Università agli studi di Roma tre. Facoltà di Scienze della formazione. Corso Educatore Professionale di Comunità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università agli studi di Roma tre. Facoltà di Scienze della formazione. Corso Educatore Professionale di Comunità"

Transcript

1 1 Università agli studi di Roma tre Facoltà di Scienze della formazione Corso Educatore Professionale di Comunità Esame di Diritto Comunitario Docente: Prof.re Riccardo Scarpa Tesina La Cittadinanza Europea Studente: Erika Mirante

2 2 1. Il concetto di cittadinanza Il cittadino, è, in senso letterale, l abitante della città. Se, però, il termine città viene considerato nel suo significato di civitas (o comunità politica), il cittadino diventa allora il civis, colui, cioè, che partecipa della vita pubblica della comunità. In quanto tale, egli non può non essere titolare di diritti ed è soggetto delle decisioni; il suo contrario, in questo caso, è il suddito, colui che delle decisioni è solo oggetto. Se questo è il cittadino, cittadinanza è la condizione giuridica di chi appartiene ad un determinato Stato o, più propriamente è l insieme dei diritti che l ordinamento giuridico riconosce al cittadino in quanto tale. La cittadinanza moderna come oggi generalmente la s intende è strettamente correlata al concetto di Stato. Essa designa il modo in cui un individuo dovrebbe comportarsi rispetto ad altri individui, membri della sua stessa comunità politica statuale. Il concetto è comprensivo di due significati, che si integrano e si completano vicendevolmente. Da un lato, il termine cittadinanza designa una condizione giuridiconormativa. In questo senso, essa rappresenta l'ascrizione di un soggetto all'ordinamento giuridico dello Stato e riguarda le situazioni giuridiche che ciascun Stato definisce come condizione per il possesso o la perdita della titolarità di diritti e doveri connessi alla qualità di cittadino. E' lo status legale dell'individuo in quanto membro della comunità politica, status generalmente creato e tutelato da una Costituzione che sancisce i principi sui quali si fonda lo Stato stesso. Dall'altro lato, implicito nel concetto di cittadinanza è anche un significato più prettamente politico-culturale, inteso come vero e proprio senso d appartenenza di un individuo ad una data comunità sociale, compresa sempre entro precisi limiti statuali. Designa lo status sociale del cittadino, cioè tutte le condizioni politiche, economiche e culturali garantite agli appartenenti a pieno titolo di un gruppo sociale, in cui stanno

3 3 consapevolmente perché condividono una comunanza di interessi e valori e in cui si sentono l'uno con l'altro mutuamente responsabili. Il sociologo T. H. Marshall interpreta la nozione di cittadinanza come un fascio di diritti ; più precisamente egli parla di un fascio di diritti in espansione, facendo riferimento al lungo processo per tappe che ha consentito all individuo l ottenimento progressivo del riconoscimento di diritti, secondo una linea di tendenza egualitaria. Aspetto fondamentale della sua teoria è la suddivisione dei diritti nati dalla formazione delle società moderne- in civili, politici, sociali, in una sequenza logica e cronologico-istituzionale: i diritti civili affermatisi nel XVIII secolo con le strutture giudiziarie, i diritti politici caratteristici del secolo successivo con le istituzioni parlamentari e, da ultimi, nel XX secolo, i diritti sociali con lo sviluppo dello stato sociale in tutti i maggiori paesi industrializzati. 2. Evoluzione storica del concetto di cittadinanza Il concetto di cittadino e di cittadinanza risale alla civiltà greca, con lo sviluppo della polis. Esso ha subito uno sviluppo storico e concettuale - parallelo allo sviluppo stesso del concetto di Stato - che parte proprio dalla cultura greco-romana e dalla definizione di cittadino di Aristotele. Secondo il filosofo greco, la cittadinanza doveva essere concessa soltanto ai maschi adulti e liberi, liberi inteso anche nel senso che le necessità di lavoro non dovevano rappresentare un impedimento rispetto all'attività di governo della polis. E' una concezione elitaria ed aristocratica, perché solo una minoranza ne può godere. Il cittadino, perciò, si contrappone non solo allo straniero, ma soprattutto al servo e, più in generale, alla maggioranza dei membri della polis, che non ha diritto a mettere piede nell'agorà per discutere e occuparsi dei problemi della città. In epoca greca la definizione di cittadinanza non teneva conto come si evince dalle osservazioni di Enrico Grosso- dell elemento territoriale, ma

4 4 sempre e solo dell elemento personale; prevaleva l aspetto personale su quello del luogo. Nel tempo, in rapporto ai diversi momenti storici, il concetto di cittadinanza ha subito una serie di mutamenti. Il diritto romano elaborò il concetto di status, favorendo aspetti della cittadinanza legati a posizioni giuridiche specifiche, che erano riconosciute dall autorità pubblica. Alle origini lo status di civis spettava solo ai discendenti maschi da famiglie appartenenti ad una gens; poi, in età repubblicana, fu esteso a numerose categorie di uomini, così come più estesi diventarono i diritti ad esso collegati. Occorsero tempi piuttosto lunghi perché si ottenesse l estensione progressiva della cittadinanza a tutti gli abitanti dell impero ( Constitutio di Caracalla 212 d.c.). Con l affermarsi dei Comuni, il concetto di cittadinanza assunse di nuovo il significato di partecipazione attiva alla vita politica. Con la formazione dello Stato moderno, lo status di cittadino conferisce ai membri della comunità politica statuale in quanto tali le libertà ed i diritti garantiti dalla presenza di un Leviatano che li governa e li regola. Il cittadino è tale in quanto suddito, in quanto sottomesso al volere del sovrano e rispettante le norme e le obbligazioni da lui imposte (Hobbes). Concettualmente, la cittadinanza si svincola dal suo carattere inizialmente elitario e si estende a tutti i sudditi dello Stato, i quali hanno tutti in egual misura diritto alla difesa della loro libertà privata (anche se, di fatto, il processo di parificazione dei diritti dei cittadini si vedrà pienamente compiuto solo in seguito alle lotte di rivendicazione dei movimenti sociali e sindacali). Ma il concetto di cittadinanza perde anche il carattere - fondamentale in Aristotele - di partecipazione attiva alla vita pubblica, acquisendo una simbologia più strettamente passiva di godimento di diritti.

