STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ASCOB I) Costituzione - Sede - Durata - Scopi. Art.1 E costituita l associazione denominata "ASCOB".

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1 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ASCOB I) Costituzione - Sede - Durata - Scopi Art.1 E costituita l associazione denominata "ASCOB". Art.2 - Sede e durata La sede centrale dell Associazione è in Roma. L Associazione potrà anche aprire sedi ed uffici in altre località. L Associazione ha durata indeterminata. L Associazione riconosce il ruolo propositivo svolto per la sua creazione e costituzione dalla FIPE (Confcommercio), riconoscendole la qualità di socio onorario. L Associazione sarà promotrice di una confederazione nazionale con altre associazioni del settore del gioco, delle scommesse, del bingo e dell intrattenimento. Art.3 - Scopi L Associazione è apolitica, non ha fini di lucro e si propone: A di studiare, approfondire e diffondere le problematiche inerenti il settore del gioco del Bingo (Settore) e ciò dal punto di vista di chiunque svolga una attività imprenditoriale o professionale di qualsiasi genere nel Settore quale, innanzitutto il Concessionario del gioco del Bingo, ed altresì, in via esemplificativa ma non esaustiva, coloro che, in una o più Sale Bingo, svolgano attività di gestione, ristorazione o altra attività consentita dalla legge ovvero coloro che svolgano attività di fabbricazione, commercializzazione e/o distribuzione di macchine destinate al Settore (o parti di esse), nonché l attività in generale di fornitura di prodotti o servizi nel Settore, o attività con queste connesse; di approfondire le problematiche tutte di cui sopra per consentire ai propri associati di: individuare i propri bisogni, delineare le caratteristiche di una armonica regolamentazione del Settore, definire le aspettative nei confronti delle Autorità, degli Organismi ed Enti (AOE) preposti nel Settore sia a livello nazionale che internazionale; di approfondire tutte quelle problematiche che consentano agli operatori del Settore di organizzare la propria struttura organizzativa interna ottemperando alle disposizioni di legge, regolamentari, di prassi e in generale normative, e rispettando le esigenze e le 1

2 aspettative dei propri clienti offrendo loro prodotti e servizi di qualità; di approfondire le problematiche tutte collegate alla conservazione e protezione, da parte degli operatori del Settore, del proprio know how tecnologico, intellettuale e commerciale ed alla migliore diffusione e conservazione della loro immagine sul mercato; B Per il raggiungimento della finalità di cui sub A, l Associazione provvede a: formare e preparare i propri associati; supportare i propri associati nella conoscenza delle normative esistenti e nella predisposizione di procedure tecnico-organizzative interne per adeguatamente tutelare il proprio patrimonio e know how aziendale; studiare e sollecitare presso le AOE l adozione di provvedimenti, norme e disposizioni nel Settore nonché in materia di proprietà Intellettuale ed Industriale (PII); promuovere tutte quelle iniziative comuni che servano a diffondere, migliorare e conservare l immagine degli operatori del Settore ed, in particolare, degli associati; C L Associazione provvede altresì a: costituire archivi delle norme, dei regolamenti e dei principi nel Settore e a diffonderli presso gli associati; promuovere studi, pubblicazioni, riunioni, discussioni, conferenze, esperienze e ricerche; promuovere e coordinare le iniziative di carattere scientifico, tecnico, formativo, applicativo e culturale correlate; mantenere i rapporti e collaborare con le AOE e rappresentare i propri associati dinanzi alle stesse; prendere contatti e stipulare accordi e convenzioni con altre organizzazioni, associazioni o enti che perseguano gli stessi scopi, o scopi connessi, in Italia e all estero; procurare agli associati i migliori servizi professionali tecnici e amministrativi che si considerino opportuni; sottoscrivere convenzioni e accordi che concorrano a rendere più agevole e produttivo il lavoro degli associati; promuovere campagne di stampa o attraverso i mass media; attuare ogni altra iniziativa che venga ritenuta utile 2

