Presentazione del III IV Annual Scientific Report

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3 IL CENTRO IL CENTRO DI ECCELLENZA DI ECCELLENZA PER LA CULTURA E LA RICERCA PER LA INFERMIERISTICA CULTURA E LA RICERCA (CECRI) INFERMIERISTICA Presentazione del III IV Annual Scientific Report di Gennaro Rocco di Gennaro Rocco In questi anni la scienza infermieristica ha raggiunto traguardi significativi tra i quali lo sviluppo dei dottorati di In questi ricerca anni nelle l`infermieristica università e la dirigenza italiana ha sanitaria raggiunto ai diversi traguardi livelli davvero pur nelle significativi attuali difficoltà come politico il riconoscimento economiche di che professione nostro intellettuale, Paese e l Europa la docenza stanno nelle affrontando. università, Ambiti la dirigenza sviluppo sanitaria si auspicano ai diversi per livelli. il futuro: Così pure il riconoscimento nuovi scenari delle si pro- il spettano competenze per il futuro: avanzate lo sia sviluppo in ambito della clinico libera che professione educativo in che tutte organizzativo le sue forme, e lo sviluppo riconoscimento di nuovi scenari delle competenze nella politica sanitaria sia nazionale in ambito e clinico nella libera che educativo professione. e organizzativo. Grandi cambiamenti sono in atto e il progetto del specialistiche centro di eccellenza per la cultura e la ricerca infermieristica mira a rafforzare le conquiste ottenute dalla professione infermieristica In tal senso, sempre anche in di contesti più si pone ambientali al centro dell interesse difficili, sia per l assistenza la situazione sanitaria economica alla persona globale e si auspicano che per la cambiamenti recrudescenza di alcune organizzativi/assistenziali forme di regressione in ottica che traslazionale mirano al non attraverso riconsoscimento l implementazione epistemologico di attività di della ricerca nostra e formazione. nobile scienza: la scienza Con questa infermieristica. attività di formazione e ricerca, divenuta ormai fondamentale per una professione in crescita e che si sta inserendo nei contesti accademici, il Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica (CECRI) del In tale Collegio ottica Ipasvi di cambiamento di Roma mira il Centro a rafforzare di Eccellenza le conquiste per la ottenute Cultura e dalla la Ricerca professione Infermieristica, infermieristica un progetto stessa del anche Collegio in Ipasvi contesti di Roma ambientali che è iniziato difficili, nel sia 2010, per la ha situazione promosso economica oltre 35 progetti globale di che ricerca per la e formativi recrudescenza per migliorare di alcune l`assistenza forme di ai cittadini regressione ed elevare che mirano finalmente non riconsoscimento la qualità della percezione epistemologico pubblica o alla e subalternità sociale della scientifica nostra professione. e pratica della nostra nobile scienza: la scienza infermieristica. Nel 2012 sono stati avviati olte 20 progetti di ricerca e formazione, alcuni come ripetizione di corsi svoltisi nel 2011 e la maggior Nel parte sono ex-novo. stati avviati Con ed questo approvati III Workshop ben 32 progetti internazionale di ricerca di e fine formazione 2012 con un interessante incremento il Centro rispetto di al Eccellenza 2012 con un per maggiore la Cultura coinvolgimento e la Ricerca Infermieristica da parte della si componente propone di divenire professionale nei prossimi infermieristica. anni un punto di riferimento Con questo importante IV Annual per Report l`intera di fine professione il Centro infermieristica di Eccellenza italiana, per la europea Cultura e ed la internazionale. Ricerca Infermieristica (CECRI), vista l esperienza maturata, si propone di essere un punto di riferimento importante per l`intera professione infermieristica italiana, di questo europea Annual ed internazionale. Scientific Report del 2012 registra lo stato dei progetti del La pubblicazione E con È, quindi, grande con orgoglio grande che, orgoglio attraverso che, attraverso questa pubblicazione, questa pubblicazione, il Centro il Centro di Eccellenza di Eccellenza per la per Cultura la Cultura e la Ricerca e la Ricer- Infermieristica Infermieristica del Collegio del IPASVI Collegio di IPASVI Roma mette di Roma a disposizione mette a disposizione tutti i di colleghi tutti i colleghi i risultati i risultati degli studi degli effettuati studi effettuati e le prospettive e le prospettive di quelli ancora di quelli in corso, ancora certo in corso, di contribuire certo di contribuire così allo sviluppo così allo sviluppo del sapere del infermieristico. sapere sanitario e della buona pratica assistenziale/organizzativa. La pubblicazione di questo Annual Scientific Report registra lo stato dei progetti del. Il Direttore del Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica Il Direttore del Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica Gennaro Rocco Gennaro Rocco 3 3

4 POLO PER L ISTRUZIONE TITOLO SINTETICO VALUTAZIONE DEL CORE COMPETENCE INFERMIERISTICO COORDINATORE PROGETTO A.M. Pulimeno M.G. De Marinis RESP. DEL POLO A.M. Pulimeno COD TITOLO PROGETTO Costruzione di un modello per la valutazione del Core Competence infermieristico nell esame di abilitazione professionale: fasi finali Developing a model to evaluate nursing core competences during the professional qualification exam: final phases 2. ABSTRACT ABSTRACT 3. BACKGROUND Il concetto di competenza, oggi riveste un ruolo da protagonista nei dibattiti che si sono aperti in ambito nazionale e internazionale, in tutti i settori della vita sociale, politica ed economica. Coinvolge tutte le professioni e nel nostro caso la professione infermieristica, impegnata in una profonda riflessione sulla professionalità dell infermiere moderno e sulle competenze che egli deve possedere. A partire dalla prima metà degli anni novanta, si è cominciato a guardare con sempre maggiore interesse ai sistemi di formazione e d istruzione. I due punti cardine di questo processo, riguardano: l adozione di un sistema di titoli accademici, fondato su cicli o livelli formativi, facilmente comprensibili e comparabili all interno della Comunità Europea Alla luce di queste considerazioni i problemi che sono stati individuati sulla formazione accademica infermieristica in Italia, sono legati alla fatto che non esiste un unica definizione univoca di competenza core infermieristica e quale sia il bagaglio formativo reale che i neo laureati hanno al momento dell esame di abilitazione, perché ciò è condizionato a tutt oggi fortemente dalla diversificazione dei programmi e delle metodologie didattiche in uso nei diversi atenei italiani e dall ambiente sanitario in cui la pratica professionale viene formata e valutata. Scopo dello studio è quello di sviluppare un modello sperimentale per la definizione del Core Competence infermieristico, atto alla sintonizzazione dei percorsi certificativi e dei titoli rilasciati dalle diverse università Italiane, in linea con le Direttive emanate dalla Comunità Europea. The concept of competence plays an important role in today s national and international debates in all sectors of social, political, and financial life. It involves all professions, and in our case the nursing profession, which is currently reflecting deeply on the professionalism of modern nursing and its competencies. Since the mid-1990s, the educational systems have aroused increasing interest. The two key points in this process regard: the adoption of a system of academic titles based on educational cycles or levels, which can be easily understood and compared across the European community. In the light of these considerations, the issues around academic nursing education in Italy are linked to the fact that there is no common definition for nursing core competence, and to what newly graduated nurses are supposed to know for their state board examination, because this is still strongly influenced by the diverse curricula and teaching methods currently adopted by the various Italian universities, as well as by the healthcare settings where students nurses do their apprenticeship and are evaluated. The aim of this study is to develop an experimental model to define what is a nursing core competence that will allow to harmonise the education provided and titles issued by the various Italian universities, in line with the directives of the European Community. [ ] The unique function of the nurse is to assist the individual, sick or well, in the performance of those activities contributing to health or its recovery (or to peaceful death) that he would perform unaided if he had the necessary strength, will, or knowledge. And to do this in such as way as to help him gain independence as rapidly as possible [ ]. (Henderson, 1991) 4

