PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA FRANA CIVIGLIO. Fase progettuale: Oggetto: Progettazione:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA FRANA CIVIGLIO. Fase progettuale: Oggetto: Progettazione:"

Transcript

1 LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA FRANA CIVIGLIO Fase progettuale: PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO Oggetto: RELAZIONE GENERALE Progettazione: STUDIO TE CNICO IG STROPENI LAURELLI STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA, GEOTECNICA E GEOLOGIA Ing. Roberto Stropeni 08/06/2015 GEN01DE Emissione per consegna Data N Descrizione

2

3 Pag. 1 di 18 INDICE 1. PREMESSA DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Documentazione di progetto Software utilizzato INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E PAESAGGISTICO SINTESI DEGLI STUDI SPECIALISTICI Analisi di fattibilità ambientale Contesto paesaggistico Inquadramento geologico e geomorfologico Campagna d indagini geognostiche SCOPI E CARATTERISTICHE DEL PROGETTO CRITERI E CARATTERISTICHE PROGETTUALI OPERE DA REALIZZARE OCCUPAZIONI PERMANENTE DI TERRENO SPESA PRESUNTA TEMPO OCCORRENTE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI ELENCO DEGLI ALLEGATI... 18

4

5 Pag. 2 di PREMESSA L Amm.ne Comunale di Como ha incaricato lo Studio Tecnico IG Stropeni-Laurelli, nella persona del sottoscritto, Ing. Roberto Stropeni, iscritto all Albo degli Ingegneri della Provincia di Como al nr.1384a, di redigere il progetto preliminare-definitivo-esecutivo di messa in sicurezza del versante ubicato al bivio tra Via per Civiglio-Via dei Patrioti e Via Grotta (fig.1-2), interessato da un evento franoso verificatosi il 10/11/2014. fig.1-2: zona del dissesto

6 Pag. 3 di DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 2.1 Documentazione di progetto o Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, Decreto Legislativo , n. 163, G.U. n. 100 del o Regolamento di esecuzione e attuazione del Decreto Legislativo , n.163, DPR del , n. 207, G.U. n. 288 del , Supplemento Ordinario n o Linee di Indirizzo per la Progettazione delle Opere di Difesa del Suolo in Regione Lombardia, Direzione Generale Territorio e Urbanistica Unità Organizzativa Tutela e Valorizzazione del Territorio. o Decreto Ministeriale del 14 gennaio 2008: Approvazione delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, G.U. n.29 del , Supplemento Ordinario n.30. o Circolare , n Istruzioni per l applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M o D.M Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione, G.U , n S.O. o In relazione al Decreto sopracitato, il Ministero dei lavori pubblici ha emanato la Circolare n. 218/24/3 L , n. 64. Decreto del Ministro dei lavori pubblici Istruzioni applicative per la redazione della relazione geologica e della relazione geotecnica, G.U , n. 50. o EOTA European Organization for Technical Approvals: ETAG 27 Rockfall protection kits (Guida per il Benestare tecnico Europeo di Sistemi di Protezione Paramassi). La Guida, pubblicata il , definisce le procedure necessarie al rilascio dell ETA (European Technical Approval, ossia il Benestare Tecnico Europeo) per le barriere paramassi a rete, considerate come prodotti prefabbricati. o UNI Opere di difesa dalla caduta massi. Termini e definizioni, UNI Opere di difesa dalla caduta massi. Programma di intervento, UNI Opere di difesa dalla caduta massi. Termini e progetto preliminare, UNI Rilevati paramassi. Metodi di prova all impatto e realizzazione. 2.1 Software utilizzato o INFINITE SLOPE 3.0 (stabilità pendio indefinito) o SSAP 2010 (stabilità pendii) o RUVOLUM (rafforzamento corticale) o MAX 10.0 (muri) o CIVIL SOFT ASG (strutture in c.a.) o CRSP (COLORADO ROCKFALL SIMULATION PROGRAM) (simulazione rotolamento massi)

7 Pag. 4 di INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E PAESAGGISTICO L area oggetto di studio ricade in Comune di Como, frazione Civiglio, zona ad alto pregio paesaggistico lungo un versante inclinato che delimita a N-E la convalle. La localizzazione dell intervento progettato e l attuale stato dell area sono rappresentati sugli elaborati grafici di progetto. Il versante è interessato da frane quiescenti, come dimostrano le indicazioni del PGT (fig.1) e le vecchie opere di presidio esistenti (reti e barriere paramassi). P.G.T. Como estratto dalla Carta del Dissesto

8 Pag. 5 di 18 Il movimento franoso del novembre 2014 (foto 1-2), che ha coinvolto l aerato presente al piede del versante cementato semiverticale oggetto di un precedente intervento, è stato innescato dalla sequenza di eventi piovosi intensi verificatisi dal 2 al 10 novembre (fig. 2). foto 1-2 frana novembre 2014 La frana ha divelto i profilati metallici e le reti poste in sommità del muro in calcestruzzo ubicato a monte di via dei Patrioti e, dopo avere invaso la sede stradale, ha abbattuto il guardrail, per poi riversarsi nel sottostante valletto.

9 Pag. 6 di SINTESI DEGLI STUDI SPECIALISTICI Nel presente capitolo sono riportate le sintesi dei dati e delle informazioni, desunte dagli studi specialistici che caratterizzano i vari aspetti specifici del contesto, ossia che assumono rilevanza per l analisi e la valutazione delle criticità e per la progettazione degli interventi. 4.1 Analisi di fattibilità ambientale In sede di progetto definitivo/esecutivo è stato redatto lo studio di fattibilità ambientale ai sensi del d.p.r. 207/2010 art.27 dove si è tenuto conto dei contenuti progettuali del progetto delle opere e analizzato i possibili effetti dell intervento sull ambiente con particolare riferimento alla qualità paesaggistica delle opere ed agli eventuali impatti sulla componente naturalistica. Gli interventi in progetto ricadono all interno di aree a vincolo paesaggistico. In particolare sono soggette ai seguenti vincoli di tutela paesaggistica di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004 n.42: - "Aree interessate da vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004, art.136, comma 1, lettere c e d - "Aree tutelate per legge ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, art. 142, comma 1, lettere g, Foreste e boschi ex L. 431/ Vincolo idrogeologico ai sensi dell art.7 R.D. 3267/23 Estratto P.G.T. Comune di Como

