Corso di Elettronica Medicale: tecniche ottiche applicate alla medicina Università di Modena e Reggio Emilia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Elettronica Medicale: tecniche ottiche applicate alla medicina Università di Modena e Reggio Emilia"

Transcript

1 Corso di Elettronica Medicale: tecniche ottiche applicate alla medicina VUT Anno accademico Indice (1) Introduzione: cenni di ottica di base Tipi di cromofori e interazione radiazione-materia. Transizioni elettroniche Transizioni vibrazionali Caratteristiche dei laser Laser utilizzati in applicazioni cliniche Interazione laser - tessuto biologico Interazione fotochimica Interazione fototermica Interazione fotomeccanica

2 Indice (2) Laser per terapia Oftalmologia Dermatologia Otorinolaringoiatria neurochirurgia Urologia Podiatria Chirurgia generica Diagnostica Tecniche di misura Esempi La luce E un onda elettromagnetica di espressione: E ( M 0 z, t) = E cos( ω t + βz + φ ) dove: ω = 2πυ λ = 2π / β φ 0 pulsazione [rad/s] lunghezza d onda [m] fase iniziale [rad] Inoltre λ = c υ

3 La luce Propagazione spazio-temporale Bande spettrali La luce: grandezze di interesse Intensità (lungo e breve periodo, tempo di volo, assorbimento e trasmissione, risoluzione in tempo) Spettro (Shift frequenziali doppler, assorbimento e trasmissione) Polarizzazione

4 Fondamenti di Ottica Sorgenti di luce (LED, SLD, LASER, Lampade) Fotorivelatori (Fotodiodi, APD, Tubi fotomoltiplicatori) Componenti ottici (Filtri, lenti, specchi, fibre ottiche) Componenti meccanici (Banco ottico, supporti per ottiche) Interazione Luce - Materia Riflessione Rifrazione Assorbimento Diffusione Variazioni di Polarizzazione

5 Riflessione e Rifrazione Legge di Snell α = δ n1 sen( α ) = n2 sen( β ) Riflession e totale : sen( β) = 1 α = arcsen( n 2 / n 1 ) Assorbimento Legge di Lambert-Beer I o (λ) c, α(λ) I(λ) I( λ) = I 0 OD = ln t ( λ) e [ I ( λ) / I( λ) ] = c α( λ) t 0 cα( λ)t

6 Esempio misura in-vitro Assorbimento Misura spettrale Assorbimento Spettro di ingresso Spettro di uscita Spettro di trasmissione = Uscita / Ingresso [%] Spettro di assorbimento = 1 - Spettro di trasmissione

7 Diffusione o scattering scattering di superficie scattering di volume Diffusione di Rayleigh (r<<λ) I diffusa I incidente r 4 λ 6 1 LS e il colore azzurro del cielo Ligh from the sun Scattered ligh O Earth I diffusa I incidente r 4 λ 6 1

8 Polarizzazione Introduzione APPLICAZIONI MEDICHE DEI LASER Fotobiologia La fotobiologia studia l interazione della radiazione elettromagnetica non ionizzata con le biomolecole e le risposte biologiche che ne derivano Lo studio si basa sulle alterazioni fotochimiche nelle biomolecole che influenzano la funzione delle cellule vive L energia dei fotoni a specifiche lunghezze d onda porta all eccitazione elettronica di specifiche molecole e conseguentemente a possibili reazioni chimiche L importanza delle distribuzione spettale della radiazione è legata alla possibilità di causare reazioni specifiche selezionando solo le molecole di interesse

9 Cromofori Le molecole in grado di assorbire la luce vengono chiamate cromofori. Esistono 2 tipi principali di interazione luce-cromoforo: Transizioni elettroniche: l energia associata ai fotoni viene utilizzata per generare portatori liberi di carica (coppie-elettrone-lacuna). L assorbimento avviene principalmente nelle ragioni spettrali dell ultravioletto, del visibile e del vicino infrarosso (NIR). Es.: porfirine (clorofilla, emoglobina, vitamina B12). Transizioni di vibrazione: l energia associata ai fotoni viene trasformata in moti vibrazionali dei legami. L assorbimento avviene principalmente nelle ragioni spettrali dell infrarosso. In biologia il cromoforo dominante in grado di assorbire tramite transizione di vibrazione è l acqua. Energia Fotone= h ν ν = frequenza ottica (λν=c, c=310 8 m/s)) h=costante di Planck ( Js) Caratteristiche dei laser Terapie ottiche Il laser rappresenta uno strumento unico per la terapia medica e la tecnica chirurgica La luce Laser può essere facilmente focalizzata il che permette di indirizzare molta energia in punti molto piccoli utilizzando opportuni sistemi di lenti o microscopi e/o di canalizzarla tramite fibre ottiche La luce Laser può essere facilemnte modulata (impulsi brevi) permettendo di trasferire Gigawatts in pochi nanosecondi limitando limitazioni stress termici e meccanici nelle regioni di interesse La luce Laser ha uno spettro ben definito e stabile il che permette l accoppiamento efficiente con il picco di assorbimento dei cromofori

10 Interazione laser-tessuto Il tessuto biologico è una soluzione prettamente acquosa di molecole in grado di assorbire la luce Laser utilizzati Laser a CO2 (λ=10.6 µm): le lunghezze d onda all infrarosso vengono completamente assorbite dall acqua nei primi strati cellulari portando ad una vaporizzazione esplosiva della superficie del tessuto e ad un lieve danno del tessuto sottostante I laser ad eccimeri (emissione UV): elevato assorbimento dell acqua, hanno un effetto ancor più superficiale Laser Nd-YAG (1064 nm): questa radiazione viene assorbita poco dall acqua e il fascio viene trasmesso e diffuso in una regione centinaia di volte più grande rispetto al caso del laser a CO2.