5 5 Solo con la Rivoluzione francese si affermerà il principio moderno dell uguaglianza di tutti davanti alla legge, che rende tutti cittadini dello stato, anche se rimarrà per lungo tempo valido soltanto per i maschi. Uno dei fondatori del concetto di cittadinanza, è sicuramente da ritenersi l abate Sieyès, tra i primi a sostenere che non ci fosse alcuna differenza tra abitante della città e abitante del contado e che entrambi appartenessero al concetto di cittadino. All interno dell Assemblea Costituente, in fase rivoluzionaria, formulò il principio della sovranità nazionale, superiore a quella monarchica. E, insomma, a partire dalla Rivoluzione Francese che può dirsi ufficiale il riconoscimento della nozione di cittadinanza, grazie, per l appunto, ad un ribaltamento, che ha tolto la sovranità al re per assegnarla al popolo, come insieme dei cittadini. E' proprio la nascita dello Stato nazionale che permette la piena concretizzazione della cittadinanza, attraverso un cambiamento del suo status da pura appartenenza ascritta a cittadinanza anche attiva. Il passaggio da Stato assoluto a Stato di diritto democratico alla fine del 700, con il trasferimento dell'origine della sovranità dal principe al popolo (Rousseau), fa sì che l'appartenenza statale venga a collegarsi al principio di libera volontà. Il cittadino è prima di tutto colui nel quale risiede la sovranità, che egli delega ad un ente superiore per la pacifica convivenza con gli altri individui. Il singolo è, prima ancora che destinatario del diritto, autore dello stesso. Il cittadino non è più tale in quanto suddito, ma in quanto uomo, ovvero essere razionale che è quindi capace di creare e scegliere il proprio governo. Nasce il popolo come soggetto politico - il demos - inteso come l'insieme dei cittadini che, attraverso la sottoscrizione di un contratto sociale, decide autonomamente e liberamente di vivere insieme sotto un comune ordinamento costituzionale (democratico). Viene in questo modo recuperato e, anzi, esteso il senso originario di cittadinanza come partecipazione attiva e gestione della cosa pubblica. Tale conquista trova il suo legame naturale con l Illuminismo e con i principi di egualitarismo che esso produsse.

6 6 Nello stato liberale ottocentesco, invece, essa si collega al pensiero ed alle elaborazioni romantiche, ed in particolare ai concetti di nazione e di nazionalità: si andava verso una certa identificazione tra cittadinanza e nazionalità. Nell evoluzione dello stato protomoderno in repubblica democratica l'invenzione della nazione ha giocato un ruolo di catalizzatore. La cittadinanza democratica è da un punto di vista politico-giuridico la piena realizzazione del concetto di cittadinanza - almeno per quanto riguarda i ceti effettivamente rappresentati nell'800 in parlamento - poiché si identifica con "appartenenza e diritti". Le libertà individuali dei cittadini sono garantite sia come libertà private dei membri della società sia come autonomia politica dei membri dello stato. Ma questa concezione giuridico-normativa rappresenta solo una componente del concetto di cittadinanza, che richiede la soddisfazione, per la sua piena realizzazione, anche della componente culturale. Il concetto di nazione è venuto proprio a riempire il vuoto lasciato da un ordinamento costituzionale che, mentre creava un demos come entità giuridica e concettuale, non creava invece un popolo consapevole di essere una comunità. Era necessario trovare una motivazione forte che rendesse i cittadini di uno Stato democratico - in cui, perciò, veniva a mancare l'unità generata dalla presenza di un sovrano assoluto - politicamente e culturalmente consapevoli. La nascita dello Stato nazionale è riuscita a favorire la formazione di un forte senso di identità di gruppo, del "noi", tipico di comunità piccole o intime. Attraverso strumenti concreti (quali la lingua, l'educazione, censimenti, controllo dell'immigrazione), lo Stato moderno ha messo in atto un'opera di omogeneizzazione culturale al suo interno. La nazione si propone come comunità pre-politica, insieme di individui uniti all'origine da una comunanza etnica e perciò destinati a vivere insieme. Essa genera nei membri della comunità politica la percezione di appartenere ad un'unica comunità 'naturale', i cui membri - poiché legati da una comunanza etnico, linguistica e storica - costituiscono un unico Volk.

