Ing. Giovanni NANNI 18/11/2013. Ing. Giovanni NANNI 20/11/2013

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1 1.1 Oiettivi e fondmenti di prevenzione incendi e competenze del CNWF In questo mito vengono nlizzti gli oiettivi dell prevenzione incendi, introdotti i criteri generli per l vlutzione del rischio di incendio e per l individuzione delle misure preventive, protettive e di esercizio necessrie per mitigre il rischio. Inoltre, viene illustrt l'orgnizzzione del Corpo Nzionle dei Vigili del Fuoco in merito lle competenze nel settore dell prevenzione incendi. 1.3 Legislzione sull sicurezz ntincendi Nell lezione si svilupp un sintetico qudro dei principli provvedimenti legisltivi e regolmentri che disciplinno l mteri, ccennndo nche l processo evolutivo che h interessto il settore dl 1941 d oggi. Vengono inoltre evidenziti, in relzione gli oiettivi di sicurezz stiliti dlle leggi di riferimento, le modlità di ppliczione delle misure preventive e protettive finlizzte compensre il rischio di incendio per il settore dell prevenzione incendi e dell sicurezz nei luoghi di lvoro. Viene infine nlizzto il ruolo, le competenze e le connesse responsilità dei professionisti che si occupno di progettzione, relizzzione e certificzione nel settore dell prevenzione incendi. 1. Direttive comunitrie con ricdut sull prevenzione incendi L lezione trtt del requisito dell sicurezz in cso di incendio per i prodotti d costruzione, introdotto dll Direttiv 89/106/CEE e dl reltivo documento interprettivo e ripreso dl Regolmento (UÈ) n. 305/011 del Prlmento Europeo..3 Misure di prevenzione degli incendi Viene introdotto il concetto di rischio di incendio ed evidenziti i crteri generli di compenszione del rischio ttrverso le misure di prevenzione..1 Generlità sull comustione e sostnze pericolose Prte A 4 Vengono nlizzti, puntulmente, tutti i prmetri, gli elementi coinvolti nell'innesco e nell propgzione dell'incendio (comustione, prodotti e regenti, rezione di comustione, fonti di innesco ed energi di ttivzione, cmpo di infimmilità, tempertur di infimmilità, tempertur di ccensione, tempertur di comustione, prodotti dell comustione, curv tempo-tempertur, sostnze pericolose comustiili ed infimmili (crtteristiche e clssificzione), esplosioni di miscele infimmili di gs, vpori e polveri)..1 Generlità sull comustione e sostnze pericolose Prte B 1 Sostnze pericolose comustiili ed infimmili (crtteristiche e clssificzione), esplosioni di miscele infimmili di gs, vpori e polveri).. Sostnze estinguenti 3 Prtendo dll clssificzione dei fuochi vengono descritti i meccnismi che influenzno l'estinzione dell'incendio e illustrte le peculirità delle sostnze estinguenti (cqu, cqu frziont/neulizzt, schiume, polveri, gs inerti) effettundo le necessrie comprzioni fr le vrie sostnze estinguenti. Completno l'rgomento lcuni cenni sui nuovi prodotti e sulle procedure per l loro omologzione o pprovzione i fini ntincendio..4 Test di verific di pprendimento (sull intero Modulo ) T 3.1 Crico d'incendio Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: D.M. 9 mrzo 007, crico di incendio e reltivo procedimento di clcolo, regime trnsitorio, individuzione del livello di prestzione richiesto, determinzione del crico di incendio specifico, crico di incendio specifico di progetto, fttori correttivi del Ing. Giovnni NANNI Ing. Giovnni NANNI Ing. Cristino CUSIN Ing. Cristino CUSIN Ing. Frizio 18/11/013 0/11/013 /11/013 5/11/013 7/11/013

