STRUTTURE SANITARIE STUDIO MEDICO DENTISTICO. Incluso il fascicolo NH 2002 con la normativa CEI per i locali ad uso medico
|
|
- Stefania Rocchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 3 STRUTTURE SANITARIE STUDIO EDICO DENTISTICO Offerte Dedicate SD2003 Incluso il fascicolo NH 2002 con la normativa CEI per i locali ad uso medico
2 Offerte Dedicate: SD 2003 STUDIO EDICO DENTISTICO Premessa Con il terzo CD della collana Offerte Dedicate, BTicino vuole offrire alcune tra le possibili soluzioni progettuali e installative degli impianti elettrici in uno studio medico dentistico, con il proposito che possa costituire un valido riferimento per committenti, progettisti ed installatori. La struttura del volume, proposto nel CD in formato.pdf, è costituita da pagine di relazione tecnica, riferimenti normativi e legislativi, motivazioni sulle scelte effettuate ed informazioni sulle caratteristiche dei prodotti che possono soddisfare determinate esigenze. Sono inoltre comprese planimetrie, che rappresentano due soluzioni edili tipiche di studi dentistici, sulle quali sono riportati gli schemi d installazione dei componenti elettrici, e schemi dei quadri di distribuzione previsti a progetto con indicazioni dettagliate sulle caratteristiche elettriche e funzionali delle apparecchiature, delle linee di alimentazione e delle utenze; elenchi dei prodotti previsti a progetto e tabelle con costi orientativi, completano le informazioni necessarie per le opportune valutazioni di ordine pratico ed economico. Contenuto del CD: Volume SD2003 in formato.pdf - files in dwg e Tiplan 2.2 dei lay-out dei due diversi studi dentistici - files in formato Tisystem 4.0 degli schemi dei quadri elettrici Volume NH2002 in formato.pdf: -Locali ad uso medico. emoria di aggiornamento normativo secondo Norma CEI 64-8/7; V2. (ora 64-8/7 Sez. 70) Le pagine del presente libretto rappresentano un piccolo estratto esemplificativo del documento SD2003. Formazione tecnica & Studi Impianti elettrici Redazione: Giuseppe ezzadri Redattore: Gianni Pezzotta
3 Due le soluzioni di impianto elettrico proposte: - la soluzione A, per uno studio medico inserito in un edificio residenziale comprendente due ambulatori per interventi odontoiatrici ordinari ; - la soluzione B, relativa ad uno studio medico dentistico multi-sala, inserito in una struttura ospedaliera, ma funzionalmente indipendente, dotato anche di una sala chirurgica per interventi specialistici, alcuni dei quali potrebbero richiedere l anestesia generale sul paziente. Per entrambe le soluzioni, sono previsti componenti elettrici e soluzioni tali da conseguire: - la sicurezza elettrica verso le persone contro i rischi di macroshock e microshock sia per il paziente sia per gli operatori sanitari con soluzioni che, a volte, vanno oltre il minimo indispensabile, ovvero quello imposto dalle norme vigenti. - la sicurezza verso i beni materiali presenti nei diversi ambienti, ottenuta ad esempio con l impianto antifurto, i rilevatori d incendio, i dispositivi SPD contro le sovratensioni di diversa natura che potrebbero danneggiare le apparecchiature elettromedicali e gli altri utilizzatori, in particolare i dispositivi elettronici. - la selettività di intervento degli interruttori automatici in modo di ottenere l interruzione dell alimentazione sul circuito terminale interessato dal guasto e mantenere la continuità di servizio sul resto dell impianto. - la versatilità e la flessibilità dell impianto elettrico, in modo che possa risultare conforme alle Norme ed alle Leggi vigenti anche in caso di un cambiamento futuro dell attività medica negli ambulatori - il comfort sia per i pazienti che per il personale, con particolare attenzione alla comunicazione, mediante un sistema di videocitotelefonia integrato con la rete di trasmissione dati, alla diffusione discreta di musica, all illuminazione nei diversi ambienti, all automazione per il comando di serrande elettriche.