7 7 I sudditi diventano cittadini a tutti gli effetti, ovvero non soltanto autori del proprio ordinamento giuridico, ma anche affettivamente legati gli uni agli altri e culturalmente e politicamente consapevoli. Se la coscienza nazionale ha riempito di contenuto il concetto di demos alla base della legittimazione democratica dello Stato, è anche vero che l idea forte di Nazione ha, però innescato il processo contraddittorio di graduale perdita di quei principi universalistici che sono alla base stessa del concetto di cittadinanza democratica. La cittadinanza è venuta, di fatto, ad essere una diretta conseguenza dell'appartenenza non più ad una determinata comunità politica volontariamente e liberamente costituita, ma ad una Nazione storicamente determinata. L'idea di ogni uomo libero e uguale - fondamento stesso della rivoluzione democratica - è negata dalla logica di esclusione dello Stato-nazione, che divide gli uomini in "noi" e "altri", e priva questi ultimi dei diritti che sono invece garantiti ai primi. Ciò rappresenta, in un certo senso, un regresso rispetto all'universalismo dell'illuminismo, che aveva portato ad affermare l'idea - anche se non riuscì a tradurla in prassi a causa delle condizioni storico-istituzionali - dei 'diritti dell'uomo'. Lo Stato-nazione stabilisce, infatti, un legame tra 'cittadinanza' e 'nazionalità', limitando geograficamente, storicamente e linguisticamente un concetto prima esteso a tutta l'umanità in quanto tale. Il superamento di tale sovrapposizione costituisce un aspetto centrale delle attuali riflessioni. Nel XX secolo, con il passaggio allo stato sociale, nato e sviluppatosi proprio con l origine degli stati nazionali, l individuazione dei diritti di cittadinanza, nella tripartizione di Marshall, diventa uno degli elementi principali di coesione sociale e di appartenenza alla comunità politica nazionale. La cittadinanza si conferma come uno dei diritti più importanti di integrazione per i cittadini, il suo ottenimento può essere elemento di lealtà anche per gli stranieri che così si sentirebbero parte integrante della società.

8 8 L idea romantica per cui i confini politici dovevano seguire i confini di un etnia, di una cultura, di una nazione, è rimasta forte in tutto il secolo scorso ma anche in anni recenti. Ciò, nonostante il fatto che non siano attualmente più riproponibili (almeno con le modalità del passato) i tre elementi costitutivi dello stato-nazione di formazione ottocentesca: la sovranità, il popolo e il territorio. La globalizzazione ha radicalmente messo in discussione queste certezze! 3. La cittadinanza nell era della globalizzazione: oltre la nazionalità. La ridefinizione dei confini nazionali di un paese, con tutte le nuove problematiche che la globalizzazione comporta, sta diventando sempre di più un problema centrale per i governi. Il processo di crescente interdipendenza a livello globale ha assunto, infatti, negli ultimi anni dimensioni imponenti. Si giunge oggi a parlare di "società globale", per definire una conseguenza del processo in atto di globalizzazione dei rapporti economici e sociali, che genera una dipendenza nei fatti tra individui che vivono in parti opposte del pianeta. In questo contesto sarebbe lecito attendersi una diffusione della consapevolezza che il genere umano costituisce un unica comunità, con conseguente volontà di approfondire la comprensione tra i popoli e le relative forme organizzate di convivenza pacifica. Si registra invece una realtà politica sempre più profondamente segnata dall'incomprensione e dall'intolleranza, che conducono anche a scontri di civiltà. Un dato importante è, inoltre, l incapacità da parte dello stato nazionale di costituire per i cittadini un riferimento certo e capace di risolvere i grossi problemi della vita quotidiana di ognuno legati alla guerra e alla pace, alla sicurezza, al benessere economico, alle emergenze ambientali.

9 9 Colui che rimane formalmente il garante dei nostri diritti, non è in realtà in grado di assicurarceli: pensiamo ad esempio al diritto al lavoro, sancito dalla costituzione italiana ma nei fatti non garantito. Di fronte a tali inadempienze di una società cosmopolita che non fornisce certezze ma insicurezze, nascono nuovi attori nella politica mondiale, privati (multinazionali, Ong) e pubblici (organizzazioni internazionali, l'unione europea stessa), che cercano di sopperire alle carenze dello Stato. Le loro azioni hanno sempre più conseguenze dirette sulla vita del singolo, che si deve sottomettere a nuovi obblighi e che detiene nuovi diritti. Ma gli Stati nazionali rimangono i soli attori democraticamente legittimati. La politica si è fermata ai confini nazionali mentre i problemi che essa dovrebbe risolvere li hanno di gran lunga travalicati. Alla luce dell'emergere di problematiche diverse da quelle strettamente nazionali e di problemi "globali" che poco si conciliano con il tradizionale sentimento di appartenenza ad una comunità politica giuridicamente e geograficamente circoscritta, il concetto di cittadinanza sta subendo una graduale rivisitazione: il risultato è un indebolimento del vincolo di identità che ha legato lo Stato all'individuo sin dai tempi in cui l'organo statuale era effettivamente il riferimento reale di ogni comune cittadino. Il problema investe la dimensione culturale. Lo Stato, infatti, sembrerebbe essere sempre meno in grado di mantenere una coesione culturale al suo interno. La globalizzazione ha generato una tale mobilità di persone e di gruppi che quelle che erano un tempo comunità culturalmente e linguisticamente omogenee si ritrovano composte da sempre più sottogruppi di diversa provenienza, lingua, religione, cultura e tradizioni. Le migrazioni portano al crearsi di società multiculturali. La comunità politica si apre all'inserimento di cittadini di qualsiasi estrazione, senza che essi debbano assimilarsi ad una supposta uniformità etnico-culturale. In tal modo, stenta a crearsi nelle persone quel senso di appartenenza ad una comunità, che è alla base di una vera intesa e di una solidarietà civica. La vecchia nazione coincidente con i limiti territoriali dello Stato non esiste più e per questo è a rischio la solidarietà civica.