10 Pag. 7 di 18 Legenda P.G.T. Comune di Como Estratto P.I.F. (Piano di indirizzo Forestale)

11 Pag. 8 di Contesto paesaggistico L area in esame è situata sul versante meridionale dei Monti di Brunate, in località Civiglio a una quota di circa 610 m s.l.m., lungo un versante inclinato verso S con una pendenza media del 50% (27 ). La zona, ad alto pregio paesaggistico, delimita, a nord-est, la vasta conca di origine alluvionale interamente occupata dalla Città di Como, comunemente denominata convalle Impatti sul paesaggio degli interventi proposti Come detto, l intervento di messa in sicurezza del versante è stato predisposto in modo da mitigare l impatto delle opere previste e inserirle al meglio nel paesaggio, secondo una serie di indirizzi così sintetizzabili: posa di manufatti visivamente leggeri costituiti da un sistema di reti e dunque permeabili alla vista; inerbimento a opera ultimata del versante in frana e delle zone immediatamente adiacenti; cromatismo dei montanti delle barriere paramassi e delle reti di protezione compatibile con le analoghe strutture presenti in zona; utilizzo di materiali già presenti lungo il tracciato stradale (muri bordo strada in calcestruzzo) o, laddove possibile, con rivestimento in pietra naturale locale a vista. 4.2 Inquadramento geologico e geomorfologico La località in esame è interessata da depositi sciolti Quaternari e depositi lapidei Pre Quaternari (Fig.4). Questi ultimi appartengono all orizzonte Liassico-Giurassico e sono qui rappresentati da calcari selciferi grigi in strati e banchi di spessore dell ordine di m con intercalazioni di livelli marnosi di spessore centimetriche (Calcare di Moltrasio).

12 Pag. 9 di 18 L immersione degli strati è compresa tra 240 N e 260 N con pendenze variabili da fino a sub verticale. Complessivamente la giacitura è disposta a franapoggio con inclinazione superiore a quella del versante. Dette rocce compaiono in affioramento in numerose plaghe, ma in particolare sono osservabili per lunghi tratti sul lato di monte della strada per Brunate. Il Quaternario è qui rappresentato dai depositi del Sintema di Cantù, corrispondenti al Wurm degli autori precedenti, in facies molto diverse (glaciale, di contatto glaciale, fluvioglaciale glacio lacustri e lacustri, ed infine alluvionali), attribuibili al Pleistocene superiore. Si tratta di ghiaie, con elementi poco fluitati, sabbie, ciottoli e frequentemente massi, con intervalli lenticolari e livelli limoso sabbiosi e struttura complessivamente caotica. Lo spessore è variabile, generalmente ridotto, ma in corrispondenza di aree meno acclivi del versante può agevolmente superare i metri. Il lato occidentale dell area è attraversato da un lieve impluvio con asse diretto da N a S, interessato dallo scorrimento di acque solo in occasione di precipitazioni. Dal punto di vista geoidrologico, data la struttura dei terreni sopra descritta, non adatta alla formazione di falde acquifere permanenti, la presenza di acque sotterranee assume carattere temporaneo e si limita a quelle che filtrano dalla superficie del terreno, in occasione di precipitazioni, per scorrere verso valle al contatto con la superficie di separazione tra roccia calcarea di base e terreni sciolti di copertura. 4.3 Campagna d indagini geognostiche Sono state realizzate tre perforazioni, due verticali, spinte entrambe fino ad intercettare il substrato roccioso, con prove S.P.T. (Standard Penetration test) in foro nei depositi sciolti soprastanti, e una sub-orizzontale, spinta fino a 20 m di lunghezza, direttamente all interno del versante franato. I sondaggi sono stati eseguiti a carotaggio continuo, con batterie da rivestimento Φ 127 mm e carotiere Φ 101 mm. L'ubicazione dei sondaggi e i risultati delle prove S.P.T. sono riportati nella planimetria e nella tabella seguenti. Ubicazione sondaggi geognostici

13 Pag. 10 di 18 0,00 DISPERSIONE NSPT (c/p) ,00-4,00 QUOTA (m) -6,00-8,00-10,00 S2 S3-12,00 Dispersione prove S.P.T. 4.4 Inquadramento geotecnico e sismico Il terreno attraversato è costituito da depositi sciolti di origine glaciale, formato da strati limoso sabbioso fino a circa 10,00 metri, quindi da materiali ghiaiosi. Dalle cassette dei sondaggi sono stati prelevati due campioni (S1CR1 a 3,90 m e S1CR2 a 8,00 m), sui quali sono state eseguite le analisi di laboratorio riassunte nella successiva tabella. Prelievo Campione Prof. Prelievo (m) G L TA S1 CR1 3,90-4,30 S1 CR2 8,00-8,50 Corpo frana C1 Corpo frana C2 Corpo frana C3 Corpo frana C4 G = analisi granulometrica; L = limiti di Atterberg; TA = prova di taglio anulare Analisi eseguite sui campioni prelevati

14 Pag. 11 di 18 Per la determinazione dello spessore della coltre di materiale poco consistente presente sul versante e per lo studio delle proprietà meccaniche di terreni è stata effettuata un'indagine geofisica consistente in tre stendimenti di sismica a rifrazione con elaborazione tomografica 2D, e 2 stendimenti MASW.La sismica a rifrazione ha permesso di ottenere le stratigrafie di velocità dell onda P, mentre mediante le prove Masw, i valori delle velocità Vs, il modulo G ed i valori del parametro VS30. Ubicazione stendimenti sismici I risultati delle indagini geognostiche hanno permesso di definire il modello geotecnico da utilizzare nella progettazione delle opere di messa in sicurezza.

15 Pag. 12 di 18 A ciascuno strato del profilo stratigrafico così determinato sono stati assegnati dei valori dei parametri geotecnici da utilizzare nella progettazione delle opere previste, stimati a partire dai risultati della campagna di indagini geognostiche. Per altri dettagli sulla determinazione del modello geotecnico, qui sintetizzato nella tabella seguente, si rimanda all apposito documento progettuale (cfr. Relazione geotecnica ). Strato Descrizione Φ [ ] c [kpa] [kpa] sat [kpa] Origine parametri A aerato superficiale saturo 33 2, ,00 back analysis: verifiche superficiali B areato superficiale 33 5,00 18,00 20,00 C D ghiaietto nocciola sabbioso limoso limo nocciola sabbioso ghiaioso argilloso campioni superficiali (C1-C2-C3-C4) 34 8,00 18,00 20,00 back analysis: verifiche profonde 26 6,00 18,00 20,00 campione C1 sondaggio S2 E limo argilloso 21 20,00 18,00 20,00 campione C2 sondaggio S2 F ghiaietto arancio sabbioso limoso 34 10,00 18,00 20,00 G depositi granulari cementati ,00 21,00 angolo d attrito da S.P.T. coesione stimata angolo d attrito da S.P.T. coesione stimata H calcare di Moltrasio ,00 25,00 stimati Parametrazione geotecnica di riferimento 5. SCOPI E CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Durante la fase d emergenza e i primi interventi volti allo sgombero dai detriti con l U.T. del Comune di Como sono state concordate anche le operazioni volte alla raccolta dei dati necessari per predisporre le ipotesi progettuali di mitigazione delle instabilità manifestatesi. I sopralluoghi e i rilievi effettuati, le indagini geognostico-geotecniche e sismiche svolte, hanno permesso di definire l andamento stratigrafico del terreno ed eseguire le verifiche di stabilità che hanno portato alla progettazione degli interventi di stabilizzazione e di messa in sicurezza della porzione di versante coinvolta dalla frana e dei tratti immediatamente adiacenti. Secondo le indicazioni giunte dall U.T.C. si sono affrontate le problematiche di tre zone distinte: 1) area di frana (lotto 1); 2) Via dei Patrioti lato valle (lotto 1); 3) primo tratto di Via Grotta (lotto 2).

