RELAZIONE STORICA E TECNICO ILLUSTRATIVA
|
|
- Giuliano Durante
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 RELAZIONE STORICA E TECNICO ILLUSTRATIVA 1. CENNI STORICI ED ARCHITETTONICI La Chiesa di Santo Stefano si trova nel Comune di Prazzo, frazione Ussolo, a circa m di quotas.l.m. in fondo alla Val Maira, non distante dal confine con la Francia. Prazzo è un comune che conta attualmente poco più di 200 abitanti, ma che in passato ha avuto unapopolazione ben più numerosa, legata all'economia tradizionale silvo-pastorale, completamente decadutanegli ultimi due secoli. Ussolo, già comune autonomo prima della Seconda Guerra Mondiale, è una frazione situata a monte,a circa 350 m di quota più in alto della sede del Comune, con un numero ormai esiguo di residenti stabili. L'edificio attuale è stato eretto all'inizio del 1700, probabilmente in sostituzione di una chiesa romanica precedente, inquanto si trovano tracce di figure arcaiche di stampo medievale nei muri della chiesa e in due capitelli di unportale retrostante(fig. 1 e fig. 2). Fig.1 e 2 Capitelli presenti nella muratura di levante Le notizie storiche disponibili registrano un ampliamento della struttura nei primi decenni del 1800 (la cappella laterale di ponente, lasacrestia, la scala, il locale al primo piano sopra alla sacrestia ed un incremento dell altezza del campanile). La struttura edilizia poggia in parte su un riporto di terreno (lato Est, verso valle), che costituisce ancheil sagrato antistante. Essa è interamente realizzata in pietra locale, in conci irregolari di piccole dimensioni, accuratamenteintonacata, ed abbellita con decorazioni pittoriche di notevole qualità, sia all'interno che in facciata, dove, nelriquadro sotto al timpano, è raffigurata con grande efficacia la lapidazione di Santo Stefano, a cui la chiesa èdedicata.
3 La chiesa è composta da un unica navata, che comprende l aula dei fedeli, il presbiterio, l altare maggiore ed un piccolo coro egregiamente conservato, il tutto coperto da una volta a botte lunettata suddivisa in quattro campate. In corrispondenza della seconda campata, la continuità della volta a botte viene interrotta dalla cupola ellittica in cui è rappresentato Santo Stefano tra gli Angeli e nei pennacchi le quattro figure degli Evangelisti.Attualmente, dopo i lavori di restauro realizzati negli anni su tutto l apparato pittorico interno della chiesa, si riscontrano alcune zone di umidità in corrispondenza della volta a catino (fig. 3), conseguenza di infiltrazioni di acqua meteorica dal manto di copertura in lose. Sotto, il volume si dilata con l altare laterale posto a levante e la cappella a ponente che permette il collegamento al campanile.l ultima campata, in cui si trova l ambiente più ampio che ospita il presbiterio, è coperta da una volta a crociera, che riporta al centro la raffigurazionedell adorazione dei Magi a Gesù. Da questo locale, sul lato di ponente, si accede alla sacrestia ed al vano scala che accede al sottotetto. La facciata intonacata si sviluppa su due ordini e culmina con un frontone triangolare che delimita al suo interno il timpano che presenta, in posizione baricentrica, l immagine dell occhio divino. Il bel fronte d ingresso è concluso dal campanile, che raggiunge un altezza ragguardevole di quasi 30 m, e dall ampio sagrato lastricato con pietra di Luserna. Fig. 3 Presenza di umidità provocata dalle infiltrazioni nel tetto
4 2. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO 2.1) LA COPERTURA - Descrizione dello stato attuale delle coperture La copertura dell impianto chiesastico è composta daun tetto a capanna, con due falde che coprono tutto il volume e presentano una pendenza del 44% circa. Il manto di copertura è costituito da lose di varia pezzatura, di provenienza locale, in pietra sedimentaria piuttosto friabile ed in stato di avanzata sfaldatura. Si riscontrano in vari punti infiltrazioni di acqua meteorica, dovute a spostamenti e decoesioni o lesioni degli elementi lapidei che compongono il colmo e le falde. Il piccolo volume posto in aderenza alla parete di levante dell edificio chiesastico racchiude al suo interno un altare ed è ricoperto da lastre di pietra, collocate a quota inferiore rispetto alla copertura dell aula principale della chiesa. La struttura portante secondaria-minuta della copertura presenta terzere lignee, aventi sezione variabile ed interasse ravvicinato (10 16 cm).esse insistono su falsi puntoni con sezioni variabili da 14 a 24 cm (interassi variabili da 60 cm a 200 cm) ed aventi un estremità poggiante sul muro perimetrale ed una sulla trave di colmo. Differente è lo schema statico della copertura del volume della sacrestia e della cappella laterale, poiché i puntoni poggiano da un lato sul muro perimetrale e dall altro sul muro di ponente che delimita la navata; data la distanza di quasi 5 metri tra i due elementi murari, in posizione pressoché baricentrica, è garantito un terzo appoggio tramite una trave di rompitratta. Quest ultima risulta poco efficace, data la sezione ridotta e la distanza di circa 7,5 m tra i due appoggi. Fig. 4 Rilievo dei puntoni
