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1 GALLERIA DELLE ESPERIENZE Controllo di Gestione: Best Practices CENTRO PROMOZIONI E SERVIZI S.R.L. Sede legale: Via Spallanzani n AREZZO presso la sede espositiva del Centro Affari e Convegni Arezzo S.r.l. (tel. 0575/381579) ANALISI DELLE RISULTANZE DI BILANCIO Confrontando il bilancio 2000 rispetto a quello del 1999 e del 1998 possiamo fare una serie di considerazioni. A tale proposito nelle pagine seguenti sono presentati i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale e al Conto Economico. STATO PATRIMONIALE Attivo. Le immobilizzazioni immateriali hanno subito un incremento rispetto al 1998 pari al 59% passando da L a L Tale incremento, che rimane comunque scarsamente significativo in termini assoluti, è dovuto ad un aumento delle spese di impianto che sono passate da L a L Le immobilizzazioni materiali sono incrementate nel 1999 di L in seguito all acquisto di macchine da ufficio elettroniche. Il decremento del 51% registrato rispetto al 1998 è quindi dovuto esclusivamente all ammortamento. Nel complesso abbiamo avuto un decremento del 34% del totale delle immobilizzazioni che sono passate da L a L Per quanto riguarda l attivo circolante si è verificato un notevole decremento dei crediti a breve termine tra il 1998 ed il 1999 in cui si è passati da L a L invertendo il trend di crescita positivo relativo agli anni Nel 1

2 2000, invece, i crediti sono aumentati nuovamente raggiungendo l importo di L , con un incremento del 69% rispetto al Nel prospetto seguente (Prospetto 1) mostriamo più in dettaglio le variazioni avvenute negli ultimi tre anni per quanto riguarda i crediti verso clienti e gli altri crediti a breve. Dal prospetto vediamo come l incremento dei crediti a breve rispetto al 1999 sia dovuto all aumento dei crediti verso clienti e ad attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni e che sono così composte: - operazioni di pronti c/termine in attesa di rimborso: L ; - titoli da rimborsare: L Prospetto 1: variazioni dei crediti a breve termine Crediti verso clienti Altri crediti a breve Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Totale crediti a breve Le disponibilità liquide sono aumentate in modo significativo (del 525%) rispetto al 1999 passando da L a L Infine, i ratei e risconti attivi, dopo aver subito un incremento di rilievo nel 1999 passando da L a L , si sono ridotti nel 2000 a L Passivo. Dando uno sguardo al patrimonio netto possiamo fare le seguenti considerazioni. La Riserva legale non ha subito incrementi dall esercizio 1997 a causa delle perdite che si sono susseguite fino all esercizio La Riserva statutaria è stata utilizzata per compensare le perdite fino ad azzerarsi nel corso del Il Fondo accantonamento liberalità ex art. 55 del TUIR è stato utilizzato interamente per la copertura della perdita conseguita nell esercizio Nel patrimonio netto troviamo anche le perdite portate a nuovo per L che è la parte di perdita del 1999 che non ha trovato copertura nella Riserva statutaria in quanto azzerata. L esercizio 2000 presenta un utile di L

3 Il T.F.R. ha subito un notevole decremento nell esercizio 1999 essendo stato utilizzato per L e passando, quindi, da L a L Nel 2000 è aumentato passando a L I debiti a breve termine, dopo un calo nel 1999 in cui erano passati da L a L , sono aumentati considerevolmente raggiungendo l importo di L Il Prospetto 2 indica la variazione delle singole componenti di tali debiti. Prospetto 2: variazioni debiti a breve termine Variazione 1999 variazione 2000 Debiti verso banche Acconti (fondi erogati dalla regione toscana) Debiti verso fornitori Fatture da ricevere Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza Altri debiti Totale debiti a breve Come possiamo notare dal prospetto, l incremento dei debiti a breve scadenza è dovuto soprattutto alla voce Acconti che sono costituiti dai fondi erogati dalla Regione Toscana ai sensi della L.R. 29/07/1998 n. 41 per l incentivazione ed il sostegno dei programmi locali di sviluppo sostenibile. Togliendo tale componente i debiti a breve del 2000 si riducono a L e risultano ridotti rispetto al 1998 di L e aumentati rispetto al 1999 di L La componente a breve (crediti e debiti a breve termine) risulta aumentata e sembra denotare un aumento dell attività della società stessa con buone prospettive di crescita futura. CONTO ECONOMICO. I ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni si sono ridotti in modo significativo (del 90%) rispetto al 1999 passando da L a L Tale riduzione è però accompagnata da un aumento dei contributi in conto esercizio che sono passati da L. 3

4 del 1999 a L Questa situazione evidenzia un aumento dei ricavi derivanti dai contributi ricevuti in funzione dei progetti svolti e una riduzione dei corrispettivi addebitati ai clienti che usufruiscono dei servizi. I contributi in conto esercizio del 2000 risultano così composti: - contributi erogati dalla Regione Toscana per educazione adulti e formazione permanente per L ; - somme erogate dall Amministrazione Provinciale di Arezzo per interventi all interno del P.O.M. (progetto Parchi Nazionali Casentino) /I/3 per L ; - contributi ricevuti dalla C.C.I.A.A. di Arezzo per organizzazione Osservatorio Moda e Osservatorio Orafo-Argentiero 2000 per L Anche i ricavi vari sono aumentati passando da L a L Il totale del valore della produzione subisce quindi un decremento del 39%. Per quanto riguarda i costi possiamo segnalare una notevole riduzione dei costi della produzione rispetto al 1998 (-40%) e un lieve aumento rispetto al 1999 (+13%). Guardando le singole componenti, l incremento maggiore in termini assoluti è stato registrato per i costi per servizi che sono passati da L a L Questo aumento può denotare una maggiore attività svolta dalla società. In termini relativi l aumento maggiore si è avuto per gli oneri diversi di gestione (+321%) che sono passati da L a L La differenza tra ricavi e costi della produzione (che è negativa dal 1997) è aumentata del 40% rispetto al 1998 ma si è ridotta del 193% rispetto al 1999: nel 2000, infatti, l aumento dei ricavi è stato inferiore rispetto all aumento dei costi. Ciò denota che i contributi in conto esercizio (che per il 2000 costituiscono quasi la totalità dei ricavi) coprono poco più dei costi per servizi e non sono in grado di coprire la somma delle voci di costo più rilevanti dell attività ordinaria della società, cioè i costi per servizi e i costi per il personale che ammontano a L Il saldo tra proventi ed oneri finanziari è aumentato notevolmente passando da un saldo negativo di L ad un saldo positivo di L Tale incremento è legato ai proventi finanziari derivanti da titoli iscritti nell attivo circolante; probabilmente si tratta di ricavi legati alle operazioni di pronti c/termine in attesa di rimborso e ai titoli da rimborsare presenti nella voce Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (la Nota Integrativa, comunque, non specifica niente al riguardo). Anche il saldo della componente straordinaria è positivo ed è quasi raddoppiato rispetto al 1999, ma non vengono specificate le componenti di tali sopravvenienze attive e insussistenze passive. 4

