GRUPPO CREDEM RELAZIONI DI GESTIONE SEMESTRALE. Fondi Euromobiliare F2 ed Euromobiliare F3

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GRUPPO CREDEM RELAZIONI DI GESTIONE SEMESTRALE. Fondi Euromobiliare F2 ed Euromobiliare F3"

Transcript

1 GRUPPO CREDEM RELAZIONI DI GESTIONE SEMESTRALE 2015 Fondi Euromobiliare F2 ed Euromobiliare F3

2 INDICE 1 NOTA ILLUSTRATIVA pag. 3 2 QUADRO MACROECONOMICO pag. 7 3 LE PROSPETTIVE 2015 pag. 8 4 FONDI Euromobiliare F2 pag. 9 Euromobiliare F3 pag. 15 pagina 2 di 22 Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al

3 Nota Illustrativa LA SOCIETÀ DI GESTIONE Euromobiliare Asset Management S.G.R. S.p.A. è stata costituita con la denominazione originaria di Sogesfit S.p.A. - Società di banche per la gestione di Fondi comuni di investimento mobiliare, in data 29/03/1984, con atto del notaio Landoaldo de Moiana - Milano, Rep. n / La Società ha quindi assunto la denominazione di Euromobiliare Fondi S.p.A. a seguito dell incorporazione di Euromobiliare Gestioni S.p.A. deliberata dalle assemblee straordinarie delle due società in data 20/12/1995 e avente efficacia dal 19/11/1996. La Società ha infine assunto l attuale denominazione a decorrere dal 17/02/1999, in seguito a delibera dell assemblea straordinaria dei propri azionisti riunitasi nella medesima data. La Società è iscritta all Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d Italia al n. 7 (sezione dei gestori di OICVM). Il capitale sociale, ammontante ad Euro è interamente versato e posseduto per il 100,00% dal Credito Emiliano S.p.A. di Reggio Emilia. La società ha sede legale in Milano, Corso Monforte, 34. È iscritta al Registro delle Imprese di Milano al n Dal è divenuta efficace la fusione per incorporazione di Euromobiliare Alternative Investments S.G.R. S.p.A. in Euromobiliare Asset Management S.G.R. S.p.A. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consiglieri Matteo Mattei Gentili Rossano Zanichelli Fulvio Albarelli Giorgio Ferrari Alberto Milla Guido Ottolenghi (1) Angelo Cappetti (1) IL COLLEGIO SINDACALE Presidente Sindaci Effettivi Sindaci Supplenti Carlo Riccò Paolo Giaroli Giulio Morandi Gaetano Signoriello Gianni Tanturli LA DIREZIONE GENERALE Amministratore Delegato - Direttore Generale Fulvio Albarelli LA SOCIETÀ DI REVISIONE RECONTA ERNST & YOUNG S.p.A. Via Massimo D Azeglio, Bologna LA BANCA DEPOSITARIA BNP Paribas Securities Services - Succursale di Milano - Via Ansperto, Milano NOTE: (1) Amministratori Indipendenti in carica Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al pagina 3 di 22

4 I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO ENTE COLLOCATORE Alto Adige Banca SpA - Sudtirol Bank AG Via Esperanto, BOLZANO Banca Antonio Capasso SpA Piazza Termini, ALIFE (CE) Banca di Sconto e c/c di Santa Maria Capua Vetere SpA Piazza Mazzini, S. MARIA CAPUA VETERE (CE) Banca Euromobiliare SpA Via Santa Margherita, MILANO Banca IFIGEST SpA Piazza Santa Maria Soprarno, FIRENZE Banca Passadore & C. Via Ettore Vernazza, GENOVA Banca Stabiese SpA Via Ettore Tito, CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) Banco Azzoaglio SpA Via A. Doria, CEVA (CN) Consultinvest Investimenti SIM SpA Piazza Grande, MODENA Credito Emiliano SpA Via Emilia San Pietro, REGGIO EMILIA FinecoBank SpA P.zza Durante, 11 - MILANO Hypo Tirol Bank Italia SpA Via Macello, 30/A BOLZANO Independent Private Bankers SIM SpA Piazza Mazzini, ROMA Online SIM SpA Via Santa Maria Segreta, 7/ MILANO Sol & Fin SIM SpA Via Dogana, MILANO MODALITÀ DI COLLOCAMENTO Promotori Finanziari Sportelli bancari Sportelli bancari Sportelli bancari Promotori Finanziari Mezzi di comunicazione a distanza Sportelli bancari Promotori Finanziari Sportelli bancari Sportelli bancari Sportelli bancari Promotori Finanziari Sportelli bancari Promotori Finanziari Mezzi di comunicazione a distanza Promotori Finanziari Mezzi di comunicazione a distanza Sportelli bancari Promotori Finanziari Promotori Finanziari Mezzi di comunicazione a distanza Promotori Finanziari pagina 4 di 22 Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al

5 FORMA E CONTENUTO DELLA RELAZIONE DI GESTIONE La presente Relazione di Gestione, redatta in forma abbreviata ai fini della distribuzione dei proventi, conformemente agli schemi stabiliti dal Provvedimento della Banca d Italia del 19 gennaio 2015, riporta le Relazioni di Gestione infrannuali al 30 giugno 2015 dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti Euromobiliare F2 ed Euromobiliare F3 gestiti da Euromobiliare Asset Management S.G.R. SpA. Il documento riporta, per ciascun Fondo, un commento relativo alla gestione, la Situazione Patrimoniale, la Sezione Reddituale, l elenco analitico degli strumenti finanziari in portafoglio e la Relazione della Società di Revisione. Il Rendiconto è redatto in unità di Euro, senza cifre decimali. PRINCIPI CONTABILI La contabilità dei Fondi è tenuta in Euro e, di conseguenza, anche tutti i prospetti obbligatori sono denominati in tale valuta. Nella redazione della Relazione di Gestione vengono applicati i principi contabili di generale accettazione per i Fondi Comuni di Investimento ed i criteri di valutazione previsti dal Regolamento della Banca d Italia. Si precisa che la Società redige la presente Relazione di Gestione sulla base di criteri di valutazione approvati e applicati dalla Banca Depositaria alla quale è affidato il calcolo del valore unitario della quota dei fondi Euromobiliare. Tali principi contabili, coerenti con quelli utilizzati nel corso dell esercizio per la predisposizione dei prospetti giornalieri e del Rendiconto annuale, risultano i seguenti: Registrazione delle operazioni Le compravendite di valori mobiliari vengono registrati in portafoglio con la stessa data di effettuazione delle operazioni; le operazioni di pronti contro termine vengono registrate con la stessa data di effettuazione delle operazioni e non influiscono sulla posizione netta in titoli. I relativi proventi ed oneri sono quotidianamente registrati nella contabilità del Fondo, secondo il principio della competenza temporale, con contropartita, rispettivamente, nelle voci patrimoniali di Attivo e Passivo del Fondo; i differenziali su operazioni futures vengono registrati secondo il principio della competenza, sulla base della variazione giornaliera tra i prezzi di chiusura del mercato di contrattazione ed i costi dei contratti stipulati e/o i prezzi del giorno precedente; gli interessi e gli altri proventi su titoli nonché gli oneri di gestione vengono registrati al lordo delle imposte secondo il principio della competenza temporale, mediante rilevazione di ratei attivi e passivi; i dividendi maturati su titoli azionari italiani ed esteri in portafoglio vengono registrati il giorno di quotazione ex-cedola al loro valore lordo; le opzioni, i premi ed i warrant acquistati sono computati tra le attività al loro valore corrente; le opzioni emesse ed i premi venduti sono computati tra le passività al loro valore corrente; i controvalori delle opzioni, dei premi e dei warrant non esercitati confluiscono, alla scadenza, nelle apposite poste di conto economico; i costi delle opzioni, dei premi e dei warrant, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i ricavi per vendite ed i costi per acquisti titoli cui si riferiscono; i ricavi da premi venduti ed opzioni emesse, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i ricavi per vendite ed i costi per acquisti dei titoli cui si riferiscono; la rilevazione delle sottoscrizioni e dei rimborsi delle quote viene effettuata a norma del Regolamento del Fondo e secondo il principio della competenza temporale; le commissioni di acquisto e vendita di titoli corrisposte alle controparti sono state rilevate tra gli Altri oneri di gestione. Criteri di valutazione I titoli in portafoglio sono valutati secondo i seguenti criteri: per i titoli di Stato quotati negoziati sul MTS, è stato utilizzato il prezzo medio ponderato; per i titoli di Stato non negoziati sul Mercato Telematico dei titoli di Stato (MTS) e per i titoli obbligazionari quotati negoziati nel Mercato Telematico (MOT) è stato utilizzato il prezzo d asta o, in mancanza di questo, il prezzo di sottoscrizione; Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al pagina 5 di 22