5 Polo per l Istruzione OBIETTIVI DI PROGETTO RISULTATI ATTESI Nel Sviluppo nostro di secolo un modello (il XXI) sta sperimentale portando, rispetto per la valutazione ad altri periodi, del core una competence spinta diffusa nella all internazionalismo laurea triennale per dei la saperi, definizione spostando di linee la prassi guida consolidata all esame di da abilitazione. decenni, di una sovranità statale verso un internazionalizzazione sempre più accentuata, determinata soprattutto dalla libera circolazione non soltanto delle merci e dei capitali Obiettivi ma specifici anche delle professionalità.[1].. Le giurisprudenze internazionali, infatti, stanno iniziando a 1. regolamentare Identificazione oggetti di che un fino modello a pochi teorico decenni delle competenze fa erano appannaggio esclusivo degli Stati, uno di questi 2. è rappresentato Revisione della dalla letteratura formazione, e della (accademica normativa e nazionale non), con e la internazionale descrizione dei di riferimento profili di competenze professionalizzanti, 3. Identificazione rendendo di un riconoscibili quadro di riferimento e spendibili delle i titoli competenze formativi in infermieristiche contesti anche condiviso sovra nazionali e [2]. normativamente riconosciuto A 4. partire Identificazione dalla prima metà e validazione degli anni di novanta, uno strumento si è incominciato utile ai docenti a dei guardare CL in Infermieristica con sempre maggiore delle interesse ai diverse sistemi Università di formazione italiane e per d istruzione. valutare il livello Nel 1995 di competenze con la pubblicazione core formate del Libro bianco sulla formazione: Insegnare 5. Analisi e confronto ed apprendere delle diverse verso modalità la società di conoscitiva ; esame di abilitazione l istituzione professionale nel 1996 dell anno attualmente Europeo per l Istruzione esistenti Superiore (nazionali ed ed infine internazionali). con la comunicazione della Commissione Europea del 1997, Per un Europa 6. Sviluppo della conoscenza di test che si sono analizzano cominciate le competenze a consolidare cognitive le strategie e logiche e le politiche degli in studenti ambito laureandi europeo, per rispondere in infermieristica, ai problemi correlati per fornire alla uno libera strumento circolazione univoco, dei saperi flessibile, e dell occupazione riconoscibile e valido giovanile per la che, in una economia valutazione in perenne dei mutazione, neo laureati conduce in infermieristica inevitabilmente ad una evoluzione dei sistemi di formazione ponendo 7. al Definire centro il le core competenze competence richieste infermieristico nella società di base del domani ed essenziale al futuro professionista [3, 4,5]. È 8. indubbio Definire che un il sistema modello che concettuale sviluppa nuovi di valutazione contenuti del professionali, core competence nuove infermieristico conoscenze e competenze e 9. che prevede Fornire nuove gli strumenti professioni, di valutazione deve obbligatoriamente del core competence rivedere infermieristico l articolazione nell esame dei di abilitazione livelli delle responsabilità, il sistema organizzativo e il sistema delle cure [6].. Il Indicatori concetto di competenza, oggi riveste un ruolo da protagonista nei dibattiti che si sono aperti in ambito nazionale 1. Esiste e internazionale, un modello in concettuale tutti i settori del core della competence vita sociale, infermieristico politica ed economica. di base Coinvolge tutte le professioni 2. Esistono e nel nostro criteri caso oggettivi la professione di valutazione infermieristica, del core competence impegnata adesso infermieristico una profonda riflessione sulla 3. professionalità Esiste il modello dell infermiere operativo moderno per la conduzione e sulle competenze dell esameche egli deve possedere [7, 8]. In questo panorama il mondo accademico è chiamato in causa a pieno titolo nell avviare in quel processo di trasformazione e ampliamento delle proprie proposte formative, che devono divenire un [ ]intreccio funzionale Disegno dello fra gli studio obiettivi formativi del corso, le attese del territorio, le competenze agite dallo studente, le Esiste esperienze la volontà didattiche individuare da promuovere un e modello le proposte concettuale didattiche per del corpo la valutazione docente [9]. del I due core punti competence cardine di questo infermieristico processo, nel riguardano: momento l adozione dell abilitazione di un sistema professionale. di titoli accademici, Il modello fondato prevede su una cicli revisione o livelli formativi, attenta facilmente e scrupolosa comprensibili della bibliografia e comparabili di riferimento all interno nazionale della Comunità e internazionale Europea che attraverso permetterà la cooperazione di focalizzare di tutti gli elementi i paesi nella caratterizzanti valutazione della il modello; qualità di dei seguito percorsi sarà formativi posta l attenzione erogati [9,10,11] su. ciò che viene oggi fatto e sulla validità delle esperienze fino ad ora utilizzate codificando ciò che può essere valido all interno del La necessità inoltre di implementare la dimensione europea della formazione ha sollecitato gli Stati della modello; verrà studiata un modalità operativa di effettuazione della valutazione del core competence Comunità, alla decisiva realizzazione di quello Spazio Europeo dell Istruzione Superiore per concretizzare infermieristico individuato utilizzando schede e griglie di osservazione capaci di evidenziare lacune o quel processo di armonizzazione e sintonizzazione delle finalità formative che è stato intrapreso con la situazioni critiche del modello. riforma internazionale degli istituti di istruzione già nel 1999 con il Processo di Bologna Nella fase di sperimentazione saranno individuate quattro sedi di diversi atenei universitari [12]. per applicare Tale il modello Spazio dello Europeeo studiodell Istruzione superiore si basa su un accordo intergovernativo di collaborazione formalmente sottoscritto nella Conferenza interministeriale tenuta a Budapest e Vienna nel marzo 2010, che Campione hanno ampliato il numero dei 29 Paesi firmatari originari del Processo di Bologna portandoli a 47. Le finalità 4 sedi espresse formative nel in Processo diversi atenei di Bologna universitari e ampiamente della regione condivise Lazio dagli enti che vi fanno parte, mirano ad una riorganizzazione in senso comunitario delle politiche sull istruzione, mettendo a disposizione tutti i mezzi Strumenti necessari per il suo raggiungimento [12, 13]. Più Test specificatamente valutativi il Processo di Bologna prevedeva, e prevede tuttora, una serie di obiettivi sia interni che Procedure esterni, che mirano a rendere i titoli accademici europei di alta qualità e competitivi sul mercato internazionale Modello di riferimento e contestualmente attrarre studenti dal mercato formativo non europeo. In ambito interno, invece, il Processo di Bologna vuole costruire un organizzazione didattica sempre più in sintonia con il Uno sviluppo futuro dello studio potrebbe essere la trasformazione del dizionario delle competenze, veloce mondo globale e con gli interessi della Comunità, tale da garantire, per controparte, una migliore e del manuale di quiz in una piattaforma elettronica, non statica, interattiva, espandibile dove tutti i spendibilità del titolo di studio nel mercato del lavoro all interno di tutta l area europea professionisti infermieri possono collegarsi per riconoscersi e sviluppare il proprio portfolio [12, 13]. di competenze Per professionali. rendere tutto Supporto ciò attuabile, alla sviluppo un passo di competenze decisivo deve infermieristiche essere la trasparenza specifiche di e area, leggibilità attraverso dei percorsi le linee formativi di indirizzo e dei Tuning titoli di studio renderli comparabili tra le diverse istituzioni nazionali e sovranazionali. Il Progetto Tuning Educational Structures in Europe, finanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma Apprendimento Permanente, avviato nel 2000, offre una guida concreta alla realizzazione delle politiche di indirizzo del Processo di Bologna e consiste in una metodologia volta a progettare, sviluppare, attivare e valutare i corsi di studio secondo la nuova riforma dei cicli [14,15]. Il progetto e il modello Tuning, in concreto, appartengono ad uno dei quei bracci operativi fondamentali che si sono creati per lo sviluppo di piattaforme utili ai vari Stati e organi accademici per migliorare l offerta formativa in termini di risultati di apprendimento (learning outcomes) e di competenze (competences). Nel 2000 si erano costituiti vari gruppi di ricerca che hanno compiuto un ampia consultazione volta a 5

6 Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica identificare le competenze generali e specifiche di alcune discipline pilota. Uno dei gruppi più attivi è stato quello infermieristico, coordinato dalla Prof. Mary Gobbi dell Università di Southmpton, che ha contribuito a identificare 40 competence core infermieristiche generalizzabili a tutti i percorsi formativi universitari degli Stati che si riconoscono nel Processo di Bologna [16]. Nel 2005 [17] è stato elaborato un primo documento volto ad indentificare il core competence di diverse discipline, testo ampliato nel 2010 con il Tuning Eductional Structures in Europe 2010 [16] e che ha portato nel 2012 alla pubblicazione sul sito del Tuning dei profili di competenza di 13 discipline accademiche tra cui il nursing [18]. Tali documenti hanno sollecitato molti paesi a ripensare e riformare il percorso infermieristico universitario: in Danimarca, ad esempio, le competenze Tuning sono state utilizzate nella progettazione dei diversi livelli universitari in Infermieristica [18] nel Regno Unito la stessa riforma degli studi si è conclusa con l accoglimento completo e articolato delle competenze Tuning nei piani di studio infermieristici [20,21]. Lo strumento Tuning Nursing Educational è un questionario di self-report indirizzato ai formatori e docenti del settore infermieristico. E costituito da 40 item che rappresentano le competenze core specifiche individuate dal gruppo di progetto Tuning, le competenze sono state suddivise in 6 domini [17]. Attualmente da giugno 2012 sul sito di consultazione europeo del Tuning Project è stato pubblicato un Core Competence del Nursing in cui è stato presentato il risultato finale del lavoro di consultazione ed il profilo risultante è di 47 competence specifiche, divise in 4 aree tematiche [18]. Alla luce di queste considerazioni i problemi che sono stati individuati sulla formazione accademica infermieristica in Italia, sono legati alla fatto che non esiste un unica definizione univoca di competenza core infermieristica e quale sia il bagaglio formativo reale che i neo laureati hanno al momento dell esame di abilitazione, perché ciò è condizionato a tutt oggi fortemente dalla diversificazione dei programmi e delle metodologie didattiche in uso nei diversi Atenei italiani e dall ambiente sanitario in cui la pratica professionale viene formata e valutata [22, 23, 24,25,26]. 4. OBIETTIVO DI PROGETTO Scopo del progetto è quello di sviluppare un modello sperimentale per la definizione del Core Competence infermieristico, atto alla sintonizzazione dei percorsi certificativi e dei titoli rilasciati dalle diverse Università Italiane, in linea con le Direttive emanate dalla Comunità Europea. [9,10, 11,12,16,18] Inserendosi nella discussione aperta a vari livelli istituzionali sui diversi profili di competenza infermieristica e alla luce della norma di riordino dei piani di studio, secondo indirizzo comunitario (270/04) [27,28,29,30,31,32,33,34,35]. Fornendo, inoltre un modello per la valutazione del risultato finale della formazione accademica (esame di abilitazione professionale) dei neo laureati in Infermieristica in Italia. 5. Disegno del progetto Obiettivi specifici 1 Identificazione di un modello teorico delle competenze. 2 Identificazione di un quadro di riferimento delle competenze core o professionali, condiviso e normativamente riconosciuto nell ambito della Comunità Europea. 3 Identificazione e validazione di uno strumento utile ai docenti dei CL in Infermieristica presenti nelle diverse Università Italiane per la sintonizzazione e armonizzazione della formazione accademica italiana con le indicazioni e i suggerimenti provenienti dalla Comunità Europea. 4 Analisi e sviluppo di un modello valutativo delle competenze core in possesso dei neo laureati in infermieristica da utilizzare al momento dell esame di abilitazione finale. per fornire uno strumento univoco, flessibile e riconoscibile da tutti gli attori coinvolti. La ricerca iniziata nel 2010, articolata in un programma di ricerca di tre anni, prevede quattro fasi e complessivamente 4 studi. Le fasi già portate avanti sono state soprattutto due. Una prima fase volta a sviluppare la versione italiana del questionario sulle competenze core del progetto Tuning del Consiglio Europeo, testandone la validità linguistica e culturale. Una seconda fase è stata quella volta ad analizzare e descrivere, alla luce delle indicazioni del gruppo Tuning, le sincronie e le divergenze concettuali sulle competenze core, dei docenti universitari del settore disciplinare in infermieristica italiani (MED/45-M06/01) anche in riferimento ai nuovi ordinamenti e piani di studio formulati per l anno accademico 2011/2012, (270/04 secondo indirizzo comunitario). FASE 1 a) Revisione della letteratura nazionale ed internazionale legata agli studi sul Core Competence e Core curriculum dello specifico infermieristico, ricercando uno strumento valido e validato in ambito accademico e normativo europeo per la professione infermieristica. 6

