Le Sezioni Riunite in sede referente. nell'adunanza del 23 dicembre 1999
|
|
- Giorgio Romagnoli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 .l MODULARIO f I C.C. 2 I MODo 2 ( J4 --»-2/ #S'....(- Le Sezioni Riunite in sede referente nell'adunanza del 23 dicembre 1999 Visto l'art. 51, comma 4, del d.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, nel testo sostituito dall'art. 4 del d.lgs. 4 novembre 1997, n. 396, che attribuisce alla Corte dei conti la funzione di certificare l'attendibilità dei costi dei contratti collettivi nazionali di lavoro, quantificati dall'agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, e la loro compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio; Visti gli artt. 45,46, comma 5, 47, 47 bis e 50 del citato d.lgs. n. 29 del 1993 e successive modificazioni; Vista l'ipotesi di accordo riguardante l'area della dirigenza del comparto Regioni -Autonomie locali per il quadriennio normativo ed il biennio economico , sottoscritta in data lo dicembre 1999 dall' Aran, dalle organizzazioni sindacali di categoria e dalle Confederazioni; Vista la nota in data 22 giugno 1998, prot. n /98/7.515, che indica le linee generali e le priorità dei rinnovi contrattuali, predisposta dall' Organismo di..- 8 g 8 coordinamento dei Comitati di settore di cui all'art. 46, cornrna 5, del d.lgs. n. 29/93; Considerato che la predetta ipotesi di accordo è pervenuta alla Corte in data 7 dicembre 1999; Vista la comunicazione, in datai7 dicembre, con la quale sono state convocate le Sezioni Riunite di questa Corte in sede referente per il giorno 23 dicembre 1999; Tenuto conto del Rapporto del Nucleo tecnico prodotto in data 23 dicembre 1999; Uditi i relatori Cons. Marco Pieroni e Cons. Mario Nispi Landi;
2 1 Presente il Vice Procuratore generale, Cons. Raffaele Angelo De Dominicis; deliberano ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 51, comini 4, 5 e 7, d.lgs. n. 29/1993 e successive modificazioni e integrazioni, con le raccomandazioni e le osservazioni di cui all'allegato rapporto, la certificazione dell' attendibilità dei costi quantificati derivanti dall' ipotesi di accordo riguardante l'area della dirigenza del comparto Regioni -Autonomie locali per il quadriennio normativo ed il biennio economico e la loro compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio; ordinano la trasmissione della presente delibera all' ARAN, al Comitato di settore delle Regioni e delle autonomie locali e al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; invitano il predetto Comitato di settore a dare diffusione alla presente deliberazione presso gli enti appartenenti al comparto e ai collegi di revisione nonché ai servizi di controllo interno delle amministrazioni interessate. I Relatori Il Presidente Cons. Marco Pieroni /I '/r V!.-l v..p 7 Depositato in Segreteria il 9 IL DIRIGENTE
3 RAPPORTO DI CERTIFICAZIONE Ipotesi di accordo relativa al Contratto collettivo nazionale per il quadriennio normativo e per il biennio economico , area della dirigenza, com parto Regioni -Autonomie locali, sottoscritta, in data 10 dicembre 1999, dall 'Aran e dalle Organizzazioni sindacali CGIVEnti locali/dirigenti, FIST/CISL, UlL/EE.LL./Dirigenti, DIRER/DIREL, CIDA/Enti locali e Coordinamento sindacale autonomo nonché dalle Confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, CONFEDIR, CIDA e CISAL. L'ipotesi di accordo, ai sensi dell'art. 51, c. 4, dlgs. n. 29/1993, èpervenuta, alle Sezioni Riunite, in data 7 dicembre l. L'ipotesi di accordo all'esame si applica a tutto il personale con qualifica dirigenziale dipendente dagli enti del comparto Regioni -Autonomie locali, comprese le IP AB, di cui all'area Il dell'art. 2, c. l, dell' Accordo quadro del 25 novembre 1998, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. L'ipotesi di accordo concerne, per la parte normativa, il periodo lo gennaio dicembre 200 l e, per la parte economica, il periodo lo gennaio dicembre La disciplina del contratto segue, nella sostanza, la medesima impostazione del contratto precedente concernente il biennio economico , stipulato in data 27 febbraio Le disponibilità finanziarie destinate ai rinnovi contrattuali per il biennio economico sono indicate, per i comparti e le relative aree dirigenziali Regioni ed Enti locali, Parastato, Enti di ricerca, Sanità ed Università, dalla legge finanziaria per il 1998 (art. 2, c. 9, legge n. 450/1997). Per l'area dirigenziale del comparto all'esame, la quota parte delle disponibilità finanziarie destinata per la contrattazione da parte dell' Aran risulta, per l'anno 1998, pari a lire 4,61 mld e, per l'anno 1999, pari a 21,29 mld. 3. Ai fini della valutazione