6 per i titoli azionari quotati nella Borsa Italiana è stato utilizzato il prezzo di riferimento, corrispondente al prezzo medio ponderato degli ultimi dieci minuti di contrattazione; per gli strumenti finanziari italiani ed esteri ammessi alla negoziazione sugli altri mercati regolamentati il prezzo è quello risultante dall ultimo listino ufficiale disponibile; se il titolo è trattato su più mercati è il prezzo risultante dall ultimo listino ufficiale relativo al mercato che per quantità trattate risulta essere più significativo; per le quote di OICR la valutazione viene effettuata in base all ultimo valore quota disponibile reso noto o trasmesso direttamente dagli OICR stessi e riferito al giorno di valutazione o al primo giorno lavorativo precedente, come indicato dal Regolamento della Banca d Italia. Nell individuazione del giorno lavorativo si fa riferimento al calendario italiano; per i valori mobiliari non quotati la valutazione esprime il loro presumibile valore di realizzo individuato su un ampia base di elementi di informazione, oggettivamente considerati dai responsabili organi incaricati dalla Società di Gestione concernenti sia la situazione dell emittente sia quella del mercato di riferimento; le disponibilità liquide ed i valori mobiliari espressi in valute diverse dall Euro sono convertiti in Euro ai cambi indicativi rilevati dalla WM/Reuters nel giorno di riferimento o ai cambi rilevati nella stessa giornata su mercato o circuiti di rilevanza e significatività internazionale; per le opzioni ed i warrant, trattati in mercati regolamentati, è il prezzo di chiusura del giorno rilevato nel mercato di trattazione; nel caso di contratti trattati su più mercati è il prezzo rilevato sul mercato che per quantità trattate risulta essere il più significativo; per i valori mobiliari individualmente sospesi dal listino la valutazione è effettuata sulla base dei criteri previsti per quelli non quotati, tenendo anche conto dell ultima quotazione rilevata; il numerario è computato al nominale; per le operazioni a termine in valuta la valorizzazione viene effettuata in base ai tassi di cambio a termine correnti per scadenze corrispondenti rilevati su mercati o circuiti di rilevanza e significatività internazionale. Affinché uno strumento finanziario possa essere considerato quotato rilevano: la presenza di un mercato regolamentato di trattazione; l esistenza di prezzi significativi, ovvero, valori che per frequenza degli scambi ed entità dei volumi trattati siano espressivi di prezzi effettivamente realizzabili. Non sono considerati strumenti finanziari quotati, e quindi sono equiparati ai fini della valutazione agli strumenti non quotati, gli strumenti finanziari: per i quali i volumi di negoziazione siano poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentano la formazione di prezzi significativi; individualmente sospesi dalla negoziazione da oltre 3 mesi. Ai fini di una efficiente gestione dei fondi nel rispetto dei limiti prudenziali stabiliti in via generale dai Provvedimenti della Banca d Italia, l identificazione di un titolo ammesso alla negoziazione su un mercato regolamentato quale non quotato richiede che la mancanza dei requisiti di significatività del prezzo sia stata accertata per un periodo congruo e continuativo. Le differenze fra i costi medi ponderati di carico ed i prezzi di mercato relativamente alle quantità in portafoglio originano minusvalenze e/o plusvalenze; nell esercizio successivo tali poste da valutazione influiranno direttamente sui relativi valori di libro. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione delle voci espresse in valuta estera (titoli, debiti e crediti, conti valutari) sono contabilizzate in voci separate nella Relazione di Gestione, tenendo distinte quelle realizzate da quelle da valutazione. Gli utili e le perdite su realizzi riflettono la differenza fra i costi medi ponderati di carico ed i prezzi relativi alle vendite dell esercizio. Le altre componenti reddituali sono contabilizzate secondo competenza economica e le previsioni del Regolamento. EVENTI DEL PERIODO L Assemblea dei soci del 29 aprile 2015 ha conferito l incarico per la revisione contabile della Relazione sulla Gestione dei fondi istituiti da Euromobiliare Asset Management S.G.R. S.p.A. alla società RECONTA ERNST & YOUNG S.p.A. in sostituzione di DELOITTE S.p.A. per sopraggiunto termine dell incarico. pagina 6 di 22 Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al

