anno VIII maggio 2011

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1 IMP:Layout 2 08/06/11 12:14 Pagina 1 Mensile dei dipendenti di ENAV SpA - Controllo e sicurezza della navigazione aerea 5 anno VIII maggio 2011 Editoriale: andamento della gestione 2010 Una nuova torre di controllo per l aeroporto di Venezia Tessera ENAV AIS - Volare informati Studiare all estero con ENAV La parola a... Sandro Bologna Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB - Roma

2 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 2 EDITORIALE di Luca Colman Responsabile Pianificazione e Controllo ENAV ANDAMENTO DELLA GESTIONE 2010: I RICAVI RIASSORBONO IN PARTE LA CRISI ECONOMICA, MA GIÀ ALCUNI SEGNALI DEL 2011 NON DEBBONO FAR ABBASSARE LA GUARDIA Nonostante i postumi di una crisi economica che, per la sua portata straordinaria, ha protratto i suoi effetti nel settore del trasporto aereo anche nel 2010 influenzando l andamento del mercato soprattutto nella prima parte dell anno, e gli effetti derivanti dall eruzione del vulcano islandese che ha determinato la chiusura dello spazio aereo per più giorni durante il mese di aprile, possiamo affermare che il 2010 è stato un anno positivo per ENAV, che si chiude con un incremento del traffico di Rotta pari al +5,8% e di Terminale del 2,8%. Si evidenzia a tal proposito che il rilevante recupero del traffico aereo avvenuto nella seconda parte del 2010, oltre ad assumere importanza ai fini delle risultanze economiche della Società, dimostra come le iniziative intraprese dall Azienda, nel senso di una politica di continua implementazione tecnologica, di incremento della capacità operativa, di riconfigurazione delle rotte aeree, nonché di contenimento dei costi, sono state strategie efficaci e vincenti sul mercato. Non a caso, gli effetti derivanti da tali azioni hanno significativamente contribuito al primato europeo ottenuto dalla Società in termini di crescita del traffico nell anno rispetto ai maggiori provider comunitari. L utenza infatti, indebolita dagli effetti della crisi congiunturale e dal nuovo rialzo del costo del greggio, oggi in maniera ancor più marcata premia i service provider qualitativamente migliori, che riescono cioè ad offrire il proprio servizio in tempi sempre più rapidi e a costi contenuti. In tal senso, si colloca la performance operativa ottenuta da ENAV nel corso dell anno appena trascorso. Infatti, pur in presenza di un maggior incremen- to del traffico rispetto ai maggiori ANSP europei, l Italia si è confermata best in class nella puntualità del servizio di controllo del traffico aereo, con un valore medio di soli 0,14 minuti di ritardo per volo assistito (ATFM delay, fonte EUROCONTROL). Insieme alla performance operativa, rilevanti sono stati anche i risultati economici raggiunti dalla Società nell anno appena trascorso: la buona performance aziendale in termini di costi e ricavi, ha consentito di chiudere l anno con un utile netto di 15,5 milioni di euro, raddoppiando il risultato dell anno scorso. Il 2010 è stato anche l anno in cui l Unione Europea, dando seguito al pacchetto normativo SES II, ha sancito un nuovo impianto legislativo che prevede significativi cambiamenti nella futura gestione del traffico aereo, in termini di safety, con l accentramento sull Agenzia EASA (European Aviation Safety Agency) dei temi legati alla sicurezza; di gestione della capacità operativa, con l introduzione a livello europeo del nuovo ruolo del Network Manager; di innovazione tecnologia, con un rinnovato impulso allo sviluppo della nuova piattaforma operativa europea, attraverso il programma SESAR; di performance, con il passaggio, per i fornitori di servizi della navigazione aerea, dal sistema del full cost recovery ad un sistema basato sulla valutazione delle performance economiche ed operative. Per affrontare tali importanti cambiamenti, la Società prevede di mantenere una continuità nell indirizzo e nelle azioni gestionali fino ad ora adottati che hanno consentito di ottenere risultati significativi in questi ultimi anni riconosciuti anche a livello europeo. 2 Tuttavia, il contesto in cui ENAV si troverà ad operare sarà sempre più caratterizzato da uno scenario particolarmente dinamico e turbolento, condizionato non solo da obblighi normativi comunitari ancora più stringenti, ma anche fortemente influenzato da fenomeni esogeni all andamento della domanda e difficilmente controllabili dalla Società: basti ricordare, ad esempio, la situazione economica mondiale tuttora incerta, la turbolenta situazione politica di alcuni Paesi del nord Africa e il nuovo aumento del costo del petrolio. In tal senso, la Società sarà inevitabilmente chiamata ad un ulteriore sforzo nella valutazione delle politiche poste alla base della gestione e dello sviluppo societario, al fine di poter meglio affrontare i riflessi che inevitabilmente gli elementi sopra citati potranno determinare sull andamento della gestione nel prossimo futuro. In una situazione di mercato sempre più instabile e difficile da prevedere risulta importante e vincente per ENAV anche continuare a sviluppare nuove opportunità di business per poter, tra l altro, compensare anche eventuali futuri cali dei ricavi core. La Società sta continuando a svilupparsi non solo sul mercato nazionale, grazie anche alla sinergia con la controllata Techno Sky, ma anche sui mercati internazionali attraverso la valorizzazione delle proprie competenze distintive correlate in particolar modo al core business aziendale. Ed i primi risultati concreti stanno dando ragione anche a questa nostra decisione: ENAV, ormai, sta stretta nello spazio aereo italiano e quindi vuole e merita di guadagnare altre porzioni di cielo.

