PROGETTO En.Ri.Co. (Energia - Rinnovabile - Coniglio)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO En.Ri.Co. (Energia - Rinnovabile - Coniglio)"

Transcript

1 PROGETTO En.Ri.Co. (Energia - Rinnovabile - Coniglio) PROGETTAZIONE SISTEMI DI PRETRATTAMENTO E COMBUSTIONE DEIEZIONI CUNICOLE PER LA VALORIZZAZIONE ENERGETICA PSR Misura124 Esperienze di condizionamento, raccolta e stoccaggio della coniglina Thomas Zinato Veneto Agricoltura 20 febbraio 2014 Legnaro (PD)

2 IL PARAMETRO DI RIFERIMENTO: L UMIDITÀ feci dure (coniglina) M42 Urine M100 Deiezioni totali M75

3 I - Necessità di raccogliere la coniglina senza la commistione S/L

4 SISTEMA DI RACCOLTA IN GRADO DI GARANTIRE LA SEPARAZIONE S/L R da dove partire? gabbie sperimentali di digeribilità sistemi di raccolta della pollina

5 Idee progettuali I prototipi per la raccolta: modello 1 (COCLEA) R Elab. grafica a cura del Dott. Majolini

6 Idee progettuali I prototipi per la raccolta: modello 1 (COCLEA) R Elab. grafica a cura del Dott. Majolini

7 Idee progettuali I prototipi per la raccolta: modello 1 (COCLEA) R Elab. grafica a cura del Dott. Majolini

8 I prototipi per la raccolta: modello 1 (COCLEA) Idee progettuali R Elab. grafica a cura del Dott. Majolini

9 I prototipi per la raccolta: modello 1 (COCLEA) Prototipo realizzato R

10 I prototipi per la raccolta: modello 1 (COCLEA) Prototipo realizzato R

11 I prototipi per la raccolta: modello 2 (NASTRO TRASPORTATORE) Idee progettuali R Elab. grafica a cura del Dott. Majolini

12 I prototipi per la raccolta: modello 2 (NASTRO TRASPORTATORE) Prototipo realizzato R Dislivello trasversale variabile tra 5 e 15 cm

13 I prototipi per la raccolta: confronto COCLEA tecnologia relativamente economica R separazione efficace della parte solida da quella liquida (in presenza di deflettori in grado di lasciare filtrare le urine) Necessità di pulizia dei deflettori troppo frequente (dopo due settimane senza alcun intervento di pulizia il prototipo si è dimostrato totalmente inefficace) Pulizia difficile Sfarinamento della coniglina, locali intasamenti e fuoriuscita deiezioni

14 I prototipi per la raccolta: confronto NASTRO TRASPORTATORE Dispositivo efficace in presenza di adeguata pendenza trasversale Non necessita di manutenzione particolare R Tecnologia costosa Efficienza limitata in caso di pendenza trasversale nulla o elevata L eccessivo accumulo di deiezioni sul tappeto può determinare problemi di funzionamento conseguenti il peso gravante sullo stesso Lungo il lato più basso può formarsi una depressione del piano del nastro con conseguente difficoltà di smaltimento delle urine Resistenza del tappeto alle basse temperature da verificare

15 I prototipi per la raccolta: confronto NASTRO TRASPORTATORE R

16 I prototipi per la raccolta: confronto NASTRO TRASPORTATORE R

17 I prototipi per la raccolta: scelta L esperienza degli allevatori ha condotto alla scelta del nastro trasportatore con dislivello trasversale di 5 cm R - EFFICACIA LIMITATA - evidente necessità di disidratare la coniglina raccolta

18 Disidratazione della coniglina C Soluzione temporanea sperimentale: bruciatore a metano Obiettivo finale: utilizzare parte del calore generato dalla combustione

19 Disidratazione della coniglina Cassone in materiale isolante con fondo in rete metallica a 15 cm dal pavimento C Bruciatore a GPL Aria calda a circa 30 C Coniglina raccolta in cassette di plastica con fondo forato Strati di coniglina di cm

20 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA RACCOLTA Materiali messi a confronto TESI 1 - coniglina tal quale, senza alcuna separazione solido/liquido;

21 TESI 1

22 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA RACCOLTA Materiali messi a confronto TESI 2 - coniglina solida separata dalle urine;

23 TESI 2

24 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA RACCOLTA Materiali messi a confronto TESI 3 - coniglina solida separata dalle urine (in strato di 10 cm), disidratata con aria calda per 1 h; TESI 4 - coniglina solida separata dalle urine (in strato di 10 cm), disidratata con aria calda per 2 h;