10 10 Nascono continuamente nuovi sentimenti di appartenenza e nuovi stili di vita - legati a comunità sempre meno coincidenti con quella statale - e diminuisce l'omogeneità della popolazione all'interno dei confini attuali. Il sentire culturale-solidaristico potrà nascere solo attraverso un'effettiva unificazione culturale, l'avvio di un processo democratico con partiti a proiezione europea e la nascita di una sfera pubblica politica di dimensione europea. Lo Stato si sta sradicando di fatto dalla Nazione, ed è costretto a cercare altre forme per garantire la sua legittimità democratica e la partecipazione e il senso di appartenenza dei suoi cittadini. La soluzione non può più risiedere nell'omogeneizzazione culturale all'interno dei confini statali. Tale situazione ha generato l'attuale lotta per i diritti cosmopolitici, avanzata da un numero crescente di individui non appartenenti alle comunità nazionali occidentali, e desiderosi di veder garantiti i propri diritti nel luogo in cui vivono e lavorano. A queste rivendicazioni le comunità reagiscono però a volte con atteggiamenti di chiusura, trovando difficoltà ad equiparare giuridicamente forme di vita diverse dalla propria. E' così che l'idea di patria come fattore di coesione sociale sta esplodendo ovunque, nel mondo industrializzato, in una miriade di identità, ognuna delle quali diventa un fattore di chiusura e di conflitto ed un pretesto per sottrarsi agli imperativi della solidarietà e della collaborazione. La rivendicazione di questo tipo di identità, impermeabili al dialogo ed al mutamento, è l'esatto opposto del concetto di cittadinanza: esse, infatti, non chiedono l'uguaglianza, ma esasperano le differenze. Ne deriva un allontanamento da quello che dovrebbe essere l'imperativo fondamentale che dovrebbe guidarci: quello di lavorare per la creazione di una società nella quale uomini e donne partecipino insieme al perseguimento del bene di tutti. Quindi, le nuove condizioni storiche rendono sempre più labile l identificazione cittadinanza-nazionalità. La cittadinanza europea costituisce il mezzo attraverso il quale realizzare il superamento di questo connubio: diritti che in passato venivano accordati in

11 11 base al criterio dell'appartenenza ad uno Stato nazionale, oggi sono invece legati alla residenza. La ragione di questa evoluzione è anche da collegarsi al diverso significato che i due termini "nazionalità" e "cittadinanza" ricoprono, sebbene siano spesso erroneamente considerati sinonimi: la prima identifica una posizione passiva rispetto all'ordinamento dello stato, la cui utilità consiste nel distinguere un membro dello stato da uno straniero, la seconda è invece un "fattore di coesione sociale"che implica una partecipazione consapevole alla vita politica e l'adesione ad una comunità d'intenti quale è, nel nostro caso, l'esperienza europea. La costruzione della società interculturale è diventato un problema comune alle moderne democrazie occidentali, spesso però prigioniere dell etnocentrismo e di un nazionalismo che stenta ad essere superato. Risulta certamente non facile, nel doveroso passaggio dal multiculturalismo a sistemi sociali interculturali, misurarsi e soprattutto gestire le differenze e le identità. Il problema è sempre più quello di individuare principi che siano condivisi e condivisibili da tutti i cittadini di una comunità nazionale, comprese le minoranze, in grado di realizzare l unione delle diverse identità e culture presenti in uno stato. Il momento storico che stiamo vivendo ci costringe perciò ad un ripensamento del concetto di cittadinanza che, se fonte dei diritti dell'uomo, deve ritrovare e realizzare concretamente il suo carattere di universalità. Non è concepibile nella nostra epoca il far dipendere la garanzia dei diritti umani all'appartenenza ad una data Nazione, sia perché il concetto stesso di Nazione sta rivelando ogni giorno di più il suo carattere storicamente artificiale ed è quindi sempre meno difendibile come comunità naturalmente determinata, sia perché l'agire economico, politico e sociale scavalca continuamente i confini dei gruppi che si sono costituiti in Nazione nel passato. Se la coscienza nazionale è servita per creare un demos consapevole e dei cittadini attivi, essa ha esaurito oggi le sue potenzialità.

12 12 E necessario ormai riportare l'attenzione sull'uomo e sui diritti umani come fine e creare una cittadinanza veramente universale. E necessario progettare una politica transnazionale capace di sviluppare reti globali, denunciando la simbiosi che si era creata tra stato costituzionale e la Nazione come "comunità dell'origine". La Nazione è stata la prima forma di identità collettiva ma, tutto sommato, è essa stessa un elemento artificiale, costruito. Come rilevato da Spinelli già negli anni 40, le grandi ragioni d'essere storiche degli stati-nazione che facevano credere in esso e lo giustificavano non esistono più. Ma numerosi interessi particolari, che si sono sviluppati e consolidati sotto la sua egida, sono sempre presenti nel campo economico e sociale, militare e diplomatico. Questi interessi sono ben decisi a difendere le loro posizioni privilegiate, che sono divenute inutili, anzi nocive, per l'insieme della società, ma continuano a fornire onori, potenza e benessere a coloro che ne beneficiano. [..] E' così che si spiega il fatto che l'esistenza di problemi divenuti insolubili al livello nazionale, è una condizione necessaria, ma niente affatto sufficiente, perché la federazione europea possa nascere.. Oggi i cittadini degli stati europei sono già nei fatti cittadini europei e mondiali, nel senso che solo grazie all'europa come primo passo verso una vera cittadinanza cosmopolita riconquisteranno i diritti collegati ad una piena cittadinanza, ma il passo decisivo di scioglimento dai vincoli creati dall'artificio nazionale non è ancora compiuto. C'è già stato in passato lo spostamento dalla coscienza locale alla coscienza nazionale e questo processo può senz'altro continuare, attraverso un'estensione della democrazia ad un livello sovranazionale. E inevitabile, ormai, trovare mezzi e strumenti per sganciarsi dal concetto di unica cultura nazionale, affinché sia possibile una solidarietà basata su ciò che viene definito "patriottismo costituzionale".