di compatibilità economico e finanziaria, la quantificazione del personale dirigenziale effettuata dall' Aran fa riferimento alle risultanze del conto annuale Il numero complessivo delle unità di personale interessate dall'accordo sono, secondo la stima Aran, In realtà, il conto annuale 1995, reca una cifra più elevata, pari a unità. Peraltro, il dato di conto annuale 1997, mostra che la tendenza quantitativa di tale personale è in diminuzione, attestandosi, al 31 dicembre 1997, a unità. Su tale dato di riferimento numerico è stata calcolata la retribuzione media al 31 dicembre 1997, quale base di calcolo per valutare i nuovi aumenti della retribuzione fissa (art. 24, incrementi tabellari) e di quella accessoria (art. 26, finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato). Gli incrementi retributivi della componente tabellare (pari a lire dallo novembre 1998 e a lire dal Io luglio 1999, per cui, a regime, lo stipendio tabellare annuo, indicato nell'art. 24, cornrna 2, dell'ipotesi di accordo, da ripartire in dodici mensilità, f-<7
4 risulta rideterrninato in lire ) introdotti dall'ipotesi di accordo all'esame - secondo le elaborazioni effettuate dal Nucleo tecnico -costituiscono lo 0,40% e il 2,09 (incremento 1999, pari all' 0,88%, + trascinamento 1998) della retribuzione media annua in godimento prima della stipula dell' accordo, rispettivamente per l'anno 1998 e per l'anno L'incidenza percentuale a regime per il biennio 1998/99 risulta dunque pari al 2,49%. A tale incremento, a far data dal lo gennaio 2000, andrà ad aggiungersi l'eventuale aumento della retribuzione accessoria a seguito della previsione secondo la quale, a decorrere dal , verrà destinato un importo pari all'1,25% del monte salari della dirigenza per l'anno 1997 (art. 26, c. 1, letto d). La relazione tecnica dell' Aran non quantifica l'onere derivante dalla previsione dell'indennità di fine rapporto (art. 17), la cui attuazione è demandata alla contrattazione individuale. Non risultano, inoltr, quantificati i possibili oneri che potrebbero gravare sui bilanci degli enti in applicazione degli artt. 33, 34 e 36. In proposito, va precisato, che gli istituti quali la mensa, i buoni pasto, il trattamento di trasferimento sono sostanzialmente confermativi della disciplina precedente. Per alcune indennità di trasferta (art. 35), quali il rimborso delle spese taxi (art. 35, c. 2, letto c) l'impiego del mezzo proprio (art. 35, c. 4) e i rimborsi forfetari (art. 35, c. 6), non previste nella precedente disciplina, gli enti faranno fronte nei limiti delle risorse dei propri bilanci (art. 35, c. 13). Oneri di spesa non quantificati derivano anche dalla previsione della copertura assicurativa (art. 38) e dall'attività di monitoraggio e verifiche (art. 39). L'Aran, nella elaborazione delle quantificazioni degli oneri, non ha indicato gli esiti della tornata contrattuale precedente (Ccn127 febbraio 1997). 17 h:: 4. Già in occasione della deliberazione n. 19 del 1999, cui si fa rinvio per i principi e le raccomandazioni in essa contenuti, questa Corte ha avuto occasione di affermare che, ai fini della valutazione della compatibilità finanziaria di contratti collettivi nazionali riguardanti amministrazioni pubbliche non statali quali quelle in esame, mancando la definizione legislativa di un complessivo limite di spesa, la valutazione della copertura finanziaria in senso stretto appare possibile solo mediante stime, in quanto una diversa metodologia presupporrebbe una preventiva analisi dei bilanci degli enti interessati, al fine di verificare la concreta capacità di prowedere alla copertura finanziaria degli oneri gravanti su ciascuno di essi, secondo le forme previste dall'art. 52, c. 3, ultimo periodo, come novellato dall'art. 14 del citato d.lgs. n. 387 del Il problema della compatibilità finanziaria -intesa come copertura -per il comparto all'esame, si correla quindi alla peculiare disciplina della struttura e della gestione del bilancio previsti per le regioni e per gli enti locali, al fine di accertare la compatibilità degli aumenti retributivi con gli strumenti finanziari a disposizione per farvi fronte; tale valutazione dovrà avere ad oggetto la possibilità, per i diversi enti del comparto, di finanziare gli aumenti stipendiali con minori spese permanenti, owero con aumenti di entrate correnti proprie. Con la citata deliberazione n. 19/99, è stato, altresì, affermato che, agli effetti della verifica della sussistenza dei presupposti di compatibilità finanziaria degli oneri derivanti da ipotesi di accordo, l' Aran dovrebbe individuare le grandezze finanziarie cui fare riferimento prima di procedere alla contrattazione, indicandole alla Corte dei conti unitamente alla metodologia impiegata per la loro stima; e a tale riguardo, con l'ausilio 2