3 al raggiungimento dei suoi scopi; II ASSOCIATI Art. 4 - Categorie degli associati Gli associati dell Associazione si distinguono in: 1) associati ordinari; 2) associati aggregati; 3) associati sostenitori; 4) associati onorari; Art. 5 - associati ordinari Possono far parte dell Associazione, in qualità di associati ordinari, le persone fisiche o giuridiche,gli enti o gli organismi che siano concessionari per l esercizio del gioco del Bingo di almeno una sala. E fatto divieto agli associati ordinari di partecipare o collaborare ad altre associazioni od enti, anche sindacali, che perseguano finalità uguali o analoghe in tutto o in parte a quelle della presente Associazione. Art. 6 - associati aggregati Possono aderire all Associazione, in qualità di associati aggregati, le persone fisiche o giuridiche, gli Enti o gli organismi che: svolgano attività di fabbricazione, commercializzazione e/o distribuzione di macchine destinate al settore (o parti di esse), nonché l attività in generale di fornitura di prodotti o servizi nel Settore, o attività con queste connesse. Gli stessi potranno elargire contributi all Associazione. Art. 7 - associati sostenitori Possono far parte dell Associazione in qualità di associati sostenitori le persone fisiche o giuridiche,gli enti o gli organismi che contribuiscano con elargizioni o in altro modo significativo al perseguimento degli scopi associativi. Possono inoltre far parte dell Associazione in qualità di associati sostenitori le persone fisiche o giuridiche, gli enti o gli organismi che siano concessionari per l esercizio del gioco lecito sulla base di una convenzione sottoscritta con l AAMS per negozio di gioco, corner ed agenzie di scommesse e qualunque altra fattispecie di Gioco Lecito prevista attualmente e/o contemplata nel futuro. Art. 8 - associati onorari Possono far parte dell Associazione, in qualità di associati onorari: Gli enti pubblici che si occupano di problemi connessi con le finalità associative; Le Associazioni nazionali ed internazionali interessate al settore; 3

4 Gli enti universitari,tecnici,scientifici,di istruzione,professionali, economici interessati al settore; Le persone fisiche e giuridiche, gli enti e organismi, che hanno acquisito notorietà per aver svolto studi e lavori sia nel nostro settore che in altri settori analoghi o ritenuti strategici per la finalità dell Associazione. Art. 9 - Procedura per l ammissione Chi intenda far parte dell Associazione, deve farne domanda al Presidente specificando la categoria di associati cui intende iscriversi e fornendo la documentazione comprovante l esistenza delle condizioni per appartenere alla stessa. La presentazione della domanda importa di per sé l accettazione dello statuto e di eventuali regolamenti. Nella domanda deve essere indicata, se del caso, la persona che ha la rappresentanza legale dell'ente richiedente. Sulle domande di ammissione decide il Consiglio Direttivo. Le deliberazioni adottate circa l ammissione vengono comunicate al richiedente. Contro la denegata ammissione, l interessato può ricorrere al Collegio dei Probiviri, se esistente, o, in caso di sua non esistenza, all Assemblea dell Associazione entro il termine di quindici giorni. Il Collegio dei Probiviri o l Assemblea decide sui ricorsi in via definitiva. Art Contributi Ciascun associato,secondo la categoria di associati cui appartiene, versa all Associazione un contributo di iscrizione, una tantum e un contributo annuale fissato ogni anno da Consiglio Direttivo,per ciascuna categoria di associati. Gli associati ordinari dovranno versare un contributo di iscrizione ed un contributo annuale di almeno 1.000,00 (mille/oo) se non disposto diversamente dal Consiglio Direttivo, per ciascuna delle sale Bingo per cui abbiano ottenuto la concessione. Gli associati aggregati(fornitori) saranno tenuti al versamento della quota pari al 50% di quella fissata per gli associati ordinari e a corrispondere all Associazione un contributo che sarà di volta in volta quantificato sulla base dei valori dei servizi forniti. Le informazioni in ordine al numero ed al tipo di tali contratti di servizio verranno di anno in anno forniti dagli stessi soggetti o potranno essere desunte aliunde(da organi di stampa o altro)dall Associazione. I contributi annuali degli associati devono essere versati entro e non oltre il 28 Febbraio di ogni anno sociale, pena la sospensione automatica dei diritti di associato, che sarà comunicato con lettera del Presidente. La sospensione potrà essere revocata con uguale procedura una volta accertato l avvenuto pagamento, salvo che non si sia già attivata la procedura prevista dal successivo art.13 comma 2, per gli associati morosi. Gli associati sono tenuti: All osservanza delle norme, dei regolamenti e dei principi vigenti nelle materie associative e ad adoperarsi per la loro diffusione ed applicazione; Ad attenersi alle norme, ai regolamenti; A segnalare all Associazione eventuali impedimenti all osservanza di talune norme; 4