7 Quadro Macroeconomico La prima metà del 2015 è stata generalmente favorevole per le classi di attivo relativamente più rischiose, in linea con la nostra asset allocation che privilegia azionario (specie europeo) e credito (specie high yield) rispetto al comparto governativo (con una preferenza per i periferici europei). La performance azionaria da inizio anno è stata sensibilmente migliore per i mercati europeo (+10.6%) e giapponese (+14.9%) rispetto a quello statunitense (+0.7%) (indici Morgan Stanley in valuta locale). Nel mese di maggio la salita degli indici ha portato il mercato USA a nuovi massimi storici e quello europeo ai massimi dalla primavera In netto contrasto, i principali indici obbligazionari governativi hanno chiuso il semestre in calo, in misura più marcata nella media europea rispetto agli USA. Per un investitore in euro il contributo delle maggiori valute è stato generalmente positivo. La performance azionaria descritta è il risultato di una fase molto positiva nei primi mesi dell anno e di una successiva contenuta flessione nel secondo trimestre: la perdita di momentum è stata maggiore nell area dell euro, particolarmente penalizzata dalla crescente incertezza associata alla crisi fiscale greca. Nei mercati obbligazionari il peggioramento di performance tra primo e secondo trimestre è stato ancora più accentuato. Nell area euro i rendimenti governativi sono scesi a nuovi minimi tra marzo e aprile, portando i tassi decennali tedeschi a livelli insostenibilmente bassi (prossimi a zero), e quelli italiani poco sopra l 1%, risultato del programma di acquisto di titoli intrapreso dall Eurosistema (BCE e banche centrali nazionali), che di seguito brevemente commentiamo. Nel secondo trimestre tale trend si è bruscamente invertito: i rendimenti decennali tedeschi sono risaliti circa 70 p.b. e quelli italiani circa 120 p.b: questo riflette in primo luogo il miglioramento delle aspettative di crescita e inflazione indotto dal programma stesso, e nei periferici il progressivo deterioramento dei negoziati tra Grecia e creditori per il prolungamento del programma di sostegno. Il rialzo dei rendimenti nei mesi di maggio e giugno, grazie a migliorate aspettative economiche, ha interessato anche il Treasury statunitense, riportando i rendimenti ampiamente sopra il 2%. L espansione mondiale è proseguita a tassi moderati. Nel primo trimestre la crescita del PIL è stata particolarmente debole, fermandosi poco sopra 1% nella media dei paesi avanzati e a circa 3% in quellla degli emergenti. Tale debolezza riflette soprattutto un calo di domanda nell area emergente, specialmente nella regione asiatica. A questo si sono aggiunti negli Stati Uniti il calo delle esportazioni nette legato all apprezzamento del dollaro, e l impatto negativo del crollo del prezzo del petrolio sul comparto degli investimenti energetici. La crescita è stata relativamente più sostenuta nell area dell euro e in Giappone, che beneficiano di politiche monetarie particolarmente espansive e di un accresciuta competitività delle rispettive valute. Dopo la flessione della seconda metà del 2014, il prezzo del petrolio ha stabilizzato pur restando sensibilmente inferiore ai livelli prevalenti nello stesso periodo dello scorso anno: l inflazione è scesa a livelli estremamente contenuti in tutte le maggiori aree geografiche, a valori prossimi a zero in numerosi paesi avanzati. Al sesto anno dal suo avvento, l espansione mondiale stenta ad aumentare di marcia : nei maggiori paesi avanzati ed emergenti la crescita del PIL procede a tassi moderati e generalmente inferiori al trend o potenziale di crescita realizzabile con il pieno utilizzo delle risorse capitale e lavoro. Oltre ai fattori ciclici sopra ricordati, vi sono diverse motivazioni strutturali, solo in parte risultanti come eredità della crisi creditizia. Ricordiamo ad esempio il livello ancora molto elevato di debito globale, e la conseguente necessità di ridurlo e riparare i bilanci (deleveraging) per il settore pubblico e privato: questo limita l efficacia delle politiche monetarie nonostante il livello eccezionalmente basso dei tassi di interesse globali. Secondo recenti stime del McKinsey Global Institute, dal 2007 ad oggi il rapporto tra debito e output mondiali è aumentato di circa 17 punti percentuali: i paesi emergenti contribuiscono per circa metà dell aumento, mentre nei paesi avanzati il deleveraging del settore privato è stato modesto e il debito pubblico è esploso. Sul fronte dell offerta, diversi studi confermano che la crescita potenziale è scesa nelle maggiori economie per effetto di fattori demografici sfavorevoli e di un insufficiente accumulazione di capitale che limita la produttività. In questo contesto le politiche monetarie sono rimaste globalmente espansive. Uno sviluppo determinante per economie e mercati è giunto dall avvio a inizio marzo da parte dell Eurosistema di un ambizioso programma di acquisto di titoli privati e pubblici (Programma Ampliato di Acquisto di Attività): esso prevede acquisti mensili per 60 mld complessivi, che proseguiranno almeno fino a settembre 2016 e in ogni caso finchè non sarà riscontrato un aggiustamento durevole del profilo dell inflazione coerente con l obiettivo di conseguire tassi di inflazione prossimi al 2% nel medio termine. La svolta espansiva della Banca Centrale Europea ha dato, e continuerà a dare, un importante sostegno ai mercati e all economia reale, come evidente dal recupero delle aspettative di inflazione, delle condizioni finanziarie e creditizie, e in generale dal miglioramento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria all economia europea. Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al pagina 7 di 22