25 TESI 4

26 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA RACCOLTA Metodologia di campionamento 3 campionamenti a distanza di circa 30 gg l uno dall altro tra aprile e giugno 2013; metodo dei coni e dei quarti; determinazione dei seguenti parametri: umidità; ceneri; PCI. tra luglio e settembre 2013, 30 pesate della coniglina sottoposta a disidratazione, ante e post condizionamento (1h e 2 h);

27 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA RACCOLTA Umidità

28 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA RACCOLTA Umidità 1. notevole variabilità delle caratteristiche del materiale raccolto (cause possibili: giorni di permanenza della lettiera, problemi di scarico dei liquidi dal nastro, perdita di acqua dagli abbeveratoi, perdite di mangime e fieno dalle mangiatoie ) 2. scarsa efficacia della separazione solido/liquido con nastro; (in questo caso, probabilmente l efficacia del nastro è stata sminuita dai seguenti fattori: - la lettiera assunta a confronto non è raccolta in una fossa, ma su un pavimento piano che comunque consente alle urine di defluire, determinando un almeno parziale separazione solido/liquido; - almeno in occasione del II camp., è stata utilizzata una lettiera permanente relativamente «giovane»; - il nastro utilizzato nella corsia di riferimento manifesta problemi nel lasciare defluire i liquidi; - locali perdite di acqua dagli abbeveratoi incrementano la variabilità del contenuto in umidità della coniglina lungo la stessa corsia. la coniglina raccolta con nastro, tuttavia, mantiene meglio le proprie caratteristiche fisicomerceologiche, in particolare la consistenza delle pallottole! 3. effetto significativo della disidratazione, più efficace nelle 2 ore.

29 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA RACCOLTA Ceneri s.s.) (% s.s.

30 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA RACCOLTA PCI

31 Stoccaggio della coniglina Parametri da verificare: - conservabilità dal punto di vista fisico-merceologico S - produzione di odori molesti, insetti nocivi ecc.. - umidità - ceneri - PCI EFFETTI DI POSSIBILI FERMENTAZIONI

32 Stoccaggio della coniglina Modalità S Cumuli sotto tettoia all aperto

33 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Materiali messi a confronto TESI A - coniglina solida separata dalle urine, tal quale TESI B - coniglina solida separata dalle urine + cippato di legno (30% volume) CS

34 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Materiali messi a confronto TESI C - coniglina solida dopo separazione del liquido, sottoposta a disidratazione per 1 h TESI D - coniglina solida dopo separazione del liquido, sottoposta a disidratazione per 1 h + cippato di legno (30% volume) CSD1

35 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Materiali messi a confronto TESI E - coniglina solida dopo separazione del liquido, sottoposta a disidratazione per 2 h TESI F - coniglina solida dopo separazione del liquido, sottoposta a disidratazione per 2 h + cippato di legno (30% volume) CSD2

36 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Metodologia di campionamento 3 campionamenti a distanza di circa 30 gg l uno dall altro tra aprile e giugno 2013; materiale raccolto al centro dei cumuli metodo dei coni e dei quarti; determinazione dei seguenti parametri: umidità; ceneri; PCI. Ogni settimana, rilevazione della temperatura al centro dei cumuli

37 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Temperatura dei cumuli

38 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Umidità Umidità (% sul tal quale) I camp (04-apr) II camp (07-mag) III camp (07-giu) CS CSD1 CSD2 Tesi A 67, ,1 Tesi B 63,4 39,7 37 Tesi C 62, ,3 Tesi D 55,4 37,2 34,6 Tesi E 52,9 52,4 30,9 Tesi F 64,1 63,9 29,6

39 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Ceneri CS CSD1 CSD2 Ceneri (% s.s.) I camp (04-apr) II camp (07-mag) III camp (07-giu) Tesi A 15,6 14,4 16,5 Tesi B 13,4 14,6 11,9 Tesi C 12,7 16,3 15,1 Tesi D 13,7 15,6 14,4 Tesi E 14,9 22,9 14,5 Tesi F 16,4 31,0 13,2 Legno ceneri: 0,3 % s.s. (pioppo: 2% s.s.)

40 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA PCI CS CSD1 CSD2 PCI (MJ/kg sul t.q.) I camp (04-apr) II camp (07-mag) III camp (07-giu) Tesi A 3,48 10,10 8,46 Tesi B 4,68 8,10 8,89 Tesi C 4,86 10,09 9,58 Tesi D 6,09 9,07 9,69 Tesi E 6,49 6,58 10,44 Tesi F 7,03 3,86 10,84

41 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Risultati fermentazione piuttosto blanda disidratazione e aggiunta di cippato abbassano la temperatura dei cumuli dopo 1 mese di stoccaggio, il materiale migliore è CSD1 dopo 2 mesi di stoccaggio, il materiale migliore è CSD2 le caratteristiche merceologiche si conservano meglio nella coniglina disidratata

42 CARATTERISTICHE DELLA CONIGLINA STOCCATA Caratteristiche fisico-merceologiche Tesi A Tesi E

43 GRAZIE PER L ATTENZIONE Thomas Zinato Veneto Agricoltura

COSA SI PUO FARE PER LIMITARE I PROBLEMI CHE POSSONO SORGERE ALL ATTO DELLO SPANDIMENTO?