5 della Ragioneria generale dello Stato, l' Aran dovrebbe previamente acquisire e poi dare adeguata contezza alla medesima Corte dei conti della quota parte trasferita dal bilancio dello Stato verso gli enti del comparto, fornendo inoltre dimostrazione della coerenza di detti oneri con gli equilibri di finanza pubblica. 4.1 Per quanto attiene ai parametri di riferimento per la valutazione di compatibilità economica, questi devono essere rinvenuti negli strumenti di programmazione e di bilancio previsti dall' art. l-bis della l. 5 agosto 1978, n. 468: documento di programmazione economico-finanziaria, bilancio annuale e pluriennale a legislazione vigente, legge finanziaria, relazione previsionale e programmatica, bilancio pluriennale programmatico e leggi collegate alla manovra di finanza pubblica, tenuto anche conto dell'attuale congiuntura economico e finanziaria indicata nell'art. 28 l. n. 448/1998, in materia di patto di stabilità interno, secondo il quale "le Regioni, le province autonome, le province, i comuni e le comunità montane concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica che il paese ha adottato con l'adesione al patto di stabilità e crescita". Agli effetti della dimostrazione della compatibilità economica degli oneri derivanti dall'ipotesi di accordo, intesa come coerenza con gli obiettivi generali di finanza pubblica, si auspica che l'aran approfondisca l'impiego -oltre che del tasso di inflazione programmato e del tasso tendenziale di variazione medio della spesa per il personale, già individuati dalla giurisprudenza di questa Corte -anche di altri parametri tra quelli indicati nel Dpef ovvero dalle leggi finanziarie e dalle disposizioni ad esse collegate (a titolo esemplificativo: l'indebitamento netto della pubblica amministrazione, in percentuale rispetto al prodotto interno lordo; il debito della p.a. in percentuale rispetto al pii; tasso di incremento del pii; il rapporto spese correnti pii; il rapporto redditi da lavoro dipendente della p.a. -pii; la variazione redditi da lavoro dipendente della p.a.). 4.2 Ai fini dì una conclusìva ed esaustìva certìficazìone dì compatìbìlìtà economìca e finanzìaria deglì oneri contrattualì come quantìficatì dall' Aran e tenuto conto che talì oneri rappresentano solo una parte dì quellì cuì l' Aran ha fatto riferimento ìn sede dì contrattazìone nazìonale per ì compartì non statalì, la Corte deì contì sì riserva ogni valutazìone da effettuare, al termìne dell' esame dì tutte le ìpotesì dì accordo, ìn merito alla compatìbìlìtà deì costì dell'ìntera tornata contrattuale con le risorse dìsponibìlì e della loro coerenza con glì equìlìbri dì finanza pubblìca ìndìcatì neglì strumentì dì programmazìone finanzìaria e dì bìlancìo dì cuì all'art. l-bis della legge n. 468/1978 e successìve modìficazìoni e ìntegrazìoni, prevìa ìntegrazìone da parte dell' Aran della documentazìone tecnica della quantìficazìone deglì onerì sottesì aì restantì compartì non statalì, tenuto anche conto delle osservazìoni e raccomandazìoni contenute nel rapporto dì certìficazìone. 4.3 In relazione alla valutazione di compatibilità economica della presente ipotesi di accordo, e tenuto conto della quantificazione operata dall' Aran, rielaborata nei termini di cui al punto 3 della presente rapporto, nel complesso, gli incrementi retributivi medi della componente tabellare riferiti al biennio 1998/99, risultano, a regime, pari al 2,49%, tasso che appare sostanzialmente in linea con la variazione dell'inflazione programmata per il r 3
6 biennio di riferimento (1998/99) indicata nel Dpef nella misura complessiva del 3,3% (1,8% per il 1998 e 1,5% per il 1999). 4.4 Peraltro in mancanza degli esiti della precedente tornata contrattuale, specie in ordine alla componente accessoria, questa Corte, tenuto conto del fatto che i conseguenti incrementi retributivi produrranno effetto nel secondo biennio economico del contratto 2000/01, rinvia il giudizio sulla compatibilità economico-finanziaria di detta componente in sede di esame dell'ipotesi di accordo riferita al predetto secondo biennio economico, con raccomandazione all' Aran di produrre dati specifici concernenti la dinamica dei principali istituti relativi alla componente accessoria della retribuzione (con particolare riferimento all'indennità di posizione e di risultato). 