ESAMI DI QUALIFICA E DI ABILITAZIONE PER I CANDIDATI ESTERNI

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1 BERGAMO VIA G.B.MORONI, 255 Tel Fax info@centrostudi.it ISTITUTO PROFESSIONALE PER OTTICI ESAMI DI QUALIFICA E DI ABILITAZIONE PER I CANDIDATI ESTERNI 1

2 BERGAMO VIA G.B.MORONI, 255 Tel Fax info@centrostudi.it ISTITUTO PROFESSIONALE PER OTTICI Esami di Qualifica e di Abilitazione Professionale per Ottici come candidati esterni (norme e procedure) Programmi didattici: ESAMI DI QUALIFICA (1, 2 e 3 anno) ESAMI DI ABILITAZIONE (4 e 5 anno) 2

3 Quadro orario settimanale I.P. OTTICI I II III IV V italiano storia inglese diritto ed economia matematica scienze della terra/biologia 3 3 fisica disegno 4 chimica ottica e laboratorio ottica applicata 3 anatomia, fisiologia e igiene 2 anatomia, fisiopatologia oculare 6 6 esercitazioni di optometria 5 5 esercitazioni di contattologia 2 3 esercitazioni lenti oftalmiche educazione fisica religione ORE SETTIMANALI *

4 ESAMI DI QUALIFICA L Esame di qualifica è regolato dall Ordinanza Ministeriale n.90 del 2001 di cui riportiamo le parti che interessano anche i candidati esterni. Art.27 Esami di qualifica professionale... B - Prove d'esame. 1. L'esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare, attraverso due prove, l'acquisizione delle abilità richieste. 2. La prima prova è diretta a verificare le capacità relazionali del candidato, attraverso l'accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. 3. La seconda prova è finalizzata ad accertare le competenze e abilità professionali. Al candidato sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico " che si presenterà come un problema aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di decisione, di tipo progettuale o di scelta di soluzione modulare e abilità di realizzazione pratica. In tale prova possono essere comprese solo discipline che la Commissione ritiene più opportune, sia dell'area comune che dell'area di indirizzo. 4. L'esame di qualifica non prevede, di norma, prove orali. (n.r. solo per gli alunni interni) 5. Le prove d'esame possono dare diritto fino a 10 punti. 6. Gli eventuali colloqui potranno essere decisi dalla Commissione anche su richiesta dei candidati al fine di: a - elevare la valutazione dei candidati che si siano particolarmente distinti per impegno e profitto; b - approfondire la valutazione dei candidati le cui prove d'esame siano risultate, nei loro esiti, in contrasto con i valori espressi dal curriculum scolastico. 7. Poiché lo svolgimento del colloquio è solo eventuale, la suddivisione del punteggio massimo di dieci punti può essere determinata preventivamente, anche in misura differenziata, solo tra le due prove di verifica delle abilità, in quanto, ove una quota di tale punteggio fosse attribuita preventivamente al colloquio, il suo svolgimento diverrebbe di fatto obbligatorio. 8. Alla fine delle prove d'esame, che possono eventualmente essere integrate dalla prova orale, la Commissione esaminatrice formula un giudizio globale e assegna, un voto unico che può modificare,in senso positivo o negativo, nell'ambito dei dieci punti a disposizione, il voto di ammissione, determinando in tal modo la valutazione finale dell'esame di qualifica. 9. L'alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di sessanta punti per cento. 10. La Commissione decide la durata massima delle singole prove. 11. I candidati esterni, in possesso dei requisiti di cui al successivo art.28, che non sono tenuti a svolgere le prove strutturate o semistrutturate, sostengono le due prove di capacità relazionale e di abilità professionale, le prove orali su tutte le materie dell ultimo anno, nonché prove scritte, orali, pratiche, come previsto dai programmi, sulle materie degli anni precedenti in relazione al titolo di studio posseduto. Il voto finale, espresso in centesimi, è determinato dai risultati riportati nelle due prove di capacità relazionale e di abilità professionale, da quelli conseguiti sulle prove concernenti le materie dell ultimo anno e sulle prove degli anni precedenti. C. Certificazioni 1. Su richiesta del candidato può essere rilasciato un certificato con i voti conseguiti in sede di scrutinio nelle singole discipline. 2. L'attività svolta presso aziende viene riportata nell'apposito spazio previsto sul retro del diploma. 3. Nei diplomi di qualifica, da rilasciare agli interessati che abbiano provveduto al pagamento della relativa tassa, la denominazione della qualifica professionale deve corrispondere a quella prevista dai vigenti programmi. 4