8 Le prospettive 2015 Anche nella seconda metà del 2015 si prospetta un contesto macroeconomico moderatamente favorevole alle classi di attività rischiose. Nelle ultime settimane di giugno l incertezza sulle prospettive della Grecia è bruscamente aumentata dopo l interruzione delle trattative con le istituzioni e i paesi creditori per il prolungamento del programma di sostegno, e dopo l annuncio del referendum indetto a sorpresa dalle autorità elleniche. Tali sviluppi hanno innalzato a fine giugno la volatilità dei mercati finanziari e dei corsi azionari nell area dell euro. Tale movimento, e il contestuale aumento dei premi per il rischio sui titoli pubblici periferici, sono stati tuttavia complessivamente contenuti, grazie a diversi fattori: la determinazione della BCE a contrastare un indesiderato irrigidimento delle condizioni finanziarie nell area dell euro, l insieme di strumenti a disposizione dell Eurosistema e delle istituzioni per affrontare eventuali ripercussioni di una rinnovata crisi di debito, i progressi compiuti nella governance europea, le riforme intraprese dai singoli paesi. La realizzazione di un accordo che apra la strada a un terzo programma di aiuti resta lo scenario più probabile, date anche le enormi difficoltà economiche, bancarie e fiscali in cui versa l economia greca. In questo caso il focus dei mercati si sposterebbe sull implementazione delle misure richieste a fronte di eventuali nuovi finanziamenti da parte europea, e sulla possibile instabilità politica interna alla Grecia. Nel medio termine la permanenza della Grecia nell euro dipenderà dalla capacità del paese ellenico di riconquistare la titolarità delle riforme necessarie a modernizzare e rendere competitiva la propria economia. Ricordiamo anche che in autunno si svolgeranno elezioni politiche in Portogallo e Spagna, che rappresenteranno un test importante della volontà di proseguire il percorso di riforme e di disciplina fiscale intrapreso da entrambe le economie. Anche l Italia dovrà presentare i piani fiscali per l anno prossimo, in particolare individuando le risorse necessarie ad evitare l innalzamento dell aliquota IVA. Le difficoltà incontrate dal paese ellenico nel riportare il debito pubblico alla sostenibilità potrebbero spostare il baricentro degli interventi fiscali nazionali, e del relativo vaglio in sede di Commissione UE, dai risparmi alle riforme pro-crescita. Appare invece prematuro ipotizzare un rapido progresso nel completamento delle istituzioni europee, verso una maggior integrazione fiscale e politica. Sul fronte economico, l espansione mondiale dovrebbe proseguire a tassi moderati grazie soprattutto al traino dell economia americana, ormai avviata su un sentiero di espansione sostenibile e al consolidamento della ripresa europea. Vi sono segni di recupero del commercio mondiale di beni e servizi, dopo la flessione registrata nel primo trimestre. Anche per l economia italiana le prospettive appaiono favorevoli, con un consolidamento della ripresa nel Permangono tuttavia diffusi segni di debolezza nei paesi emergenti, penalizzati da condizioni creditizie più restrittive e da un generale calo di profittabilità, oltre che dalla necessità di ricomporre gli eccessi generati dalla crescita tumultuosa del trascorso decennio. L inflazione globale dovrebbe aver superato i minimi e risalire gradualmente nei prossimi mesi, complice anche il confronto con i livelli molto bassi della seconda metà del Le aspettative di inflazione restano generalmente molto contenute e inferiori al target delle maggiori banche centrali. Il rischio principale a questo scenario giunge da un rinnovato calo delle quotazioni petrolifere, se l eccesso di offerta nei mercati globali dovesse chiudersi più lentamente di quanto attualmente scontato dai contratti future sulle quotazioni del greggio. Questo darebbe ancora impulso positivo ai consumi mondiali, ma penalizzerebbe i paesi esportatori netti di petrolio quali Russia e Brasile, gli unici oltre alla Grecia che dovrebbero registrare una recessione nel Le contenute prospettive inflattive lasciano ampia flessibilità alle banche centrali, le cui politiche restano prevalentemente orientate alla crescita. Il divario tra politiche monetarie è destinato tuttavia ad accentuarsi nei prossimi trimestri: mentre in Giappone ed area dell euro l espansione del bilancio è destinata a proseguire, negli Stati Uniti la Fed appare prossima ad avviare la normalizzazione dei tassi ufficiali ripetutamente segnalata nei mesi scorsi. Le ultime indicazioni dei membri del Comitato Monetario scontano un primo rialzo del tasso sui Fed Funds entro fine 2015, purchè prosegua il rafforzamento del mercato del lavoro e, in genere, si rafforzi la convinzione che l inflazione possa risalire verso il target di medio termine del 2%. La fine del lungo periodo di tassi ufficiali prossimi a zero dovrebbe quindi rappresentare un voto di fiducia sull espansione americana. La banca centrale americana ha tuttavia enfatizzato che la successiva normalizzazione avverrà con estremo gradualismo, portando inoltre ad un tasso neutrale (né espansivo né restrittivo) sensibilmente inferiore alla media storica. pagina 8 di 22 Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al

9 4 FONDI Euromobiliare F2 Relazione degli Amministratori Note illustrative relative a ciascun Fondo e prospetti contabili COMMENTO ALLA GESTIONE Per buona parte del primo semestre il fondo è stato gestito in maniera prudenziale utilizzando la metà del budget di rischio consentito. Il portafoglio è stato investito principalmente su strategie di Credito Long/Short, Multi Asset Obbligazionari a ritorno assoluto e Cross Credit (focalizzati su emissioni con merito di credito BBB-BB). Nel secondo trimestre è stato gradualmente ridotto il consumo di rischio del fondo attraverso una minore esposizione alle componenti più direzionali sul credito. La performance del periodo è stata leggermente negativa, penalizzata dalla salita dei rendimenti governativi e dall allargamento degli spread di credito, quest ultimo dettato in buona parte dalle crescenti tensioni in Grecia. PROSPETTIVE Si intende mantenere invariata la struttura del portafoglio con investimenti in comparti Multi Asset Obbligazionario e Credito Long/Short. Il secondo semestre dell anno sarà condizionato dall evoluzione della crisi greca, pertanto l impostazione del portafoglio potrà mutare a seconda degli scenari che emergeranno. DISTRIBUZIONE PROVENTI Il Consiglio di Amministrazione in data 29 luglio 2015, tenuto conto della situazione economica al 30 giugno 2015 che attesta una perdita; considerata la natura delle poste contabili da porre eventualmente in distribuzione, ha ritenuto opportuno non procedere alla distribuzione di proventi per il periodo in esame, esercitando le facoltà previste dall art del Regolamento di Gestione. Ciò, in quanto, tali condizioni avrebbero comportato per i Sottoscrittori un rimborso anticipato di capitali e non una effettiva distribuzione di proventi. Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al pagina 9 di 22

10 EUROMOBILIARE F2 SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 30/06/2015 Situazione al 30/12/2014 ATTIVITÀ Valore In perc. del Valore In perc. del complessivo totale attività complessivo totale attività A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI ,36% ,42% A.1 Titoli di debito A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri A.2 Titoli di capitale A.3 Parti di O.I.C.R ,36% ,42% B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B.1 Titoli di debito B.2 Titoli di capitale B.3 Parti di O.I.C.R. C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C.1 Margini presso organismi di compensazione e garanzia C.2 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C.3 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D. DEPOSITI BANCARI D.1 A vista D.2 Altri E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ ,64% ,58% F.1 Liquidità disponibile ,64% ,58% F.2 Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F.3 Liquidità impegnata per operazioni da regolare G. ALTRE ATTIVITÀ 456 0,00% G.1 Ratei attivi 456 0,00% G.2 Risparmio di imposta G.3 Altre TOTALE ATTIVITÀ ,00% ,00% Situazione al 30/06/2015 Situazione al 30/12/2014 PASSIVITÀ E NETTO Valore Valore complessivo complessivo H. FINANZIAMENTI RICEVUTI I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L.1 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L.2 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M.1 Rimborsi richiesti e non regolati M.2 Proventi da distribuire M.3 Altri N. ALTRE PASSIVITÀ N.1 Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N.2 Debiti di imposta N.3 Altre TOTALE PASSIVITÀ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione , ,946 Valore unitario delle quote 6,850 6,862 MOVIMENTI DELLE QUOTE NEL SEMESTRE Quote emesse ,341 Quote rimborsate ,241 pagina 10 di 22 Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al