2 crico di incendio specifico, individuzione dell clsse di resistenz l fuoco. 3.3 Rezione l fuoco dei mterili. Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: D.M. 15 mrzo 005, prmetri dell rezione l fuoco, metodi di prov e clssificzione dei mterili, mterili di rredo e di rivestimento, mterili isolnti, moili imottiti, mterili legnosi trttti con prodotti vernicimi ignifughi, certificzioni, omologzione e commercilizzzione, prescrizioni normtive sull rezione l fuoco, migliormento dell rezione l fuoco dei mterili, certificzioni e reltiv modulistic, controllo nel tempo. 3. Resistenz l fuoco delle strutture. 4 Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: D.M. 16 ferio 007, llinemento ll normtiv europe, prodotti ed elementi costruttivi clssificti, crtteristiche di resistenz l fuoco, elementi e prestzioni ttese, elementi portnti e non portnti e prestzioni ttese, clssificzione in se i risultti di prov, clssificzione in se i risultti di clcolo, clssificzione in se i confronti con telle, individuzione dell clsse di resistenz l fuoco, certificzioni e reltiv modulistic, controllo nel tempo. Anlisi di csi prtici. 3.4 Altre misure di protezione pssiv. 3 Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: ccessi, ccostmento dei mezzi di soccorso, distnze di sicurezz (interne, esterne, di protezione), comprtimentzione (orizzontle e verticle), dimensionmento, crtteristiche e protezione delle vie di esodo (lunghezz, lrghezz, numero di uscite, tipi di porte e sistemi di pertur, tipi di filtri e di scle, luoghi sicuri e spzi clmi), erzione. Anlisi di csi prtici sul dimensionmento delle vie di esodo. 4. Protezione ttiv: Estintori di incendio porttili e crrellti. 1 Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: riferimenti normtivi, focoli tipo, certificto di prov, omologzione, etichetttur, criteri generli di scelt, modlità di protezione degli mienti e mnutenzione. 3.5 Test di verific di pprendimento (sull intero Modulo 3) T 4.1 Sistemi di rilevzione utomtic di incendio, llrme e sistemi di limentzioni di sicurezz. Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: riferimenti normtivi, modlità costruttive e peculirità dei sistemi, certificzioni, reltiv modulistic e mnutenzione. 4.4 Impinti di controllo fumi e clore, di tipo meccnico e nturle, e sistemi di ventilzione. Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: riferimenti normtivi, modlità costruttive e peculirità dei sistemi, certificzioni, reltiv modulistic e mnutenzione. 4.3 Impinti di estinzione incendi di tipo utomtico e/o mnule. 4 Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: riferimenti normtivi, modlità costruttive e peculirità dei vri impinti (reti idrnti, sprinkler, ltre tipologie di impinti), certificzioni e reltiv modulistic, mnutenzione. Anlisi di csi prtici. 4.5 Test di verific di pprendimento (sull intero Modulo 4) T 5. Procedimenti di prevenzione incendi. 3 Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: ttività soggette, vlutzione dei progetti, controlli di prevenzione incendi, ttestzione di rinnovo periodico di conformità ntincendio, olighi connessi ll'esercizio dell'ttività, deroghe, null ost di fttiilità, verifiche in corso d'oper, reltiv Ing. Frizio Ing. Frizio Arch. Lucino BUONPANE Ing. Luigi FERRAIUOLO 9/11/013 0/1/013 06/1/013 Ing. Wlter TUZI 09/1/013 Ing. Annlici VITULLO 11/1/013

3 modulistic e certificzioni. Anlisi di rischio e individuzione delle misure di sicurezz equivlenti. 1 Nell lezione viene illustrto il processo logico che consente di vlutre l ggrvio di rischio dovuto ll mnct osservnz dell disposizione di prevenzione incendi ll qule si intende derogre Anlisi di rischio e individuzione delle misure di sicurezz equivlenti. Individuzione delle misure di prevenzione e/o di protezione che permettono di grntire ll'ttività lo stesso grdo di sicurezz che si otterree rispettndo integrlmente l normtiv. Gestione dell sicurezz Prte A Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: elementi principli per gestire l sicurezz in condizioni di emergenz, formzione degli ddetti ntincendio, squdr ziendle, pino di emergenz. 