5 Il risultato netto d esercizio, infine, risulta positivo evidenziando un notevole miglioramento avvenuto in modo progressivo a partire dal Il Consiglio di Amministrazione propone di destinare l utile conseguito per L a fondo di riserva legale e per il residuo a copertura della perdita dell esercizio. Per il resto, non si desumono altre indicazioni più precise, tenuto conto del fatto che non è stata presentata la relazione sulla gestione poiché la società ne è esonerata (art bis codice civile). Diamo adesso uno sguardo alla redditività aziendale e alla struttura finanziaria della società presentando un analisi di bilancio per indici. Nelle pagine successive viene presentata una riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto Economico. INDICI DI BILANCIO. INDICI DI BILANCIO Indici patrimoniali Indipendenza finanziaria N/K 0,16 0,8 0,44 Solidità del cap.le sociale N/n 1,01 1,01 1,07 Liquidità (Li+Ld)/p 1,20 5,8 1,95 disponibilità C/p 1,20 5,8 1,95 Autocopertura cap. fisso N/I 17,12 13,59 11,96 Copertura cap. fisso con fonti durevoli (N+P)/I 18,11 14,23 13,85 Indici economici ROI Ro/Ko -2,91% -5,68% -15,62% ROS Ro/V -5,1292-0,18-1 Rotazione cap. investito V/Ko 0,01 0,32 0,16 ROE Rn/N 0,34% -6,28% -29,70% Indici patrimoniali. L indice di indipendenza finanziaria si è ridotto rispetto al 1999 poiché, mentre il capitale netto è rimasto pressoché costante, il totale delle fonti si è incrementato soprattutto nella parte delle passività correnti a causa dei Fondi erogati dalla Regione Toscana che hanno incrementato notevolmente le fonti di finanziamento della società. 5

6 L indice di solidità del capitale sociale è rimasto pressoché costante ed indica che il capitale netto è costituito quasi esclusivamente dal capitale sociale. Le perdite susseguitesi nel periodo non hanno infatti consentito di accantonare riserve. Alcune riserve esistenti (riserva statutaria e Fondo accantonamento liberalità art. 55 TUIR) inoltre sono state utilizzate fino al 1999 per coprire le perdite. L indice di liquidità mostra un buon livello di liquidità in quanto l indice risulta superiore all unità. Tale indice si è ridotto rispetto al Questa riduzione tuttavia non è legata ad una diminuzione delle attività correnti che invece sono aumentate notevolmente soprattutto nella parte delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, ma è dovuta ad un aumento delle passività correnti in relazione ai Fondi della Regione. L indice di disponibilità è identico all indice precedente poiché le attività correnti della società sono costituite interamente da liquidità e crediti a breve, non avendo rimanenze di merci o materie prime L indice di autocopertura del capitale fisso può essere interpretato come quota parte del capitale proprio che resta disponibile per la copertura dei fabbisogni di capitale circolante ed indica quindi il concorso del capitale proprio alla copertura finanziaria di investimenti a breve termine. La società mostra un ottimo livello di copertura in quanto, svolgendo un attività di servizi, richiede pochi investimenti in immobilizzazioni ed il capitale proprio è disponibile in buona parte per finanziare attività a breve. Analoghe considerazioni possono essere fatte per l indice di copertura del capitale fisso con fonti durevoli. Nel complesso possiamo concludere la società presenta una situazione patrimoniale e finanziaria equilibrata, ma con un eccessiva dipendenza dal capitale di terzi. Indici economici. Il tasso di redditività globale del capitale proprio (il ROE) è nettamente migliorato rispetto agli esercizi precedenti mostrando un risultato positivo. 6

7 Il ROI è aumentato rimanendo però negativo. L utile di esercizio quindi non deriva da un saldo positivo nella gestione caratteristica (che registra invece una perdita pari a L ) ma dai saldi positivi della gestione finanziaria e straordinaria. La perdita della gestione caratteristica si è ridotta rispetto al 1998 (in cui era pari a L ) ed è aumentata rispetto al 1999 (anno in cui ammontava a L.8.745). Quindi il ROI è aumentato rispetto al 1999 poiché è notevolmente incrementato il denominatore (cioè il totale delle fonti di finanziamento). L indice di redditività delle vendite (il ROS) si è ridotto notevolmente poiché, come abbiamo notato in sede di analisi degli scostamenti del Conto Economico, i ricavi netti sono diminuiti in modo considerevole nel Anche l indice di rotazione del capitale investito è diminuito e ciò indica un minor rientro in forma liquida del capitale investito. 7

