SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
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- Marta Roberto
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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE: A.C.I.S.J.F. PROTEZIONE DELLA GIOVANE Associazione di Verona SEDE DI ATTUAZIONE: Casa di Accoglienza Via Pigna 7 1) Sede di attuazione proponente il progetto A.C.I.S.J.F. PROTEZIONE DELLA GIOVANE Associazione di Verona 2) Riferimenti sede: Via, n. civico Via Pigna,7 C.A.P n. telefono associazione n. tel (cell) OLP n. tel (cell) altro riferimento associazione info@protezionedellagiovane.it OLP Gestione-pdg@virgilio.it altro riferimento Sito web associazione Orari di apertura sede Il giovane in servizio deve svolgere circa 30 ore/settimana, in cui deve essere garantita l apertura della sede o la possibilità di svolgere lavoro in back office. Periodo di chiusura sede Non può superare i 10 gg lavorativi in 12 mesi 3) Persone di riferimento sede di attuazione:
2 (Allegato 1) Cognome Nome Ruolo in associazione OLP De Felice Marta Coordinatore Presidente Ceni Luisa Legale Rappresentante Altre persone di riferimento per il giovane in SC e ruolo
3 CARATTERISTICHE PROGETTO 5) Settore ed area di intervento del progetto: Pronta Accoglienza: L Associazione offre ospitalità, in un ambiente sereno e accogliente, a tutte le donne che sono lontane dal proprio ambiente familiare, o che ne sono allontanate, o che, addirittura, ne sono prive; nella casa convivono, infatti, varie categorie di donne: studentesse, operaie, insegnanti, infermiere, colf, turiste senza distinzione di nazionalità, religione. Si accolgono, altresì, donne che hanno bisogno di assistenza morale e materiale, minorenni affidate alla Casa da vari enti assistenziali, madri con bambini piccoli, donne seguite dai servizi psichiatrici pubblici. Ogni anno sono circa quattromila le richieste di accoglienza; un buon 60% è costituito da donne in emergenza abitativa 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: 1. SEDE DI ATTUAZIONE per le associazioni che presentano progetti per più di una sede accreditata per uno stesso ambito dovranno diversificare le descrizioni in base alle sedi. - Descrizione sede Nel 1897 nasceva a Friburgo l ACISJF Associazione Cattolica di Volontariato al Servizio della Giovane con lo scopo di rispondere ai bisogni delle ragazze che si trovavano a vivere lontano dal proprio ambiente familiare: inizialmente nasce per arginare il fenomeno della tratta delle bianche, che, alla fine del 800, interessava soprattutto le zone portuali e le grandi città per poi diffondersi rapidamente anche nell entroterra. Le fondatrici furono davvero donne eccezionali, che vollero vivere veramente la fede e darne testimonianza tangibile, aiutando concretamente le donne più bisognose di aiuto e meno considerate dall opinione pubblica dell epoca, non ancora preparata ad affrontare ed, ancor di più, accettare tale realtà. A Verona, l Associazione ACISJF Protezione della Giovane, regolarmente iscritta sia all Albo Provinciale del Volontariato sia all Albo Regionale, è operativa nella sede di Via Pigna n.7 fin dal 1984, all interno dello stabile donato dalla Signorina Pettenella che da sempre ha creduto nell opera meritoria al servizio delle giovani donne. L Associazione gestisce una Casa di Pronta accoglienza per donne,anche con minori, in condizione di grave marginalità sociale.
