Bilancio certificato Per l'esercizio chiuso al 30 giugno Hedge Invest International Funds plc (già Numen Capital Funds plc)

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1 Bilancio certificato Per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2013 Hedge Invest International Funds plc (già Numen Capital Funds plc)

2 INDICE Pagina Informazioni generali 1 Quadro generale 2 Relazione del Gestore degli Investimenti 3 Relazione degli Amministratori 7 Dichiarazione di responsabilità della Banca Depositaria 10 Relazione della Banca Depositaria agli Azionisti 11 Relazione della Società di Revisione indipendente 12 Hedge Invest International Funds plc - Rendiconto consolidato della posizione finanziaria 14 - Rendiconto consolidato del reddito complessivo 15 - Rendiconto consolidato delle variazioni intervenute nel patrimonio netto ascrivibile ai titolari di redimibili partecipazioni 16 - Rendiconto consolidato dei flussi di cassa 17 HI Numen Credit Fund - Rendiconto della posizione finanziaria 18 - Rendiconto del reddito complessivo 19 - Rendiconto delle variazioni intervenute nel patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili 20 - Rendiconto dei flussi di cassa 21 HI Principia Fund - Rendiconto della posizione finanziaria 22 - Rendiconto del reddito complessivo 23 - Rendiconto delle variazioni intervenute nel patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili 24 - Rendiconto dei flussi di cassa 25 Nota integrativa al bilancio 26 Prospetti degli investimenti 46 Prospetti degli acquisti e delle vendite significativi (non certificati) 55

3 INFORMAZIONI GENERALI Consiglio di Amministrazione 1 Kushal Kumar (Residente britannico) 2 David McGeough (Residente irlandese) Teddy Otto (Residente irlandese) John Skelly (Residente irlandese) Francesco Rovati (Residente italiano) 3 Sub-Gestore degli Investimenti (HI Principia Fund) Oakley Capital Management Limited 3 Cadogan Gate London SW1X 0AS Regno Unito 1 Tutti gli Amministratori devono intendersi come non esecutivi. Sede legale 2 Dimessosi il 25 ottobre nd Floor, Block E 3 Nominato il 30 ottobre Iveagh Court Harcourt Road Segretario della Società Dublin 2 Carne Global Financial Services Limited Irlanda 2nd Floor, Block E Iveagh Court Consulenti legali (dal 22 agosto 2012) Harcourt Road Dechert Dublin 2 Riverside Two Irlanda Sir John Rogerson s Quay Dublin 2 Agente Amministrativo, Conservatore del Registro e Agente Irlanda incaricato dei Trasferimenti J.P. Morgan Administration Services (Ireland) Limited JPMorgan House Consulenti legali (al 22 agosto 2012) International Financial Services Centre William Fry Dublin 1 Fitzwilton House Irlanda Wilton Place Dublin 2 Promotore, Gestore degli Investimenti e Distributore Irlanda (dal 5 ottobre 2012) Hedge Invest SGR P.A. Banca Depositaria Via Vittor J.P. Morgan Bank (Ireland) plc Pisani 22 JPMorgan House Milano International Financial Services Centre Italia Dublin 1 Irlanda Sub-Gestore degli Investimenti (HI Numen Credit Fund) Società di Revisione indipendente (dal 5 ottobre 2012) KPMG Numen Investments Limited 4 Registered Auditors 171 Old Bakery Street 1 Harbourmaster Place Valletta International Financial Services Centre Malta Dublin 1 VLT 1455 Irlanda 4 Gestore degli Investimenti e Distributore fino al 5 ottobre Promotore, Gestore degli Investimenti e Distributore Rappresentante per la Svizzera e Agente (HI Numen Credit Fund) incaricato dei Pagamenti (fino al 5 ottobre 2012) Société Générale, Paris, Zürich Branch Numen Capital LLP Talacker 50, P.O. Box th floor CH-8021 Zürich Haines House Svizzera 21 John Street London WC1N 2BP Regno Unito Il prospetto, lo statuto, il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori ( KIID ), la relazione annuale e semestrale, nonché l'elenco di tutti gli acquisti e le vendite effettuati nell'esercizio in esame per la Società possono essere richiesti gratuitamente al Rappresentante per la Svizzera, Société Générale, Paris, Zürich Branch, Talacker 50, P.O. Box 1928, CH 8021 Zürich, Svizzera. Le informazioni contenute nella presente relazione sono storiche e non sono necessariamente indicative delle performance future. I dati relativi alle performance contenuti nella presente relazione non tengono conto delle commissioni o dei costi addebitati all'atto della sottoscrizione e del rimborso di azioni. *La Società ha cambiato il nome da Numen Capital Funds plc, a partire dal 5 ottobre

4 QUADRO GENERALE Hedge Invest International Funds plc (precedentemente Numen Capital Funds plc, la Società ) è una società di investimento di tipo aperto, costituita in Irlanda il 10 giugno 2010 con capitale variabile e organizzata ai sensi del diritto irlandese conformemente ai Companies Acts dal 1963 al 2012 e al Regolamento della Comunità europea (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) del 2011, come modificato (il Regolamento UCITS ) con il numero di registrazione Hedge Invest SGR P.A. è stata il promotore della Società per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2013 (precedentemente Numen Capital LLP per il periodo chiuso al 30 giugno 2012). La Società è strutturata come fondo multi-comparto, il che significa che è possibile costituire diversi fondi (ognuno un Fondo, collettivamente i Fondi ) previa approvazione della Banca Centrale di Irlanda (la Banca Centrale ). In aggiunta, ciascun Fondo può comprendere più di una classe di azioni. Le azioni di ciascuna classe di un Fondo avranno tutte la medesima classificazione ad eccezione di una o più voci riportate di seguito: valuta di denominazione della classe; copertura valutaria; politica dei dividendi; livello delle commissioni e delle spese da addebitare; e importo minimo di sottoscrizione iniziale, importo minimo di sottoscrizione successiva, importo minimo di partecipazione e importo minimo di rimborso applicabili. Gli attivi di ciascun Fondo vengono tenuti separati dagli attivi di qualsiasi altro Fondo e vengono investiti conformemente agli obiettivi, alle politiche e alle restrizioni di investimento applicabili a ciascun Fondo. In qualsiasi momento il capitale di ciascun Fondo sarà pari al Valore Patrimoniale Netto ( NAV ) dello stesso. Al 30 giugno 2013 erano attivi due Fondi, HI Numen Credit Fund (precedentemente Numen Credit Absolute Return Fund), avviato il 10 giugno 2011 e HI Principia Fund avviato il 31 ottobre Total Expense Ratio Il Total Expense Ratio ( TER ) su base annua riportato di seguito deve intendersi come la somma di tutti i costi e di tutte le commissioni addebitati agli attivi di ciascun Fondo in linea con il prospetto della Società ai fini del calcolo del NAV, inteso come percentuale degli attivi medi del Fondo nell'esercizio/periodo in esame. Nome del Fondo 2 Esercizio/periodo chiuso al 30 giugno 2013 TER (in %) su base annua Periodo chiuso al 30 giugno 2012 TER (in %) su base annua HI Numen Credit Fund Azioni DM in EUR 5,23 - Azioni FOF in EUR 4,77 - Azioni Iniziali I in EUR 3,13 1,17 Azioni I in EUR 4,60 - Azioni di Direzione in EUR 0,70 0,02 Azioni di Direzione in GBP 2,02 0,01 Azioni R in EUR 4,73 - Azioni R in USD 4,60 - Azioni R in CHF 3,98 - HI Principia Fund 1 Azioni DM in EUR 2,96 - Azioni FOF in EUR 3,75 - Azioni I in EUR 3,73 - Azioni R in EUR 3,84 - Azioni R in USD 3,47 - Azioni R in CHF 3,18 - Portfolio Turnover Rate Il Portfolio Turnover Rate ( PTR ), espresso in percentuale, riflette il volume delle negoziazioni dei Fondi. È pari al totale degli acquisti e delle vendite di titoli al netto del valore delle sottoscrizioni e dei rimborsi rispetto al patrimonio netto medio dei Fondi per l'esercizio/periodo in esame. Di seguito sono indicati i PTR per l'esercizio/periodo chiuso al 30 giugno 2013 e il periodo chiuso al 30 giugno 2012: Esercizio/periodo chiuso al 30 giugno 2013 PTR (in %) Periodo chiuso al 30 giugno 2012 PTR (in %) Nome del Fondo HI Numen Credit Fund 860,10 570,68 HI Principia Fund 1 506,78-1 HI Principia Fund è stato lanciato il 31 ottobre 2012; non vi sono pertanto dati comparabili disponibili.

