IMPIANTO DI VENTILAZIONE E DI CONDIZIONAMENTO NEI LOCALI COMMERCIALI E DI LAVORO
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- Daniela Poletti
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1 REGIONE PIEMONTE AZIENDA REGIONALE A.S.L. n 13 (Sede legale: via dei Mille n Novara) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA' PUBBLICA Sede di Borgomanero, viale Zoppis n Borgomanero Tel./Fax 0322/ IMPIANTO DI VENTILAZIONE E DI CONDIZIONAMENTO NEI LOCALI COMMERCIALI E DI LAVORO EDIFICI NUOVI (oggetto cioè di concessione edilizia o di ristrutturazione): dovrà essere resa disponibile una superficie finestrata apribile per almeno 1/8 della superficie utile con esclusione degli edifici ad uso produttivo, per i quali si applica quanto indicato nella seguente tabella. Possono essere concesse deroghe solo per particolari esigenze produttive individuate e dettagliatamente descritte dal committente e/o diverse prescrizioni di Regolamenti Comunali di Igiene. ALTEZZA SUPERFICIE DEL PAVIMENTO < 400 da 400 a 1000 >1000 < 4 m 1/ /l2 della quota eccedente i /16 della quota eccedente i m 1/12 33,3 + 1/16 della quota eccedente i ,8 + 1/20 della quota eccedente i 1000 EDIFICI ESISTENTI (già realizzati al momento della presentazione dell'istanza): se è disponibile almeno 1/8 di superficie finesrata apribile e per i fabbricati ad uso produttivi quanto riportato nella tabella di cui sopra, NON viene fatta richiesta di impianto di ventilazione se non è disponibile almeno 1/8 di superficie finestrata apribile e per i fabbricati ad uso produttivo una superficie aerante pari ad a non meno del 50% della tabella proposta, si distinguono: CATEGORIA DESTINAZIONE D USO 1 produttivo 2 locali unici di superficie inferiore a 200 mq: ufficio, negozio, attività commerciali, parrucchiere, estetisti 3 ristorante, bar, locale pubblico, banca, supermercati, centri commerciali locali unici di superficie superiore a 200 mq: ufficio, negozio, attività commerciale, estetisti, parrucchieri N.B. L'attivazione di un NUOVO esercizio in un edificio ESISTENTE deve essere considerato, ai fini dell'applicazione della presente proposta, alla voce "edifici esistenti"
2 Le richieste del Servizio sono così formulate: CATEGORIA 1: Richiesta del massimo ampliamento possibile delle superficie vetrata apribili, al fine di poter raggiungere quanto riportato nella tabella; in caso di impossibilità tecnica ad ottemperare alla richiesta: realizzazione di impianto di ventilazione artificiale o di condizionamento, secondo una proposta effettuata dal committente e valutata dal Servizio, in relazione alla cubatura del fabbricato, all'affollamento previsto, al tipo di attività produttiva da insediare, alle caratteristiche igienico- sanitarie prevedibili per il microclima interno. CATEGORIA 2: Richiesta del massimo ampliamento possibile delle superficie vetrate apribili, al fine di poter raggiungere 1/8; in caso di impossibilità tecnica ad ottemperare alla richiesta: realizzazione di impianto di ventilazione artificiale o di condizionamento, secondo una proposta effettuata dal committente e valutata dal Servizio, in relazione alle dimensioni dei locali, all'affollamento previsto, al tipo di attività produttiva da insediare, alle caratteristiche igienico- sanitarie prevedibili per il microclima interno. CATEGORIA 3: Richiesta del massimo ampliamento possibile delle superficie vetrate apribili, al fine di poter raggiungere 1/8; in caso di impossibilità tecnica ad ottemperare alla richiesta: realizzazione di impianto di condizionamento, da descrivere secondo la scheda tecnica predisposta dal Servizio. DIRITTI SANITARI Importo dovuto all A.S.L. per espressione del parere igienico sanitario per impianto di ventilazione e condizionamento (dal 1 agosto 2004): - FINO a 500 metri cubi OGNI 500 metri cubi in più FINO UN MASSIMO DI da effettuarsi con accredito su conto corrente postale n intestato a AZIENDA SANITARIA REGIONALE A.S.L. 13 NOVARA - ATTIVITA IGIENE PUBBLICA/TS - SERV. TES., NOVARA ; nello spazio destinato alla causale del versamento si dovrà indicare: SISP Sede di... (Novara, Borgomanero, Arona) Conto... ( per i privati; per Ditte con sede in Regione; per Ditte con sede fuori Regione) IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E DI VENTILAZIONE DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER IL RILASCIO DEL PARERE IGIENICO SANITARIO