5 A dare, ove richiesto, concreto apporto ai gruppi di studio ed ai lavori di approfondimento, di applicazione e di diffusione delle norme, dei regolamenti e dei principi tutte le volte che, in considerazione della loro specializzazione e competenza, ne venga fatta loro richiesta. Art.11 - Doveri degli associati Gli associati sono tenuti: a) all osservanza delle norme, dei regolamenti e dei principi vigenti nelle materie associative e ad adoperarsi per la loro diffusione ed applicazione; b) ad attenersi alle norme, ai regolamenti; c) a segnalare all Associazione eventuali impedimenti all osservanza di talune norme; d) a dare, ove richiesto, concreto apporto ai gruppi di studio ed ai lavori di approfondimento, di applicazione e di diffusione delle norme, dei regolamenti e dei principi tutte le volte che, in considerazione della loro specializzazione e competenza, ne venga fatta loro richiesta. Art Diritti degli associati Gli associati, hanno diritto: di intervenire all Assemblea; di consultare i libri e le pubblicazioni esistenti presso gli archivi dell Associazione; di ricevere riviste e bollettini dell Associazione; di ottenere agevolazioni nella misura decisa dal Consiglio Direttivo, su corsi di formazione, convegni e quanto altro organizzati dall Associazione o su pubblicazioni di questa; Di utilizzare il Marchio dell Associazione solo per comunicare l appartenenza associativa, per altri usi, previo autorizzazione scritta del Consiglio Direttivo o del Presidente; di ricevere gratuitamente, nei limiti e con le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo, una prima assistenza tecnica e legale. Tutti gli associati, possono essere rappresentati dall Associazione, qualora il Consiglio Direttivo ravvisi valenza di interesse generale al caso, presso le AOE. Art Recesso, decadenza, esclusione degli associati L impegno di partecipazione all Associazione da parte degli associati é triennale e s intende tacitamente rinnovato per ulteriori tre anni, salva dichiarazione di recesso da notificare con lettera raccomandata al Presidente con almeno tre mesi di preavviso rispetto alla decorrenza del recesso. L associato che esercita la facoltà di recesso ha l obbligo di corrispondere i contributi e le quote associative dovute sino al termine dell anno solare dal quale decorrerà il recesso stesso.. La decadenza degli associati può essere accertata e dichiarata con deliberazione dal Consiglio Direttivo nel caso in cui perdano uno dei requisiti per essere ammessi all Associazione, nel caso in cui l'associato ordinario partecipi ad altre associazioni o enti aventi uguali o analoghe finalità dell Associazione o nei casi in cui gli associati siano morosi da oltre sei mesi. Il provvedimento relativo viene comunicato agli interessati con lettera raccomandata con ricevuta di 5