11 Laser utilizzati Laser a Rubino (694 nm): la luce rossa è poco assorbita ad eccezione delle cellule contenenti particolari pigmenti La luce verde (514nm) e quella blu (488nm) del laser ad Argon: in modo simile alla radiazione emessa dal laser a Krypton ( e 568 nm), la luce viene viene trasmessa dall acqua e notevolmente assorbita dall emoglobina permettendo quindi la penetrazione dei tessuti densi e la coagulazione delle lesioni vascolari e pigmentose Solitamente i laser nelle finestre del visibile e dell infrarosso hanno effetti esclusivamente termici, mentre i fotoni ultravioletti degli eccimeri sono sufficientemente energetici da rompere alcuni legami chimici e causare la ionizzazione Spettro di assorbimento del tessuto La figura in basso mostra gli spettri di assorbimento principali dei tessuti biologici. Vengono mostrati anche i coefficienti di assorbimento in corrispondenza di alcune tipiche lunghezze d onda dei laser utilizzati.

12 Contributi all assorbimento Lo spettro di assorbimento è caratterizzato da numerosi contributi. Nell ultravioletto l assorbimento aumenta con il diminuire della lunghezza d onda. Oltre all acqua si ha assorbimento da parte delle proteine, del DNA e di altre molecole Nell infrarosso l assorbimento aumenta con l aumentare della lunghezza d onda a causa del contenuto di acqua nel tessuto. (Il tipico contenuto d acqua del tessuto biologico è del 75%) Nella regione del rosso-vicino infrarosso (NIR) l assorbimento è minimo. La regione viene chiamata finestra diagnostica e terapeutica Contributi all assorbimento Il sangue è un grande assorbente nel regime rosso-nir, ma considerato il fatto che la frazione di volume di sangue è una piccola percentuale nei tessuti, il coefficiente di assorbimento medio che influenza il trasporto di luce è moderato. Questo significa che le proprietà di assorbimento locali governano l interazione luce-tessuto mentre le proprietà di diffusione governano il trasporto della luce I melanosomi sono anch essi forti assorbenti. Anche in questo caso, però, vista la piccola percentuale di essi nell epidermide, il coefficiente di assorbimento medio risulta abbastanza basso

13 Tipologie di interazione Interazione fotochimica. I fotoni partecipano stechiometricamente come reagenti nelle reazioni chimiche; ogni fotone assorbito da un cromoforo fa passare la molecola nello stato eccitato. Lo stato eccitato può essere poi gestito in vari modi. Interazione fototermica. Coagulazione fototermica : i fotoni assorbiti da un cromoforo possono riscaldare una zona biologica a livello intracellulare, cellulare o tessuto-organo Interazione fotomeccanica. I laser pulsati possono conferire l energia molto rapidamente alla regione di interesse. Quando la zona viene riscaldata avviene un espansione termoelastica che causa un aumento di pressione (fotoacustica) Applicazioni fotochimiche Applicazioni fotochimiche possibili Terapia fotodinamica per il trattamento del cancro, azione antibatterica, rimozione di virus dal sangue. Adesivi fotoattivati per la congiunzione chirurgica dei tessuti lesi denominata incollaggio fotochimico. Fotofissaggio di reagenti chimici ai tessuti in cui la luce fissa il reagente chimico sul tessuto o all interno delle cellule.tali agenti possono poi indurre varie risposte biologiche del corpo (ad es. una risposta immunologica).

14 Interazione fototermica Interazione fototermica. La delimitazione termica consiste nella creazione di calore in una zona prestabilita prima che che la diffusione termica possa dissipare il calore stesso. Teoricamente il tessuto circostante non viene riscaldato. Alcuni esempi sono: Danno termico intracellulare: laser Q-switched (impulsi di ns). Danno termico cellulare: su una singola cellula che ha assorbito un particolare cromoforo (impulsi di µs). Danno tessuto/organo: coagulazione di superfici epiteliali cancerogene o di tumori trasferendo calore con un laser continuo o ad impulsi lunghi (dai µs ai ms). Interazione fototermica Il risultato finale della terapia fototermica dipende dalla struttura del tessuto danneggiato e dalla risposta del corpo a tale lesione. Ad esempio La fotocoagulazione della pelle causa cicatrici. Esteticamente questo può essere dannoso ma, d altra parte, una leggera cicatrice superficiale può rifinire la pelle e rimuovere certi tipi di rughe portando ad un miglioramento estetico d insieme Cicatrizzare la retina per ancorare una retina staccata

15 Applicazioni fototermiche Trattamento di lesioni portwine stain : utilizzo del laser giallo (Argon-dye laser, λ=577 nm, picco di assorbimento per l'ossiemoglobina) pulsato per riscaldare selettivamente delle lesioni vascolari cutanee come il nevus flammeus o 'portwine stain della pelle. I vasi sanguinei vengono portati ad alte temperature per meno di 1/10 di secondo senza riscaldare la pelle circostante. I vasi danneggiati vengono poi rimossi dal corpo come una semplice ferita da bruciatura. Applicazioni fototermiche Trattamento di tumori nei polmoni o nell esofago Trattamento di noduli percutanei del tumore al fegato via ago utilizzando fibre ottiche ed evitando quindi l intervento della chirurgia Trattamento per limitare il distacco della retina etc...

16 Interazione fotomeccanica Interazione fotomeccanica. La limitazione di stress si riferisce al processo di innalzamento della pressione in una regione prima che quest ultima possa dissiparsi alla velocità del suono.un incremento di temperatura di 55 C tramite un laser ad impulsi può portare ad una pressione momentanea di quasi 1000 atmosfere! Una simile pressione fa letteralmente esplodere la zona interessata La Spallation è un altro evento fotomeccanico. Quando c è un confine libero come un interfaccia aria/tessuto, il tessuto si comprime alla superficie ma successivamente si espande come se fosse un elastico. L espansione è una pressione o stress positivo mentre la compressione è uno stress negativo. Se lo stress negativo supera la forza del tessuto l elastico si rompe e viene espulso un sottile strato di tessuto. Inoltre si propaga un onda che causa lacerazioni multiple Fenomeni fotomeccanici I cambiamenti di fase: vaporizzazione e la formazione di plasma costituiscono un altro fenomeno fotomeccanico. La vaporizzazione avviene quando l energia conferita supera la densità di energia richiesta per raggiungere la temperatura di 100 C. L acqua del tessuto si trasforma da liquida a gassosa e la bolla di vapore in espansione deforma il tessuto, portando spesso all espulsione del tessuto denominata ablazione. Il plasma si forma quando la densità di potenza massima derivata da un esposizione laser supera all incirca i 10Mw/cm². La ionizzazione della materia porta all espansione del plasma e ad una successiva deformazione meccanica del tessuto.

