Relazione previsionale programmatica
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- Patrizia Romagnoli
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1 Relazione previsionale programmatica RELAZIONE DELL ASSESSORE LAURA ZANIBELLI DELEGHE: PUBBLICA ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA, SVILUPPO E OCCUPAZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 53
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3 I punti fondamentali declinati nelle azioni in cui si tradurrà il Bilancio 2008 riguardano l attenzione alle esigenze delle persone; comportano quindi il cercare di mettere in atto idonee risposte, tenendo in considerazione le opportunità che, con varie modalità, la società civile potrà esprimere. Queste azioni sottendono l applicazione del principio di sussidiarietà, che implica anche il contributo dato dalla presenza dei corpi intermedi nella società civile come tentativo di risposta ai bisogni, in termini progettuali e realizzativi. I principali ambiti di intervento sono: La garanzia del Diritto allo Studio La Scuola dell Infanzia Comunale Iside Franceschini L Istituto Civico Musicale Luigi Folcioni La Formazione L Università e ricerca Lo Sviluppo e l Occupazione LA GARANZIA DEL DIRITTO ALLO STUDIO La garanzia del diritto allo studio verrà attuato attraverso interventi a favore delle realtà scolastiche cittadine. L ambito di competenza del Comune coinvolge in modo particolare le Scuole dell Infanzia, le Scuole Primarie e le Scuole Secondarie di Primo Grado. Si tratta di mettere in campo azioni relative a: Accessibilità ai servizi on-line: si sta procedendo a predisporre il servizio di iscrizione ai servizi a domanda individuale via web, gradualmente nel 2008 per arrivare a coprire tutte le domande senza dover obbligatoriamente accedere presso gli uffici in normale orario di lavoro. Si pensa in questo modo di favorire tutti ma in particolare le famiglie in cui entrambi i genitori o il solo genitore lavora. Rimarranno comunque aperti gli uffici secondo le opportune modalità anche per eventuali chiarimenti. Chi non avesse una propria postazione internet ne potrà usufruire presso gli uffici comunali, per esempio biblioteca, aperta anche il sabato mattina; Accesso all istruzione: 1. Assistenza ad personam: è previsto un significativo incremento delle risorse dedicate, esito di un incremento della domanda e delle situazioni di bisogno valutate meritevoli di un intervento. Per favorire il coinvolgimento delle famiglie, garantendo la continuità del servizio, si intende procedere con l accreditamento di enti qualificati ed erogatori di servizi, cui le famiglie potranno accedere grazie all utilizzo di voucher. E inoltre confermato il sostegno a iniziative promosse dalle scuole di ogni ordine e grado 55
4 per la formazione di ragazzi con disagio certificato (cfr. corso Hagriabitat promosso dall istituto Sraffa ); 2. Fornitura testi scolastici: quest anno, oltre alla consueta fornitura per i bambini della scuola elementare (peraltro dovuta per legge), il bilancio prevede per la prima volta un contributo all acquisto dei testi scolastici per i ragazzi residenti a Crema e frequentanti la classe prima media, per famiglie con soglie di reddito IRPEF fino a ,00. Nel caso di secondo fratello frequentante le scuole medie è previsto un innalzamento del contributo; 3. Agevolazioni: rientrano nei trasferimenti della Regione per borse di studio e una diminuzione della quota pasto per famiglie con fasce di reddito ISEE ,40; Servizi per l istruzione: 1. Trasporti: oltre all usuale servizio di trasporto scolastico per i ragazzi frequentanti le scuole sul territorio, è previsto un incremento del servizio dalla periferia e dal centro verso la Scuola Media A. Galmozzi di via Rampazzini, al fine di contribuire a riequilibrare la presenza delle varie sezioni scolastiche nei due stabili di cui si compone la Scuola Media A. Galmozzi. 