13 13 Ciò può avvenire, però soltanto all interno di un processo democratico che riesca veramente a distribuire con equità diritti tra i cittadini. Per poter essere fonte di solidarietà lo status di cittadino deve, cioè, comportare il pieno godimento dei propri diritti. La piena cittadinanza deve ritrovare un contesto in cui potersi affermare pienamente nelle sue due componenti, quella giuridico-normativa e quella sociale e quindi dei diritti. Come già accennato, lo Stato-nazione non è più in grado né di garantire i diritti dei cittadini, né di creare in loro un senso d'appartenenza che si trasformi in responsabilità civica. Questo non vuol dire che lo Stato ha perso il suo ruolo, ma piuttosto che deve essere ripensato su una nuova scala, che superi quella nazionale. L'Europa ha sicuramente in questo senso enormi potenzialità, sta a lei la capacità di sfruttarle. La creazione dell Unione europea come primo passo verso una unione mondiale è la sola risposta adeguata per recuperare il concetto di cittadinanza nell'era della globalizzazione: soltanto imboccando questa strada si potrà superare lo stato nazionale senza negare lo Stato in quanto tale, anzi affermandolo nella sua espressione più compiuta, quella di uno stato di diritto mondiale. 4. La Cittadinanza Europea Un'importante innovazione nel cammino storico del concetto di cittadinanza è rappresentato dall istituzione della cittadinanza europea: una condizione giuridica che viene per la prima volta riferita ad un'entità di tipo sovranazionale. Il concetto di cittadinanza europea, è stato introdotto per la prima volta in modo esplicito con il Trattato di Maastricht (1992). Secondo la dizione del trattato di Maastricht è cittadino dell'unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro.

14 14 L'introduzione del concetto di cittadinanza europea mira a rafforzare e a promuovere l'identità europea, coinvolgendo i cittadini nel processo di integrazione comunitaria. Grazie allo sviluppo che ha conosciuto il mercato unico, i cittadini godono di una serie di diritti di carattere generale in diversi settori, quali quello della libera circolazione dei beni e dei servizi, della tutela del consumatore e della sanità pubblica, della parità di opportunità e di trattamento, dell'accesso all'occupazione ed alla previdenza sociale. Inoltre, la cittadinanza dell'unione europea comporta una serie di norme e diritti ben definiti, che si possono raggruppare in quattro categorie: la libertà di circolazione e di soggiorno su tutto il territorio dell'unione; il diritto di votare e di essere eletto alle elezioni comunali e a quelle del Parlamento europeo nello Stato membro di residenza; la tutela da parte delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi Stato membro in un paese terzo nel quale lo Stato di cui la persona in causa ha la cittadinanza non è rappresentato; il diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo e ricorrere al mediatore europeo. Ogni cittadino dell'unione può ora rivolgersi al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale, al Comitato delle regioni oppure al mediatore europeo in una qualsiasi delle dodici lingue dei trattati e ricevere una risposta redatta nella stessa lingua. Va precisato che quella dell Unione è una cittadinanza in "sovrapposizione", che va ad aggiungersi alla cittadinanza nazionale, e magari a quella regionale e locale, in una cittadinanza a più livelli. Questo concetto è stato esplicitato dal Trattato di Amsterdam (1997) che così recita: È istituita una cittadinanza dell'unione. È cittadino dell'unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro. La cittadinanza dell'unione costituisce un complemento della cittadinanza nazionale e non sostituisce quest'ultima.. (Articolo 17 del trattato che istituisce la Comunità europea).

15 15 Il Trattato di Amsterdam viene ad integrare l'elenco dei diritti civili di cui godono i cittadini dell'unione e definisce con maggior precisione il nesso esistente fra la cittadinanza nazionale e la cittadinanza europea. La cittadinanza dell'unione e i diritti che essa comporta debbono essere visti in prospettiva, se si vuole comprendere appieno la dinamica del processo avviato dal trattato che istituisce la Comunità economica europea (firmato a Roma nel 1957). Detto trattato ha introdotto il diritto delle persone di circolare liberamente sul territorio della Comunità europea. A quei tempi, tuttavia, la libera circolazione delle persone comportava uno stretto legame con lo svolgimento di un'attività economica, intendendosi per attività economica un lavoro dipendente, un'attività autonoma oppure la prestazione di servizi. Il diritto di soggiorno su tutto il territorio della Comunità fu quindi riconosciuto innanzi tutto ai lavoratori subordinati e autonomi ed ai loro familiari in relazione al diritto all'esercizio di un'attività professionale su tale territorio. Il diritto di cittadinanza, pertanto, risulta in questa prima fase ancora strettamente legato alle capacità produttive ed economiche del soggetto interessato. Solo a partire dal 1990, il diritto di soggiorno è stato esteso anche alle persone che non esercitano alcuna attività economica, a condizione che dispongano di risorse sufficienti e di una copertura sociale. Questo diritto di circolare e di soggiornare, attribuito alle persone è stato consacrato dall'introduzione, nel trattato sull'unione europea (1992), del concetto di cittadinanza dell'unione. Nell'istituire il concetto di cittadinanza, il trattato sull'unione europea ha conferito ad ogni cittadino dell'unione un diritto fondamentale e personale di circolare e di soggiornare, indipendentemente dallo svolgimento di un'attività economica. Il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo ed alle elezioni comunali nello Stato membro in cui il cittadino risiede, nonché il diritto alla tutela diplomatica e consolare nel territorio di un paese terzo, hanno corroborato, nella pratica, la consapevolezza dell'esistenza effettiva di una cittadinanza comune. Alcune