3 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 3 STUDIARE ALL ESTERO CON ENAV SEI BORSE DI STUDIO CON L INIZIATIVA ENAV-INTERCULTURA PER PREMIARE IL MERITO Pronta la valigia per sei studenti meritevoli figli di dipendenti ENAV che, a partire dal mese di luglio 2011, raggiungeranno le destinazioni di studio grazie all assegnazione delle borse di studio messe a disposizione dalla Società attraverso la Fondazione Intercultura. L assegnazione dei titoli, attribuiti al termine di una selezione condotta tra 60 candidati, è stata curata dall As - sociazione Intercultura, Organiz zazio - ne non lucrativa fra le più riconosciute nel campo degli scambi interscolastici, ed ha premiato 6 studenti che beneficeranno dell importante occasione di crescita all estero. Nel corso della cerimonia di conferimento dei titoli di studio, tenuta lo scorso maggio presso l ACC di Roma, è stato l Amministratore Delegato ENAV, Guido Pugliesi, insieme al responsabile Risorse Umane, Umberto Musetti, a consegnare le borse di studio ai sei prescelti che, accompagnati dalle proprie famiglie nel riceverle si sono dimostrati emozionati e carichi di entusiasmo manifestando tutta la loro soddisfazione. La capacità di confrontarci con mondi e culture diverse ha sottolineato l AD, Guido Pugliesi sarà sempre più importante nel nostro futuro e questa esigenza è particolarmente avvertita in una realtà come ENAV, che per il servizio che svolge, è continuamente proiettata in una dimensione internazionale. L integrazione con gli altri Paesi, sia a livello professionale che tecnologico, è la chiave per interpretare l evoluzione di questo settore e gli scenari che andranno costituendosi per il futuro del nostro Paese. di Luca Morelli Relazioni Esterne Comunicazione Interna e Immagine ENAV A testimoniare l interesse per l iniziativa avviata quest anno, per la Società erano presenti inoltre il DG, Massimo Garbini, e molti dirigenti aziendali tra cui il responsabile dell Area Operativa, Massimo Bellizzi, la responsabile Selezione Sviluppo Risorse Umane, Elvira Savini Nicci, la responsabile Gestione Risorse Umane, Anatolia Del Grosso, il responsabile dell ACC di Roma, Rinaldo Malè ed il responsabile delle Relazioni Esterne, Alessandro Di Giacomo. In rappresentanza della Fondazio - ne Intercultura, erano presenti il Segretario Generale, Roberto Ruffino e le responsabili sponsorizzazioni, Susie Eibenstein e Rosangela Merlino. Questa esperienza ha sottolineato Ruffino rappresenta un opportunità sia per i genitori che per i figli premiati; mentre per i primi la partenza verso le destinazioni di studio costituisce il primo passo di un distacco che prima o poi si deve affrontare nella vita, per i secondi l allontanamento temporaneo dalla famiglia e dal gruppo di amici è sicuramente una prova di solitudine ed allo stesso tempo di scoperta che servirà poi nel lavoro. Le 6 borse di studio erogate da ENAV per l estero sono così suddivise: 3 per il soggiorno studio annuale negli Stati Uniti d America, anno scolastico e 3 estive per l approfondimento della lingua inglese presso Canada, Irlanda o USA. A sinistra l AD di ENAV, Guido Pugliesi, insieme ai borsisti: Valentina Baldoni, Claudia Chieffi, Beatrice Losavio, Marta Bencivenga, Simone Vaglio, Federico Fortunati. A destra il segretario generale di Intercultura, Roberto Ruffino. 3

4 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 4 UNA NUOVA TORRE DI CONTROLLO PER L AEROPORTO DI VENEZIA TESSERA ALL INAUGURAZIONE IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE, RENATO BRUNETTA di Silvia Chirico Relazioni Esterne Comunicazione Interna e Immagine ENAV Con 35 milioni di Euro di investimenti, ENAV ha dotato l Aeroporto Marco Polo di un avveniristica struttura per il controllo del traffico aereo tra le più tecnologicamente avanzate in Europa. Alta 53 metri, la nuova Torre gestirà l intenso traffico dell Aeroporto di Venezia -posizionato al 4 posto tra gli scali italiani per numero di voli e al 5 per numero di passeggeri caratterizzato da circa 75 mila movimenti annui con una media di traffico mensile di voli con picchi di movimenti nel periodo estivo. Alla cerimonia di inaugurazione della struttura, avvenuta il 3 maggio scorso, erano presenti, oltre all Amministra - to re Delegato di ENAV Guido Puglie si che ha fatto gli onori di casa, il Ministro della pubblica amministrazione e l innovazione, Renato Brunet ta, il Presi - dente dell ENAC, Vito Rig gio, il Presiden te della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, il Sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, il Presidente e AD della Società di Gestione SAVE, Enrico Marchi e il delegato del Patriar - ca di Venezia, Mon signor Fausto Boni - ni, che ha impartito la benedizione al nuovo impianto. Tra gli ospiti della cerimonia vi erano anche il Prefetto di Venezia, Luciana Lamorgese, il Questo - re di Venezia, Fulvio della Rocca e l Amministratore Delegato di Selex - Sistemi Integrati, Marina Grossi. Con un organico totale di 57 dipendenti composto da Controllori del Da sinistra: Francesca Zaccariotto, Presidente della Provincia di Venezia, Enrico Marchi, Presidente e AD della SAVE, Vito Riggio, Presidente di ENAC, Guido Pugliesi, AD di ENAV, Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia e l On. Renato Brunetta, Ministro