3 1) Dichiarazione inerente la necessità di realizzare un impianto di aerazione meccanica con indicazione della categoria di appartenenza e dei Rapporti aeroilluminanti di ogni locale in cui è previsto l impianto. 2) Relazione tecnica descrittiva dell impianto. Da tale relazione dovrà emergere inequivocabilmente il tipo di impianto, il suo funzionamento e la destinazione d uso dei locali serviti. (Allegare eventuali precisazioni alla scheda tecnica informativa di cui al punto 3). 3) Relazione descrittiva del contesto in cui sono poste le unità di trattamento dell aria e delle bocchette esterne di aspirazione ed espulsione con indicazione degli interventi adottati a protezione dell ambiente esterno ed a tutela dei diritti dei terzi corredata da adeguati elaborati grafici da cui si evinca la dislocazione dell impianto in relazione agli edifici vicini. 2) Planimetria in scala 1:100 dei locali trattati con indicato: - posizione e numero delle prese d aria esterna - posizione e numero delle bocche di espulsione aria viziata - canalizzazioni di distribuzione dell aria trattata - canalizzazioni di aspirazione dell aria di ricircolo e di espulsione - posizione delle bocchette di mandata, di ripresa e di estrazione - posizione dell unità di trattamento - posizione dei dispositivi automatici per il controllo della temperatura e dell umidità relativa. 3) Scheda tecnica informativa dell U.S.L. 13 debitamente compilata in ogni sua parte e firmata. La presentazione della suddetta documentazione è condizione essenziale per ottenere il parere sull impianto. Note: 1) Le portate di aria esterna (aria di rinnovo) dovranno essere conformi a quanto indicato dalle norme UNI 10339, prospetto III e UNI In genere dovrà essere comunque garantito almeno 1 ricambio/h ambiente, ad esclusione dei locali ad uso industriale dove è possibile adottare un minimo di 0,5 ricambi/h, qualora le lavorazioni svolte non prevedano l utilizzo di portate d aria superiori. Prevedere la classe di filtrazione massima prevista dalla norma UNI prospetto VI, in relazione alle varie categorie di edifici. Nei locali con presenza di fumatori e nei locali di cui all art. 1, utilizzati ai sensi dell art. 3, della Legge n. 584 deve essere prevista una efficienza di filtrazione minima di classe 8 (UNI prospetto V) privilegiando, se possibile, i sistemi di filtrazione di tipo elettrostatico. In alternativa è possibile utilizzare efficienza di filtrazione inferiore alla classe 8, ma comunque non inferiore alla classe 6, prevedendo in tal caso una maggiorazione della portata d aria esterna individuata del 30%. In caso di impianti a tutt aria esterna, prevedere la classe di filtrazione minima prevista dalla norma UNI prospetto VI, in relazione alle varie categorie di edifici 4) La velocità dell aria nelle zone occupate dalle persone, dal pavimento sino ad una altezza di 2 metri, devono essere conformi all'appendice C, prospetto X della norma UNI ) La differenza massima tra la temperatura interna ed esterna nel periodo estivo non dovrà superare i 7 C 6) La temperatura massima, nella stagione invernale, dovrà essere conforme a quanto indicato all' art. 4 del D.P.R. 412/93. 7) Non è consentito l utilizzo di sistemi di umidificazione che permettono il ristagno d acqua. 8) Si ricorda che le prese d aria esterna dovranno essere ubicate ad idonea distanza da camini o altre fonti di emissione (bocca di espulsione dell impianto di condizionamento) per garantire la non interferenza da parte di queste emissioni. 9) L impianto non dovrà recare disturbo, per le emissioni in atmosfera, ad abitazioni poste nelle vicinanze e dovrà rispondere ai limiti di rumorosità dettati dal D.P.C.M. 1/3/1991 verso l ambiente e gli edifici esterni. Per quanto concerne gli ambienti serviti dall impianto, la rumorosità dovrà rispondere a quanto indicato dalla norma UNI 8199/81.
4 10) Le condizioni di ricambio d aria e di comfort termico, considerando la destinazione d uso dei locali dovranno essere conformi a quanto previsto dalle norme di buona tecnica. 11) Ad impianto installato il titolare dovrà presentare al servizio la verifica degli indici microclimatici. FOGLIO DATI IMPIANTI DI VENTILAZIONE E CONDIZIONAMENTO Tipo di impianto [ ] Condizionamento [ ] Ventilazione [ ] Termoventilazione Locali con presenza di fumatori [sì] [no]
5 Locali di cui all art. 1 Legge n. 584, in cui è vietato fumare [sì] [no] Posizione presa d aspirazione aria esterna (altezza da terra ed ubicazione) Classe filtro ex UNI prospetto V: Regolazione igrometrica: umidificazione [sì] [no] tipo di umidificatore: deumidificazione controllabile [sì] [no] Classificazione edificio per categoria ex UNI prospetto VIII (da compilarsi solo in assenza di informazioni sul grado di affollamento) Caratteristiche dei locali e dell'impianto: Superficie complessiva locali Volumetria complessiva locali m 3 Superficie aerante (porte, finestre, lucenari, ecc.) Numeri ricambi ora previsti (aria di rinnovo) n. Portata max. aria esterna (aria di rinnovo) m 3/ h Portata aria ricircolo m 3/ h Portata aria estrazione m 3/ h Affollamento max. previsto n. Range di temperatura nel periodo invernale C Range di temperatura nel periodo estivo C Differenza massima tra la temperatura interna e quella esterna nel periodo estivo C Range di umidità relativa nel periodo invernale % Range di umidità relativa nel periodo estivo % Dispositivi automatici per il controllo della temperatura e dell umidità relativa [sì] [no ] n. Periodicità prevista pulizia/manutenzione filtri: Tipo di pulizia (chimica/fisico-meccanica): Note: Data Firma
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