17 Applicazioni fotomeccaniche Nelle applicazioni cliniche, i laser vengono utilizzati per tagliare e vaporizzare i tessuti durante le operazioni chirurgiche Altre applicazioni mediche nel campo della microchirurgia utilizzano il fenomeno della spallation per rimuovere solo tessuti a livello superficiale La generazione di plasma è comunemente utilizzata nella chirurgia oftalmica non invasiva Oftalmologia - chirurgia rifrattiva Il problema della focalizzazione Condizione dell occhio in cui le varie componenti non sono perfettamente proporzionate per permettere la messa a fuoco corretta degli oggetti sulla retina. Occhio normale: Il fuoco è posizionato perfettamente sulla retina, la quale trasforma l energia luminosa in energia elettrica che arriva al cervello tramite il nervo ottico. Occhio miope: A causa di un occhio troppo lungo o di una cornea dalla curvatura troppo accentuata il fuoco si posiziona davanti alla retina. Occhio ipermetrope: A causa di un occhio troppo corto o di una cornea dalla curvatura scarsa il fuoco si posiziona dietro alla retina. Occhio astigmatico: A causa di una cornea dalla forma non perfettamente sferica la luce viene deviata maggiormente verso una delle due mediane e quindi non viene focalizzata in un unico punto sulla retina.

18 Cheratotomia radiale ed astigmatica (RK - AK) RK: utilizzata negli Stati Uniti dal 1970.Vengono praticate delle incisioni radiali nella cornea ad un profondità all incirca del 90%. Indebolendo le strutture periferiche della cornea la regione centrale si appiattisce permettendo la diminuzione o l eliminazione della miopia. AK: effettuando incisioni tangenziali per appiattire la meridiana più deformata la superficie della cornea diviene maggiormente sferica. RK - AK: Vantaggi e svantaggi Vantaggi di queste tecniche: Costi limitati Buoni risultati su individui affetti da lieve miopia(fino a 3 diottrie) Svantaggi: Risultati piuttosto imprevedibili Correzione spesso insufficiente (necessità di ripetere l operazione) correzione talvolta troppo elevata in certi pazienti (che porta alla presbiopia) abbagliamenti notturni molto comuni per 6-18 mesi dopo l intervento fluttuazione nella visione fino a 6 mesi dopo. Possibilità di formazione di tessuto cicatrizzante anormale. Problemi nel portare lenti a contatto nel caso di insuccesso. Integrità strutturale della cornea indebolita. Seri oscuramenti della vista ad elevate altitudini.

19 Cheratoplastia lamellare automatizzata (ALK) Per curare la miopia un sofisticato strumento chiamato microcheratoma automatizzato viene utilizzato per rimuovere un sottile strato superficiale della cornea. Successivamente viene asportata una parte di tessuto della cornea in modo da appiattirla tramite il microcheratoma. Infine viene riposizionato lo strato superficiale senza bisogno di suturare. ALK: Vantaggi e svantaggi Vantaggi: Possibilità di trattare miopie gravi (fino alle 18 diottrie) e moderati casi di presbiopia Ritorno ad attività normali relativamente rapido. Svantaggi: Problemi tecnici con la rimozione meccanica del tessuto della cornea portano a dei risultati imprevedibili ed alla formazione di cicatrici. La tecnica è stata essenzialmente soppiantata dalle nuove procedure con laser ad eccimeri.

20 Cheratectomia fotorifrattiva con laser ad eccimeri (PRK) Il laser ad eccimeri è uno strumento che utilizza impulsi ad alta energia di luce ultravioletta che rompono i legami molecolari fra le cellule della cornea con grande precisione. Il fascio luminoso è freddo o non termico. Per questo è ideale per la rimodellazione della cornea visto che elimina la possibilità di danneggiare il tessuto circostante con il calore. Un sofisticato computer controlla l emissione ed i movimenti del laser. PRK: Procedura adottata Nella procedura PRK il laser rimuove un sottile strato di tessuto sulla superficie centrale della cornea appiattendola in modo da permettere alla luce di focalizzarsi più accuratamente sulla retina. La copertura superficiale della cornea (epithelium) deve ricrescere affinché l occhio ricominci a vedere correttamente.

21 PRK: Vantaggi e svantaggi Vantaggi: Buoni risultati per bassi valori di miopia (fino a 3 diottrie) Relativamente precisa - raramente c è bisogno di ripetere l operazione (più accurata del RK) Procedura molto breve - il paziente torna alla normalità dopo 2-3 giorni Svantaggi: Per valori di miopia superiori alle 4 diottrie il ritorno della vista può essere lento poiché il tessuto cicatrizzante resta per numerose settimane Poiché l epithelium viene rimosso dal laser l occhio può restare lacrimante e sensibile alla luce per 2-3 giorni E necessario utilizzare gocce di cortisone per circa 8 settimane per minimizzare la presenza di tessuto cicatrizzante nel periodo di guarigione Cheratomilesi in sito assistita con laser ad eccimeri (LASIK) La procedura LASIK rappresenta la tecnologia più recente nella chirurgia rifrattiva. Essa combina la precisione dei laser ad eccimeri con i benefici precedentemente elencati del ALK.

22 LASIK: Procedura adottata In questa procedura il Microcheratoma incide la cornea creando una sorta di cappello corneale come precedentemente descritto. Il laser rimodella la parte di cornea sottostante per correggere miopia presbiopia od astigmatismo. Successivamente il cappello corneale viene riposizionato senza bisogno di suturare la parte. Già dal giorno seguente il paziente può ritornare ad attività normali e generalmente riacquista la vista. Fs-LASIK Esempio di procedura LASIK sperimentale effettuata con laser a femtosecondi.

