VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Comune di Lazise Provincia di Verona n. 58 Registro deliberazioni del C O P I A VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O G G E T T O APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI VOLONTARIATO L anno duemilatredici addì ventisette del mese di novembre alle ore 19:00 in Lazise nella sala delle adunanze, premesse le formalità di legge, si è riunito in sessione Ordinaria in seduta Pubblica di Prima convocazione il Consiglio Comunale. SEBASTIANO LUCA AZZALI EUGENIO BENONI GIORGIO BUIO ELENA GATTO MARIA VITTORIA PACHERA GIUSEPPE ZANETTI BARBARA ZIVIELLO FULVIO BERGAMINI Damiano FRANCESCHINI RENZO ZANETTI Diego Partecipa all adunanza con funzioni di SEGRETARIO COMUNALE il Dott. Cecato Giampietro. Constatato il numero degli intervenuti, il Signor SEBASTIANO LUCA nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita l assemblea a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato.

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Allegato 1 al verbale di deliberazione del Consiglio Comunale del n. 58 Il Segretario Comunale F.to (Cecato Giampietro) Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI VOLONTARIATO IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la Legge quadro sul volontariato del 11 agosto 1991, n, 266 che riconosce il valore sociale e la funzione dell attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo; VISTO l art. 118 della Costituzione comma 4, ai sensi del quale Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà. CONSIDERATO che l Amministrazione comunale pone tra i suoi scopi istituzionali la valorizzazione delle forme di volontariato e di associazionismo presenti nel territorio; RITENUTO opportuno favorire l apporto di singoli cittadini volontari allo svolgimento delle attività di volontariato prestata da singole persone a vantaggio del Comune e diretti al conseguimento di finalità di interesse pubblico nel campo sociale, ambientale e della solidarietà civile; TENUTO conto che è intento dell Amministrazione regolamentare l attività delle persone che a titolo personale e senza corrispettivo alcuno, intendono dedicare liberamente la propria attività, la propria capacità e le proprie conoscenze a beneficio della collettività amministrata; RITENUTO di disciplinare in via regolamentare l attività dei volontari (anche in relazione ai necessari adempimenti relativi alla tutela e alla sicurezza delle persone interessate ed alla copertura assicurativa degli eventuali danni riconducibili all attività stessa); RITENUTO a tal fine adottare apposito regolamento per disciplinare i rapporti di collaborazione dei singoli volontari per lo svolgimento di servizi a beneficio dell Ente; VISTO l allegato Regolamento per la disciplina dei servizi di volontariato composto di 10 articoli e ritenuto lo stesso meritevole di approvazione, in quanto rispecchia la volontà di questa Amministrazione Comunale; DATO ATTO che il Regolamento di cui trattasi è stato esaminato dall apposita Commissione consiliare in data ; ATTESA la propria competenza in materia, ai sensi dell art. 42 comma 2 lett. a) del Tuel 267/200 trattandosi di atto a natura regolamentare; VISTO il D.Lgs. n. 267/2000; VISTO lo Statuto Comunale; DELIBERA

3 1. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, il Regolamento per la disciplina dei servizi di volontariato composto da n. 10 articoli, quale risulta nel testo che viene allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale; 2. Di garantire, inoltre, la massima diffusione del contenuto del presente regolamento mediante le forme ed i mezzi di pubblicità ritenuti più idonei ed efficaci; 3. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs n.267/2000.

