Hai un blog e non ricevi abbastanza traffico dai motori di ricerca? Vuoi sapere come migliorarlo dedicandogli il minore tempo possibile?

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2 Hai un blog e non ricevi abbastanza traffico dai motori di ricerca? Vuoi sapere come migliorarlo dedicandogli il minore tempo possibile? Ti stupiresti se ti dicessi che basta poco per ottenere tanto? WordPress è una piattaforma per fare blog. Ogni articolo che scrivi aggiunge contenuto al sito. I motori di ricerca sono ghiotti di contenuto quindi non si può parlare di WordPress senza parlare di SEO. SEO è l acronimo di Search Engine Optimization, ovvero rappresenta la serie di azioni atte a migliorare l esposizione dei contenuti affinché i motori di ricerca siano agevolati nell indicizzarli. Il vantaggio di applicare la SEO è che diventi il protagonista del processo di indicizzazione. In quanto tale, sei in grado di influenzarlo per attirare il pubblico in linea con il tuo target. Leggendo questo manuale acquisisci un metodo di lavoro che, una volta entrato a regime, ti permette di sapere con Fare SEO con WordPress - 2

3 precisione cosa devi fare e quando lo devi fare, riducendo il tempo che dedichi al sito e massimizzando le tue risorse. Francesco Mosca WordPress Specialist Fare SEO con WordPress - 3

4 Indice Indice 4 Perché devi fare SEO 6 Come fare SEO 8 Scegli la parola chiave 9 Migliora il contenuto 10 Parole chiave e importanza 13 Breadcrumb 13 La mappa del sito 15 Fai tutto con Yoast SEO 16 Sitemap, o mappa del sito, con Yoast SEO 16 Breadcrumb con Yoast SEO 17 Misura i tuoi progressi 18 Jetpack 19 La vista più semplice: il widget 21 Statistiche del sito 23 E per chi non si accontenta 24 Cosa vede Google in te? 25 Aggiungi una nuova proprietà in Google Search Console 27 Fare SEO con WordPress - 4

5 La sitemap 30 Le parole chiave 32 Con quali ricerche ti trovano e quanti click ricevi 33 Conclusioni 34 Fare SEO con WordPress - 5

6 Perché devi fare SEO Ho avuto modo di parlare con molte persone che gestiscono un blog. Molti di loro mi hanno confidato di non avere le capacità per fare SEO. Alla domanda: Perché pensi che la SEO non fa per te? ho ricevuto sempre la stessa risposta: è roba da tecnici. Da questa affermazione è nata l idea di scrivere una serie di articoli sul mio blog, poi convertiti in questo ebook. Voglio condividere con te la mia visione e farti comprendere che fare SEO non significa conoscere l HTML o strane formule segrete. Prima di continuare voglio farti riflettere sul motivo per cui fai blog marketing, content marketing o qualsiasi-altra-cosa marketing. Ogni articolo che scrivo assorbe una grande quantità della mia energia. Richiede tempo e concentrazione e poi altro tempo e altra concentrazione. Sono sicuro che anche per te sia lo stesso. Ti sei mai chiesto perché lo fai? Io si: per condividere le mie Fare SEO con WordPress - 6

7 conoscenze con persone interessate ad acquisirle. La cosa peggiore che può succedere è di non trovare nessuno che legge i tuoi articoli. L errore che viene commesso è pensare che la SEO si applichi al contenuto, come un optional che può essere aggiunto in un secondo momento. Forse questo era vero agli albori di Internet, quando i motori di ricerca non erano avanzati come lo sono oggi. Fare SEO, in questo tempo, significa scrivere un articolo che abbia un argomento centrale riassumibile in una parola chiave. Utilizzando alcuni strumenti è possibile migliorare gli elementi di contorno. Rimane sempre il fatto che la parola chiave, i motori di ricerca la estraggono dal testo in totale autonomia! Ad ogni parola chiave estratta dal tuo sito, viene dato un peso che dipende dal numero di volte che viene utilizzata. Google mostra il tuo sito agli utenti che cercano i termini coincidenti alle chiavi del tuo sito e che hanno un peso maggiore nell ambito della ricerca. Fare SEO con WordPress - 7