23 LASIK: Vantaggi e svantaggi Vantaggi: Sembra avere risultati più precisi del RK. Equivalente al PRK nel trattamento di lievi miopie (fino a 3 diottrie) ma nettamente migliore per livelli di miopia più elevati. Buoni risultati nelle miopie gravi - risultati incoraggianti per il trattamento di presbiopia ed astigmatismo. Nessun dolore a parte lievi irritazioni per 1-2 giorni. Ritorno ad attività normali fin dal giorno dopo. Nessun bisogno di lenti a contatto protettive per la guarigione (a differenza del PRK). Generalmente nessun annebbiamento della vista come nei primi 2 mesi dopo il PRK. Non c è bisogno di gocce di cortisone nel periodo di guarigione. Svantaggi: Più caro del RK a causa del costo della tecnologia laser computerizzata. Distorsione occasionale della vista in caso di problemi con il microcheratoma. Oftalmologia - il glaucoma All interno dell occhio esiste una pressione normale che assicura la salute dell occhio stesso. E possibile immaginare l occhio come un lavandino dotato di rubinetto per l acqua e di un canale di sfogo. I fluidi si possono accumulare sia perché il rubinetto è troppo aperto sia perché il canale di sfogo è intasato. Per l occhio umano il fattore predominante nell aumento della pressione intra-oculare è un graduale intasamento del canale di sfogo. Se la pressione rimane elevata per un lungo periodo le fibre nervose del nervo ottico si danneggiano irrimediabilmente. Per questo motivo per poter trattare la patologia è necessario che la diagnosi sia fatta per tempo.

24 Trabeculoplastia con laser ad argon (ALT) Il laser ad Argon (luce verde) è stato usato per molti anni nel trattamento del glaucoma cronico ad angolo aperto (graduale intasamento dei canali di drenaggio). In questa procedura una speciale lente a contatto viene posizionata di fronte all occhio ed il fascio laser viene focalizzato nell area dei canali di sfogo in modo da rendere liberi i passaggi ostruiti. In generale il paziente è in grado di tornare ad attività normali fin da subito. Pare che l effetto del trattamento svanisca dopo circa 7-10 anni e sia necessaria un ulteriore applicazione. Iridotomia laser Nel glaucoma ad angolo chiuso (anormalità strutturale presente fin dalla nascita) i canali di drenaggio sono troppo stretti ed è possibile che avvenga un improvviso intasamento in età adulta. Prima dell introduzione della tecnologia laser l unico trattamento possibile era una procedura chirurgica che implicava la creazione di una apertura artificiale interna all iride. Ora è possibile realizzare l apertura con l utilizzo del laser evitando quindi l operazione e limitando decisamente il dolore. In genere si utilizza un laser ad Argon o uno YAG laser nel caso in cui serva più potenza.

25 Ciclofotocoagulazione con laser a diodo In certi individui che presentano grossi problemi di glaucoma viene utilizzato il laser a diodo. Con questo strumento si effettuano numerose applicazioni sulla sclera nell area sottostante il corpo ciliare (struttura dell occhio che produce il fluido interno). In questo modo viene danneggiata una parte delle cellule che producono il fluido. Oftalmologia - problemi alla retina Il primo utilizzo medico della tecnologia laser è stato il trattamento di vasi sanguinei anormali nella retina causati dal diabete. La luce verde viene assorbita selettivamente dai vasi sanguinei. Da qui l utilizzo del laser ad argon che funziona da saldatore microscopico sigillando le perdite dei vasi. E un fatto accettato che la vista dei diabetici è stata prolungata principalmente grazie ai trattamenti con il laser. La chiave principale per preservare la vista consiste in una precoce diagnosi delle anormalità. Per questo è consigliabile che gli affetti da diabete effettuino un controllo annuale da un oftalmologo.

26 Dermatologia - chirurgia estetica Grazie alla capacità delle nuove tecnologie laser di rimuovere con precisione sottili strati cutanei si sono sviluppate numerose tecniche che permettono di migliorare l estetica come la rimozione delle rughe o l eliminazione di tessuti grassi in eccesso. Per questo tipo di interventi i laser utilizzati sono il laser a CO2 e il laser ad erbio. Esempi di applicazioni estetiche Laser a CO2: utilizzato nella rimozione di rughe, di grasso in eccesso e di danni cutanei causati dal sole o dall acne. prima dopo

27 Vantaggi del laser a CO2 Vantaggi del laser a CO2 rispetto al lifting facciale: meno traumatico - la pelle non deve essere incisa e successivamente suturata; per questo il periodo di ricovero è inferiore e meno doloroso. Il laser a CO2 può trattare le rughe nella parte mediana del viso (in particolare sulle guance e sul labbro superiore). A differenza del lifting è possibile rimuovere i danni cutanei causati dal sole o dall invecchiamento. Vantaggi del laser a CO2 rispetto a dermabrasioni o creme. Meno traumatico più efficiente nella rimozione delle rughe maggiore precisione nella asportazione degli strati cutanei Laser all erbio nella dermatologia Laser ad erbio: utilizzato al posto del laser a CO2 perché più adatto per il trattamento estetico di determinati individui nei seguenti casi: pazienti dalla pelle scura con problemi di iperpigmentazione se sottoposti a trattamento con laser a CO2. Pur essendo meno efficace nella rimozione delle rughe non è necessaria l anestesia locale. Minore rossore postoperatorio, quindi periodo di recupero inferiore. Più adatto per trattamenti nella regione del collo.

28 Trattamento di vene varicose Vene varicose: il trattamento avviene tramite l utilizzo di un laser al neodimio (versapulse laser) in grado di penetrare lo strato superficiale della pelle senza danneggiarlo ma la cui energia viene assorbita dai vasi sanguinei anormali che vengono di conseguenza distrutti. Nonostante la presenza di un leggero senso di irritazione il paziente è in grado di tornare ad attività normali fin dallo stesso giorno del trattamento. Altre anormalità dei vasi sanguinei Lesioni di tipo portwine stain: sebbene siano necessarie numerose applicazioni anche queste anormalità dei vasi sanguinei vengono trattate in modo indolore dal versapulse laser. prima dopo prima dopo

29 Depilazione laser La depilazione laser si basa sul principio della fototermolisi selettiva. I sistemi di depilazione utilizzano lunghezze d onda comprese fra i 680 e i 760 nm in modo da penetrare l epidermide e raggiungere le zone in cui si trovano i follicoli. L energia del laser viene assorbita dalla melanina che si trova nel follicolo e nella radice del pelo coagulando il follicolo stesso. Il fattore limitante nella depilazione laser è rappresentato dal colore della pelle. Individui con la pelle scura hanno un maggior contenuto di melanina, per cui rischiano di subire danni alla pelle. Esempi di depilazione laser Esempi di applicazioni nella regione del collo. prima dopo un anno prima dopo 2 anni

30 Tipi di laser utilizzati nella depilazione I tipi di laser utilizzati nella depilazione sono: Laser a diodo Laser ad alessandrite ad impulsi lunghi Q-switched YAG laser al neodimio* YAG laser al neodimio ad impulsi lunghi* * adatti per i trattamenti di tutti i tipi di pelle Rimozione tatuaggi La luce viene selettivamente assorbita dal pigmento del tatuaggio e riduce l inchiostro in piccoli frammenti che vengono eliminati dal sistema immunitario del corpo. Tipicamente sono necessari 4 o 5 trattamenti a distanza di parecchi mesi prima della completa rimozione del tatuaggio.