della Pubblica amministrazione e innovazione. La Torre di Controllo di Venezia Tessera. Traffico Aereo, Osservatori Meteorolo - gici, Esperti di Assistenza al Volo, Amministrativi e Tecnici, il Centro Aeroportuale di Assistenza al Volo di Venezia fornisce i servizi di controllo del traffico aereo e le informazioni volo agli aeromobili in arrivo ed in partenza, il servizio di informazioni meteorologiche aeroportuali e, nello spazio aereo di competenza, assiste i voli anche nella fase di sorvolo e di avvicinamento. La struttura sviluppata su 13 piani, è organizzata in due sale principali di Torre e di Avvicinamento più una di backup, in altre sale di simulazione e di addestramento. Altri spazi sono riservati agli apparati tecnici e agli uffici. Con questo investimento, l aeroporto di Venezia Tessera viene dotato di tecnologie e sistemi all avanguardia che consentiranno un posizionamento tra gli scali più avanzati a livello internazionale ha detto l AD di ENAV Guido Pugliesi durante il proprio in- 4

5 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 5 tervento le nuove strutture e le tecnologie utilizzate consentiranno ad ENAV di svolgere i servizi per la navigazione aerea con sempre più elevati livelli di sicurezza, regolarità ed efficienza. Il Sindaco di Venezia Orsoni e il presidente della Save hanno apprezzato il salto di qualità che la Torre consentirà a tutta l infrastruttura aeroportuale e come questa porterà lo scalo della laguna ad essere considerato, con Roma e Milano, uno degli hub italiani e uno strumento di sostegno e sviluppo per tutto il nord-est. Anche Vito Riggio, Presidente ENAC, ha spiegato che Venezia Tessera va oggi considerato il terzo aeroporto italiano per importanza e che, in virtù dell elevato standard dei servizi di assistenza al volo offerti, potrà adeguare le proprie tariffe aeroportuali. È stato grande l impegno da parte degli uomini e donne di ENAV e Techno Sky per giungere all apertura della nuova Torre spiega Alessandro Manganelli responsabile del CAAV di Da sinistra: l On. Renato Brunetta, Ministro della Pubblica amministrazione e innovazione e Massimo Garbini, Direttore Generale di ENAV. Venezia un lavoro che ha permesso il varo della nuova struttura in concomitanza con lo sforzo di dover sopperire, dal 1 giugno al 30 settembre, alla chiusura al traffico dell aeroporto di Treviso, con conseguente surplus per Venezia Tessera. Una prova in più del fatto di essere pron- ti alla sfida dell aumento di traffico che EUROCONTROL ha previsto. Nella sala operativa principale possono svolgere attività di assistenza al volo fino a sei Controllori del Traffico Aereo e due Osservatori Meteo contemporaneamente con una configurazione tecnica operativa di sette La Sala operativa della Torre di Controllo di Venezia Tessera. 5

6 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 6 Da sinistra: Enrico Marchi, Presidente e AD di SAVE, Guido Pugliesi, Amministratore Delegato di ENAV, l On. Renato Brunetta, Ministro della Pubblica amministrazione e innovazione e Vito Riggio, Presidente di ENAC. postazioni, allestite con le tecnologie più avanzate disponibili: display Radar di superficie (SMR), display radar Av - vicinamento con consolle CDS 1000, display informazioni aeronautiche (AOIS), sistema telecomando e controllo AVL (luci di pista), i sistemi meteo automatizzati MARA e DDMA e l ATIS (che consente la trasmissione continua dei dati meteo aggiornati in tempo reale), e frequenze/telefoni operativi con sistema multifono. La sala per il servizio Radar di Av - vicinamento (APP-Approach), dalla quale possono operare fino a tre controllori contemporaneamente, ha una configurazione tecnico operativa di tre consolle CDS 2000, un ulteriore sistema ATIS, display del Radar di superficie (SMR) ed il sistema meteo automatizzato MARA. Il sistema radar di Venezia è perfettamente integrato con il Centro di Controllo d Area di Padova per garantire l uniformità di gestione del traffico in tutte le fasi del volo. Sull aeroporto Marco Polo, ENAV ha realizzato un sistema che permette di raccogliere le informazioni provenienti da diverse testate radar (MRT-Multi Radar Tracking) integrandole e rendendole ridondanti in maniera tale da garantire la continuità del servizio anche in caso di manutenzioni programmate, e effettuare il telecontrollo dei sistemi di navigazione aerea. Techno Sky, società interamente controllata da ENAV, ha partecipato alle operazioni di avvio operativo della nuova TWR di Venezia assicurando, senza soluzione di continuità, la disponibilità dei collegamenti e dei servizi tecnici. Il contributo di Techno Sky ha riguardato sia le fasi preliminari di test funzionale, sia quelle successive di analisi prestazionale e di change over sulle nuove infrastrutture. Anche nella delicata fase di migrazione, Techno Sky ha potenziato la presenza del personale tecnico allo scopo di poter gestire i nuovi sistemi con la massima tempestività e nel rispetto dei più elevati standard di safety. Come sottolineato dal Ministro Brunet - ta, la nuova Torre di Venezia contribuirà a dotare il Veneto e l Italia di un interconnessione fondamentale con l Europa. La Torre ha detto è un gioiello di alta tecnologia pensato già per affrontare l incremento di traffico dei prossimi anni, è quindi un opera rivolta al futuro e una ricchezza per tutto il Paese. Da sinistra: Guido Pugliesi, Amministratore Delegato di ENAV, Alessandro Manganelli, responsabile ENAV del CAAV di Venezia Tessera e Paolo Simioni,Amministratore Delegato di SAVE. Monsignor Fausto Bonini, Vicario del Patriarca di Venezia mentre benedice la Torre di Controllo. 6