5 Art.28 Esami di qualifica professionale. Requisiti di ammissione per i candidati esterni 1. Agli esami di qualifica sono ammessi anche i candidati esterni purché abbiano conseguito la licenza di scuola media da un numero di anni pari a quello della durata del corso e documentino adeguatamente di aver espletato in maniera significativa attività di lavoro corrispondente alla qualifica o di aver frequentato per la stessa durata un corso attinente alla qualifica di formazione professionale autorizzato dalle Regioni. L'attività lavorativa documentata deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuto, della formazione pratica che gli alunni interni ricevono attraverso le esercitazioni svolte durante il corso di studi, tenuto conto anche degli obiettivi didattici delle specifiche discipline interessate. L attività lavorativa coerente con la qualifica deve risultare, se subordinata, da una dichiarazione del datore di lavoro redatta secondo lo schema allegato alla presente ordinanza Per comprovare l attività lavorativa svolte presso pubbliche amministrazioni è ammessa l autocertificazione, mediante dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà conforme al modello allegato, prodotta ai sensi del D.P.R. n.403/98. L'ammissione dei candidati privatisti agli esami di qualifica per ottici ed odontotecnici è regolata dal successivo comma Sono ammessi agli esami di qualifica anche i candidati esterni che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il giorno precedente la data di effettuazione delle prove scritte e siano in possesso del diploma di licenza media, che deve risultare conseguito da almeno un anno, fermo restando il requisito delle esperienze lavorative o di formazione professionale in corsi autorizzati dalla Regione. 3. I candidati esterni che abbiano compiuto o compiano nell'anno solare il ventitreesimo anno di età sono dispensati dall'obbligo dell'intervallo e dalla presentazione di qualsiasi titolo inferiore, fermi restando il requisito relativo alle esperienze lavorative o di formazione previsto dal precedente comma Sono, altresì, ammessi, in qualità di esterni, coloro che abbiano frequentato, almeno per un numero di anni pari al corso di qualifica professionale per il quale intendono sostenere gli esami, lo stesso corso di qualifica con esito negativo o un corso di qualifica del medesimo settore o un istituto tecnico di analogo indirizzo. 5. Agli esami di qualifica triennale dei corsi di ottico e di odontotecnico possono essere ammessi candidati privatisti forniti di licenza di scuola media, purché documentino di aver svolto, attività lavorativa nel settore attinente alla relativa arte ausiliaria. Tale attività, sia se subordinata che di altra natura, deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuti, della formazione pratica che gli alunni interni ricevono attraverso le esercitazioni svolte durante il corso di studio. In alternativa i candidati privatisti devono dimostrare di aver frequentato un corso di formazione professionale autorizzato dalla regione attinente alla specializzazione da conseguire. La documentazione dell'attività lavorativa, se subordinata, deve risultare da certificazioni rilasciate da officine o negozi autorizzati gestiti da personale fornito di diploma di arte ausiliaria sanitaria, secondo lo schema di dichiarazione del datore di lavoro allegato alla presente ordinanza e, se di altra natura, da certificazione idonea a comprovare i requisiti dell'attività lavorativa indicata. 6. Le domande di ammissione agli esami di qualifica devono essere state presentate, entro la data indicata dalla circolare ministeriale sulle iscrizioni, ad un solo Istituto. 7. Qualora, per comprovate necessità, il candidato sia costretto a cambiare sede, nella nuova domanda deve fare menzione di quella precedentemente presentata, a pena di nullità delle prove. Non è comunque consentito accogliere domande di trasferimento ad altro istituto della medesima sede. 8. La responsabilità della valutazione dell'attività di lavoro, ai fini dell ammissione agli esami, è rimessa alla commissione d esame che deve pronunciarsi almeno dieci giorni prima che abbiano inizio le prove. 9. La commissione d'esame provvede alla revisione dei programmi presentati dai candidati; la positiva valutazione di tali programmi è condizione indispensabile per l'ammissione agli esami. 10. I candidati esterni possono presentarsi a sostenere gli esami di qualifica esclusivamente presso gli istituti professionali di Stato, paritari o pareggiati, salvo quanto è previsto dall'art.362, comma 3, del D.Lvo , n.267, per le scuole legalmente riconosciute dipendenti dalla autorità ecclesiastica. 5