8 Come fare SEO Perché dovresti continuare a scrivere articoli se questi non portano traffico targettizzato? Avere un blog e non fare SEO è come avere una barca e lasciarsi trasportare dalla corrente, con la speranza di arrivare a destinazione. Il contenuto è il punto focale della SEO. Senza contenuto non può esserci ottimizzazione per i motori di ricerca ma scrivere non basta per ottimizzare un sito. Il contenuto deve anche rispettare una certa forma. Le regole sono molte ma per fortuna non devi studiare niente a memoria. I Plugin che ti permettono di fare SEO, ti guidano passo dopo passo, nello scrivere articoli con la struttura migliore. Analizzano il testo in tempo reale e ti mostrano una serie di suggerimenti che possono aiutarti a migliorarne la forma. Il mio preferito è Yoast SEO. La versione base è gratuita. Se sei alle prime armi ti permette di fare tutto quello che ti serve. Fare SEO con WordPress - 8

9 Dopo che lo hai installato (puoi seguire la mia guida per installare nuovi plugin), vedrai comparire alla fine di ogni articolo un box con un semaforo. Il tuo obiettivo è di farlo diventare verde. Scegli la parola chiave La parola chiave è il termine con il quale vuoi che il motore di ricerca ti mostri nella lista dei risultati. Scegli quella che è più attinente al testo che hai scritto. Inseriscila nel box apposito e guarda di che colore diventa il Fare SEO con WordPress - 9

10 semaforo. Ogni colore rappresenta uno stato diverso: il rosso indica che hai saltato troppi suggerimenti il giallo indica che sei sulla buona strada ma puoi fare ancora meglio il verde indica che le regole che rispetti sono sufficienti perché il tuo articolo sia considerato scritto bene. Come esempio puoi vedere l immagine precedente. Ho inserito come parola chiave il termine contenuto. Il semaforo da rosso è diventato giallo. Evidentemente ci sono ancora margini di miglioramento. Migliora il contenuto Il plugin è stato programmato per analizzare il testo e confrontarlo con una serie di suggerimenti. Ogni suggerimento, dopo essere stato verificato, riporta una luce rossa, gialla e verde. Devi intendere i suggerimenti solo come tali. Non è necessario il rispetto totale. Per comprenderlo meglio ti Fare SEO con WordPress - 10

11 faccio un esempio. Nel mio blog scrivo due tipi di articoli: gli articoli rivolti ad un pubblico più preparato e articoli per i meno esperti. Per i primi non presto una particolare attenzione al linguaggio che uso. Per i secondi mi sforzo di utilizzare un linguaggio con meno parole tecniche possibili. Fare SEO con WordPress - 11

12 Se un utente cerca il significato di una parola tecnica che non conosce e, tramite una ricerca su Google, arriva nel mio sito, non posso spiegare il significato di quella parola usando la parola stessa. Per questo motivo evito di usarla nei titoli o in qualsiasi altro posto che abbia una posizione di rilievo. Rischierei di confondergli solo le idee. Quando inserisco la parola chiave, Yoast SEO mi dice che: All interno del testo non è stata utilizzata alcuna parola chiave in nessuna delle sotto testate. È stata fornita una meta description, ma non contiene la parola chiave di riferimento. La parola chiave non appare nel primo paragrafo del testo. Assicurati che l argomento sia chiaro da subito. Se ci pensi bene, se io rispettassi queste 3 regole, sarebbe come dare una definizione di un termine con il termine stesso. Non rispettare questi suggerimenti non mi impedisce di ottenere un semaforo verde; presto comunque attenzione a tutti gli altri suggerimenti che Yoast SEO mi fornisce. Devi Fare SEO con WordPress - 12

13 sentirti libero di infrangere le regole affiché il risultato finale sia un testo chiaro per gli utenti che lo leggono. Parole chiave e importanza Dopo che hai aggiunto il contenuto devi rendere accessibile la lista completa delle pagine presenti nel sito al motore di ricerca; non ha senso aggiungere materiale se poi il motore di ricerca non lo può trovare. Per aiutarlo hai a disposizione molti strumenti. I più semplici da usare sono due: i breadcrumb la mappa del sito Breadcrumb Fare SEO con WordPress - 13