7 Polo per l Istruzione OBIETTIVI DI PROGETTO FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 ANALISI DEI DATI 5. RISULTATI ATTESI RISULTATI ATTESI b) Sviluppo Analisi di un e scelta modello del sperimentale modello di Competenza per la valutazione infermieristica del core e competence relativi strumenti nella laurea. triennale per la c) definizione Analisi di e linee revisione guida testuale all esame dei di piani abilitazione. di studio dei corsi di laurea in infermieristica italiani (norma 270/04), confrontando la loro sintonizzazione con gli indirizzi e il quadro delle competenze core Obiettivi della specifici Comunità Europea. d) 1. Report Identificazione del lavoro svolto. di un modello teorico delle competenze 2. Revisione della letteratura e della normativa nazionale e internazionale di riferimento a) 3. Validazione Identificazione linguistico di un quadro culturale di del riferimento questionario delle competenze sulle competenze infermieristiche specifiche condiviso infermieristiche e sviluppate normativamente nell ambito riconosciuto del Progetto Tuning della Comunità Europea. b) 4. Studio Identificazione qualitativo e attraverso validazione il di consenso uno strumento tra pari utile (esperti ai docenti in ambito dei CL in formativo Infermieristica infermieristico, delle rappresentanti diverse Università dei 4 poli italiane universitari per valutare della il regione livello di Lazio). competenze core formate c) 5. Studio Analisi quantitativo e confronto attraverso delle diverse la somministrazione modalità di esame del di questionario abilitazione validato professionale linguisticamente attualmente alla popolazione esistenti (nazionali di docenti ed del internazionali). CL in infermieristica della Regione Lazio. d) 6. Report Sviluppo del lavoro di test svolto che con analizzano una prima le pubblicazione competenze cognitive in ambito e nazionale. logiche degli studenti laureandi in infermieristica, per fornire uno strumento univoco, flessibile, riconoscibile e valido per la a) Studio valutazione descrittivo dei volto neo laureati all analisi in infermieristica delle sincronie e delle divergenze concettuali sulle competenze 7. core, Definire attraverso il core un indagine competence su infermieristico un campione di rappresentativo base ed essenziale dei docenti universitari del settore 8. disciplinare Definire il in modello infermieristica concettuale italiani di (MED/45), valutazione nelle del 4 core Università competence presenti infermieristico nella Regione Lazio. b) 9. Revisione Fornire e gli analisi strumenti testuale di valutazione e descrittiva del dei core nuovi competence ordinamenti infermieristico e piani di studio nell esame formulati di abilitazione per l anno accademico 2011/2012, (270/04 secondo indirizzo comunitario), andando ad individuare i punti di Indicatori convergenza e di difformità con le indicazioni europee. c) 1. Sviluppo Esiste un di un modello report concettuale dei risultati del con core elaborazione competence di una infermieristico pubblicazione di base internazionale del lavoro 2. svolto. Esistono criteri oggettivi di valutazione del core competence infermieristico 3. Esiste il modello operativo per la conduzione dell esame a) Indagine descrittiva sulle diverse modalità di esame di abilitazione professionale attualmente in utilizzo presso i CdL triennali in infermieristica delle università laziali, attraverso lo sviluppo di una Disegno scheda dello di studio lettura e raccolta dati da somministrare ai rappresentanti professionali del Collegio IPASVI Esiste di la Roma volontà ai diversi di individuare esami di abilitazione. un modello concettuale per la valutazione del core competence b) infermieristico Scelta del nel modello momento teorico dell abilitazione di valutazione delle professionale. competenze Il modello prevede una revisione attenta c) e scrupolosa Sviluppo della del modello bibliografia e delle di riferimento linee d indirizzo nazionale per la e valutazione internazionale delle che competenze permetterà specifiche/core di focalizzare gli elementi infermieristiche caratterizzanti per l esame il modello; di abilitazione di seguito finale. sarà posta l attenzione su ciò che viene oggi fatto e sulla validità delle esperienze fino ad ora utilizzate codificando ciò che può essere valido all interno del a) modello; Sviluppo verrà del studiata modello un modalità e delle linee operativa d indirizzo di effettuazione per la valutazione della valutazione delle competenze del core competence specifiche/ infermieristico core infermieristiche, individuato utilizzando per fornire schede uno strumento e griglie univoco, di osservazione flessibile, capaci riconoscibile di evidenziare e valido lacune per la o situazioni valutazione critiche dei del neo modello. laureati in infermieristica nell esame di abilitazione finale. b) Nella Sperimentazione fase di sperimentazione del modello saranno attraverso individuate studi quattro a metodo sedi di diversi misto nelle atenei sessioni universitari di tesi per applicare dell anno il modello accademico dello studio 2011/ / Campione Verranno utilizzati i software statistici SPSS e Mplus per l analisi dei dati quantitativi e Atlas Ti per l analisi 4 sedi formative in diversi atenei universitari della regione Lazio dei dati qualitativi. Strumenti La Test ricerca valutativi in oggetto si propone di fotografare le diverse realtà accademiche e i loro progetti formativi e Procedure quali siano i risultati finali a cui tendono, per immettere nel mondo del lavoro infermieri con un titolo spendibile Modello di e riferimento comparabile alle necessità del mercato. In linea con le raccomandazioni internazionali ed Europee fondamentali per la libera circolazione dei professionisti nella comunità europea: progetto EUROPASS. Uno sviluppo futuro dello studio potrebbe essere la trasformazione del dizionario delle competenze, Uno e del sviluppo manuale futuro di quiz della in ricerca una piattaforma potrebbe, inoltre elettronica, concentrarsi non statica, sulla interattiva, realizzazione espandibile un Dizionario dove tutti delle i competenze, professionisti contenenti infermieri possono skills e abilità collegarsi specifiche, per riconoscersi da gestire e sviluppare all interno il proprio di una portfolio piattaforma di competenze elettronica, che professionali. divenga un Supporto luogo interattivo, alla sviluppo espandibile competenze e dinamico, infermieristiche dove tutti specifiche i professionisti di area, infermieri attraverso possono le linee collegarsi di indirizzo per Tuning riconoscersi e sviluppare il proprio Portfolio di competenze professionali. 7 5

8 Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica PIANIFICAZIONE Descrizione attività Risorse impegnate Durata Progettazione Corso e presentazione Coordinatori scientifici Dicembre - Marzo 2011 Fase 1 Team di progetto Aprile Luglio 2011 Fase 2 Team di progetto Aprile Dicembre 2011 Fase 3 Team di progetto Gennaio - Ottobre 2012 Fase 4 Team di progetto Novembre 2012 Febbraio Fase 5 Team di progetto Gennaio Gennaio 2014 Verifica dei risultati attesi del progetto Team di progetto Gennaio 2014 Giugno 2014 DIAGRAMMA GANTT Dicembre 2010 Gennaio- marzo 2011 Aprile luglio 2011 Settembre dicembre 2011 Gennaio maggio 2012 Giugno ottobre 2012 Novembre dicembre 2012 Gennaio febbraio Marzo aprile Aprile luglio Settembre Giugno 2014 Presentazione del progetto Progettazione Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4 Fase 5 Verifica dei risultati attesi del progetto BIBLIOGRAFIA 1. Monterotondo C. Competenze trasversali e comportamento organizzativo. Le abilità di base per il lavoro che cambia. Milano: Franco Angeli, Le Boterf G. Costruire les compétences individuelles et collectives. Paris: Éditions d Organisation, Pellerey M. Sul concetto di competenza e in particolare di competenza sul lavoro. In: Montedoro C. Dalla pratica alla teoria per la formazione: un percorso di ricerca epistemologica. Terza edizione. Milano: Franco Angeli; 2001, Commissione Europea Comunicazione. Per un Europa della Conoscenza. Bruxelles: COM; Commissione Europea. Libro bianco, insegnare ad apprendere verso la società conoscitiva Disponibile presso: libro%20bianco%20commissione%20europea.pdf [consultato il 15Aprile ]. 6. Sironi C. Continuità assistenziale e sviluppo della competenza infermieristica: la formazione universitaria si interroga. Convegno Nazionale della Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i Manfedonia 8-10 Maggio 2008; Paderno Dugnano (MI): Grafiche Tris, 2009: Montedoro C. Dalla pratica alla teoria per la formazione: un percorso di ricerca epistemologica (Terza ed.). Milano: Franco Angeli, Spencer LM, Spencer SM. Competenza nel lavoro, modelli per una performance superiore Sesta edizione. Milano: Franco Angeli, Bologna Process Tuning Italian Version. Introduzione al Tuning Educational Structures in Europe. Il contributo delle università al processo di Bologna Disponibile presso: [consultato il 20 Gennaio 2012]. 10. Bologna Process Higher Education in Europe Developments in the Bologna Process Disponibile presso: Eurydice. [consultato il 20 Gennaio 2012]. 11. Bologna with student eyes Disponibile presso: [consultato il 20 Gennaio 2012]. 8