6 PROVE D ESAME PER LA QUALIFICA Prima prova scritta: Svolgimento di un tema su argomenti inerenti la professione in generale. La prova è finalizzata a verificare le capacità relazionali del candidato, attraverso l'accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. Seconda prova pratica: prova di laboratorio ottico finalizzata ad accertare le competenze e le abilità professionali. Prove integrative: prove scritte, orali, pratiche, come previsto dai programmi, sulle materie del primo e del secondo anno, in relazione al titolo di studio posseduto. (I candidati in possesso di titoli scolastici di scuola media superiore quali promozioni, idoneità, maturità, sono esonerati dalle prove delle materie già presenti nel loro curriculum scolastico) Colloquio orale: prove orali su tutte le materie del terzo anno. MATERIE D ESAME AREA COMUNE ITALIANO STORIA LINGUA STRANIERA DIRITTO ED ECONOMIA - MATEMATICA/INFORMATICA - FISICA SCIENZA DELLA TERRA E BIOLOGIA EDUCAZIONE FISICA. AREA DI INDIRIZZO DISEGNO CHIMICA OTTICA E LABORATORIO OTTICA APPLICATA ANATOMIA, FISIOLOGIA ED IGIENE- ESERCITAZIONI DI LENTI OFTALMICHE Ai candidati iscritti all esame sarà consentito accedere ai laboratori specialistici per esercitazioni pratiche inerenti le competenze corrispondenti alla qualifica, sotto la guida di un docente del settore. L accesso è regolato da apposito calendario. La scuola fornirà inoltre ai candidati regolarmente iscritti all esame tutte le possibili indicazioni per la migliore preparazione all esame finale. L ESAME SI SVOLGE DI NORMA NELL ULTIMA SETTIMANA DI MAGGIO E NELLA PRIMA SETTIMANA DI GIUGNO SECONDO UN APPOSITO CALENDARIO. IL TITOLO RILASCIATO, PREVIO SUPERAMENTO DELL ESAME, E DI QUALIFICA DI MECCANICO OTTICO CON IL POSSESSO DEL DIPLOMA DI QUALIFICA E POI POSSIBILE ACCEDERE ALL ESAME DI ABILITAZIONE PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI OTTICO. 6

7 ESAMI DI ABILITAZIONE Gli esami di Abilitazione professionale sono regolati dalla seguente Ordinanza Ministeriale: Ordinanza Ministeriale n.180 Roma, 11 luglio 2000 Esami di abilitazione all'esercizio delle arti sanitarie ausiliarie di odontotecnico e di ottico. IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Visto il decreto 23 aprile 1992 del Ministro della Sanità di concerto con il Ministro della Pubblica Istruzione, recante disposizioni generali per l'ammissione ai corsi per l'esercizio delle arti sanitarie ausiliare di odontotecnico e di ottico, nonché per la durata e la conclusione dei corsi stessi; Vista la legge n. 425 del 10 dicembre 1997 recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; Visto il D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998 recante il Regolamento di attuazione della citata legge n. 425/ 1997; Visti i DD.MM. n.358 in data 18 settembre 1998, n.518, n.519, n.520 in data 8 novembre 1999, emanati in attuazione del citato D.P.R. n.323/1998; Vista la propria ordinanza 13 aprile 1999, n.101, con la quale sono stati regolamentati gli esami di abilitazione in argomento; Visto l'articolo 205 del D.Lvo 16 aprile 1994, n. 297; Rilevata l'opportunità che gli esami di abilitazione regolati dalla presente ordinanza non si svolgano nel periodo terminale delle lezioni né a breve periodo di tempo dall'inizio dei nuovi esami di Stato di cui alla citata legge n.425/1997; Considerato, altresì, che gli esami di cui alla presente ordinanza, abilitanti all'esercizio delle professioni di odontotecnico e ottico, hanno la finalità di verificare, oltre al livello di formazione generale acquisito dai candidati, il grado di professionalità specifica acquisita dagli allievi; ORDINA Art.1 Periodo di svolgimento 1. L'esame di abilitazione all'esercizio delle arti ausiliarie sanitarie di ottico e odontotecnico si svolge nel mese di settembre successivo alla effettuazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio d'istruzione secondaria superiore. La data d'inizio dell'esame è resa nota annualmente dal Ministero della Pubblica Istruzione. Per l'anno scolastico , la data d'inizio è fissata al 7 settembre, ferma restando l'autonoma facoltà delle istituzioni scolastiche di variare tale data entro i giorni compresi tra il 7 e il 10 settembre, al fine di consentire agli studenti l'eventuale partecipazione ad esami di ammissione all'università. Art.2 Candidati interni 1. Agli esami di abilitazione sono ammessi i candidati interni che hanno sostenuto, anche con esito negativo, gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d'istruzione secondaria superiore degli indirizzi di Odontotecnico e di Ottico. 7

