TERZO RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA 2005

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1 TERZO RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA 2005 SICILIA Centri per l'e-government Regionali e la Competenza di dell'informazione società

2 II 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA

3 Prefazione Il Rapporto sull Innovazione nella Regione Siciliana, giunto alla terza edizione è frutto della collaborazione fra il Ministro per l Innovazione e le Tecnologie ed il Dipartimento Bilancio e Tesoro, formalizzata il 2 agosto 2002 con la convenzione istitutiva del Centro Regionale di Competenza sulla Società dell informazione e l egovernment in Sicilia presso il Coordinamento dei sistemi informativi e dell innovazione tecnologica della Regione. La Sicilia è dal 2000 impegnata in un opera di profonda trasformazione ed ammodernamento della Pubblica Amministrazione, che stimoli la competitività dell azione amministrativa e contribuisca alla crescita dell'economia insulare. Infatti nell economia moderna uno sviluppo sano e sostenibile del territorio si basa su molteplici fattori, molti dei quali hanno assunto un ruolo significativo negli ultimi anni. L innovazione nella Pubblica Amministrazione e le nuove tecnologie rientrano sicuramente fra questi. L'innovazione può essere incrementale o radicale, può risultare dal trasferimento di tecnologia o dallo sviluppo di nuovi concetti manageriali, può essere tecnologica o inerente alla organizzazione. La Regione Siciliana ha scelto la via dell organizzazione e dell integrazione fra le politiche comunitarie, nazionali e locali attinenti la società dell informazione, il tutto nel rispetto delle specificità del nostro territorio. L azione di coordinamento Stato Regione ha consentito di definire importanti interventi di innovazione nei settori cruciali della vita economica della nostra Regione: dai servizi digitali avanzati alla informatizzazione della sanità, dai distretti digitali a supporto delle filiere produttive alla connettività sociale, per citare alcuni fra i più significativi. Tutti interventi di cui è già esistente la progettazione e che verranno completati entro il 31 dicembre Tali interventi sono stati oggetto dell Accordo di Programma Quadro sulla Società dell Informazione, siglato il 7 marzo In questo quadro, sulla base delle esperienze maturate a livello europeo e di altre regioni italiane, la Regione ha provveduto a dotarsi di un nuovo un assetto organizzativo che prevede le seguenti strutture: Autorità di Programmazione, preposto alla programmazione generale in materia di SI. Coordinamento dei sistemi informativi e per l innovazione tecnologica (ex art.56 della L.r. 10/ 99). Coordinamento ed attuazione delle attività operative (ex art. 78 della L.r. 6/01 e s.m.i.) che svolgerà le attività informatiche e di innovazione tecnologica in capo alla Amministrazione regionale, nonché le attività strumentali a supporto del Coordinamento dei sistemi informativi, anche per il tramite di società di scopo. Il Rapporto 2005 rappresenta una fotografia sull evoluzione delle politiche regionali per l Information Society e l egovernment, offrendo un quadro conoscitivo esaustivo delle iniziative formative in corso, degli attori regionali e locali, degli stakeholders e delle progettualità in fase di realizzazione. La presente pubblicazione non costituisce soltanto il risultato di un intenso anno di lavoro di assistenza agli Enti Locali, di indagini statistiche, di finanziamenti erogati, di coordinamento delle politiche locali con quelle nazionali e comunitarie, ma vuole essere soprattutto la base di partenza per una crescita della pubblica amministrazione che attraverso il governo elettronico possa essere sempre più vicina alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Il Ragioniere Generale Dr. Vincenzo Emanuele III

4 IV 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA

5 Indice 1 La revisione del POR Sicilia 2000/2006 e del Complemento di Programmazione La riprogrammazione delle misure inerenti la SI 11 2 L APQ in materia di e-government e società dell informazione nella Regione Siciliana Il contesto normativo di riferimento I soggetti coinvolti e i ruoli L architettura di base e gli interventi inseriti Il ruolo del CRC Sicilia 19 3 L avanzamento di politiche e programmi vigenti Stato di attuazione delle politiche regionali 23 4 Gli attori dell innovazione per l e-government e la società dell informazione Il livello di governo regionale La concertazione tra Regione ed EELL Il livello di governo provinciale Gli attori attivi nei Comuni capoluogo 33 5 Le principali iniziative a livello regionale Il quadro delle iniziative I progetti della Regione Siciliana 41 6 I Progetti e-government: la fase II Il Sistema Pubblico di Connettività 44 V

6 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA Il progetto SICARS Il progetto interregionale ICAR Il Digitale terrestre I progetti di t-government presentati L e-democracy 51 7 Stato di avanzamento dei progetti del 1 Avviso di e-government Il progetto EtWEB Il progetto M.A.I.A Il progetto TP.net Gli altri progetti cofinanziati a coordinamento regionale SeOL AKRANET EGOVSICILIA S.I.C.S La formazione per l e-government Le iniziative di formazione della Regione Le iniziative di formazione del Centro Regionale di Competenza 67 9 Servizi innovativi on-line Premessa metodologica Diffusione e interattività dei servizi Focus Le Reti Civiche in Sicilia La partecipazione degli Enti locali all avviso Reti Civiche I servizi offerti Lo stato di avanzamento dei progetti Il progetto HYBLAE IL progetto SIKANIA - Reti civiche telematiche - front office e servizi di VI

7 e-government per cittadini e imprese Il progetto RCCS "Rete Civica Centro Sicilia" Gli altri progetti 86 Glossario 90 VII

