Perle Fatti e misfatti in urgenza PATOLOGIE DA AGENTI FISICI
|
|
- Basilio Orlando
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Perle Fatti e misfatti in urgenza PATOLOGIE DA AGENTI FISICI Paestum CPS Infermiere Biagio Tomasco P.O. San Luca di Vallo della Lucania
2 COLPO DI CALORE Condizione di estrema gravità, nel 75% dei casi è mortale, si realizza quando falliscono i meccanismi di termoregolazione con accumulo di calore fino al raggiungimento di temperature incompatibili con la vita
3 Secondo le cause CLASSICO: (non da sforzo) colpisce soprattutto gli anziani in case poco ventilate e temperature elevate DA SFORZO: si presenta in soggetti giovani impegnati in sforzi fisici intensi
4 SEGNI E SINTOMI T.C. > 41 C Sete intensa Cessazione della sudorazione con cute calda e asciutta Alterazioni del S.N.C. cefalea, convulsioni. Crampi muscolari
5 TRATTAMENTO Allontanare l infortunato dal locale in cui si trova Posizione antishock Algoritmo A.B.C. Rimuovere gli abiti ed immergere in acqua gelida o avvolgerlo in lenzuola bagnate Applicare borse di ghiaccio sotto le ascelle, inguini, ginocchia, polsi, lati del collo
6 COLPO DI SOLE
7 E conseguente alla prolungata esposizione della testa al sole; i raggi solari causano un irritazione delle meningi e, nelle forme più gravi, una compromissione dei centri di termoregolazione
8 SEGNI E SINTOMI Cefalea Nausea Vomito Agitazione Stato confusionale Rigidità della nuca ( nei casi di irritazione delle meningi )
9 TRATTAMENTO Allontanare dalla fonte di esposizione Applicare una borsa di ghiaccio sul capo Somministrare bevande fresche Monitorare i parametri vitali
10 USTIONI
11 Lesioni della pelle e/o delle mucose, a volte anche i tessuti profondi, provocate dal trasferimento di energia termica da una fonte di calore ad una più o meno estesa zona della superficie corporea
12 Puo essere provocata da: Fuoco Sostanze liquide, solide, vapori ad alte temperature Elettricità e radiazioni Sost.chimiche, come acido cloridrico, ammoniaca, Sali basici di calcio (causticazione )
13 LA GRAVITA Profondità dell interessamento cutaneo Estensione della lesione Tipo di distretto corporeo interessato
14 Profondità della lesione Ustione di primo grado: superficiale, interessa solo l epidermide e si manifesta con arrossamento e gonfiore localizzati Ustione di secondo grado: coinvolto anche il derma con arrossamento intenso, bolle, dolore molto acuto Ustione di terzo grado: può giungere fino alle ossa; aspetto chiazzato e anestesia totale della parte ustionata, dolore intensissimo
15 Estensione della lesione Testa e collo 9% Ogni arto sup. 9% Torace e addome 18% Schiena 18% Arto inf. 18% Regione genitale 1%
16 Distretto corporeo coinvolto Se interessa le vie aeree sup. ( sintomi rivelatori saranno dispnea, sangue nell espettorato, tosse stizzosa, ecc ) in questi casi, si può avere una compromissione della loro pervietà
17 TRATTAMENTO Allontanare la vittima dalla causa dell ustione Effettuare l A.B.C. Verificare il coinvolgimento delle vie aeree Coprire la parte lesa con garze sterili bagnate di fisiologica Coprire l infortunato con telino isotermico Controllare costantemente i parametri vitali Spogliare la vittima senza rimuovere gli indumenti aderenti alla cute
18 LESIONI DA FREDDO
19 Sono patologie che conseguono ad una prolungata permanenza in un luogo freddo: si parla di Ipotermia quando la T.C.<35 Possono essere distinte in localizzate e generalizzate quindi si parlerà di congelamento e di assideramento
20 CONGELAMENTO 1 grado: parte interessata è indolenzitaed ipersensibile, con un alterazione del colorito da rossastro a biancastro. Interessa la superficie della cute 2 grado: la parte ha perso sensibilità ed appare di colorito bianco cereo o violaceo giallastro, possono comparire bolle. 3 grado: la parte è completamente congelata, i tessuti sono cristallini non c è sensibilità, la parte è fragilissima, interessa tutto l arto.
