SEMEIOTICA PSICHIATRICA E PSICOPATOLOGIA
|
|
- Guglielmo Beretta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SEMEIOTICA PSICHIATRICA E PSICOPATOLOGIA Riadattamento del PPT di Acciavatti Tiziano Università G.D annunzio Chieti
2 Principali aree di indagine dell esame psichico Vigilanza e coscienza Memoria Aspetto Intelligenza Atteggiamento Critica e giudizio Percezione Volontà e psicomotricità Attenzione Ideazione e linguaggio Umore/affettività Disturbi della coscienza dell Io e del corpo
3 Focus su Coscienza, linguaggio, pensiero, percezione, affettività
4 I DISTURBI DELLA COSCIENZA SI DISTINGUONO IN DISTURBI QUANTITATIVI DELLO STATO DI COSCIENZA (o disturbi di vigilanza) DISTURBI QUALITATIVI DELLO STATO DI COSCIENZA
5 Disturbi quantitativi dello stato di coscienza DIMINUZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA IN SENSO PROGRESSIVO TROVIAMO: OBNUBILAMENTO DEL SENSORIO Lieve diminuzione della chiarezza della coscienza, con sonnolenza, difficoltà attentive e di concentrazione. TORPORE Tendenza a cadere nel sonno se non sollecitati da stimoli di media intensità, con attenuate reazioni di evitamento a stimoli dolorosi. SOPORE Soggetto incosciente, risvegliabile solo con stimoli intensi, ad esempio pizzicandolo o pungendolo. COMA Soggetto incosciente e non risvegliabile.
6 Disturbi quantitativi dello stato di coscienza AUMENTO DELLO STATO DI COSCIENZA Condizione di aumentata consapevolezza con sensazione soggettiva di maggiore ricchezza percettiva, alterazione del tono dell umore, sensazione di allerta aumentata, di maggiori prestazioni intellettuali, memoria e comprensione.
7 Disturbi qualitativi dello stato di coscienza Stato confusionale (o delirium) Ridotta capacità di dirigere e sostenere l attenzione, pensiero disorganizzato, disorientamento di vario grado, affettività labile e suggestionabile, fluttuazioni giornaliere, solitamente peggioramento serale e notturno. Frequenti i disturbi neurovegetativi associati (sudorazione, tachicardia, tremori ad ampie scosse, instabilità pressoria, febbre, disidratazione). Possibili sono poi i disturbi della percezione (illusioni, allucinazioni), dell ideazione (con deliri frammentari) e le anomalie comportamentali come irrequietezza e agitazione.
8 Disturbi qualitativi dello stato di coscienza Stato crepuscolare Restringimento del campo della coscienza, con polarizzazione su determinati vissuti interiori ed esclusione o distorsione di ciò che avviene nell ambiente circostante. Ha solitamente esordio e termine bruschi, con successiva amnesia dell episodio. Stato oniroide Doppio fronte onirismo/adesione alla realtà circostante, alternando floride produzioni deliranti-allucinatorie con viva partecipazione emotiva (che ricordano uno stato sognante) a momenti di lucidità.
9 Disturbi della coscienza dell io e del corpo Jaspers (1913) attribuisce all Io quattro proprietà fondamentali che lo caratterizzano e lo differenziano rispetto agli altri oggetti che entrano nel suo campo di coscienza. Tali proprietà sono: COSCIENZA DI AUTOATTIVITÀ, ovvero il senso di appartenenza a sé di tutti gli stati mentali esperiti; UNITÀ DELL IO, ovvero l essere uno in un determinato istante; CONTINUITÀ DELL IO, cioè l essere un entità ben definita nel corso del fluire temporale; CONFINI DELL IO, ovvero la capacità di distinguere se stessi rispetto al mondo esterno e all altro.