8 8 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA

9 Sviluppi e novità nelle politiche per l'e-gov e la SI PARTE I

10 10 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA

11 Le politiche e gli attori 1 La revisione del POR Sicilia 2000/2006 e del Complemento di Programmazione Il Programma Operativo Regionale Sicilia 2000/2006 (POR), approvato con decisione C(2000)2346 dell 8 agosto 2000 della Commissione europea, è stato sottoposto alla fine del 2003 a verifica da parte un valutatore indipendente. Tale attività ha evidenziato i primi risultati prodotti dagli interventi finanziati ed ha verificato il grado di conseguimento, a metà del percorso di attuazione, degli obiettivi prefissati. Sulla base delle analisi effettuate sono stati anche formulati suggerimenti finalizzati a migliorare l efficienza della seconda fase di attuazione del Programma e a massimizzare l impatto del Programma sul territorio regionale. Le analisi condotte hanno riguardato: la coerenza e la pertinenza della strategia del POR rispetto alla situazione socio-economica del contesto siciliano; il sistema di implementazione del Programma (procedure e criteri di selezione dei progetti, partenariato, sistema di monitoraggio e organizzazione); i risultati e i primi impatti del Programma, in termini di efficienza ed efficacia, sia a livello di singole misure di intervento che in relazione al Programma nel suo complesso; il contributo del POR ad alcune tematiche chiave, quali la riforma del servizio idrico integrato, lo sviluppo rurale, la Progettazione Integrata Territoriale, la promozione delle pari opportunità uomo-donna e la sostenibilità ambientale. A seguito delle suddette osservazioni la giunta regionale ha adottato, con deliberazione n.23 del 26 gennaio 2005, la riprogrammazione di metà periodo del POR Sicilia 2000/2006, di cui nei paragrafi successivi sono approfondite le modifiche riguardanti le misure legate alle ICT. 1.1 La riprogrammazione delle misure inerenti la SI Nell ambito del Complemento di programmazione (CdP) sono presenti diverse azioni concernenti lo sviluppo della società dell informazione e riguardanti l implementazione di sistemi informativi per la P.A. regionale. A seguito della riprogrammazione del programma operativo regionale della Regione Siciliana anche il Complemento di Programmazione, documento attuativo del POR, ha subito una profonda revisione per quanto concerne le misure che, direttamente ed indirettamente, concernono la società dell informazione. Le azioni riguardanti la società dell informazione presenti nel CdP sono di tipo essenzialmente settoriale e riguardano le competenze di diversi Assessorati regionali, mentre gli interventi di tipo trasversale e di base sono concentrati nella misura 6.05, esplicitamente rivolta alla promozione e sviluppo della società dell informazione, di cui è amministrazione responsabile l Assessorato regionale Bilancio e Finanze Dipartimento Bilancio e Tesoro. Dall esame delle modifiche apportate emerge una semplificazione del quadro complessivo attraverso l abrogazione di alcuni interventi (carta di identità elettronica, portale per i servizi per l impiego, sportello ambiente, ed il sistema informativo per il commercio). Si riportano nella tabella seguente le modifiche apportate alla misura 6.05 del POR Sicilia. 11

12 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE Tabella 1 - Interventi Misura 6.05 previsti nel CdP post revisione di medio termine Misura Cdp pre-revisione Azione ed interventi Azione ed Interventi Descrizione CdP post-revisione Azione 1 Azione 1 Creazione di una Struttura per lo Sviluppo della SI Realizzazione del protocollo informatico Intervento 1 Protocollo informatico Realizzazione posta elettronica Intervento 2 Posta elettronica certificata Azione 2 Realizzazione di progetti di automazione del workflow documentale. Azione 2 Intervento 4 Intervento 5 Automazione dei processi amministrativi e gestionali. Mandato Informatico Realizzazione del mandato informatico. Intervento 3 Firma elettronica Intervento 6 Controllo e Gestione della spesa sanitaria Portale Internet della Regione Siciliana. Intervento 1 Portale Internet della Regione Siciliana FESR Portale della scuola. Intervento 2 Portale della scuola. Portale per il turismo. Intervento 3 Portale per il turismo siciliano Sistema Informativo Sanitario. Intervento 4 Portale del sistema informativo sanitario Sportelli Unici Tel. Intervento 6 Ssportello unico telematico Azione 3 Reti civiche. Intervento 7 Reti civiche on line Gazzetta Ufficiale. Intervento 8 Gazzetta Ufficiale Regionale on line La Carta di identità elettronica. Azione 3 ABROGATO Portale servizi impiego ABROGATO Sistema Informativo commercio. Sportello Ambiente. Intervento 5 ABROGATO ABROGATO Sistema di approvvigionamento elettronico Azione 4 Azione 4 Sviluppo della infrastruttura Azione 5 Azione 5 Realizzazione di punti di accesso pubblici Fonte: Elaborazioni Osservatorio-CRC Sicilia su dati : 12

13 Le politiche e gli attori Le modifiche riguardano anche altre misure FSE, FEOGA e FESR, al riguardo si rimanda alla seguente tabella. Tabella 2 - Interventi per la SI previsti nelle altre misure del CdP post revisione di medio termine Misura Cdp pre-revisione Azione ed interventi Azione ed Interventi Descrizione CdP post-revisione 1.03 FESR AZIONE C AZIONE E ORA MISURA FEOGA AZIONE D AZIONE D Realizzazione di un SIT del Corpo Forestale 1.11 FESR AZIONE 1 AZIONE 1 Carta della Natura e Sistema Informativo Territoriale (SIT) delle aree naturali protette FESR Costituzione di un sistema di rilevamento e monitoraggio dei siti inquinati e delle aree degradate dalla presenza di discariche abusive, di valutazione della compromissione degli ambienti e delle relative correlazioni epidemiologiche. 2.01FESR AZIONE A.1 AZIONE A.1 AZIONE D.1 AZIONE D.1 Interventi per la creazione di un sistema informativo nelle sedi museali Reti informatiche per la valorizzazione del patrimonio archivio- bibliotecario e di pregio storico artistico 2.02 FESR AZIONE A AZIONE A AZIONE B AZIONE B Carta del rischio AZIONE C AZIONE C Realizzazione del Catalogo unico informatizzato Regionale dei BB.CC.AA. intersettoriale ed interdisciplinare Gestione delle informazioni relative alle tematiche paesaggistiche 2.04 FSE Azioni di formazione rivolte a giovani ed adulti non occupati Azioni di formazione rivolte a giovani ed adulti non occupati L'intervento prevede lo sviluppo di competenze nell utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e multimediali FSE AZIONE C AZIONE C Supporto alla creazione di sistemi informativi, consulenziali e di comunicazione 13