8 ATAM A..T..A..M.. S..p..A.. Aziienda Trasporttii Auttomobiilliisttiicii Muniiciipallii S..p..A.. Denominazione: Azienda Trasporti Automobilistici Municipali S.p.A. Sede legale: via Setteponti, AREZZO tel / fax / atamar@ats.it Analisi di bilancio. 1. Analisi degli scostamenti del bilancio d esercizio L analisi degli scostamenti ha come riferimento il bilancio fornito dalla società e la relativa relazione, nonché il prospetto sintetico di bilancio che confronta i risultati dal 1996 al Le pagine precedenti presentano il prospetto relativo allo Stato Patrimoniale. 1.1 Stato patrimoniale. Attivo. - Immobilizzazioni immateriali. Le immobilizzazioni immateriali sono rimaste pressoché invariate rispetto al 1999, mentre sono aumentate del 360% rispetto al 1998 passando da 15 milioni a 69 8

9 milioni. Questo forte incremento è dovuto alle spese di impianto che comprendono gli oneri sostenuti per la trasformazione dell azienda in S.p.A. compresi quelli per la relazione di stima ex art C.C. Esso è dovuto inoltre all aumento dei costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sostenuti per la campagna promozionale istituzionale attivata nel La tabella sottostante mostra la composizione delle immobilizzazioni immateriali nel 1999 e nel Tabella 1: composizione immobilizzazioni immateriali (in milioni di lire) Descrizione 1999 Variazion 2000e Costi di impianto e ampliamento Concessioni licenze marchi e diritti simili Costi di ricerca sviluppo e pubblicità 76-1 Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Le riduzioni rispetto al 1999 sono dovute prevalentemente agli ammortamenti. Nel 2000 è iniziata la realizzazione della rete locale che consentirà il collegamento tra tutti i calcolatori presenti in azienda e il cui costo è inserito nella voce Immobilizzazioni in corso. - Immobilizzazioni materiali. Per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali può risultare utile puntualizzare i seguenti aspetti riguardanti la loro valutazione: - la legge 21/11/2000 n.342 prevedeva la rivalutazione facoltativa dei beni delle imprese nel bilancio d esercizio 2000, ma il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non procedere alla rivalutazione in quanto i valori contabili erano già stati adeguati ai valori di perizia in sede di conferimento e di trasformazione in società per azioni; - le immobilizzazioni di nuova acquisizione sono espresse al netto di eventuali contributi in conto impianti erogati dagli Enti pubblici di riferimento; - è stata operata una revisione della stima della vita residua di due principali categorie di cespiti dell azienda, gli autobus e i parcometri, tenendo conto della vita utile passata di beni analoghi utilizzati dall azienda e del più elevato livello tecnologico 9

10 dei beni attuali; l effetto sul conto economico prodotto dall allungamento della vita utile residua stimata è quantificabile in minori costi per ammortamenti per 83 milioni. Nella tabella sottostante si riportano le variazioni intervenute nel corso del 2000 nelle immobilizzazioni materiali basandosi sui dati forniti dalla relazione al bilancio. Tabella 2: variazioni immobilizzazioni materiali (in milioni di lire). Descrizione 01/01/00 aumenti Diminuzioni ammortamenti 31/12/00 Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature ind.li e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Come possiamo vedere durante il 2000 sono stati effettuati acquisti di immobilizzazioni per milioni, in particolare sono stati acquistati impianti e macchinari quali autobus (per 380 milioni) e obliteratrici (per.720 milioni). - Immobilizzazioni finanziarie. Le immobilizzazioni finanziarie hanno subito un certo decremento rispetto al 1999 passando da 697 milioni a 525 milioni. La tabella seguente le raggruppa per categorie omogenee e ne mostra la variazione rispetto al Tabella 3: variazioni immobilizzazioni finanziarie. Descrizione Variazioni Depositi cauzionali Crediti a m/l termine Imm.finanz. da prestiti obbligazionari Totale Come possiamo vedere dalla tabella il decremento è dovuto essenzialmente alla riduzione degli investimenti in prestiti obbligazionari. La voce Crediti a medio/lungo termine include l anticipo dell IRPEF sul fondo trattamento di fine rapporto versato nel 1997 e nel 1998 e le relative rivalutazioni.

11 - Attivo circolante. - Rimanenze: sono diminuite rispetto al 1999 e sono passate da 296 milioni a 247 milioni a causa di minori stoccaggi di carburanti e titoli di viaggio. - Crediti: il totale dei crediti è variato poco rispetto al 1999 passando da milioni a milioni. Risulta però interessante vedere la variazione per tipologie di credito. Tabella 4: variazione dei crediti a breve e dei crediti a m/l termine. Descrizione Variazione Crediti a breve termine Crediti a medio e lungo termine Totale Possiamo notare un notevole incremento dei crediti a breve e un forte decremento dei crediti a m/l termine. Questa dinamica è dovuta soprattutto ai crediti verso la Regione Toscana. La seguente tabella presenta una suddivisione dei crediti per tipologia. Tabella 5: variazioni dei crediti suddivisi per tipologia. Descrizione variazione Crediti v/utenti e clienti Crediti v/enti pubblici di riferimento Crediti v/regione: 0 - a breve termine a medio/lungo termine Crediti v/altri Totale Dalla tabella sopra vediamo che i crediti sono in genere aumentati ad eccezione dei crediti a m/l termine verso la Regione Toscana i quali riguardano i contributi per il ripiano delle perdite relative al periodo che saranno erogati, come previsto dalla legge 204/1995 in rate annuali secondo un piano finanziario che terminerà nel I crediti a breve verso la Regione comprendono invece i contributi di esercizio e i rimborsi su biglietti e abbonamenti rilasciati a tariffe agevolate. I crediti v/ enti pubblici di riferimento riguardano crediti verso il Comune di Arezzo in relazione a prestazioni varie (servizi di trasporto, 11