7 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 7 ENAV AIS - SERVIZIO INFORMAZIONI AERONAUTICHE VOLARE INFORMATI di Antonio Simone Responsabile Funzione AIS ENAV Quando si viaggia, uno dei più diffusi ed ascoltati spot radiofonici recita: VIAGGIARE INFORMATI. Volendo fare un parallelo, lo spot dell AIS potrebbe senz altro essere VOLARE INFORMATI, poiché il Servizio Informazioni Aeronautiche ha senza dubbio la finalità di assicurare il flusso di informazioni necessarie alla sicurezza, alla regolarità ed alla efficienza della navigazione del Traffico Aereo Generale. Le informazioni possono essere di natura molto diversa: dai numeri di telefono di entità aeronautiche alle coordinate di una soglia pista. Ne segue che anche coloro che forniscono tali dati siano soggetti molto diversi tra di loro e da qui discende la necessità di regolamentare la provenienza, il trattamento e la pubblicazione delle informazioni aeronautiche. Il Servizio Informazioni Aeronautiche è attuato in conformità alle previsioni di cui all annesso 15 ICAO, così come recepite nel Regolamento del Servizio Informazioni Aeronautiche di ENAC adottato in virtù delle attribuzioni conferite dal D.Lgs. 25 luglio 1997, n. 250, ed in accordo alle previsioni del Codice della Navigazione. SCENARIO OPERATIVO DELL AIS ITALIA I soggetti coinvolti nella fornitura del Servizio Informazioni Aeronautiche sono tre, il terzo dei quali comprende molteplici attori: ENAC. Esercita la propria attività in materia di fornitura del servizio di informazioni aeronautiche, agendo come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza ai sensi dell art. 687 del Codice della Navigazione. ENAV. Sulla base di quanto disposto dall art. 691 e 691bis del Codice della Navigazione fornisce il servizio Infor ma - zioni Aeronautiche (AIS). In altre parole, l ENAV (Service Provider) riceve e/o origina, collaziona o assembla, redige, pubblica, conserva, distribuisce informazioni aeronautiche in base alle direttive di ENAC (Regulator), che è anche l organo deputato alla vigilanza ed alla certificazione. Originatori di Dati. Essi sono responsabili della qualità dei dati forniti al Servizio Informazioni Aeronautiche per la pubblicazione. Indipendente mente dalla fonte dei dati, il fornitore del Servizio Informazioni Aeronautiche è responsabile della corrispondenza di quanto pubblicato ai dati ricevuti. ORGANIZZAZIONE DEL PROVIDER AIS - ENAV L AIS è articolato in quattro settori di attività e in unità di supporto. Settori: 1. Pianificazione, validazione e standardizzazione; 2. Aeroporti; 3. Spazi aerei/rotta e regolamentazione generale; 4. NOTAM Office (NOF) Italia. Unità di supporto: Qualità, Automazione, Addestra men to, Rapporti Internazionali AIS, Gestione Amministrativa. IL PERSONALE AIS Il Personale AIS è costituito da: CTA: Controllori del T.A. EAV: Esperti di Assistenza al Volo Informatici Amministrativi. Lo specifico operativo del Personale del - l AIS richiede particolare ed approfondita conoscenza di norme nazionali, internazionali, interne ad ENAV ed elevata capacità di applicazione delle stesse. DATI AERONAUTICI I dati aeronautici sono una rappresentazione formalizzata di fatti, concetti o istruzioni aeronautici adatti per la comunicazione, interpretazione o elaborazione. I dati aeronautici che sono oggetto di pubblicazione sono di norma originati e sono resi disponibili al Servizio AIS dai seguenti soggetti : ENAC AM Fornitori di Servizi della Navigazione Aerea Gestori di aeroporti certificati. 7 AIS E PUBBLICAZIONI AERO NAU - TICHE Vediamo come l AIS, senza entrare troppo nello specifico, svolge la sua funzione di fornitore del Servizio Informa zioni Aero nautiche. La prima fase del lavoro svolto da ENAV è quello di raccolta dei dati provenienti dagli originatori. Tutti questi dati raccolti vengono poi vagliati; personale della Funzione AIS classifica il tipo di dato arrivato in base, per esempio, all urgenza e all impat to operativo, decidendo poi la Pub blicazione con cui diffondere il dato. Le Pubblicazioni che AIS cura, compresi i NOTAM, che meritano un discorso a parte, sono le seguenti: AIP - Aeronautical Information Pu - blication. Una pubblicazione emessa dallo Stato o a seguito di autorizzazione dello stesso contenente informazioni aeronautiche a carattere duraturo essenziali alla navigazione aerea. È suddivisa in tre sezioni: GEN, ENR e AD e viene aggiornata periodicamente tramite le altre pubblicazioni. Emendamento AIP (AIP Amendment). Variazioni permanenti alle informazioni contenute nell AIP. Consiste principalmente in pagine dell AIP, aggiornate da NOTAM permanenti, che vanno a sostituire quelle obsolete. Tali NO- TAM, una volta che il loro contenuto è stato riportato in AIP, verranno cancellati. AIRAC. Un acronimo (Aeronautical Information Regulation and Control) che designa un sistema di notifica anticipata di circostanze che comportano cambiamenti significativi nelle pratiche operative, basato sull utilizzo di date fisse