31 Applicazioni in otorinolaringoiatria Trattamento di patologie relative alle vie aeree tramite laser a CO2. L utilizzo del laser permette la rimozione di tessuti senza compromettere la respirazione del paziente. Il laser a CO2 è usato nel trattamento di condizioni sia maligne che benigne della laringe, della faringe e della cavità orale. In modo simile gli Nd:YAG laser e i laser a kripton che possono essere trasmessi attraverso fibre ottiche vengono usati per rimuovere escrescenze nell albero tracheobronchiale e nell esofago. La precisione garantita dal laser permette la rimozione di tessuto osseo e il riposizionamento di protesi artificiali per migliorare l udito del paziente. Applicazioni in neurochirurgia La grande precisione di taglio dei laser per la microchirurgia li rende uno strumento importante per la realizzazione di incisioni nel cervello e nella spina dorsale. I laser a CO2, KTP(Potassium-Titanyl-Phosphate):YAG e Nd:YAG vengono usati frequentemente nella vaporizzazione e coagulazione dei tumori, specialmente se situati in profondità o addirittura sotto il cervello. Infine i laser trasmissibili tramite fibre ottiche sono sempre più utilizzati per la vaporizzazione dei dischi spinali nel trattamento di pazienti affetti da ernia al disco con l ausilio di un minimo intervento chirurgico e di una sonda endoscopica.

32 Esempi di utilizzo in neurochirurgia Esempi di incisioni effettuate su tessuto nervoso con laser ad impulsi a 140-fs. Urologia Vari tipi di laser vengono utilizzati con successo nel trattamento del sistema urinario e genitale. Le patologie più comuni sono: Calcoli urinari. Tumori uroteliali. Ostruzioni dovute alla restrizione della giunzione ureteropelvica. Allargamento benigno della prostata. Condiloma benigno del pene e dell uretra. Tumore superficiale del pene. La maggior parte di questi trattamenti necessita di anestesia totale e porta ad eccellenti risultati senza perdite di sangue.

33 Podiatria Come negli altri settori della medicina anche nella podiatria le potenzialità del laser permettono la realizzazione di interventi chirurgici con una maggiore precisione ed efficacia. Alcune delle applicazioni più comuni sono: Trattamento di granulomi. Neurofibromatosi. Emangiomi. Varie tipologie di cisti. Incisioni di neuromi. Fibroma periunguale. Chirurgia generica Molte procedure chirurgiche possono teoricamente essere effettuata con l utilizzo del laser. I chirurghi generici usano laser a varie lunghezze d onda e sistemi di trasmissione per tagliare, coagulare, vaporizzare o rimuovere tessuti. Attualmente i dispositivi laser possono sostituire bisturi, unità elettrochirurgiche, sonde o dispositivi a microonde per effettuare procedure standard come la mastectomia (operazione al seno) o la colecistectomia (rimozione chirurgica della cistifellea).

34 Chirurgia laser: incollaggio fototermico L incollaggio laser (anastamosi) è la tecnica che utilizza l energia laser per la congiunzione chirurgica di due parti di tessuto biologico. Esistono due tipi di procedura: Incollaggio fototermico: L energia laser viene convertita in calore causando una trasformazione delle proteine che creano un sottile strato di collante in grado di tenere unite le due superfici di tessuto. Una strategia comune è quella di usare un composto di albumina e di un cromoforo in grado di assorbire selettivamente l energia del laser incidente. Il composto si scalda ed unisce le due parti di tessuto senza provocare un danno termico ai tessuti vicini. Chirurgia laser: incollaggio fotochimico Incollaggio fotochimico: Alcuni reagenti fotoattivati sono in grado di congiungere i tessuti. I reagenti vengono posizionati fra le due superfici e la luce li attiva formando dei collegamenti incrociati che realizzano la congiunzione. In questo modo i tessuti vengono incollati senza calore. Un esempio pratico di utilizzo è quello dell agente 1,8-naftalimide.

35 Esempio di incollaggio laser Esempio pratico: una vena recisa ricongiunta tramite incollaggio laser. Vantaggi del laser in chirurgia Vantaggi derivanti dall utilizzo del laser: Perdite di sangue ridotte. Minore disagio post-operatorio. Limitazione della diffusione di alcuni tipi di tumori. Possibilità di infezioni derivanti dalle ferite notevolmente ridotta. Intervento della chirurgia molto limitato con conseguente miglioramento del rimarginarsi delle ferite.

36 Terapia fotodinamica (PDT) Nella terapia fotodinamica (PDT per il trattamento di tumori) vengono somministrate al paziente sostanze fotosensibili attivate in un secondo momento tramite la luce. A differenza della chemioterapia classica, la terapia fotodinamica agisce solo nelle zone illuminate La PDT viene utilizzata per il trattamento di tumori, per alleviare l artrite e per la distruzione di virus. Vantaggi della PDT: permette un trattamento aggressivo e localizzato senza gli effetti collaterali sistematici della chemioterapia Svantaggi della PDT: necessità di conoscere con precisione la localizzazione del tumore Esempio di accumulo di agente fotosensibile fluorescente in cellule tumorali. (la fotofirina si è accumulata nelle membrane e nei mitocondri delle cellule). Diagnostica La luce è in grado di rivelare molte caratteristiche del tessuto senza danneggiarlo minimamente. La luce può essere trasportata via fibre ottiche che le permettono di raggiungere punti remoti all interno del corpo tramite aghi o cateteri endoscopici. Questa caratteristica costituisce il punto di forza delle tecniche ottiche. La luce non penetra in profondità nei tessuti. La luce visibile ha una penetrazione di qualche mm mentre la luce nel vicino infrarosso di qualche cm. Da un lato è una debolezza poiché è possibile analizzare solo un modesto volume di tessuto; d altro canto la maggior parte del corpo umano è costituita da sottili strati di tessuto, perciò le tecniche ottiche sono molto utili nell analisi localizzata. Molte decisioni mediche vengono prese in base allo stato dei sottili strati di tessuto.