10 Disturbi della coscienza dell io e del corpo ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA DI AUTOATTIVITÀ ESPERIENZE DI ESTRANEAMENTO spiacevole sensazione di estraneità e di automatizzazione nei confronti dell esperienza che si sta vivendo. Il piano su cui rimangono è quello del come se Possono interessare: ü l Io DEPERSONALIZZAZIONE AUTOPSICHICA, ü Il Corpo DEPERSONALIZZAZIONE SOMATOPSICHICA ü l ambiente circostante DEREALIZZAZIONE (O DEPERSONALIZZAZIONE ALLOPSICHICA)
11 Disturbi della coscienza dell io e del corpo DISTURBI DELL ESPERIENZA DELL IO (o ESPERIENZE DI PASSIVITÀ) permeabilizzazione della barriera che normalmente vi è tra l Io e l ambiente, tra l interno e l esterno. DIFFUSIONE DEL PENSIERO: il soggetto ritiene che i propri pensieri siano avvertiti dagli altri nel momento in cui li elabora; FURTO DEL PENSIERO: i pensieri sono sottratti al soggetto; INSERZIONE DEL PENSIERO: un agente esterno, noto o ignoto, è ritenuto essere il responsabile dei propri pensieri; DELIRIO DI INFLUENZAMENTO SOMATICO, DI INFLUENZAMENTO DELLA VOLONTÀ O DI INFLUENZAMENTO DELLE EMOZIONI: in cui non sono i pensieri ad essere imposti, ma sensazioni corporee, impulsi o stati emotivi.
12 Pensiero È l attività responsabile della formazione delle idee e della loro articolazione per associazioni, logica e ragionamento. Disturbi del pensiero DISTURBI DELLA FORMA DEL PENSIERO modificazioni della codifica e dell articolazione dei pensieri. ANOMALIE DEL LINGUAGGIO E DEL SUO FLUSSO. DISTURBI DEL CONTROLLO DEL PENSIERO. DISTURBI DEL CONTENUTO DEL PENSIERO.
13 Disturbi della forma del pensiero DERAGLIAMENTO: le idee deviano in direzioni scarsamente o per nulla collegate con la direzione di partenza. INCOERENZA: destrutturazione a livello sintattico e grammaticale, che rende l eloquio frammentato e incomprensibile, arriva fino all INSALATA DI PAROLE (o SCHIZOFASIA). ILLOGICITÀ: il pensiero non segue le normali leggi logiche, avendo in alcuni o in tutti i passaggi del ragionamento premesse e/o inferenze erronee.
14 Disturbi della forma del pensiero TANGENZIALITÀ: modalità di risposta alle domande, in cui si ha un attinenza solo marginale con la richiesta di partenza ACCELERAZIONE DEL FLUSSO IDEICO: aumento della frequenza dei pensieri, spesso a scapito dell efficacia comunicativa. Il suo corrispettivo sul piano verbale è la LOGORREA FUGA DELLE IDEE: quadro in cui si la contemporanea presenza di: accelerazione, distraibilità ed impulso a parlare RUMINAZIONE: il soggetto rimugina insistentemente su alcuni temi, senza riuscire a sortirne.
15 Disturbi della forma del pensiero POVERTÀ DI ELOQUIO: riduzione dell eloquio spontaneo e delle risposte evocate dall esaminatore con possibilità di AUMENTATA LATENZA DI RISPOSTA POVERTÀ DEI CONTENUTI veicolati INIBIZIONE DEL PENSIERO: quadro in cui i due elementi summenzionati sono presenti in grado marcato. BLOCCO DEL PENSIERO: il flusso ideativo si arresta improvvisamente ed il paziente ha l impressione che il pensiero sia svanito, con un senso di vuoto e di perplessità
16 Anomalie del linguaggio e del suo flusso Anomalie psicogene: forme del discorso tra inappropriatezza (rispetto al contesto semantico o relazionale) e falsificazioni. Logorrea Gergalità Alterazioni dell eloquio Aspetti linguistici Volume e intonazione quantitative qualitative Concretismo Deragliamento Tangenzialità Circostanzailità Perseverazione Mutismo Rallentamento dell eloquio
17 Anomalie del linguaggio e del suo flusso LOGORREA: aumento della quantità dell eloquio. MUTISMO: assenza di eloquio. Ø RALLENTAMENTO DELL ELOQUIO VERBIGERAZIONE: ripetizione molto frequente di parole o frasi, in modo monotono e automatico. CIRCOSTANZIALITÀ: il pensiero è ricco di dettagli e proposizioni parentetiche, che rendono prolisso il discorso, il quale solo molto lentamente giunge all obiettivo prefissato. PERSEVERAZIONE: il soggette ripete più volte, in maniera stereotipata, parole, idee, opinioni. CONCRETISMO: tendenza a considerare solo le qualità fisiche di un oggetto o di una persona, senza la capacità di astrarre, di attuare un processo d induzione dal particolare al generale, di concettualizzare.