5.5 Test di verific di pprendimento (sull intero Modulo 5) T 7.1 Sicurezz ntincendio nei luoghi di lvoro - Riferimenti normtivi 1 Nell lezione viene illustrto il D.Lgs. 9 prile 008, n. 81, il D.lgs. 3 gosto 009, n. 106, il D.M. 10 mrzo 1998 e ss.mm.ii e le competenze del CNWF in tle settore. 7. Vlutzione del rischio di incendio nei luoghi di lvoro. Nell lezione viene illustrt l metodologi di individuzione delle misure di prevenzione, di protezione e di gestione, sull scort delle risultnze dell vlutzione del rischio di incendio effettuto secondo l'llegto l D.M. 10 mrzo 1998 e ss.mm.ii. 7.3 Apprto snziontorio. 1 Nell lezione viene illustrto, per gli spetti peculiri del rischio di incendio, il D.Lgs. 19 dicemre 1994, n.758, che disciplin l'pprto snziontorio in mteri di sicurezz sul lvoro. 9.1 Schem tipo dell regol tecnic Attività di tipo civile Nell lezione viene esmint l struttur tipo dell regol tecnic di prevenzione incendi, le connessioni con le norme di prodotto e di impinto e ne viene fornit l chive di lettur, in relzione gli oiettivi ed l cmpo di ppliczione. Ing. Ginfrnco TRIPI Arch. Lucino BUONPANE Ing. Polo MAURIZI 9. Attività rischio specifico (impinti produzione clore, gruppi elettrogeni e di cogenerzione, scensori) 9. Attività rischio specifico (utorimesse) 1 Ing. Pierpolo PATRIZIETTI 9.6 Edifici commercili Edifici di civile itzione 1 Ing. Pierpolo 9.4 Attività ricettive e snitrie (lerghi, ospedli) 3 PATRIZIETTI 9.3 Attività con notevole ffollmento (uffici) 1 Ing. Frncesco 9.5 Attività di pulico spettcolo e intrttenimento (cinem, tetri, impinti 3 MARTINO sportivi) 9.3 Attività con notevole ffollmento (scuole) Ing. Frncesco 9.7 Edifici pregevoli (musei e rchivi) MARTINO 9.9 Test di verific di pprendimento (sull intero Modulo 9) T 9.1 Esercitzione: Attività di tipo civile 4 Ing. Alessndro 0 COCCIA 13/1/013 16/1/013 18/1/013 0/1/013 08/01/014 10/01/014 13/01/014 15/01/014

4 10. 1 L'esercitzione h lo scopo di fr pplicre i discenti un regol tecnic di prevenzione incendi ttrverso l predisposizione di un progetto finlizzto ll cquisizione del prere di conformità i sensi dell'rt. 3 del DPR 151/0 Schem tipo dell regol tecnic Attività di tipo industrile Nell lezione viene esmint l struttur tipo dell regol tecnic di prevenzione incendi, le connessioni con le norme di prodotto e di impinto e ne viene fornit l chive di lettur in relzione gli oiettivi ed l cmpo di ppliczione. Linee di trsporto e distriuzione di gs infimmili Ing. Mrio PRINCE Depositi di gs infimmili 4 Ing. Vincenzo 3 PANNO 10. Depositi di liquidi infimmili ed lcoli 4 Arch. Polo CICIONE 10. Distriutori di crurnti per utotrzione 5 Ing. Cnio 10. Produzione, deposito e vendit sostnze esplosive FASTIGGI Deposito e utilizzo sostnze rdiogene Termini, definizioni generli, simoli grfici di prevenzione incendi e segnletic di sicurezz. Ing. Giovnni Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: D.M , D.Lgs. CARELLA 81/008 per qunto ttiene l segnletic di sicurezz. 10. Test di verific di pprendimento (sull intero Modulo 10) T Esercitzione: Attività di tipo industrile 4 9 L'esercitzione h lo scopo di fr pplicre i discenti un regol tecnic di prevenzione incendi ttrverso l predisposizione di un progetto finlizzto ll cquisizione del prere di conformità i sensi dell'rt. 3 del DPR 151/0 6.1 Riferimenti normtivi sull'pproccio ingegneristico Nell lezione viene illustrto il D.M. 9 mggio 007, si sotto il profilo procedurle che d un punto di vist del processo di vlutzione. 6. Metodologi su cui si s l'pproccio ingegneristico Nell lezione vengono forniti elementi di se sull'pproccio ingegneristico, con prticolre riferimento ll'spetto dell identificzione degli oiettivi di sicurezz ntincendio, dell individuzione dei livelli di prestzione e dell selezione degli scenri di incendio di progetto. Vengono, inoltre, illustrte le crtteristiche dei principli modelli di clcolo e forniti gli elementi per l scelt dei vlori di input e per l lettur rgiont dei risultti delle elorzioni, necessri per l predisposizione dell documentzione funzionle ll stesur del progetto finle. 