4 SINDACO: PUNTO N. 4 ALL'ORDINE DEL GIORNO - APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI VOLONTARIATO. Espone l'argomento l'assessore Benoni. ASSESSORE BENONI GIORGIO: Questa delibera va nel senso e nella direzione che si rivolge al mondo del lavoro nello stesso o comunque simile intendimento dell'istituzione dello Sportello Lavoro, qua si tratta di fare collimare o coincidere quelle che potrebbero essere le propensioni dei singoli cittadini a contribuire nel volontariato, in un ambiente tutto sommato dove Lazise è ricca di queste esperienze e dall'altra parte l'amministrazione Comunale può offrire la possibilità a chi ne ha voglia di sopperire in qualche maniera o di contribuire alla copertura di alcuni servizi. Ne do lettura, spendo due minuti per spiegare meglio a chi ci sta ascoltando, nel senso che questo Regolamento si propone per le modalità di svolgimento del servizio di volontariato, si riconosce e si vuole valorizzare la funzione sociale dell'attività dei singoli o delle associazioni, promuove e favorisce le iniziative promosse dal Comune nell'ambito del sociale, dell'ambientale e nella solidarietà civile. Le persone interessate a questo tipo di disponibilità saranno rivolte alle più svariate funzioni, è anche difficile immaginarle ma comunque sono tutte rivolte all'attività di carattere di supporto all'amministrazione, supporto alle forze per piccole manifestazioni di tipo locale, possono essere impiegati anche per monitorare o segnalare aspetti particolari della vita e dell'attività comunale, del Comune. Chiaramente queste persone dovranno manifestare i loro interessi e le loro propensioni alle varie attività diverse, sarà istituito un albo e insieme, congiuntamente con i funzionari del Comune si possono studiare le varie applicazioni. Queste persone faranno una prestazione a titolo gratuito, diciamo che l'incentivo è dare la possibilità a chi ha del tempo a disposizione da dedicare agli altri e il Comune si assume l'onere delle spese per garantire la copertura assicurativa e il rischio di infortuni a queste persone. È un articolo, una novità per il nostro Comune, in altri Comuni è già stato sperimentato, non sappiamo alla data odierna che tipo di proposte potremo raccogliere ma sicuramente mettiamo a disposizione dei cittadini una possibilità di uscire magari da qualche situazione che può essere anche di disagio per avere perso il lavoro o che e farsi carico di sopperire ai vuoti che un Amministrazione comunque può avere. SINDACO: Grazie, Assessore Benoni. Ci sono interventi? Prego, Consigliere Zanetti. CONSIGLIERE ZANETTI DIEGO: Sicuramente l'intento di questa delibera ha una grande valenza, in quanto esalta sicuramente questa disciplina del volontariato su cui poggia una parte della vita della comunità, l'ambito delle associazioni già è radicato e già svolge negli ambiti più estremi nella nostra comunità la propria presenza, con questo regolamento si vuole andare a disciplinare un servizio invece singolo di persone che liberamente si vogliono mettere a disposizione per fare una serie di mansioni che voi avete qua elencato. Vogliono fare un paio di appunti e di verifica, l'ambito di applicazione mi sembra veramente vasto e proprio a 360 gradi si poteva concentrare su alcune cose specifiche, sapendo poi che queste sono comunque persone da dovere andare a gestire e seppure nel breve o nel lungo tempo sono mansioni che devono essere sempre individuate, devono essere seguite e verificate e quindi ho capito che ogni settore potrà avere il suo referente però magari riferite ad un qualcosa di più specifico, riferito alla manutenzione se non al controllo del territorio. La collaborazione con la Polizia Municipale è ben da capire, perché mi risulta che non siano tante le attività che il singolo cittadino possa svolgere di supporto se non forse una mera presenza, magari anche questa è un po' da approfondire. La seconda, che scaturisce un po' dall'esperienza è che la disponibilità di volontariato, soprattutto singolo avviene nell'età pensionistica, che si sta sempre più alzando ma anche la persona fisica in sé sempre più avanti è disposta a fare e quindi il mettere il tetto di 75 anni, lo so che uno può dire che a 75 anni è meglio che uno stia a letto però ci sono delle persone, vedasi anche il servizio che facevano i nonni a Colà, avevamo anche quasi ottantenni che potevano benissimo oppure certe mansioni potrebbero essere tranquillamente svolte anche da chi ha più di 75 anni, penso a qualcosa di controllo, di centralinista o di presenza in qualche ambito per aprire e chiudere, per valorizzare al massimo anche questa