5 RELAZIONE DEL GESTORE DEGLI INVESTIMENTI HI Numen Credit Fund Analisi delle performance Questa analisi si riferisce al periodo dal 1 luglio 2012 al 30 giugno La tabella seguente mostra le performance mensili per il periodo che inizia nel luglio HI Numen Credit Fund - Classe I in EUR Data NAV (EUR) Rendimento mensile Totale patrimonio gestito del comparto (EUR) 31/07/ ,63-0,37% ,05 31/08/ ,53-0,10% ,38 28/09/ ,07 0,54% ,91 31/10/ ,16 1,09% ,60 30/11/ ,51 2,32% ,43 31/12/ ,98 1,42% ,21 31/01/ ,46 1,41% ,33 28/02/ ,94 0,45% ,80 28/03/ ,77-0,16% ,80 30/04/ ,09 0,30% ,17 31/05/ ,22 3,86% ,33 28/06/ ,92-1,17% ,97 Fino agli afflussi di fine agosto 2012, il portafoglio è stato ampiamente investito in titoli/buoni fruttiferi a breve termine emessi da istituzioni sovrane/finanziarie ed emittenti societari. Il Fondo ha inoltre partecipato opportunisticamente a nuove emissioni di emittenti societari selezionati. Gli investimenti del portafoglio sono stati incrementati in modo significativo a seguito degli afflussi di fine agosto/settembre, quando il Fondo ha anche iniziato a negoziare attivamente Credit Default Swap/Future al fine di esprimere posizioni corte e coprire il portafoglio. Complessivamente, i titoli di credito hanno avuto un buon andamento nel terzo e quarto trimestre del 2012 e nel mese di gennaio 2013, mentre la parte restante del 2013 ha evidenziato più volatilità, dovuta a situazioni specifiche correlate all'eurozona (in modo particolare a Cipro) e ai timori generali innescati dalla possibile fine del ciclo di irrigidimento della Federal Reserve. Ciononostante, tutti i parametri continuano a indicare una netta inversione di tendenza dei flussi di capitali rispetto a quella osservata negli ultimi due anni, con il ritorno degli investitori in Europa (in particolare nei paesi periferici) e il loro graduale allontanamento dagli attivi privi di rischio, che, a sua volta, determina una crescente convergenza degli spread tra i paesi e gli emittenti societari core e periferici. Su base mensile, nell'ottobre 2012, il Fondo ha conseguito un rendimento netto positivo dell'1,1%. I principali contributi alla performance sono giunti dalle posizioni di rischio lunghe in istituzioni finanziarie di paesi periferici mediante Credit Default Swap ( CDS ) e obbligazioni a breve termine (circa lo 0,7%) e dalle posizioni di rischio lunghe in titoli di Stato di paesi molto in difficoltà (circa lo 0,4%). Il portafoglio di obbligazioni societarie ha registrato rendimenti leggermente positivi, compensati dai costi sostenuti per le posizioni di copertura del portafoglio nel suo complesso. Nel novembre 2012, il Fondo ha conseguito un rendimento netto positivo del 2,3%. In novembre diversi catalizzatori hanno avuto un ruolo di primo piano in Grecia, culminati nell'offerta di buyback di titoli di Stato greci preannunciata alla fine di novembre e finalizzata il 3 dicembre Di conseguenza, uno dei principali contributi alla performance è giunto dalla posizione di rischio lunga in titoli di Stato della Grecia, che ha reso l'1,2% circa a livello di Fondo. La posizione lunga che detenevamo in obbligazioni subordinate di Bankia ha reso lo 0,6% circa a livello di Fondo. Per novembre ci attendevamo catalizzatori significativi per questa società, sulla scia della tabella di marcia indicativa per la ristrutturazione del sistema bancario spagnolo. Nel dicembre 2012, il Fondo ha conseguito un rendimento netto positivo dell'1,42%. Il portafoglio di titoli sovrani ha nuovamente ricevuto un contributo positivo principalmente dalla posizione in buoni fruttiferi della Grecia, che abbiamo negoziato opportunisticamente sulla base dei dettagli specifici del programma greco di buyback. Abbiamo altresì beneficiato del contributo positivo delle posizioni lunghe in obbligazioni della regione spagnola e in titoli di Stato portoghesi a breve termine. Le performance del portafoglio di titoli societari sono state trainate positivamente da due situazioni straordinarie, nello specifico da una posizione in obbligazioni convertibili a breve termine di una società immobiliare italiana, che ha beneficiato di catalizzatori positivi nel mese, e da una posizione in obbligazioni a breve termine di un operatore di telecomunicazioni greco. 3