21 ASSIDERAMENTO Interessa la persona nella sua interezza e si manifesta con segni e sintomi di gravità crescente, man mano che si accentua l ipotermia, con intorpidimento, brividi, sonnolenza, annebbiamento e difficoltà visive, movimenti scoordinati, respirazione e polso rallentati, perdita di coscienza, arresto respiratorio e cardiaco.
22 TRATTAMENTO Allontanare la vittima dall ambiente freddo Rimuovere gli abiti bagnati Asciugare e riscaldare con coperte ed aria calda
23 Lesioni da arma da fuoco
24 L agente meccanico in questo caso è il proiettile : corpo pesante lanciato da un arma da sparo che percorre nello spazio una determinata traiettoria Le armi da sparo includono oltre alle armi da fuoco anche le armi per il lancio di oggetti che sfruttano aria compressa Armi da fuoco: congegni meccanici che hanno lo scopo di lanciare a distanza masse pesanti (proiettili) utilizzando la spinta dei gas sviluppati dalla deflagrazione di miscugli esplosivi.
25 Le armi da fuoco di interesse per la medicina legale sono le armi portatili: a canna lunga 1) fucili - a canna liscia o rigata - a caricamento manuale, semiautomatico o automatico - a otturatore, a pompa, a leva 2) carabine (da competizione)
26 a canna corta: 1) pistole a rotazione o rivoltelle (con tamburo rotante) 2) pistole a ripetizione
27 Quando il proiettile colpisce il bersaglio produce danni per: - azione di martello (contusione) - azione di cuneo (allontana, divarica e discontinua) - azione di trapano: dovuta al movimento di rotazione del proiettile attorno al proprio asse che agevola la penetrazione.
28 Lesioni da proiettile singolo Quali effetti lesivi ha il proiettile? 1) effetto contundente: se privo della sua energia può anche solo contundere senza lacerare 2) lacerante e penetrante: si creano delle vere e proprie ferite che possono essere: - ferite trapassanti o perforanti (con foro di ingresso, tramite e foro di uscita) - ferite a fondo cieco (senza foro di uscita) - ferite a semicanale (urto di striscio su una superficie curva) - ferite a setone (con tramite superficiale nel tessuto sottocutaneo) 3) lesioni da scoppio: quando il proiettile provoca la perforazione e la esplosione del bersaglio (organi cavi) NB lesioni da proiettili secondari (frammenti metallici del proiettile, bottoni, fibbie etc)
29 Caratteristiche del FORO di INGRESSO dipendono dalla distanza di sparo: - lontana: c è solo l effetto meccanico del proiettile - vicina: all effetto meccanico del proietto si aggiungono gli effetti correlati ai gas di combustione, alle polveri o all arma stessa
30 Caratteristiche del FORO di USCITA - forma: può essere tondo (margini molto frastagliati), stellato, fenditura (dipende dalle modificazioni di forma subite dal proietto e dalla sua velocità residua) - margini estroflessi (questa caratteristica si vede poco!!), estroflessione di adipe, fili di indumenti
31 - dimensioni: maggiori rispetto all ingresso (non sempre apprezzabile) - NO orletto escoriativo-ecchimotico, NO affumicatura, NO ustione, NO tatuaggio (questo è il vero segno di riconoscimento!!) Eccezioni: quando uscendo incontra dietro il corpo una struttura rigida (fibbia), schiaccia la cute contro di essa: contusione
32 Il tipo di effetto lesivo dipende da numerosi fattori - dimensioni e velocità del proiettile (tipo e calibro dell arma) - distanza di sparo - eventuale interposizione di altre strutture che rallentano il proiettile - tipo di tessuto colpito
33 Il tipo di effetto lesivo dipende da numerosi fattori - dimensioni e velocità del proiettile (tipo e calibro dell arma) - distanza di sparo - eventuale interposizione di altre strutture che rallentano il proiettile - tipo di tessuto colpito
34 LESIONI DOVUTE ALL ELETTRICITA ATTENZIONE: il luogo in cui si verifica un incidente dovuto all'elettricità è spesso molto pericoloso. Se la fonte dell'elettricità è ancora attiva deve essere disattivata. Non tentate di avvicinarvi al paziente se non con attrezzatura isolante al fine di allontanare i cavi nell'attesa che la fonte sia disattivata!