14 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA Tabella 2 - Interventi per la SI previsti nelle altre misure del CdP post revisione di medio termine (segue) Misura Cdp pre-revisione CdP post-revisione Azione ed interventi Azione ed Interventi Descrizione 3.04 FSE AZIONE E ABROGATA 3.05 FSE AZIONE B ABROGATA AZIONE F AZIONE F Rafforzamento del sistema regionale 3.08 FSE AZIONE B AZIONE B L'intervento prevede la formazione nei settori delle tecnologie dell informazione, della comunicazione e delle lingue straniere 3.09 FSE AZIONE A.1 AZIONE A.1 L'intervento prevede programmi di formazione interaziendali finalizzati allo sviluppo di competenze chiave nell ambito della società dell informazione FSE AZIONE A AZIONE A Azioni formative, di consulenza e affiancamento per l Amministrazione pubblica 3.12 FSE AZIONE D AZIONE E ABROGATA ABROGATA 3.15 FESR ND ND L'intervento prevede di sviluppare servizi alle PMI per la diffusione dell innovazione e potenziare infrastrutture e laboratori i per il testing di nuove tecnologie FESR AZIONE B ORA MISURA FESR SOTTOMISURA 4.04.AZIONE A SOTTOMISURA ABROGATA 4.05 FSE Interventi di formazione per funzionari pubblici SOTTOMISURA ABROGATA 4.13 FEOGA AZIONE A Realizzazione di un portale per la produzione agroalimentare regionale AZIONE A Realizzazione di un portale per la produzione agro-alimentare regionale Network di enoteche locali L'intervento prevede la progettazione di un sistema on line che metta in rete banche dati centrali connesse con reti periferiche di aziende agricole ed agro-alimentari L'intervento prevede interventi ICT nel settore 14

15 Le politiche e gli attori Tabella 2 - Interventi per la SI previsti nelle altre misure del CdP post revisione di medio termine (segue) Misura Cdp pre-revisione CdP post-revisione Azione ed interventi Azione ed Interventi Descrizione 4.19 FESR Sottomisura 4.19 AZIONE B Sottomisura 4.19 AZIONE B L'intervento prevede servizi ICT e sistemi di teleprenotazione centralizzata dell offerta ricettiva e per la nautica da diporto FESR SITR SITR L'intervento prevede la creazione di un Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR) 6.06 FESR SOTTOMISURA 6.06.A 3) Attivazione della rete telematica MAE- Mincomes SOTTOMISURA 6.06.A Riorganizzazion e dell archivio informatico delle PMI Azioni di animazione L'intervento prevede un sistema di procedure informatiche del Dipartimento Cooperazione, Commercio e Artigianato 7.01 FESR AZIONE B.1 b.1) Ampliamento e potenziamento del sistema di monitoraggio L'intervento prevede l ampliamento del sistema informativo ed eventuale implementazione della rete geografica (WAN) regionale Fonte: Elaborazioni Osservatorio-CRC Sicilia su dati : 15

16 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA 2 L APQ in materia di e- government e società dell informazione nella Regione Siciliana L APQ Società dell Informazione, firmato il 7 marzo 2005, si inserisce nel quadro della programmazione regionale sulle ICT, di cui il Quadro di Riferimento Strategico regionale per lo sviluppo della società dell informazione costituisce il cardine, in coerenza con gli orientamenti definiti a livello comunitario e dal Governo italiano. La Strategia regionale in materia di SI risponde ad alcune esigenze fondamentali: promuovere, attraverso le ICT, la valorizzazione delle realtà economiche locali, sociali e culturali che costituiscono la vera fonte di ricchezza regionale; rafforzare la diffusione delle ICT nelle pubbliche amministrazioni per potenziare il contributo che possono offrire al miglioramento delle attività amministrative e dei servizi pubblici; garantire la diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in tutte le aree della Regione al fine di evitare la costruzione di una Italia a diverse velocità; utilizzare le nuove tecnologie quale strumento fondamentale per politiche mirate alla crescita occupazionale e attente alla qualità del lavoro. Gli interventi previsti in APQ integrano tale quadro completandolo. 2.1 Il contesto normativo di riferimento L Accordo di Programma Quadro si inserisce nel quadro del Piano di azione di e-government (Decreto Presidente del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2002) e delle strategie nazionali espresse dai documenti MIT Una visione condivisa una realizzazione cooperativa e E-government nelle Regioni e negli Enti locali: II Fase di attuazione. Principali norme di riferimento sono: - Legge regionale n. 15 del Istituzione del Coordinamento dei Sistemi Informativi presso l Assessorato Bilancio e Finanze - Legge regionale n. 10 del , art. 56, riguardante la "razionalizzazione della spesa informatica e norme sul coordinamento informatico dei sistemi informativi regionali - Legge regionale 6/2001 art. 78 e succ. modificazioni. Delibera CIPE n. 17 del 19 maggio 2003 Adempimenti per la programmazione delle risorse attribuite alle aree sottoutilizzate Delibera CIPE n. 83/2003 Delibera CIPE n. 20/2004 Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali" 16

