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2 ABABC D E F A ABF BC B A Vista la delibera della Giunta Comunale n. 261 del 21/9/2015, avente ad oggetto: Variazione al Bilancio di Previsione assunta dalla Giunta con i poteri del Consiglio ex art. 42 comma 4 e art. 175 comma 4 D.Lgs. n. 267/2000 ; Preso atto che con la succitata deliberazione è stata apportata una variazione al Bilancio di Previsione 2015, approvato con deliberazione C.C. n. 23 del ; Rilevato che l articolo 42 comma 4 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 prevede la ratifica consiliare delle deliberazioni di variazione di bilancio adottate dalla Giunta Comunale in via d urgenza ai sensi dell articolo 175 comma 4 D.Lgs. 267/2000; Preso atto che l intervento modificativo si è reso necessario allo scopo di: effettuare delle corrette imputazione delle spese relative al Piano delle Opere nonché modificare il cronoprogramma di alcune di esse, così come stabilito dalla nuova contabilità armonizzata, al fine di avviare rapidamente le procedure di gara; adeguare i capitoli relativi alla costituzione depositi bancari mutui in relazione a quanto richiesto dai principi applicati della contabilità finanziaria 3.18 di cui all allegato n. 4/2 al D.Lgs 118/2011: Un entrata derivante dall assunzione di prestiti è accertata nel momento in cui è stipulato il contratto di mutuo o prestito (anche obbligazionario, ove consentito dall ordinamento) o, se disciplinata dalla legge, a seguito del provvedimento di concessione del prestito. L accertamento è imputato all esercizio nel quale la somma oggetto del prestito è esigibile (quando il soggetto finanziatore rende disponibile le somme oggetto del finanziamento). Generalmente, nei mutui tradizionali la somma è esigibile al momento della stipula del contratto o dell emanazione del provvedimento. Considerato che, nel rispetto del principio della competenza finanziaria, i correlati impegni relativi alle spese di investimento sono imputati all esercizio in cui le relative obbligazioni sono esigibili, l inerenza tra l entrata accertata a titolo di indebitamento e la relativa spesa finanziata è realizzata attraverso appositi accantonamenti al fondo pluriennale vincolato (rinvio al principio di cui al punto 5.4). Nel caso in cui le leggi consentano agli enti di indebitarsi in relazione ad obbligazioni già scadute contabilizzate in esercizi precedenti non si dà luogo all istituzione del fondo pluriennale vincolato. Nei casi in cui la Cassa Depositi e Prestiti (o altro istituto finanziatore), rende immediatamente disponibili le somme oggetto del finanziamento in un apposito conto intestato all ente, le stesse si intendono immediatamente esigibili (e danno luogo a interessi attivi) e devono essere accertate e riscosse. Pertanto, anche in tali casi, l entrata è interamente accertata e imputata nell esercizio in cui le somme sono rese disponibili. A fronte dell indicato accertamento, l ente registra, tra le spese, l impegno ed il pagamento riguardanti il versamento dei proventi del prestito al deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti. Il mandato emesso per la costituzione del deposito bancario è versato in quietanza di entrata nel bilancio dell ente, consentendo la rilevazione contabile dell incasso derivante dal prestito. A fronte dell impegno per la costituzione del deposito bancario, si rileva, imputandolo sempre al medesimo esercizio, l accertamento delle somme destinate ad essere prelevate dal conto di deposito ;