6 RELAZIONE DEL GESTORE DEGLI INVESTIMENTI (segue) HI Numen Credit Fund (segue) Analisi delle performance (segue) Nel gennaio 2013, il Fondo ha conseguito un rendimento netto positivo dell'1,41%. Abbiamo incrementato l'esposizione ai titoli di Stato portoghesi, che hanno potuto riaccedere, in modo limitato, al mercato (e a cui il Fondo ha potuto partecipare). Nel portafoglio esistente di titoli sovrani (che ha generato un rendimento di 1% circa per il Fondo), abbiamo preso profitto liquidando interamente la nostra esposizione lunga in obbligazioni PSI greche. Per quanto riguarda la posizione a Cipro, nel corso del mese è giunto l'annuncio che la decisione in merito al piano di aiuti a favore del paese sarebbe stata posticipata ad aprile; di conseguenza, abbiamo liquidato tutte le posizioni lunghe in titoli di Stato di breve scadenza (acquisendo il profitto) per spostarci su una posizione più neutrale, aprendo una operazione base composta da una combinazione di CDS e obbligazioni con scadenze più lunghe. Il portafoglio di obbligazioni societarie ha riportato un rendimento totale di circa 0,35%, prevalentemente dovuto alla valutazione mark-to-market positiva di un'esposizione lunga a un'obbligazione convertibile emessa da una holding immobiliare italiana che stava attuando un piano di cessione delle attività molto positivo. Nel febbraio 2013, il portafoglio del Fondo ha riportato un rendimento netto di +0,45%. Tutte le strategie hanno generato risultati positivi. Nel settore finanziario, le società irlandesi hanno beneficiato della ristrutturazione dei pagherò cambiari ex Angiri, quando la Banca Centrale d'irlanda e la Banca Centrale Europea ( BCE ) hanno sostanzialmente perdonato una porzione significativa di debito sovrano; rendimenti positivi sono inoltre giunti da una nuova posizione lunga sulle cosiddette situazioni speciali nel settore finanziario statunitense, aperta nel corso di questo mese e che presenta diversi potenziali elementi catalizzatori per il futuro. Il portafoglio di obbligazioni societarie ha generato circa +0,1%, prevalentemente attribuibile alla posizione in un'obbligazione convertibile di una società immobiliare italiana. Il portafoglio di titoli sovrani ha generato inoltre +0,1% grazie alle posizioni lunghe in obbligazioni portoghesi e obbligazioni della regione spagnola, un risultato parzialmente determinato dal premio di una nuova emissione. Infine, circa 0,1% è stato generato dalle posizioni di copertura del portafoglio e dall'attività di negoziazione su indici di credito e azionari. Nel marzo 2013, il portafoglio del Fondo ha riportato un rendimento netto di -0,16%. Il portafoglio di titoli sovrani ha beneficiato dei contributi positivi della posizione in CDS/Obbligazioni di Cipro, che ci ha consentito di sfruttare la volatilità generata dagli eventi più recenti. Abbiamo inoltre generato contributi positivi mediante la posizione su CDS/Obbligazioni in Irlanda. A questi rendimenti positivi hanno fatto da contraltare le perdite della posizione su titoli di Stato greci (il temporaneo effetto di contagio dalla situazione a Cipro e il ritardo nel raggiungere un accordo con la Troika in merito alle riforme necessarie prima che fosse sborsata la nuova tranche di aiuti hanno condizionato in negativo i prezzi delle attività greche), cosicché la performance complessiva del portafoglio di titoli sovrani è risultata pari a circa -0,4% nel corso del mese. Il portafoglio di obbligazioni societarie ha generato un rendimento positivo di circa 0,1% nel corso del mese, prevalentemente grazie alla posizione nell'obbligazione convertibile di una società immobiliare italiana e all'obbligazione di brevissimo termine emessa da un operatore di telecomunicazioni greco. Abbiamo anche beneficiato del contributo positivo delle nuove emissioni, sullo sfondo di un'attività sul mercato primario che si è confermata intensa per tutto il mese. Il portafoglio di titoli finanziari ha dato esito sostanzialmente invariato (circa -0,05%) mentre le negoziazioni su indici creditizi e azionari hanno generato un rendimento positivo di circa 0,2%, dal momento che siamo riusciti a sfruttare parte della volatilità generata dagli eventi a Cipro e in Italia. Nell'aprile 2013, il portafoglio del Fondo ha riportato un rendimento netto di +0,3%. Il contributo positivo principale è giunto dal portafoglio di titoli sovrani, prevalentemente per effetto dell'esposizione lunga a Cipro, tramite obbligazioni e CDS e, in misura minore, grazie alle esposizioni lunghe a Irlanda, Portogallo e Grecia (guadagni che sono stati parzialmente monetizzati a fine mese). Nel maggio 2013, il portafoglio del Fondo ha generato un rendimento netto di +3,86%, grazie ai risultati positivi riportati da tutte le nostre strategie principali nel corso del mese. Il portafoglio di titoli sovrani ha generato un rendimento di +1%, grazie alle performance positive delle posizioni in obbligazioni greche e di Cipro: le banche greche hanno infatti riportato ottimi progressi nei relativi piani di aumento del capitale e l'economia e le finanze statali hanno evidenziato i primi segnali di stabilizzazione, mentre Cipro si è assicurata il finanziamento della UE a copertura delle passività finanziarie imminenti. Il portafoglio di emittenti finanziari (che ha generato +2,8% a livello del Fondo) ha beneficiato soprattutto dell'esito positivo di una situazione speciale in cui siamo coinvolti da alcuni mesi, ossia un'obbligazione subordinata (precedentemente acquistata a un prezzo fortemente scontato e ora pienamente monetizzata) di una società assicurativa che, beneficiando di un elemento catalizzatore positivo nel corso del mese, ha riportato una netta ripresa. Il portafoglio di titoli societari ha generato un contributo positivo di circa 0,2% a livello del Fondo, parzialmente aiutato dal beta di mercato e dalle esposizioni lunghe in una società immobiliare italiana e in una società telecom greca. Infine, abbiamo riportato un guadagno di circa +0,2% mediante la negoziazione opportunistica (posizioni lunghe e corte) di indici ultra-liquidi, mentre le posizioni più ampie di copertura del portafoglio hanno parzialmente controbilanciato i rendimenti mensili generando un impatto negativo di circa -0,3% a livello del Fondo. Nel giugno 2013, il portafoglio del Fondo ha riportato un rendimento netto di -1,17%. Il principale contributo alle performance negative è giunto dal portafoglio di titoli sovrani, guidato dalle posizioni lunghe sui mercati di Cipro e Grecia, parzialmente compensato dalle posizioni corte su titoli sovrani di alcuni Mercati Emergenti, mediante CDS. Le obbligazioni cipriote hanno risentito delle notizie (poi smentite) secondo cui il governo stava cercando di rinegoziare alcune condizioni del piano di salvataggio, mentre la Grecia è stata penalizzata da un ritardo nel processo di privatizzazione. Crediamo che entrambi questi mercati presentino elementi catalizzatori specifici in un'ottica di breve termine, che dovrebbero generare un'inversione di tendenza rispetto alle sottoperformance. Complessivamente, il portafoglio di titoli sovrani ha generato un rendimento di -1% a livello del Fondo nel mese di giugno. Il portafoglio di obbligazioni societarie ha generato un rendimento positivo di circa 0,4% nel corso del mese, prevalentemente grazie alla posizione nell'obbligazione convertibile di una società immobiliare italiana, alla posizione lunga in un'obbligazione convertibile emessa da Nokia (su cui abbiamo preso profitto in contanti) e a una posizione corta di rischio in una società petrolifera mediante CDS. Il portafoglio di titoli finanziari ha generato un rendimento di circa -0,3% a livello del Fondo, prevalentemente determinato dalle posizioni lunghe in obbligazioni subordinate di due istituti finanziari britannici. Le posizioni di copertura hanno contribuito alle performance negative con un rendimento di -0,2% a livello del Fondo. 4