8 Art.3 Candidati esterni 1.Agli esami di abilitazione sono ammessi i candidati esterni che si trovino in una delle seguenti condizioni: a) compiano il diciannovesimo anno di età entro l'anno solare in cui si svolge l'esame e siano in possesso da almeno un anno del diploma di qualifica, rispettivamente, di Operatore Meccanico Odontotecnico o di Operatore Meccanico Ottico; b) siano in possesso del diploma di qualifica, rispettivamente, di Operatore meccanico odontotecnico o di Operatore meccanico ottico, conseguito almeno da due anni, indipendentemente dall'età; c) siano in possesso del titolo di studio conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore degli indirizzi di odontotecnico o di ottico. 2. I candidati esterni devono documentare, altresì, di aver svolto attività lavorativa o di aver frequentato un corso di formazione professionale, autorizzato dalla Regione, attinenti alle relative arti ausiliarie. L'attività lavorativa deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuti, della formazione pratica che gli alunni interni ricevono durante il biennio post-qualifica. Per comprovare l'attività lavorativa svolta presso pubbliche amministrazioni è ammessa l'autocertificazione, mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. 3. Considerata la specificità dei corsi di cui alla presente ordinanza, che danno luogo al rilascio di un titolo di abilitazione all'esercizio di professioni sanitarie, anche coloro che hanno compiuto 23 anni di età devono essere in possesso del diploma di qualifica di Operatore meccanico odontotecnico o di Operatore meccanico ottico e devono documentare, altresì, i requisiti di cui al comma I candidati esterni sostengono gli esami di abilitazione solamente presso gli Istituti professionali statali o pareggiati, nei quali sia attivato l'indirizzo di Odontotecnico e/o di Ottico. 5. I candidati esterni che hanno conseguito il diploma di qualifica di odontotecnico o di ottico presso istituti legalmente riconosciuti dalla Regione Sicilia, negli anni scolastici precedenti il , sono considerati in possesso dei requisiti previsti dai precedenti commi, relativi al diploma di qualifica e all'esercizio di attività lavorativa o alla frequenza di un corso di formazione professionale autorizzato dalla Regione. I medesimi, pertanto, possono essere ammessi a sostenere gli esami di abilitazione nel corrente anno scolastico. Art.4 Abbreviazioni del corso 1. In considerazione della specificità del percorso formativo e delle finalità dell'esame, non sono ammesse abbreviazioni del corso di studi per merito o per obblighi di leva né si può procedere al recupero di anni scolastici. Art.5 Prove di accesso 1. Al fine dell'ammissione all'esame di abilitazione, i candidati esterni, non in possesso del titolo di studio conclusivo dei corsi d'istruzione superiore specifici, sono sottoposti all'effettuazione di prove di accesso mirate all'accertamento delle conoscenze nelle discipline relative agli anni per i quali non sono in possesso di promozione e in quelle della 5^ classe non oggetto di prove di abilitazione. 2. La prova d'accesso è superata se il candidato consegue non meno di sei in ciascuna materia. 3. Il superamento della prova d'accesso consente di conseguire un credito da dodici fino a venti punti. 4. Lo svolgimento di dette prove è definito dagli istituti prima dell'inizio degli esami di abilitazione. 5. La commissione incaricata di effettuare le prove d'accesso è composta dai docenti della scuola nominati dal Capo d'istituto e presieduta dallo stesso o da un suo delegato. Art.6 I crediti 1. La commissione, il giorno antecedente quello della prima prova, procede all'esame dei titoli al fine del riconoscimento del credito scolastico ai candidati sia interni che esterni. 2. I crediti concorrono alla valutazione finale per un massimo di 30 punti su Per i candidati interni ed esterni che hanno sostenuto l'esame di Stato di odontotecnico o di ottico costituiscono credito il voto conseguito nell'esame di Stato rapportato a trenta e arrotondato all'unità intera 8