6 ritorno e contro di esso é ammesso il ricorso al Collegio dei Probiviri, se esistente, o, in caso di sua non esistenza, all Assemblea entro un mese. La decisione del Collegio dei Probiviri o dell Assemblea é definitiva. Nei confronti dell'associato che sia venuto meno ai doveri associativi, o abbia svolto o svolga attività in contrasto con gli scopi dell Associazione, può essere adottato il provvedimento di esclusione con deliberazione del Consiglio Direttivo su iniziativa di ogni componente del Consiglio Direttivo stesso o di chiunque vi abbia interesse. I motivi che danno luogo alla proposta di esclusione devono essere contestati per iscritto con lettera raccomandata o mail certificata (PEC), su conforme parere del Consiglio Direttivo, dal Presidente dell Associazione al socio trasgressore. Entro trenta giorni dalla data di ricezione delle contestazioni, il socio può presentare le sue eventuali giustificazioni. L esclusione ha effetto immediato. Contro di essa può essere presentato entro trenta giorni ricorso al Collegio dei Probiviri se esistente, o, in caso di sua non esistenza, alla Assemblea. La decisione del Collegio dei Probiviri o dell Assemblea è definitiva. III Patrimonio ed introiti Art Definizioni Il patrimonio dell Associazione é costituito: a) dalle elargizioni, donazioni e lasciti specificamente disposti a tale titolo in suo favore; b) previa conforme delibera dell Assemblea, dalle eventuali eccedenze attive, anche parziali, della gestione annuale. Gli associati non hanno alcun diritto sul patrimonio dell Associazione né durante la vita dell'associazione né all'atto del suo eventuale scioglimento. In caso di scioglimento dell Associazione il patrimonio verrà devoluto in beneficenza. La posizione di associato è intrasmissibile sia per atto tra vivi che a causa di morte. Gli introiti dell Associazione sono costituiti: a) dalle rendite del suo patrimonio b) dalle quote sociali una tantum o annuali c) dal provento della vendita delle pubblicazioni d) dai contributi, elargizioni, donazioni, lasciti disposti in favore dell Associazione L anno finanziario decorre dal primo gennaio fino al 31 dicembre. IV Organi Amministrativi Art. 15 Definizioni Sono organi dell Associazione: - l Assemblea; - il Consiglio Direttivo; - il Presidente; - eventualmente il Collegio dei Probiviri. - eventualmente il Collegio Sindacale. V Assemblea degli associati Art. 16 Costituzione L Assemblea é costituita da tutti gli associati. 6

7 Art. 17 Attribuzioni L Assemblea: a) delibera sulla relazione annuale del Consiglio Direttivo; b) delibera le linee generali di azione e di politica sindacale; c) approva il bilancio preventivo ed il conto consuntivo annuale; d) elegge i membri del Consiglio Direttivo, eventualmente il Collegio dei Probiviri e il Collegio Sindacale; e) delibera su qualsiasi altra questione che le venga sottoposta dal Consiglio Direttivo o ad essa demandata dal presente Statuto; f) In via straordinaria e con il voto favorevole del 75% degli associati ordinari presenti ed aventi diritto al voto apporta modifiche allo statuto e delibera in merito all eventuale scioglimento dell Associazione; Stabilisce, prima del rinnovo delle cariche sociali, le modalità e procedure Art. 18 Convocazione L Assemblea é convocata dal Presidente, in via ordinaria una volta all anno, entro sei mesi dalla chiusura dell esercizio, per deliberare in merito ai punti a), b) e, quando occorra, ai punti c) d) ed e) dell Art. 17. E convocata in via straordinaria, nei casi previsti al punto f) dell Art. 17, nonché tutte le volte che il Presidente od il Consiglio Direttivo lo ritengano opportuno, e nei casi in cui ne sia fatta richiesta scritta e motivata al Presidente da almeno il 30% degli associati. Gli avvisi di convocazione dell Assemblea con l ordine del giorno, dovranno essere inviati agli Associati via o altro mezzo idoneo, almeno sette giorni prima della data dell Assemblea. Nei casi di urgenza il termine di convocazione è ridotto a tre giorni. Art Validità delle deliberazioni L Assemblea é regolarmente costituita in prima convocazione se sia presente, anche per delega, almeno la metà degli associati. In seconda convocazione l Assemblea é regolarmente costituita, a distanza di almeno un ora dalla prima, qualunque sia il numero degli associati presenti, anche per delega. Ove non sia direttamente disposto dal presente statuto, l Assemblea delibera a maggioranza Semplice dei voti (50%+1 dei presenti). Art Presidente dell Assemblea L Assemblea nomina nel proprio seno il Presidente, tre Scrutatori ed il Segretario, che può essere scelto tra persone estranei ad esso. In caso di modifiche statutarie e di scioglimento dell Associazione, si attiveranno le procedure e modalità previste dalla legge. Art Diritto di voto 7

