Direzione Europa Eurorete Ambiente. Report Missione Bruxelles 28/02/05 03/03/05 Eurorete Ambiente
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- Teodora Salerno
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1 Report Missione Bruxelles 28/02/05 03/03/05 Eurorete Ambiente Architettura del report Il presente documento si pone l obiettivo di restituire i contenuti, le proposte e le riflessioni emerse nel corso della missione a Bruxelles della Eurorete Ambiente del progetto Direzione Europa. In particolare. nel primo paragrafo viene indicato il contesto all interno del quale si è svolta la missione in oggetto, rappresentato dal progetto Direzione Europa; nel secondo paragrafo, vengono illustrate le finalità della missione a Bruxelles, il programma svolto e i partecipanti alla missione; nel terzo paragrafo, vengono riportate le riflessioni relative alla rilevanza rispetto al sistema regionale delle informazioni e relazioni apprese nella missione a Bruxelles nel quarto paragrafo, infine, si avanzano alcune riflessioni relative al ruolo e alle prospettive dell Eurorete Ambiente scaturite nel corso della missione. 1. Il contesto progettuale di riferimento La missione a Bruxelles dell Eurorete Ambiente si inserisce all interno del percorso previsto dal progetto Direzione Europa. Tale progetto, avviato nel 2004 con la prima Eurorete sulle tematiche Agroalimentari, intende caratterizzarsi come un laboratorio integrato per la costruzione di euroreti tra dirigenti di enti ed istituzioni emiliano romagnole. In altri termini, attraverso tale laboratorio si intendono creare network e competenze volte a favorire e sostenere il ruolo delle istituzioni e dei sistemi emiliano romagnolo all interno dei processi comunitari. Lo start up dell Eurorete prevede l attivazione di un percorso integrato basato su realizzazione di: 4 momenti di formazione d aula su tematiche comunitarie e o su argomenti relativi al settore specifico dell Eurorete, 3 workshop di approfondimento: o (i) istituzionale, relativo alle istituzioni comunitarie; o (ii) metodologico, relativo alle tecniche di progettazione, o (iii) territoriale, relativo al rapporto tra sistemi locali ed Europa gruppi di lavoro, finalizzati allo sviluppo della Eurorete. La missione a Bruxelles dell Eurorete Ambiente è stata la modalità scelta per realizzare il Workshop Istituzionale attraverso il quale si è preso contatto con le principali Istituzioni comunitarie e si sono attivate con esse scambi di informazioni e relazioni.
2 2. Le finalità, i partecipanti e la sintesi dei lavori della Missione a Bruxelles 2.1 Le finalità Alifraco Gabriele,Bassi Alberto,Borghi Giuliano,Cimatti Emanuele, Compiani Giovanni,Contri Maria Lucia, Dugoni Gabriella, Montanari Roberto,Nidelea Cristiana,Perini Luisa, Venturi Giuliana,Patrizia Taddia, Attraverso la missione a Bruxelles si è inteso sviluppare un contatto più stretto tra istituzioni emiliano romagnole e istituzioni comunitarie, specificatamente rispetto alle questioni di carattere ambientale. In particolare, gli obiettivi specifici della missione sono stati: 1. conoscere le funzioni ed il ruolo delle Istituzioni comunitarie, individuandone i principali processi di funzionamento e i meccanismi procedurali; 2. creare relazioni con interlocutori tecnico-professionali comunitari al fine di promuovere processi informativi efficaci e favorire l individuazione di fonti informative e relazioni utili alla risoluzione di problemi; 2.2 I partecipanti Hanno partecipato alla Missione i membri dell Eurorete Ambiente e i vari componenti dei diversi organismi previsti dal modello organizzativo. In effetti, ogni Eurorete prevede una strutturazione che, nello specifico dell Ambiente, si sostanzia nel seguente modo: Referente politico: Alberto Caldana, Assessore alle politiche comunitarie della Provincia di Modena Supervisore: Giovanni Bursi, esperto di politiche comunitarie e consulente della Provincia di Modena Coordinatore: Oriano Piraccini, esperto di politiche comunitarie e consulente di Upi Emilia-Romagna Tutor: Irene Calzolari, esperto di politiche comunitarie e consulente della Provincia di Modena Corsisti: Compiani Giovanni, Contri Maria Lucia, Dugoni Gabriella, Montanari Roberto,Nidelea Cristiana, Perini Luisa, Venturi Giuliana,Patrizia Taddia, Sergio Belloccio, Alifraco Gabriele,Bassi Alberto,Borghi Giuliano, Cimatti Emanuele.