4 Caratteristiche dello studio Gli impianti elettrici descritti nel seguito, sono relativi ad uno studio medico dentistico inserito in una struttura residenziale e comprendente due ambulatori odontoiatrici, un locale di servizio per sterilizzazione, uno studio e la zona di reception e attesa. In particolare gli ambulatori si distinguono in: ambulatorio A, destinato ad attività odontoiatrica normale, anche per piccoli interventi che non richiedono anestesia generale. ambulatorio B, destinato all igiene orale. L attività medica svolta negli ambulatori prevede quindi l utilizzo di apparecchi elettromedicali con parti applicate al paziente in zone interne ma limitatamente alla bocca. Non esiste quindi il pericolo di microshock né pericolo di vita per il paziente in caso di mancanza di alimentazione dell energia. Quanto sopra, confermato dal responsabile sanitario e in riferimento alla norma CEI 64-8/7; sez. 70, porta a definire entrambi gli ambulatori appartenenti al gruppo. I rimanenti locali non sono interessati da attività medica e quindi sono definibili ambienti ordinari. E obbligatorio realizzare il progetto dell impianto elettrico in accordo con la Legge 46/90 e relativo regolamento di attuazione in quanto vi sono ambienti (i locali ad uso medico) sottoposti a normativa specifica e la potenza impegnata con l ente distributore sicuramente superiore a,5 kw.
5 x58w FL C QP ingresso wc anti wc x58w reception attesa corridoio balcone studio amb. B igiene orale gr. ambulatorio A, gr. sterilizzazione x36w x58w x58w x36w x36w x36w x36w x36w x58w x58w x58w x58w x58w QP x36w x36w x36w 2x36W 2x36W 2x36W 2x36W 2x36W 2x36W x8w x8w QP QE QE2 UPS QP QP QP QP Progetto impianti elettrici - Impianto prese energia, illuminazione e arredi QP
6 Distribuzione generale, sistema TT. - Schema di principio QEAV QE Quadro Generale SD Icc=6 ka kwh Contatore utente 5 kva A25 Avanquadro Idn= A t= s 20 m S Icc=3,6 ka A25 Id Id Btdin 45, diff.tipo G-A 30 ma Btdin 45, Id diff.tipo G-A 300 ma Id Btdin 45, diff.tipo G-AC 300 ma Linea a doppio isolamento (tubo e cavi dedicati) QE2 Quadro amb. A,B art. QSO5TSN Prese PC prese eventuale UPS lampade Cdz, compressore A25 Icc=,8 ka kω BTdin45 Note: Selettività tra QEAV e QE (BTdin45): totale Riunito A, riunito B prese ambulatori. Selettività tra QEAV e QE con A25: fino ad ka ( guasto poco probabile)
7 Collegamento equipotenziale supplementare negli ambulatori. ASSA ESTRANEA fuori dalla zona paziente PRESE ASSA PE/EQS PE NODO EQUIPOTENZIALE PE
8 R TV 2 TV 0 " TV DV 2 TV TV Schema d installazione per i servizi: cablaggio strutturato (btnet) per Trasmissione Dati (TD) e videocito/telefonia (VC/T), diffusione sonora (DS), antifurto (AF), automazione tapparelle (SCS), TV. 2 2 AF sirena esterna motore tapparella AF contatti finestre 2 2 SCS attuatore tapparella Connettore per videocitotelefono DS diffusore sonoro TD/T DS presa/rel / DS amplificatore locale DS preamplificatore e sintonizzatore DS microfono/deviatore (scatola da tavolo) uscita P.I. VC/T videocitotelefono da tavolo SCS comando generale P.E. AF inseritore a trasponder AF sirena interna VC posto esterno dedicato QPER QE Distributore video* PABX Alim. AF* A Alim. SCS* A C AF rilevatore orientabile AF centrale monozona AF disinseritore a chiave P.I. Alim. Diff. Son.* Centralino telefonico 2 linee + 2 PLT* RJ45 per TD RJ45 per T
9 Schema di principio di cablaggio strutturato (btnet) per trasmissione dati e videocitotelefonia Bticino-Terraneo. Area di lavoro Prese telematiche utente Cablaggio orizzontale (sistema a stella) Prese energia utente n.2 TD RJ45 n. 6 TP RJ45 Q PER quadro di permutazione Cavi UTP cat. 5E art. C9882U/5E per dati e fonia Armadio da parete da 9 unità art. C9309, 600x470x400 mm contenente uno SWITCH Allo switch Al pannello perm. TP Linea dati (ADSL) Centralino art SPD: PLT Distributore video art Linea telefonica Per collegamenti impianto video e telefonico vedere schema seguente n. 4