18 Disturbi del controllo del pensiero Il soggetto ha la sensazione di non poter dirigere a piacimento i propri pensieri. PENSIERO OSSESSIVO: presenza di contenuti psichici che s intromettono nella coscienza in modo insistente; tali contenuti possono essere idee, ricordi, immagini, paure, impulsi. Il soggetto li vive come assurdi e disturbanti (egodistonici), ma ha consapevolezza che provengono da lui e non sono imposti dall esterno. ALIENAZIONE DEL PENSIERO: senso di influenzamento dall esterno sul proprio pensiero, con vissuti di inserzione, sottrazione, diffusione, trasmissione dello stesso.
19 Disturbi del contenuto del pensiero IDEA PREVALENTE: idea che domina la coscienza, a forte tonalità affettiva, a carattere egosintonico ed accessibile alla critica. DELIRIO DEFINIZIONE DI JASPERS: Il delirio è una convinzione erronea che si caratterizza per: 1) l evidente assurdità del contenuto, 2) l assoluta certezza soggettiva, 3) l inacessibilità alla critica e al ragionamento.
20 Disturbi del contenuto del pensiero Classificazioni dei deliri: IN BASE ALLA DERIVABILITA : delirio primario (in tedesco Wahn), esperienza originaria ed inderivabile; delirio secondario o idea deliroide (in tedesco Wahnhaft idee), derivabile da affetti, situazioni umilianti o sconvolgenti, oppure da altri vissuti psicopatologici. Ø IN BASE AL MATERIALE PSICHICO DA CUI ORIGINANO: percezione delirante: una percezione reale e correttamente decodificata, viene interpretata secondo un significato abnorme; rappresentazione delirante: ad essere interpretato in modo abnorme è un ricordo o un immagine interna del soggetto; intuizione delirante: insorge improvvisamente, senza rapporti con contenuti esterni o interni al soggetto.
21 Disturbi del contenuto del pensiero Classificazioni dei deliri: IN BASE AL RAPPORTO ESISTENTE CON UNA CONCOMITANTE ALTERAZIONE DELL UMORE: delirio congruo con l umore delirio incongruo con l umore IN BASE AL LIVELLO DI PLAUSIBILTA : delirio non bizzarro: convinzione erronea ma su un piano teorico non del tutto inverosimile delirio bizzarro: convinzione del tutto implausibile IN BASE AL LIVELLO DI COMPLESSITA E ALLA PRESISTENZA NEL TEMPO: delirio sistematizzato delirio non sistematizzato
22 Disturbi del contenuto del pensiero Principali tematiche dei deliri: DELIRIO DI RIFERIMENTO: gli avvenimenti esterni sono interpretati dal soggetto in senso autoreferenziale, ritenendo che eventi e persone gli inviino segnali e messaggi con modalità inusuali e indirette DELIRIO DI INFLUENZAMENTO: si ha la convinzione di essere in vario modo controllato da persone o forze esterne, nei propri pensieri, emozioni, impulsi o comportamenti DELIRIO DI PERSECUZIONE: il soggetto è vittima di cospirazioni e molestie. Sottogruppi di esso sono: il D. DI VENEFICIO (in cui il soggetto teme di essere avvelenato) ed il D. DI NOCUMENTO (in cui il soggetto ritiene di essere in vario modo danneggiato)
23 Disturbi del contenuto del pensiero Principali tematiche dei deliri: DELIRIO QUERULOMANE (O DI RIVENDICAZIONE): Il soggetto ritiene di aver subito un danno, per il quale pretende di essere risarcito DELIRIO DI GRANDEZZA: basato sulla tematica generale della negazione dei propri limiti, con spesso perdita della dimensione temporale. Sue varianti sono il D. DI INVENZIONE (o INVENTIVO), il D. DI SALVAZIONE, il D. DI MISSIONE, il D. GENEALOGICO (in cui il soggetto afferma di discendere da antenati illustri, misconoscendo i propri reali genitori) DELIRIO MISTICO DELIRIO DI COLPA DELIRIO D INDEGNITÀ DELIRIO DI ROVINA