16 16 direttive adottate nel 1993 e nel 1994 hanno fissato le disposizioni di applicazione di tali diritti. Ciò nonostante, a tutt'oggi i cittadini europei si trovano ancora a dover affrontare ostacoli veri e propri, di ordine sia pratico che giuridico, al momento di esercitare il proprio diritto di libera circolazione e di residenza all'interno dell'unione. 5. La cittadinanza europea in una prospettiva futura La cittadinanza europea così come è stata delineata a Maastricht - pur costituendo un'innovazione dal punto di vista giuridico-politico, crea una discriminazione ancora più forte tra europei e cittadini di paesi terzi i quali, risiedendo anche da molti anni in uno Stato Membro, non solo godono di meno diritti rispetto ad un cittadino di quello Stato, ma sono, in quanto stranieri, nettamente svantaggiati anche rispetto ad un qualsiasi altro cittadino dell'unione che si trovi a risiedere entro quei confini anche da un periodo di tempo nettamente minore. Questa contraddizione è emersa nel corso degli anni successivi al Trattato istitutivo dell'unione Europea, tanto che nel 1999 il Consiglio Europeo si propose di "ravvicinare lo status giuridico degli individui originari di paesi terzi a quello degli Stati Membri mediante l'attribuzione di diritti quanto più possibile simili a quelli di cui godono i cittadini dell'ue". E con la Direttiva 109/2003 venne introdotto lo "status di soggiornante di lungo periodo". Tuttavia, tale status, pur garantendo, tra gli altri, il diritto alla residenza, all'istruzione, al lavoro autonomo o subordinato e alla non discriminazione rispetto ai cittadini dello Stato ospitante, crea ugualmente una netta distinzione con chi possiede la cittadinanza europea. Basti pensare che il diritto elettorale attivo e passivo per le elezioni municipali ed europee è riservato esclusivamente ai cittadini dell'ue. Con la conseguenza che un soggetto extra comunitario che risieda da lungo periodo in uno Stato dell Unione, avrà minori diritti di un cittadino comunitario che vi risieda da pochi mesi.

17 17 C'è quindi da chiedersi per quale motivo la residenza di lungo periodo in un paese europeo da parte di uno straniero, la sua conoscenza della lingua, la sua integrazione sociale e culturale non debbano costituire elementi sui quali fondare il riconoscimento della cittadinanza. Sarebbe corretto, invece, tenerne conto ed offrire ai cittadini di paesi terzi che soggiornano regolarmente e stabilmente nell'unione l'opportunità di ottenere la cittadinanza dello Stato membro in cui risiedono e di conseguenza la cittadinanza europea. In questa direzione, il Forum Europeo di Parigi ha rilanciato lo scorso anno il tema dell'attribuzione della cittadinanza in base alla residenza. Se questa iniziativa avesse successo le implicazioni sarebbero rivoluzionarie: il concetto di cittadinanza europea si evolverebbe in uno status giuridico completamente innovativo, un modello di cittadinanza che andrebbe ad esprimere in maniera completa il profondo legame tra l'individuo e l'unione. Tuttavia, in un ottica critica ma anche realistica, non può non tenersi conto del fatto che la realizzazione di tale obiettivo pone enormi difficoltà che nascono non solo dalla necessità di fissare le regole giuridiche che dovrebbero supportare questo processo di naturalizzazione nell'unione Europea, ma anche e soprattutto dai problemi connessi all'accettazione, sia a livello politico europeo sia al livello del singolo, dell'idea di attuare una cittadinanza veramente "inclusiva" dello straniero, nel rispetto della diversità di ognuno, senza che questo vada a minare il legame che ogni "nativo" europeo ha con il paese d'origine, lo stesso legame che un "naturalizzato" europeo manterrà con il proprio. Da parte dei cittadini di paesi terzi che diventino cittadini europei l'impegno richiesto dovrebbe essere altrettanto importante: l'adesione a dei principi e ad un'identità in costruzione fondata sulla partecipazione attiva alla vita politica, sociale e culturale del continente europeo e sulla presa di coscienza di un futuro comune cui tutti possono contribuire. Ancora una volta si pone il problema di condurre un serio percorso politico e culturale che, in un ottica globale, sappia concretamente approdare, in un futuro che ci si auspica non troppo lontano, ad una reale integrazione tra i popoli.