5 La grossa orditura della copertura della navata è costituita dan. 5 capriate, poste ad interasse variabile (min.120 cm, max 480 cm) La maggior parte delle capriate presenta puntoni e monaci abbastanza regolari, lavorati ad uso Savigliano sia a sega che ad ascia. Indicativamente, la sezione media dei puntoni è di 21 cm x 21 cm, come pure quella dei monaci. Le catene sono in prevalenza costituite da tronchi sgrossati, in alcuni casi molto irregolari e poco retti. La loro sezione è di circa cm 24 x 24. Tutte le capriate sono sostanzialmente simili sia per quanto concerne la tecnica esecutiva di montaggio sia per quanto concerne la tipologia del legname utilizzato. I nodi sono connessi con incastri e chiodatura. Le capriate n. 1, 2 e 3 appoggiano su travi in legno dormienti sulla muratura perimetrale, mentre le capriate n. 4 e 5 appoggiano direttamente sulla muratura (Fig. 5) Fig. 5 Rilievo dell orditura principale La copertura del campanile non sembra destare particolari criticità, ma si evidenzia la presenza di vegetazione infestante e lo spostamento di alcune lastre in pietra.
6 - Stato di conservazione della struttura lignea della copertura della chiesa Durante i sopralluoghi eseguiti dagli scriventi, si è riscontrata una situazione di degrado localizzato soprattutto per le terzere (correnti) poste in corrispondenza delle infiltrazioni di acqua dal manto di copertura. Le 5 capriate sono in buono stato di conservazione e non si riscontrano lesioni o disassamenti negli elementi che le compongono. I falsi puntoni che insistono sul volume della navata centrale non evidenziano accentuate deformazioni o degrado materico, mentre per quanto concerne quelli del volume comprendente la sacrestia si riscontrano almeno 4 elementi con sezione troppo ridotta (14 x 14 cm), per poter garantire la funzione portante. Si riscontra ancora una situazione di degrado in corrispondenza dell appoggio della trave di rompitratta sulla muratura perimetrale del campanile, in cui è ben visibile la lesione nel paramento murario che necessita di un urgente consolidamento. - Demolizioni e rimozioni in progetto, da eseguirsi sulla copertura Gli interventi previsti in progetto riguardano sostanzialmente tutta la copertura della chiesa, compreso il tetto del volume addossato sul lato di levante (altare laterale). - Rimozione del manto di copertura Il progetto prevede i seguenti interventi: - rimozione delle lattonerie degradate costituite da faldali in lamiera zincata presenti in corrispondenza dell intersezione della falda ovest con il campanile ed il camino; - rimozione completa delle lose presenti sulle coperture della chiesa con recupero ed accatastamento degli elementi riutilizzabili; in relazione alle caratteristiche degli elementi di copertura esistenti, si ritiene che la quantità di materiale riutilizzabile sia del tutto irrilevante. - Demolizioni e rimozione della struttura lignea di copertura Il progetto prevede i seguenti interventi: - rimozione delle terzere di appoggio delle lose che risultano degradate, deformate o di sezione troppo esigua (si ipotizza di sostituire il 30-40% degli elementi); - rimozione dei 4 puntoni aventi sezione ridotta, presenti nel tetto a copertura del locale sacrestia;
7 - Interventi sulle strutture lignee di copertura Il progetto prevede i seguenti interventi: - fornitura e posa in opera puntuale di terzere aventi sezione cm 12 x 8 ed interasse di cm 15; le terzere esistenti ed in buone condizioni verranno adeguatamente pulite, trattate con prodotti impregnanti e lasciate in opera; - inserimento di 4 nuovi travi aventi sezione minima non inferiore a 24 x 24 cm, da predisporre in corrispondenza del locale sacrestia. Tutto il legname esistente, da mantenere, ed il nuovo legname sarà adeguatamente trattato con idoneo impregnante avente funzione consolidante, funghicida, antitarlo ed insetto-repellente, non filmogeno e ad elevata capacità penetrante. - Interventi sulle murature lapidee Si prevede il consolidamento ed il ripristino del tessuto murario in appoggio alla trave rompi tratta.l intervento di cuci-scuci sarà realizzato con il recupero presso il cantiere di conci di pietra locale per garantire la continuità della muratura esistente. - Interventi sul manto di copertura e le lattonerie Come innanzi