9 superiore per decimali da 5 a 9, ed inferiore per decimali da 1 a Per i candidati esterni in possesso di diploma conseguito nei precedenti esami di maturità dell'indirizzo di odontotecnico o di ottico costituisce credito il voto conseguito all'esame finale rapportato prima a cento e poi a trenta, secondo il meccanismo riportato nel comma precedente. 5. Ai candidati ammessi alla frequenza del quinto anno del corso di Odontotecnico o di Ottico, conseguita in altri esami di maturità non superati, viene assegnato un credito, oltre quello conseguito con le prove di accesso, fino a dieci punti derivante dal voto riportato negli esami di qualifica di Operatore Meccanico Odontotecnico o di Operatore meccanico Ottico. Art.7 Prove d'esame 1. L'esame di abilitazione consta di una prova scritta e di una prova pratica, preparate dalla commissione, e di un colloquio. 2. La prova scritta ha per oggetto tematiche inerenti la professione di Ottico o Odontotecnico e dà diritto ad un massimo di quindici punti. Tale prova verte sulle seguenti materie: a) per il corso di Odontotecnico: Scienza dei Materiali; Gnatologia; Diritto Commerciale, Legislazione sociale e pratica commerciale; Lingua straniera; b) per il corso di Ottico: Anatomia- fisiopatologia oculare; Ottica-fisica; Diritto Commerciale, Legislazione sociale e pratica commerciale; Lingua straniera. 3. La prova pratica è diretta a verificare le capacità tecniche e le competenze operative dei candidati in relazione, rispettivamente, alla professione di Odontotecnico e di Ottico e dà diritto fino a quaranta punti. 4. Il colloquio verte su materie oggetto delle prime due prove e dà diritto ad un massimo di quindici punti. Art. 8 Valutazione 1. Al termine dell'esame di abilitazione è assegnato a ciascun candidato un punteggio finale complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione alle prove d'esame e dei punti relativi al credito scolastico. La Commissione dispone di trenta punti per il credito scolastico, di quindici punti per la prima prova, di quaranta punti per la seconda e di quindici punti per il colloquio. 2. L'esame di abilitazione è superato se il candidato consegue non meno di venticinque punti nella prova pratica e complessivamente almeno sessanta punti su cento. Art.9 Commissione 1. La Commissione è costituita con due classi terminali; in caso di numero dispari di classi, la classe in eccesso viene abbinata alla commissione con meno candidati. 2. La Commissione è presieduta dal Capo dell'istituto sede d'esame o da un suo delegato. 3. La Commissione d'esame è formata da quattro docenti del Consiglio delle classi facenti parte delle commissioni e da tre membri esterni: uno rappresentante il Ministero della Sanità, uno la Regione ed uno le Associazioni di categoria. 4. I candidati esterni sono assegnati, da parte del Capo d'istituto, ad una delle Commissioni operanti nell'istituto. Art.10 Certificazione 1. Al superamento dell'esame si consegue il titolo di Abilitazione all'esercizio della professione di Odontotecnico e di Ottico. IL MINISTRO 9

10 PROVE D ESAME PER L ABILITAZIONE Esame preliminare: per tutti coloro che non hanno sostenuto l Esame Finale (Maturità) del Corso quinquennale per Ottici e Odontotecnici, sono previste prove di accesso mirate all accertamento delle conoscenze delle discipline relative al programma di quarta e a quelle di quinta non oggetto della prova di abilitazione. MATERIE CLASSE 4^: ITALIANO, STORIA, LINGUA STRANIERA, MATEMATICA, EDUCAZIONE FISICA, FISICA, CHIMICA, OTTICA, ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA OCULARE; ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA. MATERIE CLASSE 5^ ITALIANO, STORIA,, MATEMATICA, FISICA, EDUCAZIONE FISICA. Prima prova scritta: ha per oggetto tematiche inerenti la professione di Ottico. Tale prova verte sulle seguenti materie: ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE OTTICA DIRITTO COMMERCIALE E LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA LINGUA STRANIERA Seconda prova pratica: finalizzata ad accertare le capacità tecniche e le competenze operative di laboratorio optometrico. Terza prova orale: il colloquio verte sulle materie oggetto delle prime due prove Ai candidati iscritti all esame sarà consentito accedere ai laboratori specialistici per esercitazioni pratiche inerenti le competenze corrispondenti all abilitazione, sotto la guida di un docente del settore. L accesso è regolato da apposito calendario. La scuola fornirà inoltre ai candidati regolarmente iscritti all esame tutte le possibili indicazioni per la migliore preparazione all esame finale. L ESAME SI SVOLGE DI NORMA NELLA PRIMA DECADE DI SETTEMBRE. IL TITOLO RILASCIATO, PREVIO SUPERAMENTO DELL ESAME E DI Abilitazione all'esercizio della professione di OTTICO 10

11 I.P OTTICI ITALIANO I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE PRIMA La comunicazione La storia della lingua italiana nelle sue linee essenziali La lettura: diverse strategie Il testo: caratteri generali Dai suoni alla scrittura La punteggiatura Come si progetta un testo? L utilizzo del vocabolario I diversi tipi di scrittura L articolo, il nome, l aggettivo Il testo narrativo Alle origini della narrazione Il racconto Il romanzo storico: i Promessi Sposi (lettura di capitoli scelti) Il verbo e il pronome Lettura dei Promessi sposi (capitoli scelti) Il testo poetico: gli elementi basilari per saper leggere, comprendere e analizzare una poesia Il testo cinematografico L avverbio, la preposizione, la congiunzione e l interiezione I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE SECONDA Il testo narrativo Il romanzo storico: i Promessi sposi (introduzione al romanzo e lettura di capitoli scelti) Il testo poetico: la metrica, le figure retoriche, l analisi contenutistica, la parafrasi La frase e l analisi logica Gli elementi essenziali della frase: soggetto, predicato e i principali complementi Il romanzo Il romanzo storico: i Promessi sposi (lettura di capitoli scelti) I temi della narrativa Il testo poetico L analisi logica Il romanzo storico: i Promessi sposi (lettura di capitoli scelti) La poesia e la tradizione italiana I temi della poesia moderna Tre maestri del Novecento: Saba, Ungaretti, Montale La poesia contemporanea L analisi del periodo Il testo teatrale Tragedia e commedia Il teatro del Novecento L analisi del periodo 11