17 Le politiche e gli attori L APQ tiene altresì conto di: Quadro di Riferimento Strategico regionale per lo sviluppo della società dell informazione Scheda tecnica della Misura 6.05 Reti e servizi per la società dell informazione (FESR), Complemento di programmazione Studio di Fattibilità Stazioni Regionali di accesso ai servizi multimediali in Sicilia Studio di Fattibilità Reti telematiche nella Regione Sicilia e loro integrazione con la Rete Unitaria delle Pubbliche Amministrazioni 2.2 I soggetti coinvolti e i ruoli Al fine di conseguire una efficace cooperazione tra Regione e CNIPA nell attuazione degli impegni dell Accordo, è stato istituito un apposito Comitato Tecnico, il quale garantisce il necessario supporto tecnico nelle fasi di pianificazione e realizzazione degli interventi e assolve a compiti di proposta e verifica tecnica dei risultati dell attività dei progetti per assicurarne l eccellenza e la compatibilità con gli indirizzi. Il Comitato Tecnico è presieduto dal responsabile dell Accordo ed è composto da esperti dei soggetti attuatori degli interventi e delle strutture di cui si avvale la Regione Siciliana ed il Ministero per l innovazione e le tecnologie. Viene convocato almeno una volta al semestre, preferibilmente in occasione dei monitoraggi semestrali dell Accordo, dal responsabile dell Accordo ed ogni qual volta una delle parti lo richieda sulla base di motivate esigenze. Le attività di supporto e di segreteria al Comitato tecnico sono svolte dal Coordinamento dei Sistemi Informativi Regionali, avvalendosi anche del Centro regionale di competenza per l e-government e la società dell informazione (CRC) incardinato presso l Area Interdipartimentale Informatica del Dipartimento Bilancio e Tesoro. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull attuazione dell APQ, le parti hanno individuato, quale Soggetto responsabile dell attuazione dell Accordo, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Bilancio e Tesoro che, oltre ad essere responsabile della misura 6.05 Reti e servizi per la società dell informazione del POR Sicilia , ha la competenza generale in materia di coordinamento dei sistemi informativi della Regione Siciliana. Il Soggetto responsabile dell attuazione dell Accordo ha il compito di: 1. rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori; 2. coordinare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti nell Accordo, attivando le risorse tecniche e organizzative necessarie alla sua attuazione; 3. promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni e iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte dei soggetti sottoscrittori; 4. nel corso dell istruttoria dell Accordo e nei monitoraggi semestrali, coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili di intervento e verificarne la completezza e la coerenza. In considerazione della natura intersettoriale e integrata del programma di interventi previsto da tale Accordo, il Soggetto Responsabile, garantirà che l esercizio delle funzioni e le azioni previste siano sviluppate di concerto con il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Programmazione nonché, per quanto di competenza, con l attiva partecipazione del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Sanità, del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Cooperazione e Artigianato e del Dirigente Generale del Personale e dei Servizi Generali. 17

18 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA Per ogni intervento viene individuato inoltre il Responsabile di intervento, che nel caso di lavori pubblici corrisponde al soggetto già individuato come Responsabile unico di procedimento ai sensi del DPR 554/1999 e successive modificazioni. Il Responsabile di Intervento svolge nel corso dei monitoraggi semestrali i seguenti compiti: 1. pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell intervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità; 2. organizzare, dirigere, valutare e controllare l attivazione e messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dell intervento; 3. raccogliere i dati delle schede intervento; 4. verificare la veridicità delle informazioni contenute nelle singole schede intervento e l attuazione degli impegni assunti, così come porre in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dell intervento nei tempi previsti; 5. monitorare costantemente l attuazione degli impegni assunti dai soggetti sottoscrittori; 6. trasmettere al Responsabile dell Accordo la scheda-intervento unitamente ad una relazione esplicativa contenente la descrizione dei risultati conseguiti, le azioni di verifica svolte, l indicazione di ogni eventuale ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dell intervento e la proposta delle relative azioni correttive, nonché ogni altra informazione richiesta dal Responsabile dell Accordo; 7. fornire al responsabile dell Accordo ogni altra informazione necessaria, utile a definire lo stato di attuazione dell intervento 2.3 L architettura di base e gli interventi inseriti L APQ ha come obiettivo fondamentale la riduzione, più o meno graduale, del digital divide con le regioni d Italia e d Europa più forti economicamente nonché più avanti nell utilizzo delle tecnologie ICT sia nel campo economico e produttivo che nell Amministrazione pubblica. L obiettivo si intende raggiungere potenziando la disponibilità dei servizi di e-goverment per le imprese e cittadini. L APQ prevede il raggiungimento dell obiettivo della riduzione del digital divide attraverso i seguenti interventi: 1 Centri di Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati (CAPSDA): Il progetto prevede la realizzazione di due modalità distinte di accesso a servizi digitali mediante l utilizzo della larga banda: Punti singoli di accesso; postazioni autosufficienti dislocate sul territorio, sotto forma di chiosco informatico; Centri di accesso; strutture che raccolgono postazioni di lavoro dotate di connessione ad alta velocità e nei quali è possibile usufruire dell assistenza di personale specializzato. 2 Centri Servizio Territoriali per l e-government nei piccoli e medi comuni (CST): Il progetto prevede la realizzazione sul territorio amministrato da realtà comunali di piccole e medie dimensioni, di centri locali di erogazione di servizi, i CST, focalizzati sui fabbisogni prioritari espressi dal sistema locale di riferimento ed in grado al tempo stesso di servire eventuali altre amministrazioni. 3 Centri Territoriali per l Aggregazione dei Processi d acquisto degli Enti locali (CAT). Il progetto prevede la realizzazione sul territorio regionale di CAT per: - la predisposizione ed utilizzazione di convenzioni in ambito regionale da rendere disponibili 18