7 RELAZIONE DEL GESTORE DEGLI INVESTIMENTI (segue) HI Numen Credit Fund (segue) Panoramica del mercato e prospettive Crediamo che i prossimi mesi saranno caratterizzati da un'intensa volatilità, sullo sfondo degli effetti paralleli generati dal cambiamento di politica monetaria della Federal Reserve, dal quantitative easing in Giappone e dalle conseguenti azioni della BCE. Vista l'ingente liquidità presente nel mercato, qualsiasi cambiamento rispetto ai livelli correnti determinerà forti scosse sui mercati che, ancora una volta, stanno anticipando erroneamente nei prezzi numerose variabili. Crediamo che la soluzione rappresentata da una crescita nominale e un'inflazione adeguate per uscire dalla trappola del debito, come suggerito dalle teorie macroeconomiche, non sia plausibile in un contesto in cui tutte le banche centrali perseguono lo stesso tipo di politica. Crediamo che le banche centrali e i mercati giungeranno infine alla conclusione che i livelli generali di indebitamento dovranno essere ridotti mediante cancellazione, perdono o ristrutturazione, come a Cipro e in Grecia. Non crediamo sia imminente uno scenario drasticamente negativo, ma riteniamo di essere prossimi a una fase di transizione, caratterizzata dalla monetizzazione del debito statale a fronte di un ridimensionamento delle passività previdenziali, nella quale la stagflazione non sarà un'eventualità tanto remota e che potrebbe portare a gravi disaccordi politici tra governi e autorità monetarie, determinando impennate della volatilità e una diffusa carenza di liquidità. In questo contesto, a livello fondamentale, la nostra regione preferita è l'europa, dove molte delle problematiche correlate agli squilibri strutturali sono già state affrontate. Crediamo che l'europa beneficerà del re-pricing dei Mercati Emergenti ( ME ) con il ritorno delle centinaia di miliardi di euro che i ricchi risparmiatori europei hanno spostato sui Mercati Emergenti negli ultimi 5 anni. Queste dinamiche di domanda/offerta saranno molto significative. Data la crescente dipendenza dei paesi dagli stati patrimoniali delle banche centrali, prevediamo inoltre un numero sempre maggiore di declassamenti nel gruppo dei paesi con rating AAA. La volatilità dei tassi trainata dai numerosi timori sulle politiche creditizie di Quantitative Easing della principale banca centrale al mondo renderà questi titoli sempre più rischiosi con l'andare del tempo. La duration incorporata nei mercati del reddito fisso ha probabilmente prodotto il valore più elevato per punto base a livello mondiale in tutta la gamma dei prodotti obbligazionari. In questo contesto, gestire il rischio di tasso di interesse/duration di un portafoglio a reddito fisso (tenendo anche conto della componente di rischio di credito) rappresenta una sfida importante, considerando tra l'altro che, dopo la ventennale fase rialzista del mercato obbligazionario, la maggior parte dei gestori non è abituata a uno scenario di tassi di interesse volatili/in crescita. Con la graduale rimozione della massiccia protezione del QE, crediamo risulterà utile saper identificare gioielli e insidie nascosti, dal momento che, finora, troppi investimenti sono stati effettuati in bund o titoli del tesoro non tenendo conto dei fondamentali creditizi. HI Principia Fund Analisi delle performance La classe di azioni FOF in EUR di HI Principia Fund ha registrato un incremento di 1,92% su base netta nel periodo compreso tra la data di avvio, il 31 ottobre 2012, e la fine di giugno HI Principia Fund - Classe FOF in EUR Data NAV (EUR) Rendimento mensile Totale patrimonio gestito del comparto (EUR) 30/11/ ,44-0,56% ,87 31/12/ ,07-0,37% ,00 31/01/ ,48 1,42% ,76 28/02/ ,08 2,59% ,69 28/03/ ,66-0,41% ,63 30/04/ ,10-2,49% ,00 31/05/ ,15 5,04% ,62 28/06/ ,92-3,07% ,26 Nel corso del periodo in esame, il mercato azionario europeo ha riportato un apprezzamento, trainato dalla ripresa dell'economia statunitense, nonostante alcune fasi di debolezza delle performance. Nei mesi di marzo e aprile 2013, i timori in merito alla stabilità di molti dei paesi europei periferici hanno determinato un'ondata di vendite indiscriminate, soprattutto nel settore finanziario. In seguito, a maggio e giugno 2013, il timore di una possibile riduzione del programma di quantitative easing della Federal Reserve USA ha generato un incremento delle prese di profitto. 5