9 Polo per l Istruzione OBIETTIVI DI PROGETTO RISULTATI ATTESI 12. Sviluppo Finocchietti di un modello C, Giacobazzi sperimentale D, Palla PG. per Dieci la valutazione anni del Processo del core di Bologna, competence Lo spazio nella europeo laurea triennale per l istruzione per la definizione superiore. di Quaderno linee guida Universitas all esame CIMEA, di abilitazione Contaldo A, Liakopoulos D. Università ed Unione Europea. Il sistema di accreditamento universitario nel Obiettivi diritto specifici comunitario. Padova: Libreria Universitaria, Ministry Identificazione of Science, Technology di un modello and teorico Innovation. delle Bologna competenze working group on qualifications frameworks. A 2. framework Revisione for qualifications della letteratura of the e della European normativa higher nazionale education e area. internazionale Copenhagen, di riferimento Gonzales Identificazione J, Wagenaar di R. un Tuning quadro Educational di riferimento Strctures delle in Europe competenze II: Universities infermieristiche contribution condiviso to the e Bologna Process. normativamente Bilbao: Universidad riconosciuto de Deusto, Identificazione e validazione di uno strumento utile ai docenti dei CL in Infermieristica delle 16. Loknoff J, Wegewijs B, Durkin K, Wagenaar R, Gonzales J, Isaacs AK. Tuning Educational Structures in Europe diverse A Tuning Università guide to italiane formulation per valutare of degree il livello programme di competenze profiles, including core formate programme competences 5. and programme Analisi e confronto learning delle outcomes. diverse Bilbao: modalità Univerisidad di esame de di Bilbao, abilitazione professionale attualmente esistenti (nazionali ed internazionali). 17. Gobbi M. Summary of Tuning subject area findings final version Disponibile presso: Sviluppo di test che analizzano le competenze cognitive e logiche degli studenti laureandi [con- 6. sultato in infermieristica, il 14 dicembre 2012]. per fornire uno strumento univoco, flessibile, riconoscibile e valido per la valutazione dei neo laureati in infermieristica 18. Tuning Project Nursing specific competences. Disponibile presso: 7. competences/specific/nursing.html Definire il core competence infermieristico [consultato il 14 di dicembre base ed essenziale 2012]. 8. Definire il modello concettuale di valutazione del core competence infermieristico 19. NHS-Manchester Mental Health Annual report Manchester: NHS, Fornire gli strumenti di valutazione del core competence infermieristico nell esame di abilitazione 20. NMC Standards for pre-registration nursing education. London: Nursing Midwifery Council, Indicatori Gobbi M. A review of nurse educator career pathways: a European perspective. Journal of Research in Nursing 2009; Esiste 2(14): un modello concettuale del core competence infermieristico di base AACN Esistono Hallmarks criteri of quality oggettivi and di patient valutazione safety: del Recommended core competence baccalaureate infermieristico competencies and curricular 3. guidelines Esiste to il modello ensure high-quality operativo per and la safe conduzione patient care. dell esame Journal of Professional Nursing 2006; 4 (22): Ausili D, Baccin G, Sironi C, Talamona A. Una proposta per l insegnamento delle scienze infermieristiche nel Disegno corso dello di laurea studio in infermieristica. Professioni Infermieristiche 2009; (1): Esiste Bobay la volontà K, Gentile di DL, individuare Hagle ME. un The modello relationship concettuale of nurses professional per la valutazione characteristic del core to levels competence of clinical infermieristico nursing expertise. nel momento Applied Nursing dell abilitazione Research 2009; professionale. 1(61): Il modello prevede una revisione attenta 25. e scrupolosa Cronenwett della L, Sherwood bibliografia G, Barnsteiner di riferimento J, Disch nazionale J, Johnson e internazionale J, Mitchell P. Quality che permetterà and safety di education focalizzare for gli elementi nurses (QSET). caratterizzanti Nursing Outlook il modello; 2007; di 3(55): seguito sarà posta l attenzione su ciò che viene oggi fatto e 26. sulla Sironi validità C. Formazione delle esperienze infermieristica fino ad ora e sviluppo utilizzate delle codificando competenze: ciò che due può aspetti essere strettamente valido all interno connessi. del In: modello; ICN. La verrà struttura studiata e le competenze un modalità del operativa continuum di dell assistenza effettuazione infermieristica della valutazione del Consiglio del core Internazionale competence infermieristico degli Infermieri. individuato Roma: Consociazione utilizzando schede Nazionale e griglie delle Associzioni di osservazione Infermiere/i, capaci di evidenziare lacune o 27. situazioni MIUR. Modifiche critiche del al modello. regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei, approvato Nella con fase Decreto di sperimentazione del Ministro dell Università saranno individuate e della Ricerca quattro Scientifica sedi di diversi e Tecnologica atenei universitari 3 novembre per 1999, applicare n il modello Disponibile dello presso: studio [consultato il 14 Dicembre 2012] Campione sedi Bradshaw formative A, in Merriman diversi atenei C. Nursing universitari competence della regione 10 years Lazio on: fit for practice and purpose yet? Journal of Clinical Nursing 2008; 10(17): Strumenti De Marinis MG, Mazzaroni M, Piredda M. Il tutor clinico tra competenze e formazione. International Nursing Test Perspectieves valutativi 2002; 3(2): Procedure Di Mauro S, Fiorillo V, Sala M. Valutazione dell apprendimento del processo di assistenza infermieristica. Modello Professioni di riferimento Infermieristiche 2009, 2(62): Frega R. Il Costrutto di competenza. Ricostruire l esperienza, competenze, bilancio e formazione. Milano: Uno sviluppo futuro dello studio potrebbe essere la trasformazione del dizionario delle competenze, Franco Angeli, e del manuale di quiz in una piattaforma elettronica, non statica, interattiva, espandibile dove tutti i 32. professionisti Gamberoni infermieri L, Lotti A, possono Marmo G, collegarsi Rocco G, Rotondi per riconoscersi P, Sasso L. e Il sviluppare concetto di il competenza. proprio portfolio L infermiere di competenze laureato specialista/magistrale: il progetto formativo. Milano: McGraw-Hill, professionali. Supporto alla sviluppo di competenze infermieristiche specifiche di area, attraverso le linee 33. di indirizzo Massai D, Tuning Amerini A, Bargellini S, Bugnoli S. Un analisi ragionata da discutere e condividere delle competenze cliniche, formative e gestionali degli infermieri nei processi di assistenza sanitaria. Uno strumento essenziale per definire i nostri ruoli professionali in una dimensione avanzata e autonoma. L Infermiere, Pillastrini P, Bertozzi L, Chiari P, Morsillo F, Semprini A, Valente D. Formazione universitaria dei professionisti della salute: I core values come efficaci strumenti per una valutazione dei valori della performance nella futura prassi. Professioni Infermieristiche 2008; 3(61): Pogli E, Fumasoli T. Competenze e loro valutazione in ambito formativo. Lugano; Istituto Formazione e Comunicazione,

10 POLO PER L ISTRUZIONE TITOLO SINTETICO STRUMENTI PSICO-RELAZIONALI PER L INFERMIERISTICA COORDINATORE PROGETTO F. Musti RESP. DEL POLO A.M. Pulimeno COD TITOLO PROGETTO Da Panacea a Igea: il potere della relazione di aiuto. Strumenti relazionali e professione infermieristica From Panacea to Hygieia: the power of the helpful relationship. Relational tools and nursing 2. ABSTRACT ABSTRACT La consapevolezza di sè e della proprie modalità comunicative riesce a valorizzare le enormi possibilità presenti dentro le relazioni umane, consentendo alle persone di collaborare, raggiungere obiettivi, esprimere richieste, negoziare più facilmente anche in situazioni non ottimali, nel rispetto della personalità di ciascuno. Spesso le relazioni fra persone sono compromesse, non tanto dai contenuti della comunicazione, quanto dalle modalità comunicative utilizzate. Segnali di ambiguità, tensione, incongruenza, noncuranza sono altrettanti sabotaggi inconsapevoli ad una comunicazione corretta e quindi al raggiungimento di obiettivi condivisi. Nel caso delle persone che svolgono il servizio infermieristico, la relazione con l altro: paziente, collega, superiore o subordinato assume una valenza che va oltre il concetto di efficienza del servizio per arrivare ad incidere, come afferma gran parte della letteratura specializzata, sull efficacia terapeutica. Attraverso il modello di riferimento Sistemico Relazionale - Simbolico Esperenziale, fondato sull incontro tra osservatore e oggetto osservato (secondo le teorizzazioni della II cibernetica), il progetto intende focalizzare la propria attenzione sul potere della relazione di aiuto. Secondo tale modello epistemologico, la relazione è intesa come un insieme di azioni comunicative ricorsive di tipo circolare che implicano anche la presenza di un mondo interno, di una soggettività, non solo legata a ogni singolo membro coinvolto nella relazione, ma anche legata al mondo di chi diventa l osservatore di quel particolare contesto. La potenza della relazione di aiuto, in questo senso, acquista significato mediante l incontro interattivo, quale processo di conoscenza in divenire, legato tanto al mondo interno di chi osserva tanto di chi è osservato. Self-awareness and the awareness of one s own way of communicating allows to enhance the enormous potential found in human relationships, thus allowing people to collaborate, achieve aims, make requests and negotiate in a much easier way even when situations are difficult, and in the respect of everyone s personality. Often relationships among people are compromised not so much by the contents of the communication itself, but rather by the way communication takes place. Signs of ambiguity, tension, inconsistency, and carelessness can also be considered as unintentional sabotages of correct communication, and therefore also for the achievement of common objectives. In the case of nurses, relationships with other people such as patients, colleagues, superiors or subordinates have a value that goes beyond the concept of service efficiency because they influence the also the effectiveness of treatment, as confirmed by a large body of literature. Through the Systemic Relational Symbolic Experiential model of reference, based on the encounter between observer and object observed (according to the second theory of cybernetics), the project focuses on the power of the so-called helpful relationship. According to this epistemological model, the relationship is seen as a set of recurring communication actions, which also imply the presence of an internal world, of a sort of subjectivity, which is not just linked to every single member involved in the relationship, but also linked to the world of the observer of that particular context. The power of the helpful relationship in this way becomes meaningful through the interactive encounter, as an ongoing cognitive process, both linked to the internal world of the observer and of the person observed. 10