5 fascia di età, la vita si allunga, i medici ci fanno allungare la vita e quindi è giusto secondo me dare priorità anche oltre i 75 anni, visto che comunque dopo spetta al referente del servizio valutare l'idoneità o meno della persona che si rende disponibile. La terza e ultima cosa è un po' in riferimento al discorso che ha detto l'assessore legato al discorso del lavoro, sicuramente è valido lo Sportello Lavoro, penso che però qua siamo in un altro ambito, parliamo di un servizio che è totalmente gratuito e quindi parliamo di gratuità, non penso che risolviamo il problema di una persona in difficoltà di lavoro, potremmo perché si sente un po' più partecipe ma qua parliamo di un volontario totalmente gratuito e quindi non andiamo sicuramente a risolvere il problema di persone. Magari potrebbe essere utile pensare, se possibile, sempre ritagliare all'interno del bilancio eventualmente delle operazioni magari, seppure minimali ma con la presenza di un voucher o di un riconoscimento economico, questo sì potrebbe andare a chi si trova in un momento di difficoltà ad individuare delle piccole mansioni, penso che non ci saranno sicuramente problemi di cassa e questi sì, andrebbero proprio nello specifico a dare un piccolo aiuto. Queste sono le mie rilevazioni, anche se sicuramente il volontariato è un qualcosa che fa onore a chi si potrà poi iscrivere a questo albo. SINDACO: Assessore Benoni, prego. ASSESSORE BENONI GIORGIO: Io accetto sempre volentieri i consigli, specialmente da chi ha ricoperto la mia funzione nella passata Amministrazione. La vastità dei campi trattati, previsti nel Regolamento era per non escludere nessuna ipotesi, perché a volte la realtà supera la fantasia e quindi la previsione di tutte queste attività penso che per quanto riguarda i Vigili Urbani c'è un riferimento preciso sul Regolamento di quelle che sono chiaramente non è che possono mettersi lì a fare gli assistenti, i custodi della sosta o a fare azioni diverse, in supporto è specificato limitato a circostanze, non so, qua si citano le cerimonie religiose o le manifestazioni a carattere culturale, sportivo, civile o attività scolastiche e quindi è un attività che è estremamente marginale. Per quanto all'età dei 75 anni cosa vuole? Penso che si potrebbe anche prevedere mi viene in mente che io ho 65 anni e quando sono arrivato a 60 anni sono andato a sciare in un posto e avevo il diritto all'over 60 e l'anno dopo non ce l'avevo più perché avevano spostato il limite a 65, quindi quest'anno faremo una deroga anche nei casi, eventualmente si presentasse un baldo pensionato. È chiaro che questa iniziativa non va nel senso di sostituire o in alternativa allo Sportello Unico, perché chiaramente là si tratta di cercare un lavoro ma non è detto che questo tipo di servizio gratuito possa essere una linea intermedia e va tenuto presente in questo ruolo che mi è stato messo addosso, si viene a conoscenza di situazioni che a volte sfuggono quello che è il problema strettamente economico e andiamo sullo psicologico, dove uno che magari è a casa in cassa integrazione e comunque percepisce qualcosa il fatto di non fare niente può creargli dei problemi, è vero uno non percepisce però può fare volontariato e perlomeno non avere come unica alternativa quella del bar o delle macchinette che ti mangiano i soldi. Va visto anche un po' in chiave di socializzazione e di investimento nel sociale, in chiave sociale. SINDACO: Bene se non ci sono altri interventi. Bene fuori tempo massimo, ma va bene, prego. CONSIGLIERE BERGAMINI DAMIANO: Molto brevemente, ho