5. Sotto il profilo dell'impatto economico-finanziario, si manifestano, peraltro, riserve in ordine alla disposizione contenuta nell' art. 26, cornrna 1, letto g), in base alla quale, a decorrere dall' anno finanziario 1999, per il finanziamento della retribuzione di posizione e di quella di risultato è utilizzato "l'importo annuo della retribuzione individuale di anzianità nonché quello del maturato economico di cui all'art. 35, cornrna 1, letto b del Ccnl del dei dirigenti comunque cessati dal servizio a far data dal ; tali risorse sono destinate alle finalità di cui all'art. 27". Tale disposizione, infatti, sembra comportare, un ingiustificato incremento delle disponibilità utilizzabili, poiché non più supportate dal permanere del presupposto sostanziale consistente nella presenza in servizio di unità di personale dirigenziale "cessato a far data dall' ". In sostanza, vengono considerate come disponibili risorse stanziate in bilancio, ma destinate, contabilmente, a divenire economie di esercizio, allorché, nel corso dell' anno, vengono meno o presupposti sostanziali per la loro erogazione (presenza in servizio dei dirigenti per l'intero periodo). Quanto sopra concorre a produrre il fenomeno, più volte evidenziato, dell' aumento della spesa per il personale, pur a fronte di una riduzione numerica dello stesso in termini assoluti. Infatti, i benefici derivanti dalla cessazione dal servizio, consistenti nel mancato pagamento delle retribuzioni rischiano di venire in parte vanificati, in quanto le risorse stanziate, anziché dare luogo ad una minore spesa finiscono con l'essere impiegate per aumentare le retribuzioni del personale in servizio. Tale scelta negoziale non appare, peraltro, coerente con la politica di settore perseguita con recenti iniziative legislative intese a realizzare, attraverso il blocco del turn aver, minori oneri da porre a carico del bilancio dello Stato e degli enti pubblici, e, per questa via, un contenimento dei disavanzi pubblici. Inoltre, ove raffrontata alla previsione contenuta nell'art. 4 del previgente Ccnl per il personale del comparto Regioni-enti locali del , particolarmente incerta, anche per il rinvio ad una successiva intesa tra le parti, si presenta la disposizione di cui al medesimo art. 26, cornrna 4, che, a decorrere dal , prevede la possibilità di integrare le risorse finanziarie destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di quella di risultato "nell'ambito delle effettive disponibilità di bilancio". 6. Con riferimento, infine, alle disposizioni che prevedono la riutilizzazione di "risparmi", si ribadisce la raccomandazione, già formulata in precedenti rapporti di certificazione c> I 4
7 (Sez. riun. n. 13 e 14/99), secondo la quale l'operatività di clausole negoziali di tal genere rimane condizionata al rispetto della vigente disciplina di contabilità pubblica, che, ai sensi dell'art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 29/93, non è modificabile con lo strumento negoziale. 7. Ai fini di una consapevole e responsabile attuazione delle specifiche disposizioni contrattuali e per un effettivo conseguimento degli obiettivi di un recupero della produttività cui è collegata la retribuzione di risultato, in linea con la precedente giurisprudenza di queste Sezioni riunite (Sez. riun. 14/99), si raccomanda al Comitato di settore, e a tutti gli enti interessati, nonché ai collegi dei revisori (di cui all'art. 5 dell'ipotesi di accordo) e ai servizi di controllo interno (d.lgs. n. 286/99) l'istituzione di sistemi di analisi e di valutazione dei risultati della gestione, previa determinazione degli obiettivi, priorità e programmi sulla base dei quali sono assegnate ai dirigenti le risorse finanziarie per la gestione (artt. 3 e 14 d.lgs. n. 29/93). 5
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DEL CNEL BIENNIO ECONOMICO 2000-2001
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DEL CNEL BIENNIO ECONOMICO 2000-2001 A seguito del parere favorevole espresso in data 7 dicembre 2001 dalla Presidenza del Consiglio
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DIRIGENTE DELL AREA VI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DIRIGENTE DELL AREA VI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 In data 1 agosto 2006 alle ore 12.15. ha avuto luogo l incontro per la definizione
DettagliIPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009
IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto
DettagliIl giorno 13.05.2009 alle ore 09.30, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo l incontro tra: firmato
Contratto Collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il biennio economico 2008-2009 Il giorno 13.05.2009 alle
DettagliDIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010
DIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010 In data 21 Dicembre 2009, alle ore 10.30, presso la Sala Riunioni dell A.S.L.