2. Ristorazione scolastica: in questa direzione sono molteplici le novità, in piena applicazione del principio di sussidiarietà. a. Innanzitutto si darà riconoscimento al servizio mensa garantito da anni dalla scuola dell infanzia paritaria Pio Ricordo alla scuola primaria statale di S. Maria. Il servizio garantisce quindi la proposta dell orario a tempo pieno; fino ad ora non era mai stato riconosciuto dall Amministrazione Comunale, che pur ne traeva beneficio non dovendo accollarsi gli investimenti per un ulteriore mensa presso la scuola elementare e neppure parte degli oneri relativi al costo del pasto e alla sua gestione. L Amministrazione stipulerà una convenzione per riconoscere un contributo/pasto consumato, a partire da gennaio La scuola dell infanzia dovrà garantire (in continuità peraltro con quanto già in essere) standard adeguati secondo le relative normative. b. Per favorire il decongestionamento della Scuola Media A. Galmozzi in via Mercato anche in relazione al servizio mensa scolastica, si ripropone il servizio mensa in via Rampazzini. c. Per una gestione più funzionale della rendicontazione del servizio ristorazione e come ulteriore modalità di fruizione del servizio offerta alle famiglie, si sta lavorando per giungere all introduzione del servizio pasto prepagato, effettuabile presso punti vendita posizionati in prossimità delle scuole dell obbligo. 56
5 d. Il costo del pasto riporta l incremento ISTAT riferito alla media del 2007, cioè 1,7% (equivalente a 0,06 cent/pasto, cioè 1,2 euro / mese). 3. Pre-post accoglienza: già a partire dall anno scolastico in corso e proseguendo per il prossimo anno, si garantirà l offerta del servizio dove già richiesto; sarà incrementata l offerta anche per la scuola elementare di via Curtatone e via Cappuccini, organizzata con modalità differenti. In particolare per il servizio di via Cappuccini il Comune riconosce alla scuola la capacità organizzativa autonoma contribuendo con un sostegno economico. Per la scuola elementare di via Curtatone, in funzione dell effettiva richiesta, sarà valutata la modalità di offerta del servizio. Questo incremento di offerta va nella direzione di favorire le famiglie che, con esigenze lavorative ed in assenza di altre possibilità, possono vedere garantito un servizio educativo per i propri bambini, distribuito più ampiamente sul territorio, in più ambiti scolastici. Funzionamento sedi scolastiche: 1. Trasferimento fondi, per la normale funzionalità didattica e amministrativa, gestionale delle scuole primarie e secondarie di primo grado. 2. Manutenzione edifici, con specifico capitolo di spesa legato alla manutenzione ordinaria si dà valore alla necessità di poter far fronte in tempo reale e ragionevole alle esigenze scolastiche. Inoltre si porrà particolare attenzione ai bandi INAIL e Regionali in merito alla manutenzione straordinaria, in accordo con l assessorato ai lavori pubblici. 3. Forniture arredi: per la fornitura di beni strumentali si sta già iniziando la raccolta delle esigenze per l anno Progetti per il successo formativo: interventi centrati sui ragazzi e le loro famiglie, quindi (ma non poi) sugli insegnanti. I passi si stanno muovendo grazie anche al Tavolo di Coordinamento con i Dirigenti Scolastici, istituito da ottobre con cadenza mensile. In alcuni ambiti in continuità rispetto a progetti già precedentemente avviati, si sta già ponendo l attenzione anche su progetti diversi: alunni con situazioni di disagio connesso a condizioni di fragilità personale, familiare e/o del contesto di provenienza; partecipazione/sostegno ad iniziative rivolte alla prevenzione/ comprensione del fenomeno del bullismo sia verso insegnanti che verso genitori; studio di azioni di promozione dell eccellenza; integrazione alunni stranieri: quest anno il corso di alfabetizzazione ragazzi stranieri si arricchisce di un corso di formazione per insegnanti, che si svolgerà a Crema, esteso 57
6 alle scuole primarie di primo e secondo grado del territorio; inoltre si vuole ricostituire l ex Scaffale Multiculturale (servizio che nella precedente amministrazione era stato fatto decadere quanto alla presenza di referenti esperti) denominandolo Laboratorio Didattico Multiculturale, con questo volendo indicare la particolare utilità verso il supporto didattico agli insegnanti; con questo si intende promuovere l integrazione degli stranieri non solo mediante l alfabetizzazione ma anche mediante la conoscenza culturale del nuovo ambito di riferimento; integrazione/sviluppo dell attività di orientamento scolastico sia tra le elementari e le medie, ma soprattutto riguardo al passaggio alla scuola primaria di 2 grado, con il coinvolgimento anche di educatori, famiglie e delle realtà presenti sul territorio; da questo punto di vista fondamentale la valorizzazione della famiglia in virtù del diritto/dovere dei genitori di educare i propri figli; promozione delle azioni di realtà operanti su Crema che sono attive