16 Pag. 13 di CRITERI E CARATTERISTICHE PROGETTUALI Vengono qui brevemente riassunti i criteri progettuali e le caratteristiche delle opere da realizzare, analizzate in dettaglio nella relazione tecnica strutturale (STRU03DE). Scopo primario del progetto è intervenire sul pendio nella zona franata e su via Grotta (pendenza media 45 ), ubicato al piede delle pareti subverticali semi-cementate, al fine di incrementarne la stabilità. Nello stesso tempo s interverrà sui versanti subverticali di monte, per limitare gli effetti erosivi. Sarà inoltre consolidato il muro in calcestruzzo al piede del versante franato e sarà ripristinata la sede stradale coinvolta dalla frana, procedendo anche con interventi atti al consolidamento del muro in pietra posto a valle di via per Civiglio-via dei Patrioti. Gli interventi progettati sono stati previsti per ottenere la mitigazione delle seguenti criticità: 1) limitare l effetto erosivo delle acque di scorrimento superficiale e le infiltrazioni di acqua, in modo da ostacolare la saturazione dell aerato; 2) favorire la fuoriuscita dell acqua dall aerato mediante drenaggi profondi e allontanare le acque così captate nelle naturali linee di deflusso; 3) impedire che eventuali movimenti corticali coinvolgano le sottostanti vie per Civiglio, via dei Patrioti e via Grotta, incrementando la stabilità delle potenziali curve di scivolamento più superficiali con sistemi di stabilizzazione attiva; 4) incrementare la stabilità della porzione di versante più profonda che le analisi di stabilità condotte sulle diverse sezioni hanno mostrato essere anch essa al limite. Si vuole limitare il rischio rappresentato dal coinvolgimento di uno spessore di terreno maggiore che potrebbe interessare la base del muro esistente in calcestruzzo non armato. 5.2 OPERE DA REALIZZARE Per raggiungere gli scopi sopra elencati sono state valutate diverse soluzioni alternative, anche d ingegneria naturalistica: dal ricorso a piante erbacee a radicazione profonda per il blocco dell erosione su versanti (tipo Prati Armati o Vetiver ), a geostuoie, biostuoie, geosintetici dei più svariati tipi, rinforzati con reti classiche fissate al terreno con diverse tipologie di ancoraggi (a barre con fondo foro, auto perforanti), la ricostituzione del versante con terre armate. Dalle indagini svolte sul corpo di frana e dalle analisi di stabilità condotte con svariati sistemi di calcolo, il sistema attivo tipo Tecco o equivalente è il più adatto perché combina l effetto antierosivo e di rafforzamento dello strato corticale, con quello di stabilizzazione delle potenziali curve di scivolamento più profonde, sulle quali agiscono insieme reti e chiodi ( soil nailing ). Le altre soluzioni avrebbero, invece, favorito l effetto antierosivo, ostacolato l infiltrazione dell acqua, migliorato la stabilità dell aerato superficiale ma non avrebbero contribuito ad incrementare la stabilità delle curve di scivolamento profonde.

17 Pag. 14 di 18 La soluzione scelta, peraltro, permette un ottimo inserimento ambientale grazie alla presenza della rete e della geostuoia che favoriscono il naturale rinverdimento del versante trattato, garantisce elevata durabilità e minima manutenzione. Si attueranno quindi le lavorazioni di seguito elencate. 1) controllo dell erosione superficiale e delle infiltrazioni d acqua con rafforzamento corticale, sul versante con acclività media 45 : messa in opera sistema di stabilizzazione attivo tipo TECCO o equivalente, con maglia di tiranti a barre ( soil nailing ); 2) controllo dell erosione superficiale e delle infiltrazioni d acqua sulla porzione di versante cementato subverticale: rivestimento con rete tipo Mac-Mat o equivalente rinforzata con chiodi e funi. 3) drenaggio del versante con acclività media 45 : messa in opera di micro-dreni profondi laterali disposti a lisca di pesce collegati a collettori drenanti centrali; 4) consolidamento delle curve più profonde: messa in opera di un sistema di rinforzo al piede costituito da: - tiranti passivi a barre inseriti nel muro esistente in cls e nel terreno retrostante; - cartella in c.a. collegata al muro esistente, inglobante i tiranti passivi; - ripristino e completamento mantellata al piede della scarpata; - tubo corrugato in PE in testa al muro esistente per il collettamento delle acque intercettate dai dreni; - profilati metallici con funi in acciaio e rete zincata a maglia esagonale, allo scopo di impedire la caduta sulla sede stradale di elementi lapidei o terrosi provenienti dalle zone laterali e sommitali, non trattate con reti in aderenza 5) protezione passiva (via Grotta): barriere paramassi flessibili da 500 kj; 6) ripristino e consolidamento del tratto a valle di via per Civiglio: - micropali verticali a valle del muro in pietra, incassati nella roccia di base; - micropali inclinati a monte del muro in pietra, incassati nella roccia di base; - fondazione in c.a. inglobante i micropali di valle; - contrafforti in c.a. a valle del muro in pietra; - banchettone stradale in c.a. con inglobati i micropali di monte e nuovo guard-rail; - rinforzo del muro in pietra esistente con tecnica cuci-scuci. Le soluzioni proposte sono state elaborate sulla scorta: - dei rilievi topografici effettuati con laser-scan; - delle indagini geologico-geotecniche svolte in situ; - di prove sul campioni di calcestruzzo prelevato dal muro esistente; - di prove di sfilamento su ancoraggi; - di verifiche geotecniche per la stabilità dei versanti; - di verifiche geotecniche per il dimensionamento di micropali, tiranti, chiodi.