detto, tutto il manto esistente sulla chiesaverrà rimosso (ad esclusione della copertura del campanile). Il nuovo manto sarà interamente realizzato in lastre in pietra con un eventuale riutilizzo di parte degli elementi precedentemente rimossi anche se, in prima analisi, essi non paiono più idonei per un loro riutilizzo. Si specifica che le lastre, con pezzatura massima di cm 50x50, costa lavorata a spacco naturale e spessore di cm. 3-5, verranno poste in opera adeguatamente vincolate alla sottostante struttura lignea tramite idonea staffatura. Il colmo verrà realizzato con elementi rettangolari lapideivincolati alla struttura sottostante. In particolare la nuova stratigrafia del tetto (fig. 6) prevederà le seguenti opere: - realizzazione di primo tavolato in legno di abete dello spessore di 3 cm e poggiante sulle terzere (costane) della copertura; - realizzazione della guaina sintetica di impermeabilizzazione, traspirante e quindi non costituente barriera a vapore, da realizzarsi sul sottostante tavolato, compresa di sovrapposizioni, sormonti e raccordi con canali di gronda; - realizzazione su tutta la copertura di una listellatura distanziatrice in legno avente sezione 5 x 4 cm ed interasse di 50 cm;
8 - realizzazione di secondo tavolato di supporto alle lose, ortogonale al precedente e dello spessore di cm 3, fissato alla sottostante listellatura; - realizzazione di copertura in lose. Fig. 6 Particolare stratigrafia del nuovo tetto La nuova lattoneria, costituita da faldali del campanile, faldali del camino e compluvi, verrà eseguita in lamiera di rame con spessore di 6/10 di mm. Il manto di copertura della torre campanaria sarà oggetto di revisione generalizzata, volta a garantire la tenuta all acqua ed a sostituire eventuali elementi lesionati Si ricorda che la lattoneria costituita da gronde e pluviali non sarà oggetto di sostituzione, poiché di recente installazione, ma verrà solamente eseguita una revisione generale atta a rimuovere depositi di materiale accumulato e risolvere eventuali anomalie.
9 2.2) ALLONTANAMENTO DELLE ACQUE METEORICHE L intervento previsto in progetto è finalizzato adallontanare le acque meteoriche raccolte dai tre pluviali collocati sul fronte ovest della chiesa. E stata prevista infatti la realizzazione di una canalizzazione in posizione baricentrica al marciapiede che si sviluppa lungo tutto il fronte edilizio. Tale opera sarà composta da griglia di raccolta incassata nella pavimentazione cementizia ed avrà uno sviluppo longitudinale di circa 20 m. Essa convoglierà le acque raccolte in una tubazione in P.V.C. rigido che percorre trasversalmente, sotto traccia, l area del sagrato. Tale tubazione sarà poggiata su di un letto di sabbia ed opportunamente rinfiancata con una cappa in conglomerato cementizio. Le acque così convogliate verranno trasporta nello scarico già in opera presente a valle della pavimentazione del sagrato. 3. ALLEGATI Fanno parte del progetto i seguenti elaborati: - La presente relazione storica e tecnico illustrativa; - Documentazione fotografica - Computo metrico estimativo e quadro economico - Cronoprogramma; - TAVOLA01 : - Estratti: Catastale, P.R.G.C. e ortofoto scala1: Planimetrie con interventi proposti scala 1:100 e 1:50 - Sezioni con interventi proposti scala 1:100 - Particolare stratigrafia nuovo tetto Savigliano,
RECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16
Nel mese di Giugno 2011 Teicos Costruzioni s.r.l., impresa specializzata nella realizzazione di nuove coperture e recupero sottotetti, ha iniziato le opere di recupero del sottotetto dell edificio sito
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO COPERTURA EDIFICIO DELLA QUESTURA DI TORINO CORSO VINZAGLIO N 10, TORINO
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO COPERTURA EDIFICIO DELLA QUESTURA DI TORINO CORSO VINZAGLIO N 10, TORINO GENERALITA Il Palazzo sede degli Uffici della Questura occupa
DettagliP.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione TETTO
TETTO DESCRIZIONE Negli edifici montani la copertura è l elemento costruttivo che più di altri segna e caratterizza il paesaggio. La struttura portante del tetto è in legno con schema a trave di colmo,
DettagliCOMUNE DI BUTI PROVINCIA DI PISA OGGETTO : LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DI PARTE DELLA COPERTURA DEL PALAZZO COMUNALE
COMUNE DI BUTI PROVINCIA DI PISA OGGETTO : LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DI PARTE DELLA COPERTURA DEL PALAZZO COMUNALE COMMITTENTE : AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BUTI PROGETTISTA : ING. ALESSANDRO VIRGILI
DettagliVISTE ESTERNE. Dopo il restauro - Prospetto Ovest. Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia
VISTE ESTERNE Prima del restauro - Prospetto Ovest Dopo il restauro - Prospetto Ovest Prima del restauro - Prospetto Sud Sagrestia Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia Prima del restauro - Ingresso
DettagliIL RESTAURO DELLA CAPPELLA SAN ROCCO
COMUNE DI NICHELINO SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DEL PIEMONTE SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICO-ARTISTICI E DEMOANTROPOLOGICI DEL PIEMONTE CNA - POLITECNICO DI TORINO IL
DettagliRELAZIONE STATO DI FATTO
RELAZIONE STATO DI FATTO L intervento è localizzato principalmente nell area denominata Terrazzo del Garove, situata tra il Padiglione di Ponente e i fronti della Reggia esposti a sud. Negli ultimi anni,
Dettagli-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO
-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO Comune di (Borgata/Frazione) CRAVEGGIA VOCOGNO Classificazione dell intervento RISTRUTTURAZIONE Opere interne ed esterne
DettagliUMBRIA TPL e MOBILITA spa INTERVENTI DI SOSTITUZIONE COPERTURA ESISTENTE IN CEMENTO E AMIANTO. SS 319 Sellanese Km 15,710 - SELLANO (PG)
COMMITTENTE: OPERA: UMBRIA TPL e MOBILITA spa INTERVENTI DI SOSTITUZIONE COPERTURA ESISTENTE IN CEMENTO E AMIANTO LUOGO: SS 319 Sellanese Km 15,710 - SELLANO (PG) CONTENUTI DELLA RELAZIONE: RELAZIONE TECNICA
DettagliRESTAURO COPERTURE. DIMENSIONI INTERVENTO (superficie complessiva 343 mq)
RESTAURO COPERTURE DIMENSIONI INTERVENTO (superficie complessiva 343 mq) copertura corpo in elevato copertura abside sinistra copertura abside centrale copertura abside destra copertura muro recinto 210
DettagliLocalizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c
Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.
DettagliINTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO
INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO SPECIALISTICA OPERE INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE
DettagliSistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane
Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,
DettagliSOMMARIO. 1. Premessa pag. 2. 2. Descrizione generale e localizzazione dell immobile pag. 2. 3. Problematiche da risolvere pag. 2
SOMMARIO 1. Premessa pag. 2 2. Descrizione generale e localizzazione dell immobile pag. 2 3. Problematiche da risolvere pag. 2 4. Interventi in progetto pag. 3 5. Documentazione fotografica pag. 7 Pag.
DettagliCASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO
CASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO STUDENTE: Palermo Maria Elisabetta matricola n 786869 Indice 1 INQUADRAMENTO DELL AREA 3 2 DESCRIZIONE
DettagliCOMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO
MOD. 7.3.3.c_es_rev. 00 COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO PROGETTO: OGGETTO: COMMITTENTE: PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO LAVORI DI BONIFICA PER LA RIMOZIONE DELLE LASTRE ONDULATE DI CEMENTO-AMIANTO
DettagliCHIUSURE ORIZZONTALI DI
CHIUSURE ORIZZONTALI DI COPERTURA INCLINATE Chiusure orizzontali di copertura discontinue - Costituite da piani inclinati (falde) La geometria dipende della pianta dell edificio e della pendenza da conferire
DettagliAllegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica
Allegati alle NTA A - Allegati sulla qualità architettonica AGGIORNAMENTI: Variante n. 232 approvata con atto di C.C. n. 10 del 24.03.2015 A3 - Disciplinare tecnico per la conservazione e il recupero
DettagliCOMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI TRICASE PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVA CAPPELLA LOCULI COMUNALE NEL CIMITERO CAPOLUOGO IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA Il comune di Tricase ha affidato l incarico al sottoscritto
DettagliArch. Alessandro Romolini pag. 1/20
Arch. Alessandro Romolini pag. 1/20 PREMESSA L intervento in parola si riferisce al restauro, consolidamento strutturale e riuso di tre piccoli manufatti già usati per Seccatoi a servizio della marroneta
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA
424/A COMUNE DI GAZZADA SCHIANNO PROV. DI VARESE RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA DI COPERTURA DELLA PALESTRA SCOLASTICA CON ADEGUAMENTO ISOLAMENTO TERMICO EX DGR 8745/08 E SMI E REALIZZAZIONE DI CAMPO FOTOVOLTAICO
Dettagli3. Interventi da eseguire Il progetto prevede quanto di seguito meglio specificato:
Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del Patrimonio immobiliare universitario. Polo Papardo Lotto III RELAZIONE TECNICA 1. Premessa Il presente progetto comprende una serie di interventi di
DettagliI lavori sono stati affidati alla ditta Moranda Geom. Alfredo di Corteno Golgi (BS), con contratto d appalto del 14 marzo 2014.