DettagliCOMUNE DI FORIO Provincia di Napoli Stazione di cura, soggiorno e turismo estiva ed invernale SETTORE 3
COMUNE DI FORIO Provincia di Napoli Stazione di cura, soggiorno e turismo estiva ed invernale SETTORE 3 DETERMINA DEL RESPONSABILE DEL SETTORE N. 33 del 22/02/2011 OGGETTO: Determinazione risorse anno
DettagliIPOTESI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO COMUNE DI STRAMBINELLO ANNO 2012
IPOTESI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO COMUNE DI STRAMBINELLO ANNO 2012 Tra la delegazione trattante di Parte Pubblica composta dal Dott. MATTIA Salvatore - Segretario Comunale e la delegazione di parte
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 128 DEL 20.06.2014
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 128 DEL 20.06.2014 Oggetto: COSTITUZIONE DEL FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DELLA DIRIGENZA PER L ANNO 2014 IL SEGRETARIO GENERALE
DettagliI rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali,
Roma, 23 giugno 2011 Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2010 Revisione della costituzione e integrazione dell ipotesi di accordo del 30 dicembre 2010
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE FONDO TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO E PERSONALE ELEVATE PROFESSIONALITA ANNO 2015 1. FONDO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE A.S.L. TO4 di Ciriè, Chivasso ed Ivrea DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: FONDI CONTRATTUALI DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO DELL'A.S.L. TO4
DettagliCOMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010
COMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010 TRA Il Direttore Generale, dottor Michele Luccisano, presidente di parte pubblica della Delegazione Trattante; I rappresentanti
DettagliComune di Torremaggiore PROVINCIA DI FOGGIA
SETTORE II Ufficio RAG. TRIB. CED DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 83 del 28/07/2015 OGGETTO: Costituzione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015 Area Dirigenti.
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della D.M. N 74 VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modifiche
DettagliCOMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE
COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE DETERMINA N. 145 DEL 17.04.2014 OGGETTO: Risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività.
DettagliCOMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO
COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO PROVINCIA DI CUNEO A R E A A M M I N IS T R A T IV A Determinazione n. 034 OGGETTO: FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2015. APPROVAZIONE PROSPETTO
DettagliREGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO
REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013
DettagliAccordo sulla utilizzazione delle risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività relativo all anno 2009
Roma, 3 dicembre 2010 Accordo sulla utilizzazione delle risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività relativo all anno 2009 (Testo coordinato con l atto di revisione
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI AREA DELLA DIRIGENZA PARTE ECONOMICA - BIENNIO 1996-1997
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI AREA DELLA DIRIGENZA PARTE ECONOMICA - BIENNIO 1996-1997 Art. 1 Durata e decorrenza del contratto biennale 1. Il presente contratto biennale
Dettagli-----------------------------=----
UNIVERSITÀ degli STUDI MAGNA GRiECIA D.D.G. 413 IL DIRETTORE GENERALE VISTI gli articoli 86, 87 e 88 nonché 90 del C.C.N.L. del Comparto Università del 16.10.2008, e successive modificazioni e integrazioni,
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
DIREZIONE GENERALE PER LE RISORSE, L ORGANIZZAZIONE E IL BILANCIO SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA ACCORDO UTILIZZO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2014 La delegazione di parte pubblica del Ministero
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO DEI DIRIGENTI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Sottoscritto in data 14.7.2011
CONTRATTO INTEGRATIVO DEI DIRIGENTI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Sottoscritto in data 14.7.2011 Il giorno 14 luglio dell anno 2011, alle ore 9,00, presso una sala del Rettorato, le
DettagliREGIONE PUGLIA ASSESSORATO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE - BARI
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE - BARI Contratto collettivo decentrato integrativo personale del comparto Regione Puglia. REGIONE PUGLIA Vice Presidenza G.R. ASSESSORATO
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 359 del 29-5-2015 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 359 del 29-5-2015 O G G E T T O Saldo fondo per la ponderazione qualitativa delle quote capitarie di cui all'art. 59,
DettagliAREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE GALEOTTI UGO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Il Dirigente Responsabile: GALEOTTI UGO Decreto
DettagliPubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)
Decreto del Direttore generale nr. 64 del 13/04/2015 Proponente: Alessandra Bini Carrara Gestione Risorse Umane Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet) Visto per
DettagliTrattamento Economico della Dirigenza Medica LA STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE DEL DIRIGENTE MEDICO
Trattamento Economico della Dirigenza Medica LA STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE DEL DIRIGENTE MEDICO 2 Struttura della retribuzione CCNL 2002-2005 art. 33 TRATTAMENTO FONDAMENTALE TRATTAMENTO ACCESSORIO INDENNITA