in merito all aiuto allo studio; sostegno ad iniziative associative per la prevenzione sanitaria quali prevenzione vista (in collaborazione con l Unione Provinciale Ciechi); sostegno a iniziative associative per la formazione di insegnanti a Crema in merito all approccio didattica/studio per la dislessia (in collaborazione con l associazione nazionale AID); sostegno a progetti, eventi o iniziative promosse da associazioni, enti e istituti scolastici stessi che vedono la scuola e i minori in età scolare quale contesto prioritario di attuazione o di riferimento (a solo titolo esemplificativo, per la Giornata Mondiale della Memoria della Shoah allestimento per una settimana della Mostra Anne Frank per le scuole di ogni ordine e grado; presentazione da parte di M. Pezzetti del libro Album Auschwitz per le terze medie e scuole superiori; sostegno all evento MediaExpo presso l Università Polo di Crema, sostegno al Franco Agostino Teatro Festival, progetti relativi all educazione all ambiente e alla conoscenza del mondo dell energia); si intende studiare l accesso ai finanziamenti mediante l emissione di due bandi annuali di presentazione dei progetti da parte dei vari enti promotori, per permettere la valutazione delle singole proposte, poterle promuovere anche verso le scuole nel rispetto dei calendari scolastici stessi, e favorendone quindi la valorizzazione nei vari ambiti, e tenendo conto del capitolo di bilancio annuale; Convenzione con scuole dell infanzia paritarie: continua anche per il 2008 l azione di supporto nei confronti delle realtà che promuovono e gestiscono le scuole dell infanzia paritarie che, per il loro servizio e per la loro collocazione all interno della città, si delineano come importante risorsa per le famiglie e per la comunità. In particolare, è in fase di attuazione il riconoscimento di contributo dovuto alla presenza di disabile. 58
7 LA SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE ISIDE FRANCESCHINI L attuale Amministrazione Comunale ha deciso di procedere alla stabilizzazione del personale (tre figure) che ha fornito servizio presso la scuola dell infanzia per almeno tre anni e di convertire personale ausiliario (ASA) per anziani a ruolo ausiliario educativo per i bambini, con opportuna formazione all interno dello stesso corpo docente della scuola. In questo modo si intende dare maggiore garanzia all offerta del piano formativo della scuola, grazie alla continuità tra il personale operante a diretto contatto con i bambini frequentanti, sia nell attività base che nel servizio di prepost scuola. Questo notevole vantaggio però si traduce in un incremento del costo di gestione del servizio, per quanto riguarda il personale. Inoltre nell arco degli ultimi anni abbiamo registrato: una politica delle entrate mai effettuata dal 2001 ad oggi; un incremento di spesa per quanto riguarda il contratto nazionale dell impiego del personale educativo; la stabilizzazione del personale educativo precario e lo spostamento di personale ASA dal servizio SAD; l aumento generale delle spese di gestione (cfr. 38% per le sole spese di riscaldamento dal 2002 ad oggi che si traducono in più di ). A questi dati di fatto, si aggiunge: per il solo servizio scuola dell infanzia l aumento per il rinnovo del contratto nazionale retroattivo dal 2006; il potenziale incremento delle spese del personale dovuto alla forte limitazione imposta dall ultima Finanziaria, circa l impossibilità ad assumere per più di 3 mesi personale nell arco di 2 anni; tale limitazione sta portando allo studio di soluzioni atte a poter far fronte alla necessità di continuità del personale educativo o ASA in situazioni di emergenza (cfr. malattia del personale effettivo); il generale incremento del costo del personale comunale; il forte disavanzo sulla spesa corrente del bilancio del Comune. L Amministrazione Comunale si vede quindi costretta ad aumentare la retta nella misura del piano tariffario di seguito descritto per cercare di contenere, anche se parzialmente, il forte incremento del costo di gestione del servizio offerto, che continua a rimanere prevalentemente a carico del bilancio comunale. 59
