Premio Möbius Evolution 2012 Relazione di Gabriele Scascighini, direttore del Centro Informatica Disabilità
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1 Premio Möbius Evolution 2012 Relazione di Gabriele Scascighini, direttore del Centro Informatica Disabilità L'individuo e il suo adattamento in evoluzione: le risorse più importanti per il nostro Team Dalla metà degli anni '80 gli sviluppi delle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione permisero a privati e istituzioni scolastiche la formulazione di ipotesi di ricerca e di sviluppo di ausili compensativi utili per la riabilitazione, la comunicazione e l'autonomia di persone con disabilità multiple. La pedagogia specializzata, si prende cura della persona disabile partendo dalle sue caratteristiche individuali e uniche. Utilizza gli strumenti didattici più adeguati affinché la persona con disabilità possa sviluppare al meglio le sue potenzialità adattative e interviene, nella misura del possibile, sugli strumenti dell'ambiente circostante allo scopo di ridurre le cause disadattanti o "handicappanti". Nella pedagogia specializzata non è la menomazione l'oggetto dell'azione educativa ma l'elaborazione che il soggetto e l'ambiente circostante fanno, o possono fare, della menomazione iniziale. Attualmente le TIC rappresentano un importante mezzo di azione che si affianca in modo dinamico agli interventi globali sullo sviluppo, l'evoluzione e la partecipazione della persona con disabilità. Nell ambito della ricerca applicata e dello sviluppo tecnologico la problematica viene sviluppata seguendo due direzioni: - offrire all utente disabile la possibilità di intervenire nell ambiente informatico usuale per mezzo di software e hardware specializzati in grado di consentire l accesso completo ai diversi sistemi
2 operativi e alle applicazioni correnti in modo altamente individualizzato a seconda delle forme di disabilità. Questi strumenti possono favorire, con limiti diversi in ogni situazione, l integrazione scolastica e lavorativa regolare dell utente. - sviluppare software e hardware particolarmente dedicati e strutturati in modo da contenere internamente le possibilità di accesso adeguate alle capacità di persone gravemente disabili sui piani motorio, sensoriale, intellettivo e comunicativo. Il lavoro del team di ricerca si svolge in forma agile nel complesso processo delle dinamiche interattive e adattative tra osservazione dei bisogni, dei comportamenti, dei successi e degli insuccessi degli utenti, del gruppo e dei loro curanti in azione con lo strumento informatico. Anche da ciò consegue l'imprescindibile aspetto evolutivo dei nostri applicativi informatici e delle interfacce elettroniche costantemente confrontati con le rapide evoluzioni tecnologiche delle TIC. In questa prospettiva il progetto REACT (HF-REACT, Radio Enabled Activity Control Toolkit) viene oggi a integrarsi nel pluriennale lavoro del Centro Informatica Disabilità (CID) in collaborazione con il Dipartimento Tecnologie Innovative (DTI) della SUPSI e l Istituto Provvida Madre di Balerna. Si tratta, in sintesi, di un insieme articolato e modulare di sviluppi comprendente progetti hardware (sensore wireless REACT, periferica USBKeyPro) e software (AccessX, ADIOScan, BlocksLab, USBKeyPRO Configurator) in grado di interagire tra di loro e con l'ambiente operativo Window in generale. In particolare: - a Blocks In Motion, applicativo degli anni '90, utilizzato con interesse e piacere da numerosi bambini, - a BlocksLab, di recente realizzazione
3 - e agli altri applicativi si aggiunge ora il dispositivo di input REACT, sensore che permette di ampliare ulteriormente la configurabilità degli accessi. Durante le attività di apprendimento, di comunicazione e di gioco, è ora possibile, in uno stesso ambiente informatico, la cooperazione tra utenti disabili, che accedono al computer con modalità diversificate (scanning, multiple switch, modalità diretta, ecc.). Il gruppo di ricerca è rappresentato da: Dir. Gabriele Scascighini, CID, FIPPD Ing. ETHZ Gabriele Hofman, CID, FIPPD Ing. ETHZ Ricardo Monleone, MEET, Coldrerio Ortopedagogista Anna Amenta, Istituto Provvida Madre, Balerna Prof. Andrea Salvadè, SUPSI - DTI - laboratorio TTHF Ing. SUP Simone Pellegrini, SUPSI - DTI - laboratorio TTHF Cadro,
4 Immagine 1: Accessibilità a Mindstorms (AccessX) Immagine 2: Indice di un comunicatore (ADIOScan)
5 Immagine 3: Attività didattica con accesso a scanning (ADIOScan) Immagine 4: Attività didattica costruzione della frase (BlocksLab)
6 Immagine 5: Attività didattica costruzione della frase (BlocksLab) Immagine 6: Attività didattica classificazione di forme e colori (BlocksLab)
7 Immagine 7: Attività di gioco costruttivo (BlocksLab) Immagine 8: Attivià didattica con lingua dei segni (ANIPaint)
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