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 «Trattamento di fine rapporto e istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti». (Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2000
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
Rip. Personale contrattualizzato, Trattamento Pensionistico e Affari Speciali Rip. Bilancio, Finanza e Sviluppo Ufficio Relazioni Sindacali e Trattamento Accessorio VISTO l art. 24 dello Statuto di Ateneo;
DettagliSETTORE AMMINISTRATIVO - ECONOMICO FINANZIARIO COPIA DI DETERMINA CONGIUNTA N. 15 ANNO 2011 DEL 08-07-2011
SETTORE AMMINISTRATIVO - ECONOMICO FINANZIARIO COPIA DI DETERMINA CONGIUNTA N. 15 ANNO 2011 DEL 08-07-2011 OGGETTO: TRAPANI IACP - DETERMINAZIONE FONDO DI POSIZIONE E DI RISULTATO DEI DIRIGENTI ANNO 2011.-
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 146 del 1 settembre 2011
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 146 del 1 settembre 2011 Oggetto: Personale con qualifica dirigenziale: determinazione dell'ammontare
DettagliAO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino
Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8
DettagliIpotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2013
1 MINISTERO DELLA DIFESA AGENZIA INDUSTRIE DIFESA DIREZIONE GENERALE Via XX Settembre, 123/a 00187 ROMA Posta elettronica: aid@agenziaindustriedifesa.it Posta elettronica certificata: aid@postacert.difesa.it
Dettaglie p.c. OGGETTO: CCNL del personale non dirigente del comparto delle Agenzie Fiscali - quadriennio giuridico 2006/2009 e biennio economico 2006/2007.
istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativa Tel. 0651017626 Fax. 0651017625 e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.it ROMA, 15/07/2008
DettagliArea Finanziaria Comune di Bomporto. Prot. 11464 del 04.10.2010
Prot. 11464 del 04.10.2010 RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA ALLEGATA ALLA BOZZA DI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL COMUNE DI BOMPORTO SULL UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARIE 2008, 2009 e 2010. 1) LE
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2004\2005
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2004\2005 Il giorno 28 marzo 2006, alle ore 10, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo
DettagliEVENTO CONCLUSIVO Palermo 14 ottobre 2015 - Catania 22 ottobre 2015. Sede Catania 22 ottobre 2015 Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, 127
Convenzione tra Regione Siciliana e Formez PA del 23 marzo 2012 POR FSE 2007 2013 Regione Siciliana Asse VII Capacità Istituzionale Progetto AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITÀ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO CONTRATTUALE 2002-2003
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO CONTRATTUALE 2002-2003 In data 1 giugno 2004 alle ore 11.00 ha avuto luogo l incontro per
DettagliTitolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi
Titolo XII Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi CAPO I IL SISTEMA DI VALUTAZIONE MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 63 Le disposizioni contenute nel presente
DettagliRisorse aventi carattere di certezza e stabilità 49.601.157,04 Ulteriori risorse 20.366.681,00
Roma, 5 luglio 2012 Ipotesi di accordo stralcio sulla utilizzazione delle risorse disponibili nell ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2011
DettagliIL NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE E LA RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA
IL NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE E LA RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA COSA CAMBIA CON LA RIFORMA PREVISTA NEL DLGS DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA 15/2009 A CHE COSA SERVE IL NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
Dettagli'.L,;!~,C) ~0~ Iv--Ù--0 CGIL FP
MODULARIO P.C M.- 198 MOD. 251 CONTRATlO COILETnVO NAZIONALE1NTI!XiRA11VORElA11VO AL PERSONALE DIRIGENTE DELL'AREA. vm - ~ NZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 Il giorno
DettagliEnti art. 70 D.Lgs. 165/2001 Personale dei livelli Del 01/06/2004
Enti art. 70 D.Lgs. 165/2001 Personale dei livelli Del 01/06/2004 CCNL per il personale non dirigente della Cassa Depositi e Prestiti - biennio contrattuale 2002-2003 (S.G. G.U. n. 147 del 25 giugno 2004)
DettagliC O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como
C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE
DettagliCOMUNE DI SASSARI VERBALE DI CONTRATTAZIONE PROTOCOLLO AGGIUNTIVO AL C.C.D.I. DEL 11 APRILE 2001
COMUNE DI SASSARI VERBALE DI CONTRATTAZIONE PROTOCOLLO AGGIUNTIVO AL C.C.D.I. DEL 11 APRILE 2001 In data 30 Novembre 2009, presso la sede di Palazzo Ducale del Comune di Sassari, la delegazione trattante
Dettagli!raii"; ce~~~ a{;r; ~~z/a.
ci, c.. I MODULARIO c.c. 2 I 1 ; '"'~~ --~--- -MODo 2 ""!raii"; ce~~~ a{;r; ~~z/a. 30/2000.C.L. Le Sezioni Riunite della Corte dei conti nell'adunanza del 16 ottobre 2000 Visto l'art. 51, comma 4, del
DettagliIPOTESI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO COMUNE DI PARELLA ANNO 2015
IPOTESI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO COMUNE DI PARELLA ANNO 2015 Tra la delegazione trattante di Parte Pubblica composta dal Dott. MATTIA Salvatore - Segretario Comunale e la delegazione di parte sindacale
DettagliOGGETTO: Relazione tecnico-finanziaria di accompagnamento al contratto integrativo d Istituto 2012/2013, sottoscritto il 15/04/2013.