4 - Attività nel 2013 Durante l anno l Associazione ha accolto: - 40 donne (studentesse e lavoratrici) per un totale di 8548 servizi di accoglienza giornaliera; - 6 donne senza fissa dimora per un totale di 242 servizi di accoglienza giornaliera; -per Emergenza abitativa: 7 donne sole,12 nuclei mono-genitore (12 mamme e 19 minori): - per Maltrattamenti in Famiglia:6 donne sole, 12 nuclei mono-genitore (12 mamme e 18 minori) Continui sono stati i contatti con il Terzo Settore e gli Enti sia Pubblici che Privati che a vario titolo operano in favore delle donne, e con i Comuni sia di Verona che della Provincia che ci richiedono l inserimento di donne in difficoltà. Sono state accolte ed assistite diverse tipologie di donne: giovani madri con minori, donne lontane dal proprio ambiente famigliare, vittime di violenze, senza lavoro, straniere, e ragazze con difficoltà nella famiglia di origine. Durante l anno sono state favorite le iniziative per promuovere la Casa e la sua attività, soprattutto con gli Enti Locali. I membri del Consiglio Direttivo hanno avuto costanti rapporti con i rappresentanti delle Istituzioni afferenti all assessorato per le Pari Opportunità, e dei Servizi Sociali, con l intento di costruire percorsi di dialogo,e strutturare delle convenzioni, consapevoli del valore dell attività della nostra Associazione di Volontariato. Continua la collaborazione/convenzione con il Cdr Pari Opportunità del Comune di Verona per gli inserimenti di donne vittime di maltrattamenti in famiglia anche con minori, segnalati dal Centro Petra Antiviolenza. Con Caritas Diocesana continuano i lavori di partnership con la quale l Odv aderisce al Progetto Rete donna. Questa iniziativa mira a mettere in rete le associazioni che a Verona si occupano di emergenza alloggiativa femminile, con lo scopo di analizzare i bisogni emergenti e possibili risposte. Per finanziare l attività istituzionale l ODV ha riservato parte dei posti letto disponibili, per svolgere l attività di ostello per le giovani in visita della città. Questa attività viene impostata e realizzata con il fine di promuovere esperienze di turismo responsabile, avvicinando le giovani turiste a realtà di disagio di cui spesso ignorano l esistenza. - Descrizione del contesto territoriale dove il progetto si inserisce (area territoriale di riferimento del progetto e area di intervento dello stesso), riportando anche degli indicatori specifici della realtà territoriale (non interessano indicatori su scala nazionale) L Associazione di Verona gestisce un casa di accoglienza in via Pigna, 7 a Verona. Come previsto dallo Statuto, l odv offre ospitalità, in un ambiente sereno e accogliente, a tutte le donne che sono lontane dal proprio ambiente familiare, o che ne sono allontanate, o che, addirittura, ne sono prive; nella casa convivono, infatti, varie categorie di donne: studentesse, operaie, insegnanti, infermiere, colf, turiste senza distinzione di nazionalità, religione. Si accolgono, altresì, donne che hanno bisogno di assistenza morale e materiale, minorenni affidate alla Casa da vari enti assistenziali, madri con bambini piccoli, donne seguite dai servizi psichiatrici pubblici. Ogni anno sono circa quattromila le richieste di accoglienza; un buon 60% è costituito da donne in emergenza abitativa. Con il passare degli anni e con le trasformazioni avvenute all interno della
5 società, le problematiche legate all emergenza abitativa sono cambiate in quelle che oggi si possono chiamare problematiche nuove od emergenti. In seguito al continuo aumento dei casi di violenza in famiglia abbiamo assistito all incremento della richiesta di alloggio da parte di donne sole con bambini, per lo più in difficoltà economica e alla ricerca di un ambiente protetto e sereno dove poter riprendere in mano la propria vita. Tenendo conto della complessità delle problematiche connesse all emergenza abitativa l Associazione ha, negli anni, dato sempre più valore al lavoro di rete, rafforzando i rapporti con gli Enti Pubblici e Privati che a vario titolo si occupano di donne in difficoltà. In particolare, l Associazione è anche membro della Consulta delle Associazioni Femminili, organismo che riunisce 19 Associazioni femminili del veronese. L Associazione svolge la sua attività in un edificio in centro storico con capacità ricettiva di 55 posti letto, di cui 8 in miniappartamenti con cucinotto, ed offre un ambiente dignitoso ed accogliente: oltre alle camere da letto, sono presenti un grande soggiorno, la sala ricreativa, la cucina collettiva con annessa zona pranzo, i servizi comuni, lavanderia e stireria. - Destinatari/beneficiari delle attività sopra descritte L Associazione svolge la sua attività istituzionale offrendo accoglienza a donne in emergenza abitativa anche con minori, e partecipando a progetti individuali di recupero e reinserimento sociale di donne in povertà estrema o disagio sociale. 