14 Hai presente quella serie di link, che normalmente si trova sotto al titolo della pagina, dove è riportato il percorso della pagina? Di solito viene introdotto da dove sei o dove ti trovi Questi elementi hanno una duplice funzione. La prima è piuttosto evidente, la seconda rimane più velata. Guardiamole insieme: orientare il navigatore fornire ai motori di ricerca una gerarchia Mentre il primo punto è piuttosto scontato, il secondo merita un approfondimento. Se prendi tutti i breadcrumb di un blog convenzionale, vedrai che il link che viene continuamente ripetuto è il primo, home. Il secondo è probabilmente il link alla pagina del blog. Dal terzo cominciano ad esserci i link alle pagine delle categorie. Maggiore è il numero di articoli in una categoria, maggiore è il numero di link che rimandano alla categoria stessa. Come si deduce, tirando le somme, le pagine alla base della gerarchia possiedono un numero più elevato di link. Fare SEO con WordPress - 14

15 Se ci sommi anche il numero dei link presenti all interno degli articoli,gli internal link, per un motore di ricerca diventa semplice capire le pagine del tuo sito che meritano un attenzione maggiore rispetto alle pagine secondarie: le pagine con più link interni hanno un importanza maggiore. La mappa del sito Un altro sistema per dare ai motori di ricerca il numero e l indirizzo di tutte le pagine del tuo sito è la sitemap. Si tratta di uno o più file di testo che riportano una speciale struttura. Non approfondisco tale struttura in questo contesto ma ti basta sapere che questa struttura è studiata per essere interpretata nel modo migliore possibile dai motori di ricerca. Per avere un esempio di sitemap puoi guardare quella del mio blog. Il file principale richiama altri file secondari, ognuno con estensione xml. Per ogni file che selezioni, vedrai ripetersi sempre la stessa struttura: URL Fare SEO con WordPress - 15

16 priorità numero di immagini frequenza di aggiornamento ultima modifica Ed ecco che nuovamente abbiamo fornito al motore di ricerca, non solo la struttura, ma anche una gerarchia sotto forma di priorità. E importante osservare che i breadcrumb e la mappa del sito non sono intercambiabili ma complementari. Fai tutto con Yoast SEO Dopo la teoria è il momento di applicare queste tecniche nel tuo sito. Vediamo come puoi implementare la sitemap e, nel caso il tuo tema non lo prevedesse, la gestione del breadcrumb. Sitemap, o mappa del sito, con Yoast SEO Fare SEO con WordPress - 16

17 Dal menù di sinistra del pannello di amministrazione di WordPress, selezione SEO -> Sitemaps XML. Una nuova schermata ti chiederà se vuoi attivare le funzionalità del sitemaps di Yoast SEO. Seleziona Enabled per attivarlo. Più avanti in questo testo ti dirò come usare questa sitemap. Per adessohai fatto tutto quello che devi fare. Approfondirai tutte le opzioni in un altro momento. Breadcrumb con Yoast SEO Se il tuo template ti offre la possibilità di avere i Breadcrumb evita di usare quelli offerti da Yoast SEO per questi due motivi: il grado di integrazione e armonizzazione con gli altri elementi della pagina è superiore essendo studiato insieme a tutto il resto del design per usare i Breadcrumb di Yoast SEO devi fare una modifica al codice sorgente del tuo tema e, anche se non è difficile, rimane comunque fuori dalla portata degli utenti meno esperti Fare SEO con WordPress - 17

18 Se, nonostante queste raccomandazioni, devi comunque usare questo servizio, ti consiglio di leggere la guida ufficiale che contiene le istruzioni complete ed è ben strutturata. Misura i tuoi progressi Ogni giorno aggiungi qualcosa per migliorare i contenuti del tuo sito. Sai che le persone apprezzano quello che fai ma per il tuo business non è sufficiente. Per ottimizzare il tuo lavoro devi sapere come misurare i vantaggi che le tue azioni portano in maniera precisa e razionale. Ovviamente, dopo averli misurati, dovrai anche paragonarli a dei valori predefiniti per sapere se potresti fare di meglio. Ma per adesso limitiamoci alla semplice misurazione. Quando parlo di misurazione mi riferisco ad uno strumento che ti dice il numero di visitatori, quello che hanno fatto e come si sono mossi all interno delle tue pagine. Se avessi scritto questo articolo un anno fa, senza ombra di dubbio, avrei parlato dello strumento gratuito per eccellenza: Fare SEO con WordPress - 18