3 adeguare i capitoli di bilancio a quanto previsto dall articolo 7 comma 5 del D.L 78/2015 che dispone: Al comma 11 dell articolo 56-bis del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, dopo il primo periodo è aggiunto il seguente: Per i comuni la predetta quota del 10% è destinata prioritariamente all estinzione anticipata dei mutui e per la restante quota secondo quanto stabilito dal comma 443 dell articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 Considerato inoltre che è necessario aggiornare, in coerenza con la variazione di bilancio che si intende ratificare, la relazione previsionale e programmatica ; Ravvisati gli estremi di opportunità ed urgenza per l adozione della deliberazione in questione da parte della Giunta Comunale mediante potere surrogatorio e ritenuto pertanto di procedere a ratifica; Visti: - l art. 175 del D. Lgs. n. 267 del ; - l art. 42 del D. Lgs. n. 267/2000; - l articolo 20 del regolamento di contabilità del Comune della Spezia; Visto il parere favorevole del Revisore del Conti reso con verbale n.18 del , allegato alla deliberazione che si ratifica; Visto il parere reso dal Responsabile del Servizio, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267 del in ordine alla regolarità tecnica; IL CONSIGLIO COMUNALE Udito quanto precede; Esce il Consigliere Bucchioni Presenti 24; Entrano i Consiglieri Manucci, Peserico Presenti 26; Udito l intervento dell Assessore Corrado Mori che illustra il presente atto; Il Presidente dichiara aperta la discussione generale; Uditi gli interventi dei Consiglieri Peserico e Di Vizia; Entra il Consigliere Galli Presenti 27; Il Presidente dichiara chiusa la discussione generale; Udita la replica dell Assessore Mori; Il Presidente apre le dichiarazioni di voto: nessun intervento; Il Presidente chiude le dichiarazioni di voto e dichiara aperte le votazioni: Posta in votazione la presente proposta è approvata con il seguente esito: Presenti 26 Votanti 23 Favorevoli 15 Contrari 8 Astenuti 3 Non partecipano 1 (Favorevoli: Armani Marcello, Carro Paolo, Cattani Tiziana, Conti Enrico, Erba Luca, Falugiani Dino,

4 Ferraioli Maurizio, Marsella Jonathan, Montefiori Iacopo, Raffaelli Marco Partito Democratico; Scardigli Pier Gino Il mio cuore è Spezia noi con Federici; Manfredini Paolo, Masia Roberto Luciano Sinistra Unita per il Socialismo Europeo; Corsini Stefano, Sommovigo Pier Luigi Lavoro e Sviluppo Sostenibile;) (Contrari: Frijia Maria Grazia Gruppo Misto; Galli Sauro, Manucci Sauro, Peserico Giacomo Forza Italia; Ariodante Marcella, Colombini Carlo, Dazzini Terenzio, Mirenda Ivan Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.it;) (Astenuti: Di Vizia Gian Carlo Gruppo Misto; Cimino Pietro Antonio Fiammetta Chiarandini Sindaco per La Spezia; De Luca Luigi Area Popolare;) (Non partecipano: Sindaco Federici Massimo;) D E L I B E R A 1) di ratificare, a tutti gli effetti di legge ed ai sensi del 4 comma dell art. 42 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la delibera della Giunta Comunale n. 261 del che viene qui allegata per formarne parte integrante e sostanziale; 2) di aggiornare, in coerenza con la variazione di bilancio che si intende ratificare, il Bilancio di previsione 2015 e la Relazione Previsionale e Programmatica ; 3) di dare atto che le variazioni proposte sono state iscritte in misura tale da consentire il raggiungimento dell obiettivo programmatico del patto di stabilità per l anno 2015; 4) Di dare atto che non sono trascorsi 60 giorni dalla data di adozione del provvedimento oggetto di ratifica; Esce il Sindaco Massimo Federici Presenti 26 Dopodiché a seguito di separata e successiva votazione che ha dato i seguenti esiti: Presenti 26 Votanti 21 Favorevoli 17 Contrari 4 Astenuti 5 Non partecipano 0 (Favorevoli: Armani Marcello, Carro Paolo, Cattani Tiziana, Conti Enrico, Erba Luca, Falugiani Dino, Ferraioli Maurizio, Marsella Jonathan, Montefiori Iacopo, Raffaelli Marco Partito Democratico; Scardigli Pier Gino Il mio cuore è Spezia noi con Federici; Manfredini Paolo, Masia Roberto Luciano Sinistra Unita per il Socialismo Europeo; Corsini Stefano, Sommovigo Pier Luigi Lavoro e Sviluppo Sostenibile; Di Vizia Gian Carlo Gruppo Misto; De Luca Luigi Area Popolare;) (Contrari: Frijia Maria Grazia Gruppo Misto; Galli Sauro, Manucci Sauro, Peserico Giacomo Forza Italia;) (Astenuti: Cimino Pietro Antonio Fiammetta Chiarandini Sindaco per La Spezia; Ariodante Marcella, Colombini Carlo, Dazzini Terenzio, Mirenda Ivan Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.it;)

5 DELIBERA di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile

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