11 Polo per l Istruzione 3. OBIETTIVI BACKGROUND DI PROGETTO 4. OBIETTIVO DI PROGETTO RISULTATI ATTESI Dall esperienza Sviluppo di un maturata modello sperimentale con le prime tre per edizioni la valutazione del progetto, del core che competence si sono svolte nella da laurea settembre triennale a dicembre per la definizione 2012, ed di in linee base guida alla notevole all esame risposta di abilitazione. di partecipazione dei gruppi coinvolti, di cui è in corso di stesura una relazione per una pubblicazione scientifica riteniamo sia indispensabile, qualificare l assistenza infermieristica Obiettivi specifici in particolare nel suo aspetto di relazione con il sofferente e il soffrire quale elemento di stabilizzazione 1. Identificazione di un benessere di un modello legato ad teorico una relazione delle competenze trasparente con noi stessi ed il sofferente. L ipotesi, confermata 2. Revisione anche da della recenti letteratura ricerche e ha della potuto normativa evidenziare nazionale che l eccessiva e internazionale mole di di lavoro, riferimento la burocratizzazione 3. dei servizi, Identificazione le remunerazioni di un quadro inadeguate, di riferimento l imprecisa delle competenze definizione dei infermieristiche ruoli, la sottoutilizzazione condiviso e delle risorse esistenti, normativamente unita spesso riconosciuto a sensazioni di inutilità della propria attività lavorativa soprattutto nei reparti a 4. maggior Identificazione impatto emotivo e validazione quali le aree di critiche, uno strumento pediatria utile e oncologia, ai docenti in dei aggiunta CL in Infermieristica alle attuali riorganizzazioni determinate delle diverse Università dalla crisi e italiane dalla spending per valutare review, il livello possano di competenze essere fonte core della formate manifestazione di marcato 5. disagio Analisi esistenziale. e confronto Tale situazione delle diverse di disagio modalità emotivo di esame si realizza di abilitazione con fenomeni professionale di perdita attualmente di sensibilità verso gli assistiti esistenti e (nazionali i colleghi, ed ostilità, internazionali). distacco, cinismo e successivamente sentimenti di inefficienza, frustrazione 6. ed Sviluppo impotenza. di test Questo che analizzano sentimento le negativo competenze verso cognitive di sé, verso e il logiche proprio degli lavoro studenti porta l infermiere laureandi o qualsiasi in operatore infermieristica, sanitario per a fornire lavorare uno sempre strumento peggio univoco, fino a flessibile, precipitare riconoscibile in una completa e valido mancanza per la di competenza valutazione e di valore. dei Associati neo laureati ai fenomeni in infermieristica di disaffezione si presentano frequentemente anche sintomi psicosomatici, 7. Definire frequenti il core mal competence di testa, disturbi infermieristico gastroenterici, di base vulnerabilità ed essenziale del sistema immunitario. Queste alterazioni 8. Definire emotive il e modello fisiche di concettuale vario genere di valutazione si riflettono del ovviamente core competence sulla relazione infermieristico di aiuto professionale e 9. sul benessere Fornire organizzativo. gli strumenti L utenza di valutazione ne risulta del core danneggiata, competence non infermieristico si instaura infatti nell esame un rapporto di abilitazione di fiducia tra operatore e paziente ma una relazione frustrante, inefficace e nella stragrande maggioranza dei casi dannosa. Indicatori A livello organizzativo si riscontra spesso rivalità accentuata nei confronti della struttura gerarchica 1. e nei Esiste confronti un modello dei colleghi. concettuale In particolare del core si competence registra un aumento infermieristico delle assenze di base e un incremento della conflittualità 2. Esistono all interno criteri delle oggettivi equipes. di valutazione del core competence infermieristico A 3. tale proposito Esiste proponiamo il modello operativo la continuià per la di conduzione questo progetto dell esame dalle modalità innovative e originali che vuole promuovere il benessere degli operatori sanitari, il benessere dell utenza e il miglioramento del clima psicosociale del servizio sanitario. La Disegno consapevolezza dello studio di sé cambia i vissuti, le relazioni e i contesti. L accettazione della malattia e spesso della propria Esiste inevitabile la volontà inutilità di individuare diventa, un dentro modello al contesto concettuale ospedaliero, per la una valutazione vera rivoluzione del core culturale competence che riguarda infermieristico le professioni nel momento sanitarie che dell abilitazione mette in discussione professionale. gli operatori Il modello in quanto prevede addetti una alla revisione salvezza attenta della vita, e scrupolosa e li riproietta della nel bibliografia ruolo di Igea, di riferimento ovvero portatori nazionale di una e relazione internazionale salutare che in permetterà quanto rapporto di focalizzare sano tra gli esseri elementi umani. caratterizzanti Tale progetto il modello; vuole essere di seguito un percorso sarà posta formativo l attenzione che abbia su ciò come che obiettivo viene oggi principale, fatto e la sulla riscoperta validità della delle cultura esperienze del bene-essere, fino ad ora utilizzate partendo codificando dall accettazione ciò che della può sofferenza essere valido e dalla all interno necessaria del collaborazione modello; verrà tra studiata colleghi, un verso modalità la creazione operativa di di una effettuazione rete di sostegno della umanizzante, valutazione del competente core competence nell affrontare infermieristico la sofferenza, individuato orientata utilizzando alla prevenzione schede e dei griglie disturbi di osservazione e al miglioramento capaci di di sé evidenziare quali esseri lacune umani. o situazioni critiche del modello. Obiettivi Nella fase generali di sperimentazione saranno individuate quattro sedi di diversi atenei universitari per applicare il modello Favorire dello il benessere studio nella relazione paziente-infermiere orientata alla costruzione di un contesto lavorativo soddisfacente e al miglioramento della qualità del servizio erogato. Campione 4 sedi formative in diversi atenei universitari della regione Lazio Obiettivi specifici 1. Strumenti Benessere del personale: miglioramento della qualità nella relazione operatore-paziente e aumento Test valutativi della soddisfazione lavorativa. 2. Procedure Incremento dell autostima, consapevolezza della propria scelta professionale e mantenimento della Modello capacità di riferimento di prendersi cura di sé. 3. Prevenzione a eventuali disposizioni ed atteggiamenti sintomatici quali disturbi psicosomatici, ansioso-depressivo, futuro dello fenomeni studio di potrebbe de-personalizzazione essere la trasformazione ecc. del dizionario delle competenze, Uno sviluppo 4. e del Favorire manuale la di differenziazione quiz in una piattaforma delle singole elettronica, figure professionali non statica, e la interattiva, collaborazione espandibile del triangolo dove tutti rela-zionale infermiere-medico-paziente. infermieri possono collegarsi per riconoscersi e sviluppare il proprio portfolio di competenze professionisti 5. professionali. Orientare Supporto a prediligere alla sviluppo un lavoro di di competenze equipe che infermieristiche supporti il benessere specifiche degli di area, operatori, attraverso che li le orienti linee di indirizzo verso la Tuning costituzione di relazioni umanizzanti e il miglioramento della qualità dei servizi erogati. Da un contesto disfunzionale centrato sul profitto ci si dirige verso un sistema di relazioni centrato sul benessere del paziente e l evoluzione dei servizi erogati. Indicatori _ Riscontri e restituzioni nella parte esperenziale dei giochi di ruolo e della scultura relazionale. _ È prevista una relazione clinica sul clima di gruppo e su eventuali criticità rilevate _ È prevista una partecipazione al gruppo. 11 5

12 Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica Il corso prevede degli incontri formativi secondo il modello di riferimento Sistemico Relazionale - Simbolico Esperenziale mediante l uso dei seguenti strumenti: RISULTATI ATTESI PIANIFICAZIONE gruppo esperienziale, di interazione e scambio sulla tematica del burnout e le dinamiche tipiche di una relazione di aiuto. brainstorming, mediante il quale ogni partecipante condividerà la propria esperienza lavorativa riguardo determinate tematiche. il role-playing, cioè simulate dove ogni partecipante, interpretando il proprio ruolo nel contesto lavorativo, avrà l opportunità di comprenderlo ed eventualmente modificarlo. la scultura relazionale, vera e propria rappresentazione teatrale attraverso la quale osservare le dinamiche relazionali presenti nel proprio contesto lavorativo ed eventualmente trasformarle e arricchirle. presentazione di stimoli audiovisivi, con l intento di soffermarsi su una tipologia di comunicazione efficace nel rispetto di sé e dell altro all interno del gruppo di lavoro. Il format di apprendimento, ai fini dell efficacia formativa, prevede la costituzione di un gruppo didattico da 15 fino ad un massimo di 20 partecipanti. Rilevanza Restituzione da parte dei partecipanti in merito ad una maggiore consapevolezza dei propri strumenti relazionali. Individuazione delle difficoltà personali e capacità di attivazione delle proprie risorse per il miglioramento del clima relazionale. Descrizione attività Risorse impegnate Durata Progettazione Corso Convenzione con il committente Pianificazione attività formativa Svolgimento Evento formativo Revisione dei risultati DIAGRAMMA GANTT Dott.ssa T. Fiore Dott.ssa S. Giona Dott. F. Musti Comitato esecutivo Centro di Eccellenza Docenti (Ass. tra Professionisti) Centro di Eccellenza Polo 1 Segreteria ECM IPASVI Docenti Segreteria IPASVI Docenti Docenti Comitato esecutivo Centro di Eccellenza 1 mese (gennaio 1 mese (gennaio ) 1 mese (30 gg per ECM - gennaio ) 3 gg (24 ore formative) x n. 4 Ediz. (96 ore formative) febbraio luglio 5 mesi (dal termine dell ED.) MESE Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Dicembre Progettazione Corso Convenzione con il CECRI - IPASVI Pianificazione attività formativa Svolgimento Evento formativo Revisione dei risultati 12

13 Polo per l Istruzione BIBLIOGRAFIA OBIETTIVI DI PROGETTO Avallone Sviluppo F. di La un formazione modello sperimentale psicosociale, per Roma: la valutazione La Nuova Italia del core Scientifica; competence nella laurea triennale per la Avallone definizione F, Paplomatas di linee guida A., all esame Salute organizzativa. di abilitazione. Psicologia del benessere nei contesti lavorativi, Milano: Cortina; Obiettivi specifici Bateson 1. G. Identificazione Mente e natura, di Milano: un modello Adelphi; teorico delle competenze Contessa 2. G. Revisione Prigioni, della monasteri, letteratura fabbriche. e della Milano: normativa Clup; nazionale e internazionale di riferimento Levinas 3. E. Identificazione Dio, la morte e il di tempo, un quadro Milano: di riferimento Jaca Book; delle competenze infermieristiche condiviso e Jahoda M. normativamente Current concepts riconosciuto of positive mental health. NewYork: Basic Books; Identificazione e validazione di uno strumento utile ai docenti dei CL in Infermieristica delle Maturana diverse H, Varela Università F. Autopoiesis italiane and per cognition: valutare il the livello relatization di competenze of the living, core formate Amsterdam: Dordrecht Publications, 5. Analisi e confronto delle diverse modalità di esame di abilitazione professionale attualmente Pellizzoni B. esistenti (a cura (nazionali di). Amministrazioni ed internazionali). alla ricerca del benessere organizzativo. Napoli: Edizioni Scientifiche 6. Italiane; Sviluppo di test che analizzano le competenze cognitive e logiche degli studenti laureandi Tagliacozzi in B, infermieristica, Pallotta A. Scene per da fornire un manicomio, uno strumento Roma: univoco, Magi; flessibile, riconoscibile e valido per la Von Foester valutazione H. Sistemi dei che neo osservano, laureati Roma: in infermieristica Astrolabio; Definire il core competence infermieristico di base ed essenziale Watzlawick P, Bevin P, Jackson JH. La pragmatica della comunicazione umana, Roma: Astrolabio; Definire il modello concettuale di valutazione del core competence infermieristico Whitaker 9. C. Fornire Considerazioni gli strumenti notturne di valutazione di un terapeuta del core familiare, competence Roma: infermieristico Astrolabio; nell esame di abilitazione Indicatori 1. Esiste un modello concettuale del core competence infermieristico di base 2. Esistono criteri oggettivi di valutazione del core competence infermieristico 3. Esiste il modello operativo per la conduzione dell esame Disegno dello studio Esiste la volontà di individuare un modello concettuale per la valutazione del core competence infermieristico nel momento dell abilitazione professionale. Il modello prevede una revisione attenta e scrupolosa della bibliografia di riferimento nazionale e internazionale che permetterà di focalizzare gli elementi caratterizzanti il modello; di seguito sarà posta l attenzione su ciò che viene oggi fatto e sulla validità delle esperienze fino ad ora utilizzate codificando ciò che può essere valido all interno del modello; verrà studiata un modalità operativa di effettuazione della valutazione del core competence infermieristico individuato utilizzando schede e griglie di osservazione capaci di evidenziare lacune o situazioni critiche del modello. Nella fase di sperimentazione saranno individuate quattro sedi di diversi atenei universitari per applicare il modello dello studio Campione 4 sedi formative in diversi atenei universitari della regione Lazio Strumenti Test valutativi Procedure Modello di riferimento RISULTATI ATTESI Uno sviluppo futuro dello studio potrebbe essere la trasformazione del dizionario delle competenze, e del manuale di quiz in una piattaforma elettronica, non statica, interattiva, espandibile dove tutti i professionisti infermieri possono collegarsi per riconoscersi e sviluppare il proprio portfolio di competenze professionali. Supporto alla sviluppo di competenze infermieristiche specifiche di area, attraverso le linee di indirizzo Tuning 13 5

14 COD ABSTRACT ABSTRACT 3. BACKGROUND POLO PER L ISTRUZIONE TITOLO SINTETICO ASSISTENZA E COMUNITÀ CONFINATE COORDINATORE PROGETTO S. Bartolucci A. Basile A. Maccari M.G. Proietti C. Puleio A. Stievano RESP. DEL POLO A.M. Pulimeno TITOLO PROGETTO L assistenza infermieristica nelle comunità confinate: la persona detenuta Nursing in confined communities: The imprisoned person Il vissuto di malattia e l assistenza infermieristica nel carcere sono destinate a rivestirsi di significati particolari, vista la complessità del contesto in cui si opera. Il lavoro infermieristico in carcere, infatti, è molto diversificato e richiede agli infermieri di attingere a una vasta gamma di competenze, a cominciare da quelle relazionali. Altro aspetto che la professione infermieristica può introdurre in ambito penitenziario è il modello organizzativo della presa in carico della persona reclusa fin dall ingresso, programmata in una continuità assistenziale per tutto il periodo di permanenza. Tutto ciò con il supporto di un adeguata documentazione infermieristica che evidenzi, come avviene già in molti contesti sanitari, l attività svolta dagli infermieri. La formazione, in tale contesto, diventa elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. The experience of disease and nursing care in prison are bound to assume particular meanings considering the complex context in which they take place. In fact, nursing practice in prison is very diversified and nurses are required to have a wide range of competences, and mainly relational competences. Another aspect that nursing can introduce into prisons is a particular organisational model that involves taking care of the prisoner right from the moment of imprisonment and planning healthcare continuity throughout the period the prisoner is in prison. All this requires the support of appropriate nursing documentation that shows all the activities carried out by the nurses, just like any other healthcare setting. In this context, education is fundamental to achieve the aims expected. La sanità penitenziaria è da anni al centro dell attenzione, anche se ultimamente l interesse è aumentato a fronte delle condizioni sempre più critiche delle carceri. Inoltre, i bisogni di salute crescono e richiedono una vera e propria presa in carico dei detenuti, che, oltre alle malattie comuni a tutta la popolazione, spesso presentano stati di salute talvolta aggravati dalle condizioni di vita legate alla reclusione. L importanza dello stato di salute della popolazione detenuta è stata la base concettuale che ha portato al DPCM del 1 aprile 2008 con cui i rapporti di lavoro, le risorse finanziarie, le attrezzature e i beni strumentali in materia di sanità penitenziaria sono stati trasferiti al Servizio Sanitario Nazionale e, di conseguenza, il rapporto di lavoro degli operatori sanitari è passato alla gestione delle Aziende sanitarie locali. L area sanitaria di un carcere è chiamata a garantire la salute a tutti i soggetti, sia sul piano della prevenzione che sul piano degli accertamenti diagnostici e terapeutici. E evidente l importanza del ruolo dell assistenza infermieristica che si impegna da sempre a rafforzare il rapporto di fiducia con l assistito. Per garantire la continuità delle cure e fornire risposte adeguate alle necessità emergenti nelle carceri è necessario valorizzare la componente infermieristica, non solo in risposta alle esigenze di questi operatori, ma come atto di tutela per il cittadino detenuto. L importanza dell intervento infermieristico in carcere trova ampia e sostanziale motivazione, dimostrandosi di specifica competenza dell infermiere, capace per cultura e per formazione di selezionare le informazioni pertinenti, riconoscere i bisogni assistenziali e individuarne le priorità, erogare l assistenza necessaria, fornire informazioni corrette, rassicurare. 14

15 Polo per l Istruzione OBIETTIVI DI PROGETTO 4. OBIETTIVO DI PROGETTO RISULTATI ATTESI RISULTATI ATTESI Gli Sviluppo obblighi di etici un modello e istituzionali sperimentale impongono per all infermiere la valutazione di del pianificare core competence l assistenza nella non laurea solo in triennale funzione per di un la bisogno definizione espresso, di linee ma guida in relazione all esame bisogno di abilitazione. globale di salute: curando il malato e favorendo la salute del sano. L attuale Obiettivi modello specifici organizzativo infermieristico penitenziario, basato essenzialmente sull aspetto tecnico, dovrebbe 1. rinnovarsi Identificazione per consentire di un modello la presa teorico in carico delle personalizzata competenze dell assistito con la relativa pianificazione assistenziale, 2. Revisione comprensiva della letteratura degli aspetti e della educativo normativa e relazionale. nazionale e internazionale di riferimento Il 3. riconoscimento Identificazione e la valorizzazione di un quadro della di professione riferimento infermieristica, delle competenze anche infermieristiche per l attività all interno condiviso degli e istituti penitenziari, normativamente passa attraverso riconosciuto un percorso formativo specifico che sia in grado di sviluppare competenze e 4. fortificare Identificazione le responsabilità e validazione già acquisite, di uno per strumento una nuova utile definizione ai docenti di governo dei CL in clinico Infermieristica assistenziale delle quale strumento diverse orientamento Università e italiane governo per della valutare sanità il anche livello nelle di competenze carceri. core formate 5. Analisi e confronto delle diverse modalità di esame di abilitazione professionale attualmente Obiettivi generali esistenti (nazionali ed internazionali). Il 6. corso si prefigge Sviluppo come di test obiettivo che analizzano primario quello le competenze di fornire delle cognitive competenze e logiche specifiche degli studenti di assistenza laureandi infermieristica verso in infermieristica, la popolazione per penitenziaria fornire uno strumento che può comprendere univoco, flessibile, diverse riconoscibile tipi di fragilità e come valido ad per esempio: la il minore, la valutazione donna con dei figli, neo la laureati puerpera, in il infermieristica tossicodipendente, il disabile fisico e/o mentale, l anziano, il paziente 7. di culture Definire e religioni il core competence altre, diversità infermieristico di genere. di base ed essenziale In 8. tale contesto Definire e scenario il modello l infermiere concettuale che di esercita valutazione all interno del core delle competence carceri deve infermieristico essere formato e aggiornato al 9. fine di acquisire Fornire gli conoscenze strumenti di e sviluppare valutazione competenze del core competence per rispondere infermieristico efficacemente nell esame ai bisogni di abilitazione sanitari di detta popolazione. Indicatori Indicatori 1. Esiste un modello concettuale del core competence infermieristico di base 2. N di eventi Esistono formativi criteri oggettivi espletati di / N valutazione di eventi formativi del core previsti competence (> 50%) infermieristico 3. N di partecipanti Esiste il modello agli eventi operativo formativi per la / conduzione N di partecipanti dell esame attesi agli eventi formativi (> 75%) Metodologia Disegno dello didattica studio Lezioni Esiste magistrali, la volontà esercitazioni di individuare aula, un discussioni modello in concettuale plenaria, discussioni per la valutazione casi clinici, role del playing. core competence Il corso sarà fortemente infermieristico interattivo nel momento e verranno dell abilitazione utilizzati strumenti professionale. multimediali. Il modello prevede una revisione attenta e scrupolosa della bibliografia di riferimento nazionale e internazionale che permetterà di focalizzare Materiale gli elementi didattico caratterizzanti il modello; di seguito sarà posta l attenzione su ciò che viene oggi fatto e PC, sulla videoproiettore, validità delle riproduttore esperienze fino musicale. ad ora utilizzate codificando ciò che può essere valido all interno del modello; verrà studiata un modalità operativa di effettuazione della valutazione del core competence Ai infermieristico partecipanti individuato utilizzando schede e griglie di osservazione capaci di evidenziare lacune o Dispensa situazioni con critiche testi di del approfondimento modello. sugli argomenti del corso, testi sull argomento trattato, bibliografia, su Nella supporto fase di informatico. sperimentazione saranno individuate quattro sedi di diversi atenei universitari per applicare il modello dello studio Al termine delle giornate formative i partecipanti avranno acquisito strumenti in grado di migliorare le conoscenze Campione e le competenze relative all esercizio professionale in ambito penitenziario e specificatamente, acquisire 4 sedi conoscenze formative teoriche in diversi e aggiornamenti atenei universitari in tema della di: regione Lazio legislazione sanitaria e penitenziaria, Strumenti contesto delle carceri, Test valutativi modelli di organizzazione dell assistenza, Procedure continuità assistenziale, Modello di riferimento paziente detenuto: tipologia e caratteristiche, Uno organizzazione sviluppo futuro e gestione dello studio del personale, potrebbe essere la trasformazione del dizionario delle competenze, e del esercizio manuale professionale, di quiz in una piattaforma elettronica, non statica, interattiva, espandibile dove tutti i professionisti risvolti etici, infermieri multiculturali, possono religiosi collegarsi e di genere, per riconoscersi e sviluppare il proprio portfolio di competenze professionali. rapporti Infermiere-Agente Supporto alla sviluppo di Polizia di Penitenziaria, competenze infermieristiche specifiche di area, attraverso le linee di indirizzo prevenzione Tuning e la sicurezza sanitaria, comunicazione terapeutica nel team. Acquisire abilità manuali, tecniche o pratiche in tema di: gestione dei pazienti fragili detenuti, pianificazione assistenziale del detenuto, protocolli procedure per la continuità assistenziale. Migliorare le capacità relazionali e comunicative in tema di: caratteristiche del team in ambito penitenziario, metodologie e strumenti per la relazione con il paziente recluso, la comunicazione terapeutica. 15 5