19 Google Analytics. Adesso i tempi sonno cambiati e altri strumenti si sono fatti breccia nel panorama del SEO. Non dico che Google Analytics non sia sempre il migliore. E solo che per fare tutto quello che fa è diventato molto complicato da usare. Dopo anni di utilizzo ho imparato ad usarlo ed è diventato facile fare delle indagini approfondite. Invece, per un uso giornaliero, preferisco usare uno strumento molto più leggero ma che mi fornisce comunque tutto quello di cui ho bisogno. Jetpack Per chi segue il mio blog, lo dovrebbe avere già installato da tempo, magari senza saperlo. Nel menù di Jetpack trovi la voce delle statistiche del sito Tra le innumerevoli caratteristiche di questo fenomenale plugin, una nota di merito spetta al sistema di analisi del traffico. Sicuramente non possiede tutte le opzioni della controparte di casa Google, ma la sua interfaccia pulita e semplice ovvia a queste mancanze. Fare SEO con WordPress - 19

20 Nei miei siti sono solito usare entrambi i sistemi di monitoraggio. Il primo mi permette analisi molto approfondite. Il secondo mi permette in pochi secondi di capire il numero di visitatori, la loro provenienza, i movimenti all interno del sito, e i link di uscita che hanno usato. Tutto in una sola finestra nella dashboard del sito. Come recita il famoso detto una rondine non fa primavera allo stesso modo un solo giorno di monitoraggio non ti dice come sta andando il sito. Comincia oggi stesso a monitorare il traffico e aspetta di avere almeno un mese di dati prima di fare le tue valutazioni. Il vantaggio delle statistiche integrate nel plugin Jetpack è che possiamo analizzare i grafici dal sito con il backend di wordpress.com. Le semplici, ma potenti, funzioni presenti nel pannello di amministrazione del tuo sito, vengono arricchite con numerose funzionalità. Uno di questi, molto interessante, è il confronto dei dati acquisiti con il calendario delle azioni svolte. Ogni puntino nel calendario rappresenta un qualcosa che hai fatto. Per esempio, se vedi che in corrispondenza di una pubblicazione Fare SEO con WordPress - 20

21 corrisponde generalmente un picco di visite significa che stai pubblicizzando bene le uscite. Inizialmente ti sembrerà tutto molto caotico. Con il passare del tempo diventerà tutto molto chiaro, sopratutto se il tuo apprendimento avverrà di pari passo con l acquisizione delle statistiche del tuo sito. Esaminiamo più da vicino quali sono le viste che Jetpack ti mette a disposizione e quando vanno usate. Esistono tre tipi di viste diverse: statistiche ridotte del widjet pagina delle statistiche statistiche estese in wordpress.com Partendo dalla prima vista per arrivare alla terza, aumenta il numero di informazioni. Ne consegue che cambierai vista a seconda di quanto a fondo vuoi analizzare i dati. La vista più semplice: il widget La prima vista che guardiamo è quella contenuta nel widjet. Da quando hai attivato il plugin Jetpack e abilitato la voce Fare SEO con WordPress - 21

22 delle statistiche, ti è comparsa una finestra (il termine tecnico è appunto widjet) nella Bacheca del pannello di amministrazione di WordPress. Questa finestra è divisa in 3 parti: Fare SEO con WordPress - 22

23 il grafico delle statistiche gli articoli più letti e le ricerche fatte tentativi di accesso e commenti bloccati Tramite il tasto di configurazione (in alto a destra del widjet) è possibile cambiare il tipo di grafico e l ordine degli articoli che più ti interessano. L ultima informazione non è strettatemete legata agli articoli ma fa sempre piacere sapere che qualcuno non è riuscito a farci dei danni. Per approfondire questo argomento ti consilio di guardare i miei articoli a riguardo. Statistiche del sito Dal tasto Mostra tutto del widjet, o dal menù di sinistra Jetpack -> Statistiche sito, accedi alla pagina che riporta tutte le informazioni essenziali per comprendere come gli utenti si muovono nel tuo sito. Non ti sto ad annoiare descrivendoti ogni singolo elemento della pagina. Visto che non puoi fare nessun tipo di danno, ti invito a selezionare tutte le voci che trovi per farti un idea Fare SEO con WordPress - 23