12 scolastici, lavaggio scuolabus), integrazioni tariffarie, indennità di esproprio e crediti per multe Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Dal bilancio sintetico presentato possiamo vedere che la società sta effettuando investimenti in attività a breve a partire dal Nel 2000 tali investimenti sono aumentati del 76%; la società ha infatti sottoscritto una gestione patrimoniale della Banca Popolare di Novara mediante conferimento di 707 milioni ed al il valore di mercato ammonta a 706 milioni. - Disponibilità liquide. Le disponibilità liquide si sono ridotte del 21% passando da milioni a milioni probabilmente a causa dei maggiori investimenti in attività finanziare a breve termine. - Ratei e Risconti attivi. La voce Ratei e Risconti attivi è composta unicamente da Risconti e si è ridotta rispetto al 1999 passando dal 102 milioni a 21 milioni. Passivo. - Patrimonio netto. Il Patrimonio netto si è ridotto del 2% rispetto al 1999 passando da a Tale riduzione è dovuta alla perdita di 202 milioni conseguita nell esercizio La perdita dell esercizio 1999 (pari a 250 milioni) è stata coperta utilizzando la Riserva Statutaria. Nonostante le perdite conseguite nel 1999 e nel 2000, il Patrimonio netto si è incrementato del 5% rispetto al 1998 a causa dell iscrizione della Riserva di rivalutazione per milioni per effetto della perizia ex art C.C. effettuata nel 1999 in sede di trasformazione della società in S.p.A. La voce Altre Riserve di milioni risulta infatti così costituita: - Riserva di rivalutazione: milioni; - Fondo Contributi in conto capitale: milioni. I contributi i conto capitale sono stati erogati dalla Provincia di Arezzo negli anni precedenti al

13 - Fondo per rischi e oneri. Il Fondo per rischi e oneri è aumentato passando da 23 milioni nel 1999 a 201 milioni nel 2000 a causa dell inserimento del Fondo rischi su multe a utenti per 50 milioni e del Fondo rischi per contenzioso per 126 milioni relativo al parcheggio Baldaccio quale riclassificazione di un debito già previsto in bilancio. - Debiti I Debiti sono leggermente diminuiti rispetto al La variazione dei debiti a breve termine rispetto al 1998 (pari al 65%) e l aumento dei debiti a medio e lungo termine sempre rispetto allo stesso anno, è attribuibile ad una semplice movimentazione contabile con la quale i debiti verso il Comune di Arezzo, iscritti tra i debiti a breve quando l ATAM era un azienda municipalizzata, sono stati trasferiti dopo la trasformazione in S.p.A. tra i debiti a lungo termine in quanto considerati come finanziamenti in conto capitale. Tali debiti (che costituiscono il 65% dei debiti totali della società) sono così composti(in milioni di lire): Debiti verso Comune di Arezzo Importo Per anticipazioni di cassa Ordinanze ingiunzioni notificate agli utenti 5 sprovvisti di regolare titolo di viaggio Gestione parcheggi 1993 e Totale Ratei e Risconti passivi. La voce Ratei e Risconti passivi è interamente composta da Risconti passivi ed è leggermente aumentata rispetto al Conto Economico. Si presenta nella pagina successiva il Conto Economico 2000 ed il confronto con i quattro anni precedenti. Gestione caratteristica Dallo schema della pagina precedente possiamo notare che il valore della produzione è aumentato del 5% rispetto al 1999 passando da a I costi della produzione sono aumentati in misura minore passando da a La differenza tra ricavi e costi della produzione passa quindi da 552 milioni a 151 milioni. 13

14 Per comprendere, però, tale dinamica occorre analizzare separatamente i due settori di cui si occupa la società: il settore parcheggi e il settore autotrasporti. A tal fine si riporta nella pagina seguente il conto economico riclassificato a valore della produzione e a valore aggiunto distintamente per ciascun settore per quanto riguarda la gestione caratteristica. Tale schema è stato effettuato grazie ai dati forniti dalla società stessa. 1 Gestione trasporti. I trasporti hanno avuto un incremento dei ricavi netti di circa 130 milioni. Tali ricavi che ammontano a milioni risultano così composti: - Ricavi da vendite e prestazioni: milioni; - Ricavi da copertura di costi sociali: 187 milioni; Gli ultimi si riferiscono a contributi per la copertura di costi sociali derivanti da tariffe agevolate. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni si sono ridotti in quanto i lavori incrementativi effettuati sul parco autobus dall officina aziendale nel corso del 2000 sono stati inferiori rispetto al La società riceve contributi d esercizio per la gestione dei trasporti pari a milioni da parte di Enti locali territoriali. Poiché i costi della produzione sono aumentati di circa 279 milioni, il valore aggiunto si è ridotto rispetto al 1999 passando da milioni a milioni. Gli acquisti netti hanno registrato un incremento di circa 140 milioni soprattutto a causa dell aumento del costo del gasolio. Per quanto riguarda i costi per servizi ( che sono aumentati di circa 118 milioni) le voci che hanno rilevato un maggiore incremento sono i costi relativi alla pubblicità e stampa, alle consulenze tecniche, legali e notarili. Il costo del lavoro si è leggermente ridotto a causa della riduzione degli oneri sociali e degli altri costi che ha compensato l aumento dei salari e degli stipendi che ammonta a 379 milioni a seguito dell applicazione del nuovo contratto collettivo di lavoro. Ù Quindi, a causa dell incremento dei costi di produzione, il margine operativo lordo si è ridotto di circa 148 milioni. Il margine operativo netto, infine, risente dei maggiori ammortamenti delle immobilizzazioni materiali rispetto al 1999 dovuto all acquisto di nuovi autobus e obliteratrici. 1 La suddivisione del costo del lavoro è stata fatta ipotizzando che il personale addetto ai parcheggi sia pari a 1,5 unità e quello addetto ai trasporti sia di 125,5 unità.occorre inoltre precisare che tale schema non comprende alcune voci che farebbero parte della gestione caratteristica ma delle quali non è stata fatta un attribuzione separata per settore. Queste voci sono: variazione scorte materie prime e merci, altri accantonamenti operativi, ammortamento immobilizzazioni immateriali e saldo ricavi/oneri diversi. 14

