AGENZIA DEL DEMANIO: ESITI DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA

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1 SOMMARIO Pagina 1 NEWSLETTER FINCO N BONUS 55%: FINCO SULLA RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE AM- BIENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI 2. AGENZIA DEL DEMANIO: ESITI DELLA CONSULTAZIO- NE PUBBLICA SULL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO 3. PRESTAZIONE ENERGETI- CA IN EDILIZIA: LA DIRETTI- VA EUROPEA 2010/31/UE 4. FILIERA MACCHINE ED ATTREZZATURE DA CANTIE- RE FINCO 5. NUOVI SETTORI: SI PUÒ CREARE LAVORO EVENTI 6. SEMINARIO UNIVER-CITY ROMA, 14 MAGGI0 2013, RO- MA, DIPARTIMENTO DATA, FACOLTÀ DI ARCHITETTU- RA, UNIVERSITÀ LA SAPIEN- ZA 7. CONFERENZA SCARSITA DI RISORSE, EMERGENZA ENERGETICA, DISSESTI CLI- MATICI E AMBIENTALI: SFIDE DEL PROGETTO CONTEMPO- RANEO, 24 MAGGIO 2013, ROMA, FACOLTÀ DI ARCHI- TETTURA, UNIVERSITÀ LA SAPIENZA 8. CONVEGNO WWF RIUTILIZZIAMO L ITALIA, 31 MAGGIO/1 GIUGNO 2013, ROMA, FACOLTÀ DI ARCHI- TETTURA, UNIVERSITÀ RO- MA TRE 9. CONVEGNO FEDERMOBILITA SULLA GE- STIONE DEL SISTEMA FERRO- VIARIO, 3 GIUGNO 2013, RO- MA BONUS 55%: FINCO BENE LA RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA CAMERA, ORA NECESSARIA PROROGA DA PARTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI! Finco accoglie con estremo favore l'approvazione della risoluzione sul 55% da parte della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati presieduta dall On. Ermete Realacci che impegna concretamente il Governo a stabilizzare la misura per il risparmio energetico per il patrimonio immobiliare, in scadenza a giugno, e ad estenderlo anche al consolidamento antisismico degli edifici. Questa decisione è un segnale importante ha commentato Sergio Fabio Brivio Vice Presidente Finco per la Sostenibilità, l Ambiente e l Energia per il nostro comparto. Si dovrebbe peraltro differenziare la detrazione a seconda del periodo di ammortamento scelto dal contribuente: 50% per 3 anni, 55% per 5 anni, 60%per 10 anni, garantendo comunque quella massima (tra il 60 ed il 75%) laddove la riqualificazione energetica sia associata a quella sismica. In un Paese privo di risorse minerarie, continua Brivio i nostri giacimenti ("il nostro petrolio ) sono costituiti dall efficienza energetica e dall enorme possibilità di risparmio (con il conseguente abbattimento delle bollette dei consumatori e dello Stato) che possiamo ottenere agendo sul patrimonio immobiliare, specie quello esistente, nonché sulla sua messa in sicurezza sismica ed idrogeologica per evitare i costi di ricostruzione. Questa misura, conclude Brivio che farebbe emergere ulteriori redditi, quindi imposte,sarebbe positiva già nel breve medio periodo, tenuto anche conto della minore esposizione in termini di penali CO2 che il Paese dovrebbe sopportare, dell energia risparmiata, dell occupazione creata o mantenuta, nonché degli aumentati introiti attraverso le imposte connesse. AGENZIA DEL DEMANIO: ESITI DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO Come stabilito dall art. 14 del D.L. n. 52/2012, l Agenzia del Demanio è stata investita del compito di fornire indicazioni alle Pubbliche Amministrazioni circa l adozione di misure finalizzate al contenimento dei consumi di energia e all efficientamento energetico. Lo scorso febbraio, l Agenzia del Demanio, in collaborazione con gli altri enti istituzionali coinvolti, ha diffuso una circolare (prot. n. 2013/8742 del 28 marzo 2013 recante Indicazioni metodologiche riferite agli adempimenti di cui all art. 14 del DL 52/2012 finalizzate al contenimento dei consumi di energia e all efficientamento degli usi finali della stessa ) i cui contenuti erano stati oggetto di una consultazione pubblica cui anche Finco ha partecipato (vedasi Newsletter Finco n. 2/2013) per raccogliere proposte, indicazioni, suggerimenti da parte di soggetti sia pubblici che privati. La circolare di cui sopra e una sintesi della consultazione, da cui risulta tra l altro il contributo Finco, sono disponibili sul sito Home page, sezione Documenti, Agenzia del Demanio: consultazione pubblica sull efficientamento energetico. PRESTAZIONE ENERGETICA IN EDILIZIA: DIRETTIVA EUROPEA 2010/31/UE Nel Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2013, il Governo ha dato via libera al Decreto di recepimento della Direttiva Europea 2010/31 in materia di prestazione energetica nell'edilizia. In esso vengono fissati i requisiti minimi di prestazione energetica da applicare agli edifici nuovi ed a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti che saranno rivisti ogni cinque anni. Viene introdotta la definizione di edifici a energia quasi zero. Entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero mentre quelli occupati dalle Amministrazioni pubbliche e di proprietà di queste ultime dovranno rispettare gli stessi criteri a partire dal 31 dicembre L attestato di certificazione energetica si trasforma in attestato di prestazione energetica, dovrà essere redatto da esperti qualificati e indipendenti e fornirà raccomandazioni per il miglioramento delle performance energetiche. Sarà obbligatorio redigerlo in caso di costruzione, vendita o locazione e per tutti gli immobili della P.A..

2 Pagina 2...SEGUE... Con quest ultima previsione si tenta di chiudere definitivamente la procedura di infrazione per la non completa attuazione della Direttiva 2002/91/CE. Stabilite altresì sanzioni per il professionista abilitato che non rispetti i criteri e le metodologie previste. Nella bozza di Decreto entrata nel Consiglio dei Ministri era altresì presente la previsione di prolungamento delle detrazioni fiscali del 55% (per la riqualificazione energetica) e del 50% (per le ristrutturazioni ordinarie) poi rimosse per difficoltà di copertura economica e la cui analisi è stata rimandata al prossimo Consiglio. Nell auspicare la copertura venga rapidamente reperita e la proroga confermata, occorre sottolineare la necessità anche culturale di considerare il tema delle prestazioni estive, ed in questo senso Finco ribadisce con forza l importanza di inserire, nell ambito delle misure ammesse alle agevolazioni in detrazione fiscale, anche le schermature solari, il cui apporto alla riduzione dei consumi elettrici estivi è fondamentale. FILIERA MACCHINE ED ATTREZZATURE DA CANTIERE FINCO Vari i punti all ordine del giorno della prossima riunione della Filiera. Accordo Stato Regioni 22 febbraio 2012 sulle attrezzature di lavoro: come noto il provvedimento reca notevoli problemi applicativi perché i soggetti più esperti in questo tipo di formazione (produttori e noleggiatori di macchinari) non sono messi in condizione di operare in quanto obbligati ad accreditarsi regionalmente per la formazione, cosa spesso impossibile. Inoltre, una recente Circolare del Ministero del Lavoro (n. 12 dell 11 marzo 2013), ha aperto alla possibilità che le tre ore di pratica previste nella fase di aggiornamento possano anche essere effettuate in aula, vanificando la parte più incisiva dell Accordo Stato Regioni che al fine della verifica dell apprendimento ritiene fondamentale sia la teoria che la pratica. Le categorie di macchine interessate dal provvedimento sono: piattaforme elevatrici PLE, gru, autogrù, carrelli elevatori, macchine movimento terra, pompe calcestruzzo. Decreto Verifiche Periodiche: definisce le modalità per sottoporre a verifica periodica determinate categorie di attrezzature di lavoro, in particolare gru di ogni tipo, autogrù, carrelli semoventi a braccio telescopico, PLE, PLAC, ascensori e montacarichi da cantiere. Tra i problemi, il più grave è che INAIL e ASL, dopo aver lottato per mantenere la competenza in materia, non sono in grado, in molte parti d Italia, di provvedere a quanto richiesto dalla norma. E gli operatori sono bloccati nonostante la formale apertura del mercato, in caso di impossibilità del pubblico ad intervenire. Sbarco in quota da PLE: la norma europea EN 280 per le PLE vieta esplicitamente lo sbarco in quota ma di fatto gli operatori lo effettuano quotidianamente con gravi rischi per la salute. Per un approfondimento del primo punto, consultare il sito Home page, sezione Documenti, La formazione sull utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro secondo IPAF ITALIA, I contenuti e i punti critici dell Accordo Stato Regioni 22 febbraio 2012 e Una Circolare contro l effettività della sicurezza sempre a cura di IPAF ITALIA. NUOVI SETTORI: SI PUÒ CREARE LAVORO Se è vero l assunto che siamo in piena crisi, non è vero invece che siamo di fronte alla fine del lavoro. Si può immaginare la creazione di tutta una serie di nuove tipologie di posti ad alta intensità di lavoro ed indirizzati verso differenti settori produttivi. C è soltanto da scegliere. scrive Luciano Gallino nel suo editoriale su La Repubblica del 10 maggio u.s. Ci sono gli acquedotti che dalla sorgente al rubinetto perdono metà dell acqua che convogliano e i beni culturali che cascano a pezzi. Ci sono milioni di abitazioni ancora costruite in modo da consumare energia in misura cinque o dieci volte superiore a quella necessaria per assicurare lo stesso livello di comfort e le scuole da mettere a norma per evitare che caschino in testa agli studenti. Ci sono migliaia di chilometri di torrenti e fiumi, e decine di migliaia di chilometri quadrati di boschi e terreni da sistemare affinché ogni volta che piove non ci scappi il morto e siano distrutte case e officine. C è la metà degli ospedali da ristrutturare perché oggi terapie e degenze richiedono spazi organizzati in modo diverso rispetto a quando furono costruiti, mezzo secolo fa, e forse la metà degli edifici esistenti, in mezza Italia, che dovrebbero venire protetti dal rischio sismico con le tecniche oggi disponibili. Come non concordare? Finco è alquanto tempo che lo sostiene (vedi Progetto Per un Italia più bella e più sicura ). Per una lettura integrale dell articolo, consultare il sito Home page, sezione La stampa (icona arancione in alto a destra della Home Page), La Repubblica, 10 maggio Edilizia e Ambiente: ecco dove si può creare lavoro.

3 Pagina 3 SEMINARIO UNIVER-CITY ROMA, DIPARTIMENTO DATA, FACOLTA DI ARCHITETTURA, UNIVERSITA LA SAPIENZA, 14 MAGGIO 2013

4 Pagina 4 SCARSITA DI RISORSE, EMERGENZA ENERGETICA, DISSESTI CLIMATICI E AMBIENTALI: SFIDE DEL PROGETTO CONTEMPORANEO - CONFERENZA PRESSO LA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA LA SAPIENZA, ROMA 24 MAGGIO 2013 Il 24 maggio, presso la facoltà di Architettura dell Università La Sapienza di Roma, si è svolta la Conferenza Emergenza ambientale e scarsità di Risorse: clima, energia e territorio, sfide del progetto contemporane o (vedilocandinadiseguito). PartedelConvegnoèstatacaratterizzatadaunatavolarotondaconirappresentantididifferentiambitiistitu zionali ed economici, tra i quali quello del Direttore Generale Finco, il cui intervento è riportato sul sito HomePage,sezione Documenti, Convegno Scarsitàdirisorse,emergenza energetica,dissesticlimaticieambientali,universitàlasapienza,24maggio2013.

5 Pagina 5 CONVEGNO FEDERMOBILITÀ GESTIONE DEL SISTEMA FERROVIARIO, ROMA 3 GIUGNO 2013 Il prossimo 3 giugno, la nostra federata Federmobilità organizzerà un Convegno sulla gestione del sistema ferroviario. In particolare si discuterà della Direttiva 2012/34/UE in materia di spazio ferroviario unico europeo e delle ultime proposte della Commissione. CONVEGNO WWF RIUTILIZZIAMO L ITALIA, FACOLTÀ DI ARCHITETTURA, UNIVERSITÀ ROMA TRE, 31 MAGGIO-2GIUGNO 2013

6 Pagina 6 Titolo brano principale N NEWSLETTER FINCO N NOME SOCIETÀ FINCO Via Brenta, Roma Titolo brano principale Tel fax e mail segreteria@fincoweb.org sito web Titolo brano secondario Questo brano può contenere parole. Lo scopo di un notiziario è fornire informazioni specializzate a un pubblico specifico. Questo tipo di pubblicazione consente infatti di pubblicizzare un prodotto o servizio, nonché fare conoscere la propria organizzazione al pubblico. Determinare innanzitutto il tipo di lettori, ad esempio dipendenti o persone interessate all'acquisto del prodotto o alla richiesta di un particolare servizio. È possibile creare un elenco di indirizzi utilizzando moduli di risposta o iscrizione e biglietti da visita raccolti in occasione di fiere o altri eventi. Questo tipo di elenchi di indirizzi può essere acquistato presso aziende specializzate. In Publisher sono disponibili numerosi stili di notiziario adattabili alle più diverse esigenze. Definire infine la quantità di tempo e denaro che si desidera investire nella realizzazione del notiziario. Questi fattori consentono di determinare la frequenza di pubblicazione e la lunghezza del notiziario. È consigliabile pubblicare il notiziario almeno a scadenza trimestrale in modo che i lettori lo considerino un appuntamento regolare. Didascalia dell'immagine o della fotografia Questo brano può contenere parole. Il titolo è un elemento importante del notiziario e deve essere valutato con attenzione. Deve infatti rappresentare in modo conciso il contenuto del brano e attirare l'attenzione dei lettori. Creare il titolo prima di scrivere il testo. In questo modo sarà possibile avere un punto di riferimento durante la stesura del brano. In definitiva, il titolo deve essere incisivo e breve. Sommario: Argomenti Brano interno 2 Brano interno 2 Brano interno 2 Brano La presente interno newsletter vuole essere un agile 3 e trasparente.. strumento di informazione sulle posizioni Finco verso gli interlocutori rilevanti. Tuttavia la Federazione non vuole assolutamente risultare invasiva Brano degli interno spazi e mail dei destinatari. Pertanto 4 basterà inviare una e mail con scritto CANCELLAMI per Brano interno essere eliminati 5 dalla mailing list. Brano interno 6