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

CHIRURGIA REFRATTIVA

CHIRURGIA REFRATTIVA CHIRURGIA REFRATTIVA Responsabile: Dott. Marco Tavolato Perché un immagine possa essere vista, una complessa catena di eventi deve avvenire nell occhio. La luce entra nell occhio attraversando cornea,

Dettagli

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle

Dettagli

Spettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.

Spettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari. Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa

Dettagli

Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia

Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia Effetti biologici derivanti da dall interazione tra fasci laser utilizzati nelle applicazioni industriali ed il corpo umano Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS

Dettagli

Trattamenti al viso con il laser

Trattamenti al viso con il laser Trattamenti al viso con il laser Il laser skin resurfacing, conosciuto anche come Peeling col laser, è una tecnica effettiva di ringiovanimento che ha dei risultati duraturi. Col tempo, fattori quali l

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

Phase Q-terra Q-SWITCHED & LONG PULSED ND:YAG LASER

Phase Q-terra Q-SWITCHED & LONG PULSED ND:YAG LASER Q-SWITCHED & LONG PULSED ND:YAG LASER Phase Q-terra laser Nd:YAG unica e innovativa tecnologia, che grazie ai diversi sistemi di emissione Long Pulse, Q-Switched e Genesis delle lunghezze d onda 1064nm

Dettagli

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Dispositivi optoelettronici (1)

Dispositivi optoelettronici (1) Dispositivi optoelettronici (1) Sono dispositivi dove giocano un ruolo fondamentale sia le correnti elettriche che i fotoni, le particelle base della radiazione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz www.fisiokinesiterapia.biz LABORATORIO DI FISICA MEDICA : LA TELETERMOGRAFIA DIGITALE Sommario La Termografia L Imaging Termico Misure di Temperatura Propagazione del Calore Radiazione da Corpo Nero Sensori

Dettagli

SUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs)

SUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs) SUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs) Emission spectra and L-I characteristics Capitolo 3 Applicazioni degli SLED. I LED superluminescenti vengono utilizzati in varie applicazioni in cui è richiesta una

Dettagli

IL LASER. Principio di funzionamento.

IL LASER. Principio di funzionamento. IL LASER Acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation (amplificazione di luce per mezzo di emissione stimolata di radiazione), è un amplificatore coerente di fotoni, cioè un dispositivo

Dettagli

LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI TECNOLOGIA LASER

LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI TECNOLOGIA LASER LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI TECNOLOGIA LASER LASER = LIGHT AMPLIFICATION BY SIMULATED EMISSION OF RADIATION Amplificazione della luce mediante l emissione stimolata della radiazione Il LASER è una particolare

Dettagli

Luce blu e Lenti Transitions

Luce blu e Lenti Transitions Luce blu e Lenti Transitions Sommario Definizione di luce blu Dove si trova Benefici e problematiche potenziali relative all esposizione alla luce blu Lenti Transitions Caratteristica proprietà di filtrare

Dettagli

Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA

Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Università Mediterranea di Reggio Calabria - Facoltà di Ingegneria Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Prof. Ing. Riccardo Carotenuto Anno Accademico 2007/2008-1- SOMMARIO

Dettagli

Cenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo

Cenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo Cenni sui trasduttori Con particolare attenzione al settore marittimo DEFINIZIONI Un Trasduttore è un dispositivo che converte una grandezza fisica in un segnale di natura elettrica Un Sensore è l elemento

Dettagli

Tecniche di microscopia

Tecniche di microscopia Tecniche di microscopia I microscopi permettono di vedere l estremamente piccolo I microscopi ottici utilizzano lenti di vetro in grado di deflettere e focalizzare i raggi luminosi per riprodurre le immagini

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

Il Centro Ambrosiano Oftalmico

Il Centro Ambrosiano Oftalmico Il Centro Ambrosiano Oftalmico Il Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO Spa) è una innovativa clinica fondata nel 1983 dal Dott. Lucio Buratto. CAMO offre al paziente una struttura altamente specializzata

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche

Fisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè

Dettagli

LASER è l acronimo di

LASER è l acronimo di LASER è l acronimo di ovvero: amplificazione luminosa per mezzo di emissione stimolata di radiazioni. LASER Il fenomeno fisico sul quale si base il suo funzionamento è quello dell'emissione stimolata,

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Analisi e quan3ficazione delle emissioni da sorgen3 LASER nei luoghi di lavoro A.Tomaselli Università di Pavia 15-11- 2013 A.Tomaselli 1 Cos è un LASER?

Dettagli

MTOne. Taking care of people, our masterpieces. Piattaforma Multi-Sorgente di Ultima Generazione IPL - LASER Er:YAG - LASER Nd:YAG - LASER DIODO

MTOne. Taking care of people, our masterpieces. Piattaforma Multi-Sorgente di Ultima Generazione IPL - LASER Er:YAG - LASER Nd:YAG - LASER DIODO Taking care of people, our masterpieces MTOne Piattaforma Multi-Sorgente di Ultima Generazione IPL - LASER Er:YAG - LASER Nd:YAG - LASER DIODO Questa brochure è relativa ad un prodotto o ad una configurazione

Dettagli

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici

Dettagli

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife è un metodo ampiamente diffuso per il trattamento di un area selezionata del cervello, detta bersaglio.