10 Lampada Interlink di sicurezza Comandi luce Inseritore antifurto Comando gen. tapparelle Sintonizzatore e preamplificatore Interlink Amplificatore locale Diffusore sonoro Prese energia Uscita a relè per DS Connettori RJ45 fonia/dati Presa TV Videocitotelefono versione da tavolo Connettore per videocitotelefono Prese e SPD icrofono cerca persone in versione da tavolo
11 Contatti magnetici per antifurto Comando/attuatore SCS per motore tapparella Sensore presenza antifurto SCS Interlink Diffusore sonoro Pannello ripetitore controllo isolamento Amplificatore locale Presa TV Connettori RJ45 fonia/dati QP prese, protezioni e vano sub-nodo Citotelefono versione da tavolo QP
12 Deviatore per luce Lampada di emergenza autonomia h Diffusore sonoro Rilevatore di fumo Amplificatore locale Deviatore per luce Prese energia Presa TV Pulsante chiamata in scatola da tavolo Uscita per segnalazione e Connettore per videocitotelefono Connettori RJ45 fonia/dati Videocitotelefono versione da tavolo Prese e SPD
13 Pannello ripetitore controllo isolamento Comandi luce Amplificatore locale Citotelefono versione da tavolo Diffusore sonoro Rilevatore di fumo Lampada Interlink di sicurezza QE5 Quadro per sala chirurgica installato all esterno della sala QP2 prese, protezioni e vano per sub-nodo Connettori RJ45 fonia/dati Presa CEE per app. RX QP2 prese, protezioni e vano per sub-nodo Presa TV
14 QE5 - Quadro sala chirurgica - art. QSO7TSN Dimensioni ingombro:700x400x282 mm
15 Incidenza impianti SD soluzione A IPIANTO ENERGIA ILLUINAZIONE DI SICUREZZA ANTIFURTO SCS 4 VIDEOCITOTELEFONO CABLAGGIO STRUTTURATO DIFFUSIONE SONORA PRESE TV QUADRI ELETTRICI Incidenza impianti SD soluzione B IPIANTO ENERGIA ILLUINAZIONE DI SICUREZZA VIDEOCITOTELEFONO CABLAGGIO STRUTTURATO 2 DIFFUSIONE SONORA PRESE TV SEGNALAZIONE QUADRI ELETTRICI
scuole nuove, scuole sicure, scuole belle Ancitel Lombardia PROGETTO SCUOLE BTICINO Milano 26/11/2014 12-02-2012
Ancitel Lombardia Milano 26/11/2014 PROGETTO SCUOLE BTICINO Gianni Pezzotta / Progetti e Soluzioni Integrate 1 BTICINO E LE SCUOLE 2 2 ANALISI DELLE ESIGENZE SICUREZZA (SECURITY & SAFETY) IL RISPARMIO
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto
DettagliCAPITOLATO. Sistema di automazione domestica. Appartamento tipo 90 m 2 - dotazione base. Divisione My Home Progettazione Applicazioni Domotiche
CAPITOLATO Sistema di automazione domestica Appartamento tipo 90 m 2 - dotazione base Pagina 1 di 11 25/09/06 Introduzione Divisione My Home Da alcuni anni si sta assistendo ad una radicale trasformazione
DettagliINDICE Manuale Volume 2
INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche
DettagliGuida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)
Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte) Pubblicato il: 17/05/2004 Aggiornato al: 25/05/2004 di Gianluigi Saveri 1. L impianto elettrico L appartamento che si prende come
DettagliOspedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI
Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei
DettagliVERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI OGGETTO E SCOPO DELLE VERIFICHE Per verifica si intende l insieme delle operazioni
DettagliINFORMAZIONI GENERALI
TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
Dettagli1.01 Punto luce semplice 1 nr 7,27 7,27. 1.02 Punto di comando attuatore 1 relè ( ex int./dev./inv. ) 1 nr 59,80 59,80
Pagina 1 di 5 Nel seguito è descritto un esempio di impianto elettrico di LIVELLO 3, per un appartamento avente una superficie di circa 150/200 mq, costituito da: ingresso, soggiorno, cucina, tre bagni,
DettagliPremessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz
Premessa L impianto in questione è relativo ad un progetto per la realizzazione di un campo polivalente coperto e di un immobile adibito a spogliatoio presso la zona PIP. La documentazione di progetto
DettagliPROGETTO IMPIANTO ELETTRICO
PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA SU CONSISTENZA E TIPOLOGIA Progetto: Progetto1 Descrizione: Impianto 1 Committente: Mario Rossi Ubicazione: Barletta Progettista: Ing. Franco verdi Data: 18/02/2012
DettagliFormazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT
Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per
DettagliIE 080 Uffici Novembre 2015
IE 080 Uffici Novembre 2015 L impianto elettrico negli uffici deve essere molto flessibile al fine di consentire l allacciamento di nuovi utilizzatori o servire nuovi impianti. La flessibilità dipende
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO (Decreto n. 37 del 22 Gennaio 2008) Pagina 1 di 9 INDICE 1. OGGETTO...3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 3. DESCRIZIONE LAVORO....4 3.1.ALIMENTAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
DettagliL impianto elettrico per l appartamento medio (100 mq)
OBIETTIVO PROFESSIONE L impianto elettrico per l appartamento medio (100 mq) Presentiamo in queste pagine un esempio di impianto elettrico per un appartamento di taglia media avente una superficie di circa
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliImpianti elettrici in edifici adibiti ad uso medico
V.I.T.E.S.A. Impianti elettrici in edifici adibiti ad uso medico Dott. Ing. Pietro Antonio SCARPINO Professore a contratto Università di Firenze e Libero Professionista Un po di storia Decreto del Duce
DettagliIL RISCHIO ELETTRICO NEI LOCALI AD USO MEDICO
IL RISCHIO ELETTRICO NEI LOCALI AD USO MEDICO IMPIANTI E SICUREZZA DI ESERCIZIO RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI Individuazione del rischio L individuazione del rischio per il
DettagliAMPLIAMENTO DEL PERCORSO MUSEALE PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SUGLI IMPIANTI
1 COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO (PROVINCIA DI PERUGIA) PROGRAMMA URBANO COMPLESSO PUC 2/2008 (D.G.R.351/08) LA CITTA DEL LAGO CENTRO STORICO AREA MONUMENTALE AMPLIAMENTO DEL PERCORSO MUSEALE PROGETTO
DettagliALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI
ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI RW/I/I/24871 Roma, 5 settembre 2002 Revisioni: Autore Revisione Data revisione Numero Revisione
DettagliL energia elettrica nelle nostre case IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO
L energia elettrica nelle nostre case IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO LA TECNOLOGIA IN CASA Diverse sono le applicazioni tecnologiche nelle nostre case. Impianto termico Impianto idraulico Impianto
DettagliACCESSORI INDICE SHEET TECNICI - ACCESSORI ACCESSORI. UPS ALIMENTATORE STABILIZZATO - Mod. PWS 200/5 PWS200/10 AC030 5
ACCESSORI INDICE SHEET TECNICI - ACCESSORI ACCESSORI NR. SHEET PAG. PANNELLI RIPETITORI ALLARMI mod. AP/1, AP/2, AP/3 e AP4 AC010 2 LAMPEGGIANTE, SIRENE, BUZZER AC020 4 UPS ALIMENTATORE STABILIZZATO -
DettagliImpianti elettrici negli ambienti medici
Impianti elettrici negli ambienti medici Un po di storia Panorama Legislativo per la realizzazione degli impianti Decreto del Duce e del Fascismo 29/07/1939 Approvazione per le costruzioni ospedaliere
DettagliSegmenti applicativi specifici
Argomento SETTE Progettazione e realizzazione degli impianti elettrici in contesti particolari (norma CEI 64-8, parte 7) Approfondire le tematiche di sicurezza, progettazione e realizzazione degli impianti
DettagliCAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)
COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile
DettagliLa sicurezza elettrica nel condominio
La sicurezza elettrica nel condominio Relatore Francesco Mirabile Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari 16/11/2014 EN Measure s.r.l 1 Indice del corso 1. Leggi di riferimento 2. Norme tecniche
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE
DettagliALLEGATO A TERMINI DI CONSEGNA
TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 01/07/2016. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento
DettagliGli impianti verranno eseguiti in conformità alla legge 186 e 37/08. Restiamo a disposizione per eventuali modifiche. Distinti saluti.