8 RELAZIONE DEL GESTORE DEGLI INVESTIMENTI (segue) HI Principia Fund (segue) Analisi delle performance (segue) Nel corso di questo periodo, contributi positivi sono giunti da Gamesa, Eurofins e Temenos, tutte posizioni selezionate mediante un'analisi fondamentale specifica dei titoli azionari. I contributi negativi sono giunti principalmente dai put su indici utilizzati per coprire l'esposizione lunga, che hanno generato rendimenti negativi alla luce dell'apprezzamento del mercato. Tuttavia, anche la posizione in AMS ha penalizzato le performance, in quanto la prevista introduzione dei nuovi prodotti dell'azienda nei dispositivi mobili è stata posticipata, determinando una revisione al ribasso delle prospettive di redditività. Esposizione HI Principia Fund si avvale di una strategia focalizzata in modo specifico sui titoli azionari, che prevede contatti costanti con le società. Teniamo inoltre monitorato il sentiment grazie a una serie di indicatori che ci consentono di posizionare il Fondo in modo difensivo o offensivo, a seconda dell'opportunità di mercato. L'esposizione lorda è stata incrementata nel gennaio 2013 ed è generalmente rimasta attestata attorno al 100% per tutto il resto del periodo in esame. La fluttuazione dell'esposizione lorda attorno al livello di 100% riflette le fasi di prese di profitto, per raccogliere utili, e i successivi acquisti opportunistici di titoli che ritenevamo fossero scesi a livelli interessanti. La concentrazione è rimasta piuttosto elevata, con le cinque posizioni azionarie principali a rappresentare circa il 20-25% del NAV, in media, nel corso del periodo. Panoramica del mercato e prospettive Il mercato azionario europeo è ancora negoziato a un multiplo a termine relativamente basso rispetto ai dati storici e, in aggiunta, si assiste a un'evidente carenza di classi di attivi alternative. Nel corso degli ultimi cinque anni si è registrata una continua flessione in termini di attivi allocati in titoli azionari e ciò ha condotto a solide performance dei titoli obbligazionari a livello globale. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i rendimenti sono piuttosto compressi, il che si traduce in una minore protezione offerta in caso di aumento dell'inflazione. Ci attendiamo pertanto il protrarsi di un contesto relativamente costruttivo per i titoli azionari, oggi supportato anche dal miglioramento degli indicatori macroeconomici negli Stati Uniti. Da un punto di vista azionario le posizioni lunghe hanno registrato un rialzo medio del 45% negli ultimi due anni. Restiamo concentrati sulle aziende trainate prevalentemente da fattori strutturali, in grado di generare crescita anche nei contesti economici difficili; tuttavia, abbiamo recentemente incrementato l'esposizione ai titoli più ciclici, negoziati al di sotto del loro valore intrinseco di medio termine. Ad esempio, FL Smidth attualmente risente di un rallentamento della crescita delle vendite nonché delle incertezze sugli ordinativi futuri di attrezzature e servizi da parte delle società estrattive. Siamo convinti che il 2013 rappresenterà il punto di minimo e che la crescita degli utili registrerà un'accelerazione a partire dal 2014, sullo sfondo della stabilizzazione dei mercati finali della società, nonché degli aggressivi piani di taglio dei costi annunciati dal nuovo CEO dell'azienda a margine della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre 2013, lo scorso agosto. Rimaniamo focalizzati sulla ricerca di società che presentino opportunità significative di miglioramento dei rendimenti, opportunità tuttora non catturate dalle valutazioni. Hedge Invest SGR P.A. Agosto

9 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Gli Amministratori presentano la loro relazione unitamente al bilancio certificato della Società per l'esercizio chiuso al 30 giugno Analisi delle principali attività e degli sviluppi futuri La Società è stata approvata dalla Banca Centrale il 30 maggio 2010, costituita il 10 giugno 2010 e divenuta operativa il 10 giugno I risultati operativi dell'esercizio sono riportati nei rendiconti dei redditi complessivi alle pagine 15, 19 e 23. HI Numen Credit Fund è stato lanciato il 10 giugno 2011 ed è registrato in Svizzera, in Italia e nel Regno Unito. Sono previste ulteriori autorizzazioni in diversi paesi europei. HI Principia Fund è stato lanciato il 31 ottobre 2012 ed è registrato in Svizzera, in Italia e nel Regno Unito. Sono previste ulteriori autorizzazioni in diversi paesi europei. Dividendi Tutte le classi di azioni di entrambi i Fondi sono ad accumulazione; pertanto, non verranno dichiarati dividendi. Il reddito e gli utili verranno accumulati e reinvestiti in ciascun Fondo per conto degli Azionisti. Libri contabili Le misure adottate dagli Amministratori per assicurare la conformità con l'obbligo per la Società di mantenere adeguate registrazioni contabili consistono nell'utilizzo di sistemi e procedure appropriati. A questo proposito, J.P. Morgan Administration Services (Ireland) Limited è stata nominata con l'incarico di mantenere libri contabili adeguati per l'esercizio. Di conseguenza, i libri contabili sono mantenuti presso JPMorgan House, International Financial Services Centre, Dublin 1, Irlanda. Amministratori Gli Amministratori della Società sono i seguenti: Kushal Kumar (Residente britannico) 1 David McGeough (Residente irlandese) Teddy Otto (Residente irlandese) John Skelly (Residente irlandese) Francesco Rovati (Residente italiano) 2 1 Dimessosi il 25 ottobre Nominato il 30 ottobre Partecipazioni degli Amministratori Al 30 giugno 2013, nessuno degli Amministratori, ad eccezione di Francesco Rovati, o il Segretario della Società detenevano azioni nella Società. Rovati, congiuntamente alla moglie, detiene 149,42 azioni di Classe R in EUR di HI Principia Fund e 148,24 azioni di Classe R in EUR di HI Numen Credit Fund. Kushal Kumar, un ex Amministratore della Società, è un socio amministratore di Numen Capital LLP, sub-gestore degli investimenti di HI Numen Credit Fund. In data 25 ottobre 2012, Kushal Kumar si è dimesso dalla carica di Amministratore della Società. Teddy Otto e John Skelly, Amministratori della Società, sono dipendenti di Carne Global Financial Services Limited, il Segretario della Società. Francesco Rovati, un Amministratore della Società, è un socio amministratore di Hedge Invest SGR P.A., promotore e Gestore degli Investimenti. In data 30 ottobre 2012, Francesco Rovati è stato nominato Amministratore della Società. Società di Revisione indipendente La Società di Revisione indipendente della Società, KPMG, ha espresso la propria disponibilità a proseguire l'incarico conformemente alla Sezione 160(2) dei Companies Act del