18 18 BIBLIOGRAFIA Bobbio N., Matteucci N., Pasquino G.(a cura di), Dizionario di politica, Tea Utet, Torino, 1990 Enciclopedia Garzanti di Filosofia, Garzanti, 1997 De Bernardi A., Guarracino S., La conoscenza Storica -il novecento-, Bruno Mondatori, Milano, 2000 Dizionario di Storia, Bruno Mondadori, 1995 Marchese, Mancini, Greco, Assini, Stato e società, La Nuova Italia, Firenze, 1991 Scarpa R., La Costituzione Programmata, Campanotto Editore, Pasian di Prato(UD), 2005 Simeoni M. La Cittadinanza Interculturale, Armando, Roma, 2005 Terza Relazione della Commissione sulla cittadinanza dell Unione da SITOGRAFIA

Anno Europeo dei. Rita Sassu Europe for Citizens Point

Anno Europeo dei. Rita Sassu Europe for Citizens Point Anno Europeo dei Cittadini 2013 Rita Sassu Europe for Citizens Point Base giuridica Decisione n. 1093/2012/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 Basata sulla Proposta della Commissione

Dettagli

20 anni di cittadinanza europea

20 anni di cittadinanza europea 20 anni di cittadinanza europea Nel 2013 ricorre il ventesimo anniversario della cittadinanza dell Unione, istituita dal Trattato di Maastricht, entrato in vigore il 1 novembre 1993. I diritti connessi

Dettagli

Il diritto comunitario del lavoro. 27 gennaio 2004

Il diritto comunitario del lavoro. 27 gennaio 2004 Il diritto comunitario del lavoro 27 gennaio 2004 Di Seri 1 Nozione Con il termine diritto comunitario si fa riferimento al complesso normativo costituito dai trattati istitutivi delle tre Comunità Europee

Dettagli

UNIONE EUROPEA - DIZIONARIO

UNIONE EUROPEA - DIZIONARIO UNIONE EUROPEA - DIZIONARIO Amalto Cristina, Bargiggia Federico, Pagani Carolina, Spreafico Daniele, Ronchi Davide, Rubino Gianluca, Triscornia Emma, Zara Francesco ATTO NORMATIVO: In diritto un atto normativo

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile

COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile Studiamo la Costituzione per: CONOSCERE i diritti e i doveri dei cittadini APPROFONDIRE il senso della Democrazia COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile CONSOLIDARE la cultura della

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas

Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Con questo termine si identifica lo spazio pubblico, diverso dallo Stato, creato all interno dei café francesi dell

Dettagli

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

G. M. QUER, Democrazia e diritti umani in Israele. Un modello per un mondo che cambia, Milano, Proedi Editore, 2006, pp. 1-79.

G. M. QUER, Democrazia e diritti umani in Israele. Un modello per un mondo che cambia, Milano, Proedi Editore, 2006, pp. 1-79. G. M. QUER, Democrazia e diritti umani in Israele. Un modello per un mondo che cambia, Milano, Proedi Editore, 2006, pp. 1-79. di Cristina Gazzetta Il libro che qui si segnala al lettore è il risultato

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D

I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D Bisogni da cui nascono Decidere come governarsi Avere diritti inviolabili Non essere inferiori né superiori a nessuno Avere

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

Spinoza e il Male. Saitta Francesco Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Acquisizione della consapevolezza dello stretto rapporto che intercorre tra sfera privata

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

Approfondimento su Schengen

Approfondimento su Schengen Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974 Sentenza della Corte 12 febbraio 1974 Giovanni Maria Sotgiu contro Deutsche Bundespost - (domanda di pronunzia pregiudiziale, proposta dal Bundesarbeitsgerischt) Causa 152/73 1. LIBERA CIRCOLAZIONE - LAVORATORI

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

III.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti

III.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti RETTIFICA della guida al programma "Europa per i cittadini" CAPITOLO I INTRODUZIONE I.4 Temi prioritari del Programma "Europa per i cittadini" I temi permanenti (pagina 6-8) sono sostituiti da: Priorità

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Prof. Luigi Daniele e dott. Roberto Cisotta

Prof. Luigi Daniele e dott. Roberto Cisotta Prof. Luigi Daniele e dott. Roberto Cisotta Il caso Dano: il quadro giuridico (I) Assistenza sociale: bisogno come criterio essenziale di applicazione e per l erogazione delle relative prestazioni non

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

L Assemblea Generale,

L Assemblea Generale, Dichiarazione delle Nazioni Unite sull educazione e la formazione ai diritti umani. Adottata il 23 marzo 2011 dal Consiglio diritti umani, con Risoluzione 16/1 L Assemblea Generale, 165 Riaffermando gli

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840.

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. PENSIERO DI LENIN Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. Articolo datato 6 gennaio 1923 e pubblicato sulla «Pravda» del 27 gennaio 1923. ******

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

Diritti umani versus diritti culturali. Ivana Padoan Università Cà Foscari

Diritti umani versus diritti culturali. Ivana Padoan Università Cà Foscari Diritti umani versus diritti culturali Ivana Padoan Università Cà Foscari Diritti culturali I diritti culturali, rappresentano il diritto di accesso alle risorse culturali appropriate, e in questo, designano

Dettagli

Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)]

Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)] Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)] Dichiarazione delle Nazioni Unite sull educazione e la formazione ai diritti umani (Traduzione non ufficiale) L

Dettagli

INDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE

INDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE BIENNIO BIENNIO 5 ANNO Competenza storico-sociale n. Comprendere il cambiamento e la diversita dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori,