24 Disturbi del contenuto del pensiero Principali tematiche dei deliri: DELIRIO DI GELOSIA: si distingue dalla gelosia morbosa per la particolare tenacia e l appello a prove ridicole e bizzarre DELIRIO EROTOMANICO: il soggetto (solitamente di sesso femminile) ha la ferma convinzione che un altra persona, in genere di condizione sociale più elevata, sia innamorata di lui/lei DELIRIO SOMATICO: al centro delle tematiche deliranti c è il corpo del soggetto che viene ad essere in qualche misura abnorme, distorto o violato DELIRIO IPOCONDRIACO: si ha la convinzione di essere affetti da una grave malattia. Una sua forma particolare è il D. DI INFESTAZIONE (o DERMATOZOICO)
25 Disturbi del contenuto del pensiero Principali tematiche dei deliri: DELIRIO NICHILISTICO: il soggetto ritiene che una parte di sé o del mondo, non esistano FALSI RICONOSCIMENTI DELIRANTI: gruppo di manifestazioni patologiche, in cui si ha un errata identificazione delle persone sindrome di Capgras: delle persone conosciute dal soggetto vengono da lui ritenute degli impostori sindrome del sosia, in cui il conoscente è stato sostituito da un sosia sindrome di Fregoli, in cui il soggetto riconosce in estranei, persone familiari sindrome di intermetamorfosi, in cui una persona si è trasformata in un altra
26 Disturbi della percezione ALLUCINAZIONE: una percezione avviene senza oggetto, in assenza cioè di qualsiasi stimolazione sensoriale ad essa corrispondente. ALLUCINAZIONI VISIVE: possono essere allucinazioni di singoli oggetti o di scene complesse, statiche o animate Forme particolari sono: - l autoscopia, in cui il soggetto vede la propria immagine corporea proiettata all esterno - le allucinazioni extracampiche (cioè visione di oggetti posti al di fuori del campo visivo)
27 ALLUCINAZIONI SOMATICHE: possono essere allucinazioni di singoli oggetti o di scene complesse, statiche o animate Si distinguono: a. tattili a. aptiche (scosse elettriche) a. idriche a. termiche a. viscerali a. cenestesiche ALLUCINAZIONI OLFATTIVE E GUSTATIVE: Sono relativamente poco frequenti, riscontrandosi con maggior frequenza in patologie neurologiche. Spesso occorrono assieme e sono a tonalità negativa
28 Affettività Alterazioni dell umore La condizione di umore normale e medio, viene indicata come EUTIMIA. Essa si caratterizza tra l altro per la capacità di rispondere in modo adeguato e flessibile agli stimoli ambientali. scarsa o nulla influenzabilità da parte della realtà circostante, che TONO DELL UMORE: DEPRESSIONE al contrario è distorta dal soggetto, concordemente TONO DELL UMORE: MANIA con il suo umore prevalente. Ulteriori specificatori delle alterazioni dell umore sono: GRAVITÀ DURATA PRESENZA DI SINTOMI PSICOTICI
29 Altre modificazioni affettive WAHNSTIMMUNG (termine tedesco traducibile in italiano come ATMOSFERA DELIRANTE): stato d animo angoscioso in cui si ha una perdita dei significati usuali degli oggetti e delle situazioni, che sembrano assumere significati nuovi e nascosti (tale condizione è tradizionalmente ritenuta essere preparatoria allo sviluppo di deliri strutturati). AMBIVALENZA AFFETTIVA: sintomo in cui il soggetto vive contemporaneamente sentimenti opposti nei confronti di persone o cose. INADEGUATEZZA AFFETTIVA: discordanza tra l espressione affettiva ed il contesto in cui la persona è inserita (ad esempio il soggetto ride dinanzi a fatti tragici). APPIATTIMENTO AFFETTIVO e OTTUNDIMENTO AFFETTIVO restrizione e perdita della sensibilità emotiva (sintomi facenti parte della cosiddetta dimensione negativa della schizofrenia).