35 Assicuratevi che sia voi che il paziente vi troviate in una ZONA SICURA. La corrente elettrica, compresi i fulmini, può causare un danno notevole. La pelle viene ustionata nel punto in cui l'energia penetra nell'organismo e in quello in cui fuori esce scaricandosi al suolo. Lungo il percorso di questo flusso elettrico, i tessuti vengono danneggiati a causa del calore. Nei nervi, nel cuore, nei muscoli avvengono dei cambiamenti chimici importanti e alcune reazioni vengono alterate o completamente arrestate.
36 La vittima di una folgorazione può presentare uno o anche tutti i seguenti sintomi e segni: 1. Ustioni nei punti di entrata e uscita dell'energia elettrica nell'organismo 2. Alterazioni del sistema nervoso che si manifestano con una paralisi 3. Contrattura muscolare, con o senza spasmi 4. Difficoltà di respiro o arresto respiratorio (la lingua può gonfiarsi e ostruire le vie aeree). 5. Battito cardiaco irregolare o arresto cardiaco
37 6. Pressione sanguigna elevata o pressione sanguigna bassa con sintomi e segni di uno shock. 7. Irrequietezza ed irritabilità nel caso di paziente cosciente, oppure perdita di coscienza 8. Difficoltà visive 9. Fratture ossee e lussazioni dovute a gravi contrazioni muscolari o a una caduta, compresa anche la colonna vertebrale
38 TRATTAMENTO A) Aprite le vie aeree e assicuratevi che restino pervie, B) Controllare che il paziente respiri, C) Valutare la presenza di attività circolatoria. Mentre agite, osservare se vi sono segni di lesioni alla spina dorsale, lussazioni e fratture!!!
39 I soggetti vittime di incidenti dovuti alla corrente elettrica possono richiedere cure per le ustioni riportate che non differiscono sostanzialmente dalle cure per le ustioni termiche ma il problema non è generalmente costituito dall'ustione. L'arresto cardiaco e respiratorio rappresentano rischi molto concreti. Siate pronti a praticare una rianimazione cardiorespiratoria di base (BLS).
40
Lesioni da caldo, freddo e da agenti chimici
Lesioni da caldo, freddo e da agenti chimici LA PELLE LA PELLE La pelle è composta LA PELLE epidermide derma adipe LA PELLE La pelle ha la funzione di: proteggere da microrganismi regolare l equilibrio
DettagliMisericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica
Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto
DettagliCOLPO DI SOLE IL DISTURBO CHE SI MANIFESTA PER UNA PROTRATTA ESPOSIZIONE AL SOLE.
COLPO DI SOLE IL DISTURBO CHE SI MANIFESTA PER UNA PROTRATTA ESPOSIZIONE AL SOLE. COLPO DI SOLE CAUSE LA CAUSA DETERMINANTE E L ECCESSIVA ESPOSIZIONE A L AZIONE DEI RAGGI SOLARI, RADIAZIONE INFRAROSSE
DettagliEMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA
EMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI TEMPERATURE ESTREME OBIETTIVI Conseguenze sull organismo umano in ambienti con TEMPERATURE
DettagliPatologie da caldo. Collasso da calore o sincope da caldo. Colpo di calore. Ustione. Colpo di sole
Patologie da caldo Patologie da caldo Collasso da calore o sincope da caldo Colpo di calore Ustione Colpo di sole permanenza prolungata e attività fisica in ambiente caldo, perdita elevata di acqua e sali
DettagliLESIONI SCHELETRICHE
LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)
DettagliPatologia da incendio
USTIONI FUMI TOSSICI TRAUMI Patologia da incendio la vittima di un incendio può essere intossicata senza essere ustionata, al contrario ustioni gravi sono sempre concomitanti con una intossicazione da
DettagliA.V.A.P. MARANELLO CORSO BASE 8/11/2005 LE USTIONI ANATOMIA DELLA CUTE EPIDERMIDE DERMA (follicoli piliferi, ghiandole sebacee, terminazioni nervose) IPODERMA (grasso) DEFINIZIONE E CAUSE Le ustioni sono
DettagliPRIMO SOCCORSO EMERGENZE MEDICHE PATOLOGIA DA CALORE CRAMPI DA CALORE ESAURIMENTO DA CALORE COLPO DI CALORE. deplezione IDRICA.