10 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI (segue) Eventi significativi nel corso dell'esercizio Il periodo di offerta iniziale per la Classe di Azioni Iniziali Istituzionali di HI Numen Credit Fund è stato inizialmente prolungato fino al 31 dicembre 2012 e la classe è stata chiusa alle sottoscrizioni da parte di nuovi investitori in data 15 febbraio In data 5 ottobre 2012, la Banca Centrale ha approvato: (i) la sostituzione del promotore, ossia di Numen Capital LLP con Hedge Invest SGR P.A. ( Hedge Invest ); (ii) la sostituzione del gestore degli investimenti, ossia di Numen Investment Limited con Hedge Invest con riferimento alla Società; (iii) la modifica del nome della Società da Numen Capital Funds plc a Hedge Invest International Funds plc; e (iv) la modifica del nome del Fondo da Numen Credit Absolute Return Fund a HI Numen Credit Fund. Dopo che la Banca Centrale ha approvato la sostituzione del gestore degli investimenti, Hedge Invest ha stipulato un accordo di sub-gestione degli investimenti con Numen Investment Limited, per mezzo del quale ha nominato Numen Investment Limited quale sub-gestore degli investimenti di HI Numen Credit Fund. La Banca Centrale ha altresì approvato un aggiornamento di prodotto mediante il supplemento di HI Numen Credit Fund (l' Aggiornamento di Prodotto ). Una delle modifiche sostanziali ricomprese nell'aggiornamento di Prodotto è stata la variazione apportata alla sezione intitolata Politica di Investimento del supplemento del Fondo, secondo la quale il Fondo può investire, senza alcuna limitazione, in titoli con rating inferiore a investment grade. Le modifiche sono state approvate da tutti gli azionisti esistenti in via anticipata rispetto all'approvazione dell'aggiornamento di Prodotto da parte della Banca Centrale. In data 5 ottobre 2012, sono state pubblicate una nuova appendice al prospetto e una nuova appendice al supplemento con aggiornamenti minori. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'abbreviazione al 19 ottobre 2012 del periodo di performance per HI Numen Credit Fund, per effetto della quale le eventuali commissioni di performance maturate si sono cristallizzate e sono risultate dovute a tale data, con un nuovo periodo di performance a partire dal 19 ottobre 2012 ai sensi della nuova metodologia di calcolo delle commissioni di performance. Per ulteriori informazioni si rimanda alla nota 6 b) di pag. 37. In data 25 ottobre 2012, Kushal Kumar si è dimesso dalla carica di Amministratore della Società. In data 25 ottobre 2012, la Banca Centrale ha approvato HI Principia Fund. La Banca Centrale ha altresì approvato il supplemento del Fondo. HI Principia Fund è stato avviato il 31 ottobre In data 30 ottobre 2012, Francesco Rovati è stato nominato Amministratore della Società. In data 20 dicembre 2012, gli Amministratori hanno adottato il Codice di Corporate Governance, con decorrenza 1 gennaio Il Consiglio di Amministrazione ha valutato le misure incluse nel Codice di Corporate Governance volontario per Organismi di Investimento Collettivo e Società di gestione, promulgato dalla Irish Funds Industry Association nel dicembre 2011 (il Codice IFIA ) e ha adottato tutte le prassi e le procedure di governo aziendale contenute nel Codice IFIA con decorrenza 1 gennaio In data 8 marzo 2013, è stato pubblicato un nuovo supplemento per entrambi i Fondi, contenente aggiornamenti minori. Eventi successivi In data 1 luglio 2013, è stato pubblicato un nuovo supplemento per entrambi i Fondi, al fine di modificare la metodologia di calcolo delle commissioni di performance. In data 11 luglio 2013, è stato pubblicato un nuovo supplemento per HI Numen Credit Fund per la creazione della nuova Classe di Azioni A in EUR. Il 19 luglio 2013, è stata lanciata la Classe di Azioni A in EUR di HI Numen Credit Fund. In data 13 agosto 2013, è stato pubblicato un nuovo supplemento per HI Principia Fund per la creazione delle nuove Classi di Azioni I in USD e I in GBP. Gestione del rischio L'esposizione della Società al rischio è descritta dettagliatamente nel Bilancio e nelle note sui rischi associati alle pagine

11 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI (segue) DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI Gli Amministratori sono responsabili della preparazione della relazione annuale e del bilancio in conformità con le leggi e le normative societarie irlandesi in vigore. Le leggi societarie in vigore in Irlanda prevedono che gli Amministratori preparino il bilancio per ogni esercizio finanziario. Ai sensi di tali leggi, gli Amministratori hanno scelto di redigere il bilancio in conformità con gli International Financial Reporting Standards ( IFRS ) adottati dalla UE. Ai sensi della legge in vigore e degli IFRS adottati dalla UE, il bilancio deve presentare in modo equo la posizione finanziaria e la performance della Società. I Companies Act dal 1963 al 2012 dispongono, in relazione a tali bilanci, che i riferimenti nelle parti rilevanti di tali leggi alla presentazione equa e veritiera, siano riferimenti al requisito che i bilanci producano un quadro equo e veritiero della situazione. Nel preparare tali bilanci, gli Amministratori sono tenuti a: scegliere criteri contabili adeguati e applicarli in modo coerente; esprimere giudizi ed elaborare stime ragionevoli e prudenti; dichiarare che il bilancio è conforme agli IFRS adottati dalla UE; e redigere il bilancio in base al principio della continuità aziendale, tranne nel caso non sia opportuno presumere che la Società continuerà a svolgere la propria attività. Gli Amministratori confermano di avere ottemperato ai summenzionati requisiti nella preparazione del bilancio. Gli Amministratori sono responsabili della corretta tenuta di libri contabili che riportino con ragionevole precisione e in qualsiasi momento la situazione finanziaria della Società e che consentano di garantire che il bilancio sia redatto conformemente agli IFRS e adempia agli Irish Companies Acts, dal 1963 al 2012, e al Regolamento della Comunità europea (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) del 2011, come modificato (il Regolamento UCITS ). Gli Amministratori sono altresì responsabili della tutela delle attività della Società e, di conseguenza, dell'attuazione di misure ragionevoli volte a prevenire e rilevare frodi e altre irregolarità. Ai sensi del Regolamento UCITS, gli Amministratori sono tenuti ad affidare le attività della Società alla Banca Depositaria per la custodia. Nel rispetto di questo obbligo, la Società ha delegato la custodia delle proprie attività a J.P. Morgan Bank (Ireland) plc, JPMorgan House, International Financial Services Centre, Dublin 1, Irlanda. Per conto del Consiglio di Amministrazione Amministratore 22 ottobre 2013 Amministratore 22 ottobre

12 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ DELLA BANCA DEPOSITARIA La Banca Depositaria, ai sensi del Regolamento della Comunità europea (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) del 2011, come modificato (il Regolamento UCITS ) è tenuta a: 1. assicurare che la vendita, l'emissione, il riacquisto, il rimborso e l'annullamento delle azioni effettuati da o per conto della Società siano attuati in conformità con il Regolamento UCITS e con l'atto costitutivo e lo Statuto; 2. assicurare che il valore delle azioni sia calcolato conformemente al Regolamento UCITS e all'atto costitutivo e allo Statuto; 3. dare seguito alle istruzioni della Società a meno che tali istruzioni siano in conflitto con il Regolamento UCITS, l'atto costitutivo e lo Statuto; 4. assicurare che, nell'ambito delle transazioni che coinvolgono le attività della Società, qualsiasi controvalore venga corrisposto alla Società entro limiti di tempo che siano considerati prassi di mercato accettabile nel contesto di una transazione specifica; 5. assicurare che il reddito della Società sia applicato conformemente al Regolamento UCITS e all'atto costitutivo e allo Statuto; 6. analizzare la condotta della Società nel corso di ogni esercizio contabile annuale e divulgare le relative informazioni agli azionisti. La relazione della Banca Depositaria verrà fornita alla Società puntualmente, in modo tale da consentire alla Società di includerne una copia nella relazione annuale. La relazione della Banca Depositaria indicherà se, a parere della stessa, la Società, nel corso del periodo di riferimento, è stata gestita: i) in conformità con i limiti imposti sui poteri di investimento e di ricorso al prestito della Società dall'atto costitutivo, dallo Statuto e dal Regolamento UCITS; e ii) altrimenti in conformità con le disposizioni dell'atto costitutivo, dello Statuto e del Regolamento UCITS. Qualora la Società non sia conforme ai precedenti punti (i) o (ii), la Banca Depositaria dovrà indicarne i motivi e specificare le misure da essa attuate al fine di rettificare la situazione. 7. informare tempestivamente la Banca Centrale di Irlanda in merito a eventuali violazioni del Regolamento UCITS, delle condizioni imposte dalla Banca Centrale di Irlanda o delle disposizioni di cui al Prospetto in relazione alla Società. Gli obblighi summenzionati non possono essere delegati dalla Banca Depositaria a una parte terza. Tali obblighi devono essere svolti all'interno dello Stato. La Banca Depositaria prende altresì in custodia, o comunque sotto il proprio controllo, tutte le attività della Società e le custodisce per conto degli azionisti. 10