19 Le politiche e gli attori alle Amministrazioni sul territorio; - lo sviluppo di iniziative di aggregazione della domanda su specifiche categorie merceologiche; - l acquisto tramite aste telematiche; - la predisposizione di servizi a valore aggiunto per le Amministrazioni locali. 4 Rete dei Medici di Medicina Generale (RMMG). Il progetto prevede la realizzazione di un articolato sistema in grado di fornire ai Medici di Medicina Generale che operano nella Regione Siciliana la necessaria interconnessione in rete e l accesso ad un proprio sistema informativo in grado di interagire direttamente con il Sistema Informativo Sanitario Regionale. Il progetto rappresenta un importante tessera del molto più ampio progetto di Sistema Informativo che darà alla Regione Siciliana un efficiente strumento di lavoro e di dialogo fra i Medici e gli operatori sanitari, di servizio ai cittadini e di controllo e monitoraggio della spesa sanitaria. 5 Digitalizzazione dei distretti a supporto della filiera produttiva del Tessile/Abbigliamento (DDTA): Il progetto prevede la creazione o valorizzazione di centri servizi territoriali che avranno la funzione di erogare nuovi servizi direttamente alle imprese dei distretti produttivi del tessile e che opereranno in maniera integrata all interno di un network interregionale governato da un Centro Servizi Network. 6 SAX Sistemi avanzati per la connettività sociale : Il progetto intende realizzare un programma di alfabetizzazione e diffusione della cultura dei servizi resi per via telematica, attraverso la formazione di interi nuclei familiari, valorizzando le istituzioni scolastiche e promovendo la diffusione delle infrastrutture e dei servizi direttamente presso le famiglie ed in luoghi pubblici attrezzati con stazioni collegate alla rete Internet e provvisti di sistemi per l utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi, CNS e della Carta di Identità Elettronica, CIE. 7 Promozione della S.I.e dell'e-government negli EE.LL. Il progetto prevede la realizzazione di un capillare programma di informatizzazione degli EELL siciliani, dotandoli di protocollo informatico ed Intranet nonché avviando servizi di e-government ai cittadini ed imprese. 8 Sistema informativo socio sanitario. Con tale progetto, la Regione Siciliana si propone, attraverso l implementazione delle necessarie infrastrutture tecnologiche, di realizzare un sistema articolato in grado di fornire alle strutture dirigenziali regionali un sistema di raccolta, omogeneizzazione e analisi dei dati di spesa sanitaria a livello regionale e alle strutture dirigenziali delle ASL della Regione, uno strumento di analisi della richiesta di prestazioni sanitarie sul territorio. 9 Infrastruttura a banda larga. Il progetto prevede la copertura completa del territorio con tutte le infrastrutture tecnologiche abilitanti alla larga banda, in modo da assicurare a tutta la popolazione residente l accesso ai servizi innovativi. L obiettivo del piano è quello di dotare la regione Sicilia di una infrastruttura di rete a larga banda che colleghi tutti i comuni e gli enti regionali, in grado di soddisfare i servizi informatici evoluti regionali. 2.4 Il ruolo del CRC Sicilia L APQ individua nel CRC Sicilia, istituito con convenzione stipulata in data 1 agosto 2002 fra il MIT e la Regione Siciliana, il Referente della Segreteria al quale spetta lo svolgimento delle seguenti attività: 19

20 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA convocazioni delle riunioni del CTA qualora i referenti di intervento o gli altri membri del CTA ritengano opportuno riunirsi per confrontarsi e verificare l andamento dei singoli interventi. Il referente CRC supporta il responsabile dell Accordo nelle attività di convocazioni e di preparazione delle riunioni; preparazione della documentazione per le riunioni; - gestione dell agenda elettronica condivisa: al referente della segreteria spetta il compito di aggiornare l agenda elettronica condivisa, strumento tecnologico predisposto per organizzare gli incontri del CTA; - preparare verbali e minute; - diffusione dei materiali (relazioni, verbali, minute) ai membri del CTA: il referente del CRC ha il compito di distribuire a tutti i membri del CTA tutto il materiale prodotto dalla segreteria, previa validazione del Responsabile dell Accordo. Il Centro Regionale di Competenza per la società dell informazione e l e-government in Sicilia ha inoltre la funzione di soggetto facilitatore, in grado di cogliere, orientare e favorire lo sviluppo di bisogni e domande dal sistema degli Enti locali in questo campo e di proporre metodologie, processi e soluzioni per giungere al risultato atteso. Al riguardo le attività principali del CRC sono le seguenti: contribuire a formare i referenti dei sistemi e servizi infotelematici negli Enti locali sulle opportunità dell e-government e più in generale della società dell informazione, sugli approcci e le metodologie di progetto per la qualità e l orientamento all utente dei servizi di e-government; facilitare la partecipazione degli Enti locali agli avvisi e ai bandi per la selezione di progetti di e-government, e più in generale, per la società dell informazione; garantire e supportare i meccanismi di coordinamento dei piani territoriali per lo sviluppo dell e-government e della società dell informazione; sviluppare attività di monitoraggio e benchmarking sulla realizzazione dei progetti di innovazione e sul loro impatto; facilitare scambio di conoscenze e collaborazione tra i promotori dei progetti di e- government, su scala nazionale, locale ed europea; accrescere la conoscenza e la consapevolezza degli amministratori sulle opportunità dell egovernment per migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese e per coinvolgerli in nuovi progetti in tal senso e nell utilizzo dei servizi messi a disposizione dei loro enti sulle rete telematiche territoriali e sulla rete nazionale dell Amministrazione pubblica. 20

21 Le politiche e gli attori 3 L avanzamento di politiche e programmi vigenti Durante il 2004 la Regione Siciliana è stata impegnata nel completamento delle policy per l egovernment e la società dell informazione nonché nell aggiornamento di quelle già in vigore. Le principali iniziative in atto nella Regione Siciliana, sono incentrate sulle Misure del Complemento di programmazione del P.O.R Sicilia e convergono nelle strategie rappresentate nel Quadro di Riferimento Strategico Regionale per lo sviluppo della società dell informazione (QRS). Nel 2003 la Regione si è dotata della Strategia Regionale per l Innovazione per la Sicilia (SRI Sicilia) concernente le PMI e la ricerca scientifica. Tale documento di policy individua i due seguenti macroobiettivi come base del piano per l innovazione delle imprese e della ricerca in Sicilia: Potenziare le capacità d innovazione del tessuto economico siciliano; Sostenere nuovi percorsi di sviluppo attraverso la valorizzazione della conoscenza prodotta in Sicilia e la nascita di nuova impresa basata sulle tecnologie. Il 29 settembre 2004 con odg n. 441 è stato approvato il documento di programmazione economicofinanziaria (DPEF) che nel Capitolo II Le politiche di sviluppo e le finanze della regione- dedica il paragrafo 2.9 alla società dell informazione e i paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4 al POR 2000/2006. Tale documento di policy mette in evidenza come la Regione Siciliana, attraverso specifici Programmi rivolti a massimizzare l efficacia degli interventi ed a mettere in sinergia le iniziative avviate in ambito nazionale ed europeo, ha sviluppato piani di intervento finalizzati alla valorizzazione ed all utilizzo delle ICT, come strumento di produttività economica, di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dell accessibilità ai servizi. La giunta regionale in seguito alla riprogrammazione di metà periodo, con deliberazione n.23 del 26 gennaio 2005, ha adottato il POR Sicilia 2000/2006, e con deliberazione n.404 del 21 dicembre 2004 ha adottato il Complemento di programmazione del POR Sicilia contenente le modifiche relative alla revisione di metà periodo. Inoltre la Giunta Regionale, con deliberazione n. 405 del 21 dicembre 2004, ha modificato il Quadro di Riferimento Strategico Regionale per lo sviluppo della società dell informazione (QRS). La tabella seguente offre una vista sinottica sugli strumenti di programmazione vigenti, collocati secondo il corretto posizionamento logico e cronologico. Tabella 3 Quadro di sintesi degli strumenti di programmazione Politiche di carattere generale/trasversale Titolo Documento Estremi di approvazione/pubbl. Linee di intervento/obiettivi DPEFR documento di programmazione economico finanziaria Regionale Approvato il 29 settembre 2004 con odg n. 441 Obiettivo del DPEFR è tracciare la politica economica e finanziaria della Regione Siciliana per il periodo , mostrandone l andamento tendenziale. All interno del DPEFR il Capitolo II Le politiche di sviluppo e le finanze della regione Paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4 sono dedicati allo stato di attuazione, ai primi impatti ed alla riprogrammazione del POR 2000/2006; mentre il paragrafo 2.9 illustra come la Regione Siciliana ha sviluppato piani di intervento finalizzati alla valorizzazione ed all utilizzo delle ICT. 21