comuni. Un Emendamento AIRAC viene pubblicato ad una data, ma entra in vigore ad una data successiva. Il tempo che intercorre tra queste date serve a prepararsi ai cambiamenti significativi citati sopra. Supplemento AIP (AIP Supplement). Variazioni temporanee alle informazioni contenute nell AIP, pubblicate attraverso pagine speciali. Queste pagine vanno aggiunte all AIP (o sostituiscono pagine esistenti) e sono valide per un periodo specificato. Alla fine di questo periodo, si tolgono nuovamente dall AIP. Circolare di informazioni Aeronautiche (Aeronautical Information Circular - AIC). Un documento informativo che contiene informazioni tali da non richiedere l emissione di un NOTAM o l inserimento in AIP, ma che riguardano la sicurezza del volo, la navigazione aerea, argomenti tecnici, amministrativi o normativi. Un esempio è la AIC, emessa ogni anno, contenente le date di pubblicazione e di entrata in vigore di Emendamenti AIP (in questo caso le date coincidono) ed AIRAC che verranno pubblicati l anno successivo. (Fine prima parte)

8 IMP:Layout 2 16/06/11 09:51 Pagina 8 CLEARED NEWS SELF-BRIEFING: ACCORDO TRA ENAV E IL COMANDO DELL AVIAZIONE DELL ESERCITO Il 16 maggio a Viterbo, ENAV e il Comando Aviazione dell Esercito hanno sottoscritto un accordo che prevede la fornitura sperimentale da parte di ENAV del servizio di Self Briefing al personale dei reparti di volo della F.A., flotta costituita di circa 250 velivoli militari e ben 1000 utenti. Il Self Briefing è una modalità semplice e innovativa per accedere, tramite Internet, alle informazioni pre-volo messa a disposizione da ENAV dell utenza aeronautica civile attraverso il sito enav.it. Il protocollo è stato firmato dal Generale di Corpo d Armata, Enzo Stefanini, Comandante dell Aviazione dell Esercito e da Maurizio Paggetti, responsabile Operazioni di Aeroporto ENAV. Il sistema realizzato da ENAV consente oggi di ottenere informazioni aeronautiche immediate e complete in tempo reale, integrate nel sistema aeronautico globale e soprattutto reperibili da qualunque luogo tramite un semplice accesso web, tutto conformemente agli obiettivi europei del Single Sky. A sinistra Maurizio Paggetti, responsabile Operazioni di Aeroporto di Enav, con il Generale di Corpo d Armata Enzo Stefanini, Comandante dell Aviazione dell Esercito. BLUE MED FAB PROJECT: ENAV OSPITA IL 5 GOVERNING BODY MEETING ENAV ENAV ha ospitato il 24 e 25 Maggio il 5 BLUE MED Governing Body Meeting dei rappresentanti dei Paesi partner del progetto: Cipro, Grecia, Italia, Malta, Albania, Tunisia, Egitto, Giordania e Libano. Obiet - tivo dell incontro, a cui hanno partecipato Massimo Garbini, Direttore Generale di ENAV, Alessio Quaranta, Direttore Generale di ENAC, Benedetto Marasà, Vice Direttore Generale di ENAC e il Gen. di Brigata Aerea, Giacomo De Ponti, Comandante USAM dell Aero nautica Militare, è stato quello di confrontarsi per la definizione dello State Level Agreement, ovvero il Trattato tra gli Stati Membri quale elemento fondamentale per la costituzione del BLUE MED FAB. I partecipanti al 5 BLUE MED Governing Body Meeting di Roma. ENAV AL CONVEGNO DEL CENTRO STUDI DEMETRA COMPARTO AEROSPAZIALE: IL CONTROLLO SATELLITARE Si è svolta a Roma la Conferenza Comparto Aero spaziale: il controllo satellitare organizzata nell ambito del Master in Gestione dell Aviazione Civile dal Centro Studi Demetra. Per ENAV è intervenuto Giovanni Del Duca, responsabile Sistemi Satellitari, con una presentazione sullo stato dell arte dell introduzione del controllo satellitare nella navigazione aerea all indomani della certificazione del segnale EGNOS. Del Duca ha illustrato gli aspetti peculiari che ENAV, in qualità di ANSP, si trova ad affrontare e risolvere per l introduzione del segnale EGNOS nelle attività Safety of Life (SoL). Nella foto da destra: Giovanni Del Duca, responsabile Sistemi Satellitari di ENAV, il Prof. Fausto Gamma della Facoltà di Ingegneria-Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale de La Sapienza Università di Roma, l Ing. Benedetto Marasà, Vice Direttore Generale di ENAC, e il Col. Stefano Rivola di SGD, Capo Ufficio Sky Med. 8

9 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 9 IL SISTEMA ATM EUROPEO: UN NUOVO MODELLO DI DEPLOYMENT di Paola Di Giovanni Funzione Attività Internazionali ENAV In uno scenario internazionale in continua evoluzione, la cooperazione tra tutti i principali attori del trasporto aereo diviene fattore imprescindibile per raggiungere l obiettivo del nuovo Millennio di un Cielo Unico Europeo. Nasce così SESAR, l importante programma europeo dedicato all ammodernamento del sistema di gestione del traffico aereo, in linea con gli obiettivi fissati dal Trattato di Lisbona nel SESAR si trova oggi nella Fase di Sviluppo, chiamata a disegnare un nuovo Concetto Operativo ed i sistemi tecnologici necessari per la sua realizzazione; tale fase è ormai consolidata grazie alle attività di coordinamento, monitoraggio e supervisione condotte dalla SESAR JU, entità legale i cui membri fondatori sono la Com mis - sione Europea ed EUROCONTROL, e partecipata da ENAV insieme ai maggiori stakeholder europei. Differentemente, la Fase di Imple menta - zio ne (deployment) del programma SE- SAR, che si sviluppa nei suoi tre pacchetti Implementation Packages (IP1, IP2 e IP3) nel periodo , non aveva rivestito fino ad oggi un importanza prioritaria nello scenario europeo, in quanto considerata esclusiva implementazione dei risultati prodotti dalle attività di ricerca e sviluppo coordinate dalla SESAR JU, e quindi successiva. In realtà, l avvio del primo pacchetto implementativo (IP1) già nel 2008 ha evidenziato la centralità di tale fase, in quanto relativa all effettiva messa in operazione dei nuovi sistemi ATM e dunque responsabile ultima dei benefici attesi per gli utenti finali; si è pertanto reso necessario comprenderne esattamente lo status di avanzamento. Al tal fine, nel 2009 la Commissione Europea ha istituito il gruppo di supervisione strategica l IP1 Steering Group, partecipato dai principali stakeholder del sistema ATM europeo e supportato dal gruppo di esperti tecnici del settore, IP1 Steering Expert Team, dedicato alle attività di analisi e monitoraggio dell implementazione prevista nella prima fase di deployment. La messa in operazione dell IP1 ha registrato un ritardo critico, dovuto alla combinazione di molteplici fattori: la mancanza di coordinamento nella conduzione delle attività tecnico-operative, l assenza di un monitoraggio efficace e di una gestione centralizzata dei meccanismi di finanziamento europei, un approccio frammentato e diacronico da parte di tutti gli attori del settore ATM. Alla luce delle conclusioni del gruppo di coordinamento IP1, e a valle dei riscontri pervenuti in risposta alla consultazione lanciata dalla Commissione Europea alla fine del 2010 che hanno avvalorato la necessità di identificare un nuovo modello di governo per il deployment di SESAR, il Direttorato Generale Europeo per la mobilità ed il trasporto (DG MOVE) ha istituito nel 2011 una Task Force partecipata da SESAR JU, EASA ed EUROCONTROL, con il mandato di supportare la Commissione Euro - pea nella definizione di tale modello. Il report finale della Task Force, pubblicato a maggio di quest anno, ha confermato l esigenza di creare una nuova struttura di partnership, il Deployment Manager, che coordini e sincronizzi le attività di deployment previsti nei settori ground e airborne, e che gestisca centralmente i meccanismi di finanziamento europei dedicati. Ora la Commissione Europea sta elaborando una prima bozza di Comunica - zione sul nuovo modello di governo per il deployment di SESAR che dovrà essere inviata al Consiglio dei Ministri europeo con data prevista entro il prossimo mese di ottobre. Vista la criticità dell argomento ed il coinvolgimento trasversale di tutti gli stakeholder dell ATM, sarà attivato a giugno il processo di consultazione per la finalizzazione della Comunicazione attraverso i principali organismi dedicati, quali il Comitato Cielo Unico Europeo (Single Sky Committee - SSC) l organismo di consultazione tra la Commissione Europea e gli Stati dell Unione per l implementazione del Cielo Unico Europeo, e il Comitato di Consultazione per l Industria (Industry Consultation Body ICB), organismo di consultazione tra la Commis sione Europea e le diverse rappresentanze delle industry (Fornitori di servizi di navigazione aerea, Compagnie aeree, Aeroporti, Industria manifatturiera,..). 9 ENAV, cogliendo la necessità di assicurare nella nuova struttura di coordinamento un ruolo centrale agli ANSP europei, che rappresentano i principali investitori della nuova infrastruttura ATM e gli unici in grado di garantire un expertise tecnicooperativa adeguata, ha continuamente promosso all interno dei forum appropriati il riconoscimento di tale ruolo ai fornitori di navigazione aerea. La strategia adottata da ENAV nel contesto internazionale è stata ulteriormente avvalorata in considerazione dell evoluzione del gruppo di coordinamento A6 costituito dai sei maggiori ANSP europei che ha instituito in forma permanente un gruppo di lavoro partecipato dagli esperti delle rispettive organizzazioni e completamente dedicato alle attività di deployment. Ancor più oggi, dal momento che la Comunicazione al Consiglio sarà la base per la regolamentazione finale europea del modello di governo del deployment di SESAR, è necessario che ENAV continui ad assicurare l impegno finora dimostrato nelle attività di coordinamento intraprese, al fine di favorire la definizione di una struttura di governo realmente in grado di rispondere ai bisogni dell infrastruttura ATM europea. Il raggiungimento di tale obiettivo infatti fornirà un contributo essenziale alla competitività di ENAV, creando i presupposti affinché il successo del programma SESAR diventi un punto di riferimento mondiale e offra, pertanto, opportunità di valorizzazione all industria europea e nazionale. Il programma SESAR è strutturato in tre fasi: Definizione ( ), che ha definito visione e concetti operativi per il nuovo sistema ATM e predisposto il Master Plan. Sviluppo ( ), che include le attività di ricerca e sviluppo, progetto ed industrializzazione del nuovo sistema ATM. Implementazione (deployment) ( ), che prevede inoltre una fase di early-deployment ( ) nota come IP1 (Implementation package 1) dedicata alla messa in operazione di tutti quei programmi e progetti lanciati precedentemente al programma SESAR e propedeutica ai pacchetti implementativi IP2 e IP3, risultato delle attività della fase di sviluppo.