18 Pag. 15 di FASI OPERATIVE Le lavorazioni precedentemente elencate verranno eseguite come di seguito elencato. 1) Messa in opera protezione passiva su via Grotta (barriere paramassi flessibili): l intervento fungerà, in un primo momento, come protezione per gli addetti ai lavori operanti sotto il versante, alla fine come protezione della sede stradale dalla caduta accidentale di massi. 2) Messa in opera protezione passiva in testa al muro esistente (profilati + rete): l intervento fungerà, in un primo momento, come protezione per gli addetti ai lavori operanti sotto il versante, alla fine come protezione della sede stradale dalla caduta accidentale di massi. 3) Rafforzamento corticale, sul versante con acclività media 45 : messa in opera sistema di stabilizzazione attivo tipo TECCO o equivalente + chiodature in barre. 4) Controllo antierosione superficiale sulle pareti cementate subverticali: rivestimento con rete Mac-Mat o equivalente rinforzata con chiodi e funi + chiodature in barre autoperforanti. 5) Drenaggio del versante con acclività media 45 : messa in opera di micro-dreni profondi laterali disposti a lisca di pesce collegati a collettori drenanti centrali. 6) Ripristino sede stradale a valle: messa in opera micropali verticali e inclinati, a valle del muro in pietra esistente e sulla sede stradale. 7) Consolidamento muro in cls a monte: messa in opera dei tiranti passivi a barre inseriti nel muro e nel terreno retrostante. 8) Ripristino sede stradale a valle: armatura, casseratura e getto della trave di fondazione al piede del muro in pietrame esistente. 9) Ripristino muro in cls a monte: armatura, casseratura e getto della cartella in c.a., inglobante i tiranti passivi. 10) Ripristino sede stradale a valle: armatura, casseratura e getto pilastri a valle del muro in pietrame. 11) Allargamento imbocco di via Grotta: armatura, casseratura e getto nuovo muro in c.a.. 12) Ripristino sede stradale a valle: armatura, casseratura e getto banchettone stradale. 13) Ripristino sede stradale a valle: asfaltatura sede stradale. 14) Ripristino sede stradale a valle: rinforzo del muro in pietra esistente con tecnica cuci-scuci.

19 Pag. 16 di OCCUPAZIONI DI TERRENO Le aree oggetto degli interventi e dunque soggette a occupazione temporanea o permanente sono state individuate e riportate nel piano particellare allegato al presente progetto definitivo. Il piano particellare è stato redatto sulla base delle mappe catastali disponibili mediante sovrapposizione delle opere in progetto, eseguita con riferimento al rilievo topografico eseguito in loco in fase di progettazione ed al rilievo di alcuni punti noti. In allegato al piano particellare sono riportati gli elenchi delle particelle interessate dagli interventi, numerate secondo la numerazione catastale, corredate dall indicazione di tutti i dati catastali e con indicazione delle superfici totali e di quelle interessate dai lavori. I mappali interessati dagli interventi permanenti saranno soggetti ad occupazione definitiva laddove prevista l ubicazione delle opere. E stato inoltre indicato il mappale che dovrà essere assoggettato a servitù per l intervento di rifacimento della sede stradale, danneggiata dall evento franoso. Da opportuni sopralluoghi effettuati in loco e dalla documentazione e informazione ricevuta dall ufficio tecnico comunale, è stata eseguita l analisi dell area e dei dintorni al fine evitare interferenze tra le opere da realizzare e i sottoservizi presenti sulla strada comunale (rete fognaria, gas, acqua).

20 Pag. 17 di SPESA PRESUNTA Il costo stimato delle progettate opere ammonta complessivamente a ,00 come meglio precisato nel seguito dove sono esplicitati i costi stimati divisi in Opere da appaltare, costo della manodopera, oneri per la sicurezza e Somme a disposizione dell Amministrazione. QUADRO ECONOMICO (DEDOTTA M.O. E O.S.) LAVORI A MISURA ,91 LAVORI IN ECONOMIA 5.345,75 TOTALE A BASE D'ASTA ,65 COSTO MANODOPERA, NON SOGGETTO ARIBASSO ,40 ONERI PER LA SICUREZZA, NON SOGGETTI A RIBASSO ,53 A) TOTALE LAVORI ,58 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE IVA 22% ,43 IVA 10% ,17 SERVIZIO INTEGRATIVO TPL 6.000,00 OPERE COMPLEMENTARI PASSERELLA PEDONALE "VIA ALLA FONTANA DI VISIGNA" ,00 FRAZIONAMENTO 2.500,00 INDENNITA' PER OCCUPAZIONE, ESPROPRI, SERVITU' 4.000,00 ACCANTONAMENTO PER RIPRISTINO PALO ENEL 2.000,00 PROGETTAZIONE ESECUTIVA ,00 ASSISTENZA ALLA DIREZIONE DEI LAVORI 6.000,00 VALIDAZIONE PROGETTO 350,00 TASSA APPALTO 225,00 COPERTURA ASSICURATIVA 202,00 CONTRIBUTO MERLONI (2%) 9.481,09 CONTRIBUTO CASSA + IVA SU SPESE TECNICHE 8.332,80 IMPREVISTI (compresa IVA) 9.617,92 SOMMANO ,41 TOTALE A) + B) ,00 CAT. DESIGNAZIONE CATEGORIE LAVORI IMPORTI % I.V.A. LAVORI A MISURA E IN ECONOMIA OS21 Protezione e consolidamento versanti ,48 58,51% 22% OS21 Consolidamento muro a monte via dei Patrioti ,14 14,62% 22% OG3 Opere stradali ,33 4,36% 10% OS21 Consolidamento muro e strada a valle ,38 16,83% 10% OS12 Barriera paramassi ,25 5,68% 22% IMPORTO LAVORI A BASE D'ASTA COSTO PERSONALE (non soggetto a ribasso) COSTI PER LA SICUREZZA (non soggetti a ribasso) IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI TOTALE LAVORI ,58 100,00% ,65 57,33% ,40 34,19% ,53 8,48% ,58 100,00%

21 Pag. 18 di 18 QUADRO RIEPILOGATIVO PER CATEGORIE OBBLIGO IMPORTI IMPORTI COSTI CATEGORIE % QUALIFICA SOGGETTI A COSTI M.O. COMPLESSIVI SICUREZZA SI NO RIBASSO OS21 OPERE SPECIALI , ,00 100% 89,96% X , , , , , ,02 CATEGORIE SCORPORABILI OG3 OPERE STRADALI ,33 4,36% X , , ,26 OS12 BARRIERE PARAMASSI ,25 5,68% X , ,31 656,25 TOT. LAVORI COMPRESI ONERI SICUREZZA ,58 100,00% , , ,53 8. TEMPO OCCORRENTE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI Il tempo previsto per la realizzazione dei lavori è di giorni 100 (cento) naturali, successivi e continui a partire dalla data di consegna. Dopo circa 60 giorni dall inizio lavori, salvo imprevisti metereologici e/o tecnici attualmente non prevedibili, terminerà la fase di messa in sicurezza corticale della zona di frana (protezione attiva con reti) e di protezione passiva (reti paramassi) su via Grotta, permettendo così l apertura parziale della via Grotta stessa (transito consentito la mattina, prima della ripresa dei lavori, e la sera, al termine della giornata lavorativa). Si valuterà in corso d opera la possibile riapertura a senso unico alternato del tratto di via per Civiglio e di via dei Patrioti interessato dai lavori. Per l impianto/spianto del cantiere è stato assegnato un decimo del tempo complessivo, da intendersi già conteggiato nel termine di ultimazione dei lavori. 9. ELENCO DEGLI ALLEGATI Il presente progetto preliminare comprende i seguenti allegati: - Relazione generale (GEN01DE) - Relazione geologica e geotecnica (GE002DE) - Relazione strutture (STRU03DE) - Tavole di progetto (T00, T01, T02, T03a, T03b,T04, T05, T06) - Fattibilità ambientale (FAMB04DE). - Piano di manutenzione (PMA05DE) - Disciplinare elementi tecnici (DISC06DE) - Piano particellare (PESP07DE) - Elenco prezzi unitati (EPU08DE) - Computo metrico estimativo e quadro economico (CME09DE) - Relazione forestale (FOR10DE) - Quadro economico (QE11DE) - Schema di contratto e capitolato speciale d appalto (CCSA12DE) - Cronoprogramma (CRO13DE)