COSA SI PUO FARE PER LIMITARE I PROBLEMI CHE POSSONO SORGERE ALL ATTO DELLO SPANDIMENTO? COSA SI PUO FARE PER LIMITARE I PROBLEMI CHE POSSONO SORGERE ALL ATTO DELLO SPANDIMENTO? Al di là degli obblighi di legge, queste buone tecniche, consentono di limitare i principali problemi (cattivi odori,

Dettagli

Per uso civile, industriale, agricolo per teleriscaldamento

Per uso civile, industriale, agricolo per teleriscaldamento CALDAIE CON BRUCIATORE A GASSIFICAZIONE Per uso civile, industriale, agricolo per teleriscaldamento Principio di funzionamento Le caldaie a gassificazione; sono particolarmente adatte per impianti di media

Dettagli

IPOTESI PROGETTUALI PER IL RISCALDAMENTO A BIOMASSE IN AREA MONTANA

IPOTESI PROGETTUALI PER IL RISCALDAMENTO A BIOMASSE IN AREA MONTANA Progetto CISA IPOTESI PROGETTUALI PER IL RISCALDAMENTO A BIOMASSE IN AREA MONTANA Intorduzione CISA Centro per lo Sviluppo dell Appennino Dott. Ing. Filippo Marini Introduzione Utilizzo della biomassa

Dettagli

Si riporta nel seguito una breve nota informativa sull indagine svolta.

Si riporta nel seguito una breve nota informativa sull indagine svolta. Indagine conoscitiva sulle caratteristiche di campioni di biomasse legnose prelevati presso l impianto della Società TELERISCALDAMENTO - COOGENERAZIONE VALCAMONICA, VALTELLINA, VALCHIAVENNA SPA TIRANO

Dettagli

Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen

Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen 1 SCHEMA DI PRINCIPIO PERDITE 10 ENERGIA PRIMARIA 100 ENERGIA TERMICA

Dettagli

Lo Stoccaggio dei Prodotti Fitosanitari

Lo Stoccaggio dei Prodotti Fitosanitari Lo Stoccaggio dei Prodotti Fitosanitari Dal 01/01/15, come previsto dal Piano di Azione Nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, diventeranno obbligatorie le norme relative al Deposito

Dettagli

Sistemi di bonifica dell ambiente

Sistemi di bonifica dell ambiente Sistemi di bonifica dell ambiente Per definire il tipo di zona pericolosa generata dalla sorgente di emissione (per effetto della fuoriuscita della polvere dal sistema di contenimento) AtexPOLVERI chiede

Dettagli

352&(662',&20%867,21(

352&(662',&20%867,21( 352&(662',&20%867,21( Il calore utilizzato come fonte energetica convertibile in lavoro nella maggior parte dei casi, è prodotto dalla combustione di sostanze (es. carbone, metano, gasolio) chiamate combustibili.

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Prove di combustione

Prove di combustione Giornata Dimostrativa del Progetto BioTec Analisi delle tecniche di combustione e ricerca sui processi di produzione di biocombustibili da biomasse agro-forestali Prove di combustione Andrea Cristoforetti

Dettagli

Lineamenti strategici per la valorizzazione delle Filiera Foresta Legno - Energia in areali appenninici. Contributo per un confronto

Lineamenti strategici per la valorizzazione delle Filiera Foresta Legno - Energia in areali appenninici. Contributo per un confronto Lineamenti strategici per la valorizzazione delle Filiera Foresta Legno - Energia in areali appenninici. Contributo per un confronto Università degli Studi di Salerno - 11 ottobre 2010 Luigi Todaro Università

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

Di seguito si allegano alcuni disegni progettuali con le principali quote e alcune visualizzazioni in 3D. 2/13

Di seguito si allegano alcuni disegni progettuali con le principali quote e alcune visualizzazioni in 3D. 2/13 PROGETTO 014 (www.ps76.org) Fase di prototipazione 1/13 Introduzione La seguente relazione ha l obiettivo di fornire una visione generale su quanto è stato finora realizzato sia sotto l aspetto costruttivo