10 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 10 La sicurezza operativa dei sistemi ATM La safety di un sistema funzionale ATM (uomini, procedure ed equipaggiamenti) è sostanzialmente misurata in termini d idoneità a prevenire eventi che non dovrebbero succedere o di limitarne a molto raramente la frequenza di accadimento e, in questo caso, con la connessa capacità di mitigazione delle conseguenze. Da ciò nasce l esigenza di metriche per misurare la prestazione di safety dei sistemi ATM. Tali metriche, dipendenti da vari fattori quali l ambiente operativo, le condizioni di traffico, le tecnologie, ecc., devono aiutare a scoprire la propensione di un sistema a generare un evento unsafe e la sua capacità di reagire. Lo studio della safety per i sistemi ATM prevede che il fornitore dei servizi abbia recepito e applicato le normative messe a punto da EUROCONTROL in materia (ESARR, EUROCONTROL Safety Regulatory Requirements) e già adottate nel 2006 dalla Comunità Europea. Tale complesso di norme prescrive le regole per la valutazione della sicurezza operativa che tutti i costruttori di equipment e gli ANSP comunitari devono adottare per certificare apparati e procedure coinvolti MECCANISMI DI RACCOLTA DATI E DI MONITORAGGIO DELLA SAFETY LA METODOLOGIA SAM DI EUROCONTROL di Roberto Di Carlo Responsabile Funzione Safety, Validazione e Qualità Tecnico-Operativa ENAV nel processo di gestione del traffico. Poiché quello della safety è un concetto relativo, non esiste, infatti, la sicurezza assoluta, tutti gli sforzi devono essere indirizzati alla riduzione del rischio basandosi sul principio ALARP (As Low As Reasonably Practicable) tenendo conto dei costi/benefici dello sviluppo dei sistemi. Le pratiche seguite per la conduzione di tali analisi vengono talvolta interamente definite in accordo con standard di fatto riconosciuti in campo internazionale. Storicamente, tra le principali, possiamo ricordare: MIL-STD-882D System Safety Program Requirements; IEC Functional Safety of Electrical/Electronic/Programmable Electronic Systems; DEF STAN Safety Management Requirements for Defence Systems. Penetrare la nebbia dei Safety Assessment C è un modo di vedere che vuole la sicurezza provenire in larga parte dall affidabilità dei sistemi. Mentre tale opinione può essere appropriata per quei sistemi che sono semplicemente pericolosi inerentemente, (per esempio gli impianti di energia nucleare) sarebbe notevolmente troppo restrittiva per quei casi più generali di sistemi correlati alla sicurezza poiché ciò escluderebbe la considerazione del contributo positivo che tali sistemi si richiede apportino alla sicurezza dei loro ambienti operativi. Tra l altro una tale limitazione poteva non aver costituito un problema rilevante per gli sviluppi evolutivi del 10

11 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 11 passato ma non può più ora essere sostenuta di fronte ai radicali cambiamenti che sono in considerazioni per l ATM da oggi ai prossimi venti anni. tivi quantitativi allocati a specifiche avarie in un albero dei guasti siano soddisfatti. In verità gli obiettivi quantitativi possono essere derivati dalle minime di sicurezza dell ATM e attribuiti a specifiche avarie in un albero dei guasti fornendo così per un campo di probabilità che può essere ragionevolmente valutato nel breve o medio periodo. Inoltre la misurazione degli incidenti e degli inconvenienti gravi con gli associati contributi ATM quali feedback da esperienza su eventi di livello più basso può consentire la misura dell efficacia dei processi qualitativi selezionati per il software, l elemento umana o le procedure e l identificazione delle relative appropriate buone pratiche di lavoro che devono essere usate nell ATM come misure accettabili per dimostrare la conformità agli obiettivi quantificati. La metodologia SAM Safety Assessment Methodology EUROCONTROL ha sviluppato una metodologia di valutazione della sicurezza dei servizi della navigazione aerea, Safety Assessment Methodology, per supportare la dimostrazione che la safety è gestita entro livelli, che come 11 Dati e Monitoraggio In tutti i suoi documenti di guida EUROCONTROL pone l accento sullo sviluppo del monitoraggio della safety e dei meccanismi di raccolta dei dati. Il motivo consiste nel fatto che ogni modello usato nella valutazione del rischio deve essere validato e i dati reali possono contribuire in maniera efficace a tale processo di validazione. EUROCONTROL fornisce la seguente motivazione per un approccio quantitativo basato sulla mitigazione del rischio in ATM ogni qualvolta s introduca e o si pianificano cambiamenti al sistema funzionale ATM. L approccio basato sul rischio è ritenuto soddisfare gli obiettivi della Safety Regulation Commission di EUROCONTROL nella valutazione e nel controllo del rischio correlato ai cambiamenti in ATM. Inoltre un approccio basato sulla valutazione rischio è notevolmente il più comunemente usato in aviazione così come negli altri settori critici per la sicurezza quali il chimico e il nucleare. Si rende concreto un valore aggiunto nell uso di obiettivi quantitativi poiché si evita che avvengano cognizioni divergenti degli stati sulla gamma di frequenze delle occorrenze incluse in uno schema di classificazione del rischio. I criteri quantitativi forniscono un obiettivo chiaro e, quando derivati e applicati agli eventi di livello più basso, consentono ai costruttori di progettare equipaggiamenti senza dover ogni volta analizzare l intero sistema ATM. La misurazione della prestazione di sicurezza di eventi effettivamente correlati alla safety (cioè con contributo ATM) può mettere in grado di compiere verifiche a posteriori se gli obietminimo soddisfano quelli approvati dall autorità designata. La metodologia SAM è basata sui metodi usati per la certificazione dei sistemi e degli equipaggiamenti degli aeromobili civili; essa si sviluppa in tre fasi: FHA - Functional Hazard Assessment, PSSA - Preliminary System Safety Assessment e SSA - System Safety Assessment. La SAM suggerisce l uso di alberi di guasto (Fault Tree Analysis ossia l analisi delle cause) e di alberi di evento (Event Tree Analysis cioè analisi delle conseguenze) per creare un Bow-Tie, un modello a farfalla, con i pericoli, in precedenza identificati nella fase FHA, nel centro del grafico. La SAM come abbiamo già detto considera tre tipi di elementi di sistema: le persone, gli equipaggiamenti e le procedure, con le loro interazioni (all interno del sistema e con l ambiente) in uno specifico scenario operativo, ma non indirizza gli aspetti organizzativi e del management. La capacità di rappresentare i fattori decisionali e organizzativi rimane quindi la necessità di un modello causale di rischio in grado di risolvere tale omissione nella SAM di EUROCONTROL.