Il progetto di Risanamento e restauro conservativo dell ex sede della Società Operaia di Mutuo soccorso a Breno (BS) in Via Prudenzini è nato dalla necessità di recuperare un immobile di ampie dimensioni
DettagliEstratto del Report di Analisi Termografica sulla volta della Sala Cambiaso presso Palazzo della Meridiana Genova
Estratto del Report di Analisi Termografica sulla volta della Sala Cambiaso presso Palazzo della Meridiana Genova Genova, 3 maggio 2006 diogene snc di Simona Mazzotti e Corrado Poggio Via Greto di Cornigliano,
DettagliCITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA
CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Attidium: l area archeologica diviene luogo di fruibilità turistica Importo dell opera 133.000,00 Importo del cofinanziamento
DettagliCOMUNE DI MONTE SAN VITO
COMUNE DI MONTE SAN VITO PROGETTO DEFINITIVO DEL NUOVO COLOMBARIO CIMITERIALE IN AMPLIAMENTO DELL ESISTENTE PRESSO IL CIMITERO COMUNALE RELAZIONE GENERALE SITO EDIFICIO: Monte San Vito presso il Cimitero
DettagliCOMPUTO METRICO. Comune di Provincia di OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 20/01/2011 IL TECNICO. pag. 1
Comune di Provincia di pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Data, 20/01/2011 IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A. pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 Formazione di impianto
DettagliISTRUZIONI PER POSA IN OPERA
ISTRUZIONI PER POSA IN OPERA Commessa: Cliente: Cantiere: Struttura: Copertura in legno su edificio in muratura. 1 verifica delle quote degli appoggi secondo quanto riportato negli elaborati grafici esecutivi
DettagliENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE
ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE PRESENTE ALLE PARETI DECORATE DELLA CAPPELLA GENTILIZIA DI VILLA SIMONETTA.
DettagliCOMUNE DI: SCAFA RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI: SCAFA PROVINCIA DI: PESCARA OGGETTO: Piano Scuole Abruzzo il Futuro in Sicurezza edificio scolastico c.so I Maggio Scuola Elementare. Intervento indicato al n.132 dell allegato al D.C.D. n.
DettagliP.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004
Comune di Farra di Soligo Re gione del Veneto Pr ovincia di Treviso P.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004 elaborato P-06 D A p r i l e 2 0 1 4 A d o z i o n e D. C. C. n 1 d e l 9. 0 1.
DettagliLa presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del
La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del Cortile delle Carrozze nel complesso della Venaria Reale. Il cortile attualmente è occupato da un cantiere per la sistemazione
DettagliC1 2 C2 C3 S2 1 5 CPT1 9 S1 3 C4 8 CPT2 6 4 7 PIANTA DI RIFERIMENTO INDAGINI 1) Basilica 2) Edificio del Palladio 3) Edificio di A. Selva 4) Edificio di epoche diverse 5) Edificio di epoche diverse 6)
DettagliELABORATO ARCHITETTONICO TAVOLA SCALA:
PROGETTO: RESTAURO CONSERVATIVO-CONSOLIDAMENTO ED ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO DELLA CHIESA DELLA MADONNA DEL SANTISSIMO ROSARIO IN GUARDIA PIEMONTESE (CS) ELABORATO ARCHITETTONICO TAVOLA 04 SCALA: 1:100
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.
DettagliAPPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ
APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ Il caso di Cogul...189 Step 1: rilievo critico...190 a - identificazione e collocazione con gli estratti cartografici...190 b - rilievo fotografico...190
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA
- Città di Ivrea - - Provincia di Torino - - Ufficio Tecnico Comunale Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare - RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA Lavori per la riqualificazione energetica della
DettagliPARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON
PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di
DettagliFondazioni a platea e su cordolo
Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata
DettagliCOMUNE DI QUARTU SANT ELENA SETTORE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI QUARTU SANT ELENA SETTORE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI CAGLIARI STRUTTURA SOCIALIZZAZIONE PRIMA INFANZIA VIA BOITO RECUPERO EX ASILO NIDO PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE ACCESSIBILITA
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI
PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI 1. PREMESSA Il presente piano di manutenzione individua gli elementi necessari alla previsione, pianificazione e programmazione degli interventi di manutenzione
DettagliTECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA
DettagliRELAZIONE DI STIMA PER LA VALUTAZIONE DI UNA EDICOLA CIMITERIALE NEL CIMITERO COMUNALE DEI CAPPUCCINI
COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA Tel. 06-9015601 Fax. 06-9041991 Piazza C. Leonelli n 15 C.A.P. 00063 www.comunecampagnano.it SETTORE 6 TECNICO - LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE - AMBIENTE
DettagliREPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO
SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE COPERTURE... 2 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE MURATURE,... 3 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE APERTURE...3...3 SISTEMA COSTRUTTIVO DEI COLLEGAMENTI FRA LE STRUTTURE DI COPERTURA E LE STRUTTURE
DettagliLo stato attuale dei luoghi è illustrato nelle tavole dedicate e nella documentazione fotografica.