8 A fronte di autocertificazione, rispetto alla retta base di riferimento di 75,00 sono previste 5 fasce di riduzione secondo reddito ISEE. La fascia di riduzione massima prevede un contributo minimo, anche a segno di corresponsabilità rispetto al servizio. In caso di reale difficoltà, anche per sostenere le spese di questo contributo minimo, è prevista una valutazione da parte dei servizi sociali per eventuali interventi di supporto economico. A sostegno delle famiglie numerose la riduzione della retta dal precedente 50% viene portata al 60%. Il servizio di pre e post vede una complessiva riduzione delle rette, riparametrate rispetto alle stesse fasce reddito ISEE, andando incontro alle esigenze delle famiglie con entrambi i genitori lavoratori. Alla luce di quanto esposto il costo giornaliero complessivo del servizio educativo scuola dell infanzia comunale corrisponde a seconda della fascia ISEE da 4,76 a 7,51 per accesso al servizio con orario normale (dalle ore 8.30 alle ore 16.00), comprensivo del pasto e da 5,26 ad 12,51 per accesso al servizio con orario prolungato con servizio di pre-post (dalle ore 7.30 alle ore 18.00), sempre comprensivo del pasto. L ISTITUTO CIVICO MUSICALE LUIGI FOLCIONI Azione prioritaria del 2008 è la definizione di una nuova soluzione gestionale in collaborazione con la Fondazione San Domenico. Lo sviluppo della Scuola appare fortemente connesso alla costruzione delle condizioni necessarie a un graduale e completo passaggio gestionale in capo alla Fondazione, che possa favorire stabilità, investimenti e interventi promozionali rispetto alle importanti iniziative didattiche e culturali che l istituto da anni mette in campo. Stante però le già menzionate cause di incremento del debito di spesa corrente globale del bilancio comunale, l Amministrazione Comunale si vede ancora costretta ad aumentare la retta nella misura del piano tariffario di seguito descritto, retta che costituisce una delle entrate della Fondazione S. Domenico per l esercizio della Scuola Musicale L. Folcioni, aumento a fronte del quale è possibile ridurre parzialmente il contributo dal bilancio comunale verso la Fondazione stessa, essendo tale contributo l altra entrata per l esercizio della scuola musicale. Anche nel caso della scuola musicale peraltro il piano tariffario non vedeva aumenti dal Il Piano tariffario non prevede la quota relativa alla proposta di corsi Master, che si intende promuovere da quest anno, intendendo in questo modo lasciare flessibilità alla Fondazione. Si intende inoltre promuovere lo sviluppo della Scuola come istituto convenzionato con 60
9 Conservatorio, in preparazione al nuovo ordinamento universitario relativo ai Conservatori stessi. L Amministrazione Comunale inoltre si farà promotore per l eventuale apertura di un indirizzo musicale presso una scuola di Crema, in convenzione con la scuola musicale. Già dal 2008 infine si procederà con il trasloco della scuola L. Folcioni dall attuale sede alla nuova sede presso il S. Domenico, favorendo così anche il coordinamento delle azioni all interno della Fondazione stessa. Sarà quindi studiata la riqualificazione dell attuale stabile, a partire dal Saloncino per concerti (da tempo inagibile), utilizzabile anche dall adiacente Scuola Media Vailati, attualmente priva di una sala adeguata per eventi ad ampia partecipazione. FORMAZIONE Implica un reale coinvolgimento col territorio, nell integrazione tra mondo della scuola e realtà imprenditoriale, aziendale e artigianale. Da questo punto di vista è fondamentale l integrazione con la Provincia e con la Regione, nelle rispettive competenze, in merito al diritto all istruzione formazione professionale e all individuazione di corsi all interno dell obbligo scolastico. Inoltre: 1. si intende proporre il coinvolgimento delle varie associazioni di categoria, le imprese, gli artigiani, e le scuole stesse, per sviluppare modelli di corsi/stage finalizzati a specifiche figure professionali, contribuendo a fornire risposte sia al fenomeno della dispersione scolastica, che si manifesta a volte anche con fenomeni di disagio molto evidenti, sia alle necessità di sviluppo occupazionale delle imprese industriali e artigianali stesse; la fascia d età privilegiata per questo tipo d azione sarebbe preferibilmente quella dai 14 ai 20 anni di età. 2. sempre in sinergia con le presenze attive operanti sul territorio, studio di proposte di formazione-riqualificazione e valorizzazione di adulti che, in una fascia di età a volte critica per il mondo del lavoro (40-50 anni), ed in situazione di disoccupazione, faticano a trovare impieghi duraturi nel tempo, con evidenti ricadute sulle famiglie. A questo proposito è fondamentale conoscere l entità del fenomeno sul territorio, la sua tipologia e la sua durata. Soprattutto per le fasce più deboli sarà importante la collaborazione, nel rispetto delle competenze, con le realtà operanti sul territorio, quale ad esempio il Centro per l impiego. Sarà importante anche qui la sinergia con Provincia e Regione. 3. sostegno alla Scuola Serale Popolare per la promozione dell educazione degli adulti mantenendo la disponibilità di strutture e servizi e l erogazione di un contributo per l attività didattica. Anche la Scuola Serale Popolare sarà coinvolta nella proposizione di corsi qualificanti. 61