notato una piccola contraddizione, nel senso che servono come soluzione a dei problemi sociali, lo ha citato in premessa e non è una critica ma uno spunto di riflessione: siamo fortunati che nel nostro territorio abbiamo un tessuto sociale ben organizzato, per dire mi chiedo se questi casi sociali non si possa prevedere di farli collaborare con un associazione già esistente, non so mi riferisco al San Martino in Calle, per esempio, che ha richiesta di personale per portare avanti i propri progetti o altre associazioni presenti sul nostro territorio. L'altro contraddittorio lo ha già chiarito il collega Zanetti, il fatto che lei abbia messo in stretto collegamento l'istituzione dello Sportello Informa Lavoro (bella cosa) con questo nuovo regolamento che ha delle virtù ma che sinceramente con il lavoro gratis o con il volontariato non mi sembra possa avere un nesso. Questo è il mio intervento e faccio anche la

6 dichiarazione di voto, se siete d'accordo: il nostro voto, per le premesse che abbiamo fatto, sarà di astensione. SINDACO: Volevo rispondere molto brevemente: l'informa Lavoro l'abbiamo organizzato all'inizio dell'amministrazione e secondo me ha l'importanza fondamentale di andare a pesare all'interno del nostro territorio quante e quali siano le esigenze lavorative, l'ho detto spesso nei vari incontri con la popolazione che Lazise non dovrebbe avere problemi di disoccupazione in quanto noi importiamo il 90% della massa lavoro dall'estero, intendo dire Comuni al di fuori del Comune di Lazise. Ci siamo impegnati con Maria Vittoria, con Giorgio, con Elena e con tutti quanti per cercare di dare una forma e attualmente posso sbilanciarmi e dire che sono 40 le richieste di lavoro, non è detto che coprano le intere esigenze o le intere problematiche ma 40 persone si sono per così dire aperte ed inserite all'interno di questo nostro servizio, 40 persone sono quelle che hanno esigenze lavorative e chiedono lavoro. Tra l'altro, notizia degli ultimi tempi: ci sono state alcune ditte che hanno chiesto loro di potere accedere a quell'elenco, nel senso dovremo studiare le modalità, le forme e tutto quanto perché avrebbero piacere loro di dare una finalità e una risposta a queste richieste di lavoro. Il Regolamento che approviamo noi questa sera ha delle esigenze completamente opposte, nel senso che noi siamo stati portati a conoscenza da una persona reale: io sono Geometra non diciamo il nome lavoro in una ditta e la ditta dall'oggi al domani ha chiuso, ho 50 anni e non posso permettermi di stare a casa con le mani in mano, piuttosto mi rendo disponibile per quanto riguarda la mia professionalità a lavorare gratuitamente, sì percepisco la disoccupazione, sono messo in cassa integrazione però io per crescere professionalmente voglio confrontarmi con nuove realtà e chiedo per esempio di venire a lavorare in Comune gratuitamente (è successo) per potere magari continuare a crescere, per restare nel giro, per avere delle opportunità e delle richieste, se rimango a casa tutto il giorno chiuso oltre a andare in depressione mi sgonfio. Questo risponde secondo me allo spirito per il quale noi abbiamo fatto il regolamento, che è sì teorico ma da una parte risponde a delle effettive richieste da parte della gente. CONSIGLIERE BENONI GIORGIO: Il richiamo allo Sportello Lavoro è per dire che siamo su proposte che hanno la stessa filosofia, è chiaro che sono due cose diverse, questa è una situazione che può fungere da salvagente per certe situazioni precise e ben dettagliate e può essere un passatempo per chi va a fare altre cose. Adesso lei va sempre in cerca, ho visto che stasera continua a notare delle contraddizioni, per quanto mi riguarda la similitudine - come dico - è una filosofia che va nel senso che recupera da una parte il cittadino e i problemi del cittadino e dall'altra può collaborare, contribuire al servizio che un Amministrazione deve dare. Quanto all'alternativa che fa l'associazione San Martino o tantissime altre sono realtà completamente diverse, nel senso che probabilmente non hanno regolamenti, statuti o previsione di coperture assicurative e altro, per cui sicuramente questa è una situazione che tiene conto di aspetti di cui altre realtà sul territorio non tengono conto, per cui l'intendimento è uno sforzo che stiamo facendo nel senso del sociale per chiudere dei buchi per quanto ci è possibile, insomma. Speravo che fossero capite in questo senso. SINDACO: Se non ci sono altre richieste di intervento passiamo alla votazione: chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione avente per oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI VOLONTARIATO ;