RELAZIONE TECNICA Nel corso dei diversi sopralluoghi tecnici effettuati si sono riscontrate innumerevoli problematiche legate allo stato di conservazione degli edifici nel loro complesso e in particolar
DettagliINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 2 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I "DANTE ALIGHIERI" DI COLOGNA VENETA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Pag. 1 di 8 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 2 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 7 2.1 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE 1... 7 2.2 INTERVENTI PREVISTI IN FASE
DettagliOrologio solare a trasparenza in Puglia Silvio Magnani
Orologio solare a trasparenza in Puglia Silvio Magnani Una particolare categoria, non molto diffusa, di orologi solari è rappresentata dagli orologi a trasparenza. Alcuni esemplari di questi orologi si
DettagliGLI APPUNTI DELL ESPERIENZA
GLI APPUNTI DELL ESPERIENZA TETTI IN LEGNO E CAPRIATE 14/07/2012 1 I tetti in legno sono costituiti da elementi così raggruppabili: GROSSA ORDITURA (che è quella deputata a sostenere l intera copertura
DettagliSTUDIO D INGEGNERIA Dott.Ing. GIOVANNI BATTISTA SCOLARI 24035 Curno (Bg) - Via R.Ruffilli, 2 Tel. 035463983, Fax. 035460404, e-mail:
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA DELL EDIFICIO MUNICIPALE DI AZZANO SANPAOLO BG- Curno, Novembre 2013 Tecnico incaricato Dott. Ing. GIOVANNI BATTISTA SCOLARI Descrizione dello stato di fatto II fabbricato
DettagliUMBRIA TPL e MOBILITA spa INTERVENTI DI SOSTITUZIONE COPERTURA ESISTENTE IN CEMENTO E AMIANTO
COMMITTENTE: OPERA: LUOGO: UMBRIA TPL e MOBILITA spa INTERVENTI DI SOSTITUZIONE COPERTURA ESISTENTE IN CEMENTO E AMIANTO VIA DELLA PIAGGIOLA, 176 GUBBIO (PG) CONTENUTI DELLA RELAZIONE: RELAZIONE TECNICA
DettagliStrutture per coperture inclinate
Le strutture per coperture inclinate sono costituite da elementi o parti strutturali disposti secondo piani differenti da quello orizzontale (definiti falde), destinati a svolgere la funzione di copertura
DettagliProgetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE)
Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE) Tesi di Specializzazione in Restauro dei Monumenti Anno Accademico 2006-2007 Andreea Enache Caterina Zanone La Chiesa
DettagliLAVORI DI MANUTENZIONE E RELATIVA STIMA ECONOMICA
LAVORI DI MANUTENZIONE E RELATIVA ECONOMICA Palazzina ingresso lato ponente Superficie commerciale coperta mq 204 circa Superficie commerciale esterna: mq 85 circa, non accessibile veicolarmente Piani:
DettagliAGENZIA REGIONALE CONSERVATORIA DELLE COSTE
INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA DELL'EDIFICIO DENOMINATO "OSTELLO" IN LOC. CALA D'OLIVA PRESSO L'ISOLA DELL'ASINARA - CIG 3774687A3E RELAZIONE TECNICA 1 PREMESSA Il presente elaborato
DettagliDESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.
DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. Verifica statica della struttura esistente, al fine di determinare la portata del solaio esistente; redazione
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord
DettagliP R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E
P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E La presente relazione si riferisce al progetto dell intervento pubblico in attuazione Programmi Urbani Complessi - PUC2 Sistemazione
DettagliTabella A.1 Classificazione generale degli edifici per categorie
Appendice A Modalità di installazione degli impianti fotovoltaici sugli edifici Ai fini dell applicabilità della tariffa incentivante competente agli impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici si adotta
DettagliCOMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI
COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI COMMITTENTE: MANCINELLI GIUSEPPINA OPERA DELL INGEGNO RIPRODUZIONE VIETATA OGNI
DettagliSussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì COPERTURE CIVILI AGGIORNAMENTO 28/01/2013
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì COPERTURE CIVILI AGGIORNAMENTO 28/01/2013 La copertura, o più comunemente tetto (ultimamente dal verbo
DettagliIl progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti
DettagliRELAZIONE TECNICA. La presente relazione tecnica illustra gli interventi che si intendono
RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione tecnica illustra gli interventi che si intendono effettuare nei locali ad uso ufficio realizzati in Via del Commercio 27, di proprietà Anconambiente S.p.a.