Dettagli

Impatto ambientale delle attività zootecniche

Impatto ambientale delle attività zootecniche Impatto ambientale delle attività zootecniche Impatto ambientale delle attività zootecniche: effetto potenzialmente inquinante per l aria, l acqua e il terreno dovuto alle emissioni nell ambiente di varie

Dettagli

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO Alma Mater Studiorum - Università di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN

Dettagli

Sistemi di essiccazione delle biomasse

Sistemi di essiccazione delle biomasse Sistemi di essiccazione delle biomasse n Essiccazione del digestato n Essiccazione di pollina n Purificazione dell aria di scarico n Essiccazione di fanghi di depurazione n Essiccazione di cippato n Separazione

Dettagli

LE INFORMAZIONI AGGIORNATE SULLE AZIENDE CHE HANNO OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE SONO CONSULTABILI NEL SITO www.enplus-pellets.it

LE INFORMAZIONI AGGIORNATE SULLE AZIENDE CHE HANNO OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE SONO CONSULTABILI NEL SITO www.enplus-pellets.it Pubblicazione a cura di Annalisa Paniz - AIEL e Stefano D Andrea - Enama LE INFORMAZIONI AGGIORNATE SULLE AZIENDE CHE HANNO OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE SONO CONSULTABILI NEL SITO www.enplus-pellets.it Co-funded

Dettagli

Ispezioni per l efficienza energetica. Franco De Col, ispettore impianti termici

Ispezioni per l efficienza energetica. Franco De Col, ispettore impianti termici Ispezioni per l efficienza energetica Franco De Col, ispettore impianti termici Incontri Provincia di Belluno 1. Tipi di rendimento e tipi di caldaia 2. La 10389-1:2009 e la 10389-2 3. Novità della 10389-1:2009

Dettagli

Chi siamo GASSIFICAZIONE. prestazioni ed emissioni. Matteo Prussi (direttore RE-CORD) BioEnergy 2013 Cremona (IT) Ing. Matteo Prussi, PhD

Chi siamo GASSIFICAZIONE. prestazioni ed emissioni. Matteo Prussi (direttore RE-CORD) BioEnergy 2013 Cremona (IT) Ing. Matteo Prussi, PhD GASSIFICAZIONE prestazioni ed emissioni Matteo Prussi (direttore RE-CORD) Chi siamo 2 CREAR University Research Center Villa Montepaldi University Farm SEDI E RISORSE Pianvallico SpA Mugello Land Devel.

Dettagli

Febbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014

Febbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014 Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda

Dettagli

MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE. (riassunto) Luca Bianchini

MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE. (riassunto) Luca Bianchini MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE (riassunto) Luca Bianchini SOMMARIO In questo lavoro di tesi presento un applicazione

Dettagli

Impianti di selezione meccanica dei rifiuti

Impianti di selezione meccanica dei rifiuti Impianti di selezione meccanica dei rifiuti Gli impianti di selezione meccanica dei rifiuti solidi possono fare parte di un sistema integrato per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Essi producono:

Dettagli

Gli imballaggi compostabili e il loro recupero nel ciclo della frazione organica L esperienza di HERAmbiente S.p.A.

Gli imballaggi compostabili e il loro recupero nel ciclo della frazione organica L esperienza di HERAmbiente S.p.A. Gli imballaggi compostabili e il loro recupero nel ciclo della frazione organica L esperienza di HERAmbiente S.p.A. 04 novembre 2010 Giuseppe Lazazzara Gestione frazione organica e potature da RD Produzione

Dettagli

IGRAF RISCALDATORI INDUSTRIALI RISCALDAMENTO INDUSTRIALE AD IRRAGGIAMENTO

IGRAF RISCALDATORI INDUSTRIALI RISCALDAMENTO INDUSTRIALE AD IRRAGGIAMENTO RISCALDAMENTO INDUSTRIALE AD IRRAGGIAMENTO IGRAF RISCALDATORI INDUSTRIALI FRACCARO Officine Termotecniche S.r.l. Via Sile, 32-31033 Castelfranco Veneto (TV) Tel.: 0423.721003 - fax: 0423.493223 web:www.fraccaro.it

Dettagli

Evoluzione tecnologica e mercato degli apparecchi ad uso privato

Evoluzione tecnologica e mercato degli apparecchi ad uso privato Evoluzione tecnologica e mercato degli apparecchi ad uso privato Sessione 1 Biogas, Biomassa: La filiera della legna per il riscaldamento domestico: dal bosco al caminetto Ing. Roberta ROBERTO - Ricercatrice

Dettagli

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento + riscaldamento ANALISI ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ TERMOGRAFICHE Sono lieto di presentarvi i miei servizi di supporto tecnologico indispensabile per la manutenzione utilizzando un metodo

Dettagli

Lavori intelligenti per il risparmio energetico

Lavori intelligenti per il risparmio energetico Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici

Dettagli

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico 1. Introduzione Le Scorte sono costituite in prevalenza da materie prime, da accessori/componenti, da materiali di consumo. Rappresentano

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Termorefrigeratore ad assorbimento a metano per condizionamento. Produce acqua calda sanitaria gratuita durante il condizionamento.