Spett. IMPRESA COSTRUZIONI SRL VIA DELLA FANTASIA 10154 MONDOLANDIA RM ALLA C.A. ING. COSTRUTTORE Oggetto: PALAZZINA 10 APPARTAMENTI Nel ringraziarvi per per la fiducia dimostrata, siamo ad inviarvi la
DettagliSOMMARIO 1. VERIFICA SCARICHE ATMOSFERICHE 3 2. TABELLE DI PROTEZIONE CONTRO I SOVRACCARICHI E I CORTO CIRCUITI 9 3. ELENCO CARICHI ELETTRICI 10
E10024 902-00-X DCE-DOC CALCOLO 1 di 15 SOMMARIO 1. VERIFICA SCARICHE ATMOSFERICHE 3 2. TABELLE DI PROTEZIONE CONTRO I SOVRACCARICHI E I CORTO CIRCUITI 9 3. ELENCO CARICHI ELETTRICI 10 4. VERIFICHE ILLUMINOTECNICHE
Dettagli1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante;
LO SCHEMA DELLE OPERE REALIZZATE Come la relazione tipologica dei materiali anche lo schema delle opere realizzate è parte integrante ed essenziale della dichiarazione di conformità. La legenda della dichiarazione
Dettagliwww.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati
MANO D OPERA Classificazione del lavorato Lavoro notturno e festivo 01 - IMPIANTI ELETTRICI NEGLI EDIFICI RESIDENZIALI Cavi e tubi protettivi Dispositivi di comando Componenti per impianti tipo bus Aspiratori
DettagliREGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE
REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: LAVORI DI ADEGUAMENTO LOCALI DA DESTINARE AD UFFICIO AL PIANO 6 DELLO STABILE SITO A PALERMO IN VIA LIBERTA' 203 COMMITTENTE: E.A.S
DettagliLe novità della Norma CEI 64-8
Le novità della Norma CEI 64-8 Giuseppe Bosisio Comitato Elettrotecnico Italiano 1 Le novità della Norma CEI 64-8 -COME CAMBIA - Parte 1- Oggetto, scopo e principi - fondamentali - Parte 2 Definizioni
DettagliLE PREDISPOSIZIONI IMPIANTISTICHE DELLE NUOVE COSTUZIONI PER L INSTALLAZIONE DEI NUOVI SISTEMI TECNOLOGICI
Torino, 18 Giugno 2012 LE PREDISPOSIZIONI IMPIANTISTICHE DELLE NUOVE COSTUZIONI PER L INSTALLAZIONE DEI NUOVI SISTEMI TECNOLOGICI Ing. Cosimo Valente 1 Criteri generali La predisposizione delle nuove costruzioni
DettagliIl neutro, un conduttore molto "attivo" (3)
1 Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3) 3. I sistemi elettrici in relazione al modo di collegamento a terra del neutro e delle masse In funzione della messa a terra del neutro e delle masse, un sistema
DettagliI locali da bagno e doccia
I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri
DettagliImpianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008
IMPIANTI TELEFONICI INTERNI Sistema di alimentazione: Le società telefoniche, con le quali occorre prendere accordi, forniscono un armadietto unificato (420x140x70 mm) con sportello a serratura, per la
DettagliNOTA TECNICA n 1 / 2001
Ω di per. ind. Marco Ianes Iscrizione albo dei periti industriali n 1891 via 4 Novembre, 38 38014 GARDOLO (TN) TELEFONO 0461/990995 CELLULARE: 0349/8778198 e-mail: studioomega@marcoianes.it NOTA TECNICA
DettagliBuilding Automation. Inquinamento e risparmio energetico
Building Automation Il concetto edificio intelligente o meglio conosciuto come Building Automation, identifica quelle costruzioni progettate e costruite in modo da consentire la gestione integrata e computerizzata
DettagliLA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08
LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare
Dettagli/HJJLSULQFLSDOLLQWHPDGL VLFXUH]]DGHJOLLPSLDQWLHOHWWULFL
/HJJLSULQFLSDOLLQWHPDGL VLFXUH]]DGHJOLLPSLDQWLHOHWWULFL DPR n 547/55 1RUPHSHUODSUHYHQ]LRQHGHJOLLQIRUWXQLVXO ODYRUR Legge n 186/68 'LVSRVL]LRQLFRQFHUQHQWLODSURGX]LRQHGL PDWHULDOLDSSDUHFFKLDWXUHPDFFKLQDULLQVWDOOD]LRQLHLPSLDQWL
DettagliISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 CONTENUTI UDA
PIANO DELLE DEL TERZO ANNO classe 3 BIP DOCENTI: PILI ORNELLA-PAGANINI RINALDO COMPETENZE della ABILITA n. 1 Titolo: Componentistica elettrico -elettronica utilizzare strumenti e tecnologie specifiche
DettagliTIPOLOGIE IMPIANTISTICHE
TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE La scelta della tipologia impiantistica varia a seconda della destinazione d uso: EDILIZIA CIVILE: Classe Esempi 1 Locali per la residenza Alloggi ad uso privato 2 Locali per il
DettagliCaratteristiche tecniche per la realizzazione di un aula multimediale
Allegato A- Parte C Caratteristiche tecniche per la realizzazione di un aula multimediale Parte C: Impianti Via Torino, 137 96100 INDICE OGGETTO DELLA FORNITURA... 3 REGOLAMENTO... 3 DESCRIZIONE DELLE
DettagliINCONTRO TECNICO CON: ---VITRIUM --- Riqualificazione impianti elettrici, di edifici esistenti, senza opere murarie.