12 I.P. OTTICI ITALIANO La nascita della lingua italiana La nascita della letteratura italiana La Scuola Siciliana La poesia religiosa La Scuola Siculo-Toscana La Divina Commedia: l Inferno Letture antologiche CLASSE TERZA Il Dolce Stil Novo Dante Alighieri Francesco Petrarca Giovanni Boccaccio La Divina Commedia: l Inferno Letture antologiche Il Quattrocento e l Umanesimo L Umanesimo latino: Angelo Poliziano Poggio Bracciolini G. Pico della Mirandola Lorenzo valla L Umanesimo volgare: Lorenzo de Medici Leon Battista Alberti Leonardo da Vinci Il filone epico-cavalleresco: Pulci e Boiardo Il Rinascimento Ludovico Ariosto La Divina Commedia: l Inferno Letture antologiche Niccolò Machiavelli P. Bembo L età della Controriforma T. Tasso La Divina Commedia: l Inferno Letture antologiche I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE QUARTA L età barocca La lirica barocca: G. Marino e i Marinisti La Rivoluzione Scientifica: Galileo Galilei L età della ragione e l Arcadia La letteratura dell Arcadia L Illuminismo L età dei lumi in Italia La Divina Commedia: il Purgatorio Letture antologiche La riforma del teatro: C. Goldoni La satira: G. Parini La Divina Commedia: il Purgatorio Letture antologiche Vittorio Alfieri L età napoleonica Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa Ugo Foscolo La Divina Commedia: il Purgatorio Letture antologiche Il Romanticismo italiano Alessandro Manzoni Giacomo Leopardi La Divina Commedia: il Purgatorio Letture antologiche 12

13 I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE QUINTA La Scapigliatura Realismo, Naturalismo e Verismo G. Verga La Divina Commedia: il Paradiso Letture antologiche Il Decadentismo Gabriele D Annunzio Giovanni Pascoli La Divina Commedia: il Paradiso Letture antologiche Il Decadentismo italiano Italo Svevo Luigi Pirandello La lirica: G. Ungaretti La Divina Commedia: il Paradiso Letture antologiche Eugenio Montale La narrativa nel secondo Novecento Il Neorealismo tra cinema e letteratura La Divina Commedia: il Paradiso Letture antologiche 13

14 I.P OTTICI STORIA I.P. OTTICI STORIA CLASSE PRIMA La formazione della specie umana Il Paleolitico e la società di caccia e raccolta La Rivoluzione agricola Sumeri ed Egiziani L Egitto e la Mesopotamia Cretesi e Fenici Assiri e Persiani La polis greca Sparta e Atene Le guerre persiane L età di Pericle La guerra del Peloponneso Il dominio macedone I regni ellenistici L Italia dal Neolitico all età del ferro Gli Etruschi Roma dalle origini alla repubblica Roma alla conquista del mondo Roma repubblicana e i suoi domini Religione e cultura a Roma fra tradizione ed ellenizzazione Roma dopo le conquiste Mario, Silla e le guerre civili L età di cesare La fine della repubblica Il principato di Augusto La dinastia Giulio-Claudia, i Flavi e il principato adottivo Il Cristianesimo La fine della pax romana I.P. OTTICI STORIA CLASSE SECONDA Il Cristianesimo La crisi dell Impero nel III secolo e i tentativi di riforma: Diocleziano Costantino e la cristianizzazione dell impero L impero romano-cristiano Le invasioni dei Germani La caduta dell impero romano d occidente I nuovi regni romano-barbarici L Italia fra Bizantini e Longobardi La nuova potenza islamica L Europa nei primi secoli del Medioevo La Chiesa: il prestigio economico, sociale e culturale I Longobardi I Franchi nell VIII secolo Il Sacro Romano Impero e l Europa carolingia Crisi e restaurazione dell Impero in Europa Bisanzio e le nuove vie commerciali Il feudalesimo La ripresa dell Europa nell anno Mille Il nuovo monachesimo e la riforma ecclesiastica Il conflitto fra Papato e Impero I Comuni in Italia e in Europa e il conflitto con l Impero nel XII secolo Islam e Bisanzio fra XI e XII secolo Le crociate La civiltà urbana e la rivoluzione commerciale L impero mongolo Genova e Venezia La vita politica italiana nel Duecento Le monarchie feudali europee La crisi dei poteri universali 14