8 Nelle votazioni in Assemblea ogni associato ordinario avrà diritto a due voti per ogni quota annuale da lui pagata, ogni associato aggregato avrà diritto ad un voto per ogni quota annuale da lui pagata,gli altri soci non avranno diritto di voto. Hanno diritto di voto soltanto gli associati in regola col pagamento delle quote associative, così come previsto dall ultimo comma dell art.10 del presente statuto. Art Deleghe di rappresentanza Ogni associato,mediante delega scritta, può farsi rappresentare nell Assemblea da un suo delegato. Art Deliberazione per referendum L Assemblea può deliberare anche per referendum su questioni ad essa sottoposte dal Consiglio Direttivo. Per la validità delle deliberazioni per referendum, é necessario che pervenga il voto della maggioranza semplice (50%+1 dei presenti) degli associati ordinari. Nelle votazioni per referendum, le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti. Lo spoglio dei voti viene eseguito dagli scrutatori che redigeranno verbale delle relative operazioni. VI CONSIGLIO DIRETTIVO Art Costituzione Il Consiglio Direttivo è composto da cinque ad undici membri eletti fra gli associati ordinari, ad eccezione di un membro che viene eletto tra gli associati onorari qualora esistenti nell Assemblea;i membri del Consiglio durano in carica tre anni e possono essere rieletti. In caso di perdita dello status del socio e/o concessionario,di decadenza di qualsiasi carica di un membro del Consiglio Direttivo, lo stesso Consiglio Direttivo, provvede alla sua sostituzione con il primo dei non eletti. Art Attribuzioni Il Consiglio Direttivo: elegge il Presidente e su indicazione del Presidente uno o più Vice- Presidente;b) determina le direttive di azione dell'associazione secondo gli indirizzi espressi dall'assemblea; c) esercita in caso di urgenza i poteri dell'assemblea salvo ratifica da parte dello stesso Consiglio; d) fissa le quote di iscrizione e i contributi a carico degli associati, nonché le modalità per il loro calcolo (Allegato A), e le eventuali quote integrative. e) studia e sviluppa le attività necessarie per il raggiungimento degli scopi dell Associazione, nonché le iniziative per ottenere i mezzi finanziari occorrenti al raggiungimento degli scopi stessi; f) delibera su tutte le disposizioni destinate a regolare, in conformità al presente statuto, il funzionamento dell Associazione; g) delibera sui bilanci da presentare annualmente all Assemblea e riferisce all Assemblea stessa sull attività svolta e sulla gestione finanziaria; 8

9 h) nomina il segretario dell Associazione e delibera sulla revoca, fissandone l eventuale compenso; i) decide sulle domande di ammissione; l) delibera sulla decadenza e sull esclusione degli associati; m) esercita ogni altra funzione che non sia per legge o per statuto riservata all Assemblea; n) costituisce i singoli Gruppi di Lavoro nominandone i membri; o) dà deleghe a singoli membri del Consiglio Direttivo. p) stabilisce annualmente il valore del rimborso spese per ciascun membro del Direttivo e le relative modalità di pagamento. q) Il Consiglio Direttivo stabilisce l eventuale compenso del Presidente e del Segretario. Art Funzionamento Il Consiglio Direttivo é presieduto e convocato dal Presidente o, in sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente. Le convocazioni del Consiglio Direttivo sono effettuate via , telegramma o fax o altro mezzo idoneo, ed inoltrate almeno sette giorni prima della data fissata per la seduta. L avviso di convocazione deve elencare gli oggetti sui quali il Consiglio é chiamato a deliberare. In caso di urgenza la convocazione può essere disposta con mezzo idoneo e inoltrata almeno 48 ore prima della seduta. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono valide, purché sia presente la maggioranza dei membri. Le deliberazioni vengono adottate a maggioranza di voti; a parità di voti prevale il voto di chi presiede la riunione. Qualora nella seduta fissata non sia presente la maggioranza dei membri in carica, il Presidente fisserà una nuova seduta, dandone comunicazione a tutti i membri in carica, che dovrà tenersi non oltre il settimo giorno successivo. In seconda seduta saranno valide le deliberazioni adottate qualora sia presente un terzo dei membri in carica e risulteranno approvate se otterranno la maggioranza dei voti dei presenti. Di tali deliberazioni dovrà essere data notizia al Consiglio Direttivo in occasione della seduta successiva. Salvo che non sia disposto diversamente dal Presidente il segretario dell Associazione è anche segretario del Consiglio. VII IL PRESIDENTE Art Attribuzioni Il Presidente: a) é nominato dal Consiglio Direttivo anche al di fuori dei suoi membri, dura in carica tre anni ed è rieleggibile; b) è revocabile in qualsiasi momento dal Consiglio Direttivo a maggioranza dei suoi membri; c) ha la rappresentanza legale dell Associazione, di fronte ai terzi ed in giudizio, e ne cura i rapporti verso l esterno, in Italia ed all estero; d) convoca le Assemblee e le riunioni del Consiglio Direttivo e le presiede; e) ha i poteri di ordinaria amministrazione e può nominare in tale ambito speciali procuratori; 9