22 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA Tabella 3 Quadro di sintesi degli strumenti di programmazione (segue) Politiche di carattere generale/trasversale Titolo Documento Estremi di approvazione/pubbl. Linee di intervento/obiettivi Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia Adottato dalla giunta di Governo con deliberazione n.404 del 21 dicembre 2004 Le misure di attuazione degli Assi del CdP, che fanno riferimento alla S. I. sono: Asse 1:Tutela e valorizzazione delle risorse naturali Misura 1.01 Realizzazione, completamento ed adeguamento reti di monitoraggio Misura Mantenimento dell'originario uso del suolo Misura Sistemi territoriali integrati ad alta naturalità Asse 2: Risorse culturali Misura 2.02 Sistematizzazione e divulgazione delle conoscenze Asse 3: Valorizzazione delle risorse umane e sviluppo dell innovazione Misura 3.01C - Organizzazione dei nuovi servizi per l impiego Misura Adeguamento del sistema della formazione professionale e dell istruzione Misura 3.10 Diffusione di competenza funzionali allo sviluppo del settore pubblico Misura 3.15 Reti per lo sviluppo della ricerca scientifica Asse 5: Riqualificazione urbana e territoriale Misura 5.05 Reti finalizzate al miglioramento dell offerta di città Asse 6: Potenziamento delle infrastrutture per la competitività. Misura 6.05 Reti e Servizi per la società dell informazione 22

23 Le politiche e gli attori Tabella 3 Quadro di sintesi degli strumenti di programmazione (segue) Politiche dedicate allo sviluppo dell e-government e della SI Titolo Documento QRS - Quadro di riferimento strategico regionale per lo sviluppo della società dell informazione Estremi di approvazione/ pubblicazione Approvato dall ARS nella seduta del 21 dicembre 2004 con odg n. 405 Linee di intervento/obiettivi Il QRS si pone l obiettivo di individuare un modello di crescita economica e sociale della Regione Sicilia che trae origine e sostegno dalla valutazione del livello di diffusione delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione sul territorio. Il QRS è articolato in 5 linee di intervento: 1. Potenziare la capacità di pianificazione e coordinamento 2. Innovare il modo di operare 3. Rafforzare il sistema delle competenze 4. Innovare gli strumenti 5. Sviluppare la domanda e incentivare l offerta Politiche settoriali Attività produttive, innovazione e RS SRI Sicilia - Strategia Regionale per l Innovazione per la Sicilia Approvato dalla giunta Regionale con deliberazione n. 21 del 27/01/2003 e dal Comitato di Sorveglianza del P.O.R. Sicilia del 19/02/2003 Obiettivi del SRI sono: Potenziare le capacità d innovazione del tessuto economico siciliano Sostenere nuovi percorsi di sviluppo attraverso la valorizzazione della conoscenza prodotta in Sicilia e la nascita di nuova impresa basata sulle tecnologie Il documento ha le seguenti linee di intervento: 1.1 Diffondere l innovazione nelle PMI esistenti 1.2 Potenziare il sistema di interfacce per l innovazione 2.1 Favorire la creazione di imprese basate sulle tecnologie 2.2 Promuovere la valorizzazione della conoscenza prodotta in Sicilia Fonte: Elaborazione Osservatorio CRC su dati Regione Siciliana ( 3.1 Stato di attuazione delle politiche regionali Con riferimento ai documenti di policy vigenti, nella tabella 4 viene riportato lo stato di avanzamento delle linee d intervento più significative, nonché le principali modalità di implementazione delle stesse, ossia: bandi per il finanziamento di progetti; realizzazioni di gare. 23