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO... 2 3 SISMICITA DELL AREA... 3 4 LE INDAGINI GEOGNOSTICHE... 3 5 ASPETTI IDROGEOLOGICI GENERALI... 5 6 ASPETTI GEOTECNICI DEL PROGETTO LE STRUTTURE FONDALI...

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni Norma di riferimento: D.g.r. 30 novembre 2011 - n. IX/2616 Aggiornamento dei Criteri

Dettagli

Progetto Ex HOTEL EUROPA MARINA DI AURISINA LOC. LE GINESTRE DUINO AURISINA (TS)

Progetto Ex HOTEL EUROPA MARINA DI AURISINA LOC. LE GINESTRE DUINO AURISINA (TS) Anno 2008-2009 Importo Lavori 2 500 000,00 euro Categoria Opere IX c Consulente Prof. Ing. F.Colleselli DESCRIZIONE: Committente: Impresa Monti Attività Svolte CONSULENZA E PROGETTAZIONE GEOTECNICA Collaboratori

Dettagli

TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI.

TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI. TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI. PRECISAZIONI Il presente documento nasce dalla pressante richiesta di iscritti

Dettagli

FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva

FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Università di Padova a.a. 2009-2010 FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Lezione 4/11/2009 Corso di Progetto Ambiente Viviana Salieri NORMATIVA LAVORI PUBBLICI LEGGE QUADRO in materia

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE ALLEGATO N. 2 LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE Le seguenti linee di indirizzo per la redazione della relazione geologica e relazione

Dettagli

TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008

TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008 TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008 D. Lgs. 81/2008: Art. 100 Piano di Sicurezza e Coordinamento comma 1: il Piano di Sicurezza e Coordinamento è corredato..da una tavola tecnica

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE Via Turazza 48, 35128 Padova. Tel./Fax 049 774197. E-mail: albmazzu@libero.it PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 CANALE ALTIPIANO... 2 2.1 TRATTA 1... 2 2.2 TRATTA

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT N. 8498 / REP. N. 509 DEL 02.10.2012

DETERMINAZIONE PROT N. 8498 / REP. N. 509 DEL 02.10.2012 AUTORITà DI BACINO DETERMINAZIONE PROT N. 8498 / REP. N. 509 DEL Oggetto: Comune di Arzana - Studio di compatibilità geologica e geotecnica ai sensi dell art. 31 comma 6 lett. a delle N.A. del PAI inerente

Dettagli

COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI

COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI COMMITTENTE: MANCINELLI GIUSEPPINA OPERA DELL INGEGNO RIPRODUZIONE VIETATA OGNI

Dettagli

COMUNE DI BARLETTA. Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA

COMUNE DI BARLETTA. Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA COMUNE DI BARLETTA Settore Manutenzioni Provincia di Barletta-Andria-Trani Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA OGGETTO: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE DELLA PALAZZINA COMUNALE DI VIA GALVANI DA DESTINARE A CENTRO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PROGETTISTI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PROGETTISTI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Giunta Regionale Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della costa Servizio Tecnico di Bacino Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini) Sede di Rimini DI PRONTO INTERVENTO D.Lgs. 1010/48 PI11101

Dettagli

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA...3 Premessa...3 Definizione del metodo...3 Determinazione del costo dei lavori inerenti il parcheggio a raso...3 Determinazione del costo dei

Dettagli

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord

Dettagli

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno RISPOSTA A DOMANDA N. 2 RELAZIONE Generalità La presente relazione illustra gli aspetti geotecnici e delle fondazioni relativi alle strutture delle seguenti opere: EDIFICIO SERVIZI BUNKER PROTEXIMETRICO

Dettagli

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO Il territorio comunale di Capestrano è compreso, dal punto di vista cartografico, nel Foglio della Carta Geologica di Italia n. 146 Sulmona scala 1 : 100.000 e nel Foglio della

Dettagli

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...

Dettagli

Arch. Giuliano Moscon SERVIZIO TECNICO ASSOCIATO COMUNI DI FONDO E MALOSCO

Arch. Giuliano Moscon SERVIZIO TECNICO ASSOCIATO COMUNI DI FONDO E MALOSCO COMUNE DI MALOSCO Provincia di Trento PROGETTO INTERVENTO DI SOMMA URGENZA RECUPERO E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DEL MURO DI SOSTEGNO SU P.F. 666 C.C. MALOSCO I IN VIA MIRAVALLE. Relazione di calcolo COMMITTENTE

Dettagli

1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI

1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI INDICE 1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO 4 BILANCIO DEI MATERIALI DI RISULTA 5 INDIVIDUAZIONE DELLE CAVE DI DEPOSITO 1 1 - PREMESSA La presente relazione

Dettagli

Committente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine

Committente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine Committente: Comune di Flero Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine ------------------------------------------------------------------

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO DI MESSA IN SICUREZZA DELL ABITATO DI ESCARRA

PROGETTO DEFINITIVO DI MESSA IN SICUREZZA DELL ABITATO DI ESCARRA PREMESSA Con la normativa vigente in materia di Lavori Pubblici viene riconosciuta l importanza della conservazione della qualità edilizia nel tempo, attraverso l introduzione del piano di manutenzione

Dettagli

LINEA MURI DI CONTENIMENTO

LINEA MURI DI CONTENIMENTO LINEA MURI DI CONTENIMENTO Costruisce il futuro Sistemi di contenimento dei pendii - Tipologie: I muri ottenuti tramite la posa in opera dei blocchi di contenimento della MA.CE.VI. in condizioni di : -

Dettagli

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza. Tubi di Drenaggio DRENAGGIO dei TERRENI L adozione dei tubi Spirodrain è la miglior soluzione per risolvere qualsiasi problema di drenaggio dei terreni e di raccolta delle acque sotterranee. I tubi Spirodrain

Dettagli

Applicazioni di utilizzo Le terre rinforzate possono essere utilizzate per vari scopi come si vede dagli esempi sotto riportati:

Applicazioni di utilizzo Le terre rinforzate possono essere utilizzate per vari scopi come si vede dagli esempi sotto riportati: Terre rinforzate Nella costruzione di strutture in terra per realizzare scarpate con angolo di inclinazione maggiore di quello permesso dal rilevato vengono utilizzate armature in strati orizzontali che

Dettagli

CONSIDERAZIONI GENERALI

CONSIDERAZIONI GENERALI CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta

Dettagli

1 Relazione Generale sull Intervento...2. 2 Determinazione dei parametri geotecnici...2. 3 Normativa di riferimento...3. 4 Relazione sui materiali...