Dettagli

D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA)

D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) 1.1 Descrizione della fonte di rischio Le radiazioni ROA sono radiazioni elettromagnetiche che hanno la caratteristica di avere una lunghezza

Dettagli

Litho. Taking care of people, our masterpieces. Sistema Laser Chirurgico. Chirurgia

Litho. Taking care of people, our masterpieces. Sistema Laser Chirurgico. Chirurgia Taking care of people, our masterpieces Litho Sistema Laser Chirurgico Questa brochure è relativa ad un prodotto o ad una configurazione di prodotto non destinata al mercato U.S. Chirurgia LITHO 30W -

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Guida alla Pachimetria Corneale

Guida alla Pachimetria Corneale CHEratoconici ONLUS Guida alla Pachimetria Corneale A cura della dott.ssa A.Balestrazzi CHEratoconici ONLUS Pagina 1 di 8 CHEratoconici ONLUS Sommario 1. Premessa 3 2. La pachimetria corneale 3 3. Pachimetria

Dettagli

Introduzione alle fibre ottiche

Introduzione alle fibre ottiche Introduzione alle fibre ottiche Struttura delle fibre ottiche Una fibra ottica è sostanzialmente un cilindro (solitamente in vetro) con una parte centrale, detta core, con un indice di rifrazione superiore

Dettagli

Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro

Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Apparato sperimentale: Spettrofotometro digitale SPID HR (U21830) con software di acquisizione,

Dettagli

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA LA MIOPIA Si parla di miopia quando la vista da lontano è ridotta. Il miope vede bene a distanza ravvicinata, mentre le immagini lontane appaiono sfuocate. La ragione

Dettagli

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte

Dettagli

Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica

Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica Martina Giordani Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria Federica Ricci Facoltà di Scienze matematiche,

Dettagli

LG -Lampade compatte a led Nozioni generali e principali caratteristiche

LG -Lampade compatte a led Nozioni generali e principali caratteristiche LG -Lampade compatte a led Nozioni generali e principali caratteristiche STRUTTURA della LAMPADA LG Possiamo individuare 3 componenti principali che formano la lampada compatta a led (1) Led e diffusore

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata I..S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe III- Materia: Telecomunicazioni ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- alunna Filippelli Maria Fortunata prof. Ing. Zumpano Luigi Fotoemettitori e fotorivelatori

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.

Dettagli

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,

Dettagli

Radiazione atmosferica

Radiazione atmosferica Radiazione atmosferica Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 28 Aprile 2015 Radiazione elettromagnetica La radiazione elettromagnetica puó essere vista come un insieme di onde che si propagano

Dettagli

Maiello pompe e sistemi costruzione e servizi by L.E.M. s.r.l. Gruppi di pressurizzazione con Inverter

Maiello pompe e sistemi costruzione e servizi by L.E.M. s.r.l. Gruppi di pressurizzazione con Inverter Elettropompe con inverter: analisi tecnico economica Il risparmio energetico delle elettropompe è un elemento cruciale per il sistema produttivo, in quanto la presenza di motori elettrici nella produzione

Dettagli

1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona

1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona 1.Visione_01 Ottica geometrica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione

Dettagli

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore

Dettagli

Elaborazione di segnali biologici

Elaborazione di segnali biologici Modulo 4 Elaborazione di segnali biologici Bioingegneria per fisioterapisti Univ.degli Studi di Siena Laurea Univ. in Fisioterapia Ing. A. Rossi Sistemi acquisizione dati Conversione da segnale Analogico

Dettagli

Guida alla lettura della Topografia Corneale

Guida alla lettura della Topografia Corneale CHEratoconici ONLUS Guida alla lettura della Topografia Corneale A cura della dott.ssa A.Balestrazzi CHEratoconici ONLUS Pagina 1 di 10 CHEratoconici ONLUS Sommario 1. Premessa 3 2. La topografia corneale

Dettagli

TERAPIA PARACHIRURGICA DEL GLAUCOMA. Dr. S. Santoro Dr. G. Colonna

TERAPIA PARACHIRURGICA DEL GLAUCOMA. Dr. S. Santoro Dr. G. Colonna TERAPIA PARACHIRURGICA DEL GLAUCOMA Dr. S. Santoro Dr. G. Colonna TERAPIA PARACHIRURGICA DEL GLAUCOMA E UNA TERAPIA LASER IL TRATTAMENTO DEL BLOCCO PUPILLARE NEL GLAUCOMA AD ANGOLO CHIUSO E ESSENZIALMENTE

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

Metalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il

Metalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il Metalli in medicina L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il rame, per esempio, erano utilizzati nella Grecia antica. Già da secoli il Hg 2+ era utilizzato nel trattamento

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas

Dettagli

TeraHertz Imaging System

TeraHertz Imaging System Pietro Tedeschi FB: https://www.facebook.com/lordgroove TeraHertz Imaging System for Medical and Security Systems Le onde THz Le onde Terahertz (THz light o T-rays) sono radiazioni elettromagnetiche con

Dettagli

Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia

Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia I laser utilizzati nello studio Laser a Diodi 810 nm Creation Laser Er-Yag Fotona Fidelis Er III Cos è il Laser odontoiatrico? Laser è un acronimo per: L = Light

Dettagli

LA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono

LA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono LA MATERIA 1 MATERIA PROPRIETÀ (caratteristiche) COMPOSIZIONE (struttura) FENOMENI (trasformazioni) Stati di aggregazione Solido Liquido Aeriforme Atomi che la compongono CHIMICI Dopo la trasformazione

Dettagli

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni Cap 12 - Misure di vibrazioni Le vibrazioni sono poi da sempre uno strumento di diagnostica di macchine e sistemi meccanici 1 Le direttive CEE 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE, obbliga tutti

Dettagli

Realizzazione di un Autocorrelatore a Singolo Impulso a DYE

Realizzazione di un Autocorrelatore a Singolo Impulso a DYE Prot. n. 518 del 23 dicembre 2002 IPCF Rapporto Interno N. 1/122002 Realizzazione di un Autocorrelatore a Singolo Impulso a DYE Marco Galimberti Laboratorio per l Irraggiamento con Laser Intensi, IPCF,

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco

Dettagli

dermenergy MicroRoll Anti-ageing Rivitalizzazione Cutanea

dermenergy MicroRoll Anti-ageing Rivitalizzazione Cutanea dermenergy MicroRoll Anti-ageing Rivitalizzazione Cutanea Caratteristiche Il Micro-Needling, o Skin-Needling, è un trattamento di bio-rimodellamento meccanico per il ringiovanimento cutaneo e per il miglioramento