11 EUROMOBILIARE F2 SEZIONE REDDITUALE Rendiconto al 30/06/2015 Rendiconto al 30/12/2014 A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A.1 PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito A1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale A1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. A.2 UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 Titoli di debito A2.2 Titoli di capitale A2.3 Parti di O.I.C.R A.3 PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 Titoli di debito A3.2 Titoli di capitale A3.3 Parti di O.I.C.R A.4 RISULTATO DELLE OPERAZ. DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari quotati B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B.1 PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito B1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale B1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. B.2 UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 Titoli di debito B2.2 Titoli di capitale B2.3 Parti di O.I.C.R. B.3 PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 Titoli di debito B3.2 Titoli di capitale B3.3 Parti di O.I.C.R. B.4 RISULTATO DELLE OPERAZ. DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C. RISULTATO DELLE OPERAZ. IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA C.1 RISULTATI REALIZZATI C1.1 Su strumenti quotati C1.2 Su strumenti non quotati C.2 RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 Su strumenti quotati C2.2 Su strumenti non quotati D. DEPOSITI BANCARI D.1 INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI E. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E.1 OPERAZIONI DI COPERTURA E.1.1 Risultati realizzati E.1.2 Risultati non realizzati E.2 OPERAZIONI NON DI COPERTURA E.2.1 Risultati realizzati E.2.2 Risultati non realizzati E.3 LIQUIDITÀ E.3.1 Risultati realizzati E.3.2 Risultati non realizzati F. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F.1 PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE F.2 PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio G. ONERI FINANZIARI G.1 INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI G.2 ALTRI ONERI FINANZIARI Risultato netto della gestione di portafoglio H. ONERI DI GESTIONE H.1 PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR Provvigioni di gestione SGR H.2 COMMISSIONI DEPOSITARIO H.3 SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO H.4 ALTRI ONERI DI GESTIONE I. ALTRI RICAVI ED ONERI I.1 INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITÀ LIQUIDE 456 I.2 ALTRI RICAVI I.3 ALTRI ONERI Risultato della gestione prima delle imposte L. IMPOSTE L.1 IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL ESERCIZIO L.2 RISPARMIO DI IMPOSTA L.3 ALTRE IMPOSTE Utile/Perdita dell esercizio Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al pagina 11 di 22

12 EUROMOBILIARE F2 Elenco analitico titoli in portafoglio Titoli Divisa Quantità Controvalore % sul Totale in Euro attività ALLIANZ FLEX-BOND-STRAT-ITEUR EUR ,13% CANDRIAM LONG SHORT CRED EUR ,59% AMUNDI FUNDS CASH EUROI1 EUR ,15% GROUPAMA ENTREPRISES-M EUR ,15% EURIZON STARS FUND-CASH-I EUR ,13% LFP TRESORERIE-E EUR ,13% BGF-FIXED INC GBL OP HED-EURD2 EUR ,22% BLUEBAY IN GR ABS RET BD-IEUR EUR ,01% THREAD FOCUS-CRED OPP-IGA EUR ,78% NORDEA 1-EUROP CROSS CR-BIEUR EUR ,63% CANDR BONDS-HIGH SPREAD-I-C EUR ,40% FIDELITY-GLOB STR BOND-YAEH EUR ,20% LO FUNDS-EUR BBB-BB BD-IA EUR ,08% M+G OPTIMAL INCOME-C-EURO-A EUR ,52% FRANK-STRAT INC-I ACC-EUR-H1 EUR ,24% JULIUS BAER MULTIBD-ABSOLUT RETURN-C-CAP EUR ,03% VONTOBEL-EUR CRP MID YLD-I EUR ,91% LM WA MACRO OPPORT BD-PAHEUR EUR ,05% FRANKLIN EU TOT RT-IAC EUR ,99% pagina 12 di 22 Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al

13

14

15 Euromobiliare F3 Relazione degli Amministratori Note illustrative relative a ciascun Fondo e prospetti contabili COMMENTO ALLA GESTIONE Nella prima parte dell anno il fondo ha beneficiato del buon andamento dei mercati, in particolare del comparto azionario, con un consumo di rischio (VAR) vicino ai limiti massimi consentiti. Il portafoglio è stato pienamente investito su strategie Global Macro, Azionario Long/Short, Market Neutral e Multi Asset con un esposizione all azionario globale medioalta. Nel secondo trimestre, a fronte di mercati sia azionari sia obbligazionari dominati da maggiore incertezza, è stato fortemente ridotto il profilo di rischio del fondo mantenendo comunque un portafoglio diversificato fra le diverse classi di attivo. PROSPETTIVE Si intende mantenere l attuale struttura di portafoglio con investimenti in comparti Multi Asset e azionari flessibili. Il secondo semestre dell anno sarà condizionato dall evoluzione della crisi greca, pertanto l impostazione del portafoglio potrà mutare a seconda degli scenari che emergeranno. DISTRIBUZIONE PROVENTI Il Consiglio di Amministrazione in data 29 luglio 2015 ha deliberato relativamente al fondo Euromobiliare F3 la distribuzione di un provento unitario pari a 0,02 euro pro-quota da assegnarsi alle nr ,564 quote in circolazione alla data del 29 luglio Il provento, per un ammontare complessivo di Euro ,420 verrà posto in distribuzione in data 18 settembre Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al pagina 15 di 22

16 EUROMOBILIARE F3 SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 30/06/2015 Situazione al 30/12/2014 ATTIVITÀ Valore In perc. del Valore In perc. del complessivo totale attività complessivo totale attività A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI ,09% ,24% A.1 Titoli di debito A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri A.2 Titoli di capitale A.3 Parti di O.I.C.R ,09% ,24% B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B.1 Titoli di debito B.2 Titoli di capitale B.3 Parti di O.I.C.R. C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C.1 Margini presso organismi di compensazione e garanzia C.2 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C.3 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D. DEPOSITI BANCARI D.1 A vista D.2 Altri E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ ,32% ,37% F.1 Liquidità disponibile ,79% ,37% F.2 Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F.3 Liquidità impegnata per operazioni da regolare ,47% G. ALTRE ATTIVITÀ ,59% ,39% G.1 Ratei attivi 183 0,00% G.2 Risparmio di imposta ,59% ,39% G.3 Altre TOTALE ATTIVITÀ ,00% ,00% Situazione al 30/06/2015 Situazione al 30/12/2014 PASSIVITÀ E NETTO Valore Valore complessivo complessivo H. FINANZIAMENTI RICEVUTI I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L.1 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L.2 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M.1 Rimborsi richiesti e non regolati M.2 Proventi da distribuire M.3 Altri N. ALTRE PASSIVITÀ N.1 Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N.2 Debiti di imposta N.3 Altre TOTALE PASSIVITÀ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione , ,862 Valore unitario delle quote 4,897 4,870 MOVIMENTI DELLE QUOTE NEL SEMESTRE Quote emesse ,295 Quote rimborsate ,173 pagina 16 di 22 Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al