15 Gestione parcheggi La gestione dei parcheggi ha registrato un incremento del valore aggiunto legato soprattutto all aumento dei ricavi netti che sono passati da a Il margine operativo netto è quindi aumentato passando da milioni a Ricavi e oneri diversi. Il saldo ricavi e oneri diversi risulta aumentato di circa 320 milioni. Infatti, nonostante i costi siano aumentati di circa 100 milioni, i ricavi sono aumentati di circa 267 milioni per maggiori introiti nel settore pubblicità, locazioni di beni e autobus e rimborsi per gestione progetto Caschiamoci. Tale progetto è stato svolto in collaborazione con il Comune di Arezzo ed aveva lo scopo di fornire informazioni all utenza sulla sicurezza stradale. Gestione finanziaria e straordinaria. Il risultato della gestione finanziaria è rimasto pressoché invariato rispetto al Quello della gestione straordinaria si è invece ridotto di circa 335 milioni soprattutto a causa della riduzione delle sopravvenienze attive. Risultato d esercizio. Il risultato d esercizio è una perdita di -202 milioni che comunque si è ridotta rispetto al 1999 in cui ammontava a -250 milioni. La perdita deriva dalla gestione caratteristica. 2.Analisi per indici. Diamo adesso uno sguardo alla redditività aziendale e alla struttura finanziaria della società presentando un analisi di bilancio per indici. A tal fine presentiamo nella pagina seguente una riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. ATAM - INDICI DI BILANCIO Indici patrimoniali formula Indipendenza finanziaria N/K - 0,48 0,48 0,49 Solidità del cap.le sociale N/n - 1,34 1,44 1,41 15

16 Liquidità (Li+Ld)/p 0,93 0,93 0,971,36 Disponibilità C/p 0,96 1,01 1,05 1,43 Autocopertura cap. fisso N/I 0,77 0,56 0,61 0,60 Copertura cap. fisso con fonti durevoli (N+P)/I 0,96 1,00 1,01 1,07 Indici economici ROI Ro/Ko - 2,12% -2,17% -0,61% ROS Ro/V - 0,09-0,10-0,03 Rotazione cap. investito V/Ko - 0,23 0,22 0,23 ROE Rn/N 1% 3,93% -1,88% -1,55% Gli indici fanno riferimento al bilancio riclassificato ed utilizzano le abbreviazioni indicati in appendice al presente report. Dall indice di indipendenza finanziaria risulta che la società finanzia le proprie attività ricorrendo per metà al capitale proprio e per metà a finanziamenti da terzi. L indice di solidità del capitale sociale indica che la società ha accumulato negli anni riserve che hanno incrementato il patrimonio netto. Negli anni precedenti la società presentava un indice di liquidità un po scarso che nel 2000 è cresciuto notevolmente raggiungendo un livello equilibrato. Tale aumento è dovuto soprattutto all incremento dei crediti verso la Regione Toscana. Per l indice di disponibilità valgono considerazioni analoghe all indice di liquidità. L indice di autocopertura è un po basso in quanto la società riesce a coprire solo il 60% delle immobilizzazioni con il capitale proprio e non riesce quindi a coprire con questo gli investimenti a breve ciclo di realizzo. Questo indice sembra dunque evidenziare un eccessiva dipendenza della società nei confronti dei finanziamenti esterni. L indice di copertura del capitale fisso con fonti durevoli indica comunque che la società copre gli impieghi immobilizzati con risorse a lungo termine evidenziando una situazione equilibrata ma da tenere sotto controllo (l indice non dovrebbe scendere sotto l unità). Passiamo adesso ad analizzare gli indici economici. Il tasso di redditività globale (il ROE), è negativo per cui la società non è in grado di remunerare il capitale proprio e tende a deteriorarlo. Tale situazione si è verificata comunque nel 1999 e nel 2000 mentre nel 1997 e nel 1998 il ROE era positivo anche perché sulla società non gravava l IRAP essendo ancora azienda speciale. 16

17 Il ROI indica che gli investimenti producono un rientro negativo del 0,61% nel 2000, con un miglioramento rispetto al 1999 grazie all incremento del reddito operativo. L indice di redditività delle vendite (il ROS) ha subito un lieve incremento ed indica che è aumentato il divario prezzi-costi, ma la società non riesce ancora ad avere un rientro positivo dalle vendite. L indice di rotazione del capitale investito è rimasto pressoché invariato ed indica che la società ha, attraverso le vendite, un rientro in forma liquida del 23% del capitale investito. 17

18 A..II..S.A.. S..p.A.. Arreezzzzoo IImpiaantti i ee Seerrvvi izzi i Ambieenttaal lii Sede legale: Via Trento Trieste, AREZZO tel fax Direttore: Ing. Xxxx Yyyy RISULTATI DI GESTIONE E PROSPETTIVE FUTURE Nelle schede a pag. 52 e seguenti si riportano i dati riassuntivi di bilancio di esercizio. Le risultanze di bilancio 2000 evidenziano una perdita di , che sommata a quella degli esercizi precedenti pari a , determina un totale di Come si desume dalla relazione sulla gestione, un netto miglioramento ha riguardato il Risultato Operativo. Tale aggregato, incrementato nel corso del 2000 del 377% (da un valore pari a si è passati a un valore pari a ), è stato infatti in grado di coprire totalmente il risultato negativo della gestione finanziaria (che ammonta a ) e di quella straordinaria (che ammonta ) determinando un risultato ante imposte prossimo al pareggio ( ). In particolare nella voce Valore della produzione l incremento maggiore, in termini assoluti, è rinvenibile nel titolo RICAVI DELLA PRODUZIONE che, rispetto al 1999, 2 Alla data di chiusura dell esercizio, a fronte di un valore complessivo della produzione di , il totale dei costi è stato di che, aggiunti agli oneri finanziari e fiscali, hanno determinato la perdita sopra evidenziata, che il Consiglio di Amministrazione ha deciso di rinviare all esercizio