PRIMO SOCCORSO EMERGENZE MEDICHE PATOLOGIA DA CALORE CRAMPI DA CALORE ESAURIMENTO DA CALORE deplezione SALINA deplezione IDRICA COLPO DI CALORE CRAMPI DA CALORE Insorgono in seguito ad una giornata di
DettagliMALORI DA CAUSE AMBIENTALI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA
MALORI DA CAUSE AMBIENTALI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA METABOLISMO = TEMPERATURA CORPOREA ETEROTERMI: (RETTILI ED ANFIBI) VARIANO LA LORO TEMPERATURA IN RELAZIONE ALLA TEMPERATURA AMBIENTALE.
DettagliINSURANCE TEAM di Farina & C. S.a.s.
CONGELAMENTO E una lesione locale da freddo che interessa una o più parti del corpo, generalmente le estremità: mani, piedi, naso, orecchie. - Diminuito apporto di sangue nei tessuti interessati (colore
DettagliLA PELLE. Tessuto epiteliale che riveste il corpo senza soluzione di continuità
EPIDERMIDE: costituita da cellule morte in superficie, rigenerate continuamente DERMA: ricco di vasi sanguigni, nervi, ghiandole varie STRATO ADIPOSO: riserva energetica, isolante LA PELLE Tessuto epiteliale
DettagliCORSO PER MONITORI DI PRIMO SOCCORSO autunno 2013
Comitato Locale di Varese CORSO PER MONITORI DI PRIMO SOCCORSO autunno 2013 Lezione n 9b LE USTIONI Relatore: Agnisetta Simona C.L. Varese Comitato Locale di Varese UNITA DIDATTICA N 6 -LE USTIONI AGENTI
DettagliDefinizione. La terra. Folgorazione. Rischi elettrico. Effetti. Tipi di corrente elettrica. Cavi. Adempimenti Primo Soccorso
1 Tipi di corrente elettrica Rischi elettrico Definizione Cavi La terra Folgorazione Effetti Adempimenti Primo Soccorso 2 Possiamo paragonare la corrente elettrica ad una cascata e l energia trasferita
DettagliLezione 07. Traumi dell Apparato Tegumentario
Lezione 07 Traumi dell Apparato Tegumentario La Cute Ferite Cosa è? Interruzione della continuità della cute Classificazione Taglio Punta Lacero Contusa Avulsione cutanea Complicanze: Gravità: Lesioni
DettagliLO SHOCK Cors r o s B as a e s.. Relat a ore: Mo M nitore C RI R oberto Va V l a erian a i
LO SHOCK Corso Base. Relatore: Monitore CRI Roberto Valeriani Lo shock è l insieme dei sintomi che sopravvengono quando l organismo subisce un aggressione acuta. Questo stato patologico esprime la reazione
DettagliUSTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO
USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO OBIETTIVI Sapere cos è l USTIONE Sapere riconoscere la gravità di un USTIONE Conoscere le tipologie di USTIONE
DettagliLa cute. La cute è l organo di maggiori dimensioni. del corpo umano, perché ne copre la. maggiore superficie
La cute La cute è l organo di maggiori dimensioni del corpo umano, perché ne copre la maggiore superficie I Strato: II Strato: III Strato: IV Strato: V Strato: La Cute ANATOMIA Epidermide Derma Tessuto
Dettagli17/09/2015 TETANIZZAZIONE ARRESTO DELLA RESPIRAZIONE FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE USTIONI
PRINCIPALI EFFETTI PRODOTTI DALLA CORRENTE ELETTRICA SUL CORPO UMANO TETANIZZAZIONE ARRESTO DELLA RESPIRAZIONE FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE USTIONI 1 CONSEGUENZE DELLE CORRENTI ELETTRICHE SUL CORPO UMANO
DettagliTRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
A cura di Vds Davide Bolognin Istruttore di Pronto Soccorso e Trasporto Infermi CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso Delegazione di Terme Euganee (PD) TRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
DettagliLesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e. trauma oculare
Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e vertebrale,trauma toracico, trauma oculare APPARATO LOCOMOTORE Composto da ossa, articolazioni e muscoli Serve a: sostenere l organismo proteggere
DettagliFRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE. Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso
FRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso Elena Pedrotti - infermiera professionale Ortopedia e Traumatologia Ospedale S. Chiara Obiettivi formativi Valutare
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera TRAUMI LO SCHELETRO FUNZIONE: DI SOSTEGNO DI MOVIMENTO DI PROTEZIONE ORGANI INTERNI (es: cranio/cervello) EMOPOIETICA (midollo osseo, produzione cellule sangue) DI DEPOSITO (riserva di Sali, Calcio)
DettagliVERIFICA La struttura generale e il rivestimento
ERIICA La struttura generale e il rivestimento Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Gli organismi unicellulari sono costituiti da tessuti In un organo ci sono tessuti di tipo diverso Un sistema è costituito
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliIl B.L.S. (Basic Life Support)
Il B.L.S. (Basic Life Support) Cos è: Sequenza di verifiche ed azioni da effettuare sulla Vittima quando A NON E COSCIENTE B NON RESPIRA C NON HA CIRCOLO Scopo: Prevenire o Limitare i danni dovuti alla
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliGuard r a RESPIRA? Asc s o c lta Sen e ti s r s e p s ira per e r 1 0
B RESPIRA? Guarda Ascolta Senti se respira per 10 B RESPIRA? NO SI Posizione laterale di sicurezza Cerca aiuto o manda qualcuno Se sei solo lascia la vittima e cerca aiuto Se c è qualcuno mandalo a cercare
DettagliLesione di una parte dell'organismo prodotta da una causa esterna in modo rapido e violento Può riguardare (tra l'altro...):
COS'E' IL TRAUMA: Lesione di una parte dell'organismo prodotta da una causa esterna in modo rapido e violento Può riguardare (tra l'altro...): l'apparato scheletrico (fratture) le articolazioni (distorsioni,
DettagliEffetti dell incendio sull uomo
Effetti dell incendio sull uomo ANOSSIA (a causa della riduzione del tasso di ossigeno nell aria) AZIONE TOSSICA DEI FUMI RIDUZIONE DELLA VISIBILITÀ AZIONE TERMICA Essi sono determinati dai prodotti della
DettagliLEZIONE PRONTO SOCCORSO
LEZIONE DI PRONTO SOCCORSO 1 Arresto CARDIOCIRCOLATORIO SICUREZZA A Coscienza Sequenza a 2 soccorritori B-C VALUTA Respiro e Mo.To.Re. MAX. PER 10 sec Guarda l espansione del torace + movimenti Ascolta
DettagliCapitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO
Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,
DettagliCorso di Primo Soccorso. Dolore. Gonfiore. Turgore. Calore. Funzione lesa. Corso di Primo Soccorso. contrazione in eccentrica
Patologie dell apparato locomotore Traumatologia Traumatologia Ossa Fratture Definizioni Per trauma si intende una lesione fisica di natura violenta che si manifesta in maniera più o meno improvvisa. Articolazioni
DettagliCorso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA
Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA
DettagliLa Cute, Ferite e Medicazioni
La Cute, Ferite e Medicazioni OBBIETTIVI Fornire cenni di Anatomia dell Apparato Tegumentario. e Fisiologia Definire i vari tipi di ferite. Apprendere le manovre per una corretta disinfezione e medicazione.
DettagliVenerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione
3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO
ANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO Approccio all infortunato 1) Protezione del soccorritore 2) Valutazione rischio ambientale si Il paziente va rimosso no 3) Valutazione delle condizioni dell infortunato Approccio
DettagliCorso Base. Convulsioni Crisi convulsiva isterica Ipotermia Ipertermia Avvelenamenti Intossicazioni
Corso Base Convulsioni Crisi convulsiva isterica Ipotermia Ipertermia Avvelenamenti Intossicazioni Convulsioni Sono movimenti involontari, scoordinati e violenti degli arti, della testa o dell intero corpo
DettagliBLS-D Basic Life Support- Defibrillation
BLS-D Basic Life Support- Defibrillation Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce per Comunità M. & G. for and La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce una persona su 1.000 Molte di
DettagliRELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA
Giulia Poggi 1 A RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA La Croce Rossa è un associazione internazionale fondata a Ginevra (Svizzera) nel 1864 da Henry Dunant. Nel 1859 durante la battaglia di Solferino
DettagliStimola la riparazione dei tessuti. Magnetoterapia BF 167
Stimola la riparazione dei tessuti Magnetoterapia BF 167 Illustrazioni esplicative per famiglie che intendono utilizzare trattamenti con Magnetoterapia BF 167: Illustrazione Descrizione Diffusori Frequenza
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Ferite ed emorragie LA PELLE Funzioni delle pelle: - Rivestimento e protezione - Termoregolatrice (attraverso il sudore) - Depuratrice (eliminaz Sali, sost dannose - Reazione ai raggi solari (melanina)
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova
CROCE ROSSA ITALIANA Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova 1 SALUTE-MALATTIA Definizione dell OMS: La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che
DettagliEffetti fisiopatologici della corrente elettrica
Sicurezza elettrica: Effetti fisiopatologici della corrente elettrica Effetti della corrente sul corpo umano folgorazione ed arco elettrico - Protezione dai contatti elettrici - Aspetti costruttivi degli
DettagliConoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore
DettagliCome tutti ben sappiamo il copro umano è costituito in gran parte da ossa e muscoli. Insieme costituiscono l apparato scheletrico muscolare.
L APPARATO SCHELETRICO MUSCOLARE Come tutti ben sappiamo il copro umano è costituito in gran parte da ossa e muscoli. Insieme costituiscono l apparato scheletrico muscolare. Le ossa Le funzioni principali
DettagliATTENTI AL CALDO!!!! come affrontare il rischio di ondate di calore. www.anpanacosenza.it
A.N.P.A.N.A. (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente) Sezione Provinciale di Cosenza e COMUNE DI PAOLA PROVINCIA DI COSENZA presentano ATTENTI AL CALDO!!!! come affrontare il rischio
DettagliRischio ELETTRICO Prima Parte: Pericoli e conseguenze Seconda Parte: Aspetti Legislativi / Normativi Terza Parte: Misure di protezione
Rischio ELETTRICO Prima Parte: Pericoli e conseguenze Seconda Parte: Aspetti Legislativi / Normativi Terza Parte: Misure di protezione Normativa ART. 15, 36, 37, 45, 165 D. Lgs.. 81/2008 ART. 6.1.7 NORMA
DettagliASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI
ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,
DettagliCorso Base Emorragie Shock Ustioni
Corso Base Emorragie Shock Ustioni Le ferite Lesione che provoca la rottura della continuità della pelle Escoriazione Sfregamento o graffio che interessa lo strato superficiale della pelle Ferita da taglio
DettagliDr. Mentasti Riccardo
TRAUMATOLOGIA Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere nozioni di anatomia e fisiologia dell apparato muscolo sceletrico Conoscere i meccanismi ed i principali traumi muscolo-scheletrici più frequenti
DettagliScaricato da www.sunhope.it 1
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA LESIONI DA ELETTRICITA PROF.SSA A. SCAFURO Le lesioni dovute all elettricità sono eventi relativamente rari, ma le manifestazioni
DettagliRiconoscere lo stato di incoscienza. Saper effettuare manovre su pazienti incoscienti. Saper riconoscere un paziente in stato di shock
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA INFORTUNATO INCOSCIENTE SHOCK OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere lo stato di incoscienza Saper effettuare manovre su pazienti incoscienti
DettagliFactsheet calore. Lucerna, 01.06.2006. 1. Introduzione
Lucerna, 01.06.2006 Factsheet calore 1. Introduzione Il lavoro nei giorni di canicola provoca un aumento della temperatura corporea, dovuto a fattori come il caldo, il lavoro fisico e, in alcuni casi,
DettagliTRAUMI. Per trauma si intende l'azione di un agente fisico/chimico capace di determinare un danno all'integrità somato-psichica della persona
TRAUMI Per trauma si intende l'azione di un agente fisico/chimico capace di determinare un danno all'integrità somato-psichica della persona IL TRAUMA! È la prima causa di morte nella popolazione da 1
DettagliCAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO
CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO C H E C O S E L A P U L S O S S I M E T R I A? Il pulsossimetro e uno strumento
DettagliSISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.
SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla
DettagliLesioni traumatiche della cute. Traumi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli
Lesioni traumatiche della cute Traumi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli Inf. Roberta Baldessari gruppo CRI Pergine Valsugana Lesioni traumatiche della cute Apparato tegumentario: -la cute:
DettagliTRAUMA approccio e trattamento. EPIDEMIOLOGIA e PREVENZIONE
TRAUMA approccio e trattamento EPIDEMIOLOGIA e PREVENZIONE Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI - Cos è il TRAUMA - TRAUMA SPINALE - TRAUMA CRANICO - TRAUMA al TORACE - TRAUMA all ADDOME -
DettagliIL PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DI LAVORO 2 parte: gli infortuni sul lavoro
IL PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DI LAVORO 2 parte: gli infortuni sul lavoro Gianfranco Cervellin U.O.C. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliera di Parma Parma 13 aprile 2007 Infortunio sul
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine
DettagliLo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, soccorso e classificazione
Lo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, Asma, intossicazioni, primo soccorso e classificazione COMA sindrome clinica caratterizzata da una mancata risposta
DettagliINTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
Dettagliprima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.
prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. *si veda la Legge dello spostamento di Wien La legge dello spostamento di Wien La legge di Wien afferma che se si riduce il numero di watt
DettagliBLS E PRIMO SOCCORSO. M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia
BLS E PRIMO SOCCORSO M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia DEFINIZIONE Il Bls (Basic Life Support) è una sequenza coordinata di azioni da intraprendere immediatamente
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliLA PRESSIONE ARTERIOSA
LA PRESSIONE ARTERIOSA La pressione arteriosa è quella forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che il
DettagliEsperienze di sicurezza ambientale
Esperienze di sicurezza ambientale Progetto Analisi statistica dell inquinamento atmosferico Istituto Tecnico Settore Tecnologico Marie Curie - Napoli Allievi Relatori: Francesco Capasso, Roberta Avolio,
DettagliLe lesioni da temperature estreme. Ispettorato Volontari del Soccorso del Trentino
Le lesioni da temperature estreme Programma Cenni di anatomia Definizione lesione da caldo Tipi di lesione da caldo Trattamento Definizione lesioni da freddo Tipi di lesioni da freddo Trattamento Cute
DettagliA L G O R I T M O B L S ( A d u l t o ) S o c c o r r i t o r i
A L G O R I T M O B L S ( A d u l t o ) S o c c o r r i t o r i Fase A: Primo Soccorritore Valuta Coscienza: Chiama e Scuote la vittima (Pizzica se Trauma) Accertato lo stato di Incoscienza Paziente Cosciente
DettagliGabriela Sangiorgi Nicola Alvaro
LA MORTE ENCEFALICA - inizio di un percorso verso la vita - Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro Centro Riferimento Trapianti Emilia - Romagna MORTE CARDIACA E MORTE ENCEFALICA La prima è un concetto più intuibile
DettagliL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO
L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO L APPARATO LOCOMOTORE OSSA-ARTICOLAZIONI MUSCOLI OSSA-ARTICOLAZIONI Il sistema scheletrico garantisce le funzioni di: Sostegno rigido (le ossa danno forma al corpo e gli
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO INCARICATO DI PRIMO SOCCORSO AZIENDA GRUPPO A
PROGRAMMA DEL CORSO INCARICATO DI PRIMO SOCCORSO AZIENDA GRUPPO A (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009 art. 45 e DM 15/07/03, n.388) Durata del corso Date e orari del corso Sede del corso
Dettagli2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994
2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza
DettagliAPPROCCIO AL TRAUMATIZZATO
CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso Delegazione di Terme Euganee (PD) APPROCCIO AL TRAUMATIZZATO Trauma spinale, cranico, toracico, addominale A cura di Vds Davide Bolognin Istruttore di Pronto
DettagliLA PELLE. Dr.ssa Martina Barban
LA PELLE Dr.ssa Martina Barban UN PO DI TERMINOLOGIA La cute è l organo che, rivestendo completamente il corpo umano, è uno dei più estesi rappresentando circa il 16% del peso totale del corpo. La sua
DettagliInfortuni sul lavoro nel settore di igiene ambientale
Infortuni sul lavoro nel settore di igiene ambientale CONSULENZA STATISTICO ATTUARIALE Cipolloni Federica Mochi Silvia Le denunce Anno evento 2012 Gli infortuni denunciati dalle aziende associate a Federambiente*
DettagliMassaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia
Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia 30.01.2016 1 Tetra/paraplegia. Cosa vuol dire? Tetra significa quattro e si riferisce ai quattro arti. Plegia significa
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliGli operatori al termine di questa lezione devono essere in grado di: Conoscere la teoria e terminologia giusta,
G. Guastella Infermiere Formatore Istruttore V.d.S. Croce Rossa Italiana Delegazione di Monselice Obiettivo Gli operatori al termine di questa lezione devono essere in grado di: Conoscere la teoria e terminologia
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliEmergenza caldo. Conoscere e prevenire i rischi di un estate bollente.