Dettagli

Da Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme

Da Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme

Dettagli

SPETTROSCOPIA ATOMICA

SPETTROSCOPIA ATOMICA SPETTROSCOPIA ATOMICA Corso di laurea in Tecnologie Alimentari La spettroscopia atomica studia l assorbimento, l emissione o la fluorescenza di atomi o di ioni metallici. Le regioni dello spettro interessate

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

Capitolo 4 Le spettroscopie. 1. Lo spettro elettromagnetico

Capitolo 4 Le spettroscopie. 1. Lo spettro elettromagnetico Capitolo 4 Le spettroscopie 1. Lo spettro elettromagnetico 2) Tipi di spettroscopia Emissione: transizione da livello superiore a livello inferiore Assorbimento: contrario 2.1 Spettroscopie rotazionali,

Dettagli

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. *si veda la Legge dello spostamento di Wien La legge dello spostamento di Wien La legge di Wien afferma che se si riduce il numero di watt

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

ESECUZIONE DELL ACCERTAMENTO DI IDONEITA ALLA DONAZIONE

ESECUZIONE DELL ACCERTAMENTO DI IDONEITA ALLA DONAZIONE Servizio di Medicina Trasfusionale S.Orsola Malpighi Bologna LA DETERMINAZIONE DELL EMOGLOBINA E/O L ESECUZIONE DELL ESAME EMOCROMOCITOMETRICO Dr.ssa Monica Benni 1 CENTRO RACCOLTA SANGUE ED EMOCOMPONENTI

Dettagli

Radiazione elettromagnetica

Radiazione elettromagnetica Radiazione elettromagnetica Un onda e.m. e un onda trasversa cioe si propaga in direzione ortogonale alle perturbazioni ( campo elettrico e magnetico) che l hanno generata. Nel vuoto la velocita di propagazione

Dettagli

Polimeri semiconduttori negli OLED

Polimeri semiconduttori negli OLED Polimeri semiconduttori negli OLED Nella figura viene mostrato uno schema di funzionamento di un Organic Light Emitting Diode (OLED). Il catodo e formato da un elettrodo di Alluminio (Magnesio o Calcio)

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

Phase Dermaxel FRACTIONAL CO2 LASER SYSTEM

Phase Dermaxel FRACTIONAL CO2 LASER SYSTEM FRACTIONAL CO2 LASER SYSTEM Phase Dermaxel Laser CO2, frazionato, ultrapulse, consente una precisione d intervento mai raggiunta grazie alla sua sorgente di anidride carbonica eccitata in radiofrequenza

Dettagli

Per una rapida e sicura rimozione endovenosa delle vene varicose e delle varici

Per una rapida e sicura rimozione endovenosa delle vene varicose e delle varici Per una rapida e sicura rimozione endovenosa delle vene varicose e delle varici Dove passione e tecnologia si incontrano, nasce l'innovazione... Le vene varicose influenzano la qualità della vita di milioni

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di

Dettagli

CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO

CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO C H E C O S E L A P U L S O S S I M E T R I A? Il pulsossimetro e uno strumento

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

Sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con corpi illuminanti Led

Sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con corpi illuminanti Led EX FACOLTA DI INGEGNERIA Sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con corpi illuminanti Led L impianto di illuminazione interna del complesso della ex Facoltà di Ingegneria è oggi tecnicamente obsoleto,

Dettagli

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

MULTIFOCALI LENTI A CONTATTO INTRODUZIONE

MULTIFOCALI LENTI A CONTATTO INTRODUZIONE Mario Giovanzana Milano 15dicembre 00 LENTI A CONTATTO MULTIFOCALI INTRODUZIONE Nell ambito della mia professione nel corso degli anni ho sviluppato la progettazione delle lenti a contatto, che gestisco

Dettagli

GLUTATIONE e CARNOSINA elementi anti-età

GLUTATIONE e CARNOSINA elementi anti-età GLUTATIONE e CARNOSINA elementi anti-età 1/9 Il Glutatione è una sostanza che si trova naturalmente nel corpo umano. È composto dagli aminoacidi glicina, acido glutammico e cisteina. Mano a mano che si

Dettagli

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla

Dettagli

XRF - Fluorescenza a raggi X

XRF - Fluorescenza a raggi X XRF - Fluorescenza a raggi X La Fluorescenza a raggi X (X-Ray-Fluorescence) è una metodologia che consente di determinare la composizione qualitativa e quantitativa di solidi, liquidi e polveri, usando

Dettagli

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un

Dettagli

Campi magnetici. in terapia fisica

Campi magnetici. in terapia fisica Campi magnetici in terapia fisica I Campi Magnetici Pulsanti propriamente detti (cioè i CMP dotati di opportune ed efficaci caratteristiche in termini di dose, frequenza, modalità di emissione, modalità

Dettagli

Novità per la vista dei pazienti affetti da glaucoma

Novità per la vista dei pazienti affetti da glaucoma Novità per la vista dei pazienti affetti da glaucoma La vostra vista è un bene prezioso La capacità di vedere è qualcosa che normalmente diamo per scontato. Poi, all improvviso, c è un problema e dovete

Dettagli

Laboratorio di onde II anno CdL in Fisica

Laboratorio di onde II anno CdL in Fisica Laboratorio di onde II anno CdL in Fisica Termometri sonori Introduzione In condizioni prossime a quelle standard, un onda sonora si propaga nell aria a velocità = f (T ) In un fluido, infatti, vale la

Dettagli

Amplificatori Audio di Potenza

Amplificatori Audio di Potenza Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE PER I BENI CULTURALI: SPETTROMETRIA DI FLUORESCENZA X

TECNICHE SPETTROSCOPICHE PER I BENI CULTURALI: SPETTROMETRIA DI FLUORESCENZA X Dipartimento di Scienze Chimiche TECNICHE SPETTROSCOPICHE PER I BENI CULTURALI: SPETTROMETRIA DI FLUORESCENZA X Analisi superficiali via XRF: Le misure sono effettuate in tempi dell ordine di qualche centinaio

Dettagli

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto

Dettagli