24 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA studi di fattibilità. Tabella 4 Lo stato di attuazione delle politiche sulla SI Linee di intervento/azioni specifiche Stato di attuazione DPEFR - Documento programmazione economico finanziaria regionale 2005/2007 Capitolo II Le politiche di sviluppo e le finanze della regione Paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4 e 2.9 sono dedicati all Information Society Approvato il 29 settembre 2004 con odg n. 441 Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia Invito alla gara Fornitura del potenziamento della sottorete di utente presso la sede dell Assessorato regionale alla sanità gara espletata il 20/12/2004 ed aggiudicata. Bando pubblicato sulla G.U.R.S. n 12 del 19/3/2004; Gara per la fornitura chiavi in mano di un sistema pilota per l automazione dei flussi documentali di alcuni procedimenti dell Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste - Bando espletato ed aggiudicato Avviso Pubblico n.1 del del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio e Tesoro Assessorato Bilancio e Finanze della Regione Siciliana Co-finanziamento regionale dei progetti ammessi a finanziamento a valere sul I Bando Nazionale sull e-government del MIT - Erogazione del finanziamento agli Enti capofila dei progetti Bando pubblicato nella G.U.R.S. n. 47 del Preselezione del socio di minoranza della Società Euromediterranea per lo Sviluppo dell Informazione SESI Spa - In fase di valutazione del Partner privato Bando pubblicato nella G.U.R.S. n. 32 del parte II e III Fornitura per la realizzazione del sistema informativo per la gestione del protocollo e dei documenti amministrativi - Bando espletato ed aggiudicato CIRCOLARE N.10 del del Dipartimento Bilancio e Tesoro Assessorato Bilancio e Finanze della Regione Siciliana Finanziamento Progetti integrati territoriali Interventi a valere sulla misura Erogazione del finanziamento agli Enti capofila dei progetti Misura 6.05 Reti e Servizi per lo Sviluppo della società dell informazione Avviso Pubblico n.1 del del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio e Tesoro Assessorato Bilancio e Finanze della Regione Siciliana Attuazione dell Azione 3 della Misura 6.05 Front Office e servizi di e-government per cittadini e imprese Interventi: 8 - Sportelli Unici Telematici e 10 - Creazione di reti civiche - Il decreto di ammissione a finanziamento dei progetti Reti Civiche è stato approvato con D.D.G. n. 961 del 29 ottobre

25 Le politiche e gli attori Tabella 4 Lo stato di attuazione delle politiche sulla SI (segue) Linee di intervento/azioni specifiche Stato di attuazione Bando pubblicato su G.U.R.S. n. 52 del 24/12/2003, inviato alla G.U.C.E. il 19/12/2003 Fornitura di server, personal computer, altr attrezzature informatiche e lo svolgimento di servizi di garanzia e assistenza tecnica finalizzata alla realizzazione del mandato informatico - Bando espletato ed aggiudicato Misura 6.05 Reti e Servizi per lo Sviluppo della società dell informazione Bando pubblicato in G.U.C.E. n. S244 il 19/12/2001. Studio finanzi con delibera C.I.P.E. n. 106 del 30/06/1999 Studio di fattibilità p la Realizzazione di Reti telematiche nella Regione Sicilia e loro integrazione con la Rete Unitaria delle Pubbliche Amministrazioni (Rete Telematica Regione Sicilia) - Studio terminato in data 08/07/2003 Bando pubblicato in G.U.C.E. n. S244 il 19/12/2001. Studio finanzi con delibera C.I.P.E. n. 106 del 30/06/1999 Studio di fattibilità Stazioni Regionali di Accesso a Servizi Multimediali della Regione Sicilia - Studio terminato in data 08/07/2003 Bandi di gara delle gare ad asta pubblica per le forniture relative a rete di monitoraggio dei campi elettromagnetici riguardanti: La fornitura di hardware, software e accessori; Misura Azione B2 Realizzazione, completamento ed adeguamento reti di monitoraggi Bando trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea in data 14 luglio 2004 Misura 1.01 Realizzazione, completamento ed adeguamento reti di monitoraggio Bando di gara per la progettazione esecutiva, la realizzazione e la relativa fornitura e messa in opera delle apparecchiature e dei siste nonché la prestazione dei servizi per la realizzazione, il completamento e l'adeguamento della Rete di Monitoraggio Region dell'inquinamento Atmosferico. Misura 1.01 az.b2 - Attività di Controllo e Monitoraggio Ambientale Bando espletato con scaden 01 Gennaio 2005 Bando per l espletamento delle procedure di gara per la fornitura dell'attrezzatura informatica occorrente per la realizzazione del SIR per il funzionamento del Sistema GAIA. (D.D.G. n.1385 del 25/11/2003) - Sottomisura A, azione b1 - "Realizzazione, completamento ed adeguamento reti di monitoraggio" - Bando espletato Misura 1.09 Mantenimento dell'originario uso del suolo Misura 1.11 Sistemi territoriali integrati ad alta naturalità Bando di Gara per l'affidamento mediante appalto concorso dei Ser connessi alla realizzazione del Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana. Data di invio alla GUCE: 08/03/2004 Bando espletato Bando per la realizzazione del Progetto Carta della Natura della Regione Siciliana. Sistemi territoriali integrati ad alta naturalità - DDG n. 615 del 23 maggio 2003 Gara aggiudicata con decreto n 829 del 26/07/

26 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA Tabella 4 Lo stato di attuazione delle politiche sulla SI (segue) Linee di intervento/azioni specifiche Stato di attuazione Bando per la realizzazione del Catalogo unico informatizzato regionale del BB.CC.AA.- Centro Regionale per l Inventario, la Catalogazione e la Documentazione dei BB.CC.AA (AZIONE A) pubblicato in G.U.C.E. n. 3/2003, G.U.R.I. parte II n. 12/2003, G.U.R.S. parte II n. 3/ Bando espletato ed aggiudicato Misura 2.02 Sistematizzazione e divulgazione delle conoscenze Bando per la fornitura di attrezzature informatiche nell ambito del programma per gli interventi a titolarità regionale.pubblicato in albo pretorio con protocollo n.5141 del 27/11/2002 (AZIONE B- Carta del Rischio P.O.R. Sicilia 2000/2006) - Bando espletato ed aggiudicato Bando per la fornitura di un sistema di analisi in fluorescenza XRF portatile per i laboratori del Centro Regionale per la Progettazione ed il Restauro; pubblicato in albo pretorio con protocollo n del 06/11/2003(AZIONE B - Carta del Rischio P.O.R. Sicilia 2000/2006) - Bando espletato ed aggiudicato Bando per la fornitura di attrezzature per Laboratori di Fisica e di Geodiagnostica; pubblicato in albo pretorio con protocollo n del 11/04/2003 (AZIONE B- Carta del Rischio P.O.R. Sicilia 2000/2006) - Bando espletato ed aggiudicato Misura 3.01 Organizzazione dei nuovi servizi per l impiego Misura 3.05 Adeguamento delle risorse umane e sviluppo dell innovazione Misura 3.10 Diffusione di competenza funzionali allo sviluppo del settore pubblico Area ICT non attivata Area ICT non attivata Avviso Pubblico n.7 del 22 giugno Bando espletato con finanziamento erogato Avviso Pubblico n.3 del Bando in fase di espletamento Bando per valutazione progetti sulla misura pubblicato in GURS n.31 dell Bando espletato Misura 3.15 Reti per lo sviluppo della ricerca scientifica Misura 5.05 Reti finalizzate al miglioramento dell offerta di città Bando per Assistenza tecnica per la predisposizione del documento di Strategia regionale per l'innovazione del 03/09/ Bando espletato ed aggiudicato Progetto di strutturazione del Sistema Informativo Territoriale a rete regionale - Pubblicato sulla G.U.R.S. n. 46 del 15/11/02 - Bando espletato Avviso pubblico per la selezione del Project Manager, DDG n. 796 del 8/10/2002: espletata - Bando espletato QRS - Quadro di riferimento strategico regionale per lo sviluppo della società dell informazione Misura Reti e Servizi per lo Sviluppo della società dell informazione Vedi Complemento di programmazione 26