INCONTRO TECNICO CON: ---VITRIUM --- Riqualificazione impianti elettrici, di edifici esistenti, senza opere murarie. VITRIUM Riqualificazione impianti elettrici, di edifici esistenti, senza opere murarie.
DettagliAEM Torino Distribuzione S.p.A. Gruppo Iren. Il Contatore Elettronico. Modalità d uso e vantaggi.
AEM Torino Distribuzione S.p.A. Gruppo Iren Il Contatore Elettronico. Modalità d uso e vantaggi. Il Contatore Elettronico. Il sistema intelligente. Il Contatore Elettronico Il nuovo Contatore è parte di
DettagliPolitecnica Servizi comuni edificio direzionale 1 I MULTI 5 Id 6 Id 7 Id 8 Id 9 Id 10 Id 1 Tensione di Esercizio : 00 / 0 [V] 1 - "QD01" 11 Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu 1 Data : 0/08/009
DettagliResidenza Airone. PELLA (NO) fraz. Alzo. Le soluzioni di automazioni domestica My Home di BTicino proposte da EDILCUSIO s.r.l.
Residenza Airone PELLA (NO) fraz. Alzo Le soluzioni di automazioni domestica My Home di BTicino proposte da EDILCUSIO s.r.l. Le soluzioni domotiche My Home è il sistema di automazione domestica di BTicino
DettagliIMPIANTO ELETTRICO RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB)
RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB) 1. INTRODUZIONE Il bivacco di Pian Vadà è costituito da un edificio a due piani, ciascuno di superficie
DettagliMANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE
MANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE Dichiarazione di conformità CE Avvertenze per l installatore Dati tecnici e caratteristiche Distinta base componenti Predisposizione e posa Procedure di manutenzione Programmazione
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliProduct note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione
Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE
DettagliREGISTRO DEI CONTROLLI IMPIANTI ELETTRICI E DI PROTEZIONE DAI FULMINI
I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Registro dei controlli degli impianti elettrici e di protezione dai fulmini (art. 86 c. 3 d.lgs. 81/08) (cod. 300.40) DIMOSTRATIVO
DettagliPERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA
PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA CONTATTI DIRETTI contatti con elementi attivi dell impianto elettrico che normalmente sono in tensione CONTATTI INDIRETTI contatti con masse che possono trovarsi
DettagliASPETTI TEORICI E PRATICI DELL AUTOMAZIONE DOMESTICA
FEDELE ing. Domenico Antonio PROGETTAZIONE DI IMPIANTI Viale Barlaam da Seminara, 16/D 88100 CATANZARO E-mail: mimmofed@alice.it PEC: domenicoantonio.fedele@ingpec.eu Web: www.ingfedele.it Dispense e appunti
DettagliCALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO...
SOMMARIO CALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO... 6 1 INTRODUZIONE I calcoli elettrici che formano
DettagliControlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza
Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione
DettagliCollegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Cremona
Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Cremona La CASA un bene prezioso Impianti termoidraulici e accenni di domotica Cremona, 15 giugno 2012 Per. Ind. Giovanni
DettagliProgrammatore scenari
Programmatore scenari scheda tecnica ART. MH00 Descrizione Questo dispositivo permette la gestione di scenari semplici e evoluti fino ad un numero massimo di 300. Grazie al programmatore scenari il sistema
DettagliInterventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO
Ing. Fabio Gramagna Via V. Emanuele, 131-18012 Bordighera (IM) - Tel./Fax. 0184/26.32.01 fgramagna@gmail.com - fabio.gramagna@ingpec.eu Comune di Bordighera Provincia di Imperia Interventi di manutenzione
DettagliIE 010 Centrale idrica Ottobre 2014
IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014 Riferimenti normativi: Norma CEI 64-8 Guida CEI 64-50 Prima di effettuare il progetto dell impianto elettrico è necessario acquisire tutte le informazioni relative alla
DettagliNOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO MAGGIO ITALIANO
NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO ITALIANO MAGGIO 2003 SICUREZZA SENZA FILI I DISPOSITIVI DI GESTIONE E CONTROLLO LE CENTRALI Il cuore del sistema è la centrale disponibile in due differenti modelli a 16
DettagliCAPITOLATO. Sistema di automazione domestica. Appartamento tipo 90 m 2 - dotazione lusso. Divisione My Home Progettazione Applicazioni Domotiche
CAPITOLATO Sistema di automazione domestica Appartamento tipo 90 m 2 - dotazione lusso Pagina 1 di 17 25/09/06 Introduzione Divisione My Home Da alcuni anni si sta assistendo ad una radicale trasformazione
DettagliTEMA DI : IMPIANTI ELETTRICI
ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO INDIRIZZO: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA SESSIONE ORDINARIA 2006 TEMA DI : IMPIANTI ELETTRICI Un piccolo ristorante
DettagliProgetto Casa Mielli
Progetto Casa Mielli All interno di uno degli alloggi protetti della struttura Casa Mielli è stato realizzato un impianto di automazione domestica con finalità assistive denominato CARDEA. Il sistema è
DettagliI moduli fotovoltaici saranno prodotti con celle in silicio policristallino ad alta efficenza, tolleranza di resa ± 4,5%, collegamento delle celle
RELAZIONE TECNICA La presente relazione tecnica ha per oggetto gli impianti solari fotovoltaici da realizzare presso i seguenti edifici di proprietà comunale: Scuola media P.D. Frattini potenza 20 kwp;
DettagliDopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica
!! !!!#! %&! (#%) Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica Sbocchi lavorativi Progettista e installatore di impianti elettrici civili e industriali Progettista e installatore di impianti fotovoltaici
DettagliNORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L. 05.03.1990 n. 46, e dell art. 4, D.P.R. 06.12.1991 n.