15 I.P. OTTICI STORIA CLASSE TERZA 1) La crisi del Trecento: la crisi demografica, l economia della crisi, la società 2) Monarchie e Imperi nell Europa del basso medioevo: a) la formazione dello stato moderno; b)la monarchia francese e la Guerra dei Cento Anni; c) la formazione della monarchia inglese; d) la frontiera orientale 1) La debolezza dell area italiana 2) Il mondo del Rinascimento 3) L espansione dell Occidente 1) La crisi religiosa in Europa 2) La Riforma Cattolica e la Controriforma 3) L Europa in guerra 1) L Europa nella seconda metà del Cinquecento 2) Il Seicento: il ribaltamento degli equilibri I.P. OTTICI STORIA CLASSE QUARTA L Europa d antico regime Le Rivoluzioni Inglesi L assolutismo in Russia e in Prussia Un secolo di guerre La Rivoluzione Industriale La crisi d antico regime La Rivoluzione Americana La Rivoluzione Francese L età Napoleonica L Età della Restaurazione I moti degli Anni Venti e Trenta La Seconda Rivoluzione Industriale I moti rivoluzionari del 1848 L unificazione italiana e l unificazione tedesca L Italia nell età della Destra e della Sinistra Storica L epoca dell Imperialismo 15

16 I.P. OTTICI STORIA CLASSE QUINTA La società di massa L età giolittiana La Prima Guerra Mondiale La Rivoluzione Russa Il primo dopoguerra L avvento del fascismo La crisi del 1929 La Germania tra le due guerre: il nazismo Verso la guerra La Seconda Guerra Mondiale Il secondo dopoguerra La Guerra Fredda L epoca della distensione L Italia dalla fase costituente al centrismo L Italia dal Boom economico agli anni di piombo 16

17 I.P OTTICI INGLESE I.P. OTTICI INGLESE CLASSE PRIMA Strutture grammaticali: il presente semplice di TO BE e TO HAVE (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); l imperativo; l articolo determinativo ; l articolo indeterminativo; gli aggettivi dimostrativi; gli aggettivi qualificativi; le congiunzioni; THERE IS/THERE ARE; gli aggettivi possessivi; il genitivo sassone; il plurale regolare dei sostantivi; i pronomi interrogativi. Lessico: classe, colori, numeri, Paesi europei, famiglia, lavoro, preposizioni di luogo, sport. Strutture grammaticali: il presente semplice dei verbi (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); la forma in ING; ANY; il plurale irregolare dei sostantivi; i nomi composti; gli avverbi di frequenza; le preposizioni di tempo, luogo e movimento. Lessico: ora, giorni della settimana, lavori domestici, hobby e interessi, animali. Approfondimento culturale: la Gran Bretagna e l Irlanda. Strutture grammaticali: i verbi modali CAN e SHALL; i pronomi complemento; le espressioni di direzione e di frequenza; WOULD LIKE; i pronomi ONE e ONES; TOO/NEITHER; TOO/VERY; le preposizioni di tempo IN, ON, AT; i pronomi possessivi; i pronomi interrogativi HOW e HOW MUCH. Lessico: indicazioni stradali, cibi e bevande, denaro, mesi, stagioni, numeri ordinali. Approfondimento culturale: Londra. Strutture grammaticali: i sostantivi numerabili e non numerabili; il partitivo SOME, ANY; A LOT OF, MUCH, ENOUGH; l uso dell articolo THE; il presente progressivo (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l uso del presente semplice); gli avverbi di modo e di tempo. Lessico: indumenti, parti del corpo, tempo. Approfondimento culturale: Notting Hill; la multiculturalità britannica. I.P. OTTICI INGLESE CLASSE SECONDA Strutture grammaticali: HAVE TO (forma affermativa e negativa); i connettori AS, SO, THEN, BOTH AND, NEITHER NOR, EITHER OR; il passato semplice TO BE, dei verbi regolari e dei verbi irregolari (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); il verbo LET. Lessico: professioni, computer e informatica. Approfondimento culturale: Scienziati e inventori. Strutture grammaticali: il futuro: present continuous e to be going to (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); i pronomi riflessivi; i comparativi di maggioranza, minoranza e uguaglianza; il superlativo relativo Lessico: generi e strumenti musicali. Approfondimento culturale: la musica in TV; la storia della musica. Strutture grammaticali: il verbo SHOULD; i verbi SAY e TELL; le forme esclamative; il passato prossimo dei verbi regolari e irregolari (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto tra present perfect e passato semplice); YET, ALREADY, JUST; have been/have gone; i pronomi indefiniti. Lessico: accessori, salute. Approfondimento culturale: i teenagers britannici. Strutture grammaticali: il pronome relativo WHO; FOR e SINCE con il passato prossimo; il futuro: WILL (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto fra will, present continuous e to be going to); will be able to, will have to; il verbo modale MUST a confronto con HAVE TO. Lessico: descrizione fisica; lo sapzio. Approfondimento culturale: i comportamenti anti-sociali. 17