7) Obiettivi del progetto: - Descrizione degli obiettivi, generali e specifici, che si intendono raggiungere attraverso le attività che si propongono al giovane in Servizio Civile in relazione a quanto descritto nel punto precedente, utilizzando gli stessi indicatori. Deve essere chiaro cosa si vuole fare con la realizzazione del progetto. Obiettivo del Progetto è assicurare un ambiente sereno ed accogliente alle ospiti del Centro di Accoglienza e dell Ostello per le Giovani, che provengono da esperienze familiari altamente problematiche e spesso traumatiche La presenza costante di figure di riferimento (ivi compresa quella del volontario) che garantiscono la loro presenza 24 ore al giorno, tutto l anno, condividendo con le ospiti la vita quotidiana costituisce una condizione indispensabile per consentire alle utenti (soprattutto quelle in condizione di forte disagio) di sperimentare relazioni, esperienze e valori che non hanno potuto conoscere in precedenza o che hanno conosciuto in maniera distorta. Obiettivi per L Associazione e per le ospiti. Gli obiettivi che il progetto si propone riguardano il miglioramento della qualità del servizio, potenziando il servizio stesso, aumentando il tempo dedicato all'assistenza orientata ai bisogni delle ospiti, e migliorando la qualità del servizio di accoglienza e la completezza dell'informazione data all'utenza. In particolare, riferito ai due ambiti di attività
6 (istituzionale/ marginale) dell Associazione: come Centro di Pronta Accoglienza: - La realizzazione del progetto mira a potenziare il servizio di ascolto alle ospiti sollecitando, attraverso la rete del terzo settore, il reinserimento sociale e il recupero dell autonomia. A partire dalle situazioni individuali (casi sociali), gli interventi sono differenziati: sui tempi, sulle motivazioni e decisioni delle persone, ci sono livelli assai diversi di obiettivi raggiungibili a seconda dei diversi casi, cioè obiettivi specifici individuali. Il progetto diventa così un macroprogetto che comprende una serie di progetti individuali con diversi obiettivi (uscita consapevole dalla violenza, reperimento di un lavoro, formazione individuale, aggancio a servizi specifici ). Di conseguenza si ha un progetto quadro generale non rigido ma aperto in cui rientrano i progetti individuali che vengono monitorati in corso di sviluppo e aggiustati e/o ridefiniti in itinere sugli obiettivi specifici e generali. Gli indicatori utilizzabili per rendere comparabile la situazione iniziale e finale del progetto sono il raggiungimento totale, parziale o nullo degli obiettivi prefissati di volta in volta e specifici delle fasi di intervento o finali per le singole persone. come Ostello per le Giovani: Ricordando che la struttura, come previsto dallo Statuto, per auto finanziarsi svolge anche un attività di Ostello per le Giovani, viene offerta ospitalità anche a giovani ragazze in visita della città, di passaggio. Anche in questo caso obiettivo del progetto diventa quello di rafforzare l attività di front-desk perfezionando la qualità (che essendo potenziato riesce a dare un servizio migliore). Obiettivi per il Volontario in Servizio Civile. Lo speciale contesto umano in cui opera la nostra Associazione consente di: Dare modo alla giovane volontaria in servizio civile di sperimentare "la relazione d'aiuto" come momento qualificante di crescita individuale e di gruppo Comprendere ed apprezzare le diversità di capacità, di valori e di abitudini di vita,prestando il proprio servizio in un ambiente multiculturale Tener conto delle difficoltà in cui molte donne si vengono a trovare e quindi creare occasioni atte a superare l'isolamento Stabilire relazioni educative efficaci, in cui ci si prende cura dell'altro come persona Rispettare, incoraggiare, correggere quando necessario, sostenere, condividere per promuovere la crescita integrale del singolo Rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali e mirare alla prevenzione dei disagi e al recupero degli svantaggi Educare alla convivenza civile, con l'accettazione spontanea di regole, nel rispetto di contesti culturali e linguistici profondamente diversi tra loro Riflettere su se stessi in relazione ai problemi e alle situazioni da affrontare. Avere la possibilità di integrare quanto eventualmente studiato con l esperienza sul campo Vivere appieno il valore ed il senso del turismo responsabile Sviluppare sentimenti di pace, di collaborazione e di aiuto verso gli altri