30 Altri assi affettivi: l ansia e l irritabilità ANSIA: condizione di preoccupazione e di apprensione, con senso d inadeguatezza e iperattivazione neurovegetativa. TIPOLOGIE DI MANIFESTAZIONI ANSIOSE: in base all espressività clinica: ansia psichica ansia somatizzata in base all oggetto fobia ansia libera in base alla frequenza di presentazione ansia di tratto ansia di stato
31 Altri assi affettivi: l ansia e l irritabilità ANGOSCIA: condizione di ansia molto intensa, vissuta principalmente come un disagio che interessa il corpo. PANICO condizione ansiosa parossistica, di breve durata, d intensità intollerabile. IRRRITABILITÀ (O DISFORIA): dimensione trasversale che interessa svariate condizioni cliniche. Può essere considerata la risultante di una commistione di tratti affettivi a polarità positiva (l irrequietezza e l iperattività motoria) e negativa (la tonalità spiacevole).
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliSemeiotica psichiatrica - 1 TIZIANA SCIARMA
Semeiotica psichiatrica - 1 TIZIANA SCIARMA Semeiotica psichiatrica Disciplina che consente la valutazione descrittiva di segni e sintomi indicativi di alterazioni di funzioni e attività psichiche Colloquio
DettagliEsame psichico. Corso integrato di Psichiatria. Esame psichico. Esame psichico. Esame psichico. Esame psichico: coscienza. Esame psichico: coscienza
Corso integrato di Psichiatria Dott.ssa Angela Favaro Indaga: Coscienza, orientamento tempo/spazio Comportamento (apatia, agitazione, inibizione) Affettività, tono dell umore, ansia Alterazioni della forma
DettagliBergamo 25 febbraio 2014
Bergamo 25 febbraio 2014 I paradigmi della conoscenza MODELLO SCIENTIFICO-NATURALISTICO Neuroscienze e Medicina MODELLO SOCIALE Sociologia-comportamentismo MODELLO ANTROPOLOGICO FENOMENOLOGICO Psicopatologia
Dettagliattacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento
L ansia, è ciò che permette all uomo di sopravvivere: parleremo in questo caso di ansia reale che viene utilizzata per segnalare un pericolo interno (proveniente dal mondo inconscio), o esterno (proveniente
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliMODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone
MODULO 01 DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone STATO DEPRESSIVO: dimensione e sintomi 2 Su 10 pazienti che si presentano nello studio di un
DettagliPRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA
PRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA Secondo la terapia cognitiva, l uomo possiede la chiave della comprensione e soluzione del suo disturbo psicologico entro il campo della sua coscienza. I problemi dell individuo
DettagliAffettività. disponibilità individuale a rispondere con modificazioni soggettive affettivo-emotive a eventi sia esterni che interni
Affettività disponibilità individuale a rispondere con modificazioni soggettive affettivo-emotive a eventi sia esterni che interni Semeiotica psichiatrica - 6 TIZIANA SCIARMA Affettività conscia inconscia
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliLaura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza
CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliL Accertamento. nel Nursing di Salute Mentale CEREF. Aggiornamenti per l assistenza infermieristica psichiatrica Docente: Paolo Barelli
L Accertamento nel Nursing di Salute Mentale CEREF Aggiornamenti per l assistenza infermieristica psichiatrica Docente: Paolo Barelli Accertamento - Valutazione Iniziale Processo scientifico di identificazione
DettagliI DISTURBI D ANSIA. Franco Nardocci San Marino 17 febbraio 2005
I DISTURBI D ANSIA Franco Nardocci San Marino 17 febbraio 2005 L ansia L ansia può considerarsi un esperienza normale del genere umano e come tale anche nel bambino e nell adolescente. L ansia quale esperienza
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015
ALCOL E CERVELLO raffaella ada colombo Tenero, 7.11.2015 Stati alterati di coscienza Il termine stati alterati di coscienza si riferisce ad ogni stato di coscienza che è differente dal livello di consapevolezza
DettagliSCHIZOFRENIA. 3. Eloquio disorganizzato( per es. deragliamento o incoerenza) 4. Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico
DSM-V DISTURBO DELLO SPETTRO DELLA SCHIZOFRENIA E ALTRI DITURBI PSICOTICI SCHIZOFRENIA A. Due o più dei seguenti sintomi, presente per una parte di tempo significativa durante il periodo di un mese. Almeno
DettagliCOSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare:
PSICOTERAPIE COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare: - una SINDROME CLINICA di tipo PSICOPATOLOGICO
DettagliAL PAZIENTE CON MIELODISPLASIA E AI SUOI FAMILIARI
ASSISTENZA PSICOLOGICA AL PAZIENTE CON MIELODISPLASIA E AI SUOI FAMILIARI dott.ssa Carmela Tanese (Taranto) psiconcologa con il supporto incondizionato di Persone famiglie Spesso le persone le famiglie
DettagliI disturbi di comprensione del testo scritto
I disturbi di comprensione del testo scritto Le difficoltà nella comprensione del testo sono pervasive e difficili da identificare. L insegnante avverte una sensazione di disagio nell interazione con il
DettagliSCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA
titolo documento SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA SCOPO e CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente modulo costituisce la scheda da utilizzare per la valutazione del processo
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliIndice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11
3 Indice n IntroduzIone...5 n LA.dIGeStIone...7 n IL.SeCondo.CerVeLLo...11 n L APPArAto.dIGerente...15 Stomaco... 18 Intestino... 23 Ghiandole salivari... 29 Fegato... 30 Cistifellea... 32 n Le.CoMPLICAnze.deLLA.dIGeStIone...
DettagliIndennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19
Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione
DettagliLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA
LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA Dott.ssa Alessandra Marsili Psichiatra, Psicoterapeuta Civitanova Marche L assertività è la capacità del soggetto di utilizzare in ogni contesto relazionale, modalità di comunicazione
DettagliL ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute
L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute CHE COS È È una classificazione della salute e dei domini ad essa correlati che aiuta a descrivere i cambiamenti
DettagliMEMORIA. La memoria umana è definita come la capacità di riattivare, in modo parziale o totale, gli avvenimenti del passato;
MEMORIA La memoria umana è definita come la capacità di riattivare, in modo parziale o totale, gli avvenimenti del passato; La memoria umana è definita anche come la capacità di generare nuove conoscenze,
DettagliSIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita
SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché
DettagliComunicazione. Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione
Comunicazione Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione Non si può non comunicare, afferma uno degli assiomi della comunicazione. Non esiste infatti la non
DettagliAlcol e disturbi psichiatrici
Alcol e disturbi psichiatrici In tutti i sistemi che si occupano del trattamento dei problemi alcolcorrelati e complessi prima o poi iniziano le difficoltà dovute all inserimento delle famiglie con problemi
DettagliAutoefficacia e apprendimento
Autoefficacia e apprendimento Definizione di autoefficacia Convinzione della propria capacità di fornire una certa prestazione organizzando ed eseguendo le sequenze di azioni necessarie per gestire adeguatamente
DettagliUniversità Degli Studi Di Sassari
Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA Dir. Prof. GianCarlo Nivoli I DISTURBI D ATTACCO DI PANICO Prof.ssa Lorettu Epidemiologia. Il disturbo di panico è comune: ha una prevalenza compresa
DettagliDai comportamenti aggressivi al bullismo
Dai comportamenti aggressivi al bullismo Ricercatore e Docente di Psicopatologia Clinica Università degli Studi di Udine I LIVELLI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Livello 1. irritabile Livello 2. indisciplinato
DettagliSintomi e segni. Disturbo. Sindrome. Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Annamaria Petito SSIS 400H Sintomi e segni Sono le informazioni che derivano da consapevoli sensazioni del paziente e sono le interpretazioni date dal medico agli elementi
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI
CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliGiuseppe Cisari Professional coach
Il coaching. Dopo quarant anni di lavoro nel settore commerciale, potrei dirmi soddisfatto del percorso professionale e dedicarmi ad altro, al mio tempo libero, ai miei interessi. Non fosse stato il destino,
DettagliMenopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it
Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione
DettagliIl test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono
Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse
DettagliApprendimento e memoria
Apprendimento e memoria In tutti gli organismi il comportamento dipende dall interazione di fattori genetici e ambientali. L importanza relativa di questi fattori varia, ma anche il comportamento più stereotipato
DettagliLE FATTORIE AUMENTANO
LE FATTORIE AUMENTANO Nata dalla collaborazione tra 5 fattorie didattiche, l iniziativa mira a contribuire ad elevare la qualità della didattica in fattoria e a far riconoscere le stesse come agenzie educative,
DettagliI disturbi dell umore
I DISTURBI DELL UMORE I disturbi dell umore Rappresentano la più comune patologia psichiatrica della età adulta Consistono in gravi sbalzi dell umore Comportano un rischio di suicidio del 19% Due categorie
DettagliTecnologie per la riduzione degli handicap - Laurea in Pedagogia
Provate a leggere Probabilmente risulterà difficile leggere queste poche righe. Qualcuno si appellerà agli errori di stampa. Effettivamente abbiamo sostituito qualche lettera, omesso qualcosa, aggiunto
DettagliRenzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5.
Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5. I disturbi pervasivi dello sviluppo si caratterizzano per la presenza di disabilità almeno
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA
A.I.E.D Associazione Italiana Educazione Demografica Sezione Livia Bottardi Milani - Brescia CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA Condotto da: Valentina Cornali, ostetrica Dott.ssa Nadia Ghirardi, psicologa
DettagliRischio psicopatologico
Rischio psicopatologico http://www.medicinalive.com/sindrome-di-down Corso di Disabilità cognitive - Prof. Renzo Vianello - Università di Padova Power Point per le lezioni a cura di Manzan Dainese Martina
DettagliEducazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE
Educazione Emotiva Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE REBT = Rational Emotive Behavior Therapy Ideata da
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliM. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa
Una persona nervosa 1 Caso: Una persona nervosa modificato da DSM-IV-TR CASI CLINICI, p. 235 Un tappezziere coniugato di 27 anni lamenta vertigini, tremore alle mani, palpitazioni e ronzii alle orecchie
DettagliCOMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA
COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA Comunicare vuol dire scambiare informazioni legate a fatti o ad emozioni personali con un'altra persona. La vera comunicazione avviene quando uno riceve il messaggio
DettagliDEFUSING, DEBRIEFING e STRESS INOCULATION TRAINING
DEFUSING, DEBRIEFING e STRESS INOCULATION TRAINING DEFUSING E una tecnica di pronto soccorso emotivo, si tratta di un intervento breve(20-40 minuti) che viene organizzato per le persone (6-8) che hanno
DettagliCURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Listening Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. L alunno
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE
IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE
DettagliDISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI
GIORNATE DI SUPPORTO ALLA FORMAZIONE DEI REFERENTI PER LA DISLESSIA DELLA LOMBARDIA 22 Aprile 2008 DISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI Rosy Tavazzani Montani PERCHE L INSEGNANTE DOVREBBE
DettagliMateriale didattico del corso di Marketing e Comunicazione d Impresa
Il processo di comunicazione Generalmente si ritiene che nel processo di comunicazione avvenga il semplice trasferimento di un messaggio già dotato di determinati significati. Comunicare Informare Il termine
DettagliIL DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO E LE FOBIE: CHE COSA SONO E COME SI MANIFESTANO
Il disturbo da attacchi di panico è una patologia tra le più frequenti dal punto di vista clinico, soprattutto tra coloro che soffrono già di un altro disturbo d ansia, come il disturbo d ansia generalizzato
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliLA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO
LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO PERCEPIRE IL PROBLEMA, AVENDO BEN CHIARA LA DIFFERENZA
DettagliNuclei fondanti discipline. Prof. Mario Malizia
Nuclei fondanti discipline Prof. Mario Malizia Informazione/Comunicazione Decodifica e produzione di messaggi orali e scritti (competenze: tecnica lessicale/frasale) Espressione Manifestazione di sentimenti,
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliINGLESE CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA L allievo/a comprende oralmente i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola. ASCOLTO (Comprensione orale) Capire i punti
DettagliCOMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali
DettagliLa raccolta dei dati
La raccolta dei dati 1. Osservazione 2. Intervista 3. Questionario 4. Tecniche implicite La raccolta dei dati La raccolta dei dati è un aspetto fondamentale nella ricerca, ossia rilevare le variabili che
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliLINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA
LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliSpinoza e il Male. Saitta Francesco
Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di
DettagliTERAPIA DI COPPIA. Rita Gagliardi. 27 aprile 2013
TERAPIA DI COPPIA Rita Gagliardi 27 aprile 2013 TERAPIA DI COPPIA Nella relazione terapeutica con una coppia ci si deve occupare in contemporanea sia delle rappresentazioni interne di ciascun partner della
DettagliIPDA QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO
IPDA QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Struttura dello strumento. Si compone di 43 item suddivisi in due sezioni principali: la prima riguarda le
DettagliCorso di formazione Autismo
Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 10 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Relatrice: Jessica Sala jessica.sala.lc@istruzione.it IL MENÙ DI OGGI I parte 1. Presentazione relatore 2. Presentazione docenti
DettagliDefinizione di ansia. Formula cognitiva dell ansia
Definizione di ansia L apprensione innescata da una minaccia a qualche valore che l individuo ritiene essenziale alla sua esistenza come individuo. La minaccia può essere alla vita fisica (minaccia di
DettagliGLI ASPETTI EMOTIVO- RELAZIONALI CARATTERISTICI DEL SOGGETTO BALBUZIENTE
GLI ASPETTI EMOTIVO- RELAZIONALI CARATTERISTICI DEL SOGGETTO BALBUZIENTE dott. Michele Borghetto Psicologo e psicoterapeuta Ass. La Nostra Famiglia IRCCS E.Medea Conegliano (TV) Quali possono essere gli
DettagliEFFETTI A LUNGO TERMINE DELLO STRESS LAVORATIVO : IL BURN OUT
EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLO STRESS LAVORATIVO : IL BURN OUT E BUONA NORMA NON SOTTOVALUTARE NESSUN CASO PERCHÉ: In una percentuale significativa di essi si potrebbe andare incontro a patologie ad insorgenza
DettagliNEVROSI. Di Italo Dosio
NEVROSI Sindromi caratterizzate da sintomi psicologici, comportamentali e vegetativi, senza alcun substrato organico, determinate da situazioni conflittuali intrapsichiche o ambientali e legate a strutture
DettagliSCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria
SCUOLA PRIMARIA Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria L alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliLe Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze
Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Az. ULSS 20 Verona Cosa sono? Le Sostanze Psicoattive Sono tutte quelle sostanze legali ed illegali che: 1. Agiscono sul
DettagliArgomenti: - La consapevolezza di sés - Il concetto di sés - La stima di sés - Le influenze esterne
Lo sviluppo del sé MODULO 14 1. Individualità e identità di genere 2. Lo sviluppo del sé 3. Continuità e discontinuità Argomenti: - La consapevolezza di sés - Il concetto di sés - La stima di sés - Le
DettagliPsicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016
Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliDisabilità e qualità dell integrazione
CORSO PER DOCENTI IN SERVIZIO NELLA PROVINCIA DI VARESE Disabilità e qualità dell integrazione 3 modulo: Disturbi generalizzati dello sviluppo (sindromi autistiche) MATERIALE DIDATTICO Il lavoro abilitativo
DettagliVERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO. Comprensione della lettura. Scuola... Classe... Alunno...
VERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO Comprensione della lettura Scuola..........................................................................................................................................
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Dott.ssa Letizia Moretti
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Dott.ssa Letizia Moretti INDICE DELLE LEZIONI Cosa sono i DSA, quali le cause, i sintomi e i disturbi correlati
DettagliChe cos è la GRUPPO-ANALISI?
Che cos è la GRUPPO-ANALISI? Terapia paradossale rispetto alla tradizione culturale e medica soprattutto nel campo psichiatrico. Medicina clinica: la terapia è opera di una persona su un altra. Canoni
DettagliLO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO
LO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO Il corpo è il mezzo attraverso il quale il bambino è capace di effettuare conoscenze, di esprimere emozioni, di attuare continui confronti in rapporto
DettagliPsicopatologia Clinica
Psicopatologia Clinica AA 13/14 LUMSA Corso di Psicopatologia Generale 6 Dicembre 2013 Psicopatologia Clinica dr. Giulio Caselli Sistematica clinica Varianti abnormi dell'essere psichico. Il disturbo
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliLINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,
DettagliCorso di aggiornamento per operatori e volontari del Progetto Filippide Associazione Diversamente onlus
Corso di aggiornamento per operatori e volontari del Progetto Filippide Associazione Diversamente onlus Creare e utilizzare le storie sociali Dott. Marco Pontis Autore del Corso Avanzato Autismo: interventi
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliA.D.H.D. DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E DELL IPERATTIVITA Negli ultimi anni, con una frequenza superiore rispetto al passato, si sente parlare di bambini e adolescenti iperattivi o con problemi
DettagliCOPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»
Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliG I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA La proposta educativa La proposta Psicomotoria educativa rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, tende ad una armonica formazione della personalità vista come
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori
Dettagli