17 EUROMOBILIARE F3 SEZIONE REDDITUALE Rendiconto al 30/06/2015 Rendiconto al 30/12/2014 A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A.1 PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito A1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale A1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. A.2 UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 Titoli di debito A2.2 Titoli di capitale A2.3 Parti di O.I.C.R A.3 PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 Titoli di debito A3.2 Titoli di capitale A3.3 Parti di O.I.C.R A.4 RISULTATO DELLE OPERAZ. DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari quotati B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B.1 PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito B1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale B1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. B.2 UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 Titoli di debito B2.2 Titoli di capitale B2.3 Parti di O.I.C.R. B.3 PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 Titoli di debito B3.2 Titoli di capitale B3.3 Parti di O.I.C.R. B.4 RISULTATO DELLE OPERAZ. DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C. RISULTATO DELLE OPERAZ. IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA C.1 RISULTATI REALIZZATI C1.1 Su strumenti quotati C1.2 Su strumenti non quotati C.2 RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 Su strumenti quotati C2.2 Su strumenti non quotati D. DEPOSITI BANCARI D.1 INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI E. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E.1 OPERAZIONI DI COPERTURA E.1.1 Risultati realizzati E.1.2 Risultati non realizzati E.2 OPERAZIONI NON DI COPERTURA E.2.1 Risultati realizzati E.2.2 Risultati non realizzati E.3 LIQUIDITÀ E.3.1 Risultati realizzati E.3.2 Risultati non realizzati F. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F.1 PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE F.2 PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio G. ONERI FINANZIARI G.1 INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI G.2 ALTRI ONERI FINANZIARI Risultato netto della gestione di portafoglio H. ONERI DI GESTIONE H.1 PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR Provvigioni di gestione SGR Provvigioni di incentivo H.2 COMMISSIONI DEPOSITARIO H.3 SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO H.4 ALTRI ONERI DI GESTIONE I. ALTRI RICAVI ED ONERI I.1 INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITÀ LIQUIDE 183 I.2 ALTRI RICAVI I.3 ALTRI ONERI Risultato della gestione prima delle imposte L. IMPOSTE L.1 IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL ESERCIZIO L.2 RISPARMIO DI IMPOSTA L.3 ALTRE IMPOSTE Utile/Perdita dell esercizio Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al pagina 17 di 22

18 EUROMOBILIARE F3 Elenco analitico titoli in portafoglio Titoli Divisa Quantità Controvalore % sul Totale in Euro attività GROUPAMA ENTREPRISES-M EUR ,35% AMUNDI FUNDS CASH EUROI1 EUR ,27% LFP TRESORERIE-E EUR ,91% DWS CONCEPT KALDEMORGEN-FC EUR ,15% EURIZON STARS FUND-CASH-I EUR ,84% JPM INV-GLB INCOME-C EUR ACC EUR ,01% STANDARD LF-GLOB ABS RE-DIA EUR ,08% DWS CONCEPT DJE ALP REN G-FC EUR ,17% NORDEA 1-STABLE EQTY L/S-BIEUR EUR ,35% NORDEA 1 SIC-STAB RET-BIEUR EUR ,16% CARMIGNAC-PATRIMON-F EUR ACC EUR ,13% FLOSSBACH VON S MUL OPP II-I EUR ,09% OLD MUT GB EQY ABS RE-IEURHA EUR ,76% INVESCO-BAL RISK ALLOC-C ACC EUR ,97% LM WA MACRO OPPORT BD-PAHEUR EUR ,43% JPM EUREQ ABSAL-C PERF AEUR EUR ,41% pagina 18 di 22 Relazione di gestione semestrale Euromobiliare F2 e F3 al

19

20

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico Immobiliare Dinamico: valore di quota pari a Euro 206,972 con un rendimento medio annuo composto (TIR) del -1,91%

Dettagli

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA CASH FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI A1. Schema di prospetto del valore della quota dei fondi aperti FONDO... PROSPETTO DEL VALORE DELLA QUOTA AL.../.../... A. Strumenti finanziari

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare BNL Portfolio Immobiliare: valore di quota pari a Euro 937,084 con un rendimento medio annuo composto (TIR)

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione Milano, 28 luglio 2015. Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 Milano, 29 gennaio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 523,481 EURO UTILE DELLA GESTIONE PARI A 3,72 MILIONI DI EURO DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN PROVENTO

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI:

COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI: COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI: TECLA FONDO UFFICI DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 18,24 EURO PER QUOTA NEL SECONDO

Dettagli

PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV)

PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) C1. Schema di prospetto del valore dell azione di SICAV DENOMINAZIONE DELLA SICAV:... PROSPETTO DEL VALORE DELL AZIONE AL.../.../...

Dettagli

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico:

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico: AEDES BPM REAL ESTATE SGR Sede in Milano, Bastioni di Porta Nuova n. 21, capitale sociale Euro 5.500.000,00 sottoscritto e versato, R.E.A. Milano n. 239479, Numero Registro delle Imprese di Milano e codice

Dettagli

PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2012 DEI FONDI QUOTATI

PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2012 DEI FONDI QUOTATI COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2012 DEI FONDI QUOTATI TECLA FONDO UFFICI RENDIMENTO MEDIO ANNUO DAL COLLOCAMENTO PARI A 11,3% RISPETTO AL TARGET DEL 5,5%

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i Rendiconti 2012 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i Rendiconti 2012 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i Rendiconti 2012 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico Milano, 27 Febbraio 2013. Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR p.a. ha

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009

Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009 Comunicato stampa Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009 Roma, 29 luglio 2009 Il Consiglio di Amministrazione di Fimit SGR riunitosi in data odierna ha approvato la Relazione semestrale

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)

Dettagli

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI Allegato A PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI A1. Schema di prospetto del valore della quota dei fondi aperti FONDO... PROSPETTO DEL VALORE DELLA QUOTA AL.../.../... A. Strumenti

Dettagli

COMUNICATO STAMPA APPROVATA LA RELAZIONE di GESTIONE AL 30.06.2015 DEL FONDO SECURFONDO

COMUNICATO STAMPA APPROVATA LA RELAZIONE di GESTIONE AL 30.06.2015 DEL FONDO SECURFONDO COMUNICATO STAMPA APPROVATA LA RELAZIONE di GESTIONE AL 30.06.2015 DEL FONDO SECURFONDO SECURFONDO Il Consiglio di Amministrazione della InvestiRE SGR S.p.A. ha approvato in data odierna la Relazione di

Dettagli

KAIROS PARTNERS SGR S.p.A.

KAIROS PARTNERS SGR S.p.A. KAIROS PARTNERS SGR S.p.A. Relazione Semestrale al 30.06.2015 FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO Kairos Income Kairos Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via San Prospero 2, 20121 Milano Tel 02.777181

Dettagli

IL CDA DI IDEA FIMIT SGR APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI IMMOBILIARI ATLANTIC 1, ATLANTIC 2 BERENICE E DELTA

IL CDA DI IDEA FIMIT SGR APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI IMMOBILIARI ATLANTIC 1, ATLANTIC 2 BERENICE E DELTA Comunicato stampa IL CDA DI IDEA FIMIT SGR APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI IMMOBILIARI ATLANTIC 1, ATLANTIC 2 BERENICE E DELTA FONDO ATLANTIC 1 o valore unitario della quota:

Dettagli

Nuova tassazione delle rendite finanziarie

Nuova tassazione delle rendite finanziarie Nuova tassazione delle rendite finanziarie a cura dell ufficio studi della Südtirol Bank Nuova tassazione delle rendite finanziarie 2014 Pagina 1 di 5 La normativa di riferimento Il Decreto Legge n. 66/2014,

