DISTRIBUZIONE DI FARMACI SOTTOPOSTI A DOPPIO CANALE

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1 COOPERATIVA ESERCENTI FARMACIA s.c.r.l. Commercio medicinali all ingrosso atf federfarma - brescia associazione dei titolari di farmacia della provincia di brescia Brescia, 13 settembre 2002 Circ. n. 222 A tutti i Signori Titolari/ Direttori di Farmacia della ASL di Brescia Loro Sedi DISTRIBUZIONE DI FARMACI SOTTOPOSTI A DOPPIO CANALE L ASL di Brescia, nell ambito dell applicazione sia della L. 405/2001 i cui contenuti sono stati ampiamente illustrati nel corso di appositi incontri sul territorio sia della Delibera della Giunta Regionale del 7 giugno scorso, con cui è stato recepito l Accordo tra Regione stessa e le Associazioni Sindacali delle Farmacie Convenzionate stipulato in esecuzione dell art.8 delle legge citata, ha adottato la Deliberazione n. 640 del 7 agosto 2002, i cui termini, per quanto di interesse, si possono come di seguito riassumere. Oggetto: La distribuzione, attraverso le farmacie convenzionate, dei farmaci ricompresi nell All. 2 del DM , di cui l ASL ha provveduto ad approvvigionarsi direttamente dall industria attraverso procedure pubbliche di acquisto. Iter Procedurale L ASL - acquista i farmaci in oggetto in confezione ospedaliera; - fornisce ai Signori Medici e Farmacisti l elenco, ed i suoi aggiornamenti, dei farmaci di cui trattasi; - consegna detti farmaci a CEF che agisce quale capofila delle Aziende aderenti ad ADF - per la successiva distribuzione alle farmacie. Le farmacie - verificano che le ricette rientrano nell ambito dell applicazione della Delibera in quanto: 1) sono redatte su ricettario SSN della Regione Lombardia e limitatamente ai residenti nella stessa; 2) riportano tutti gli elementi formali per la corretta compilazione; 3) riguardano solo le specialità medicinali acquistate dall ASL e riportate nell allegato A alla presente; 4) non riportano contestuale prescrizione di specialità di cui al succitato elenco e di altri farmaci normalmente prescrivibili a carico del SSN.

2 - ordinano i farmaci: 1) inviando a CEF SEDE (non filiale!) un fax per ogni ricetta, fino a quando non verrà identificato un sistema sostitutivo di tipo informatico; 2) faxano al numero la fotocopia della ricetta, già recante il timbro della farmacia, per la sua identificazione, ed il timbro sulla fotocopia (vedi fac-simile), recante la dicitura All. 2 al DM Delibera ASL BS 640/ (detto timbro verrà inviato a tutti a cura della Associazione). 3) il fax-ordine deve pervenire quanto prima a CEF e comunque non oltre le ore 11 del mattino per la consegna in giornata. (Il fax è peraltro sempre attivo per la ricezione degli ordini, al fine di consentire una maggiore tempestività nelle consegne). - ricevono i farmaci : 1) dalla CEF accompagnati da un DDT (documento di trasporto) con causale merce in conto deposito da consegnare agli assistiti per conto della ASL di Brescia. - dispensano i farmaci : 1) all assistito applicando sulla ricetta il fustello presente sulla confezione; 2) non richiedendo al cittadino alcun compenso, salvo che nuove disposizioni non abbiano a prevedere la compartecipazione alla spesa 3) integrando la ricetta con l apposizione del timbro All.2 al DM Delibera ASL BS 640/ ) facendo una fotocopia della ricetta, ormai completa in ogni sua parte, affinché la farmacia possa archiviarla, dopo averla allegata al DDT relativo, a riprova dello scarico dei farmaci ricevuti e consegnati.