18 I.P. ODONTOTECNICI INGLESE CLASSE TERZA Strutture grammaticali: il periodo ipotetico di grado 0 e di grado 1; IF, WHEN, AS SOON AS, BEFORE; i verbi modali: MAY, MIGHT, COULD; i prefissi e suffissi per la formazione di aggettivi e avverbi. Lessico: arredamento, parti della casa, tipologie d abitazione, stati d animo, personalità. Approfondimento culturale: la storia della lingua inglese, l inglese nel mondo. Strutture grammaticali: tag questions; i verbi d azione e verbi di stato; i verbi di percezione; il passivo; i pronomi relativi; EACH, EVERY, ALL; il passato progressivo dei verbi (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l uso del passato semplice). Lessico: negozi, cibi e bevande, attività in cucina. Approfondimento culturale: shopping on-line; l Hard Rock Cafè; stereotipi. Strutture grammaticali: il trapassato prossimo dei verbi (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l uso del passato semplice); il verbo modale COULD; il verbo WISH; il periodo ipotetico di grado 2. Lessico: tipi di letture, viaggi, ambiente. Approfondimento culturale: la stampa britannica; l ecologia e il rispetto ambientale. Strutture grammaticali: il periodo ipotetico di grado 3; il verbo WISH; il passato prossimo progressivo (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l uso del passato prossimo semplice); OUGHT TO; HAD BETTER; i verbi DO e MAKE. Lessico: crimini e punizioni; tipi di film; tipi di libri. Approfondimento culturale: il mondo del cinema. The eye and vision. The orbit. The eye: organ of sight. I.P. OTTICI INGLESE CLASSE QUARTA The cornea. The retina. The blind spot. Limits of human vision. A life of research. Protective structures and lacrimal apparatus. Eye movement. Vision and movement of the eye. 18

19 I.P. OTTICI INGLESE CLASSE QUINTA Defects of sight and defects of focusing. Suggestions to students (reading comprehension). Eye disease. Eye disorders. Eye specialists. At the optometrist s. Advertisement: ILODEL. A humanitarian program: SIGHTCARE. Lenses. Choose the material for your glasses. Contact lenses. Patient instructions: how to insert and remove contact lenses. Advertisement: a product for lenses. Measurement: lensmeter. Advertisement: ophthalmic instruments Kondor. ARK 2000 Auto-Refractor Keratometer. 19

20 I.P OTTICI MATEMATICA I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE PRIMA Insiemi numerici: N, Z e Q. Le quattro operazioni e la potenza. Elementi di teoria degli insiemi: unione, intersezione, differenza - prodotto cartesiano. Relazioni: la relazione di equivalenza e le funzioni. Calcolo letterale: le operazioni con monomi e polinomi; prodotti notevoli; il teorema di Ruffini. Concetti base della geometria: i punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. Luoghi geometrici: asse di un segmento, bisettrice di un angolo. Generalità sui triangoli; criteri di congruenza dei triangoli. Scomposizione in fattori di polinomi. Equazioni di primo grado intere: equazioni equivalenti; equazioni determinate, impossibili o indeterminate. Rette perpendicolari e parallele. Parallelogrammi e trapezi. Espressioni con le frazioni algebriche. Equazioni di primo grado fratte. Figure equivalenti; i teoremi di Euclide e il teorema di Pitagora. I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE SECONDA Ripasso: calcolo letterale, equazioni disequazioni di primo grado intere e fratte. Problemi sui triangoli con angoli di 30, 60, 90. Circonferenza; poligoni inscritti e circoscritti. Funzioni numeriche: rappresentazione grafica di rette. Sistemi lineari: sistemi determinati, impossibili, indeterminati. Sistemi di disequazioni. Insieme dei numeri reali. Radicali aritmetici e algebrici ed operazioni con essi. Grandezze geometriche e grandezze proporzionali; teorema di Talete. Equazioni di secondo grado: formula risolutiva. Funzioni numeriche: rappresentazione grafica di parabole. Scomposizione di un trinomio di secondo grado. Studio del segno un trinomio di secondo grado. Disequazioni di secondo grado intere con metodo algebrico e grafico. Criteri di similitudine dei triangoli. Sistemi di grado superiore al primo. Risoluzione di disequazioni che si presentano come prodotti o quozienti di termini di 1-2 grado applicando la regola dei segni. Risolvere problemi sulla similitudine. 20

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