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 30 settembre 2009

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 30 settembre 2009 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 Berenice al 30 settembre 2009 Milano, 28 ottobre 2009 Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Approvazione Rendiconto Annuale al 31/12/2014 del Fondo Mediolanum Real Estate. Esito della 18ma Emissione di Quote

COMUNICATO STAMPA. Approvazione Rendiconto Annuale al 31/12/2014 del Fondo Mediolanum Real Estate. Esito della 18ma Emissione di Quote COMUNICATO STAMPA Approvazione Annuale al 31/12/2014 del Fondo Mediolanum Real Estate Esito della 18ma Emissione di Quote Conversione di quote del Fondo Si comunica che, in data odierna, il Consiglio di

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

IMMOBILIARE DINAMICO

IMMOBILIARE DINAMICO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO RELATIVO ALL OFFERTA AL PUBBLICO E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE CHIUSO IMMOBILIARE DINAMICO depositato presso la Consob in

Dettagli

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 524,878 EURO UTILE DELL ESERCIZIO PARI A 962 MILA EURO RIMBORSO PARZIALE PRO QUOTA PARI A 7,00 EURO AL LORDO DELLE IMPOSTE

Dettagli

Milano, 24 marzo 2015. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2014 del Fondo immobiliare Investietico:

Milano, 24 marzo 2015. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2014 del Fondo immobiliare Investietico: AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede in Milano, Bastioni di Porta Nuova n. 21, capitale sociale Euro 5.500.000,00 sottoscritto e versato, R.E.A. Milano n. 239479, Numero Registro delle Imprese di Milano

Dettagli

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico:

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico: Comunicato Stampa Press Release Milano, 29 febbraio 2016 Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico: Il valore complessivo netto (NAV) del Fondo è pari ad

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i rendiconti annuali 2013 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i rendiconti annuali 2013 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i rendiconti annuali 2013 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico BNL Portfolio Immobiliare: valore di quota pari a Euro 1.321,402 con un rendimento

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO CHIUSI

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO CHIUSI PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO CHIUSI B1. Schema di relazione semestrale dei fondi chiusi RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO... SITUAZIONE PATRIMONIALE AL.../.../... Situazione al xx/xx/xxxx

Dettagli

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, la Compagnia ha costituito tre Fondi

Dettagli

INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI KEY INVESTOR INFORMATION (KIID)

INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI KEY INVESTOR INFORMATION (KIID) INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI KEY INVESTOR INFORMATION (KIID) Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

ABCD. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.U.L.2 2014-2033 per l esercizio dal 7 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014

ABCD. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.U.L.2 2014-2033 per l esercizio dal 7 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 ABCD FIDEURAM Vita S.p.A. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.U.L.2 2014-2033 per l esercizio dal 7 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 (con relativa relazione della società

Dettagli

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo Proposta di autorizzazione all acquisto di azioni ordinarie proprie, ai sensi dell art. 2357 del codice civile, dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, con la modalità di

Dettagli

Estense Grande Distribuzione

Estense Grande Distribuzione BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2013, delibera il periodo di grazia e la riduzione della commissione di gestione dei Fondi Estense Grande Distribuzione e BNL Portfolio Immobiliare Estense

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

8a+ Investimenti Sgr. Latemar

8a+ Investimenti Sgr. Latemar 8a+ Investimenti Sgr Fondo Comune d Investimento Mobiliare Aperto Latemar RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007 Sede Legale: Varese, Piazza Monte Grappa 4 Tel 0332-251411 Telefax 0332-251400 Capitale

Dettagli

IL CDA DI IDEA FIMIT SGR APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI IMMOBILIARI ALPHA E BETA

IL CDA DI IDEA FIMIT SGR APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI IMMOBILIARI ALPHA E BETA Comunicato stampa IL CDA DI IDEA FIMIT SGR APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI IMMOBILIARI ALPHA E BETA FONDO ALPHA o valore unitario della quota: 3.723,553 euro o incremento

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA:

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA INCOME FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE

Dettagli

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione

Dettagli

Regolamento del fondo interno A.G. Global Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= däçä~ä=bèìáíó=

Regolamento del fondo interno A.G. Global Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= däçä~ä=bèìáíó= = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= däçä~ä=bèìáíó= A) Obiettivi e descrizione del fondo La gestione ha come obiettivo la crescita del capitale investito in un orizzonte temporale lungo ed è caratterizzata

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

Regolamento del fondo interno A.G. Italian Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó=

Regolamento del fondo interno A.G. Italian Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó= = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó= A) Obiettivi e descrizione del fondo Il fondo persegue l obiettivo di incrementare il suo valore nel lungo termine, attraverso l investimento in

Dettagli

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE L articolo 2 del decreto legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011 n. 148, concernente ulteriori misure

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009 Milano, 30 luglio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

LINEA GARANTITA. Benchmark:

LINEA GARANTITA. Benchmark: LINEA GARANTITA Finalità della gestione: Risponde alle esigenze di un soggetto con bassa propensione al rischio attraverso una gestione che è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti che

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Approvazione Relazione di gestione al 30/06/2015 del FIA italiano immobiliare chiuso Mediolanum Real Estate

COMUNICATO STAMPA. Approvazione Relazione di gestione al 30/06/2015 del FIA italiano immobiliare chiuso Mediolanum Real Estate COMUNICATO STAMPA Approvazione di gestione al 30/06/2015 del FIA italiano immobiliare chiuso Mediolanum Real Estate Esito della 19ma Emissione di Quote Conversione di quote del Fondo Si comunica che, in

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI QUOTATI TECLA FONDO UFFICI

COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI QUOTATI TECLA FONDO UFFICI COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI QUOTATI TECLA FONDO UFFICI RENDIMENTO MEDIO ANNUO DAL COLLOCAMENTO PARI AL 10% NAV PRO QUOTA PARI A 317,9

Dettagli

PRELIOS SGR: APPROVATA LA RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 DI TECLA FONDO UFFICI

PRELIOS SGR: APPROVATA LA RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 DI TECLA FONDO UFFICI COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATA LA RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 DI TECLA FONDO UFFICI IL CDA DELIBERA DI PROCEDERE CON UN RIMBORSO DI CAPITALE DI EURO 10,0 MILIONI, PARI A EURO 15,47

Dettagli

Anima Tricolore Sistema Open

Anima Tricolore Sistema Open Società di gestione del risparmio Soggetta all attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Informazioni chiave per gli Investitori (KIID) Il presente documento contiene le

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

Regolamento del fondo interno A.G. Euro Blue Chips Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= bìêç=_äìé=`üáéë=

Regolamento del fondo interno A.G. Euro Blue Chips Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= bìêç=_äìé=`üáéë= = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= bìêç=_äìé=`üáéë= A) Obiettivi e descrizione del fondo Il fondo persegue l obiettivo di incrementare il suo valore nel lungo termine, attraverso l investimento in

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI. Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006

FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI. Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006 FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006 POLIS FONDI SGR.p.A. POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Rendiconto al 31 dicembre 2011

Rendiconto al 31 dicembre 2011 Fondo Comune di Investimento Immobiliare di tipo chiuso Rendiconto al 31 dicembre 2011 (estratto per la pubblicazione) RENDICONTO AL 31/12/2011 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITÀ Situazione al 31/12/2011

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2014 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 2.200.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

Regolamento del Fondo Interno LVA Euro Index Azionario Previdenza

Regolamento del Fondo Interno LVA Euro Index Azionario Previdenza Regolamento del Fondo Interno LVA Euro Index Azionario Previdenza Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti dell Aderente in base alle Condizioni di Polizza, la

Dettagli

Sistema Anima. Regolamento di gestione Regolamento di gestione semplificato degli OICVM italiani gestiti da Anima SGR S.p.A.