12 IMP:Layout 2 08/06/11 11:47 Pagina 12 LA PAROLA A... SANDRO BOLOGNA PRESIDENTE AIIC (ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPERTI IN INFRASTRUTTURE CRITICHE) Laureato in Fisica all Università di Roma La Sapienza nel 1972, ha maturato esperienze lavorative in Italia e all estero, ricoprendo diversi incarichi come direttore di ricerca e responsabile di progetti di ricerca nazionali e internazionali. Per molti anni si è occupato dei problemi di sicurezza, nel significato di safety, dei sistemi ICT per applicazioni rilevanti per la sicurezza nei settori energia e trasporti. Attualmente si occupa del problema della protezione infrastrutture critiche, con particolare riferimento alle infrastruttaure energetiche e ICT. Professore, di cosa si occupa nello specifico l Associazione da lei presieduta? L Associazione ha per scopo quello di promuovere e favorire in Italia le attività di ricerca, formazione, analisi, informazione e sensibilizzazione, nell ambito delle infrastrutture critiche, della loro sicurezza e delle loro interdipendenze. A tale scopo l Associazione si propone, nell ambito dei suoi fini, di: a promuovere la conoscenza e la divulgazione delle tematiche proprie delle infrastrutture critiche mediante riunioni e convegni, giornate di studio, tavole rotonde, conferenze, visite tecniche, scambio di informazioni fra gli specialisti; b promuovere la diffusione dell informazione relativa alle tematiche delle infrastrutture critiche e della loro sicurezza mediante seminari, manifestazioni e giornate di studio; c promuovere la ricerca scientifica e tecnologica su tematiche di interesse per le infrastrutture critiche mediante accordi con Università, Enti di Ricerca ed ogni altro soggetto operante nell ambito delle infrastrutture critiche d sviluppare attività di formazione avanzata, pre e post-laurea e formazione permanente su tematiche connesse con le infrastrutture critiche; e collaborare con organizzazione governative, scientifiche e tecniche nazionali e internazionali operanti nei settori propri delle infrastrutture critiche; f porsi quale soggetto di raccordo fra le diverse realtà industriali e di ricerca operanti o interessate alla tematica ed i decisori politici sia a livello nazionale che internazionale; g pubblicare Newsletters, riviste, atti di riunione, monografie relative alle infrastrutture critiche ed a tematiche ad esse connesse. Che cosa si intende per Infrastruttura Critica e perché ENAV viene considerata tale? La direttiva 2008/114/CE stabilisce delle procedure per l individuazione e la designazione delle infrastrutture critiche europee e la valutazione della necessità di migliorarne la protezione nonché le modalità di valutazione della sicurezza di tali infrastrutture e le relative prescrizioni minime di protezione dalle minacce di origine umana, accidentale e volontaria, tecnologica e dalle catastrofi naturali. Viene definita Infrastruttura Critica ogni infrastruttura che è essenziale per il mantenimento delle funzioni vitali della società, della salute, della sicurezza e del benessere economico e sociale della popolazione ed il cui danneggiamento o la cui distruzione avrebbe un impatto significativo, a causa dell impossibilità di mantenere tali funzioni. ENAV nella funzione di contribuire all efficienza del sistema nazionale dei trasporti garantendo la sicurezza e la regolarità della circolazione nello spazio aereo italiano a tutte le categorie di utenza, risponde ai requisiti di una Infrastruttura Critica. Come ENAV protegge la propria Infrastruttura in relazione al recepimento della direttiva Europea 2008/114/CE? Attraverso la preparazione di un Piano Sicurezza Operatore (PSO) e la designazione di un funzionario di collegamento con le autorità competenti. Il Piano di Sicurezza Operatore identifica gli elementi che compongono l infrastruttura critica, evidenziando per ognuno di essi le soluzioni di sicurezza esistenti ovvero quelle che sono in via di applicazione. c l e a r e d Editore: ENAV SpA Consiglio di Amministrazione: Luigi Martini (Presidente), Guido Pugliesi (Amministrazione Delegato) Olga Cuccurullo, Fulvio Neri, Giorgio Piatti Cleared Direttore responsabile: Alessandro Di Giacomo Comitato editoriale: Massimo Bellizzi, Roberto Di Carlo, Francesco Fidenzoni, Loris Padella, Jacopo Prissinotti, Elvira Savini Nicci Redazione: Via Salaria, Roma. Tel /2487 Fax cleared@enav.it Coordinamento Editoriale: Luca Morelli In redazione: Silvia Chirico Ha collaborato: Federico Maranghi (grafica) Impaginazione e stampa: Marchesi Grafiche Editoriali SpA Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 526 del Numero chiuso in redazione il 31 Maggio 2011 enav.it

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