3 Richiesta di rimborso Alla fine del mese la farmacie deve: 1) numerare e raccogliere in mazzette separate, con numerazione progressiva ripartente da 1 ogni mese di liquidazione, le ricette spedite nell ambito dell applicazione della Delibera ASL BS 604/ , racchiudendole in apposita busta/sacco, al cui esterno vi saranno i dati identificativi della farmacia (nome e codice ASL); 2) emettere una fattura mensile indirizzata all ASL (vedi fac-simile) per gli importi dovuti nel mese, con riferimento alle consegne effettuate da CEF fino al giorno 25 del mese stesso, ed a partire quindi dal giorno 26 del mese precedente. 3) annotare l importo della fattura mensile nel registro fatture emesse; 4) consegnare entro il giorno 6 del mese successivo all ATF, per il conseguente inoltro all ASL, le ricette spedite secondo la procedura in argomento, unitamente alla fattura che ad esse si riferisce. Il rispetto della metodologia indicata e dei suoi tempi è vincolante per la liquidazione delle competenze; 5) spedire a CEF copia della fattura spedita alla ASL; 6) qualora, per qualsiasi ragione, i farmaci forniti in conto deposito non fossero consegnati agli assistiti, questi dovranno essere resi in tempi brevissimi a CEF emettendo un DDT con causale reso al conto deposito previo contatto con l Ufficio Resi. ATTENZIONE Nell ipotesi che, un farmaco ricompreso nell allegato A non fosse disponibile nella confezione ospedaliera, e quindi non fosse possibile attivare la descritta procedura, dovrà essere consegnata all assistito la confezione commerciale di normale dispensazione al pubblico. Nell ipotesi che, a fronte della prescrizione di due confezioni dello stesso prodotto(2xx), piuttosto che di due diversi prodotti (1x+1y), non fosse possibile evadere tutta la ricetta con la confezione ospedaliera, dovranno essere consegnate all assistito le confezioni commerciali di normale dispensazione al pubblico ad evasione totale della ricetta. In entrambi i casi la ricetta entrerà nel normale ciclo di liquidazione, ovvero inserita assieme a tutte le altre inviate mensilmente al SSN.

4 Valori riconosciuti per il servizio L ASL di Brescia riconosce, per il servizio reso, così come stabilito dalla richiamata Delibera della Giunta Regionale, la percentuale complessiva del 15,50% sul prezzo al pubblico delle specialità medicinali erogate. La percentuale del 3,60% sarà riconosciuta a CEF La percentuale dell 11,90% sarà riconosciuto alle farmacie. Gli importi dovuti saranno maggiorati dell IVA 20% prevista dalla legge per le prestazioni di servizio. La fattura delle prestazioni della CEF e delle farmacie devono essere intestate a: Azienda Sanitaria Locale di Brescia Corso Matteotti, Brescia Partita IVA e saranno liquidate nei termini e nei modi previsti dalle Convenzioni nazionale e regionale. Farmasi ha attivato una specifica procedura interattiva tramite Internet, che consentirà la stampa della fattura in automatico: ne consegue rimandiamo anche ad un apposita circolare dell Associazione di alcuni giorni fa la necessità che tutte le farmacie dispongano di un collegamento Internet (sono iniziati i contatti tra Farmasi e le farmacie ancora sprovviste di detto collegamento). Quanto indicato fino ad ora è da interpretare come procedura a regime. In sede di prima applicazione, e solamente in questa fase iniziale, al solo fine di favorire il più possibile l avvio del sistema, nonché per il migliore coordinamento amministrativo tra Farmacia, ASL e CEF, quest ultima si farà carico di spedire ad ogni Farmacia, entro la fine del mese, una fattura pro-forma relativa al servizio effettuato. Il farmacista la completerà apponendovi il numero e la data di emissione. La prima fatturazione, per tutte le necessarie verifiche, ed il conseguente primo invio delle ricette all Asl, avverrà a fine novembre ed avrà valenza per due mesi, ovvero per il periodo Quindi, per il momento, va utilizzata la fattura pro-forma emessa da CEF. La fattura relativa all acquisto delle specialità medicinali di cui alla prevista procedura sono direttamente liquidate alle ditte fornitrici dell ASL.

5 La procedura ora descritta verrà attivata dal prossimo 1 ottobre con un primo elenco di specialità vedi allegato A e sarà gradualmente estesa man mano che l elenco si amplierà. Ove, per ragioni al momento non prevedibili (quali, ad esempio, la ritardata consegna delle specialità di cui trattasi da parte delle aziende), la data del 1 ottobre non potesse essere rispettata, seguiremo con ulteriori note per precisare meglio i termini di decorrenza. Gli uffici sono a disposizione per ogni necessario chiarimento. Cordiali saluti Il Presidente Il Presidente (Dr. Vittorino Losio) (Dr. Renato Grendene)