Sistema Anima. Regolamento di gestione Regolamento di gestione semplificato degli OICVM italiani gestiti da Anima SGR S.p.A. Sistema Anima Regolamento di gestione Regolamento di gestione semplificato degli OICVM italiani gestiti da Anima SGR S.p.A. Linea Mercati Anima Liquidità Euro Anima Riserva Dollaro Anima Riserva Globale

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

SARANNO DISTRIBUITE ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO IL MOT CONDIZIONATAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO MINIMO DI ADESIONI ALLE DUE OFFERTE

SARANNO DISTRIBUITE ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO IL MOT CONDIZIONATAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO MINIMO DI ADESIONI ALLE DUE OFFERTE Sede Legale: 20121 Milano (MI) Foro Buonaparte, 44 Capitale sociale Euro 314.225.009,80 i.v. Reg. Imprese Milano - Cod. fiscale 00931330583 www itkgroup.it COMUNICATO STAMPA OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

ABCD. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.U.L.2 2004-2021 per l esercizio dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014

ABCD. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.U.L.2 2004-2021 per l esercizio dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 ABCD FIDEURAM Vita S.p.A. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.U.L.2 2004-2021 per l esercizio dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 (con relativa relazione della società

Dettagli

LINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio

LINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio LINEA BILANCIATA Finalità della gestione: rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un esposizione

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

ABCD. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.A.P. 2002-2014 per l esercizio dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014

ABCD. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.A.P. 2002-2014 per l esercizio dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 ABCD FIDEURAM Vita S.p.A. Rendiconto annuale della gestione del Fondo interno assicurativo F.A.P. 2002-2014 per l esercizio dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 (con relativa relazione della società

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) che, tra l altro, attribuisce alla Banca Centrale della

Dettagli

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE INFORMAZIONI GENERALI SULL INVESTIMENTO FINANZIARIO

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE INFORMAZIONI GENERALI SULL INVESTIMENTO FINANZIARIO SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE INVESTIMENTI IN TITOLI 1 GLI INVESTIMENTI IN TITOLI OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO 1. Operazioni di prestito attivo 2. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli

Guida alla Riforma della tassazione sui fondi

Guida alla Riforma della tassazione sui fondi Guida alla Riforma della tassazione sui fondi O.I.C.R. - Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio 1 luglio 2011 1 luglio 2011 Entra in vigore la riforma del regime di tassazione degli Organismi

Dettagli

RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC. Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico

RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC. Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico ASSET SG S.p.A. A SOCIO UNICO Via Tre Settembre, 210 47891 Dogana R.S.M.

Dettagli

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 1 Le banche cercano di orientare i risparmiatori verso quei conti correnti

Dettagli

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche

Dettagli

Sistema Mediolanum Fondi Italia

Sistema Mediolanum Fondi Italia Informazioni chiave per gli Investitori (KIID) Sistema Mediolanum Fondi Italia Società di Gestione del Risparmio Collocatore Unico retro di copertina Informazioni chiave per gli investitori (KIID) Il presente

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Assemblea dei soci di Gruppo Editoriale L Espresso S.p.A.: Approvato il bilancio 2009 Rinnovata la delega

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

Proposte di investimento

Proposte di investimento Proposte di investimento Il Fondo è articolato in sei comparti con differenti caratteristiche (e, quindi, diversi profili di rischio rendimento). 1. Linea Monetaria; 2. Linea Obbligazionaria 5; 3. Linea

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017)

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017) REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017) 1 - ISTITUZIONE, DENOMINAZIONE E CARATTERISTICHE DEL FONDO INTERNO CREDITRAS VITA S.p.A. (di seguito Società) ha istituito e gestisce,

Dettagli

Sistema Anima. Regolamento di gestione Regolamento di gestione semplificato dei Fondi comuni di investimento mobiliare gestiti da ANIMA SGR S.p.A.

Sistema Anima. Regolamento di gestione Regolamento di gestione semplificato dei Fondi comuni di investimento mobiliare gestiti da ANIMA SGR S.p.A. Sistema Anima Regolamento di gestione Regolamento di gestione semplificato dei Fondi comuni di investimento mobiliare gestiti da ANIMA SGR S.p.A. Linea Mercati Anima Liquidità Euro Anima Riserva Dollaro

Dettagli

Sistema PRIMA. Regolamento di gestione Regolamento di gestione degli OICVM italiani gestiti da Anima SGR S.p.A. appartenenti al Sistema PRIMA

Sistema PRIMA. Regolamento di gestione Regolamento di gestione degli OICVM italiani gestiti da Anima SGR S.p.A. appartenenti al Sistema PRIMA Sistema PRIMA Regolamento di gestione Regolamento di gestione degli OICVM italiani gestiti da Anima SGR S.p.A. appartenenti al Sistema PRIMA Fondi Linea Mercati OICVM: Anima Fix Euro Anima Fix Obbligazionario

Dettagli

Nextam Partners. Via Bigli 11 20121 Milano - Tel.: +39027645121. Nextam Partners Obbligazionario Misto

Nextam Partners. Via Bigli 11 20121 Milano - Tel.: +39027645121. Nextam Partners Obbligazionario Misto Via Bigli 11 20121 Milano - Tel.: +39027645121 Nextam Partners Obbligazionario Misto Rapporto Mensile novembre 2015 Commento del gestore Categoria Assogestioni: Obbligazionari Misti Categoria Morningstar

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

Prospetto Semplificato relativo all offerta di quote del fondo Aureo Finanza Etica versamento in unica soluzione

Prospetto Semplificato relativo all offerta di quote del fondo Aureo Finanza Etica versamento in unica soluzione Prospetto Semplificato relativo all offerta di quote del fondo Aureo Finanza Etica versamento in unica soluzione Informazioni specifiche La parte Informazioni Specifiche del Prospetto Semplificato, da

Dettagli

BPER INTERNATIONAL SICAV

BPER INTERNATIONAL SICAV BPER INTERNATIONAL SICAV OPEN SELECTION Comparti a profilo di rischio controllato > COSA È UNA SICAV La Sicav è una società per azioni a capitale variabile avente per oggetto l investimento collettivo

Dettagli