19 sono aumentati di , corrispondenti ad un incremento percentuale del 47%. Nel prospetto seguente viene mostrato in dettaglio la scomposizione della suddetta voce e le variazioni avvenute negli ultimi due esercizi: DENOMINAZIONE SALDO AL 31/12/1999 SALDO AL 31/12/2000 Ricavi da tariffa Cessione energia elettrica Prestazioni c/comune di Arezzo Servizi di racc differenziata Cessioni materiali da recupero Altre prestazioni TOTALE Dal prospetto possiamo notare come l incremento dei ricavi della produzione sia dovuto all aumento dei ricavi da tariffa ( ) e dei ricavi derivanti dalla cessione di energia elettrica. Tra i costi della produzione gli incrementi più rilevanti sono da ricondurre alle seguenti voci: - costo del personale che ha registrato, rispetto al 1999, una variazione di Tale aumento è riconducibile all evoluzione dell organico aziendale nel corso dell esercizio, aumentato di 22 elementi (da 123 unità del 1999 si è passati a 145 unità), e al valore del lavoro straordinario, il cui costo per il 2000 è stato di Il costo medio del personale ammonta a annui lordi. - spese per materie prime, strettamente correlate all andamento del valore della produzione, hanno registrato un incremento di ; - spese per servizi; - ammortamenti e svalutazioni. Relativamente a quest ultima voce, essendo stato il 2000 il primo anno di attività dell impianto integrato di smaltimento di San Zeno, 19

20 e avendo la piena capacità solo negli ultimi tre mesi, è stata applicata metà della quota di ammortamento prevista per gli esercizi di pieno regime. In sintesi, l aumento percentuale del Valore della produzione (+49%rispetto al 1999) ha superato quello relativo ai Costi della produzione (+40%rispetto al 1999). Relativamente alla gestione straordinaria, che presenta una perdita in termini percentuali e assoluti elevata (da nel 1999 si è passati a una perdita di nel 2000), un elemento rilevante nei costi dell anno 2000 è rappresentato dalla nota di credito n.32 di emessa a favore del Comune di Arezzo per costi sostenuti nel 1999 da quest ultimo per conto dell Azienda, costi relativi al servizio smaltimento rifiuti. Da un veloce sguardo sulle variazioni intervenute nelle voci dello Stato Patrimoniale, si nota un generale aumento delle Immobilizzazioni, e in particolare di quelle immateriali (+2148% risp. al 1999), in cui sono compresi i costi di formazione del personale addetto all impianto di smaltimento di S. Zeno, che ammontano all importo di (al netto della quota di competenza dell esercizio). Durante questo primo anno di anno di attività la società è infatti ricorsa a consulenze esterne di personale specializzato al fine di creare un organico competente nella gestione del processo produttivo. Tra le immobilizzazioni materiali è riportato l impianto industriale di S.Zeno, al netto del contributo in conto impianti per erogato dal Comune di Arezzo (delib. G.C. n.216 del 12/03/01). L impianto ha subito, nel corso dell esercizio, un grave danneggiamento che ha impedito l avviamento di una sua parte (il cui importo è pari a ) per la quale non è stato effettuato ammortamento. Per quanto riguarda le immobilizzazioni finanziarie durante l esercizio si è verificato un incremento della voce crediti verso imprese coontrollanti, pari a che si riferiscono al contributo in conto impianti deliberato dal Comune di Arezzo a fronte del finanziamento per la realizzazione di impianti e servizi per l utilizzo e la commercializzazione di materiale recuperato e non ancora erogato al Durante l esercizio 2000, l ammontare degli investimenti effettuati è stato di , di cui per l acquisto e la ristrutturazione della sede 20

21 aziendale di via Trento Trieste e per l acquisto di nuovi beni strumentali per i servizi di raccolta. Tale importo è stato finanziato in parte con mutuo ipotecario quindicinale di e con un mutuo decennale di entrambi contratti con la BPEL. Hanno inoltre contribuito a finanziare gli investimenti l importo di erogato dalla Regione Toscana in conto anticipo del 50% del contributo in conto capitale concesso per il potenziamento della raccolta differenziata e il già citato contributo in conto impianti del Comune di Arezzo. Tra le fonti di finanziamento dell esercizio 2000 figura il versamento di erogato dalla BPEL (iscritto tra Altre riserve) a titolo di futuro aumento capitale sociale.nella parte relativa all attivo circolante è da sottolineare un notevole aumento dei crediti, rappresentati, quasi per la loro totalità, da importi vantati nei confronti dell utenza (+142% risp. al 1999). Diamo adesso uno sguardo alla redditività aziendale e alla struttura finanziaria della società presentando un analisi finanziaria per indici. INDICI DI BILANCIO Indici patrimoniali Indipendenza finanziaria N/K 0,38 0,46 Solidità del cap.le sociale N/n 0,88 0,89 Liquidità (Li+Ld)/p 0,31 0,17 Disponibilità C/p 0,33 0,17 Autocopertura cap. fisso N/I 0,47 0,51 Copertura cap. fisso Con fonti durevoli (N+P)/I 0,50 0,53 Indici economici ROI Ro/Ko 3% 1% ROS Ro/V 0,08 0,03 Rotazione cap. investito V/Ko 0,40 0,34 ROE Rn/N -2% -6% indici di produttività 21

22 L indice di indipendenza finanziaria segnala il peso del capitale proprio sul capitale acquisito totale. Da esso risulta che la società è sufficientemente capitalizzata, poiché il totale dei mezzi investiti è finanziato, per circa il 40%, con capitale proprio. Tuttavia l indice si è ridotto rispetto al valore assunto nel 1999, la causa è legata all aumento degli investimenti (K) sostenuti durante l esercizio e ad una contestuale riduzione di N per perdite di esercizio. L indice di solidità del capitale sociale, assume valori inferiori all unità (sia per l anno 1999 che per l anno 2000), a causa della riduzione del patrimonio netto per perdite di esercizio ( fenomeno dell erosione di patrimonio). L indice di liquidità evidenzia un miglioramento rispetto all esercizio precedente, registrando comunque valori sotto l unità che indicano l incapacità della Azienda di soddisfare gli impegni finanziari a breve mediante le proprie attività correnti immediatamente liquidabili o che possono divenirlo nel breve termine. L incremento registrato nel 2000 è legato essenzialmente ai crediti vantati verso l utenza derivanti dall applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti. L indice di disponibilità mostra valori inferiori all unità ed ha seguito lo stesso andamento dell indice di liquidità. L indice di autocopertura,, presenta una riduzione rispetto al 1999 dovuta essenzialmente ai notevoli investimenti realizzati durante l esercizio In entrambi gli anni di riferimento l indice assume valori inferiori all unità, compresi tra 0.40 e 0.55, e quindi non vicini ad una situazione di buon equilibrio. Stesse considerazioni valgono per l indice di copertura del capitale fisso. Indici economici: Il ROE (tasso di redditività globale) ha registrato valori negativi sia nell esercizio 2000 che nell esercizio Da 6% si è passati a un 2%. La ragione del miglioramento è legata al risultato positivo della gestione caratteristica. Il Roi, tenuto conto della situazione globale dell Azienda, è soddisfacente e presenta un netto miglioramento rispetto al 1999 grazie, appunto, al netto incremento del reddito operativo. 22