3 2.3 Sintesi dei lavori della Missione La prima giornata di lavoro ha visto alla mattina la visita e l incontro con funzionari del Consiglio dell Unione europea. Nel pomeriggio, si è realizzata la vista con funzionari del Comitato Economico e Sociale (CES).. Nella seconda giornata di lavoro, l Eurorete ha incontrato alla incontri con funzionari della DG Ambiente ed esperiti di tematiche ambientali, tra cui: Federico Nogara (DG Ambiente) ha presentato le prospettive di Life nella fase di chiusura del periodo di programmazione e di cogliere le linee generali che dovrebbero caratterizzare il prossimo bando Life prospettiva in uscita ad autunno. Daniele Franzone (DG Ambiente) ha presentato, in primo luogo, l organigramma della DG Ambiente e delle 7 divisioni che ne costituiscono l ossatura, e in secondo luogo ha delineato alcune particolari rilevanze relative al VI Programma di Azioni sull Ambiente. Luca Cianfoni (DG Ambiente) ha presentato le procedure d infrazione relative alle procedure comunitarie ed i relativi sistemi di controllo. Giovanni Giordani (DG Ambiente) ha presentato il futuro dei finanziamenti previsti nel periodo di programmazione ( ). In particolare, ha delineato i contenuti di Life +, quale strumenti di sviluppo di Life, e di Cip (Competitivines Innovation Programme) quale nuovo strumento per la ricerca e l innovazione in ambito ambientale. Liana Cortellini (DG Ambiente) ha presentato la strategia europea per la protezione delle acque. Sempre nella seconda giornata di lavoro, si sono svolti incontri di differente natura, tra cui in particolare: On. Vittorio Prodi (Europarlamentare e membro della Commissione Ambiente), che ha illustrato lo scenario politico-istituzionale all interno del quale si colloca la politica ambientale comunitaria. Sandro Gozi (Membro del gabinetto del Presidente Barroso) ha illustrato le linee strategiche della Commissione Barroso, con particolare riferimento alla capacità di comunicare meglio l Europa, al rilancio della strategia di Lisbona e all obiettivo del vicinato (dalla Russia al Marocco). Lorenza Badiello (Regione Emilia Romagna) ha illustrato le strategie e le azioni messe in campo dalla Regione, tramite l Ufficio di Collegamento a Bruxelles, per sostenere e promuovere la politica comunitaria regionale. Bardo Gavazzoni Schettini (Priming International Consulting) ha illustrato le procedure e le tecniche di progettazione europea in ambito ambientale.
4 Nella terza giornata di lavoro, l incontro con Raffaella Norcia (Comitato delle Regioni) ha consentito di prendere visione ed atto delle attività, delle funzioni e dei compiti del Comitato delle Regioni. Le prospettive di un ruolo maggiore di tale Comitato come voce dei sistemi locali e dei territori a Bruxelles appare un obiettivo perseguibile e raggiungibile.
5 3. La rilevanza della Missione sul sistema regionale indicare CONTENUTI particolarmente rilevanti e che consentono di aprire una riflessione indicare METODI particolarmente rilevanti e che consentono di avviare percorsi di qualificazione indicare RELAZIONI particolarmente rilevanti e che dovrebbero essere sviluppati 4. La rilevanza della Missione sull Eurorete Ambiente indicare CONTENUTI particolarmente rilevanti e che consentono di aprire una riflessione indicare METODI particolarmente rilevanti e che consentono di avviare percorsi di qualificazione indicare RELAZIONI particolarmente rilevanti e che dovrebbero essere
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