10 4. anche Reindustria potrà essere valorizzata come possibile promotore di progetti di formazione ad hoc, in particolare per corsi post-diploma, in collaborazione eventuale con le scuole presenti sul territorio. 5. non ultima per priorità ovviamente sarà la partecipazione necessaria alle attività della nuova azienda CR.Forma in cui è confluito il CFP di Crema, oltre a quello di Cremona. UNIVERSITA E RICERCA Ampliamento: l Amministrazione Comunale è coinvolta nel progetto di ampliamento del Polo di Crema, insieme a Provincia, Regione e Università stessa, progetto avviato nella sua realizzazione nel L Università di Milano già prevede un incremento della pianta organica, che delinea una volontà di stabilizzare e arricchire il Polo di Crema, oltre ad un ampliamento dei laboratori didattici e degli spazi di studio. Questo costituirà un importante passo per promuovere l integrazione col territorio e le realtà produttive presenti, che potranno giovarne per esempio in termini di Master di formazione altamente qualificati. Su questo servirà un lavoro sinergico con gli attori coinvolti, in primis l Università con cui si sono già avviati i contatti necessari. Studenti: anche nell ottica di favorirne la presenza attiva presso il Polo di Crema, non solo per l offerta formativa didattica ma anche per la presenza di servizi, in collaborazione con gli altri assessorati competenti, si valuteranno le necessità in termini di ampliamento dei trasporti (linee e/o orari), offerta di residenze, offerta di servizi per la ristorazione. A questo proposito quindi si potrà studiare come procedere alla valorizzazione dell adiacente Pierina in previsione di un suo potenziale impiego anche residenziale. Assostudi e Crema Ricerche: entrambe le realtà sono connesse alla presenza dell Università presso la città di Crema. Per la prima continua il co-finanziamento da parte dell Amministrazione Comunale, atto a garantire le spese di manutenzione ordinaria e di gestione, per le quale Assostudi è particolarmente coinvolta. E inoltre iniziato il contatto con l Università, Polo di Crema, per la finalizzazione dei progetti di cooperazione con l Università stessa. Verso Crema Ricerche invece è necessario finalizzare le attività progettuali rivolte alla ricerca e alla valorizzazione delle sinergie con l università, in modo tale dal rendere distintive le une rispetto alle altre, e al tempo stesso contribuire alla ricerca e innovazione delle imprese. 62
11 SVILUPPO E OCCUPAZIONE Le azioni progettuali saranno rivolte a: individuare le criticità, dovute anche a situazioni strutturali, in questo ovviamente in collaborazione con gli altri assessorati competenti; individuare le potenzialità, in totale sinergia con le realtà presenti sul territorio; valorizzazione, con Regione e Provincia, delle possibili azioni derivanti dal Patto per lo Sviluppo; promozione di azioni per la valorizzazione delle opportunità anche in termini di patrimonio tecnico sviluppato dalle piccole medie imprese (per esempio promozione di corsi per la valorizzazione della proprietà intellettuale e del know how); collaborazione ad individuare azioni favorevoli allo sviluppo occupazionale, anche in promozione della legge regionale 22. Nei confronti delle imprese andranno valutate le attività progettuali promosse da Crema Ricerche, principalmente rispetto all innovazione, e da Reindustria. L applicazione del principio di sussidiarietà implica la valorizzazione dei corpi intermedi in quanto protagonisti della costruzione di opere per il bene di tutti. I punti prima descritti esemplificano come l impegno politico si possa tradurre in azione anche grazie al coinvolgimento delle realtà già vive nel nostro territorio, siano esse associative, oppure culturali piuttosto che scolastiche o sociali. 63
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