10 f) tutela l osservanza delle norme statutarie e l osservanza delle deliberazioni dell Assemblea e del Consiglio Direttivo; g) accetta per conto della Associazione sovvenzioni, elargizioni, liberalità, contributi, da parte degli associati e di terzi. h) ha diritto al rimborso delle spese sostenute nell espletamento delle sue funzionied eventualmente ad un compenso per le attività svolte. L eventuale corrispettivo dovrà essere preventivamente definito ed approvato dal Consiglio Direttivo. Il Vicepresidente sostituisce il Presidente, quando costui é assente o impedito. VIII COLLEGIO DEI PROBIVIRI - COLLEGIO SINDACALE Costituzione, attribuzioni, funzionamento Art Collegio dei Probiviri L Assemblea può decidere di nominare tra i rappresentanti degli associati, e/o al proprio esterno, il Collegio dei Probiviri composto da tre membri effettivi e due supplenti che durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Collegio elegge tra i suoi membri il Presidente. Il Collegio dei Probiviri ha il compito: a) di valutare le infrazioni al presente statuto da parte degli associati che gli sono sottoposte dal Consiglio Direttivo, proponendo allo stesso i provvedimenti del caso; b) di svolgere funzioni, se concordemente richiesto dalle parti, di Collegio arbitrale, amichevole compositore di eventuali controversie tra associati, tra associati e terzi e tra associati e Associazione; c) di decidere su ricorsi proposti contro le decisioni del Consiglio Direttivo in ordine alla reiezione della domanda di associazione. IX MARCHIO Art Marchio L uso del Marchio sarà riservato agli associati previa autorizzazione del Consiglio Direttivo per tutti gli usi previsti.., purché gli stessi siano in regola con i versamenti dovuti all Associazione. L uso del Marchio può essere sospeso per gli associati che siano morosi da più di tre mesi e nel caso in cui ne venga fatto un uso improprio o nocivo per l immagine dell Associazione. L Associazione si riserva di chiedere eventuali risarcimenti nel caso in cui l uso del marchio ASCOB arrechi danno all Associazione o ai suoi associati. X SEGRETARIO Art. 30. Il segretario. Il Consiglio Direttivo può nominare un segretario un Segretario con mansioni tecniche organizzative dell Associazione anche al di fuori dell Associazione e ne prevede la retribuzione. 10

11 Il Segretario cura l'organizzazione e l'esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo coordinando il lavoro delle persone incaricate delle singole attività associative. Il segretario può essere esterno all Associazione e potrà essere retribuito con delibera del Consiglio Direttivo. XI GRUPPI DI LAVORO Art I Gruppi di Lavoro Per l esame di particolari problemi, il Consiglio Direttivo nomina dei Gruppi di Lavoro. I Gruppi di Lavoro hanno compiti consultivi, ma possono, soltanto su mandato specifico del Consiglio Direttivo, esercitare anche compiti esecutivi. Dei Gruppi di Lavoro possono fare parte anche consulenti esterni all Associazione, che possono essere retribuiti nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo su proposta, non vincolante, del responsabile del Gruppo di Lavoro. XXII - LEGGE VIGENTE Il presente statuto è soggetto alla legge italiana. Per quanto non espressamente previsto si applicano le norme del Codice Civile Italiano e le leggi vigenti in materia. XXII - DELLO SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE Lo scioglimento dell'associazione e la sua messa in liquidazione, può essere deliberato, dall'assemblea Straordinaria con le maggioranze previste dall'articolo 17 del presente Statuto. In tal caso l'assemblea nominerà uno o più liquidatori determinandone i poteri e le attribuzioni. Gli eventuali utili di gestione ed il Patrimonio residuo dell'associazione dovranno, al termine della procedura di liquidazione, essere devoluti ad altre Associazioni aventi finalità analoghe e/o a fini di pubblica utilità. 11