1 Relazione Generale sull Intervento...2. 2 Determinazione dei parametri geotecnici...2. 3 Normativa di riferimento...3. 4 Relazione sui materiali... 1 Relazione Generale sull Intervento... Determinazione dei parametri geotecnici... 3 Normativa di riferimento...3 4 Relazione sui materiali...3 5 Verifiche statiche...4 5.1 Formule di calcolo delle azioni...4

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento...

0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento... INDICE 0 SOMMARIO... 2 FINALITÀ DELL'INTERVENTO E SCELTA DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI:... 3. Descrizione delle motivazioni giustificative della necessità dell'intervento e delle finalità che si prefigge

Dettagli

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO SECONDA SESSIONE 2012 PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1 Aspetti geologici, minero-petrografici e normativi relativi alle attività

Dettagli

INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE:

INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE: COMUNE DI CAROLEI STATO DEI LUOGHI: In località Serrone si erge un imponente costone calcarenitico alla cui sommità è ubicata la proprietà Quintieri (V. planimetria allegata). Dalla parete esposta ad Est,

Dettagli

PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE

PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE Redattore della relazione: Dott. Geol. Emanuele Sascor PROGETTAZIONE DELL

Dettagli

Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma

Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma Carlo Rosa* *Fondazione Ing. C. M. Lerici Politecnico di Milano Istituto Italiano di Paleontologia Umana Il Piano Parcheggi di Roma: problematiche geologiche,

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

NUOVA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE DI VADO LIGURE

NUOVA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE DI VADO LIGURE CONVEGNO AIOM GENOVA 16 Ottobre 2015 Autorità Portuale di Savona Porto di Vado Ligure Ing. Susanna Pelizza Ing. Guido Fiorini SCOPO DEL PROGETTO UN TERMINAL CONTAINER DI CAPACITA 720,000 TEUs ALL ANNO.

Dettagli

Nel caso in esame sono stati individuati due modi, utilizzati per la successiva inversione della curva di dispersione.

Nel caso in esame sono stati individuati due modi, utilizzati per la successiva inversione della curva di dispersione. Linea sismica 1-SHOT 3 La linea sismica 1 è stata eseguita in loc. Carlina, entro il contesto di pianura prossimo al margine pedecollinare. Tale area era già stata oggetto nel Novembre 2002 di un indagine

Dettagli

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI

Dettagli

Relazione geologica e idrogeologica a corredo del P. R.G. del Comune di Frontone

Relazione geologica e idrogeologica a corredo del P. R.G. del Comune di Frontone Relazione geologica e idrogeologica a corredo del P. R.G. del Comune di Frontone INDAGINI GEOLOGICHE INTEGRATIVE A cura di Diego TALOZZI Geologo e Ingegnere libero professionista. Gennaio 2009 1 INDAGINI

Dettagli

RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI

RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI pag. 1 / 12 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3. STRATIGRAFIA E PARAMETRI GEOTECNICI ADOTTATI... 3 4. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI... 5

Dettagli

D.M. 11.03.1988: NTC2008: 6.2.1. 6.2.2

D.M. 11.03.1988: NTC2008: 6.2.1. 6.2.2 D.M. 11.03.1988: [ ] la progettazione deve essere basata sulla caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione, ottenuta a mezzo di rilievi, indagini e prove [ ] NTC2008: [ ] Le scelte progettuali

Dettagli

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione 2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001

Dettagli

www.lavoripubblici.it

www.lavoripubblici.it Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ****** Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 16 INTRODUZIONE Il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008,

Dettagli

Consiglio Nazionale Geologi.it Circolari. A tutti gli Ordini Regionali dei Geologi LORO SEDI. Roma, 28 giugno 2007 Rif. P/CR.c/2996 CIRCOLARE N 259

Consiglio Nazionale Geologi.it Circolari. A tutti gli Ordini Regionali dei Geologi LORO SEDI. Roma, 28 giugno 2007 Rif. P/CR.c/2996 CIRCOLARE N 259 Consiglio Nazionale Geologi.it Circolari A tutti gli Ordini Regionali dei Geologi LORO SEDI Roma, 28 giugno 2007 Rif. P/CR.c/2996 CIRCOLARE N 259 OGGETTO: Competenze del Geologo in materia di progettazione,

Dettagli

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.

Dettagli

Indice. Premessa 11. 1.10.2 Permeabilità 37. 1.10.3 Trasmissività 40 1.11 La circolazione idrica nelle rocce 46 1.11.1 Gli acquiferi 48.

Indice. Premessa 11. 1.10.2 Permeabilità 37. 1.10.3 Trasmissività 40 1.11 La circolazione idrica nelle rocce 46 1.11.1 Gli acquiferi 48. Indice Indice Indice Premessa 11 1 Le acque sotterranee 13 1.1 Principali caratteristiche delle acque sotterranee 13 1.2 La circolazione idrica nelle terre sciolte 14 1.2.1 Gli acquiferi 14 1.2.2 Classificazione

Dettagli

Report di evento Crollo in Via Dall Ongaro, Monteverde, Roma.

Report di evento Crollo in Via Dall Ongaro, Monteverde, Roma. Report di evento Crollo in Via Dall Ongaro, Monteverde, Roma. Il 26 marzo 2015, intorno alle ore 12.00, è avvenuto il crollo di una porzione del versante, alto una decina di metri, prospiciente il giardino

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO GENERALITÀ OGGETTO: Completamento della riqualificazione di via del Porto fino al ponte di via della Repubblica, con sottopasso e collegamento al lungofiume Tavollo fino alla darsena

Dettagli

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione

Dettagli

DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE

DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE Marca da bollo 16,00 Enti pubblici esenti Alla Provincia di Como Settore Agricoltura e Pesca Servizio Boschi e Foreste Via Borgovico n. 171 22100 Como P E R P E R S O N E F I S I C H E Richiedente 1 Richiedente

Dettagli

Prot. n. 31 Reg. n. 31 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

Prot. n. 31 Reg. n. 31 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE Prot. n. 31 Reg. n. 31 Strembo, 11 febbraio 2013 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE Oggetto: Approvazione in linea tecnica del progetto definitivo di miglioramento della fruibilità pedonale della Val Genova

Dettagli

SABADELL (BARCELLONA - Spagna)

SABADELL (BARCELLONA - Spagna) www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS SABADELL (BARCELLONA - Spagna) SABADELL (BARCELLONA - SPAGNA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento del muro strutturale della