Termorefrigeratore ad assorbimento a metano per condizionamento. Produce acqua calda sanitaria gratuita durante il condizionamento. Termorefrigeratore ad assorbimento a metano per condizionamento. Produce acqua calda sanitaria gratuita durante il condizionamento. ACF-HR Fino al 199% di efficienza totale con recupero di calore. Produce

Dettagli

COME NON SI RISOLVE IL PROBLEMA DELL UMIDITA DI RISALITA DAL TERRENO

COME NON SI RISOLVE IL PROBLEMA DELL UMIDITA DI RISALITA DAL TERRENO COME NON SI RISOLVE IL PROBLEMA DELL UMIDITA DI RISALITA DAL TERRENO L edilizia è un settore molto vasto con una storia millenaria. Tuttavia, suo malgrado, la percentuale maggiore degli operanti in tale

Dettagli

Dimensionamento dei riscaldamenti a legna a carica manuale

Dimensionamento dei riscaldamenti a legna a carica manuale Dimensionamento dei riscaldamenti a legna a carica manuale www.pentaproject.ch Claudio Caccia ing. el. STS, consulente energetico dipl. fed. AELSI - Associazione per l energia del legno della Svizzera

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione delle sostanze pericolose a scuola MODULO B Unità didattica B2-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

Dettagli

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com NAOHG LIVING WATER www.naohg.com LE GRANDI TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELLA STORIA AVVENGONO QUANDO UNA NUOVA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CONVERGE CON UN NUOVO SISTEMA ENERGETICO www.naohg.com COMPANY Registrata

Dettagli

Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano. Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015

Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano. Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015 Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015 Indice degli argomenti Criteri generali Raccolta indifferenziato Raccolta carta vetro Raccolta cartone Raccolta

Dettagli

basso consumo energetico

basso consumo energetico Impianti radianti a pavimento negli edifici a basso consumo energetico Verona, 4 ottobre 2012 Prof. Michele De Carli Dipartimento di 2 Dipartimento di Edifici a basso consumo, definizione: Edifici a basso

Dettagli

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS RELAZIONE TECNICA BIO-DESOLF ECOCHIMICA 1 di 14 ECOCHIMICA SYSTEM s.r.l. - 36051 CREAZZO (VI) - Via Zambon 23

Dettagli

S3 Turbo Caldaia a legna. S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI. www.froeling.com

S3 Turbo Caldaia a legna. S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI. www.froeling.com S3 Turbo Caldaia a legna S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI www.froeling.com Un marchio di eccellenza Froling si occupa da oltre cinquant anni dell utilizzo efficiente del

Dettagli

Amianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica

Amianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica Amianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica Programma del Modulo Didattico La sicurezza nei Cantieri e nelle operazioni di Bonifica Allestimento del cantiere e realizzazione del confinamento;

Dettagli

ARCA, marchio di qualità per gli edifici in legno 7 ottobre 2011 MADE Rho (MI)

ARCA, marchio di qualità per gli edifici in legno 7 ottobre 2011 MADE Rho (MI) ARCA, marchio di qualità per gli edifici in legno 7 ottobre 2011 MADE Rho (MI) La sicurezza al fuoco nella progettazione e posa in opera di canne fumarie Dott.ing. Paolo Bosetti Servizio Antincendi e Protezione

Dettagli

ALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI

ALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE U.O. Tutela dell aria ed agenti fisici PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA ALLEGATO D ANALISI STATISTICA

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

INSTALLATO SOTTO IL COFANO, IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE VAPSAVER, INFATTI, DISTRIBUISCE PER DEPRESSIONE - NEL COLLETTORE

INSTALLATO SOTTO IL COFANO, IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE VAPSAVER, INFATTI, DISTRIBUISCE PER DEPRESSIONE - NEL COLLETTORE SERBATOIGPL.COM Srl Via G. Di Vittorio, 9 Z.I. - 38068 ROVERETO (TN) tel. 0464 430465 fax 0464 488189 info@serbatoigpl.com - info@vapsaver.com www.serbatoigpl.com MADE IN ITALY VAP-SAVER Pag.1 LA LOTTA