13 RELAZIONE DELLA BANCA DEPOSITARIA AGLI AZIONISTI In veste di Banca Depositaria, abbiamo esaminato la condotta di Hedge Invest International Funds plc (la Società ) in relazione all'esercizio chiuso al 30 giugno La presente relazione, e il parere ivi incluso, è stata redatta solo ed esclusivamente per gli azionisti della Società collettivamente, conformemente alla Comunicazione 4 UCITS della Banca Centrale d'irlanda, e per nessun altro scopo. Nell'esprimere questo parere, non accettiamo né ci assumiamo alcuna responsabilità per qualsiasi altro fine o nei confronti di qualsiasi altro soggetto a cui la presente relazione venga sottoposta. Responsabilità della Banca Depositaria I nostri doveri e le nostre responsabilità sono definiti nella Comunicazione 4 UCITS della Banca Centrale d'irlanda. Uno di questi doveri consiste nell'esaminare la condotta della Società nel corso di ogni esercizio contabile annuale e riportare le relative informazioni agli azionisti. La nostra relazione indicherà se, a nostro giudizio, la Società, nel corso dell'esercizio/periodo, è stata gestita in conformità con le disposizioni dell'atto costitutivo e dello Statuto, nonché con il Regolamento della Comunità europea (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) del 2011, come modificato (il Regolamento UCITS ). La responsabilità complessiva dell adempimento a tali disposizioni spetta alla Società. Qualora la Società non sia risultata conforme, abbiamo il dovere, in qualità di Banca Depositaria, di indicarne il motivo e di specificare le misure da noi attuate al fine di rettificare la situazione. Elementi alla base del parere della Banca Depositaria La Banca Depositaria effettua gli esami che, a proprio ragionevole giudizio, reputa necessari al fine di adempiere ai propri doveri così come definiti nella Comunicazione 4 UCITS e al fine di garantire che, in tutti gli aspetti essenziali, la Società è stata gestita: (i) in conformità con i limiti imposti sui poteri di investimento e di ricorso al prestito della Società dalle disposizioni dell'atto costitutivo, dello Statuto e del Regolamento UCITS; e (ii) comunque in conformità con le disposizioni dell'atto costitutivo e dello Statuto della Società, nonché del Regolamento UCITS. Parere A nostro parere, nel corso dell'esercizio/periodo, la Società è stata gestita, in tutti gli aspetti essenziali: (i) in conformità con i limiti imposti sui poteri di investimento e di ricorso al prestito della Società dall'atto costitutivo, dallo Statuto e dal Regolamento UCITS; e (ii) comunque in conformità con le disposizioni dell'atto costitutivo, dello Statuto e del Regolamento UCITS. A nome e per conto di J.P. Morgan Bank (Ireland) plc JPMorgan House, International Financial Services Centre Dublin 1 Irlanda 22 ottobre

14 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE Agli azionisti di Hedge Invest International Funds plc Abbiamo sottoposto a revisione contabile il bilancio di Hedge Invest International Funds plc (la Società ) per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2013, che include il Rendiconto del reddito complessivo, il Rendiconto della posizione finanziaria, il Rendiconto dei flussi di cassa, il Rendiconto delle variazioni intervenute nel patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili e le relative note integrative. Il quadro di rendicontazione finanziaria applicato nella preparazione di tali documenti è costituito dal diritto irlandese e dagli International Financial Reporting Standards ( IFRS ) adottati dall'unione Europea. La presente relazione si rivolge esclusivamente ai soci della Società, collettivamente, conformemente alla Sezione 193 dei Companies Act, 1990 e alle Comunicazioni UCITS pubblicate dalla Banca Centrale d'irlanda. La nostra revisione contabile è stata condotta in modo da poter presentare ai soci della Società le questioni di cui siamo tenuti a informarli in una relazione di revisione, e per nessun altro motivo. Nella misura massima consentita dalla legge, non accettiamo né ci assumiamo responsabilità nei confronti di terzi all'infuori della Società e dei suoi soci collettivamente, in relazione al nostro mandato di revisione, alla presente relazione o ai giudizi espressi. Rispettive responsabilità degli Amministratori e della Società di Revisione Come illustrato più dettagliatamente nella Dichiarazione di responsabilità degli Amministratori, a pagina 10, gli Amministratori sono responsabili della redazione di un bilancio che fornisca una rappresentazione equa e veritiera. A noi compete la revisione contabile e la formulazione di un parere sul bilancio conformemente al diritto irlandese e agli International Standards on Auditing adottati per il Regno Unito e l'irlanda. Tali norme ci impongono di rispettare le norme etiche applicabili alle società di revisione emanate dall'auditing Practices Board. Ambito della revisione del bilancio Una revisione contabile comporta l'acquisizione di elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportati nel bilancio, in modo tale da fornire ragionevoli garanzie che il bilancio sia privo di anomalie sostanziali, siano esse causate da frode o da errore. La revisione consente di valutare: l'adeguatezza dei principi contabili in relazione alle circostanze della Società, la loro applicazione coerente e la loro adeguata divulgazione; la ragionevolezza delle stime contabili significative espresse dagli Amministratori; la redazione complessiva del bilancio. Inoltre, consideriamo tutte le informazioni di carattere finanziario e non finanziario contenute nella relazione annuale al fine di identificare eventuali incongruenze con il bilancio certificato. Se riscontriamo eventuali anomalie o incongruenze sostanziali, ne consideriamo le implicazioni ai fini della nostra relazione. Parere sul bilancio A nostro parere: il bilancio fornisce una rappresentazione equa e veritiera, conformemente agli IFRS adottati dalla UE, della situazione della Società al 30 giugno 2013 e delle variazioni del patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili per l'esercizio chiuso in tale data; e il bilancio è stato redatto correttamente ai sensi dei Companies Acts, dal 1963 al 2012, e del Regolamento della Comunità europea (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) del 2011 (come modificato). Questioni su cui siamo tenuti a esprimerci ai sensi dei Companies Acts dal 1963 al 2012 Abbiamo ottenuto tutte le informazioni e le spiegazioni che riteniamo necessarie ai fini della nostra revisione. A nostro parere il bilancio è conforme con i libri contabili ed è nostra opinione che la Società abbia tenuto correttamente i libri contabili. A nostro parere, le informazioni fornite nella Relazione degli Amministratori sono coerenti con il bilancio. 12