24 delle opzioni che sono presenti. Mi limito a dire cosa osservo io nella mia pagina. Per prima cosa mi piace guardare il numero di visite odierne, sopratutto dopo che ho mandato la newsletter oppure ho pubblicato un post su facebook. Ma l elemento che più mi interessa è sapere la provenienza delle persone, quali pagine hanno letto e quali link in uscita hanno seguito. Il primo dato mi serve per sapere se le mie strategie sui social o di SEO stanno dando i risultati sperati. Il secondo, invece, mi da un indicazione di cosa i miei visitatori preferiscono guardare. Per finire, il terzo dato, mi dice quali link preferiscono vedere. E per chi non si accontenta Come ho gia scritto, per avere le informazioni molto più precise, bisogna rivolgersi a strumenti piu accurati come Google Analytics. Tutto sommato queste tre informazioni ti bastano per avere un istantanea sull andamento, giorno per giorno, del tuo sito. Fare SEO con WordPress - 24

25 Se vuoi spingere oltre la tua voglia di statistiche, Jetpack riserva un asso nella manica. Grazie all integrazione con wordprrss.org hai accesso a delle statistiche più complete. Se non le hai ancora viste, non ti voglio rovinare la sorpresa. Sono molto semplici e non serve una spiegazione. Nonostante ciò hanno una grandissima potenza. Per esempio, un indicatore della riuscita dei miei obiettivi, è la localizzazione in lingua italiana. Vedere la mappa e scoprire che la provenienza è Italia e Svizzera (presumibilmente nei Cantoni dove si parla italiano) mi dice che il pubblico che attiro è quello effettivamente ricercato. Cosa vede Google in te? In questo viaggio nella SEO hai visto l importanza del contenuto nell indicizzazione e come aiutare i motori di ricerca a vederti meglio. Hai continuato con la visualizzazione delle statistiche. Adesso cominciamo ad affrontare l ultimo punto fondamentale della SEO: chiediamo Fare SEO con WordPress - 25

26 a Google come ci vede. Hai capito bene. L algoritmo con cui il motore di ricerca stilano la loro classifica è un segreto aziendale. Sapere invece come ti vedono è un informazione facilmente reperibile ed è fondamentale per migliorare il servizio che i motori di ricerca offrono. Se usi WordPress per lavoro, il tuo focus è nei contenuti. Non puoi permetterti di scrivere articoli che non interessano al tuo pubblico o, peggio ancora, attirare un pubblico che non è in target con i tuoi obiettivi. La Google Search Console è lo strumento essenziale per ottimizzare il tempo che dedichi scrivendo i tuoi articoli. Tu vuoi essere trovato sul Web. Noi vogliamo aiutarti. Con queste parole viene introdotto il servizio offerto da Google ai webmaster. Poche parole che sintetizzano la funzione degli strumenti messi a disposizione. Lo strumento in questione ti permette di: comunicare a Google l indirizzo della tua sitemap m o n i t o r a r e l o s t a t o d i a v a n z a m e n t o Fare SEO con WordPress - 26

27 dell indicizzazione vedere con quali parole chiave Google ti ha indicizzato vedere con quali ricerche compari nella SERP ed il relativo tasso di conversione Per ognuno di questi punti ci sarebbe da scrivere un libro a parte. In questo ebook mi limito a darti una descrizione piuttosto generica, eventualmente, rimandandoti ad altre fonti per approfondimenti. Aggiungi una nuova proprietà in Google Search Console Per cominciare accedi alla pagina principale di Google Search Console con i tuoi dati di Google. Una volta dentro aggiungi una nuova proprietà premendo l apposito tasto. Adesso devi dimostrare a Google che il sito ti appartiene. Per Fare SEO con WordPress - 27

28 farlo hai diverse possibilità. Quella suggerita di default la trovo troppo laboriosa e,se non hai le giuste conoscenze, è anche difficile da applicare. Per tutti i miei siti utilizzo uno dei metodi alternativi. Più precisamente utilizzo il tag HTML. Non preoccuparti, non devi modificare nessuna linea di codice: Yoast SEO lo fa per te. Fare SEO con WordPress - 28

29 Come vedi dall immagine, selezionando come metodo di verifica Tag HTML, Google ti mostra una riga con un codice alfanumerico contenuto tra due virgolette (per motivi di privacy l ho oscurato nell immagine). Basta che lo copi e lo incolli nella riga specifica di Google Search Console nella sezione degli Strumenti per Webmaster di Yoast SEO (vedi l immagine) nel pannello di amministrazione di WordPress. Fare SEO con WordPress - 29