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

La gestione zootecnica del gregge

La gestione zootecnica del gregge La gestione zootecnica del gregge Introduzione Per una corretta gestione del gregge l azione zootecnica è incisiva negli allevamenti stanziali o semi-stanziali Dove si possono controllare i seguenti aspetti

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

Banco Prova Caldaie. per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW

Banco Prova Caldaie. per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW Banco Prova Caldaie per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW 1 Generalità Il banco prova caldaie attualmente disponibile presso il nostro Laboratorio è stato realizzato

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

3 International Conference on PV Module Recycling

3 International Conference on PV Module Recycling 3 International Conference on PV Module Recycling PV Recycling Innovations : PV-MOREDE Relatore : Renato Reggi, LA MIA ENERGIA Technical Director Managing Director LA MIA ENERGIA : HISTORY AND BACKGROUND

Dettagli

ANALISI TERMOGRAFICA DI SOLAIO DI COPERTURA

ANALISI TERMOGRAFICA DI SOLAIO DI COPERTURA AALII TERMOGRAFICA DI OLAIO DI COPERTURA Committente: --- ede edificio: --- 1. PREMEA Lo tudio chvarcz, incaricato da ---, ha eseguito una indagine termografica sulla copertura di una palestra a --- allo

Dettagli

ANPE - 2a Conferenza Nazionale

ANPE - 2a Conferenza Nazionale 2a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso Rigido ISOPA Passive House Vanessa Pereira Technical Officer Bologna, 26 Maggio 2015 Passive House I vantaggi chiave Progettata come nearly zero energy building

Dettagli

Cornegliano Gas Storage

Cornegliano Gas Storage Cornegliano Gas Storage Consiglio Comunale Cornegliano Laudense, 14 settembre 2012 Cos'è uno stoccaggio di gas? IMPIANTO TRATTAMENTO GASDOTTI Lo stoccaggio sotterraneo di gas naturale è una infrastruttura

Dettagli

Relazione finale progetto II anno. Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica

Relazione finale progetto II anno. Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica Relazione finale progetto II anno Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica Premessa Si fa riferimento ad un progetto sviluppato nel corso dell attuale anno scolastico (2009-10) presso l Istituto

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

Impianti Elettrici. di Balsamo Salvatore & C. SAS ANALISI TERMOGRAFICHE

Impianti Elettrici. di Balsamo Salvatore & C. SAS ANALISI TERMOGRAFICHE + ANALISI TERMOGRAFICHE Impianti elettrici La nostra società è Lieta di presentare i nostri servizi di supporto tecnologico indispensabile per la manutenzione utilizzando un metodo sicuro ed efficace basato

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Il mercato del settore in Italia: evoluzione e prospettive

Il mercato del settore in Italia: evoluzione e prospettive Convegno BioSouth Il mercato del settore in Italia: evoluzione e prospettive prof. Sanzio Baldini, Presidente ITABIA docente Utilizzazioni forestali Università della Tuscia dott. Chiara Artese,, dottorando

Dettagli

Oggetto: informazioni sull essiccatoio per il foraggio e novità tecniche

Oggetto: informazioni sull essiccatoio per il foraggio e novità tecniche 1 Gentile Signore, gentile signora Santa Giustina in Colle 03/07/09 Oggetto: informazioni sull essiccatoio per il foraggio e novità tecniche Con la presente Vi ringraziamo per il Vs. interessamento al

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO: PERDITE DI AZOTO VOLATILE E CONTENUTO RESIDUO NELLE FRAZIONI PALABILE E NON PALABILE DEI MATERIALI TRATTATI

Dettagli

ANCOR PRIMER. Scheda Tecnica

ANCOR PRIMER. Scheda Tecnica Rev. A ANCOR PRIMER Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni e avvertenze DESCRIZIONE Primer inertizzante

Dettagli

GENERATORI A CONDENSAZIONE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO GAMMA RENDIMENTI INSTALLAZIONE APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE

GENERATORI A CONDENSAZIONE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO GAMMA RENDIMENTI INSTALLAZIONE APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE GENERATORI A CONDENSAZIONE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO GAMMA RENDIMENTI INSTALLAZIONE APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE Le possibilità impiantistiche legate all utilizzo delle caldaie a condensazione OBIETTIVI

Dettagli

Sez. K Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO

Sez. K Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO BY COOL ART Sez. K Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING By COOL ART RAFFREDDAMENTO UTENSILI FRIGID-X TM TOOL COOLING SYSTEM Documentazione

Dettagli

Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa

Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa A causa della crescente preoccupazione sull'impiego dei pesticidi (sostanze chimiche) e il relativo inquinamento ambientale

Dettagli

Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici

Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIRO L Landesagentur für Umwelt PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Agenzia provinciale per l ambiente Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici Nel