7 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Per le associazioni che presentano progetti per più di una sede accreditata per uno stesso ambito dovranno diversificare le descrizioni in base alle sedi. 8.1 Descrizione delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi (coerentemente con quanto descritto nei punti 6 e 7). - Descrizione delle azioni 1)Fase di preparazione della sede di attuazione o Promozione del progetto attraverso materiale divulgativo dell iniziativa o Presentazione delle candidature o Valutazione delle candidature in rapporto ai requisiti richiesti: capacità relazionali e di adattamento a contesti complessi e multiculturali,disponibilità e flessibilità oraria, conoscenza anche scolastica della lingua inglese... 2) Inserimento/conoscenza della realtà della Casa di accoglienza / Ostello, per dare la possibilità di comprendere e condividere i valori e la mission dell Associazione; 3) Conoscenza delle ospiti e dei progetti individuale di recupero/reinserimento sociale, per instaurare relazioni di aiuto e maturare uno spirito di accoglienza 4) Formazione Specifica, promuovendo momenti informativi con lo scopo di far conoscere la storia ed il funzionamento dell associazione, formazione sulle mansioni specifiche proposte 5) Lavoro in èquipe col personale e i volontari; affiancamento da parte dell olp e svolgimento di alcune mansioni in autonomia,per contribuire a un clima lavorativo sereno e collaborativo 6) Partecipazione a riunione periodiche, per condividere e riflettere sulle problematiche del gruppo di lavoro e dell andamento generale dell attività dell Associazione 7) Front- office/back-office Servizio di accoglienza e Sportello Informativo; Disbrigo pratiche Segreteria, uso del Computer per Apprendere competenze specifiche e spendibili nel mondo del lavoro, anche in altri contesti (Monitoraggio da parte dell OLP) Attività promozionale: realizzazione depliant e materiale informativo/divulgativo dell associazione 8) Sostegno ed accompagnamento di utenti in progetti specifici, e con la rete di supporto sociale (lavoro, Servizi..), per Apprendere le dinamiche interne ed esterne alla relazione di aiuto 9) Condivisione e supervisione sui singoli casi da parte del Responsabile del Progetto, per Riflettere sui risultati raggiunti e valutazione-risoluzione delle problematiche 10)Verifica finale
8 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività La Volontaria sarà affiancata da: -OLP; responsabile della progettazione sociale e coordinatrice della struttura attività formazione specifica, affiancamento, supervisione, conoscenza dell struttura e dei progetti individuali in corso o da programmare -Addetta all accoglienza attività front- office, back-office, affiancamento, conoscenza della struttura e delle ospiti 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto (specificare le attività che il giovane dovrà svolgere durante il suo servizio) Volontarie impegnate in attività di intrattenimento e di gruppo (cineforum, gruppi di ascolto,formazione) la giovane parteciperà all organizzazione dell attività e vi prenderà parte Volontarie impegnate in attività di reperimento fondi e prodotti (banco alimentare, spese alimentari) La volontaria sarà disponibile nella distribuzione dei prodotti per le indigenti e nell organizzazione degli spazi (magazzino, armadi) 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 3 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: ) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Tenendo conto del tipo di utenza e delle problematiche correlate all emergenza abitativa, si richiedono alla volontaria in servizio civile, i seguenti requisiti: la volontaria deve essere necessariamente una ragazza rispetto della normativa sulla Privacy (Legge 196/03), in particolare sui dati personali, sensibili e giudiziari delle ospiti flessibilità oraria e all'impegno nei giorni festivi, con 2/4 presenze mensili in reperibilità notturna ( in caso di emergenza ). disponibilità a spostarsi nel territorio comunale e provinciale (per colloqui con enti invianti e accompagnamento; per reperimento generi di prima necessità)ai volontari è richiesto un atteggiamento educato e corretto, e la condivisione dei valori fondanti dell Associazione. 16) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale e/o altro: Riunioni periodiche di coordinamento e produzione di materiale promozionale dell iniziativa
9 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: // 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: COMPETENZE RELAZIONALI - capacità di ascolto delle diverse problematiche - empatia - capacità di interagire con persone di estrazione socio-culturale differente - capacità di lavorare in équipe - capacità di affrontare situazioni di emergenza - capacità di gestire problematiche individuali complesse CAPACITA E COMPETENZE ORGANIZZATIVE - gestione del centro di pronta accoglienza e dell ostello - capacità amministrative legate all uso dei software e delle banche dati inerenti l attività - capacità di partecipare alla realizzazione di progetti individuali e di interloquire con la rete di supporto sociale per la riflessione sui singoli casi - organizzazione di momenti formativi e ricreativi per le ospiti CAPACITA E COMPETENZE TECNICO-LINGUISTICHE - uso del Personal Computer (ambiente windows; pacchetto office; internet) - uso della lingua inglese Data, 09/05/2014 Firma legale rappresentante
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