Dettagli*COMUNE DI NOCETO * *REALIZZAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO EDIFICI PUBBLICI* STUDIO DI FATTIBILITA IDONEITA STATICA
COMUNE DI NOCETO *REALIZZAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO STUDIO DI FATTIBILITA IDONEITA STATICA PROGETTISTA: Ing. Diego Pantano FIRMA TIMBRO PREMESSA INDICE 1. PREMESSA... 3 2. NORMATIVA TECNICA DI
DettagliP.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41
P.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41 Comprensorio C8 - Giudicarie N. particella ed. o fond..132 Comune Amministrativo Bocenago Data rilievo 21/06/07 Comune Catastale
DettagliAnalisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura
CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011 Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura Resistenza a compressione (1) I materiali lapidei naturali ed artificiali raggiungono
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1)
PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) 1 - Premessa Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera è relativo dell intervento di ristrutturazione
DettagliCOMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI SUMIRAGO PROVINCIA DI VARESE AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA Progettisti: Geom. Giuseppe Pugliese Geom. Fabio Reho INTRODUZIONE Il progetto
DettagliSommario. 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione...
Sommario 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione... 4 Pagina 1 di 6 1. Premessa Il recupero funzionale della conca di navigazione
DettagliFallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03
Fallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03 1. Descrizione generale I beni, rientranti nella massa fallimentare, sono ubicati sul lotto: indicato come 2S Tav 3 Zonizzazione dal P.I.P di C/da Olivola; contraddistinto
DettagliROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA
ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA Restauro conservativo, consolidamento e sistemazione della Rocca Medievale di Passignano sul Trasimeno (PG). Committente: Comune di Passignano sul Trasimeno (PG).
DettagliCOMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta
1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune
DettagliPiano di manutenzione
Piano di manutenzione Descrizione dell intervento L intervento in oggetto prevede la realizzazione dei seguenti corpi di fabbrica: - Ampliamento dei loculi per le inumazioni. La nuova stecca di loculi
Dettaglidott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.
dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA
DettagliP.R.G. COMUNE DI PEIO Censimento del patrimonio edilizio montano esistente e edifici storici sparsi Approvazione Finale nov. 2011
A ELEMENTI ARCHITETTONICI E FUNZIONALI PIU RICORRENTI Nel patrimonio edilizio tradizionale e nei manufatti storici sparsi non riconducibili dal punto di vista tipologico e formale agli edifici tradizionali
DettagliDESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE...
SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... 4 3. LAVORAZIONI, ANALISI DEI RISCHI, MODALITÀ ESECUTIVE, PIANIFICAZIONE... 5 4. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA... 6 1. PREMESSA
DettagliCOMUNE DI PIANCASTAGNAIO
COMUNE DI PIANCASTAGNAIO MANUTENZIONE STRAORDIANRIA DELL EDIFICIO DENOMINATO RIPARAZIONE LOCOMOTORI/SILOS ALL INTERNO DELLA EX. MINIERA DI MERCURIO DEL SIELE COMUNE DI PIANCASTAGNAIO COMMITTENTE COMUNE
DettagliPROGETTO DEFINITIVO. ( intervento n 22 ). Relazione statico - strutturale
Restauro e risanamento conservativo, compreso l adeguamento alle norme di sicurezza ed accessibilità di palazzo Morosini ex scuola media A. Vivaldi ora istituto tecnico A. Barbarigo, a Castello Venezia.
DettagliAMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SALTARA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - 2 STRALCIO
COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SALTARA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - 2 STRALCIO Committente: COMUNE DI SALTARA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pesaro,
DettagliRELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA
PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO CON PIANO DI RECUPERO RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA Ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d uso e recupero del sottotetto Fabbricato sito
DettagliCOMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel. 0541-704897 fax 704932 - C.F. / P. IVA.
COMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel. 0541-704897 fax 704932 - C.F. / P. IVA. 00304260409 PROGETTO ESECUTIVO Relativo a: Intervento finalizzato al Miglioramento
DettagliCOMUNE DI SIGNA. Provincia di Firenze. Interventi per la riduzione del rischio idraulico nel Bacino del Fiume Arno
COMUNE DI SIGNA Provincia di Firenze Interventi per la riduzione del rischio idraulico nel Bacino del Fiume Arno Cassa di espansione dei Renai I LOTTO PROGETTO DEFINITIVO Opere civili e viabilità di accesso
DettagliABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI
ABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI Gli abachi degli elementi ricorsivi allegati raccoglie le norme ed il repertorio degli esempi a cui si dovrà fare riferimento nella progettazione dei singoli interventi sugli
Dettagli1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE
1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale
DettagliDisposizioni Tecniche
Disposizioni Tecniche Revisione n.05 del 30/12/2011 Approvate dall A.A.T.O. n.1 Toscana Nord con deliberazione n.20 del 06/12/2011 In vigore dal 1 gennaio 2012 Pagina 1 di 24 INDICE SCHEMI DI INDIVIDUAZIONE
DettagliClasse 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele
Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel
DettagliL originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione.
L originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione. Progetto di demolizione con ripristino tipologico in ampliamento di fabbricato abitativo
DettagliISTRUZIONI PER UNA POSA CORRETTA
ISTRUZIONI PER UNA POSA CORRETTA FASE 1 LA PARTENZA Pag. 3 NOTA - TAGLIO DEL PANNELLO Pag. 4 FASE 2 GIUNZIONI E FISSAGGI Pag. 5 FASE 3 POSA FILE SUCCESSIVE Pag. 6 FASE 4 COMPLETAMENTO FALDA Pag. 7 FASE
DettagliComune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE
Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della
DettagliOnda 2008. Onda 2008 è un moderno centro ricerche e servizi per la nautica da diporto realizzato sull area portuale Darsena Pisana
Onda 2008 dalle geometrie del mare Onda 2008 è un moderno centro ricerche e servizi per la nautica da diporto realizzato sull area portuale Darsena Pisana L edificio, progettato a norma delle previsioni
DettagliVerifica sismica degli edifici in muratura attraverso il software di calcolo 3Muri
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria civile per la protezione dai rischi naturali D.M. 270 Relazione di fine tirocinio A.A. 2013-2014 Verifica sismica degli edifici in muratura attraverso il software
DettagliBonifica amianto e rifacimento coperture
Bonifica amianto e rifacimento coperture Costruzioni Diemme Srl è un azienda di nicchia che nel corso della sua storia ha deciso di specializzarsi nella rimozione di materiale contenente amianto in matrice
Dettagli2 RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA
1 PREMESSA La presente relazione dimensiona e verifica le opere idrauliche relative alle fontane direttamente connesse con la realizzazione delle opere di Completamento dell area adiacente alla Cascina
Dettagli29M15 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA IN COMUNE DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE
29M15 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA IN COMUNE DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE INTRODUZIONE L idea per la nuova biblioteca di maranello, nasce innanzitutto da due
Dettagli1. S T R U T T U R A PREMESSA
PREMESSA I fabbricati in oggetto saranno realizzati con caratteristiche costruttive edili e impiantistiche finalizzate all ottenimento della classificazione energetica in Classe B, ai sensi della vigente
DettagliATAVOLA: COMUNE DI INTRODACQUA. Comune di Introdacqua PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO. Lavori di: Realizzazione marciapiedi via Tripoli
Studio di Ingegneria e Architettura Via Trento,20 67039 Sulmona (AQ) tel /fax. 086455891 e-mail tpg@studiotpg.it COMUNE DI INTRODACQUA Provincia di L'Aquila Dati generali I Tecnici Committente Progettista
DettagliUMBRIA TPL e MOBILITA spa INTERVENTI DI SOSTITUZIONE COPERTURA ESISTENTE IN CEMENTO E AMIANTO
COMMITTENTE: OPERA: LUOGO: UMBRIA TPL e MOBILITA spa INTERVENTI DI SOSTITUZIONE COPERTURA ESISTENTE IN CEMENTO E AMIANTO LOC. CANALE- CITTA DELLA PIEVE (PG) CONTENUTI DELLA RELAZIONE: RELAZIONE TECNICA
DettagliPROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO
RELAZIONE TECNICA PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO A cura dell Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano Ripartizione 5. Pianificazione e Sviluppo del 1.
DettagliAntonio Laurìa. Modalità di posa
Antonio Laurìa Tecnologia Modalità di posa L articolo descrive le principali istruzioni per la posa a secco di un manto di copertura in laterizio distinguendo tra quelle relative ad un manto in tegole
DettagliCOMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA
architetto Bruno Nessi COMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA La palestra oggetto di intervento è stata realizzata
DettagliNUOVO CONTROTELAIO MITO 2004
NOVITA TECNICHE CONTROTELAIO INTONACABILE Il nuovo controtelaio MITO riesce a conciliare una maggior praticità di posa, che si traduce in un minor tempo di montaggio, con una miglior aderenza dell'intonaco
Dettagli