23 Anche l indice di redditività delle vendite (ROS) ha subito un miglioramento, legato al consistente aumento dei ricavi, in grado di coprire a pieno i costi di produzione. Infine l indice di rotazione del capitale investito che indica quante volte nell anno il capitale investito ha ruotato. Tale indice risulta leggermente migliorato rispetto al 1999 ma indica un livello non sufficientemente alto di rotazione /presenta infatti valori inferiori all unità). 23

24 A..F..M.. S..p..A.. Aziienda Farmaceutiica Muniiciipalliizzata Sede legale: Via Setteponti, AREZZO tel / fax Direttore: Dott. GXxxx Yyyy RISULTATI DI GESTIONE E PROSPETTIVE FUTURE Per l esame della situazione reddituale e finanziaria dell AFM, si presenta la tabella contenente il confronto percentuale tra i dati relativi al consuntivo 2000 con quelli dei consuntivi degli anni precedenti a partire dal 1994, il quale può permettere di avere una visione d insieme dell andamento dell azienda e del grado di raggiungimento degli obiettivi indicati nel preventivo. Oltre alle schede sintetiche presentate nelle pagine seguenti, nella tabella sottostante sono indicati i valori dell Utile d esercizio realizzato negli ultimi 7 anni. 24 Anni Utile Quota per il Comune Il Bilancio chiuso al 31/12/2000 evidenzia un risultato positivo di al netto delle imposte, contro una perdita dell anno precedente di (il miglioramento rispetto al 99 è del 255%). Come si desume dalla relazione sulla gestione,

25 il risultato positivo è legato sia alla favorevole congiuntura del settore farmaceutico, sia agli effetti delle iniziative assunte durante il 2000, quali la chiusura del Punto salute avvenuta nel mese di Maggio (in perdita nell esercizio 1999) e la cessazione dell attività cimiteriale a partire dal 1/10/2000 (che ha registrato un risultato negativo nell esercizio 1999). In effetti la lettura ed il commento dei valori delle voci contabili devono essere effettuati alla luce di tali modifiche strutturali. Rispetto al 98 l utile netto presenta invece una riduzione del 14% la cui causa è attribuibile essenzialmente alla cessazione, a partire dal 1999, del beneficio della moratoria fiscale, per cui il dato significativo da confrontare rispetto al 1998 è il risultato prima delle imposte, che risulta cresciuto del 51%. Come si desume dalla scheda sintetica presentata, l incremento del risultato di esercizio è attribuibile principalmente alla gestione caratteristica. Il reddito operativo che passa da L. 11 milioni a L. 595 milioni presenta infatti un miglioramento dell 86% rispetto al 1998 e del 5398% rispetto al Nelle voci relative al VALORE DELLA PRODUZIONE l incremento maggiore in termini percentuali si nota nel titolo Altri proventi e ricavi (+19% risp. al 1999) che in valore assoluto è però di scarsa rilevanza. Di rilevanza maggiore in termini assoluti è invece l incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni che rispetto al 1999 sono aumentati di L milioni. In particolare, l aumento percentuale del Valore della produzione (+4% rispetto al 1999) supera quello relativo ai COSTI DELLA PRODUZIONE (+2% rispetto al 1999). Il commento ai dati deve però tener conto della composizione delle voci distinte per settore di attività: farmaceutica e cimiteriale (anche se quest ultima per soli 9 mesi). Il fatturato derivante dall attività farmaceutica è pari a L , mentre quello dell attività cimiteriale è di L La relazione al bilancio fornisce le seguenti indicazioni sul risultato separato dei due settori di attività calcolando quello farmaceutico come differenza tra il risultato complessivo e quello extracontabile del cimiteriale: settore cimiteriale: settore farmaceutico: I dati di commento presentati nel bilancio evidenziano per il settore farmaceutico il conseguimento di un notevole incremento del risultato come evidenziato di seguito: 1998 = = = I risultati degli ultimi due anni comprendono il risultato negativo della gestione del Punto Salute, che in termini extracontabili risulta per il 1999 di L e per il 2000 di 25