27 Le politiche e gli attori Tabella 4 Lo stato di attuazione delle politiche sulla SI (segue) Linee di intervento/azioni specifiche Stato di attuazione SRI Sicilia - Strategia Regionale per l Innovazione per la Sicilia Misura Reti per lo sviluppo della ricerca scientifica Vedi Complemento di programmazione Fonte: Elaborazione Osservatorio CRC su dati Regione Siciliana ( Nella tabella 5 sono riportate le risorse finanziarie delle misure del CdP inerenti la SI. Tabella 5 - Risorse disponibili per l e-government e la SI nel CdP (migliaia di euro) 1 Misura di policy/azione ordinari Fondi statali straordinari Bilancio regionale UE Privati Totale Misura 6.05 Reti e Servizi per la società dell informazione Misura 1.01 Realizzazione, completamento ed adeguamento reti di monitoraggio Misura 1.09 Mantenimento dell'originario uso del suolo Misura 1.11 Sistemi territoriali integrati ad alta naturalità Misura 2.02 Sistematizzazione e divulgazione delle conoscenze , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,11 Misura 3.01 Organizzazione dei nuovi servizi per l impiego , , , ,71 Misura 3.05 Adeguamento del sistema della formazione professionale e dell istruzione 3.480, , , ,43 Misura 3.10 Diffusione di competenza funzionali allo sviluppo del settore pubblico 8.820, , , ,00 Misura 3.15 Reti per lo sviluppo della ricerca scientifica , , , ,22 Misura 5.05 Reti finalizzate al miglioramento dell offerta di città , , , ,78 Fonte: Elaborazione Osservatorio CRC su CdP, adottato dalla Giunta con deliberazione n. 207 del 31/05/ Solo le risorse impiegate per la Misura 6.05 sono interamente utilizzate per lo sviluppo della Società dell informazione; le restanti misure citate, essendo trasversali, impiegheranno solamente una quota del loro importo totale per l ICT (determinabile soltanto a conclusione del periodo di programmazione) 27

28 28 3 RAPPORTO SULL INNOVAZIONE NELLA REGIONE SICILIA

29 Le politiche e gli attori 4 Gli attori dell innovazione per l e-government e la società dell informazione In questo capitolo, si presenta il quadro aggiornato al 28 febbraio 2005 dei principali attori coinvolti nella definizione e gestione delle politiche di innovazione per l e-government e la S.I., mettendo in evidenza anche le relazioni e le dinamiche di collaborazione fra di essi. In generale, sono stati identificati gli attori con responsabilità delega politica specifica su questi temi, le strutture interne agli enti con funzione gestionale ed operativa sulle ICT, eventuali organismi di indirizzo e coordinamento intersettoriale ed eventuali società o agenzie di scopo, partecipate da Regione o EELL, operanti nei servizi ICT. 4.1 Il livello di governo regionale Nella regione Sicilia, l attore centrale delle politiche di innovazione per l e-government e la società dell informazione è l Assessorato Bilancio e Finanze della Regione Siciliana. Tale Assessorato oltre ad avere la delega per l informatizzazione della P.A. è sede dell Area Interdipartimentale Informatica e del Coordinamento Sistemi Informatici Regionali. L Assessorato altresì attua le politiche ICT previste della misura 6.05 del POR Sicilia Infine la legge regionale n. 6 del 3 maggio 2001 e successive modifiche prevede la creazione della Società Mista di servizi info-telematici (in fase di realizzazione). Si riporta nella tabella seguente il quadro sintetico degli attori regionali coinvolti nelle politiche di innovazione per l e-government e la società dell informazione in Sicilia. Tabella 6 Gli attori dell innovazione: Regione Assessorato Bilancio e Finanze Regione Siciliana Assessore: dott. Salvatore Cintola Dipartimento Bilancio e Tesoro Direttore Generale: dott. Vincenzo Emanuele Competenza politica Le materie attribuite al Dipartimento Regionale Bilancio e Tesoro sono stabilite dal D.P.Reg.28 febbraio 1979 n.70 e successive modifiche. Fra queste si evidenziano l elaborazione del Documento di programmazione economico finanziaria e del disegno di legge finanziaria, la preparazione del bilancio di previsione, delle relative variazioni e del rendiconto generale della Regione, l analisi e l andamento della finanza regionale, il coordinamento statistico regionale, il coordinamento dei sistemi informativi e dell innovazione tecnologica della Regione. Per quanto concerne quest ultima funzione, essa persegue i seguenti obiettivi generali: - miglioramento dei servizi;, trasparenza dell'azione amministrativa; potenziamento dei supporti conoscitivi per le decisioni pubbliche; contenimento dei costi dell'azione amministrativa; integrazione ed interconnessione dei sistemi medesimi; rispetto degli standard definiti anche in armonia con le normative comunitarie; collegamento con il sistema statistico nazionale. Il Dipartimento Bilancio e Tesoro pertanto attua tutte le politiche dell ICT della Regione ed in particolare è responsabile della misura 6.05 del POR Sicilia in tema di Società dell Informazione. 29

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