6.3 II sistem di gestione dell sicurezz ntincendio 1 Nell lezione vengono forniti gli elementi di conoscenz per strutturre, conspevolmente ed in line con gli scenri di incendio dottti nell fse preliminre di nlisi, un progrmm di mntenimento del livello di sicurezz ntincendio. 5.4 Gestione dell sicurezz Prte B 1 Nell lezione vengono ffrontti i seguenti rgomenti: elementi principli per Ing. Pier PIETRIBIASI Ing. Antonio LA MALFA Ing. Antonio LA MALFA 17/01/014 0/01/014 /01/014 4/01/014 7/01/014 9/01/014 03/0/014 05/0/014

5 gestire l sicurezz in condizioni ordinrie, criteri per il mntenimento delle condizioni di sicurezz di progetto, sorveglinz, controllo, mnutenzione. Progettzione in mncnz di regole tecniche - Individuzione dei pericoli di incendio e nlisi delle condizioni l contorno. L lezione fornisce gli elementi per individure i pericoli di incendio dell ttività oggetto dell progettzione prtendo dll nlisi: dell destinzione d'uso dei vri locli che compongono l'ttività, delle sostnze pericolose presenti, delle reltive modlità di stoccggio e delle possiili fonti di innesco dovute impinti, lvorzioni, mcchine, ttrezzture, ree rischio specifico. Inoltre, viene nlizzto come le condizioni l contorno possono influenzre Io sviluppo e il contenimento dell'incendio. Vlutzione qulittiv del rischio. In quest lezione si ffront l'spetto dell vntzione qulittiv del rischio derivnte dl confronto dello scenrio di incendio, che scturisce dll'nlisi dei pericoli e delle condizioni l contorno, con gli oiettivi generli di sicurezz, snciti dlle leggi istituzionli, e gli oiettivi specifici di sicurezz peculiri dell ttività che si intende progettre. Individuzione delle misure di compenszione del rischio. In quest lezione vengono ffrontti gli spetti reltivi ll compenszione del rischio di incendio derivnte dl processo di nlisi illustrto nelle due precedenti lezioni e vengono forniti gli strumenti conoscitivi per individure, fr le misure di prevenzione e protezione, quelle più idonee contenere il rischio di incendio residuo entro vlori ccettili Test di verific di pprendimento (sull intero Modulo 11) Esercitzione: Progettzione in mncnz di regole tecniche 4 L'esercitzione h lo scopo di fr pplicre i discenti i criteri per individure, in mncnz di un regol tecnic di riferimento, le misure di prevenzione e protezione necessrie per compensre il rischio di incendio, in relzione gli oiettivi fondmentli snciti dlle leggi di prevenzione incendi. Il tutto è finlizzto ll predisposizione di un progetto per cquisire il prere di conformità i sensi dell'lt. 3 del DPR 151/0 8.1 Attività rischio di incidente rilevnte - Riferimenti normtivi. Vengono illustrti i cpisldi del D.Lgs. 17 gosto 1999, n. 334 e ss.mm.ii. ivi compresi l composizione, le competenze e l'ttività dei Comitti tecnici regionli. 8. Attività rischio di incidente rilevnte - Rpporto di sicurezz. Vengono ffrontti gli elementi fondnti del rpporto di sicurezz. 1 MODULO 1 - VISITA PRESSO UN'ATTIVITÀ SOGGETTA Propost di visit: T Ing. Polo MAURIZI Ing. Mrio CACCIOTTOLI Ing. Rffello CERRITELLI 4 Ing. Vlter MELOTTI ESAME DI FINE CORSO 4 L'esme di fine corso è rticolto in un prov quiz di 50 domnde rispost multipl (3 possiili risposte), d effetture in 60 minuti, ed in un SIGG.RI prov orle ll qule sono mmessi i cndidti che ino risposto DIRIGENTI VV.F. positivmente d lmeno 35 domnde. DELL EMILIA- Il cndidto che non risponde positivmente d lmeno 35 domnde, ROMAGNA oppure non super positivmente l prov orle, può ripetere l'esme dopo un periodo di lmeno un mese. In cso di ulteriore esito negtivo il cndidto deve frequentre un nuovo corso. 07/0/014 10/0/014 1/0/014 14/0/014 17/0/014

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