7 CONSIDERATO RITENUTO che i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche addotte quale motivazione sono idonei a determinare l emanazione di siffatto provvedimento; di far propria la motivazione della proposta di deliberazione ritenendola meritevole di approvazione; TENUTO conto dei pareri espressi ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs , n. 267; UDITA A la dichiarazione di voto del Consigliere Bergamini Damiano qui di seguito riportata: Questo è il mio intervento e faccio anche la dichiarazione di voto, se siete d'accordo: il nostro voto, per le premesse che abbiamo fatto, sarà di astensione. seguito di votazione avvenuta nelle forme di legge con il seguente risultato: Presenti:11 Favorevoli: 8 Astenuti: 3 (Bergamini Damiano, Franceschini Renzo, Zanetti Diego) DELIBERA di approvare nel suo testo integrale la proposta di deliberazione che, in originale, si allega al presente verbale per formarne parte integrante e sostanziale, facendola propria a tutti gli effetti di legge. Dopodiché, con separata votazione unanime avvenuta nelle forme di legge con il seguente risultato: Presenti:11 Favorevoli: 8 Astenuti: 3 (Bergamini Damiano, Franceschini Renzo, Zanetti Diego) DELIBERA di dichiarare, ai sensi e per gli effetti del comma 4 dell art. 134 del D.lgs , n. 267 il presente provvedimento immediatamente eseguibile. ***** SINDACO: Io concludo questo Consiglio Comunale ringraziandovi della partecipazione e della collaborazione, grazie e buona serata a tutti!. La seduta ha termine.

8 PARERE DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto CHECCHINI STEFANIA responsabile dell Ufficio SERVIZI SOCIALI, vista la proposta di deliberazione, esprime Parere Favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n Si attesta ai sensi dell art. 147 bis del D.Lgs , nr. 267 la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa nell adozione del presente atto. ******* Lazise, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to (CHECCHINI STEFANIA) PARERE DI REGOLARITA CONTABILE E ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA (Art. 49, comma 1, del D.Lgs , n. 267 T.U.E.L.) Il sottoscritto ANTONELLI MAURO quale Responsabile di Ragioneria, vista la proposta di deliberazione; visto il parere di regolarità tecnica rilasciato dal Responsabile dell Ufficio, esprime Parere Favorevole di regolarità contabile ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n. 267 e attesta la copertura finanziaria ai sensi dell art. 147 bis del D. Lgs n ******* Lazise, lì IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA F.to (ANTONELLI MAURO)

9 Comune di Lazise Provincia di Verona Letto, confermato e sottoscritto Deliberazione di Consiglio Comunale n. 58 del IL PRESIDENTE F.to SEBASTIANO LUCA IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Cecato Giampietro CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, D.Lgs , n. 267) Copia della presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio on-line il e vi rimarrà per la durata di 15 giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge. Lazise, IL RESPONSABILE DELL UFFICIO SEGRETERIA/AFFARI GENERALI F.to (CHECCHINI STEFANIA) Copia conforme all originale per uso amministrativo Lazise, lì IL RESPONSABILE DELL UFFICIO SEGRETERIA/AFFARI GENERALI (CHECCHINI STEFANIA) La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno per decorrenza dei termini, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs , n Lazise,lì IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (Cecato Giampietro)