Dettagli

Trattamento ACQUE. SISTEMI di FILTRAZIONE. Rimozione polverino di zolfo

Trattamento ACQUE. SISTEMI di FILTRAZIONE. Rimozione polverino di zolfo Trattamento ACQUE SISTEMI di FILTRAZIONE Rimozione polverino di zolfo Case History Industria chimica di produzione dell acido solforico Il problema da risolvere Lo stream idrico sul quale intervenire,

Dettagli

Relazione Tecnica. Allegato n 1. Valutazione Impatto Ambientale CENTRALE DI COGENERAZIONE. IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3 (Camino n 3)

Relazione Tecnica. Allegato n 1. Valutazione Impatto Ambientale CENTRALE DI COGENERAZIONE. IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3 (Camino n 3) Relazione Tecnica Allegato n 1 Valutazione Impatto Ambientale Impianto IPPC SEDAMYL S.p.A. AIA n.1018 del 12/10/2007 in fase di rinnovo Comune SALUZZO CENTRALE DI COGENERAZIONE IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE

Dettagli

CIRFIBER ECO CAMPO DI UTILIZZO: DESCRIZIONE DI CAPITOLATO: DIMENSIONI DI FORNITURA: CARATTERISTICHE FISICHE MECCANICHE:

CIRFIBER ECO CAMPO DI UTILIZZO: DESCRIZIONE DI CAPITOLATO: DIMENSIONI DI FORNITURA: CARATTERISTICHE FISICHE MECCANICHE: CIRFIBER ECO Pannello fonoassorbente in fibra di poliestere rigenerata. CAMPO DI UTILIZZO: CIRFIBER ECO è un prodotto specifico per l isolamento acustico di pareti e soffitti. Il materiale si presenta

Dettagli

soluzioni ad alta efficienza Company Profile

soluzioni ad alta efficienza Company Profile soluzioni ad alta efficienza Company Profile HITEC L Azienda HITEC nasce nel 1997 come azienda specializzata nella vendita di sistemi solari termici a circolazione forzata e naturale. Da sempre la sua

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

Istituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO. "SCIENZE" - Scuola primaria. Obiettivi formativi di Istituto

Istituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO. SCIENZE - Scuola primaria. Obiettivi formativi di Istituto Istituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO "SCIENZE" - Scuola primaria Obiettivi formativi di Istituto CLASSE PRIMA SCIENZE - ED. ALLA SALUTE - ED. AMBIENTALE Esplorare ii mondo

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

Esperienze di recupero a fini energetici delle biomasse di provenienza agricola

Esperienze di recupero a fini energetici delle biomasse di provenienza agricola Esperienze di recupero a fini energetici delle biomasse di provenienza agricola Silvia Silvestri Centro Sperimentale - Unità Biomasse ed energia rinnovabile FONDAZIONE EDMUND MACH ISTITUTO AGRARIO DI SAN

Dettagli

Solar Collettori. Sistemi Solari Sottovuoto Sistemi Solari Aqua. Tante identità, un unico gruppo

Solar Collettori. Sistemi Solari Sottovuoto Sistemi Solari Aqua. Tante identità, un unico gruppo Solar Collettori Sistemi Solari Sottovuoto Sistemi Solari Aqua Tante identità, un unico gruppo Paradigma, azienda leader nei sistemi ecologici di riscaldamento, dal 1988 offre massima qualità con grande

Dettagli

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,

Dettagli

la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO

la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO & CONSUMI procapite 17.800 miliardi di kwh RESTO del MONDO La produzione e quindi il consumo degli Stati Uniti rappresenta, da solo, ¼ di quello mondiale. Il

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

2. La fase del processo di stabilizzazione della frazione organica

2. La fase del processo di stabilizzazione della frazione organica 2. La fase del processo di stabilizzazione della frazione organica Foto 6), mediante il quale l attività metabolica di particolari microrganismi, naturalmente presenti in al raggiungimento della cosiddetta

Dettagli

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici sopra i 232 kw Ing. Diego Danieli Libero Professionista

Dettagli

Cos'è e come funziona una discarica.

Cos'è e come funziona una discarica. Cos'è e come funziona una discarica. La discarica di rifiuti è un luogo dove vengono depositati in modo non differenziato i rifiuti solidi urbani e tutti i rifiuti provenienti dalle attività umane. La

Dettagli

Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI

Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Le reti di imprese e Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Rialto, 21 aprile 2016 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CONTRATTO DI RETE: NECESSARI Presenza di più imprenditori

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

ARPA Valle d Aosta Sezione ARIA ed ENERGIA Ing. Giordano Pession Ing. Ivan Tombolato. RIGENERGIA12, Aosta 26 maggio 2012 ARPA VdA

ARPA Valle d Aosta Sezione ARIA ed ENERGIA Ing. Giordano Pession Ing. Ivan Tombolato. RIGENERGIA12, Aosta 26 maggio 2012 ARPA VdA ARPA Valle d Aosta Sezione ARIA ed ENERGIA Ing. Giordano Pession Ing. Ivan Tombolato Uniformare gli strumenti e i sistemi di monitoraggio della qualità dell aria. Potenziare le misure di tutela (es. Piani

Dettagli

Separazione solido/liquido

Separazione solido/liquido Separazione solido/liquido WORKSHOP: L ATTIVITA DI CONTROLLO PRESSO LE AZIENDE ZOOTECNICHE SOGGETTE AIA (IPPC 6.6) Andrea Giussani Separazione solido/liquido È una tecnica di conservazione che consiste

Dettagli

Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose

Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Rossana Cerioni SIBE Srl Spin-Off dell Università Politecnica delle Marche BIOENERGY - Verona, 4 febbraio 2010 COMPONENTI DELLA BIOMASSA SOLIDA Aspetti

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno

Dettagli

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione

Dettagli

Gli scenari di sviluppo del termovalorizzatore. (o impianto di trasformazione e produzione?) Gianni Bidini

Gli scenari di sviluppo del termovalorizzatore. (o impianto di trasformazione e produzione?) Gianni Bidini Gli scenari di sviluppo del termovalorizzatore (o impianto di trasformazione e produzione?) Gianni Bidini Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Perugia 1 2 3 PRINCIPALI IMPIANTI DI TRATTAMENTO

Dettagli

FORNI CREMATORI PER ANIMALI D AFFEZIONE. ciroldi. ciroldi.it FORNI CREMATORI - PRODOTTI INOX - SVERNICIATORI - INCENERITORI

FORNI CREMATORI PER ANIMALI D AFFEZIONE. ciroldi. ciroldi.it FORNI CREMATORI - PRODOTTI INOX - SVERNICIATORI - INCENERITORI FORNI CREMATORI PER ANIMALI D AFFEZIONE ciroldi.it ciroldi FORNI CREMATORI - PRODOTTI INOX - SVERNICIATORI - INCENERITORI FORNI CREMATORI PER ANIMALI D AFFEZIONE FORNI STATICI PER LA CREMAZIONE DI SPOGLIE

Dettagli

Provincia di Modena - Servizio Globale Impianti Servizio Energia comprendente la riqualificazione degli impianti Termici e degli Immobili

Provincia di Modena - Servizio Globale Impianti Servizio Energia comprendente la riqualificazione degli impianti Termici e degli Immobili Provincia di Modena - Servizio Globale Impianti Servizio Energia comprendente la riqualificazione degli impianti Termici e degli Immobili della Provincia di Modena Ing. Annalisa Vita Funzionario presso

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

Applicazioni di impianti a biomasse legnose ed efficienza energetica

Applicazioni di impianti a biomasse legnose ed efficienza energetica M ILLUMINO DI LEGNO foreste ed energia: sfide dati e strumenti Applicazioni di impianti a biomasse legnose ed efficienza energetica Luca Degiorgis Dipartimento Energia - Sistemi per l Energia e l Ambiente

Dettagli

L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da

L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICIENZA realizzato da 19 Ottobre 2010 Pagina 1 di 5 1 L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICACIA Il

Dettagli

UNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA AZIENDA USL DI BOLOGNA

UNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA AZIENDA USL DI BOLOGNA UNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA AZIENDA USL DI BOLOGNA Attività in materia di impianti termici Verifiche impianti di riscaldamento ad acqua calda DM 1/12/1975 Verifiche impianti su segnalazioni

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni Pagina n.2 / 11 Sommario PULISCI PAVIMENTI... 3 DETERGENTE FORTE... 4 DETERGENTE ACIDO... 5 DETERGENTE BASICO... 6 CERA STUCCO...

Dettagli

R I F L E T T E R E È M E G L I O?

R I F L E T T E R E È M E G L I O? R I F L E T T E R E È M E G L I O? LO SCUDO TERMICO ALUTHERMO, LO SCUDO TERMICO è un isolante sottile riflettente le cui proprietà eccezionali rendono la posa molto semplice. Può pertanto essere usato

Dettagli

thea 35 Kondens.15 Caldaia murale a condensazione

thea 35 Kondens.15 Caldaia murale a condensazione thea 35 Kondens.15 Caldaia murale a condensazione caldaia Thea.15 La gamma di caldaie murali serie Thea viene completata dal modello di punta THEA 35 KONDENS.15. Una macchina perfetta, potente, affidabile,

Dettagli