(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori, (Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori, permettetemi innanzitutto di esprimere la mia gratitudine agli organizzatori per la possibilità che mi viene offerta di contribuire

Dettagli

Si basano La loro premessa fondamentale è Sono chiamati diritti umani perché

Si basano La loro premessa fondamentale è Sono chiamati diritti umani perché I diritti umani Umano: Membro della specie Homo sapiens; un uomo, donna o bambino; una persona. Diritti: Cose che ti spettano o che ti sono concesse; libertà che sono garantite. Diritti umani: I diritti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni 24 Aprile 2014 Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni Da alcune settimane si è iniziato a parlare

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C.- 3/ 4/ 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2014/15 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ARGOMENTI DISCIPLINARI ATTIVITA

ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C.- 3/ 4/ 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2014/15 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ARGOMENTI DISCIPLINARI ATTIVITA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale Sandro Pertini Via V. Cuoco,63 00013 Fonte Nuova (RM) Tel. 069059089 Fax

Dettagli

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Guida ai Lasciti Testamentari In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Glossario n Testamento Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone,

Dettagli

Insegnamento della religione cattolica e attività alternative

Insegnamento della religione cattolica e attività alternative PROGETTO DI ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL ORA DI RELIGIONE Premessa La definizione delle attività didattiche e formative alternative all IRC spetta al Collegio dei Docenti, quale organo responsabile dell azione

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO DISCIPLINE GIURIDICHE ECONOMICHE COMPETENZE PER LE CLASSI PRIME *

GRUPPO DI LAVORO DISCIPLINE GIURIDICHE ECONOMICHE COMPETENZE PER LE CLASSI PRIME * COMPETENZE PER LE CLASSI PRIME * MACRO-COMPETENZA: collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della

Dettagli

fondamenti giurisprudenziali sono stati posti più di quarant anni fa 2, viene riaffermata e rafforzata.

fondamenti giurisprudenziali sono stati posti più di quarant anni fa 2, viene riaffermata e rafforzata. Documento di riflessione della Corte di giustizia dell Unione europea su taluni aspetti dell adesione dell Unione europea alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome. Prof. Francesco Accarino Raccolta di esercizi modello ER Esercizio 1 Un università vuole raccogliere ed organizzare in un database le informazioni sui propri studenti in relazione ai corsi che essi frequentano

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN PROGETTO DI RICERCA Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN MATERIA DI MEDIAZIONE. Ambito: Mediazione civile e commerciale delle controversie. Proponenti: Prof.

Dettagli

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 Convenzione 87 CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a San Francisco dal Consiglio

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Punteggiatura: inserire, dove necessario, un segno di punteggiatura a scelta tra, : ;

Punteggiatura: inserire, dove necessario, un segno di punteggiatura a scelta tra, : ; ATTIVITÀ 1 Punteggiatura: inserire, dove necessario, un segno di punteggiatura a scelta tra, : ; 1) Alcuni studiosi hanno condotto una ricerca sulle possibilità e sui limiti della promozione della pace

Dettagli

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la

Dettagli

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

Che cos'è l'ecvet. L'operatore socio-sanitario in prospettiva europea. Bari, 23 Aprile 2012 Sala Convegni ACLI Provinciali - Via De Bellis, 37

Che cos'è l'ecvet. L'operatore socio-sanitario in prospettiva europea. Bari, 23 Aprile 2012 Sala Convegni ACLI Provinciali - Via De Bellis, 37 L'operatore socio-sanitario in prospettiva europea Bari, 23 Aprile 2012 Sala Convegni ACLI Provinciali - Via De Bellis, 37 Che cos'è l'ecvet Lorenzo Liguoro Kairos S.p.A. Consulenza e Formazione www.kairos-consulting.com

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

PICTURES ON HUMAN RIGHTS

PICTURES ON HUMAN RIGHTS Luciano Nadalini ISBN 978-88-97046-01-1 euro 9,90 (i.i.) 9 788897 046011 CAMERA CHIARA EDIZIONI 4 Articolo 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Costituzione della Repubblica Italiana. Diritti e doveri dei cittadini

Costituzione della Repubblica Italiana. Diritti e doveri dei cittadini Costituzione della Repubblica Italiana Diritti e doveri dei cittadini Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge

Dettagli

Introduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi

Introduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi Introduzione L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi sull impatto che esse avranno, o stanno già avendo, sul processo democratico.

Dettagli

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro Per un Lavoro Dignitoso Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Internazionale del Lavoro (O.I.L.) Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che persegue la promozione della giustizia sociale

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,

Dettagli

VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE?? Sebastiano Miele - AISEC www.sebastianomiele.it - www.aisec.it

VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE?? Sebastiano Miele - AISEC www.sebastianomiele.it - www.aisec.it VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE?? Sebastiano Miele - AISEC www.sebastianomiele.it - www.aisec.it COSTITUZIONE E SERVIZIO CIVILE Articolo 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili

Dettagli

Irregolarità e diritti alla persona in Italia e in Europa Filippo Scuto Corso Elettivo La salute della popolazione immigrata

Irregolarità e diritti alla persona in Italia e in Europa Filippo Scuto Corso Elettivo La salute della popolazione immigrata Irregolarità e diritti alla persona in Italia e in Europa Filippo Scuto Corso Elettivo La salute della popolazione immigrata 18 giugno 2013 - Aula Magna Clinica del Lavoro Premessa La gestione e la regolamentazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Città di Somma Lombardo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 63 del 15 ottobre 2007 ) P.zza Vittorio

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli