Il giorno 14 febbraio 2012 con le classi 2^ B e 2^ F dell I.C. G. Battaglini di Martina

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1 I.C. G. BATTAGLINI Martina Franca (TA) - anno scolastico 2011/12 II EDIZIONE PREMIO GAETANO QUARTA Cavaliere del Lavoro Progetto a SCUOLA di CAFFE Classi 2^ B e 2^ F Il giorno 14 febbraio 2012 con le classi 2^ B e 2^ F dell I.C. G. Battaglini di Martina Franca (Ta), accompagnati dai nostri docenti prof. Domenico D Amico, prof.ssa Liliana Petrelli, prof.ssa Maria Pia Pugliese e prof.ssa Anna Rita Semeraro, siamo andati a Lecce per prendere visione delle modalità di lavorazione del caffè presso l azienda Quarta Caffè. Appena arrivati, siamo stati accolti da una signora molto cordiale, la dott.ssa Maria Rita Rollo che, presentandosi, ci ha detto di essere una collaboratrice dell azienda. Ci ha subito spiegato, quindi, il significato della parola azienda quale insieme di risorse umane e di tecnologia per la realizzazione di un prodotto finito, precisando che Quarta Caffè è un azienda locale a carattere familiare. E nata infatti, a metà degli anni Cinquanta in un piccolo bar con degustazione nel centro di Lecce per volontà di un signore di nome Nino Quarta, fondatore dell azienda omonima. Da allora l attenzione nella selezione dei migliori caffè verdi e la cura della miscela hanno caratterizzato i prodotti a marchio Quarta Caffè.

2 Quest azienda, che si occupa della promozione, dello sviluppo e della cultura del caffè, mira a contrastare la globalizzazione e a rispettare l ambiente attraverso l impiego di fonti solari, eoliche e fotovoltaiche per ottenere energia pulita e rinnovabile. La dott.ssa Rollo ci ha spiegato che la parola caffè non deriva da kaffa ma dalla parola araba qahwa, che indica vino, caffè ed ogni bevanda a base di vegetali... Non a caso, quando il caffè giunse in Europa all inizio del XVII sec. veniva chiamato vino d Arabia. In compagnia di un simpatico chicco di caffè di nome Tostino, che ci faceva capolino dalle diapositive, la dottoressa Rollo ci ha illustrato le varie fasi del percorso del caffè, dalla produzione alla distribuzione. Ci ha detto, quindi, che la pianta del caffè è originaria dell Etiopia, nella regione di Kaffa, e si è diffusa, poi, in Arabia ed in Egitto. Questa pianta è un arbusto che appartiene alla famiglia delle rubiacee, cresce solo nei Paesi tropicali e può superare i 10 m di altezza ma viene tagliato a circa 2-3 m per facilitare la raccolta. Il suo frutto è la drupa; dopo la fioritura devono passare circa 6-8 mesi prima che arrivi a maturazione. Inizialmente le drupe sono di colore verde, poi diventano di colore giallo, arancione ed infine, una volta maturi, rosso vivo. Ogni seme è rivestito da un sottilissimo tegumento chiamato pellicola argentea ed esternamente è avvolto dal pergamino, una pellicola di colore giallo dorato.

3 In natura sono presenti più di 80 specie di piante di caffè, ma due sono le principali: l arabica e la robusta. Dal gusto delicato, l arabica è la più pregiata e la più diffusa e costa molto. E una pianta fragile che cresce solo in altitudine, contiene poca caffeina, circa 1,2%, i suoi chicchi sono piccoli, di un colore tendente al blu. La robusta, invece, contiene il doppio della caffeina, circa il 2.2%, ed è dal sapore corposo. Essa ha una crescita rapida, la fase di fioritura può verificarsi due o tre volte l anno, il tempo che trascorre tra la fioritura e la maturazione dei frutti varia da 6 a 14 mesi. I suoi chicchi sono più irregolari. Ci sono due modi per effettuare la raccolta dei chicchi di caffè. Con il metodo picking la raccolta viene effettuata manualmente, così vengono scelti solo i frutti maturi; con il metodo stripping la raccolta si effettua, invece, scuotendo i rami e raccogliendo i frutti maturi. Quest ultimo è il metodo più rapido ma può provocare danni alle piante. Per ottenere il caffè bisogna, quindi, eliminare la polpa e curare i semi, mettendoli in vasche d acqua o lasciandoli al sole: si tratta della lavorazione in umido o a secco. La lavorazione viene preceduta dalla selezione dei chicchi: durante i vari controlli vengono eliminati i chicchi non buoni che, a seconda del loro aspetto, vengono classificati in neri, malformati e puzzolenti. Questa selezione viene effettuata in laboratorio di analisi su un campione della partita di caffè da acquistare. I chicchi di caffè vengono suddivisi per qualità, per peso e per forma e vengono trasportati dal luogo di produzione a quello di lavorazione via mare. Il caffè è prodotto sia in Africa, con il 13% della produzione mondiale, che in America centrale e meridionale, con il 63%, ed in Asia, con il 24%. Ogni anno più di 100 milioni di sacchi di caffè vengono spediti via mare attraverso le vie del caffè : dall America e dall Africa occidentale attraverso lo Stretto di Gibilterra, mentre dall Asia e dall Africa orientale attraverso il Canale di Suez. In Italia il caffè arriva principalmente nei porti di Genova e di Trieste. Si svolge, così, il ciclo produttivo del caffè: dall approvvigionamento del crudo alla tostatura, alla macinatura, al confezionamento e alla distribuzione.

4 La dott.ssa Rollo ed il piccolo Tostino, quindi, hanno concluso ricordandoci che il caffè contiene numerose sostanze antiossidanti e utili all organismo, tra le quali potassio, magnesio e cromo ma non bisogna abusare del consumo di questa bevanda: soprattutto chi è affetto da stress estremo o da particolari malattie deve evitare eccessi e, magari, bere caffè decaffeinato. Per gli adulti in salute sono consentite tre tazzine di caffè al giorno. Terminato questo piacevole viaggio virtuale alla scoperta del caffè, abbiamo intrapreso un altro viaggio appassionante, questa volta all interno dell azienda Quarta Caffè. Abbiamo conosciuto, infatti, dopo la dott.ssa Rollo, altre persone e figure professionali preparate, gentili, attente ed innamorate del loro lavoro. Innanzitutto la sig.ra Elsa, vedova del fondatore, che ci ha raccontato qualcosa di più sulla vita di Nino Quarta. Egli, in realtà, aveva la passione per il volo ma la sig.ra Elsa non voleva che facesse quel lavoro perché aveva paura che si potesse far male. Così il signor Nino decise di aprire un bar a Lecce ed il suo caffè piacque a tutti, soprattutto agli aviatori di Galatina, affezionati clienti ed amici del signor Nino Quella miscela prese, così, il nome Avion. La sig.ra Elsa ci ha svelato il segreto del gusto e dell aroma inimitabili di questa miscela, che sono dati da due elementi: la tostatura separata dei chicchi di diversa qualità di caffè utilizzata e l aria racchiusa nella confezione del caffè macinato. La sig.ra Elsa e la dott.ssa Rollo ci hanno accompagnati, poi, a visitare l azienda e a scoprire a cosa sono adibiti i vari settori. Abbiamo visto gli operai intenti ad espletare le diverse mansioni previste per il funzionamento delle macchine pesatrici, pulitrici, aspiratrici, torrefattrici, macinatrici e confezionatrici: tutte le operazioni venivano coordinate dai responsabili della sala controllo. Il dott. Antonio Quarta, figlio del fondatore benemerito e oggi titolare dell azienda, ha voluto porgere il Suo saluto a noi ragazzi ed ai nostri professori ed ha espresso il suo apprezzamento per il nostro comportamento rispettoso degli ambienti e del lavoro dei dipendenti.

5 Infine, abbiamo avuto il privilegio di entrare nel laboratorio di analisi e di essere ricevuti dalla dott.ssa Fabiana Quarta che ci ha illustrato i criteri secondo i quali viene valutato il campione di 300 gr. di caffè arabica o robusta così, se esso risponde ai requisiti richiesti, l azienda può procedere all acquisto della partita. Questi criteri sono la crivellatura, l analisi dei difetti, la valutazione organolettica. La dott.ssa Quarta ci ha mostrato anche gli strumenti fondamentali per il controllo sulla qualità: il colorimetro, per la giusta tostatura del caffè ed il granulometro, che stabilisce il tipo di macinatura della grana del caffè. Terminato il nostro percorso all interno dell azienda, siamo stati congedati con i più calorosi saluti della dott.ssa Rollo e di tutto lo staff aziendale e con dei graditissimi omaggi, che sono stati consegnati a ciascuno di noi direttamente dalle mani della sig.ra Elsa: una confezione di Quarta Caffè con dosatore, un libro di ricette per la dieta mediterranea ed un sacco di iuta vuoto, con impressi la provenienza geografica ed il codice di tanti e tanti chicchi verdi di caffè! Prima che vivessimo questa esperienza significativa e stimolante sul profilo didattico e coinvolgente su quello emotivo, tra l altro proprio nel giorno speciale di San Valentino, il caffè era per noi ragazzi qualcosa a cui non dare troppa importanza perché è una bevanda che possono bere solo i grandi, quindi, non ci suscitava più di tanto né curiosità, né interesse. In casa a colazione o dopo pranzo annusiamo sempre l aroma del caffè, è come un segnale: tutti a fare colazione oppure è finito il pranzo e si comincia a studiare Fa parte della routine di ogni giorno. Dopo aver visitato l azienda Quarta Caffè è come se la nostra mente ed il nostro cuore avessero dato una possibilità al caffè di farsi ammirare. E come se i chicchi di caffè avessero fatto la storia, visto guerre, tempeste e grandi amori, girando per secoli il mondo e fatto assaporare la loro inafferrabile bontà alla gente e noi ne fossimo stati completamente esclusi Si sa, mai dire mai! Dobbiamo essere sinceri: se non fosse stato per questo breve viaggio nel Salento, avremmo continuato ad ignorare una realtà così affascinante!

6 Ci hanno aperto le porte della loro azienda e noi abbiamo aperto la mente. Ci hanno coinvolto raccontando storie appassionanti di uomini e di donne dotati di coraggio e di spirito d iniziativa, di passione per il loro lavoro e di tanto sacrificio. Una famiglia unita, gentile, simpatica e molto intelligente. Una collaboratrice preziosa, preparata ed affidabile. Un azienda leader nel nostro territorio, che investe nel Salento e che continua a distinguersi per qualità, tradizione ed innovazione. Ci hanno colpito i caratteri del logo aziendale, solidi e robusti, ed i suoi colori marrone e rosso: abbiamo pensato che avessero scelto il rosso per il frutto rosso del caffè, la drupa, ed il marrone per i chicchi tostati in azienda. Più di tutto, però, ha potuto su di noi l intenso profumo di caffè: si percepiva ovunque, nell aula-scuola come in tutti gli ambienti che abbiamo attraversato nel nostro percorso. Un profumo buonissimo, un aroma inconfondibile, tanto familiare, quanto esotico e lontano nel tempo e nello spazio. E stato bello degustare il caffè attraverso l olfatto, un senso che può suscitare fantasie e suggestioni improbabili Pervasi dalla magia profumata del caffè, abbiamo percepito una sensazione unica: sulla nostra pelle non più la polvere del gessetto o dello smog, ma la polvere del caffè, marrone, morbida, leggera. Abbiamo immaginato di essere immersi in enormi ed altissime piantagioni di caffè, nelle quali raccoglievamo i frutti assieme a schiavi e contadini del periodo coloniale, cantando canzoni antiche e litanie di liberazione. La storia che abbiamo studiato a scuola prendeva vita I nostri professori indossavano il panama bianco e aspettavano che ritornassimo con le ceste colme, fumando sigari fumosi e bevendo caffè in grandi tazze sotto l ombra verdeggiante del patio. Nel giorno degli innamorati abbiamo respirato l amore per il caffè, per un idea vincente, per un progetto sfidante, per la propria famiglia, per la propria terra, per la propria gente. Quel profumo di caffè che viaggia nell aria, travolge e trasporta, unisce tradizioni e popoli lontani, ci ha fatto volare con la fantasia e con l immaginazione Quel volo sugli aerei al quale il Cavaliere del Lavoro Gaetano Quarta ha rinunciato per amore della sua sig.ra

7 Elsa, è stato sostituito da mille altri voli e da altrettanti viaggi di conoscenza e d amore, come il nostro e come quelli dei chicchi marroni aspirati e respirati da noi tutti. La visita d istruzione del 14 febbraio 2012 presso l azienda Quarta Caffè a Lecce ha insegnato a noi ragazzi dal futuro incerto, che possiamo ancora SOGNARE. Il nostro sogno è quello di realizzare una famiglia unita e di avere un lavoro onesto, stabile e redditizio nella nostra amata terra di Puglia.