ALLEGATO 7 BIS ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA INIZIO ATTIVITA DICHIARAZIONE PER ADEMPIMENTI LEGGE N. 46/90 ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI SAN MARTI DI VENEZZE (RO)
DettagliCOMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA:
COMUNE di CHIOGGIA Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DATI IDENTIFICATIVI DELL INTERVENTO: DITTA: PRATICA EDILIZIA: DESCRIZIONE
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliImpieghi. Prestazioni:
La gamma di centrali convenzionali d allarme incendio serie HFC-800 consiste essenzialmente in due famiglie, con scheda base a 4 e scheda base a 8 zone. Partendo da queste schede, con l aggiunta di moduli
DettagliIMPIANTO ELETTRICO EDIFICIO AD USO RESIDENZIALE PER 14 ALLOGGI VIA MONTE SABOTINO - LECCO (LC)
Via Capolino, 29-23900 LECCO (LC) TEL. 0341/255032 FAX 0341/255591 Reg.Impr. LC-1997-12062 - P.IVA 02296990134 Lecco, 18 aprile 2012 ALER Azienda Lombarda Per L Edilizia Residenziale Via Caduti Lecchesi
DettagliNorma CEI 64-8 V3 - Allegato A
L Allegato A "Ambienti residenziali - Prestazioni dell impianto" riguardante principalmente le prestazioni funzionali dell impianto elettrico nelle unità immobiliari ad uso abitativo, è stato pubblicato
DettagliLe Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25
Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti
DettagliSPD: che cosa sono e quando devono essere usati
Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita
DettagliOpere di completamento per nuova sede E.S.A. S.p.A. PROGETTISTA OGGETTO CLIENTE INDICE 1 OGGETTO... 3 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...
INDICE 1 OGGETTO... 3 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 4 3 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE E CARATTERISTICHE GENERALI DELL IMPIANTO... 5 4 CRITERI DI SICUREZZA ADOTTATI... 6 4.1 PROTEZIONE CONTRO SOVRACCARICHI
DettagliLOCALI ADIBITI AD USO MEDICO: ESAMI A VISTA, PROVE, VERIFICHE DA ESEGUIRE PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE E VERIFICHE PERIODICHE
LOCALI ADIBITI AD USO MEDICO: ESAMI A VISTA, PROVE, VERIFICHE DA ESEGUIRE PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE E VERIFICHE PERIODICHE La norma CEI 64 8 per impianti elettrici utilizzatori prevede che prima di
DettagliGOSTOLI PIERPAOLO Ristrutturazione e riattivazione opere idrauliche del Mulino Vecchio Verifica protezione scariche atmosferiche INDICE
INDICE 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO... 2 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO... 2 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE... 2 4. DATI INIZIALI... 2 4.1 Densità annua di fulmini a terra... 2 4.2 Dati
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA - Complesso Biotecnologico - Istituti Biologici COMPLETAMENTO PALAZZINE D e E Nr. PREZZIARIO CODICE DESCRIZIONE U. M. Prezzo % Incid. Man.