16 Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica PIANIFICAZIONE Rilevanza L evento proposto è coerente con uno degli obiettivi formativi di interesse nazionale di cui all articolo 16 ter comma 2 del D. L. 229/1992, cioè il n.22 Fragilità: tutela degli aspetti assistenziali e socio-assistenziali. Descrizione attività Risorse impegnate Durata 0 Costituzione del Team di Progetto di corso di formazione Consiglio Direttivo Settembre Elaborazione del progetto Team di Progetto Ottobre Approvazione del corso di formazione Consiglio Direttivo Novembre Programmazione degli eventi formativi e accreditamento ECM Team di Progetto + Ipasvi Dicembre Preparazione del materiale occorrente (locandine, programmi, attestati, materiale didattico) e organizzazione delle Giornate di Studio Team di Progetto + Ipasvi Gennaio 5 Realizzazione 1 evento formativo Team di Progetto + Ipasvi Marzo 6 Realizzazione 2 evento formativo Team di Progetto + Ipasvi Maggio 7 Verifica e relazione finale Team di Progetto Settembre DIAGRAMMA GANTT Sett 2012 Ott 2012 Nov 2012 Dic 2012 Gen Mar Mag Giu Fase 0 Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4 Fase 5 Fase 6 Fase 7 Costituzione del Team di Progetto di corso di formazione Elaborazione del progetto Approvazione del corso di formazione Programmazione degli eventi formativi e accreditamento ECM Preparazione del materiale occorrente (locandine, programmi, attestati, materiale didattico) e organizzazione delle Giornate di Studio Realizzazione 1 evento formativo Realizzazione 2 evento formativo Verifica e relazione finale BIGLIOGRAFIA Riferimenti legislativi 1. Lettera circolare n /12 del Oggetto: aggiornamento elenchi cittadini assistibili dal SSN. 2. Circolare n.3132/5582 del Circolare n.3154/5604 del Oggetto: assistenza sanitaria ai detenuti e agli internati 4. Circolare n.3182/5632 del Oggetto: tutela della vita e della salute delle persone detenute. 5. Circolare n /12 del Oggetto: indirizzi e direttive per l assistenza sanitaria penitenziaria. 6. Circolare n.3337/5787 del Oggetto: costituzione e funzionamento delle aree. 7. Circolare n /4127 del Oggetto: ricovero dei detenuti e degli internati nei luoghi esterni di cura. 8. Lettera circolare n /2 del Oggetto: organizzazione dei servizi sanitari. 16

17 Polo per l Istruzione OBIETTIVI DI PROGETTO RISULTATI ATTESI 9. Sviluppo Lettera di circolare un modello n /3 sperimentale del Oggetto: per la valutazione riordino del core della competence medicina penitenziaria. nella laurea triennale per la 10. definizione Decreto di legislativo linee guida recante all esame Disposizioni di abilitazione. per riordino della medicina penitenziaria a norma dell art. 5 della legge 30 novembre 1998,n Obiettivi Art. 32 specifici Costituzione italiana 1. Identificazione di un modello teorico delle competenze 12. L.833/78 2. Revisione della letteratura e della normativa nazionale e internazionale di riferimento 13. L.230/99 3. Identificazione di un quadro di riferimento delle competenze infermieristiche condiviso e normativamente riconosciuto Riferimenti bibliografici 4. Identificazione e validazione di uno strumento utile ai docenti dei CL in Infermieristica delle 1. Baranghini diverse G, Università Capelli M. Il italiane sistema per qualità valutare ISO 9000 il livello in sanità. di competenze Milano: Franco core formate Angeli; Biagi Analisi S, Cavaliere e confronto B. Funzioni delle e diverse attività modalità del coordinatore esame infermieristico di abilitazione di professionale dipartimento attualmente fra letterature e normativa: esistenti un indagine (nazionali nella ed internazionali). realtà italiana. Management infermieristico. 2004; Bonoldi Sviluppo A, Grugnetti di test AM. che Il miglioramento analizzano le continuo competenze della cognitive qualità assistenziale. e logiche Nursing degli studenti Oggi. 2005; laureandi Borri B, in Grifoni infermieristica, M, Patriarca per D, fornire Nante uno N. Studio strumento di un univoco, progetto flessibile, di miglioramento riconoscibile della e qualità valido assistenziale per la in ambito valutazione penitenziario. dei neo Mondo laureati Sanitario. in infermieristica 2010; (17): Bottari Definire M. Principi il core costituzionali competence e assistenza infermieristico sanitaria. di base Milano: ed essenziale Giuffrè; Calamandrei Definire C, il modello Orlandi C, concettuale La dirigenza di infermieristica, valutazione del manuale core competence per la programmazione infermieristicodell infermiere 9. con funzioni Fornire manageriali. gli strumenti Milano: di valutazione McGraw del Hill; core competence infermieristico nell esame di abilitazione 7. Ceraudo F. Principi fondamentali di medicina penitenziaria. Pisa: Archimedia; Indicatori 8. Ceraudo F. La carcerazione. Eventi psicologici, in Atti del I Congresso Nazionale Amapi di psichiatria penitenziaria. Parma, Esiste un modello concettuale del core competence infermieristico di base 2. Esistono criteri oggettivi di valutazione del core competence infermieristico Conso Esiste G. Manuale il modello di diritto operativo penitenziario. per la conduzione Milano: Giuffrè; dell esame D Ambra M. Le nuove tecniche di comunicazione. Settimo Milanese (MI): De Vecchi Editore; 1995; Di Gennaro G, Bonomo M, Breda R. Ordinamento penitenziario e misure alternative alla detenzione. IV ed. Disegno Milano: dello Giuffré; studio Esiste Di Giulio la volontà P, Cavazzuti di individuare F, Gremonini un G. L assistenza modello concettuale infermieristica per basata la valutazione sulle evidenze. del Assistenza core competence infermieristica e ricerca. nel momento dell abilitazione professionale. Il modello prevede una revisione attenta infermieristico 13. e scrupolosa Donabedian della A. La bibliografia qualità dell assistenza di riferimento sanitaria, nazionale principi e internazionale e metodologie di che valutazione. permetterà Roma: di focalizzare La Nuova gli elementi Italia Scientifica; caratterizzanti il modello; di seguito sarà posta l attenzione su ciò che viene oggi fatto e 14. sulla Duxbury validità J. delle Il paziente esperienze difficile fino modalità ad ora di utilizzate comunicazione. codificando McGraw-Hill: ciò che può Milano; essere valido all interno del 15. modello; Focarile verrà F. Indicatori studiata di un qualità modalità nell assistenza operativa sanitaria. di effettuazione Torino: Centro della Scientifico valutazione Editore; del core competence infermieristico individuato utilizzando schede e griglie di osservazione capaci di evidenziare lacune o 16. Gagliardi G. Il servizio sanitario penitenziario. Neu, 2009; (28): situazioni critiche del modello. 17. Galgano A. I sette strumenti manageriali della qualità totale. L approccio qualitativo ai problemi. Milano: Il Nella fase di sperimentazione saranno individuate quattro sedi di diversi atenei universitari per applicare Sole 24 Ore; il modello dello studio 18. Grenier R., Drapeau J., Desantels J. Norme e criteri di qualità dell assistenza infermieristica. Milano: Sorbona; Campione sedi Grevi formative V. Diritti in dei diversi detenuti atenei e trattamento universitari penitenziario. della regione Bologna: Lazio Il Mulino; Martellotti E. L Ipasvi apre il confronto sul lavoro nelle carceri. L infermiere. 2009; (53): Strumenti Marotta Gigli A. L assistenza sanitaria negli istituti penitenziari. Rassegna Italiana di Criminologia; Test valutativi 22. Maioli E. Profilo e competenze del coordinatore: indagine conoscitiva. Management infermieristico. 2006, (3). Procedure 23. Massei A, Marucci AR, Tiraterra MF. La professione infermieristica negli istituti penitenziari: un indagine Modello di riferimento descrittiva. Professioni infermieristiche. 2007; (1): Uno Motta sviluppo PC. L insegnamento futuro dello studio universitario potrebbe della essere metodologia la trasformazione dell assistenza dizionario infermieristica. delle Nursing competenze, Oggi. e del 2000; manuale (1) 30 di 40. quiz in una piattaforma elettronica, non statica, interattiva, espandibile dove tutti i 25. professionisti Motta PC. Linee infermieri guida, possono clinical pathway collegarsi e per procedure riconoscersi per la e pratica sviluppare infermieristica: il proprio portfolio un inquadramento di competenze concettuale e metodologico. Supporto alla sviluppo Nursing Oggi; di competenze 2001; (4). infermieristiche specifiche di area, attraverso le linee professionali. 26. di indirizzo Motta PC. Tuning Protocolli infermieristici: un inquadramento concettuale e metodologico. Nursing Oggi (4). 27. Palese A, Carbarcas GR, Dotti R, Riboli O. Dossier, Documentazione scritta (consegne e piani di assistenza). Assistenza Infermieristica e ricerca; 2006: Shekelle PG, Woolf SH, Eccles M. Clinical guidelines: Developing guidelines. BMJ, 1999 (318): Sniderman D. Clinical trials, consensus conference and clinical practice. Lancet; 1999 (354): Dipartimento dell Amministrazione penitenziaria Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo automatizzato sezione statistica. Dati al Almost J, Doran D. Prison nurses face sex taunts, death threats, CBC. ( story/2011/01/04/nurses-pri son-threats.html?ref=rss, 27 luglio 2012) 17 5