Dettagli

Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle Cantiere

Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle Cantiere Comune di Adrara San Rocco Via G. Marconi n. 1 24060 Adrara San Rocco (Bs) Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle

Dettagli

Committente: E.Eco S.r.l., Roma, Via della Madonna dei Monti n 50 (P.Iva 10735421009)

Committente: E.Eco S.r.l., Roma, Via della Madonna dei Monti n 50 (P.Iva 10735421009) Dott. Geol. Gianluca Bianchi Fasani, Dottore di ricerca Via Mocenigo n 32, 00192 Roma e-mail: gianluca.bianchifasani@uniroma1.it Tel. 06/39744398 - Cell. 347/5226276 P.Iva 06 250 121 008 C.F. BNCGLC71L13L009P

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA DELIBERA N. 1702 23 FEBBRAIO 2005 DEL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI VICENZA ATTO DI INDIRIZZO

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile

Dettagli

Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo

Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA SOMMARIO 1 DESCRIZIONE

Dettagli

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO Geol. Fabio Garbin Preparazione all Esame di Stato, Roma 8 aprile 2011 Riferimenti Normativi essenziali D.M. 14.01.2009: Approvazione delle nuove Norme Tecniche sulle

Dettagli

C O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE

C O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE C O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE INTERVENTI DI POTENZIAMENTO, MESSA IN SICUREZZA ADEGUAMENTO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO RETE DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Dettagli

Comune di Monte Santa Maria Tiberina

Comune di Monte Santa Maria Tiberina Studio Tecnico Amantini Ing. Matteo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- COMUNE di MONTE SANTA MARIA TIBERINA

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. RELAZIONE TECNICA Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. PREMESSA L Amministrazione Comunale di Peschici, nell intento di procedere

Dettagli

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) 1 - Descrizione dell intervento a difesa del suolo1 Lo scopo dell intervento è quello di realizzare un drenaggio a bassa profondità in trincea

Dettagli

Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica, necessarie alla Fondazione Ri.MED. Carini - Palermo CAPITOLATO SPECIALE

Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica, necessarie alla Fondazione Ri.MED. Carini - Palermo CAPITOLATO SPECIALE Affidamento del servizio di redazione degli studi geologici, geotecnici, sismici, idrologici ed idraulici e delle relative indagini in sito e in laboratorio, a supporto delle attività di progettazione

Dettagli

COPYRIGHT. Informazioni e permessi sui prodotti o parti di essi possono essere richiesti a:

COPYRIGHT. Informazioni e permessi sui prodotti o parti di essi possono essere richiesti a: COPYRIGHT Tutto il materiale contenuto nella confezione (CD contenente i files dei software, chiave di protezione, altri supporti di consultazione) è protetto dalle leggi e dai trattati sul copyright,

Dettagli

REGIONE ABRUZZO COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI

REGIONE ABRUZZO COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI REGIONE ABRUZZO COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI INTERVENTO FINALIZZATO ALLA PROTEZIONE DEL LITORALE APPARTENENTE AL COMUNE DI ROCCA SAN GIOVANNI NELLE LOCALITA' "IL CAVALLUCCIO" E "VALLE DELLE GROTTE" - Fondi

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

COMUNE DI MARZABOTTO

COMUNE DI MARZABOTTO COMUNE DI MARZABOTTO RELAZIONE GENERALE La relazione in argomento è relativa ad un intervento di adeguamento viario delle rampe di accesso al cavalcavia carrabile della Linea Ferroviaria Pistoia Bologna

Dettagli

ENAV S.p.A. ENAV ACADEMY Scuola di formazione di Forlì Polo Tecnologico Integrato Progetto Strutturale definitivo Relazione Geotecnica

ENAV S.p.A. ENAV ACADEMY Scuola di formazione di Forlì Polo Tecnologico Integrato Progetto Strutturale definitivo Relazione Geotecnica SOMMARIO 1 INTRODUZIONE...2 2 IL NUOVO EDIFICIO DEL POLO TECNOLOGICO INTEGRATO...2 3 L ORGANISMO STRUTTURALE ED I CRITERI DI PROGETTO...2 4 LE PROBLEMATICHE GEOTECNICHE...3 4.1 Inquadramento geologico...3

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI

RIFERIMENTI NORMATIVI INDICE 1. INTRODUZIONE pag. 2 2. RIFERIMENTI NORMATIVI pag. 2 3. STRUTTURA GEOLOGICA DEL SITO pag. 2 4. PROGETTO DELLE INDAGINI GEOGNOSTICHE pag. 3 5. RISULTATI PROVE DI LABORATORIO / IN SITO pag. 4 6.

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI. Trento, Bolzano, 08 novembre 2010

DOCUMENTO DI SINTESI. Trento, Bolzano, 08 novembre 2010 DIRETTIVE PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE, GEOTECNICHE E SISMICHE AI SENSI DELLE NTC, D.M. 14.01.2008, E DELLA NORMATIVA NAZIONALE E PROVINCIALE COLLEGATA DOCUMENTO DI SINTESI Trento, Bolzano,

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Il comune di Casto intende realizzare un impianto fotovoltaico capace di produrre l intera l energia elettrica consumata dalla pubblica amministrazione e dai cittadini residenti,

Dettagli

Su relazione del Dirigente del 7 Settore Dott. Ing. Giovanni SPAGNUOLO e proposta dell Assessore OO.PP. prof. Antonio PRENCIPE

Su relazione del Dirigente del 7 Settore Dott. Ing. Giovanni SPAGNUOLO e proposta dell Assessore OO.PP. prof. Antonio PRENCIPE OGGETTO: Progetto per la realizzazione di un nuovo locale da adibire ad aula e dell alloggio custode presso la scuola elementare IV Circolo Didattico Maria Teresa di Calcutta Approvazione progetto esecutivo

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO 7 LOTTO DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO TOMBE DI FAMIGLIA A POZZO (n 5 a 4 e n 2 a 6 posti) PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO 7 LOTTO DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO TOMBE DI FAMIGLIA A POZZO (n 5 a 4 e n 2 a 6 posti) PROGETTO ESECUTIVO Dott. Ing. FRANCO VALLEGRA 20015 PARABIAGO - Via Mari, 23 Tel. e Fax. 0331-553387 COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO 7 LOTTO DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO TOMBE DI FAMIGLIA A POZZO (n 5 a 4 e n 2 a 6 posti)

Dettagli

Newsletter n.83 Gennaio 2011

Newsletter n.83 Gennaio 2011 Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo

Dettagli

elaborato di progetto Allegato E scala

elaborato di progetto Allegato E scala elaborato di progetto Allegato E scala SCHEDA FINAZIARIA PER GLI AMBITI NEI QUALI SI APPLICA LA DIFFERIBILITA DEGLI STANDARD (sub ambiti B3.1, B3.2, B3.3 ed APU3/C2) Premessa Il PRG per gli interventi