30 Salva le modifiche e torna su Google Search Console ed esegui la verifica. Se hai copiato correttamente la stringa riceverai la conferma. Adesso hai associato il tuo sito alla nuova proprietà. La sitemap Ti ricordi quando ho parlato di come puoi ottenere una mappa del tuo sito? Non avrebbe senso averla creata se poi non dici ai motori di ricerca dove si trova. Dalla Dashborad seleziona la voce Sitemap dentro il menu Scansione a sinistra oppure segui il link che trovi nel terzo grafico dal titolo sitemap. Google mette a disposizione un pannello che permette di comunicare l indirizzo URL della tua sitemap. Una volta dentro, seleziona AGGIUNGI/TESTA sitemap Salvo particolari configurazioni, per aggiungere la sitemap creata con Yoast SEO, devi inserire sitemap_index.xml. Fare SEO con WordPress - 30

31 Adesso devi dare il tempo a Google di analizzare il tuo sito. Vedrai che servirà qualche giorno solo per aprire il file della mappa. A seconda del numero di pagine presenti potranno bastare poche giornate per arrivare a d o v e r a s p e t t a r e a n c h e a l c u n e settimane. Io, che scrivo almeno due articoli alla settimana, vedo sempre una differenza di uno o due URL non ancora indicizzati. Fare SEO con WordPress - 31

32 Approfondendo le statistiche di indicizzazione, puoi vedere i tre elementi principali: pagine sottoposte a scansione giornalmente dimensione delle pagine scansionate velicetà di risposta delle pagine Presto ti dirò in che modo devi utilizzare queste informazioni per ottimizzare il tuo lavoro. Per adesso mi interessa che rifletti su quante informazioni Google è dipsosto a darti purché tu possa migliorare sempre di più il servizio che offri. Le parole chiave Dopo che il motore di ricerca ha ispezionato una pagina, estrae una serie di parole che, secondo lui, sintetizza il contenuto. Dopo un numero consistente di pagine, è in grado di stilare una classifica di parole chiave che esprimono al Fare SEO con WordPress - 32

33 meglio il contenuto dell intero sito. Da questa enunciato possiamo fare due osservazioni: Avere un sito monotematico è più vantaggioso. In termini di SEO permette di avere un minore numero di parole chiave ed essere quindi più incisivi. Se non ti piacciono le parole che Google ha trovato, puoi scrivere articoli che usano le parole che preferisci. Nel giro di qualche articolo vedrai la classifica modificarsi. Potrei ancora continuare a lungo con le osservazioni. Visto che lo scopo di questo ebook è solo un introduzione alla SEO, rimando gli approfondimenti in altre pubblicazioni. Con quali ricerche ti trovano e quanti click ricevi Ed eccoci finalmente nel tema caldo (come se quanto detto fino ad adesso non fosse già abbastanza importante). Una delle prime domande che faccio ai miei clienti è: come sei indicizzato attualmente? Fare SEO con WordPress - 33

34 Le risposte sono varie e a volte molto fantasiose. Vanno da se scrivo il nome della mia azienda compaio in prima pagina fino ad arrivare a un più generico sono in terza pagina. Mi dispiace deludere tutti quelli che nutrono speranze in queste affermazioni. Questa non è una scienza empirica ed il tuo business ha bisogno di dati certi. Google Search Control ti dice con quali stringhe compari nella SERP, quante volte, quanti click ricevi per quei termini e, di conseguenza, il tasso di conversione di tutte le singole pagine che compongono il tuo sito. Conclusioni I dati non ti forniscono una strategia per migliorare il tuo posizionamento ma sarà la tua strategia che dovrà basarsi sui dati che hai estratto. Con gli strumenti messi a disposizione da Google Search Fare SEO con WordPress - 34

35 Console sai esattamente come il motore di ricerca ti vede. Per attirare il pubblico in target con il tuo business usa il plugin Yoast SEO: ottimizza gli articoli vecchi e imposta correttamente quelli nuovi. Questo ha un impatto su come il motore ti vede, rigenerando il suo indice di parole chiave. Gli strumenti di analisi del traffico, invece, esprimono la misura del tuo successo in questo continuo processo di ottimizzazione. Fare SEO con WordPress - 35