18 POLO PER L ISTRUZIONE TITOLO SINTETICO LA LIBERA PROFESSIONE INFERMIERISTICA COORDINATORE PROGETTO RESP. DEL POLO G. Rocco, S. Bartolucci A.M. Pulimeno S. Ceccarelli, M. Curzi G. De Andreis, M. Fiorda, L. Macale, P. Masi, F. Stagno, A. Stievano, A. Testa, M. Vargiu COD ABSTRACT ABSTRACT TITOLO PROGETTO Percezione e conoscenze dell esercizio libero professionale dell infermiere nel percorso formativo di base: un indagine conoscitiva sugli studenti del terzo anno del corso di laurea in infermieristica della Regione Lazio Perception and knowledge of nurses independent professional practice during the undergraduate course: A survey involving third-year undergraduate students in the Lazio Region (Italy) Nell attuale contesto politico, economico e sociale Europeo e del nostro Paese il tasso di disoccupazione non accenna a diminuire. Inoltre, nel nostro Paese, dove è previsto il blocco del turnover e dei contratti nell ambito della pubblica amministrazione, ulteriormente prorogati dal fino al 2014 e dove è presente un numero di precari operanti nelle aziende sanitarie in attesa di stabilizzazione ormai da anni, i giovani che decidono di intraprendere la professione infermieristica continuano a chiedersi in che modo poterla esercitare. In questo nuovo scenario, è opportuno che laureandi e neolaureati infermieri siano formati ed informati sulla possibilità e modalità di intraprendere la libera professione infermieristica, considerandola una opportunità di sbocco e realizzazione professionale. In Europe s and Italy s current political, financial, and social context the level of unemployment may well continue to be high in the near future. Moreover, in our country, where turnover and public administration contracts have been prolonged from to 2014, and where there is a high number of temporary workers in healthcare centres now waiting for a permanent job for many years, the young who decide to embrace nursing continue to wonder how they will be able to practice this profession. In this new scenario, undergraduate and newly graduated nurses ought to be educated and informed about how to start up their own independent professional career, viewing it as an opportunity for professional satisfaction. 3. BACKGROUND La professione infermieristica si caratterizza come professione intellettuale ai sensi dell art del Codice Civile. Il campo proprio dell attività dell infermiere, ai sensi dell art. 1 comma 2 della legge 42/99 è determinato dal profilo professionale, dal codice deontologico e dagli ordinamenti didattici della formazione di base e post base. Fino ai primi anni novanta, la domanda di assistenza infermieristica proveniva quasi esclusivamente da strutture assistenziali ospedaliere sia pubbliche che private e la richiesta era sempre superiore al numero di Infermieri diplomati. In questi anni le attività di assistenza infermieristica richieste dal cittadino, fuori dal regime di ricovero, venivano per lo più garantite dagli stessi infermieri già dipendenti di una struttura pubblica o privata, determinando lavoro sommerso. In seguito, alcuni cambiamenti legislativi favorirono la nascita e la crescita della libera professione infermieristica, tra questi: la riorganizzazione del SSN con la L. 502/92 e successive modificazione e integrazioni. la definizione del profilo professionale dell infermiere ( DPR 739/94). 18

19 Polo per l Istruzione OBIETTIVI DI PROGETTO OBIETTIVI DI PROGETTO RISULTATI ATTESI Sviluppo la definizione di un modello percorso sperimentale formativo per la in valutazione ambito Universitario. del core competence nella laurea triennale per la definizione la definitiva di linee innovazione guida all esame dello di status abilitazione. giuridico-professionale dell infermiere (L. 42/99). Contestualmente Obiettivi specifici i Collegi IPASVI cominciarono a occuparsi degli aspetti normativi, fiscali e contributivi che avrebbero 1. Identificazione consentito all infermiere di un modello di poter teorico esercitare delle competenze la libera professione in un ambito dai confini ancora da 2. definire. Revisione A metà degli della letteratura anni novanta e della vede normativa la luce la nazionale Cassa Nazionale e internazionale di Previdenza di riferimento (D.Lgs. 10 febbraio 1996, 3. n. 103), Identificazione oggi denominata di un quadro Ente Nazionale di riferimento di Previdenza delle competenze e Assistenza infermieristiche della Professione condiviso Infermieristica e (ENPAPI). normativamente riconosciuto Nonostante 4. Identificazione il nuovo assetto e validazione normativo di e il uno riconoscimento strumento utile dell attività ai docenti libero dei CL professionale in Infermieristica dell infermiere, delle si è assistito diverse ad una Università grande difficoltà italiane per ad implementare valutare il livello questa di competenze forma di esercizio core formate professionale. A 5. tutt oggi Analisi e, soprattutto, e confronto in alcune delle diverse realtà territoriali, modalità di l attività esame di abilitazione lavoratore dipendente professionale è quella attualmente più auspicata dagli esistenti stessi professionisti. (nazionali ed internazionali). Bisogna 6. considerare Sviluppo di che test il nuovo che analizzano assetto giuridico le competenze professionale cognitive dell infermiere e logiche degli ha visto studenti sempre laureandi più crescere il numero in infermieristica, di giovani che per intraprendono fornire uno strumento la professione univoco, infermieristica flessibile, riconoscibile e statistiche e valido dimostrano per la che i laureati in valutazione infermieristica dei neo trovano laureati tutti in un occupazione infermieristica entro un anno dalla Laurea (Censis 2012) e molti di essi 7. intraprendono Definire il la core libera competence professione infermieristico infermieristica, di considerandola base ed essenziale una ulteriore opportunità di sbocco 8. professionale. Definire il modello concettuale di valutazione del core competence infermieristico L infermiere 9. Fornire libero gli professionista, strumenti di valutazione non vincolato del a core sistemi competence organizzativi infermieristico rigidi, può offrire nell esame alla persona di abilitazione un assistenza personalizzata sempre nel rispetto dei diritti della persona e della professione. Indicatori Obiettivi 1. generali Esiste un modello concettuale del core competence infermieristico di base L indagine, 2. Esistono attraverso criteri la somministrazione oggettivi di valutazione di un questionario del core competence strutturato infermieristico agli studenti del 3 anno del Corso 3. di Laurea Esiste in Infermieristica, il modello operativo si pone per l obiettivo la conduzione di valutare dell esame ed eventualmente implementare, al termine del corso di studi universitario, le conoscenze degli studenti sull attività libero professionale infermieristica (normativa di riferimento, contesti in cui si svolge, opportunità di lavoro, etc.). Disegno dello studio Obiettivi Esiste la specifici volontà di individuare un modello concettuale per la valutazione del core competence Il infermieristico neolaureato nel infermieristica momento dovrà dell abilitazione essere a conoscenza professionale. di: Il modello prevede una revisione attenta e scrupolosa I fattori di della sviluppo bibliografia della libera di riferimento professione. nazionale e internazionale che permetterà di focalizzare gli elementi Lavoro autonomo, caratterizzanti norme il modello; e codice di deontologico. seguito sarà posta l attenzione su ciò che viene oggi fatto e sulla validità Gli ambiti delle di attività esperienze della fino professione ad ora utilizzate infermieristica. codificando ciò che può essere valido all interno del modello; Gli aspetti verrà studiata fiscali del un lavoro modalità autonomo. operativa di effettuazione della valutazione del core competence infermieristico Pubblicità individuato sanitaria e responsabilità utilizzando schede professionale e griglie del di libero osservazione professionista. capaci di evidenziare lacune o situazioni Documentazione critiche del modello. infermieristica e privacy nella libera professione. Nella Gli fase sviluppi di sperimentazione professionali saranno del libero individuate professionista. quattro sedi di diversi atenei universitari per applicare il modello dello studio Disegno dello studio Campione Descrittivo Osservazionale 4 sedi formative in diversi atenei universitari della regione Lazio Campione Strumenti Studenti universitari frequentanti il 3 anno del Corso di Laurea In Infermieristica delle sedi universitarie che insistono sul territorio Laziale Test valutativi Procedure Modello di riferimento Strumenti Uno sviluppo Somministrazione futuro dello del studio questionario potrebbe strutturato essere la e trasformazione validato agli studenti del dizionario frequentanti delle il competenze, 3 anno del e del Corso manuale di Laurea di quiz in in Infermieristica una piattaforma nelle elettronica, sedi universitarie non statica, del Lazio. interattiva, espandibile dove tutti i professionisti Strutturazione infermieri di seminari possono formativi collegarsi - informativi per riconoscersi sulle e attività sviluppare libero il professionali proprio portfolio ed i di loro competenze riferimenti professionali. normativi Supporto e deontologici alla sviluppo di competenze infermieristiche specifiche di area, attraverso le linee di indirizzo Tuning Procedura Coinvolgere le Sedi universitarie dei Corsi di laurea in infermieristica presenti nella Provincia in cui insiste il relativo Collegio Ipasvi: o Università degli Studi di Roma Sapienza o Università Cattolica del Sacro Cuore o Università degli Studi di Roma Tor Vergata o Università Campus Bio-medico - Roma Definire un incontro con i Direttori dei Corsi di Laurea per presentare il progetto ed ottenere la disponibilità a collaborare. 19 5

20 Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica RISULTATI ATTESI PIANIFICAZIONE Organizzare la somministrazione dei questionari agli studenti universitari. Analizzare i dati con individuazione di eventuali aree che necessitano di integrazione formativa. Predisporre/organizzare seminari di formazione sulle tematiche inerenti l attività libero- professionale infermieristica, in accordo con i Direttori didattici dei Corsi di Laurea in Infermieristica a cui l indagine è rivolta. Proporre agli stessi studenti coinvolti nell indagine, l evento formativo strutturato con un test di valutazione finale. Indicatori Adesione all indagine del 70% delle Sedi universitarie per la formazione infermieristica presenti sul territorio Laziale e non inferiore al 60% per ogni singola Provincia. Restituzione dei questionari compilati superiore all 80%. Il neolaureato in infermieristica può interfacciarsi più consapevolmente con la realtà dinamica del mondo del lavoro pubblico e privato-libero professionale. Rilevanza L attuale contesto politico, economico e sociale, unitamente al nuovo assetto giuridico professionale dell infermiere, rendono la libera professione infermieristica: Una risposta concreta ai bisogni di salute della popolazione. Un opportunità di inserimento del neolaureato nel ciclo produttivo. Un opportunità di visibilità e riconoscimento di identità specifica di una professione, nata per offrire un aiuto alla persona e alla collettività per soddisfare i suoi bisogni di salute. Descrizione attività Risorse impegnate Durata Background Coordinatori Dal 1 al 31 gennaio Elaborazione strumenti di indagine e pre-test Project manager, Coordinatori e project team Dal 1 al 28 febbraio Somministrazione questionari Coordinatori e project teami Dal 1 al 31 Marzo Elaborazioni dei dati Coordinatori e project team Dal 1 Aprile al 30 Settembre Strutturazione seminari Project manager, Coordinatori e project team Dal 1Febbraio al 30 Giugno Seminari nelle Sedi formative Project manager, Coordinatori e project team Dal 1 Marzo al 30 giugno Pubblicazione finale Project manager Coordinatori e project team Dal 1 al 30 Settembre Chiusura progetto Project manager Coordinatori e project team Dal 1 ottobre al 30 Dicembre DIAGRAMMA GANTT MESE Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set 13 Ott 13 Nov 13 Dic 13 Background Elaborazione strumenti di indagine e pre-test Somministrazione questionari Elaborazioni dei dati Strutturazione seminari Seminari nelle sedi formative universitarie Pubblicazione finale Chiusura progetto 20

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