Dettagli

Attività Svolte PROGETTAZIONE ESECUTIVA. Progettista Prof. Ing. F.Colleselli Prof. Ing. E. Castelli

Attività Svolte PROGETTAZIONE ESECUTIVA. Progettista Prof. Ing. F.Colleselli Prof. Ing. E. Castelli PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTI CONSERVATIVI ED INTEGRATIVI ALLA BRENNERO E DEGLI INTERVENTI DI Anno 2003-2004 Attività Svolte PROGETTAZIONE ESECUTIVA Progettista Prof. Ing. F.Colleselli Prof. Ing. E. Castelli

Dettagli

AVEZZANO VERIFICA SISMICA SCUOLA G.MAZZINI COMUNE (PROVINCIA DE L AQUILA) DOTT. GEOL. AGNELLI ADELE. TECNOSOIL snc COMMITTENTE OGGETTO TECNOSOIL

AVEZZANO VERIFICA SISMICA SCUOLA G.MAZZINI COMUNE (PROVINCIA DE L AQUILA) DOTT. GEOL. AGNELLI ADELE. TECNOSOIL snc COMMITTENTE OGGETTO TECNOSOIL COMUNE AVEZZANO (PROVINCIA DE L AQUILA) COMMITTENTE DOTT. GEOL. AGNELLI ADELE OGGETTO VERIFICA SISMICA SCUOLA G.MAZZINI RAPPORTO SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE E GEOTECNICHE TECNOSOIL S.n.c. TECNOSOIL snc

Dettagli

1 INTRODUZIONE... 2 2 GLI EDIFICI... 2 3 LE STRUTTURE ATTUALI E GLI ACERTAMENTI EFFETTUATI... 2 4 GLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO...

1 INTRODUZIONE... 2 2 GLI EDIFICI... 2 3 LE STRUTTURE ATTUALI E GLI ACERTAMENTI EFFETTUATI... 2 4 GLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO... SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 2 2 GLI EDIFICI... 2 3 LE STRUTTURE ATTUALI E GLI ACERTAMENTI EFFETTUATI... 2 4 GLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO... 3 5 I CRITERI DEL PROGETTO STRUTTURALE... 4 6 LE FASI REALIZZATIVE...

Dettagli

Scheda tecnica scavo piscina 8x4 prefabbricata con scala romana e realizzazione soletta

Scheda tecnica scavo piscina 8x4 prefabbricata con scala romana e realizzazione soletta Scheda tecnica scavo piscina 8x4 prefabbricata con scala romana e realizzazione soletta Caratteristiche principali piscina: Dimensioni vasca: come da disegno Perimetro totale: 25,14 m (22 m dritto - 3,14m

Dettagli

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa:

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Settore n 6 Manutenzione Ambiente Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Relazione del Dirigente: Premesso

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico / COMMITTENTE: Comune di VARENNA Provincia di Lecco PROGETTO: Costruzione di una nuova rotatoria all intersezione di viale Polvani con la strada provinciale 72 in comune di Varenna Progetto definitivo

Dettagli

Gabbioni e Gabbioni drenanti

Gabbioni e Gabbioni drenanti 1 Gabbioni e Gabbioni drenanti Utilizzo dei Gabbioni Come vengono utilizzati oggi I gabbioni: In edilizia per la costruzione di muri di recinzione, complessi residenziali, industrie, muri di sostegno,

Dettagli

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali INGV - Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti Dipartimento di Ingegneria Strutturale Politecnico di Milano Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA COMUNE DI GUSPINI Provincia del Medio Campidano 09036 Guspini Via Don Minzoni, 10 RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA PROGETTO PRELIMINARE UFFICIO TECNICO COMUNALE 1 1 PREMESSA Nella presente relazione

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I AGGIORNAMENTO 24/01/2015 OPERE DI SOSTEGNO Conoscenze Programma Abilità

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA 5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE FONDO TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO E PERSONALE ELEVATE PROFESSIONALITA ANNO 2015 1. FONDO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO

Dettagli

INDAGINI DIAGNOSTICHE

INDAGINI DIAGNOSTICHE INDAGINI DIAGNOSTICHE ESEMPIO DI SCHEDE OPERATIVE 1. Report di sopralluogo 2. Minute: rilievo armature prove sclerometriche prelievo carote prelievo barre di armature indagini soniche diagnostica manufatti

Dettagli

Associazione Geotecnica Italiana

Associazione Geotecnica Italiana Associazione Geotecnica Italiana PROGRAMMAZIONE DELLE INDAGINI GEOTECNICHE COME ELEMENTO DELLA PROGETTAZIONE DI NUOVE OPERE E PER IL CONSOLIDAMENTO DI QUELLE ESISTENTI Il quadro normativo esistente e la

Dettagli

SCHEDA DI FATTIBILITA IDRAULICA, GEOMORFOLOGICA E SISMICA Identificativo schede tecniche D1 Via Cantagallo Cimitero di Figline Inquadramento

SCHEDA DI FATTIBILITA IDRAULICA, GEOMORFOLOGICA E SISMICA Identificativo schede tecniche D1 Via Cantagallo Cimitero di Figline Inquadramento Identificativo schede tecniche D1 Ubicazione Via Cantagallo Cimitero di Figline Inquadramento territoriale da P.S. Ambito agrario storico Geologia e litologia Terreni lapidei : Gabbri Aree di bordo valle

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell

Dettagli

1 PREMESSA... 2 2 BARRIERE PARAMASSI... 3 3 CONSOLIDATORI MONOANCORAGGIO... 4 4 GABBIONI... 6 5 MURI A SECCO... 7

1 PREMESSA... 2 2 BARRIERE PARAMASSI... 3 3 CONSOLIDATORI MONOANCORAGGIO... 4 4 GABBIONI... 6 5 MURI A SECCO... 7 1 PREMESSA... 2 2 BARRIERE PARAMASSI... 3 2.1 PRESTAZIONI... 3 2.2 CONTROLLI... 3 2.3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE... 4 3 CONSOLIDATORI MONOANCORAGGIO... 4 3.1 PRESTAZIONI... 4 3.2 CONTROLLI... 4 3.3 INTERVENTI

Dettagli

PROVINCIA DI PERUGIA INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE GENERALE DI FATTIBILITA

PROVINCIA DI PERUGIA INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE GENERALE DI FATTIBILITA Dott. Geol. Antonio Forini Dott. Geol. Sara Serena Fabris Dott. Geol. Carlo Ricci PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI BASTIA UMBRA INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE GENERALE DI FATTIBILITA PIANO

Dettagli

4. PROGETTO INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO

4. PROGETTO INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO STUDIO DI GEOLOGIA ASSOCIATO -------------------------------------------------------------------------------------- oggetto: relazione geologico-tecnica per il progetto di consolidamento della Rupe di

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli