IL BILANCIO SOCIALE DELL ISTITUTO SUPERIORE LAGRANGIA VIA DUOMO, 4 VERCELLI ANNO SCOLASTICO 2012/13

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1 IL BILANCIO SOCIALE DELL ISTITUTO SUPERIORE LAGRANGIA VIA DUOMO, 4 VERCELLI ANNO SCOLASTICO 2012/13 A cura dello Staff di Direzione e del Nucleo di valutazione Il Bilancio Sociale è stato realizzato con il contributo della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo di Torino 1

2 I N D I C E Introduzione. Il bilancio sociale nella scuola dell autonomia 2 1. IL CONTESTO 1.1 Profilo storico evolutivo Il territorio Il bacino di utenza Gli indirizzi di studio I rapporti con l esterno : i portatori d interesse LA MISSION, LA VISION E L ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO LAGRANGIA 2.1 Le finalità istituzionali Le strategie di sviluppo L organizzazione interna LE AREE DI SVILUPPO DELL OFFERTA FORMATIVA 3.1 Area dell orientamento scolastico in ingresso Area della promozione del successo formativo scolastico Area dell arricchimento curricolare Area dell orientamento in uscita professionale e universitario Area delle attività culturali e integrative e delle iniziative complementari di arricchimento del curricolo Area della dimensione multiculturale e internazionale dell educazione Area delle nuove tecnologie Area della valutazione e autovalutazione di Istituto e della qualità del Servizio Iniziative di apertura al territorio..32 2

3 4. LE RISORSE 4.1 Le risorse umane La consistenza e la composizione del personale La formazione in servizio del personale Le risorse logistiche e tecniche Le risorse economiche e finanziarie I RISULTATI 5.1 La pianificazione delle attività didattico educative/curricolari Le aree strategiche del bilancio sociale Il sistema di autovalutazione d istituto Risultati dell apprendimento 63 CONCLUSIONI 3

4 INTRODUZIONE IL BILANCIO SOCIALE NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA L Istituto Superiore Lagrangia di Vercelli ha deliberato di aderire alla sperimentazione di RENDICONTAZIONE SOCIALE proposta dall Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte d intesa con la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo ritenendola uno strumento di lavoro attraverso il quale puntualizzare e ridefinire in un ottica di miglioramento continuo i processi e i risultati della propria azione formativa. Il percorso normativo che conduce al bilancio sociale come strumento di inclusione e di partecipazione muove dall art. 17 della legge 59/1997 istitutiva dell autonomia che prevede l istituzione di sistemi per la valutazione dei risultati dell attività amministrativa sulla base di indicatori oggettivi di efficienza e di efficacia e trova fondamento e sostegno nella Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle Amministrazioni Pubbliche del 17 Febbraio 2006, nel quale si precisa che: Il bilancio sociale è definibile come il documento, da realizzare con cadenza periodica, nel quale l amministrazione riferisce, a beneficio di tutti i suoi interlocutori privati e pubblici, le scelte operate, le attività svolte e i servizi resi, dando conto delle risorse a tal fine utilizzate, descrivendo i processi decisionali ed operativi. Si tratta di offrire alla comunità scolastica e territoriale uno strumento efficace di riflessione che, partendo dai risultati, proponga miglioramenti qualificanti e identificativi dell istituto stesso con particolare riferimento agli stakeholders, cioè agli interlocutori sociali, ai portatori di diritti, di aspettative e di interessi legittimi: innanzitutto gli studenti e le famiglie, il personale della scuola, le rappresentanze sindacali, l amministrazione scolastica sia a livello locale, sia a livello regionale che nazionale, la Regione e gli Enti locali territoriali; inoltre anche le altre istituzioni e organizzazioni della scuola (le reti di scuole, associazioni culturali e professionali della Scuola), associazioni culturali del territorio; imprese ed enti fornitori di beni e servizi; enti privati, Università ASL etc. 4

5 Peraltro la scelta della redazione del Bilancio sociale trova le sue motivazioni nel percorso di miglioramento continuo intrapreso dalla scuola con la scelta di conseguire nell anno 2004 la certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001/2008 e con l applicazione dei principi della qualità ai processi essenziali dell attività scolastica, monitorata periodicamente attraverso strumenti di autoanalisi e di autovalutazione di istituto, nonché mediante questionari di percezione della qualità della scuola da parte dell utenza. Il Bilancio Sociale si inserisce pertanto nel percorso virtuoso dell autonomia; la valutazione è strumento di governo del sistema, è essenziale per i processi di programmazione, progettazione, gestione, monitoraggio e documentazione, implica scelte e responsabilità; grazie al bilancio sociale si attiva un circolo virtuoso per cui nella scuola autonoma la valutazione interna è strumento per l autonomia e quella esterna è indicatore di qualità. L Istituto ha ritenuto, perciò, di utilizzare il bilancio sociale anche per valorizzare i principi ispiratori della propria attività formativa rapportando i risultati, le scelte e la politica scolastica alle risorse economiche e professionali al fine di farli conoscere al territorio all interno del quale, peraltro, gode di apprezzamento per la sua storica e ben nota funzione formativa di intere generazioni vercellesi. 5

6 1. IL C O N T E ST O 1.1. Profilo storico- evolutivo L Istituto Superiore Lagrangia di Vercelli ha celebrato nel 2010 il centocinquantesimo anniversario della sua istituzione; il nucleo fondante dell Istituto è costituito dal Liceo Classico Luigi Lagrangia, istituito con la Legge Casati del 13 Novembre 1859, per trasformazione del Collegio Convitto Nazionale funzionante fin dal Dall a.s. 1997/98 al Liceo Classico Lagrangia è stato aggregato l Istituto Magistrale Rosa Stampa scuola istituita nell anno scolastico 1858/59 come Scuola Normale per allieve maestre con annesso Convitto Magistrale. Inoltre dall a.s. 2001/02 è stato istituito il Liceo Artistico Ambrogio Alciati, nato per gemmazione dagli istituti associati al fine di corrispondere ad una precisa richiesta del territorio fino allora carente di un istituto di formazione artistica e situato logisticamente nell edificio che ospita l Istituto Magistrale Rosa Stampa. Infine dall a.s. 2007/08 è stata avviata presso la sede di Trino Vercellese, a circa Km 16 da Vercelli, una sezione staccata del Liceo Artistico Alciati al fine di corrispondere alle esigenze di un utenza propria di un territorio interprovinciale (Casalese, Alessandrino, Chivassese etc.). Si è venuto, pertanto, a costituire l Istituto Superiore Lagrangia composto da quattro scuole associate, un istituto di notevole complessità per numero di alunni, varietà di indirizzi e punti di erogazione del servizio.il Liceo Classico L. Lagrangia e l Istituto Rosa Stampa, istituti associati, costituiscono per la loro tradizione un polo di sicuro e consolidato riferimento della formazione umanistica, la cui evoluzione è stata anche favorita dalla continuità della Dirigenza per ben vent anni. Le sperimentazioni e le innovazioni metodologico didattiche adottate dai due istituti nell ultimo ventennio e i nuovi indirizzi di studio proposti negli ultimi anni scolastici con l istituzione del Liceo Artistico presso la sede di Vercelli e di Trino Vercellese, hanno consentito di innovare in qualità e quantità l offerta formativa e didattica assicurata dalla tradizione e di adeguarla sia alle esigenze di rinnovamento degli ordinamenti della Secondaria Superiore, sia alle vocazioni socio- economiche e socio-culturali del territorio Vercellese, anch esse soggette a significative evoluzioni e aperte a nuove opportunità. 6

7 1.2. Il territorio La popolazione. A fine 2010, la popolazione residente in provincia di Vercelli è pari a abitanti, livello in flessione rispetto all anno precedente di 236 unità. Questa lieve riduzione è stata provocata soprattutto dal valore negativo del saldo naturale, che non è stata compensata da un aumento del saldo migratorio. La composizione della popolazione vercellese manifestata la tendenza all invecchiamento: infatti in media a Vercelli ci sono 207 persone sopra i 65 anni per ogni 100 under15, valore notevolmente elevato sia rispetto alla media piemontese di 178 (già di per sé molto alta rispetto alle altre regioni), sia in confronto a quella nazionale, pari a 145. Particolarmente significativo risulta essere incremento della popolazione straniera: ammontano a gli stranieri residenti, che rappresentano il 7,5% della popolazione complessiva e il 3,4% degli stranieri residenti nella regione. Istruzione Nell anno scolastico 2009/2010 il numero degli studenti vercellesi iscritti nelle scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori, ammontava complessivamente a , di cui l 11% è rappresentato da studenti stranieri. La rilevanza maggiore è rappresentata dagli stranieri di seconda generazione, ossia dagli alunni che crescono e studiano nelle scuole dell infanzia e in quelle primarie, la cui quota supera il 12%. (1) Economia e lavoro I dati del 2011, emersi dalla Rilevazione sulle forze di lavoro condotta dall Istat, attestano a Vercelli Ripartizione dell'occupazione Anno 2011 Agricoltura 5% circa 75 mila occupati, rilevando una riduzione di tale numero, pari a unità in confronto all anno precedente. Il settore dei Industria 32% servizi registra l impiego di occupati maggiore (ben il 63% sul Servizi 63% totale vercellese), seguito dal 32% dell industria e dal 5% Fonte: Istat dell agricoltura. Oltre alla flessione dell occupazione si annovera un aumento di coloro che sono in cerca di un posto di lavoro e che quindi contribuiscono ad 7

8 incrementare il tasso di disoccupazione che, pur rimanendo sotto la media piemontese, torna a salire, toccando il 6,3% nel 2011 rispetto al 5,7% del Al 31 dicembre 2011, le imprese che operano in provincia di Vercelli sono , di cui il 32% nel settore del commercio e turismo, il 18% nelle costruzioni, il 20% nei servizi, il 15% e l 11% Composizione delle imprese per settore Anno 2011 rispettivamente nell agricoltura e nell industria. La provincia vercellese è caratterizzata da una miriade di Industria 11% Agricoltura 15% n.c. 4% Fonte: Infocamere Costruzioni 18% Commercio 25% Altri servizi 20% Turismo 7% realtà imprenditoriali di dimensioni molto piccole, aventi meno di 10 addetti ciascuna (che rappresentano il 94% del totale delle unità locali ), mentre il restante 5% si suddivide tra quelle aventi meno di 20 addetti (il 3%, corrispondente a 438 unità) e quelle aventi oltre 20 addetti (2% equivalente a 336 unità). Nell anno 2011 il valore aggiunto prodotto dall industria è stato di milioni di euro mentre il settore dei servizi ha prodotto milioni di euro. Da un lato, si assiste ad un calo del valore aggiunto (quello prodotto dall industria scende infatti del 2,3%, rispetto al 2010), dall altro, invece, ad un lieve incremento del valore aggiunto generato dai servizi (+0,9%) rispetto all anno precedente. Questo dato dimostra come il processo di terziarizzazione dell economia vercellese, sia particolarmente significativo. La consistenza delle imprese del terziario avanzato è pari a 861 unità, con un incidenza del 4,8% sul totale delle imprese registrate. NOTE: Camera di Commercio di Vercelli. 10^ Giornata dell economia. Rapporto sull economia della provincia di Vercelli 8

9 Aspetti culturali Dal punto di vista culturale Vercelli ed il Vercellese possono invece vantare un patrimonio ingente, caratterizzato da edifici, musei, archivi e biblioteche di prim'ordine. Le potenzialità di Vercelli dal punto di vista del turismo culturale sono ancora ben lungi dall'essere completamente sfruttate, e richiedono nuove sinergie progettuali e finanziarie tra pubblico e privato : in tal senso è avvertibile sul territorio una sensibilità crescente che si è tradotta in iniziative di grande spessore e rilievo soprattutto nell ultimo triennio. In tale prospettiva si collocano le più recenti innovazioni varate dagli Istituti aggregati del polo umanistico a partire dall a.s per l arricchimento dell offerta formativa: il Liceo Artistico, presso l Istituto Rosa Stampa, che si articolava fino all a.s in due indirizzi (Area Compositiva Pittura e Scultura; Area Beni Culturali) confluiti nella Riforma negli indirizzi Arti figurative e Architettura, Design e Ambiente, nonché un opzione formativa di Indirizzo Musicale presso il Liceo Classico, progetti orientati alla promozione della creatività giovanile nell ambito interdisciplinare delle discipline artistiche, delle tecniche della comunicazione e dei linguaggi non verbali. Infine dall a.s è stata avviata presso la sede di Trino Vercellese una nuova offerta formativa costituita da due nuovi indirizzi del Progetto Michelangelo Grafica e Disegno Industriale in corrispondenza con le esigenze del territorio, confluiti nella Riforma negli indirizzi Architettura ed Ambiente Sez. Design e Grafica. Cultura e comunicazione sembrano essere, del resto, ambiti privilegiati nei quali Vercelli e il Vercellese potranno riqualificare le proprie strategie di rilancio e sviluppo socio-economico, dal terziario avanzato ai servizi, sfruttando la felice posizione del territorio nella prospettiva di più intensi scambi con l Europa e, soprattutto, cogliendo tutte le opportunità insite negli insediamenti universitari del capoluogo. Da alcuni anni Vercelli ospita infatti la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università del Piemonte Orientale, divenuta autonoma dall'università di Torino. Vercelli stessa è stata prescelta come sede del Rettorato del nuovo ateneo. Tra le caratteristiche della Facoltà di Lettere e Filosofia spicca una particolare attenzione all'applicazione delle tecnologie informatiche agli studi umanistici ed alle lingue moderne. 9

10 1.3 Il bacino di utenza Composizione Il bacino di utenza dell Istituto Superiore Lagrangia è costituito dalla città di Vercelli, dai comuni della cintura urbana e da quelli del territorio provinciale distanti anche Km. dalla città. Data l unicità di alcuni indirizzi, per esempio il Liceo Linguistico e il Liceo Artistico, il bacino di utenza si amplia al territorio interprovinciale (la Lomellina, il Casalese e il Monferrato, il Chivassese e la bassa Valsesia, il Biellese e l Eporediese, il Novarese). La presenza industriale è limitata, nel quadro complesso del «post-industriale» : i posti di lavoro in questo settore si sono, in termini numerici, ridotti nell'ultimo quindicennio, e l'impianto di alcune nuove piccole industrie non ha evitato che, fino a questo momento, il Vercellese sia rimasto gravato da un elevato tasso di disoccupazione e possa presentarsi, nell'insieme, come una zona economicamente depressa. La presenza del terziario non è trascurabile, ma non tale da assorbire le richieste di lavoro in questo settore, per il quale è elevato il tasso di pendolarismo nella direzione di Novara - Milano o di Torino. In questo quadro trova le sue motivazioni e si giustifica l iniziativa assunta, per nove anni, presso l Istituto Rosa Stampa, di un Corso serale per utenti adulti -Progetto Labor in linea con analoghe iniziative e assunte a livello regionale, iniziativa che potrà essere proseguita subordinatamente al numero degli iscritti. Il trend delle iscrizioni è in costante crescita, data la ricchezza e la varietà dell offerta formativa proposta dal nostro Istituto, che consentono anche opportuni riorientamenti di Studenti che si accorgono, dopo qualche mese di frequenza, di aver operato una scelta non conforme alle proprie potenzialità e attitudini. L andamento delle iscrizioni Nel corso dell ultimo ventennio il trend delle iscrizioni è stato in costante crescita, determinando la totale trasformazione delle singole istituzioni scolastiche che compongono l Istituto Superiore Lagrangia di Vercelli. Il Liceo Classico Lagrangia da 10 classi per complessivi 200 alunni nell anno scolastico 1993/94 è passato nel a 15 classi con complessivi 310 alunni. L Istituto Rosa Stampa da 22 classi per complessivi 490 alunni nell anno scolastico 1997/98 è passato nel a 26 classi con complessivi 559 alunni. Il Liceo Artistico di Vercelli, istituito nell anno scolastico 2001/02 con due corsi, ha completato il percorso quinquennale dei corsi suddetti ed è composto nel da 10 classi per complessivi 198 alunni. Il Liceo Artistico di Trino, istituito nell anno scolastico 2007/08, ha completato il percorso quinquennale ed è composto nel da 5 classi per complessivi 77 alunni. Complessivamente la popolazione scolastica 10

11 dell Istituto si attesta intorno ai 1150 alunni con 56 classi. Il trend positivo delle iscrizioni è stato favorito dal progressivo miglioramento della qualità del servizio scolastico in termini di innovazione metodologico didattica, dall adeguamento delle attrezzature didattiche all evoluzione tecnologica e dai positivi risultati conseguiti dagli Studenti a conclusione del percorso quinquennale e nel prosieguo degli studi universitari. Si è progressivamente consolidata nell utenza, come testimoniato dall annuale monitoraggio sulla percezione della qualità della scuola, la fiducia in questa istituzione scolastica la cui azione formativa ha coinvolto intere generazioni. Elemento non trascurabile al fine dell incremento delle iscrizioni è stata anche la particolare attenzione sul piano pedagogico didattico per gli alunni diversamente abili e per i portatori di DSA (disturbi specifici di apprendimento) che ha portato molte famiglie di alunni con varie problematiche ad affidarli con fiducia a questa istituzione scolastica nella consapevolezza della particolare sensibilità pedagogica con la quale viene favorita l integrazione dei soggetti portatori di varie problematiche. INDIRIZZI Liceo classico Liceo Sc.Um Liceo Ec.Soc Liceo sociopsico Liceo scienze sociali Liceo Linguistico Liceo Artistico Liceo Musicale/Cor 18 TOTALE Liceo classico Liceo Sc.Um Liceo Ec.Soc. Liceo sociopsico 150 Liceo scienze sociali Liceo Linguistico 100 Liceo Artistico Liceo Musicale/Cor 50 TOTALE

12 1.4 Gli indirizzi di studio SEZIONE CLASSICA Liceo Classico L. Lagrangia Classi quarte e quinte ginnasio Indirizzo storico-letterario, linguistico moderno ed artistico. Curvature sull indirizzo: 2 Lingue straniere (Inglese e Francese) quinquennali ex O.M. Corso A 333/95; Storia dell Arte quinquennale ex O.M. 295/95 Indirizzo giuridico-economico Curvature sull indirizzo: Corso B Lingua straniera (Inglese) quinquennale ex O.M. 198/92 Diritto ed Economia quinquennali ex O.M. 332/95 Indirizzo scientifico Corso C Curvature sull indirizzo: : Disegno e Storia dell'arte quinquennale ( ex OM 295/95) e sperimentazione autonoma. Fisica ( 1 liceo e potenziamento in 2 e 3 ) sperimentazione autonoma. Matematica-Informatica quinquennali (P.N.I.) Lingua straniera (Inglese) quinquennale ex OM 198/92 Classi Terze del Triennio CORSO A Indirizzo storico-letterario-linguistico. Curvatura sull indirizzo: inserimento dello studio della Lingua francese. CORSO B - Indirizzo giuridico-economico. Curvatura sull indirizzo : inserimento dello studio di Diritto ed Economia. CORSO C Indirizzo scientifico. Curvatura sull indirizzo: inserimento dello studio di Disegno Tecnico Corso A (2^ A; 3^A) Corso B ( 2^B; 3^B) Classi 4^ e 5^ del Triennio Indirizzo storico-letterario, linguistico moderno ed artistico. Sperimentazioni: 2 Lingue straniere (Inglese e Francese) quinquennali ex O.M. 333/95; Storia dell Arte quinquennale ex O.M. 295/95 Opzione formativa di Indirizzo Musicale (con flessibilità orario e classi articol.) Indirizzo giuridico-economico e matematico-informatico. Sperimentazioni: Lingua straniera (Inglese) quinquennale ex O.M. 198/92 Diritto ed Economia quinquennali ex O.M. 332/95 Matematica e Informatica quinquennali (P.N.I.) Opzione formativa di Indirizzo Musicale (con flessibilità orario e classi articolate). 12

13 SEZIONE MAGISTRALE Istituto R.Stampa Classi prime, seconde e terze Regolamento recante Revisione dell assetto Liceo delle Scienze Umane ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai Classi 1^, 2^, 3^ sensi dell art 64, comma 4, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge Liceo Delle Scienze Umane con Opzione Ec. Sociale Classi 1^, 2^, 3^ 6 agosto 2008, n Regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell art 64, comma 4, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n Liceo Linguistico Classi 1^, 2^,3^ Arricchimento dell Offerta Formativa nel biennio Diritto ed Economia Classi 4^ e 5^ del Triennio Liceo Sociopsicopedagogico Secondo modello sperimentale Brocca Liceo Linguistico Secondo modello sperimentale Brocca,con l'inserimento dello studio curricolare di Spagnolo accanto all'inglese in alternativa al Francese Liceo sperimentale delle Scienze Sociali Costituito dall anno scolastico. 1998/1999 SEZIONE ARTISTICA Liceo artistico A. Alciati Classi prime, seconde e terze Liceo Artistico A.Alciati Arti figurative e Architettura Vercelli Design e Ambiente Arricchimento dell Offerta Formativa : Diritto ed Economia Liceo Artistico A.Alciati Sede di Trino Architettura e Ambiente sez. Design e Grafica Arricchimento dell Offerta Formativa : Diritto ed Economia Classi del Triennio Liceo Artistico A.Alciati Vercelli Area compositiva: pittura e decorazione pittorica; Scultura e decorazione plastica. Area Beni Culturali: rilievo e catalogazione Liceo artistico A.Alciati Sede di Trino Area compositiva: disegno Industriale Area visiva: grafica 13

14 1.5 I rapporti con l esterno : i portatori d interesse La scuola è ampiamente radicata nel territorio per la sua lunga tradizione formativa e intrattiene con lo stesso forte integrazione e collaborazione. I portatori di interesse sono in primo luogo: gli studenti e le loro famiglie il cui livello di soddisfazione nell erogazione del servizio istruzione viene continuamente monitorato in corso d anno e a conclusione dell anno scolastico con attenta considerazione delle criticità eventualmente emerse nell impostazione del Piano dell Offerta Formativa per l anno successivo il personale della Scuola, docente e non docente chiamato a dimostrare senso di appartenenza alla scuola attraverso la qualità del servizio erogato le rappresentanze sindacali interne ed esterne alla Scuola che, tutelando i diritti dei lavoratori, traggono vantaggio dal buon funzionamento dell istituzione scolastica, dal suo potenziamento e incremento che garantiscono l aumento dei posti di lavoro per tutte le categorie l amministrazione Scolastica rappresentata a livello locale dall Ufficio Scolastico Territoriale di Vercelli, a livello regionale dall Ufficio Scolastico Regionale per i quali l Istituto Superiore Lagrangia costituisce un punto di riferimento per la varietà degli indirizzi liceali che consente di accogliere e portare avanti qualunque iniziativa proposta a livello centrale e anche per la gestione dei fondi erogati dal MIUR per la realizzazione a livello regionale dei Giochi sportivi Studenteschi gli Enti locali territoriali: in primo luogo la Prefettura, rappresentante del governo a livello locale, con la quale vengono realizzati numerosi progetti formativi con finalità civili e sociali; la Provincia, Ente gestore degli edifici in cui viene erogato il servizio istruzione da parte dell Istituto superiore Lagrangia e con il quale sono continui i rapporti per gli aspetti organizzativi e della sicurezza nonché per iniziative di orientamento e di contrasto alla dispersione scolastica; il Comune con il quale l Istituto intrattiene rapporti di collaborazione per la gestione dei fondi per l assistenza scolastica, per iniziative formative e per numerose altre iniziative culturali le reti di Scuole in alcune delle quali l Istituto Superiore Lagrangia è scuola capofila, in particolare per il progetto Scuola e Volontariato che unisce la maggior parte delle Scuole Superiori Vercellesi con la finalità di guidare gli Studenti ad aprirsi agli altri nel segno della solidarietà e per il progetto La musicacheunisce in rete con l Istituto Comprensivo ad 14

15 indirizzo musicale Ferrari di Vercelli con la finalità di favorire l integrazione degli Studenti stranieri nel segno della cultura musicale le associazioni culturali del territorio: dall associazione ex Allievi del Liceo Classico, fondamentale per la valorizzazione della tradizione formativa della scuola sul territorio all Associazione di Cultura Classica, all Università Popolare, a Studio dieci per citare soltanto quelle con le quali i rapporti sono costanti imprese ed enti fornitori di beni e servizi, dalle Agenzie di viaggio ai fornitori di beni di consumo, di materiale informatico etc. Unione Industriale, Camera di Commercio con le quali vengono realizzate iniziative di orientamento con riferimento alle potenzialità di lavoro offerte dal territorio l Università del Piemonte Orientale, in particolare la Facoltà di Lettere, Filosofia e Lingue con la quale sono stretti i rapporti di collaborazione sia nell ottica della continuità tra scuole secondarie superiori e percorsi universitari sia per la formazione dei docenti nei moduli di tirocinio formativo attivo (TFA) l ASL con la quale sono stretti i rapporti di collaborazione per la realizzazione di iniziative formative nell ambito dell educazione alla salute e per la realizzazione del Centro di informazione e consulenza (CIC) e lo sportello psicologico enti privati (Centro Servizi Volontariato, ANFASS etc) con i quali vengono realizzate iniziative di volontariato nell ambito del progetto Scuola e Volontariato Come sopra dimostrato la scuola è, dunque, ampiamente radicata nel territorio per la sua lunga tradizione formativa e intrattiene con lo stesso forte integrazione e collaborazione. 15

16 2. LA MISSION E LA VISION DELL ISTITUTO SUPERIORE LAGRANGIA 2.1 Le finalità istituzionali La mission, cioè la finalità istituzionale formativa della scuola, esplicitata nella Carta dei Servizi e condivisa dall utenza attraverso la sottoscrizione del Patto Educativo di corresponsabilità, si declina nei seguenti obiettivi: formazione dell uomo, nella costante attenzione ai bisogni propri dell adolescenza, e del cittadino capace di leggere criticamente la realtà che lo circonda, educato ai valori della libertà, della tolleranza e della legalità, aperto all Europa e al mondo. sviluppo dei processi cognitivi, delle motivazioni all apprendimento, delle attitudini individuali in vista di scelte professionali consapevoli e motivate sviluppo dei processi di valutazione e di autovalutazione sviluppo della capacità di iniziativa dei giovani nel rilevare le proprie necessità culturali e nell elaborare progetti di gestione di opportunità formative sviluppo di abilità relazionali e sociali e del senso di solidarietà tra i giovani e nei confronti dell altro in un ottica di tolleranza e di reciproco rispetto sviluppo dei rapporti interpersonali ispirati alla correttezza nel controllo motivato e consapevole dei gesti e delle espressioni anche mediante l attuazione di iniziative culturali che favoriscano il benessere psicofisico nell ottica della prevenzione del disagio giovanile sviluppo di personalità aperte a comprendere le altre culture e a considerarne l apporto come arricchimento sul piano personale e culturale sviluppo dei rapporti con il territorio attraverso la progettazione e la realizzazione di attività formative d intesa con enti e istituzioni. Per la realizzazione degli obiettivi sopra descritti l Istituto Superiore Lagrangia opera scelte didattico educative che si traducono in azioni concrete attraverso l attività curricolare e i progetti che caratterizzano il Piano dell Offerta Formativa. 16

17 2.2. Le strategie di sviluppo L Istituto Superiore Lagrangia nella realizzazione delle finalità istituzionali coltiva anche strategie di sviluppo che sono connesse alle dinamiche territoriali, ai cambiamenti, alle necessità presenti e future. FINALITA PRECIPUE DA PERSEGUIRE SONO: il mantenimento del ruolo formativo di polo umanistico sul territorio provinciale coniugando tradizione e innovazione il miglioramento continuo della qualità del servizio erogato attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche l apertura all innovazione didattico metodologica e l adeguamento delle attrezzature didattiche il perseguimento di un azione di sensibilizzazione nei confronti dell ente locale proprietario o gestore degli edifici scolastici che ospitano le scuole associate che costituiscono l Istituto Superiore Lagrangia per quanto riguarda interventi finalizzati alla sicurezza e all adeguamento alle esigenze didattiche di edifici storici, ma vetusti e sempre meno idonei alle esigenze della multimedialità Le finalità generali sopra descritte si concretizzano nel perseguimento di alcuni obiettivi irrinunciabili Primo obiettivo da conseguire a medio termine è il completamento dell offerta formativa dell area artistica con l avvio del Liceo Musicale e Coreutico inserito dalla Provincia di Vercelli nel piano di dimensionamento per il 2013 approvato anche dalla Regione, per l avvio del quale si stanno raccogliendo iscrizioni. Altro obiettivo, purtroppo a lungo termine in quanto connesso alla disponibilità finanziaria dell ente locale Provincia, è la possibilità di ricostituire i laboratori scientifici di Chimica e Fisica, che è stato necessario trasformare in aule normali a causa dell aumento del numero degli iscritti; e ciò sarà possibile con l individuazione di un edificio autonomo per il Liceo Artistico, attualmente allocato nella sede dell Istituto Rosa Stampa, che renderà possibile disporre di locali liberi per la ricostituzione dei laboratori scientifici. Altro obiettivo l implemento della dotazione multimediale con la dotazione graduale di ogni aula di LIM. 17

18 2.3 L organizzazione interna Allo sviluppo delle attività educative e formative collaborano i diversi organi dell Istituto come descritto nel seguito: La Commissione Autonomia e POF: Organizza l Osservatorio per l analisi ed il monitoraggio permanente del territorio Formula una prima gamma di ipotesi progettuali per lo sviluppo dell offerta formativa e lo sottopone alla Direzione per una prima verifica e valutazione dei dati raccolti e della compatibilità delle ipotesi progettuali con gli indirizzi generali dell Istituto Coopera con la Direzione alla verifica e valutazione della fattibilità di progetti prioritari, selezionati alla luce della disponibilità di finanziamenti pubblici o privati attingibili attraverso Bandi di concorso Raccoglie e vaglia in prima istanza, con la Direzione, tutte le ipotesi e le proposte progettuali pertinenti all innovazione/ampliamento/arricchimento dell offerta formativa curricolare ed extra-curricolare, valutandone la compatibilità con le linee di indirizzo e con le complessive strategie dell Istituto, nonché la fattibilità organizzativa e gestionale entro i limiti e nelle forme consentite dalle normative ministeriali vigenti e compatibilmente con le risorge finanziarie attingibili Predispone, alla luce di tale indagine preliminare, una prima bozza complessiva di proposta del POF, che il Dirigente Scolastico sottoporrà all approvazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto Il Dirigente Scolastico: Verifica e valuta in prima istanza la compatibilità di tutte le ipotesi di offerta formativa formulate in seno alla Commissione Autonomia e POF con le linee di indirizzo e con le complessive strategie dell Istituto Sovrintende in seconda istanza alla valutazione della fattibilità dei progetti selezionati alla luce della disponibilità di finanziamenti pubblici o privati attingibili attraverso Bandi di concorso, ovvero alla luce della consistenza e della disponibilità di risorse proprie di bilancio Sottopone al Collegio dei Docenti e presenta al Consiglio di Istituto i progetti di sviluppo e di arricchimento dell offerta formativa selezionati e avviati verso la loro fase esecutiva, per la loro approvazione ed il loro inserimento nel POF di Istituto (con esecutività eventualmente subordinata al relativo finanziamento, ottenuto attraverso positivo esito dell iter concorsuale) Assume la responsabilità della direzione e del coordinamento di tutte le attività educative, didattiche e formative curricolari ed integrative, dei progetti, dei Corsi e di ogni attività di 18

19 formazione post-diploma confluite nel POF ed approvate dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto Assume la responsabilità della direzione amministrativa e finanziaria generale dei progetti dal momento della loro presentazione ai bandi di concorso Il Collegio dei Docenti : delibera annualmente le linee generali di indirizzo didattico dell Istituto Lagrangia e i criteri generali per lo sviluppo e l ampliamento dell offerta formativa; approva il Piano dell Offerta Formativa elaborato dalla Commissione Autonomia e presentato dal Dirigente Scolastico Il Consiglio di Istituto: approva l esecutività del POF annuale, sia nel merito dei criteri organizzativi e gestionali delle attività formative e didattiche dell Istituto, sia nel merito delle Schede finanziarie che corredano ogni singolo progetto proposto dal Piano dell Offerta Formativa; esamina ed approva i Documenti di Bilancio dell Istituto, ivi comprese le gestioni amministrative e finanziarie dei progetti di formazione professionale attuati per iniziativa dell Istituto di Istruzione e Formazione Lagrangia. L Amministrazione: cura, in stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e l Equipe di Direzione, ogni procedura amministrativa e finanziaria. 19

20 DIRIGENTE SCOLASTICO FUNZIONI STRUMENTALI AL POF COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO D'ISTITUTO Giunta esecutiva DIPARTIMENTI DISCIPLINARI CONSIGLI DI CLASSE Coordinatori di classe Area linguistico-letteraria-artistico-espressiva Area logico-matematica-scientifica-informatica-multimediale Area storico-filosofico-religiosa, socio-psico-pedagogica Area giuridico-economica Area discipline classiche COMITATO STUDENTESCO STAFF DI DIREZIONE ASSEMBLEA DEI GENITORI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI FUNZIONI AGGIUNTIVE AL POF SEGRETERIA DIDATTICA SEGRETERIA AMMINISTRATIVA ACQUISTI CUSTODIA, GUARDIANIA, VIGILANZA, PULIZIA UFFICIO QUALITA' FORMAZIONE DEL PERSONALE SISTEMI INFORMATIVI E BANCHE DATI SICUREZZA DIDATTICA ORIENTAMENTO STRUTTURE DI SUPPORTO DOCENTI Referenti di progetto Referenti di progetto Referenti di progetto COMMISSIONE AUTONOMIA E POF PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DIDATTICO-EDUCATIVA MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' DIDATTICO-EDUCATIVE AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO ORIENTAMENTO IN INGRESSO ACCOGLIENZA CIC - SPAZIO DI ASCOLTO ORIENTAMENTO IN USCITA LABORATORI BIBLIOTECA AULE ATTREZZATE PALESTRE 20

21 3. LE AREE DI SVILUPPO DELL OFFERTA FORMATIVA Il prospetto seguente illustra le aree di sviluppo nelle quali si articola l Offerta Formativa ridefinita anno per anno sulla base della rilevazione dei bisogni dell utenza e del monitoraggio effettuato al fine di individuare le eventuali criticità e nell ottica del miglioramento continuo. 3.1 Area dell orientamento scolastico in ingresso Comprende una serie di iniziative mirate a guidare gli alunni provenienti dalla classe terza media a scelte motivate e consapevoli; coinvolge anche gli alunni soggetti a processi di riorientamento nell ambito dei numerosi indirizzi presenti all interno dell Istituto Superiore Lagrangia e quelli provenienti da altre scuole. Progetto orientamento in ingresso. Progetto accoglienza Collegandosi al Progetto Continuità è rivolto agli alunni delle classi seconde e terze medie e prevede incontri informativi con gli stessi per la presentazione dei corsi e l organizzazione di laboratori didattici riguardanti le discipline caratterizzanti. Progetto Continuità Educativa (Progetto in Rete con le Scuole Medie): costituito allo scopo di creare uno strumento efficace e concreto di raccordo verticale fra i due diversi ordini di scuola, mira a combattere il fenomeno della dispersione scolastica e delle ripetenze. Prevede momenti di confronto tra docenti dei due ordini di scuola nell organizzare il complesso delle conoscenze, competenze e abilità degli alunni al termine del percorso dell obbligo scolastico e nella programmazione in comune di curricoli raccordati anche per aree disciplinari specifiche e di particolare valenza culturale. Prevede inoltre l istituzione di momenti di incontro informativo e formativo al fine di un confronto sulle competenze richieste dall INVALSI al termine del 1 ciclo di istruzione. Prevede la produzione di test in uscita/ingresso e di comuni criteri di valutazione con la restituzione dei risultati ottenuti nelle prove di ingresso, formulate secondo le intese raggiunte precedentemente con i Docenti di Scuola Media INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : 4 e 5 ginnasio e classi 1 del Liceo delle Sc. Umane, Liceo delle Sc.Umane Ec. Sociale, Liceo Linguistico e Liceo Artistico 21

22 3.2 Area della promozione del successo formativo e scolastico I progetti inseriti in questa area sono volti da un lato alla valorizzazione del successo formativo di studenti meritevoli, dall altro alla rimotivazione di studenti che presentino disagi socio-culturali e/o di apprendimento al fine del conseguimento degli obiettivi minimi. Progetto I.D.E.I. Al fine di completare l Offerta Formativa in vista del pieno raggiungimento degli obiettivi individuati nella programmazione iniziale, l Istituto ha elaborato ai sensi dell OM n.92 del 5/11/07, nonchè del DM 122/2009 un piano di Interventi integrativi di rinforzo e di recupero rivolti a tutti gli alunni che ne avranno necessità, che verranno attivati nelle discipline in cui di volta in volta si segnaleranno difficoltà nel corso dell intero anno scolastico. La verifica dell andamento didattico-disciplinare avviene periodicamente all interno del Consiglio di Classe, organo a cui compete, pertanto, la delibera dell attivazione e dello svolgimento degli I.D.E.I. e del superamento o meno dei debiti formativi. Si intende dotare gradualmente gli alunni di materiali didattici di supporto per il recupero delle competenze di base specifiche delle varie discipline disponibili sulla piattaforma FAD. Si promuovono iniziative di peer education durante la pausa didattica. INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : TUTTE Progetto di Integrazione multiculturale per allievi extra- comunitari Destinato ad Alunni dell Istituto Rosa Stampa, del Liceo Classico e del Liceo Artistico, mira non solo a promuovere e migliorare la conoscenza della Lingua Italiana per un processo di migliore integrazione socio-culturale dei destinatari, ma anche a promuovere momenti di valorizzazione delle culture dei Paesi di provenienza: e ciò nell ottica di una educazione alla tolleranza, alla comprensione e alla conoscenza delle altre culture, all accettazione matura della realtà multietnica del mondo contemporaneo. INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : TUTTE 22

23 Progetto integrazione alunni diversamente abili e con disturbi specifici di apprendimento: Apprendimento ed integrazione Prevede azioni di integrazione effettiva degli Alunni diversamente abili nelle realtà delle Classi di appartenenza, mediante percorsi individualizzati che siano efficaci a confortarne abilità di base essenziali per la loro vita di relazione e progressi nell apprendimento entro gli obiettivi definiti in progetti personalizzati mirati a favorire l'autonomia personale e sociale di comunicazione e di cooperazione attiva nel gruppo; prevede, inoltre, la realizzazione di interventi atti a formare il personale docente nell attivazione di strategie didattiche che comprendano anche l utilizzo di strumenti dispensativi e compensativi a favore degli alunni affetti da disgrafia, dislessia o discalculia, mirati al conseguimento di obiettivi educativi e formativi in rapporto alle potenzialità di ciascuno. Progetto : Educazione alla Salute Il progetto verte sulla prevenzione del disagio giovanile e promozione del benessere psicofisico degli alunni nella scuola, nella vita di relazione e nel più vasto ambito sociale attraverso l attuazione di attività extracurricolari e integrative, di laboratori artistico-espressivi (laboratorio teatrale, canto corale) mirati alla socializzazione nel segno della creatività e attraverso momenti di consapevole riflessione e sensibilizzazione su tematiche connesse all informazione medico-sanitaria e alla tutela della salute (prevenzione da qualsiasi dipendenza, corretto uso dei farmaci, ecc.) mediante l apporto e la consulenza di esperti esterni. Per quanto riguarda l area relativa alla promozione del successo formativo e scolastico il progetto prevede le seguenti iniziative: organizzazione del CIC (Centro di Informazione e Consulenza) quale spazio di ascolto e di prevenzione del disagio del gruppo classe in collaborazione con gli Psicologi dei Servizi territoriali (SERT); organizzazione dello Sportello Psicologico quale spazio di ascolto e di prevenzione del disagio dei singoli alunni che ne facciano richiesta, in collaborazione con gli Psicologi dei Servizi territoriali (SERT). 23

24 3.3 Area dell arricchimento curricolare Nell ambito dell autonomia riconosciuta alle Istituzioni scolastiche, il Collegio Docenti ha deliberato l utilizzo delle quote di flessibilità degli orari del 20% nel primo Biennio e nell ultimo anno, del 30 % nel secondo Biennio, per diversificare ulteriormente l offerta formativa di un determinato indirizzo di studio con opportune curvature sulle finalità dell indirizzo stesso, per meglio connotare gli indirizzi di studio con il potenziamento degli orari di talune discipline e con la conseguente riduzione dell orario di altre e anche con l inserimento di ulteriori insegnamenti previsti in un apposito elenco fornito dal MIUR L arricchimento curricolare nell ambito dell offerta formativa dell Istituto Superiore Lagrangia prevede nelle classi della Riforma la realizzazione delle seguenti curvature sugli indirizzi : Liceo Classico : Corso A Indirizzo storico-letterario, linguistico moderno ed artistico. a) inserimento della seconda lingua straniera (Francese) quinquennale. b) inserimento di Storia dell Arte nel biennio Liceo Classico : Corso B Indirizzo giuridico-economico a) Inserimento Diritto ed Economia quinquennale Liceo Classico : Corso C Indirizzo scientifico a) potenziamento di Matematica e Informatica b) inserimento di Disegno Tecnico e Storia dell arte nel biennio e nel 1 anno del triennio c) potenziamento delle Scienze al 4 anno Liceo Linguistico e Liceo Artistico a) inserimento di Diritto ed Economia nel biennio Per quanto riguarda le classi del vecchio ordinamento ( 2^ e 3^ Liceo classico e 4^ e 5^ degli altri Licei) si mantengono le seguenti curvature : Liceo Classico : Corso A Indirizzo storico-letterario, linguistico moderno ed artistico. a. 2 Lingue straniere (Inglese e Francese) quinquennali ex O.M. 333/95; b. Storia dell Arte quinquennale ex O.M. 295/95 c. Opzione formativa di Indirizzo Musicale (con flessibilità oraria). Liceo Classico : Corso B Indirizzo giuridico-economico-informatico. a. Lingua straniera (Inglese) quinquennale ex O.M. 198/92 b. Diritto ed Economia quinquennali ex O.M. 332/95 c. Matematica e Informatica quinquennali (P.N.I.) d. Opzione formativa di Indirizzo Musicale (con flessibilità orario e classi articolate). Liceo Classico : Corso C Indirizzo scientifico a. Disegno e Storia dell'arte quinquennale ( ex OM 295/95) e sperimentazione autonoma. b. Fisica (potenziamento in 2 e 3 ) sperimentazione autonoma. c. Matematica-Informatica quinquennali (P.N.I.) d. Lingua straniera (Inglese) quinquennale ex OM 198/92 e. Opzione formativa di indirizzo musicale costituito da classi una delle quali articolata composta da un gruppo maggioritario di alunni che hanno espresso l'opzione per il nuovo indirizzo scientifico e da un gruppo minoritario che ha espresso l'opzione per l'indirizzo giuridico-economico-informatico. 24

25 Liceo Sociopsicopedagogico Secondo modello sperimentale Brocca Liceo Linguistico Secondo modello sperimentale Brocca,con l'inserimento dello studio curricolare di Spagnolo accanto all'inglese in alternativa al Francese Liceo sperimentale delle Scienze Sociali Costituito dall anno scolastico. 1998/1999 Liceo Artistico A.Alciati Vercelli Area compositiva: pittura e decorazione pittorica; Scultura e decorazione plastica. Area Beni Culturali: rilievo e catalogazione. Liceo Artistico A.Alciati Sede di Trino Area compositiva: disegno Industriale Area visiva: grafica 3.4 Area dell orientamento scolastico in uscita Il progetto vuole offrire agli studenti degli ultimi due anni, ed in particolare a quelli del quinto anno, tutte le informazioni utili ad una consapevole e motivata scelta del proseguimento degli studi universitari. Progetto orientamento in uscita Il progetto vuole favorire, con iniziative proprie e aderendo a specifiche iniziative promosse da altri soggetti formativi, momenti di verifica del personale profilo psicoattitudinale, in vista delle scelte future. Vista la ormai diffusa prassi degli atenei di subordinare l iscrizione al superamento di test, intende offrire agli studenti debita assistenza anche attraverso opportuni corsi di approfondimento per formulare strategie che facilitino il conseguimento della necessaria preparazione, in particolare per le materie scientifiche. Fornire agli Studenti informazioni aggiornate sulla vita universitaria e sulle professioni attraverso testimonianze dirette di ex-allievi o di esperti esterni. Raccogliere dati e informazioni relativi alle scelte operate dagli Studenti dopo il conseguimento del diploma liceale, in ambito lavorativo o universitario al fine di rilevare il trend delle opzioni post secondarie. INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : classi 2 e 3 del Liceo Classico e 4 e 5 di tutti gli altri Licei. 25

26 3.5 Area delle attività culturali e integrative e delle iniziative complementari di arricchimento del curricolo In coerenza con le finalità e gli obiettivi del Piano dell offerta formativa in questa area confluiscono diversi progetti atti a favorire non solo l apprendimento ma anche la crescita dell alunno sul piano umano, culturale, relazionale e civico. Progetto Centro Studi Polis Laboratorio di Storia. Progetto in Rete Il progetto realizza all interno dell istituzione scolastica un Centro Studi di Storia e Scienze Sociali che si prefigge l'obiettivo di costruire un rapporto stabile, possibilmente attraverso accordi formali, con Università ( in particolare con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università del Piemonte Orientale che ha sede a Vercelli), Istituti di ricerca, Centri Studi, associazioni professionali, in modo da ufficializzare proficui rapporti di collaborazione già in atto da anni. ll Centro Studi Polis inoltre è inserito nella rete regionale Cittadinanza attiva. Per il corrente anno scolastico si intendono realizzare le seguenti attività : a. realizzazione di un sito internet del Centro Studi Polis con link al sito della scuola. b. caricamento su You tube di tutte le conferenze registrate nel corso degli ultimi anni di lavoro. c. ciclo di conferenze sul tema Il futuro della democrazia. La democrazia del futuro. d. eventuale pubblicazione in volume dei testi delle conferenze. Progetto Viaggi di Integrazione Culturale e Visite di Istruzione L Istituto considera i viaggi di integrazione culturale e le visite di istruzione momento importante e parte dell attività didattica e formativa, in senso lato, nella convinzione che questi momenti favoriscano la socializzazione degli Alunni tra di loro e con gli Insegnanti, siano occasione di educazione all autocontrollo ed all autodisciplina al di fuori dell ambiente scolastico e familiare; consentano di progettare percorsi didattici sul campo, idonei a raccordarsi con i programmi delle discipline caratterizzanti dell indirizzo di studi e ad integrarli o svilupparli, in prospettiva interdisciplinare; consentano, infine, la formazione di una sensibilità per la fruizione dei Beni Culturali ed Ambientali, in quanto si privilegiano itinerari in Città d Arte di alto contenuto storico, artistico, culturale (lettura della Città, fruizione museale, conoscenza dell ambiente, valori antropologici e culturali, ecc.). Progetto BIBLIOTECA Il progetto si propone di riaccostare i giovani al libro come strumento primario ed essenziale di lettura e di consultazione attraverso l apertura pomeridiana della biblioteca; si prevede la prosecuzione del processo di catalogazione informatizzata. Si proporrà agli alunni di elaborare recensioni di testi presenti nelle biblioteche dell istituto, da pubblicare sul sito web, al fine di stimolare la motivazione degli alunni alla consultazione dei testi in dotazione alla biblioteca. 26

27 Progetto in Rete e collaborazione con lo Sportello Regionale: Scuola & Volontariato Nel corrente a. s. questo progetto continuerà come progetto di rete con altri tre istituti della città (Liceo Scientifico, IPSIA, ITIS). L obiettivo è aiutare gli adolescenti a mettersi positivamente in relazione con il territorio e con le persone che li circondano, imparando a ridimensionare i propri problemi e a ripensare se stessi nel rapporto con il proprio ambiente. In tal modo, offrendo modelli positivi di solidarietà, si cerca di prevenire il disagio che spesso dà origine nei giovani a comportamenti devianti, di responsabilizzare i giovani al benessere collettivo, di educare alla solidarietà e alla cittadinanza, di educare al rispetto dei diritti e della dignità della persona. Nell ambito del progetto verrà data realizzazione al progetto sperimentale Percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari promosso dalla Direzione Scolastica Regionale in collaborazione con il Forum del Volontariato con l obiettivo di favorire la correzione di una scorretta condotta disciplinare attraverso la partecipazione ad un percorso educativo di recupero che permetta a ciascuno studente non solo di risarcire il danno arrecato alla società, ma di avviare un cammino di maturazione per reinserirsi pienamente in essa. Progetto MUSICA Con riferimento alla legge n. 440/97, alla Direttiva n.180 del 1999 ed alla C.M. n.198 del , il progetto mira alla creazione di un Laboratorio musicale allogato presso l Istituto Rosa Stampa, ma aperto attraverso opportuni collegamenti organizzativi e didattici anche ad altre istituzioni scolastiche, appartenenti a diversi ordini e indirizzi scolastici, e alla collaborazione con soggetti culturali operanti sul territorio. Gli obiettivi generali dell attività del Laboratorio, accessibili ai diversi livelli delle scuole aderenti, sono così sintetizzati: Scoperta e manipolazione del suono Fare e ascoltare musica in gruppo Riflessione sul linguaggio musicale e acquisizione degli strumenti operativi e descrittivi Relazione musica-realtà-cultura Approccio storico interdisciplinare alla musica ed alle altre espressioni artistiche Si prevede per l anno scolastico in corso la prosecuzione del laboratorio pomeridiano di canto corale e del complesso musicale. All interno di questo progetto si inserisce il Progetto Lamusicacheunisce in rete con l Istituto Comprensivo Ferrari ad indirizzo musicale finanziato dalla DGR del Piemonte con la finalità di favorire l integrazione degli alunni extracomunitari attraverso la comunanza degli interessi in ambito musicale. Progetto Uno Sport per amico per la promozione dell Educazione Motoria Fisica e Sportiva. Il Progetto mira attraverso la creazione dei Centri sportivi scolastici all arricchimento dell offerta formativa (progetti motori e giochi studenteschi : sci, nuoto etc.) a favorire l armonico sviluppo della persona dell allievo e intende qualificarsi come efficace strategia formativa per la prevenzione del disagio giovanile. In particolare l insegnamento dell educazione motoria, fisica e sportiva, sviluppando nel giovane l autocontrollo, il rispetto delle norme e l osservanza delle regole contribuisce al processo formativo dello stesso sotto il profilo dell educazione alla legalità, dello sviluppo della consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, della conoscenza delle pratiche utili alla tutela della salute e del benessere psico-fisico. Attraverso la realizzazione del progetto Ti Muovi? del CRESS promuovere la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. 27

28 Progetto :Educazione alla Salute, alla Cittadinanza, alla Solidarietà e Cultura dei Diritti Umani. Nel progetto, trasversale a diverse aree, sono comprese varie attività extracurricolari e integrative: soprattutto quelle che sono volte alla scoperta della propria personalità, all espressione di sé (individualmente e in gruppo), alla socializzazione nel segno della creatività, ecc. (laboratorio teatrale, canto corale), alla qualità del benessere personale e nella vita di relazione, nella scuola e nel più vasto ambito sociale, da raggiungere attraverso momenti di consapevole riflessione e sensibilizzazione. In particolare il progetto verte sulla prevenzione del disagio giovanile e promozione del benessere psicofisico degli alunni nella scuola, nella vita di relazione e nel più vasto ambito sociale attraverso l attuazione di attività extracurricolari e integrative, di laboratori artisticoespressivi (laboratorio teatrale, canto corale) mirati alla socializzazione nel segno della creatività e attraverso momenti di consapevole riflessione e sensibilizzazione su tematiche connesse all informazione medico-sanitaria e alla tutela della salute (prevenzione da qualsiasi dipendenza, corretto uso dei farmaci, ecc.) mediante l apporto e la consulenza di esperti esterni. A tal fine, oltre all organizzazione del CIC e dello Sportello psicologico ( area B ) si realizzano le seguenti iniziative: organizzazione di corsi di lingue straniere (spagnolo e russo) pomeridiani. adesione ad iniziative e progetti proposti da istituzioni culturali e agenzie formative operanti sul territorio, al fine di arricchire l offerta formativa. Adesione alle iniziative coordinate dall UST in occasione della Giornata della Memoria, della Giornata dell Arte, del Festival di Poesia Civile. Progetto di Innovazione Didattica In questo progetto si collocano tutte le iniziative di innovazione didattica, nonché la sperimentazione dell insegnamento Cittadinanza e Costituzione, così come delineato dal Documento di indirizzo emanato dal MIUR in data 4 marzo Il progetto si propone di promuovere negli alunni nell arco del quinquennio liceale una più consapevole coscienza delle responsabilità individuali e comuni nella vita della polis: esso ha come finalità l educazione dei giovani alla cittadinanza attiva. Gli obiettivi che si propone di conseguire sono: costruzione di una consapevole conoscenza del territorio e di una matura coscienza dei problemi dell ambiente conoscenza dei nuclei fondamentali relativi all intreccio tra le discipline e il diritto sia nell ambito della Storia e della Filosofia sia nell ambito della disciplina di Diritto ed Economia cui, in tal caso l insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è affidato consapevolezza del dovere di rispettare le regole come perno di una coscienza civica. All interno di questo progetto si avvia quest anno la realizzazione di un laboratorio di scienze, rivolto agli alunni del triennio, che si propone di : motivare gli alunni allo studio delle scienze attraverso la messa in atto di esperienze scientifiche, la cura della sequenza di svolgimento e l interpretazione dei risultati; fornire agli alunni l opportunità di svolgere attività laboratoriali in istituto, anche con l obiettivo di maturare esperienze utili ai fini orientativi. INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : TUTTE 28

29 3.6 Area della dimensione multiculturale e internazionale dell educazione Le finalità dell area consistono nel creare all interno dell istituto un ambiente favorevole all insegnamento/apprendimento delle lingue straniere nonché a realizzare esperienze di scambi con partner europei ed extraeuropei nell ottica del multiculturalismo, del plurilinguismo e della cittadinanza europea. Progetto iniziative e scambi culturali Il progetto prevede l attivazione di scambi culturali con partner europei ed extra-europei, con cui condividere l esperienza scolastica nonché la vita quotidiana nelle famiglie ospitanti. In questa ottica si continuerà nel 2013 lo scambio culturale con scuole degli USA, che ha visto il soggiorno negli USA di un gruppo di alunni tra fine settembre e i primi di ottobre L accoglienza degli studenti e docenti Americani avverrà nei mesi di marzo-aprile E prevista, inoltre, la prosecuzione dello scambio culturale con il Liceo Padereswsky di Poznan (Polonia) dove i nostri alunni hanno soggiornato a settembre L accoglienza degli studenti e docenti polacchi presso la nostra scuola si terrà a fine marzo Prosegue lo scambio culturale in Russia nella città di Tver, dove un gruppo di nostri allievi ha soggiornato a settembre L accoglienza degli studenti e dei docenti russi è prevista per il mese di marzo Si effettua, inoltre, un scambio con il Liceo di Eltville (Germania) nel periodo ottobre 2012 con scambio dell ospitalità presso la nostra scuola nel mese di Marzo Aspetto qualificante del progetto sarà costituito dalle iniziative previste per la celebrazione nel del decennale degli scambi culturali. Progetto Lingue Il progetto mira ad di ampliare la conoscenza delle Lingue Comunitarie e non (Spagnolo, Russo) negli indirizzi che non le prevedono nell ordinamento curricolare (vedi progetto Ed. alla Cittadinanza). Si tengono corsi pomeridiani di preparazione all accesso alle Certificazioni esterne rilasciate dagli Istituti abilitati allo scopo. Per la lingua francese DELF e DELF B2; per la lingua inglese, PET, FIRST CERTIFICATE; per la lingua spagnola DELE,) e per la lingua tedesca Zertifikat Deutsch B1-B2, in particolare per le classi del triennio dei diversi indirizzi. Rientra in questo progetto il CLIL, cioè l insegnamento in Lingua Straniera di discipline non linguistiche, previsto dalla Riforma della Secondaria Superiore e realizzato per il corrente anno scolastico nelle classi terze del Liceo linguistico con l insegnamento di moduli di Scienze in Inglese, utilizzando risorse umane e competenze disponibili. Nell ambito della formazione è in atto un piano triennale di formazione in lingua inglese/francese per i docenti di discipline non linguistiche. Progetto: Educazione alla Cittadinanza, alla Solidarieta e Cultura dei Diritti Umani. Nell ambito di questo progetto si favorisce la partecipazione degli alunni a concorsi indetti da istituzioni nazionali o europee sui temi della cittadinanza europea e del rispetto dei diritti umani. INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : TUTTE 29

30 3.7 Area delle nuove tecnologie L area comprende un ampio spettro di iniziative legate alla gestione e alla fruizione della dotazione informatica della scuola, all utilizzo consapevole, da parte del corpo docente, del personale ATA e degli studenti, della strumentazione informatica dell Istituto e all utilizzo efficace di tutte le nuove tecnologie per l insegnamento e l apprendimento e per la gestione dell Istituto. Progetto MULTIMEDIALITA Nello specifico il progetto si occuperà di: supportare il lavoro didattico dei docenti favorendo la progressiva introduzione di strumenti informatici e multimediali nella didattica curricolare, con particolare riguardo per la ricerca interdisciplinare ed ipertestuale e per l utilizzo efficace delle LIM (Lavagne Interattive Multimediali), per cui si prevedono specifici corsi di formazione; proseguire l utilizzo della piattaforma FAD ( anche tramite piattaforma gratuita) attraverso la gestione ordinaria dei materiali prodotti nel progetto ConTic (Continuità e orientamento),per il conseguimento del Patentino del ciclomotore e per l arricchimento di materiali didattici utili per il recupero di competenze di base proprie delle singole discipline formare gli studenti alle abilità operative e al possesso delle tecniche multimediali, anche nell ambito delle attività integrative extra-curricolari pomeridiane rinnovare il Sito Web d Istituto, con dotazione di nuovi servizi agli utenti o costruzione di un area riservata del sito dedicata alla segreteria on-line, dove rendere disponibili i modelli per le varie richieste o costruzione di un area riservata, dove rendere possibile la pubblicazione da parte dei docenti di eventuali materiali di studio/appunti/esercitazioni per gli allievi. potenziare e adeguare la dotazione informatica dei due Istituti anche nell ottica delle nuove evoluzioni tecnologiche e alle rinnovate necessità operative; potenziare l adeguamento dell Istituto alle nuove tecnologie informatiche, già in atto dall a.s. 2007/08, sia nell ambito amministrativo (gestione delle assenze degli alunni e del Personale e delle giustificazioni) sia nell ambito didattico (gestione della valutazione periodica e degli scrutini) sia in relazione ad un miglioramento del rapporto scuola/famiglia (comunicazioni via sms e collegamenti alla piattaforma Mastercom per l accesso alle informazioni on-line). offrire Corsi per il conseguimento della Patente Europea di Informatica (ECDL) rivolti a Studenti, Docenti, Personale ATA ed esterni, per i quali l istituto è test-center INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : TUTTE 30

31 3.8 Area della valutazione e autovalutazione di istituto e della qualità del servizio In questo ambito rientrano progetti volti ad arricchire l offerta formativa individuando attività ed iniziative da realizzare in funzione della programmazione didattica e delle sperimentazioni in atto, compresi monitoraggio e l autovalutazione di Istituto, allo scopo di dare conto degli impegni assunti, dei risultati conseguiti, degli effetti sociali prodotti nell ambito di un dialogo tra la scuola e suoi interlocutori, finalizzato al miglioramento delle performance Progetto P.O.F. Progettazione, realizzazione, monitoraggio, autovalutazione di Istituto, Bilancio sociale. Il progetto definisce all interno dell Istituto un sistema di autovalutazione volto ad accertare il conseguimento degli obiettivi individuati nel Piano dell offerta formativa. Nell autovalutazione di istituto, effettuata sia in itinere che al termine dell anno scolastico, vengono coinvolte tutte le componenti : docenti, allievi, genitori, personale Ata. o Autovalutazione infraquadrimestrale effettuata collegialmente a cura dei consigli di classe sulla base dei seguenti indicatori: 1) diagnosi in ingresso; 2) accoglienza; 3) clima sociale ed affettivo; 4) interventi didattico-educativi. Recupero e Sostegno. Approfondimento o Autovalutazione infraquadrimestrale effettuata individualmente dai singoli docenti sulla base dei seguenti indicatori : 1) clima sociale e affettivo della classe; 2) stile di insegnamento; 3) raggiungimento degli obiettivi trasversali; 4) didattica per competenze; 5) svolgimento del programma; 6) metodologie; 7) strumenti; 8) criteri di misurazione e di valutazione; 9) attività in compresenza; 10) risultati globalmente conseguiti attraverso prove di verifica scritte e orali. o Autovaluzione finale effettuata attraverso la somministrazione di un questionario sulla qualità dell offerta formativa percepita dai docenti, dagli allievi, dai Genitori e dal personale Ata. I risultati acquisiti attraverso il sistema di autovalutazione vengono diffusi e condivisi in ambito collegiale (consigli di classe, collegio docenti, dipartimenti disciplinari ). Progetto Qualità: Certificazione di qualità ( conforme alla norma UNI EN ISO ) Ha come obiettivi il mantenimento della Certificazione di Qualità acquisita nel 2004 e l applicazione dei principi della qualità ai processi essenziali dell attività scolastica. Nel corso dell anno si prevede di effettuare l aggiornamento del sistema qualità in conformità con le nuove normative. INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : TUTTE 31

32 3.9 Area relativa ad iniziative di apertura al territorio. L area comprende tutte le iniziative volte a promuovere i rapporti con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio Progetto: Educazione alla Cittadinanza, alla Solidarieta e Cultura dei Diritti Umani. Favorisce l acquisizione da parte degli studenti della consapevolezza della propria cittadinanza, cioè della propria identità attraverso l appartenenza ad un territorio mediante la conoscenza dei principali organismi istituzionali e del loro funzionamento (Comune, Provincia, Prefettura, Questura, Tribunale Regione), mediante la conoscenza delle Istituzioni Museali vercellesi, che negli ultimi anni hanno fornito interessanti proposte didattiche. Favorisce l apprendimento di specifiche tematiche giuridiche nell ambito della Educazione alla legalità, anche attraverso la partecipazione al concorso bandito dal Consiglio Regionale del Piemonte Ragazzi in Aula Prevede la realizzazione di iniziative progettuali specifiche tra il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Artistico e il Centro per disabili Cascina Bargè finalizzato a favorire il reinserimento sociale degli stessi attraverso laboratori artistico espressivi gestiti dagli Studenti anche con finalità orientative post secondarie. Progetto Scuola & Volontariato Progetto in Rete e collaborazione con lo Sportello Regionale: Scuola & Volontariato Nell ambito del progetto verrà data realizzazione al progetto sperimentale Percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari promosso dalla Direzione Scolastica Regionale in collaborazione con il Forum del Volontariato con l obiettivo di favorire la correzione di una scorretta condotta disciplinare attraverso la partecipazione ad un percorso educativo di recupero presso enti e associazioni locali (Anffas,Piccola Opera Charitas,Tata Mia) che permetta a ciascuno studente non solo di risarcire il danno arrecato alla società, ma di avviare un cammino di maturazione per reinserirsi pienamente in essa. Progetto Iniziative culturali e artistiche In questo progetto sono comprese le numerosissime iniziative realizzate dagli Studenti del Liceo Artistico di Vercelli e Trino in adesione alle proposte emergenti dal territorio: innanzitutto si segnala la collaborazione con l Assessorato alla Cultura del Comune di Vercelli per la realizzazione della annuale Mostra Guggenheim, con la Curia Arcivescovile di Vercelli e con l ordine Equestre del Santo Sepolcro per rappresentazioni sacre in prossimità del S. Natale, con l Associazione Commercianti del Comune di Trino e Vercelli per la realizzazione di addobbi delle vetrine e per iniziative di vario genere a testimonianza del grande radicamento sul territorio della scuola alla quale fanno riferimento Enti e Associazioni. INDIRIZZI: TUTTI CLASSI COINVOLTE : TUTTE 32

33 4. LE RISORSE 4.1 La consistenza e la composizione del personale Il personale dell Istituto Superiore Lagrangia è composto da : Docenti di ruolo e non di ruolo, con specifiche competenze ed esperienze nel campo della progettazione formativa e dell innovazione didattica e formativa Personale ATA con compiti di Segreteria organizzativa ed amministrativa, con funzioni tecniche e ausiliarie. Il personale dell istituto nell anno scolastico è così composto da 157 persone di cui 1 Dirigente Scolastico 128 Docenti 28 Personale non docente : ATA Dati sulla consistenza del personale PERSONALE DELL ISTITUTTO Personale di ruolo Personale non di ruolo Totale Dirigente Scolastico Docenti Di cui di sostegno 8* 3* 0* D.S.G.A Assistenti amm.ivi Assistenti tecnici Collaboratori scolastici Totale * il numero dei docenti di sostegno è compreso nel totale dei docenti 33

34 Composizione del personale : ruolo/non ruolo Composizione del personale docente : genere Composizione del personale docente : età anagrafica 48,4 6,2 0,78 10,1 34,3 Docenti - meno di 30 anni Docenti - da 31 anni a 40 Docenti - da 41 anni a 50 Docenti - da 51 anni a 60 Docenti - oltre i 60 anni 34

35 Dinamica del personale docente di ruolo negli ultimi 3 anni Motivazione n. docenti Usciti dall Istituto per trasferimento 3 Usciti dall Istituto per pensionamento 5 Entrati nell Istituto 11 Rar Ore cattedra settimanali di docenza Numero ore di cattedra n. docenti % sul totale dei docenti Contratto part-time 2 1,5 Meno di 18 ore 6 4,6 Meno di 18 ore ma che completano con altre scuole 17 13,2 18 ore 78 60, ore 23 17,9 Semi- esonero vicariato 1 0,78 Semi- esonero sindacale 1 0,78 0,78 17,9 0,78 1,5 4,6 13,2 60,9 Contratto part-time Meno di 18 ore Meno di 18 ore ma che completano con altre scuole 18 ore ore 35

36 Dai dati sopra esposti si rileva, come punto di forza, il fatto che l Istituto gode di un personale docente e non docente per lo più di ruolo, potendo così garantire alla sua utenza continuità e stabilità a livello didattico ed organizzativo. Tale stabilità è confermata sia dalla bassa incidenza dei movimenti sull organico per quanto riguarda i trasferimenti e i pensionamenti sia dal fatto che in questi anni l Istituto ha mantenuto per lo più inalterato, e in qualche caso incrementato, le cattedre. La media anagrafica dei docenti si colloca nella fascia di età compresa tra i 41 e 50 anni. Se da un lato ciò consente di utilizzare l esperienza dei Docenti nella realizzazione dell offerta formativa, dall altro si denuncia l esigua presenza di personale docente nella fascia di età compresa tra i 30 e i 40 anni, che potrebbe contribuire a rinnovare l azione didattica attraverso approcci innovativi dal punto di vista metodologico- didattico. La composizione del personale a livello di genere si allinea all andamento nazionale, che vede nella scuola italiana la prevalenza dell elemento femminile, con tutti i risvolti positivi e negativi. 36

37 4.1.2 La formazione in servizio del personale Nell anno scolastico l Istituto ha realizzato attività di formazione in servizio così come descritto dalle tabelle seguenti: Tipologia di formazione SICUREZZA Destinatari Docenti Personale ATA Area organizzativo-gestionale Numero dei Obiettivi del corso Periodo Ore partecipanti 128 Formazione generale su : Rischio Danno Prevenzione Protezione Organizzazione della prevenzione aziendale Diritti, doveri e sanzioni, organi di vigilanza, controllo e assistenza Formazione specifica : Utilizzo di laboratori, lab..multimediali e palestre Rischi ed infortuni (tipologie) Procedure esodo incendi Procedure primo soccorso Procedure incidenti e infortuni Dicembre 2012 a giugno Dicembre 2012 a giugno 2013 Da 6 a 20 ore Da 6 a 12 ore Studenti* 1150 Formazione generale su Rischio Danno Prevenzione Protezione Organizzazione della prevenzione aziendale Formazione specifica Sicurezza nell utilizzo delle palestre e dei laboratori Dicembre 2012 a giugno ore *Nell anno la formazione sui temi della Sicurezza a Scuola ha coinvolto direttamente tutti gli studenti dell Istituto Lagrangia 37

38 Tipologia di formazione CLIL DIDATTICA E VALUTAZIONE PER COMPETENZE L UTILIZZO DELLE TIC NELLA DIDATTICA Destinatari Docenti di discipline non linguistiche Tutti i docenti del biennio Tutti i docenti Area didattica Numero dei Obiettivi del corso Periodo Ore partecipanti 18 L introduzione della metodologia Dicembre 20 CLIL comporta il coinvolgimento 2012 dei docenti delle discipline non Febbraio linguistiche. Con il corso di 2013 alfabetizzazione linguistica in lingua inglese e francese si intende fornire ai docenti coinvolti una formazione di base utile al conseguimento di un livello linguistico di competenza B1. Tutti i docenti del biennio 80 Ricerca-azione sulla didattica per competenze al fine di progettare prove di verifica comuni per gli alunni delle classi seconde sulle competenze da certificare alla conclusione del primo ciclo. Ricerca-azione, sulla base delle prove INVALSI al fine di definire gli obiettivi minimi di competenze spendibili alla conclusione del primo biennio. Corso di formazione dei docenti all utilizzo dell hardware e software delle LIM. Il corso articolato su 8 ore di lezione in aula, suddivise in quattro incontri si è svolto per aree disciplinari : area umanistico/linguistica, area scientifico/matematica, area tecnico/artistica. Contenuti del corso : Introduzione alle Lim : valenza e utilità didattica Informazioni tecniche sull utilizzo delle LIM (componenti del setting, avvio, arresto, scrittura, visualizzazione, salvataggio, importazione, esportazione, registrazione, gestione delle risorse multimediali. Utilizzo del software interwrite Svolgimento di una lezione esemplificativa, impostazione di lavori personali e presentazione dei lavori svolti. Novembre 2012 Maggio 2013 Settembre 2012 a maggio

39 4.2 Le risorse logistiche e tecniche L Istituto Superiore Lagrangia dispone di tre sedi : La sede di via Duomo 4 - Vercelli in cui è domiciliato il Liceo Classico Lagrangia La sede di corso Italia 48 - Vercelli in cui sono domiciliati il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Linguistico R.Stampa e il Liceo Artistico A. Alciati La sede staccata del Liceo Artistico A. Alciati di Trino Vercellese. Per lo svolgimento delle attività didattiche dispone di aule attrezzate, laboratori multimediali ed informatici, palestre e aule per lo svolgimento delle assemblee. Presso la sede di via Duomo è ubicata la Segreteria amministrativa, mentre presso la sede di corso Italia 48 è dislocato un ufficio di segreteria didattica ( solo servizio per l utenza: allievi e genitori). Le risorse tecnologiche consistono in : Aule 15 aule tutte dotate di pc collegati in rete e configurati per la connessione internet. Ogni aula è dotata di LIM SEDE LICEO CLASSICO via Duomo 4 - Vercelli Laboratori Aula Magna Biblioteca Palestra multimediali Laboratori Dotata di impianto di Volumi e prodotti Gli allievi multimediali con 48 amplificazione e multimediali sulle utilizzano le postazioni e 2 LIM schermo per la diverse discipline palestre della videoproiezione sede di C.so Italia SEDE LICEO LINGUISTICO-SCIENZE UMANE E LICEO ARTISTICO Corso Italia 48- Vercelli Aule Laboratori Aula Magna Biblioteca Palestra multimediali aule tutte dotate di Laboratori Dotata di impianto di Volumi e prodotti Dotate di pc collegati in rete multimediali con 32 amplificazione, multimediali sulle attrezzature e configurati per la postazioni e LIM schermo per la diverse discipline ginniche di connessione 1 videoproiezione e vario tipo. internet. 19 aule Laboratorio LIM. sono attrezza LIM linguistico dotato di 21postazioni 2 Laboratori artistici per le discipline scultoree e pittoriche 39

40 Aule 5 aule tutte dotate di pc collegati in rete e configurati per la connessione internet. Ogni aula è dotata di LIM SEDE LICEO ARTISTICO Piazza Risorgimento- Trino Vercellese Laboratori Aula Magna Biblioteca Palestra multimediali Laboratori Dotata di impianto Volumi e prodotti Gli allievi multimediali con di amplificazione e multimediali sulle utilizzano le 18 postazioni e schermo per la diverse discipline palestra LIM videoproiezione comunale 2 Laboratori per le discipline scultoree e pittoriche 40

41 4.2 Le risorse economiche e finanziarie Premessa I finanziamenti, costituiti da finanziamenti dello Stato e dagli Enti Locali, dal contributo di privati e degli alunni, dei benefattori, nonché dall Avanzo di amministrazione e dagli interessi su c/c bancario, e cedole sono stati utilizzati per il funzionamento amministrativo e didattico generale, per la realizzazione dei progetti di arricchimento dell offerta formativa previsti dal POF. Particolare rilevanza sul piano finanziario ha avuto il progetto di formazione del personale e dell utenza su temi della sicurezza, che ha previsto un piano organico di formazione obbligatoria ai sensi del D.Lgs.vo 81/08 per un numero di ore rilevante che ha comportato un significativo onere finanziario pari a ,50. Altro significativo impegno di spesa è stato l acquisto di ben 27 lavagne interattive multimediali, corredate da videoproiettore, che ha consentito di completare la dotazione di tutte le aule del Liceo Classico e di implementare notevolmente quella dell Istituto Rosa Stampa e del Liceo Artistico Alciati di Vercelli e di Trino, offrendo ai Docenti un efficace strumento per l innovazione metodologico-didattica. Entrate Provenienza Destinazione Importo Totale STATO PROVINCIA STUDENTI FUNZIONAMENTO AMM.VO E DIDATTICO (cancelleria, materiale e ,60 contratti per pulizia) IDEI ,00 SICUREZZA 4.950,94 CONTRATTI Di PULIZIA ,20 FONDO DI DOTAZIONE ( cancelleria, ,72 pulizie, trasporto, materiale sportivo) MANUTENZIONE 6.000,00 ORDINARIA PROGETTO SPECIFICO A SOSTEGNO DELL ALLIEVO DISABILE LICEO ART. DI 5.000,00 TRINO CONTRIBUTI PER LA ,00 REALIZZAZIONE DEL POF. VISITE DI ISTRUZIONE, SCAMBI CULTURALI, USCITE DIDATTICHE E SPORTIVE , , , ,10 41

42 BENEFATTORI ALTRI BORSE DI STUDIO 6.300, ,00 cedole BORSE DI STUDIO 1.815, ,38 interessi FUNZIONAMENTO AMM.VO 2.925,74 TOTALE ENTRATE USCITE Destinazione Provenienza Importo ,94 FUNZIONAMENTO AMM.VO E DIDATTICO (cancelleria, materiale e contratti per pulizia) STATO E PROVINCIA ,26 CORSI DI RECUPERO STATO ,00 PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE (Incarichi connessi all attività scolastica) SISTEMA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E SISTEMA QUALITA CEDOLINO UNICO ( Finanziamento diretto da parte del MIUR che non rientra nel bilancio della scuola) STATO 4.950,94 VISITE DI ISTRUZIONE, SCAMBI CULTURALI ED USCITE DIDATTICHE E SPORTIVE STUDENTI E ALTRI ,10 PROGETTI AMPLIAMENTO OFFERTA ( Laboratori multimediali, Lim, materiale didattico e per i laboratori artistici, laboratorio teatrale, musicale e attività sportive ) STUDENTI E BENEFATTORI ,64 TOTALE USCITE ,94 42

43 5.I RISULTATI 5.1 La pianificazione delle attività didattico educative/curricolari L Istituto Lagrangia pianifica, eroga e controlla le attività didattiche al fine di garantire : l articolazione delle attività secondo i criteri prestabiliti la partecipazione e la corretta informazione di tutte le parti interessate (docenti, studenti, famiglie) il monitoraggio e la valutazione di tutte le attività previste e la tempestiva adozione di azioni correttive ove se ne presentasse la necessità la soddisfazione di tutte le parti interessate Il Dirigente Scolastico con il supporto dello Staff di Direzione definisce le linee strategiche di sviluppo per l Istituto che sono approvate dal Collegio dei Docenti e, successivamente, dal Consiglio di Istituto. Gli indirizzi di sviluppo possono nascere: da esigenze interne, coerenti con le linee generali di indirizzo e con le strategie di sviluppo, potenziamento e arricchimento del POF (Piano dell Offerta Formativa) da opportunità offerte dal quadro normativo e ordinamentale della Scuola italiana, dalle sue evoluzioni riformatrici e/o sperimentali, promosse dallo Stato, dalle Regioni e/o da altri Enti di governo territoriale competenti in materia di istruzione e formazione dalla valutazione dei dati del monitoraggio permanente del territorio, pertinenti alle istanze socio-economiche e socio-culturali della realtà del territorio e tradotti in offerta formativa da contatti con Enti esterni, finalizzati all indagine sui fabbisogni di formazione e alla partnership di iniziative progettuali nel campo della formazione da specifiche richieste provenienti da Enti esterni Le linee strategiche di sviluppo ed i progetti che le interpretano in concreta azione didattica e formativa concorrono a costituire, annualmente, il Piano dell Offerta formativa (POF). La programmazione, la gestione e il controllo delle attività didattico-educative si fondano sulle modalità operative previste dai seguenti documenti: Carta dei Servizi Scolastici Patto educativo di corresponsabilità Regolamento di Istituto POF Piano dell Offerta Formativa Il processo didattico-educativo è complesso e vi concorrono diverse attività che si svolgono nel corso dell anno scolastico: le iscrizioni la determinazione dell organico delle classi e degli insegnamenti l adozione dei libri di testo la formazione delle classi l assegnazione dei docenti alle classi la definizione dell orario settimanale delle classi la determinazione da parte del Consiglio d Istituto di criteri generali di carattere organizzativo per lo svolgimento delle attività didattiche la determinazione da parte del Collegio Docenti dei criteri generali di natura didattica per l impostazione della programmazione didattico-educativa 43

44 la programmazione per dipartimenti disciplinari la programmazione di classe la programmazione disciplinare individuale da parte dei docenti lo svolgimento dei programmi le verifiche periodiche dello svolgimento della programmazione e dei livelli di apprendimento l attivazione e gestione delle attività di sostegno e di recupero la verifica e valutazione finale dei livelli di apprendimento degli studenti la verifica della soddisfazione dei Docenti, degli Studenti e dei Genitori 44

45 5.2 Le aree strategiche del bilancio sociale Le aree ritenute essenziali per la qualificazione della rendicontazione sociale sono le seguenti : AREA 1. Gli esiti degli apprendimenti Le azioni da intraprendere nell ambito di questa area si ispirano ai seguenti principi : sul piano formativo - il conseguimento da parte degli allievi del successo scolastico inteso come sviluppo integrale della personalità attraverso l acquisizione di specifiche conoscenze, competenze e abilità nelle diverse aree disciplinari, di maturità, di senso di responsabilità e di cittadinanza - la diminuzione dell insuccesso scolastico e della dispersione attraverso l attuazione di iniziative di accoglienza e di integrazione, di riequilibrio di situazioni di svantaggio socioculturale, di recupero e di rinforzo e la promozione e il sostegno ai casi di eccellenza attraverso l organizzazione di iniziative di approfondimento nell ottica dell unicuique suum tribuere - l orientamento degli alunni attraverso l acquisizione da parte degli stessi delle capacità di conoscere e valutare le proprie doti e attitudini nella prospettiva delle scelte post secondarie universitarie e/o professionali sul piano gestionale - l erogazione del servizio secondo principi di obiettività ed equità, ad evitare qualsiasi disparità di trattamento tra gli utenti - la partecipazione consapevole e responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica alla gestione della scuola attraverso un adeguata semplificazione delle procedure e un informazione completa e trasparente - il miglioramento qualitativo del servizio scolastico e delle sue procedure interne attraverso la progettazione e la realizzazione di azioni svolte ad assicurare l efficacia e l efficienza dei servizi erogati. Il controllo dei processi didattici è compito del Collegio Docenti, dei Consigli di Classe e dei singoli docenti secondo le competenze stabilite dal Testo Unico e dalle disposizioni.le modalità di controllo sono definite nel POF (un estratto del quale è consegnato ai genitori). Durante l anno scolastico i Dipartimenti Disciplinari si riuniscono per la revisione di quanto programmato e la definizione di eventuali azioni correttive. Ogni docente verifica l adeguatezza del proprio Piano di lavoro rispetto al livello di competenze, conoscenze e capacità degli allievi. In caso di scostamento, il docente apporta le necessarie correzioni di cui riferirà nel corso dei Consigli di Classe. Tre volte l anno i Consigli di Classe verificano con i rappresentanti dei genitori e degli allievi l andamento della programmazione didattico-educativa ed i risultati raggiunti. Il Collegio Docenti verifica la coerenza a livello di Istituto delle attività didattiche col modello pedagogico-didattico di riferimento. I docenti sono responsabili delle attività di sostegno e di recupero. I Consigli di Classe deliberano in merito agli interventi nelle singole classi. Il DS autorizza il monte ore degli interventi in relazione alle disponibilità finanziarie accertate. 45

46 AREA 2. La funzione e l efficacia didattica Il grado di attuazione degli obiettivi fissati dal POF nonché i processi e i risultati vengono sottoposti a verifica sistematica nonché a monitoraggio per il controllo della loro conformità nelle seguenti direzioni: - Misurazione della soddisfazione del cliente nella sua dimensione esterna ed interna all organizzazione (Genitori/Alunni/Personale docente e non docente) - Verifica e controllo periodico del processo di erogazione del servizio scolastico nei suoi aspetti didattici, culturali, organizzativi e amministrativi - Verifica del raggiungimento da parte degli alunni di standard formativi in linea con quelli previsti dal MIUR attraverso la misurazione di indicatori oggettivi - Misurazione di risultati attesi, realizzati nell ambito dei processi, dei servizi e delle strutture organizzative ad essi collegate - Monitoraggio periodico attraverso verifiche ispettive interne e consuntivo annuale dei livelli di qualità raggiunti nonché pianificazione delle azioni correttive e di miglioramento AREA 3. La valorizzazione del capitale umano e lo sviluppo del personale La politica di gestione delle risorse umane dell Istituto Lagrangia ha l obiettivo di assicurare la competenza del personale (istruzione, aggiornamento, abilità, esperienza) in relazione alle responsabilità assegnate. L'attuazione di tale politica avviene mediante: - la definizione del livello di competenza richiesto ad ogni ruolo organizzativo - la realizzazione di programmi di aggiornamento e formazione e la valutazione della loro efficacia - la motivazione e la valorizzazione del personale attraverso il coinvolgimento nelle iniziative progettuali Il comportamento e le prestazioni dei singoli influiscono direttamente sulla qualità del servizio. A tale scopo il Dirigente, con il supporto dello Staff di Direzione e del DSGA, favorisce il coinvolgimento del Personale e l'integrazione tra le diverse aree organizzative con una serie di azioni: - chiara definizione della struttura organizzativa rappresentata graficamente dall Organigramma - definizione degli obiettivi e valutazione dei risultati AREA 4. Il capitale organizzativo e sociale Nell ambito della gestione del capitale organizzativo l istituto Lagrangia : - mette a disposizione, a vantaggio della comunità locale, le proprie risorse infrastrutturali ( aule, laboratori, aula magna, palestre) affinché enti e associazioni presenti sul territorio possano realizzare iniziative educative culturali, ricreative, sportive ecc - promuove la diffusione della cultura e del metodo della qualità tra tutto il personale della scuola nell ottica del progressivo miglioramento della qualità del servizio scolastico. - mantiene un sistema procedurale di approvvigionamento al fine di assicurare che i prodotti e i servizi approvvigionati siano conformi ai requisiti specificati (le regole da rispettare nelle procedure di acquisto, i criteri per la valutazione e la selezione dei fornitori, i criteri per il controllo dei prodotti approvvigionati e dei servizi). - Garantisce il costante aggiornamento delle risorse tecnologiche -promuove iniziative didattiche ed educative di contatto con la comunità locale e i portatori di interesse (Centro studi Polis : organizzazione di incontri di approfondimento e cineforum aperti alla cittadinanza su temi e problemi di storia moderna e contemporanea con la 46

47 partecipazione di docenti universitari e specialisti delle problematiche affrontate. Con il Progetto di Rete Scuola e Volontariato la scuola è riuscita a creare una fitta rete di rapporti di collaborazione con associazioni ed enti no profit presenti sul territorio vercellese) 5.3 Il sistema di autovalutazione d istituto L Istituto dispone di un sistema di autovalutazione volto ad accertare il conseguimento degli obiettivi individuati nel Piano dell offerta formativa. Nell autovalutazione di istituto, effettuata sia in itinere che al termine dell anno scolastico, vengono coinvolte tutte le componenti : docenti, allievi, genitori, personale Ata. L autoanalisi e l autovalutazione di istituto si fondano su tre distinte azioni: 1. una autoanalisi iniziale per descrivere la situazione esistente, individuando gli aspetti soddisfacenti da mantenere e consolidare e degli aspetti negativi o comunque di minor soddisfazione rispetto ai quali promuovere interventi migliorativi. 2. una autovalutazione in itinere, per seguire l'attuazione del progetto educativo, in modo da acquisire le informazioni per decidere eventuali interventi di facilitazione, di rimozione di ostacoli o di adeguamento del progetto. L autovalutazione in itinere comprende: autovalutazione infraquadrimestrale effettuata collegialmente a cura dei consigli di classe sulla base dei seguenti indicatori: 1) diagnosi in ingresso; 2) accoglienza; 3) clima sociale ed affettivo; 4) interventi didattico-educativi. Recupero,sostegno e approfondimento autovalutazione infraquadrimestrale effettuata individualmente dai singoli docenti sulla base dei seguenti indicatori : 1) clima sociale e affettivo della classe; 2) stile di insegnamento; 3) raggiungimento degli obiettivi trasversali; 4) didattica per competenze; 5) svolgimento del programma; 6) metodologie; 7) strumenti; 8) criteri di misurazione e di valutazione; 9) attività in compresenza; 10) risultati globalmente conseguiti attraverso prove di verifica scritte e orali. 3. una autovalutazione finale per esprimere il giudizio sulla qualità dell'attuazione del progetto, che costituisce anche una analisi di situazione per il successivo anno scolastico. L autovaluzione finale viene effettuata attraverso la somministrazione di un questionario sulla qualità dell offerta formativa percepita dai docenti, dagli allievi, dai Genitori e dal personale Ata. 47

48 LA VALUTAZIONE INIZIALE Nella fase di valutazione iniziale o di input vengono valutate le scelte educative fondamentali e la loro coerenza esterna, sotto i seguenti aspetti: o coerenza con le finalità prescritte dalle norme o coerenza con i bisogni educativi rilevati a livello nazionale e internazionale o coerenza con i bisogni educativi dell'ambiente circostante. Valutazione delle scelte educative, curricolare e didattiche. Sulla base delle esigenze intercettate a livello territoriale e in seguito alle richieste e al gradimento espresso dall utenza, l Istituto Lagrangia ha effettuato degli interventi rilevanti sul curricolo obbligatorio flessibile (consistente nelle discipline e attività lasciate alla libera determinazione delle scuole, da realizzare nella quota di orario obbligatorio loro riservata, eventualmente anche in forma opzionale per gli alunni) e facoltativo aggiuntivo, rappresentato da discipline e attività che le scuole possono eventualmente offrire in orario aggiuntivo per i soli alunni interessati. Viene costantemente monitorata la rispondenza dei percorsi prescrittivi, opzionali in orario obbligatorio e facoltativi in orario aggiuntivo rispetto ai bisogni educativi del territorio e dei singoli alunni Valutazione delle scelte organizzative e finanziarie. Le scelte organizzative vengono effettuate attraverso: L analisi dell organizzazione, indispensabile per definire con chiarezza obiettivi, processi, risorse, relazioni e per individuare i bisogni. Valorizzazione delle risorse professionali a disposizione (la persona giusta al posto giusto) Gruppi di lavoro costituiti e incarichi assegnati in base agli esiti dell'analisi organizzativa effettuata e dei bisogni riscontrati Presenza di sistemi efficaci di comunicazione Presenza di sistemi efficaci di coordinamento Presenza di sistemi efficaci di monitoraggio e di autovalutazione Criteri di qualità delle scelte finanziarie Il principale criterio di qualità consiste nella coerenza tra il tipo di destinazione delle risorse e le altre scelte: educative, curricolari, didattiche e organizzative. A livello di strategia di approvvigionamento si può anche valutare l impegno nell individuare le possibili fonti di finanziamento a disposizione (oltre a quelle ordinarie garantite), l intraprendenza nel sollecitare l attenzione e l interesse dei potenziali finanziatori, la capacità di integrare diverse fonti di finanziamento in ordine ai progetti da attuare. 48

49 LA VALUZIONE IN ITINERE Autoanalisi infraquadrimestrale del processo di insegnamento-apprendimento a cura dei Consigli di classe. Anno scolastico 2012/13 L autovalutazione infraquadrimestrale è uno strumento necessario per monitorare in itinere il processo di insegnamento-apprendimento, al fine di apprezzarne l efficacia formativa e l efficienza organizzativa. Allo scopo di acquisire informazioni omogenee e confrontabili la tabulazione delle schede di autoanalisi è stata effettuata per classi parallele. I risultati emersi descrivono la seguente situazione: 1. Diagnosi in ingresso La diagnosi in ingresso è praticata diffusamente nel biennio e in misura minore nel triennio. Le prove diagnostiche sono state prevalentemente concordate a livello dipartimentale e centrate su obiettivi disciplinari. 2. Accoglienza. Nel biennio l accoglienza viene svolta privilegiando la continuità didattica con la classe precedente, puntando soprattutto sull affinamento del metodo di studio e la conoscenza del gruppo classe. L illustrazione del Regolamento d Istituto e l educazione alla cittadinanza sono i temi sui quali molti docenti definiscono i percorsi di accoglienza ed integrazione. Nel triennio la guida al metodo di studio e il rapporto di continuità con la classe precedente rimangono ancora le pratiche di accoglienza più diffuse. 3. Clima sociale e affettivo. Nel biennio e nel triennio le iniziative volte a creare un clima favorevole all interno del gruppo classe sono indirizzate prevalentemente verso il dialogo, la collaborazione e la condivisione degli obiettivi della programmazione e dei criteri di valutazione. L organizzazione di lavori di gruppo con assegnazione di ruoli rappresenta una metodologia operativa utilizzata prevalentemente nel biennio, mentre nel triennio trova spazio solo nelle attività di compresenza. 4. Interventi didattico-educativi. Recupero. Approfondimento. Gli interventi di recupero sono stati effettuati prevalentemente in itinere. Le esercitazioni guidate e il lavoro individuale sono state le metodologie più utilizzate. I materiali impiegati sono stati il testo in adozione e le schede operative predisposte dagli insegnanti. Le attività di approfondimento hanno caratterizzato prevalentemente il triennio, coinvolgendo tutto il gruppo classe. 5. Didattica per competenze (riservata al biennio) Per quanto riguarda la valutazione delle competenze i risultati indicano che gli allievi del biennio hanno raggiunto complessivamente un livello medio di competenze trasversali. 6. Risultati conseguiti. Le insufficienze fatte registrare dagli allievi a conclusione del primo quadrimestre sono state tabulate per classi parallele. L autovalutazione infraquadrimestrale è stata effettuata a chiusura del I quadrimestre dai singoli consigli di classe. I risultati del monitoraggio infraquadrimestrale sono stati valutati dagli stessi consigli di classe riunitisi per la valutazione interperiodale svoltasi tra fine novembre e inizi di dicembre e tra fine marzo e inizi aprile. 49

50 ESEMPIO DI TABULAZIONE DEI DATI : CLASSE 4 ^GINNASIO SEZ. B 50

51 LIVELLO DELLE COMPETENZE RAGGIUNTO 51

52 Autovalutazione infraquadrimestrale effettuata individualmente dai singoli docenti Anno scolastico 2012/13 Nel quadro delle iniziative volte a monitorare l attività dell Istituzione scolastica e il suo orientamento rispetto agli obiettivi di qualità nell erogazione del servizio di istruzione e formazione i docenti hanno compilato una apposita scheda di autoanalisi del processo insegnamentoapprendimento, predisposta dallo staff di direzione, relativa all attività didattica svolta nel primo quadrimestre.la compilazione è stata effettuata il 7 e il 15 febbraio I risultati sono stati condivisi, commentati e valutati nell ambito dei Collegi dei Docenti di giugno e di settembre ESEMPIO : ALCUNI INDICATORI VALUTATI 52

53 L AUTOVALUZIONE FINALE D ISTITUTO SULLA REALIZZAZIONE DEL POF A. S. 2012/2013 L autovalutazione finale d istituto coinvolge tutte le componenti, docenti, allievi, genitori e personale. Con i questionari rivolti agli Studenti, ai Genitori e ai Docenti l Istituto Superiore LAGRANGIA ha voluto acquisire il parere di tutte le componenti della scuola sulla qualità delle attività didattico-educative curricolari ed extracurricolari, sulle modalità organizzative e gestionali realizzate nel corso dell a.s. 2012/13 allo scopo di trarne indicazioni e spunti di riflessione nell ottica del miglioramento della qualità del Servizio Scolastico. Si è partiti dalla seguente base di dati : MONITORAGGIO FINALE a.s SOGGETTI COINVOLTI GENITORI 1144 STUDENTI 1144 DOCENTI 129 PERSONALE ATA 28 TOTALE 2445 Si riferiscono di seguito i dati più significativi relativi ai pareri espressi dai genitori, dagli studenti e dai docenti sulla qualità dell offerta formativa : GENITORI LICEI QUESTIONARI DISTRIBUITI QUESTIONARI RESTITUITI LICEO ARTISTICO LICEO CLASSICO LICEO SC.UMANE E LINGUISTICO TOTALE

54 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA EROGAZIONE DEL SERVIZIO DIDATTICO 54

55 RAPPORTI SCUOLA E FAMIGLIA DISPONIBILITA DELLA SEGRETERIA E ORARIO SETTIMANALE 55

56 STUDENTI LICEI QUESTIONARI DISTRIBUITI QUESTIONARI RESTITUITI LICEO ARTISTICO LICEO CLASSICO LICEO SC.UMANE E LINGUISTICO TOTALE LA MIA SCUOLA 56

57 I MIEI INSEGNANTI LA PARTECIPAZIONE ALLA VITA DELLA SCUOLA 57

58 LIVELLO DI SODDISFAZIONE RISPETTO AGLI INSEGNAMENTI RICEVUTI PARERI SU : DIRIGENTE-ASSEMBLEE-ATTIVITA INTEGRATIVE 58

59 DOCENTI LICEI QUESTIONARI TABULATI LICEO ARTISTICO 31 LICEO CLASSICO 29 LICEO SC.UMANE E LINGUISTICO 44 TOTALE 104 su 129 distribuiti LA MIA SCUOLA 59

60 CLASSI METODO DIDATTICA 60

61 FUNZIONAMENTO ORGANI COLLEGIALI IMMAGINE DELL SCUOLA 61

62 ORGANIZZAZIONE ORARIA 62

63 5.4 Risultati dell apprendimento SITUAZIONE A GIUGNO 2013 Al termine dell anno scolastico sono stati scrutinati 817 studenti delle classi prime, seconde, terze, quarte e 191 delle classi quinte. Risultati dello scrutinio finale: giugno Liceo Classico-Linguistico-Scienze Umane anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno scrutinati ammessi non amm. giud.sosp Risultati integrazione dello scrutinio finale : luglio

64 Risultati dello scrutinio finale: giugno 2013 Risultati integrazione dello scrutinio finale : luglio

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