15 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE (segue) Questioni su cui siamo tenuti a esprimerci in caso di eccezioni Non abbiamo nulla da rilevare in merito alle disposizioni dei Companies Acts dal 1963 al 2012, che ci impongono di includere nella relazione se, a nostro parere, le informazioni richieste per legge relative alla retribuzione e alle operazioni degli Amministratori non sono state divulgate. Ivor Conlon A nome e per conto di KPMG Chartered Accountants, Statutory Audit Firm 1 Harbourmaster Place IFSC Dublin 1 22 ottobre

16 RENDICONTO CONSOLIDATO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA ATTIVITÀ Totale Società al 30 giugno 2013 in migliaia di EUR Totale Società al 30 giugno 2012 in migliaia di EUR Liquidità e valori equivalenti a liquidità Crediti per vendita di investimenti Altri crediti Attività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico 3 Valori mobiliari - Investimenti in obbligazioni Investimenti in titoli azionari Attività finanziarie impegnate al valore equo rilevato a conto economico Strumenti finanziari derivati - Utili non realizzati su contratti per differenza Utili non realizzati su credit default swap Utili non realizzati su contratti a termine in valuta Utili non realizzati su opzioni Attività totali PASSIVITÀ Debiti per acquisto di investimenti (5.836) - Debiti per azioni rimborsate - (770) Altri debiti (1.089) - Passività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico 3 Strumenti finanziari derivati - Perdite non realizzate su contratti per differenza (378) - - Perdite non realizzate su credit default swap (681) - - Perdite non realizzate su contratti a termine in valuta (287) (2) Passività totali (escluso il patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili) Patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili alla fine dell'esercizio/periodo (8.271) (772) La Nota integrativa costituisce parte integrante del presente bilancio. Approvato per conto del Consiglio di Amministrazione. Amministratore 22 ottobre 2013 Amministratore 22 ottobre

17 RENDICONTO CONSOLIDATO DEL REDDITO COMPLESSIVO Risultato di gestione Totale Società per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2013 in migliaia di EUR Totale Società per il periodo dal 1 maggio 2011 al 30 giugno 2012 in migliaia di EUR - Interessi attivi su obbligazioni Reddito da dividendi Interessi attivi su swap 33 - Utili netti su attività/passività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico Totale reddito Commissione di gestione degli investimenti 6 (1.188) (3) Commissione di Performance 6 (1.169) (1) Costi di transazione 7 (55) - Spese di gestione (975) - Totale spese di gestione (3.387) - Risultato di gestione netto Incremento del patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili al lordo delle imposte Ritenuta fiscale (50) (1) Incremento del patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili Nell'esercizio/periodo in esame non vi sono utili o perdite riconosciuti se non quelli riportati nel rendiconto del reddito complessivo. Nel determinare il risultato dell'esercizio/periodo, si è tenuto conto di tutti gli importi che fanno riferimento alla gestione corrente. La Nota integrativa costituisce parte integrante del presente bilancio. Approvato per conto del Consiglio di Amministrazione. Amministratore 22 ottobre 2013 Amministratore 22 ottobre

18 RENDICONTO CONSOLIDATO DELLE VARIAZIONI INTERVENUTE NEL PATRIMONIO NETTO ASCRIVIBILE AI TITOLARI DI PARTECIPAZIONI REDIMIBILI Patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili all'inizio dell'esercizio/periodo Incremento del patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili Transazioni in azioni: Totale Società per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2013 in migliaia di EUR Totale Società per il periodo dal 1 maggio 2011 al 30 giugno 2012 in migliaia di EUR Proventi derivanti dall'emissione di partecipazioni redimibili Pagamenti per rimborsi di partecipazioni redimibili (40.880) (1.694) Incremento del patrimonio netto derivante dalle transazioni in azioni Patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili alla fine dell'esercizio/periodo La Nota integrativa costituisce parte integrante del presente bilancio. 16

19 RENDICONTO CONSOLIDATO DEI FLUSSI DI CASSA* Flussi di cassa derivanti da attività di gestione: Totale Società per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2013 in migliaia di EUR Totale Società per il periodo dal 1 maggio 2011 al 30 giugno 2012 in migliaia di EUR Incremento del patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili Rettifica per riconciliare il risultato netto alla liquidità netta utilizzata nelle attività di gestione: Incremento delle attività di gestione: Attività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico ( ) (549) Altri crediti e pagamenti anticipati (3.868) (650) Incremento delle passività di gestione: Passività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico Altri debiti Liquidità netta utilizzata nelle attività di gestione (98.868) (1.082) Flussi di cassa derivanti da attività finanziarie Proventi derivanti dall'emissione di partecipazioni redimibili durante l'esercizio/il periodo Pagamenti per rimborsi di partecipazioni redimibili durante l'esercizio/il periodo (41.650) (924) Liquidità netta derivante da attività finanziarie Incremento netto di liquidità e valori equivalenti a liquidità Liquidità e valori equivalenti a liquidità all'inizio dell'esercizio/periodo Liquidità e valori equivalenti a liquidità alla fine dell'esercizio/periodo *Per la preparazione del rendiconto dei flussi di cassa della Società è stato utilizzato il metodo indiretto. Informazioni supplementari Interessi ricevuti Dividendi ricevuti Interessi pagati (1.486) (1) La Nota integrativa costituisce parte integrante del presente bilancio. 17

20 HI NUMEN CREDIT FUND RENDICONTO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA ATTIVITÀ Totale Fondo al 30 giugno 2013 in migliaia di EUR Totale Fondo al 30 giugno 2012 in migliaia di EUR Liquidità e valori equivalenti a liquidità Crediti per vendita di investimenti Altri crediti Attività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico 3 Valori mobiliari - Investimenti in obbligazioni Attività finanziarie impegnate al valore equo rilevato a conto economico Strumenti finanziari derivati - Utili non realizzati su credit default swap Utili non realizzati su contratti a termine in valuta Utili non realizzati su opzioni 89 - Attività totali PASSIVITÀ Debiti per acquisto di investimenti (3.105) - Debiti per azioni rimborsate - (770) Altri debiti (766) - Passività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico 3 Strumenti finanziari derivati - Perdite non realizzate su credit default swap (681) - - Perdite non realizzate su contratti a termine in valuta (235) (2) Passività totali (escluso il patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili) Patrimonio netto ascrivibile ai titolari di partecipazioni redimibili alla fine dell'esercizio/periodo La Nota integrativa costituisce parte integrante del presente bilancio. Approvato per conto del Consiglio di Amministrazione. (4.787) (772) Amministratore 22 ottobre 2013 Amministratore 22 ottobre

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