Prot.n. 865 /C-14 Al Dirigente Scolastico Sede OGGETTO: Relazione tecnico-finanziaria di accompagnamento al contratto integrativo d Istituto 2012/2013, sottoscritto il 15/04/2013. IL DIRETTORE DEI SERVIZI
Dettaglibeneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile
8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8
DettagliN 00535 DEL 17/03/2014
Prot. N 75 Del 11/03/2014 Proposta N. 179/2014 CITTA DI ALCAMO Provincia di Trapani ***** Settore Affari Generali e Risorse Umane DETERMINAZIONE N 00535 DEL 17/03/2014 OGGETTO: Costituzione fondo risorse
Dettagliwww.lavoripubblici.it
RELAZIONE TECNICA Il presente decreto legislativo specifica sostanzialmente obblighi cui i datori di lavoro sono già tenuti, in base alla disciplina generale del corrispondente Titolo I del decreto legislativo
DettagliXX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO
XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231
DettagliR E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I
COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I
DettagliDecreto ministeriale n. 21
Decreto ministeriale n. 21 Il Ministro della Pubblica Istruzione Roma, 1 marzo 2007 VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
DettagliCOMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera
DettagliA.C. 2985 ed abb. (Nuovo testo unificato - Approvato dal Senato A.S. 344)
A.C. 2985 ed abb. Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie (Nuovo testo unificato - Approvato dal Senato
DettagliC O M U N E d i S E R M O N E T A
AREA 1 - AMMINISTRATIVA, AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N 144 del 13-05-2013 C O M U N E d i S E R M O N E T A ( P r o v i n c i a d i L a t i n a ) COPIA DELLA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA ANNO 2015 FONDO ART. 90 CCNL 2006-2009 2009 III.1 - Modulo I La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
DettagliRelazione Tecnico Finanziaria
UNIONEDEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO Provincia di Modena Relazione Tecnico Finanziaria al Contratto Integrativo Anno 2014 (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) Parte II
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione N. 302 Seduta del 29/12/2011
ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 302 Seduta del 29/12/2011 Oggetto: PERSONALE DIRIGENTE - COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE IN MATERIA DI UTILIZZAZIONE DEL FONDO REGIONALE PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO a.s. 2012-2013 DEI DIRIGENTI SCOLASTICI AREA V DELLA LOMBARDIA
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli ORIGINALE R.G. N. 983 DEL 27/10/2014 SETTORE I - FINANZE E PERSONALE DETERMINAZIONE N. 109 DEL 27/10/2014 Oggetto: ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITÀ, AI SENSI DELL
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO ECONOMICO 2002-2003 SUCCESSIVO ALLA TRASFORMAZIONE
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SUCCESSIVO ALLA TRASFORMAZIONE IN CASSA DEPOSITI E PRESTITI SpA Pag. 2 In data 1 giugno 2004 alle ore 11.00 ha
DettagliScheda Informativa 2
Scheda Informativa 2 Monitoraggio del contratto integrativo Macrocategoria DIRIGENTI DI 2^ FASCIA FONDO: LE DOMANDE SEGUENTI SO RELATIVE AL FONDO COMUNICATO IN TABELLA 15 Data di sottoscrizione dell accordo
DettagliRisposta dell Associazione Bancaria Italiana al documento di consultazione CONSOB
Risposta dell Associazione Bancaria Italiana al documento di consultazione CONSOB Comunicazione in materia di informazione da fornire al pubblico in relazione alle indennità e benefici riconosciuti ad
DettagliDIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:
DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliComune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,
DettagliRegistro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO
Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VALLIO TERME - Provincia di Brescia - REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 30.04.2013 Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO AZIENDE PARTE ECONOMICA BIENNIO 1996-1997
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO AZIENDE PARTE ECONOMICA BIENNIO 1996-1997 1 CAPO I NORME GENERALI Art. 1 Durata e decorrenza del contratto biennale 1. Il presente contratto biennale concerne
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI CASLINO D ERBA Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (approvato con delibera della Giunta Comunale n. 21 del 08.03.2013) INDICE CAPO I - PRINCIPI
DettagliRELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA DEL DIRETTORE DEI SERVIZI di legittimità contabile al contratto integrativo d Istituto a.s.
DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI CALUSO Via Gnavi, 1 10014 CALUSO (To) Tel. 011/9833253 - Fax 011/9891435 E mail:toee08400n@istruzione.it SITO:www.circolodidatticocaluso.it RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA
DettagliCOMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 06.02.2013 1 Articolo 1 OGGETTO
DettagliCOMUNE DI ENNA. Sezione I Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità
COMUNE DI ENNA Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all utilizzo delle risorse decentrate dell anno 2015. Relazione tecnico-finanziaria Modulo
DettagliIl giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che
ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI
DettagliRELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA ANNO 2012 FONDO ART. 90 CCNL 2006-2009
RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA ANNO 2012 FONDO ART. 90 CCNL 2006-2009 MODULO I LA COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA 1 Sezione
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE N. MACHIAVELLI FIRENZE
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE N. MACHIAVELLI FIRENZE Prot.187 C15h Relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo in merito all utilizzo del budget Miglioramento Offerta Formativa a.s.2014/15
DettagliAcquisto Acquisto e ristrutturazione beni immobili
Acquisto Acquisto e ristrutturazione beni immobili Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 1273 del 22 luglio 2008 e s.m.i. Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito
DettagliDeliberazione n. 140 /I C./2007
Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:
DettagliCOMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
COMUNE DI LACONI Provincia di Oristano SETTORE : Responsabile: UFFICIO TECNICO COMUNALE Dott. Ing. Massimo Dessanai COPIA DETERMINAZIONE N. 99 DEL 24/02/2015 PROPOSTA DETERMINAZIONE N. 100 DEL 24/02/2015
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO
DettagliScheda Informativa 2 Monitoraggio del contratto integrativo
Scheda Informativa 2 Monitoraggio del contratto integrativo Macrocategoria DIRIGENTI FONDO: LE DOMANDE SEGUENTI SO RELATIVE AL FONDO COMUNICATO IN TABELLA 15 Data di sottoscrizione dell accordo annuale
DettagliServizio Interaziendale Amministrazione del Personale
Servizio Interaziendale Amministrazione del Personale OGGETTO: Incarichi dirigenziali provvedimenti. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO INTERAZIENDALE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Richiamate le Deliberazioni del
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2013/00669 DEL 11/11/2013 Collegio Sindacale il 11/11/2013 Controllo preventivo regionale
DettagliAccordo 12 dicembre 2012 Recupero scatti di anzianità
Accordo 12 dicembre 2012 Recupero scatti di anzianità Ipotesi di CCNL relativo al personale del comparto scuola per il reperimento delle risorse da destinare per le finalità di cui all art. 8, comma 14,
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DELL'AREA DELLA DIRIGENZA MEDICO VETERINARIA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DELL'AREA DELLA DIRIGENZA MEDICO VETERINARIA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE SECONDO BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 TITOLO I CAPO I Disposizioni generali Art. 1 Campo
DettagliDirettore Generale della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI LAVORO PER LE PROGRESSIONI PROFESSIONALI DI TUTTI I DIPENDENTI, ESCLUSI QUELLI CON QUALIFICA DIRIGENZIALE, DELL AMMINISTRAZIONE REGIONALE Il giorno 28 ottobre 2011 presso
DettagliDELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO n. 431 del 22.07.2015 Struttura proponente: U.O.C. Gestione delle risorse umane. Oggetto: - Costituzione (*) del Fondo per il trattamento accessorio legato alle
DettagliCOMUNE DI PIMENTEL PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI PIMENTEL COPIA PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 Del 25/08/2015 Oggetto: PERSONALE NON DIRIGENTE. FONDO RISORSE DECENTRATE PER L'ANNO 2015. AUTORIZZAZIONE
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PARTE ECONOMICA II BIENNIO 2004-2005 INDICE
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PARTE ECONOMICA II BIENNIO 2004-2005 INDICE PARTE GENERALE Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza
DettagliConsiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE
Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE Proposta di Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 8.04.2014 N. di Reg. N. di Prot. Odg 3 Immediatamente eseguibile Oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BILANCIO
DettagliRoma,28 dicembre 2007
CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta
DettagliArt. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)
Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario
DettagliPIANO DELLA PERFORMANCE
PIANO DELLA PERFORMANCE PROGRAMMI E PROGETTI DELL AMMINISTRAZIONE PER IL PERIODO 2011-2012 - 2013 L Albero della Performance Consiglio Comunale Piano di mandato Sindaco e Giunta Comunale Piano della Performance
Dettagli