26 L A seguito di questi risultati negativi è stata decisa la cessione di tale attività. Il costo totale per il personale è di L ed ha subito un decremento di circa L. 346 milioni. Rapportando il costo totale al numero dei dipendenti (che è pari a 71) si ottiene un costo annuale medio per il 2000 di L Da un veloce sguardo alle variazioni intervenute nei conti dello Stato Patrimoniale si nota un decremento delle Immobilizzazioni (-19% rispetto al 1999 e 15% rispetto al 1998); ed in particolare delle Immobilizzazioni immateriali, la cui diminuzione (-73% rispetto al 1999 e 74% rispetto al 1998) è dovuta essenzialmente alla revoca dell affidamento del servizio cimiteriale, passato sotto la gestione della Fraternita dei Laici. Nella parte relativa all Attivo circolante si nota un notevole aumento della liquidità (+45% rispetto al 1999 e +41% rispetto al 1998) e dei crediti (+39% rispetto al 1999 e +98% rispetto al 1998). La ragione di tale aumento è dovuta alla revoca dell affidamento del servizio relativo al settore cimiteriale, che ha comportato l iscrizione in bilancio dei seguenti crediti verso il Comune di Arezzo: - un credito di L relativo al rimborso dei costi sostenuti per le opere di urbanizzazione dei cimiteri extra-urbani, che peraltro è stato già impegnato nel corso del 2000 con provvedimento del direttore dell Ufficio responsabile; - un credito di L relativo alla somma residua non ammortizzata degli oneri sostenuti per la costruzione, ampliamento e relativa manutenzione straordinaria di opere e manufatti, nonché delle eventuali spese sostenute relative al servizio cimiteriale aventi natura pluriennale. I debiti sono aumentati a seguito dell iscrizione nel passivo del debito verso il Comune di Arezzo relativo al Servizio cimiteriale per acconti su prenotazione loculi e risconti passivi su concessioni, come dettato dal Contratto di servizio. I risconti erano relativi al servizio cimiteriale per concessione di loculi della durata di 40 anni e per concessioni di aree per la costruzione di cappelle private della durata di 99 anni. Tali risconti sono stati poi stornati al debito verso il Comune di Arezzo in conseguenza della revoca del Contratto di servizio, per un importo quantificato in L Il Comune di Arezzo pertanto dovrà riscuotere dalla società, secondo un piano di rientro da concordare, la differenza tra gli importi di cui sopra pari a L La società ha inoltre un debito nei confronti del Comune di Arezzo di L che si riferisce alle quote di utili prodotti negli esercizi precedenti e che la A.F.M. S.p.A. ha provveduto a liquidare su richiesta del Comune stesso (tale debito risulta quindi tra quelli esigibili entro l esercizio successivo). 26

27 Diamo adesso uno sguardo alla redditività aziendale e alla struttura finanziaria della società presentando un analisi di bilancio per indici. Prima però occorre presentare una riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. Gli indici fanno riferimento al bilancio riclassificato di seguito presentato ed utilizzano le abbreviazioni indicate in appendice al presente report. INDICI DI BILANCIO Indici patrimoniali Indipendenza finanziaria N/K 0,44 0,46 0,52 = Solidità del cap.le sociale N/n 1,77 1,72 1,75 = Liquidità (Li+Ld)/ 1,11 0,91 1,52 1,4 p disponibilità C/p 1,50 1,39 2,30 2,12 Autocopertura cap. fisso N/I 1,41 1,10 1,18 1,18 Copertura cap. fisso con fonti durevoli (N+P)/I 1,75 1,39 1,72 1,67 quozienti finanziari Indici economici ROI Ro/Ko 4% 0% 2% = ROS Ro/V 0,02 0,00 1,24 = Rotazione cap. investito V/Ko 1,75 1,66 1,75 = ROE Rn/N 6% -2% 3,5% 4% indici di produttività Dall indice di indipendenza finanziaria risulta che la società è ben capitalizzata poiché il patrimonio netto rappresenta quasi la metà delle fonti di finanziamento a lungo termine. Tuttavia l indice si è ridotto progressivamente rispetto al Tale variazione è dovuta ad un incremento del denominatore, cioè del totale delle fonti che è aumentato a seguito 27

28 dell iscrizione nel passivo del debito verso il Comune di Arezzo relativo al Servizio cimiteriale per acconti su prenotazione loculi e risconti passivi su concessioni, come dettato dal Contratto di servizio e come esplicitato sopra. Tali risconti sono stati poi stornati al debito verso il Comune di Arezzo in conseguenza della revoca del Contratto di servizio. Possiamo quindi concludere che il decremento dell indice di indipendenza finanziaria è legato a fattori contingenti. L indice di solidità del capitale sociale mostra un lieve incremento dovuto al conseguimento nel 2000 di un utile di esercizio di L milioni che ha più che compensato la perdita del 1999 che ammontava a L L indice di liquidità, che mostrava un valore soddisfacente nell esercizio 1998, ha subito un notevole calo nel 1999 in cui si è registrato un valore inferiore a 1 indicando un livello di liquidità al limite della sufficienza. Nel 2000, pur rimanendo inferiore al 1998, ha superato l unità riportandosi ad un livello più equilibrato. Tale incremento non è dovuto ad una riduzione delle passività correnti che sono addirittura aumentate nel 2000 a seguito sia dell iscrizione del debito verso il Comune di Arezzo relativo al Servizio cimiteriale che abbiamo citato in precedenza, sia della liquidazione di un altro debito nei confronti dello stesso comune riferito alle quote di utili prodotti negli esercizi precedenti (esso ammonta a milioni). L incremento dell indice è legato ad un aumento delle liquidità sia correnti che differite. Quest ultime sono aumentate a seguito dell iscrizione di alcuni crediti che la A.F.M. S.p.A. vanta nei confronti del Comune di Arezzo e che abbiamo elencato in precedenza durante l analisi degli scostamenti. La A.F.M. S.p.A. ha inoltre iscritto un credito di milioni nei confronti della Fraternità del Laici (nuova affidataria del servizio) relativo alla fatturazione 2000 delle luci votive e alla vendita di materiali. L indice di disponibilità ha seguito un andamento simile all indice di liquidità: è cresciuto rispetto al 1999 e si è ridotto notevolmente rispetto al 1998 rimanendo inferiore a 2 che sarebbe il valore ottimale stabilito dalla teoria del modello americano. La società, avendo un indice di autocopertura del capitale fisso superiore ad 1 mostra un buon livello di copertura che risulta migliorato nel tempo. Buono anche l indice di copertura del capitale fisso con fonti durevoli. Passiamo adesso ad analizzare gli indici economici. Il tasso di redditività globale (il ROE), dopo aver subito una brusca discesa nel 1999, è nettamente risalito nel 2000 raggiungendo il 6%. Si tratta di un livello soddisfacente se paragonato ai tassi a breve oggi vigenti. Il ROI è piuttosto soddisfacente ed è notevolmente aumentato rispetto al 1999 grazie all incremento del reddito operativo. 28

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