DettagliLE05999AB-01PC-14W21 ISTRUZIONI D USO
LE05999AB-01PC-14W21 ISTRUZIONI D USO Unità testaletto ad uso medico di classe IA non attivo e utilizzabile a lungo termine secondo allegato IX D.Lgs 37/2010. Il dispositivo è dotato di luce lettura, visita
DettagliSpecifiche caratteristiche richieste
Specifiche caratteristiche richieste TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 1/12/2013. Il canone di locazione verrà, in ogni caso, corrisposto a far data dal primo giorno del mese
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
PROVINCIA DI LECCE Importo Progetto 1.000.000,00 RELAZIONE TECNICA 1. Premessai Dal sopralluogo effettuato si è stabilito che l'impianto elettrico del piano primo risulta di recente rifacimento ed a norma,
DettagliESEMPI PRATICI DI PROGETTAZIONE ED INSTALLAZIONE. Atrio / Ascensore
ESEMPI PRATICI DI PROGETTAZIONE ED INSTALLAZIONE Atrio / Ascensore 44 Rilevamento di movimento Gestione ON-OFF ESIGENZE DI CONTROLLO Gestione automatica dell illuminazione sulla base della rilevazione
DettagliRelazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE. Area Servizi Tecnici. Ufficio Pianificazione Fabbisogni, Lavori e Progettazione
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE Area Servizi Tecnici Ufficio Pianificazione Fabbisogni, Lavori e Progettazione COMPLESSO DE "LA SPECOLA" Via Romana 17 - Firenze Opere di adeguamento normativo e di restauro
DettagliSistemi Domotici Caratteristiche e criteri di scelta
per. Ind. Marco Dal Prà Sistemi Domotici Caratteristiche e criteri di scelta SEMINARIO TECNICO Collegio dei Periti Industriali di Venezia Sala Convegni Novembre 2005 1 Sistemi Domotici - Caratteristiche
DettagliImpianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.
Impianti d illuminazione di sicurezza Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Leggi e Norme di riferimento Leggi e Norme di riferimento Rispetto della legge e della norma tecnica I parametri
DettagliL equipaggiamento elettrico delle macchine
L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche
DettagliCITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA
CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza e realizzazione di dotazioni impiantistiche presso il Sant
DettagliP od o u d z u io i n o e n e d e d l e l l a l a c o c r o ren e t n e e a l a t l er e na n t a a alternatori. gruppi elettrogeni
Produzione della corrente alternata La generazione di corrente alternata viene ottenuta con macchine elettriche dette alternatori. Per piccole potenze si usano i gruppi elettrogeni. Nelle centrali elettriche
DettagliImpianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO
SOMMARIO 1. Finalità... 2 2. Dati del sistema di distribuzione e di utilizzazione dell energia elettrica... 2 3. Misure di protezione dai contatti diretti... 2 4. Misure di protezione dai contatti indiretti...
DettagliE-Box Quadri di campo fotovoltaico
Cabur Solar Pagina 3 Quadri di campo fotovoltaico Quadri di stringa con elettronica integrata per monitoraggio e misura potenza/energia CABUR, sempre attenta alle nuove esigenze del mercato, ha sviluppato
DettagliPROGRAMMA GESTIONE AMMINISTRAZIONI IMMOBILIARI
PROGRAMMA GESTIONE AMMINISTRAZIONI IMMOBILIARI Aggiornamento: Agosto 2014 Indice Check up impianto elettrico parti comuni Check up sistemi di rivelazione fumi e spegnimento incendi Check up tecnico strumentale
DettagliPROTECNO ENGINEERING SRL
Periodo della prestazione 1999 Committente ULSS n 4 Alto Vicentino Thiene (Vi) Titolo dell opera Costruzione di 2 RSA ad indirizzo riabilitativo mentale perl ULSS n 4 Alto vicentino Categoria di lavori
DettagliI NUOVI KIT COMFORT GESTIONE ENERGIA SICUREZZA
APP BTICINO CATALOGHI I NUOVI COMFORT GESTIONE ENERGIA SICUREZZA CARATTERISTICHE GENERALI Migliorare il comfort e la sicurezza in casa BTicino propone nuovi Kit per l introduzione nelle abitazioni di funzionalità
DettagliQUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI.
Sicuri e protetti. QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. SISTEMI ANTIFURTO ANTINTRUSIONE Realizzati per garantire la protezione del bene e
Dettagli9.12 Protezione da sovratensioni per M-Bus
9.12 Protezione da sovratensioni per L' serve per la trasmissione dei dati di lettura dei contatori per apparecchi di misura dei consumi. Tutti gli apparecchi collegati al sistema possono essere rilevati
DettagliLIGHTING DESIGNER Gianni Ronchetti Architetto Valmadrera, 10/06/2014
Valmadrera, 10/06/2014 La gestione della luce Lo scopo di questo articolo è di far comprendere in modo chiaro che la gestione della luce può essere ottenuta anche in modo semplice e funzionale, e peraltro
Dettagli