Emergenza caldo. Conoscere e prevenire i rischi di un estate bollente. Emergenza caldo. Ecco una serie di consigli pratici per prevenire e affrontare i pericoli del caldo estivo. Questi consigli, validi
DettagliCENNI DI LEGISLAZIONE
CENNI DI LEGISLAZIONE L articolo 593 del Codice Penale prescrive, in via generale, che ogni cittadino che trovi un corpo umano inanimato o una persona ferita o altrimenti in pericolo, deve prestare l assistenza
Dettagli2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI. Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna
Commissione Interregionale Medica Veneto Friulana - Giuliana 2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI Passo Pordoi, 9 10 ottobre 2004 Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
DettagliCorso primo soccorso per operatori della Protezione Civile di Sala Bolognese (BO) a cura di Marco Maccaferri Infermiere
19 ee 26 26 FEBBRAIO FEBBRAIO 2013 2013 19 Corso primo soccorso per operatori della Protezione Civile di Sala Bolognese (BO) a cura di Marco Maccaferri Infermiere RISCHIO AMBIENTALE AMBIENTALE RISCHIO
DettagliLesioni da agenti chimici e fisici, lesioni da colpo di calore e da freddo
Capitolo 7 Lesioni da agenti chimici e fisici, lesioni da colpo di calore e da freddo A cura di Carlo Tassi 1 1 Medico 1 1. Lesioni da agenti chimici e fisici, lesioni da colpo di calore e da freddo Obiettivi
DettagliI TRAUMI DEL TORACE. www.fisiokinesiterapia.biz
I TRAUMI DEL TORACE www.fisiokinesiterapia.biz La principale causa di una emergenza toracica è rappresentata dai traumi toracici. Nel mondo occidentale il 20-25% delle morti traumatiche sono dovute ad
DettagliQuesta scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori
Cos è la febbre? La temperatura corporea dei bambini varia tra i 36,5 e i 37,5 o C. Si ha la febbre quando, misurando la temperatura del bambino con un termometro posto sotto l ascella, si nota che la
DettagliSicurezza e Comportamento in un Laboratorio Chimico
Università degli Studi MagnaGræcia Facoltà di Farmacia Sicurezza e Comportamento in un Laboratorio Chimico Francesco Ortuso Obiettivi Dare informazioni sul comportamento da tenere in laboratorio. Porre
DettagliIl corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA DEFINIRE.
PREISCRIZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO AZIENDALE PER A Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 190 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato
DettagliTemperatura. V(t) = Vo (1+at) Strumento di misura: termometro
I FENOMENI TERMICI Temperatura Calore Trasformazioni termodinamiche Gas perfetti Temperatura assoluta Gas reali Principi della Termodinamica Trasmissione del calore Termoregolazione del corpo umano Temperatura
DettagliAPPROCCIO AL PRIMO SOCCORSO
sapere saper fare saper essere Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI SERVIZIO OSPEDALIERO PROVINCIALE TRENTINO EMERGENZA 118
DettagliETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE "Frasi di Rischio" ( R ) e "Consigli di Prudenza" ( S )
ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE "Frasi di Rischio" ( R ) e "Consigli di Prudenza" ( S ) La Legge 29 Maggio 1974, N 0 256 obbliga tutti i fabbricanti di prodotti aventi determinate caratteristiche
DettagliCorso di formazione per soccorritori VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI
Corso di formazione per soccorritori VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI Quali sono i Parametri Vitali? ATTIVITA RESPIRATORIA ATTIVITA CIRCOLATORIA - RILEVAZIONE DEL POLSO - RILEVAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
Dettagli