Oggetto: Progetto Bonesprit. Avviso di richiesta manifestazione d'interesse per pacchetti turistici

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1 RACCOMANDATA jtfj ' ~ Alle agenzie di viaggio Loro sede Oggetto: Progetto Bonesprit. Avviso di richiesta manifestazione d'interesse per pacchetti turistici Il Consorzio Turistico di Carloforte (Isola di San Pietro, area Sulcis della Sardegna) partecipa - in qualità di partner - al progetto comunitario BONESPRIT "Esperienze di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio napoleonico" finanziato dal p.o. Italia-Francia Marittimo Obiettivo del progetto è partire dall'importante patrimonio napoleonico detenuto da Corsica, Liguria, Sardegna e Provincie costiere della Toscana (area transfrontaliera) per creare un sistema comune di itinerari volti a potenziare e migliorare la conoscenza e la fruizione di tali testimonianze e per definire comuni strumenti di gestione. Il progetto ha già prodotto una mappatura di beni napoleonici che attualmente è promossa attraverso due strumenti (creati anch'essi con il progetto): i touch screen, collegati in rete e installati presso sedi ad alto afflusso turistico individuate dai partner (uffici turistici, aeroporti, stazioni, ), che danno la possibilità di ricevere informazioni su tutto il patrimonio napoleonico mappato ed un sito web di Progetto ( www. Napoleonsites.eu), sul quale è possibile reperire informazioni di dettaglio relative al patrimonio (beni materiali e immateriali, personaggi, luoghi) e sugli itinerari creati per promuoverlo. Riteniamo tuttavia che un altro importante intervento di valorizzazione e di promozione sia la creazione di pacchetti turistici dedicati da mettere a disposizione dei potenziali visitatori, ovvero la creazione di un'offerta turistico-culturale di qualità in grado di rendere questa parte delle risorse storico-culturali del territorio attrattive verso l'esterno. Per questo vi invitiamo a valutare l'opportunità di arricchire l'attività di incoming sul territorio con carattere transfrontaliera. A tal fine, se interessati, vi chiediamo di presentare entro le ore 18 del 25 gennaio 2013, a mezzo servizio postale, o mediante consegna diretta a questo ufficio, o a mezzo ( la consegna resta a completo rischio del mittente ), una o più proposte di pacchetti turistici sulla traccia delle ipotesi sotto indicate, che Vi esponiamo quali possibili percorsi che, ovviamente, hanno Napoleone ed il "vento innovatore" di quel periodo, quale "filone" conduttore, ma che presentano territori eccezionali per bellezza e/o per la loro storia e/o cultura. Itinerari transfrontalieri che legano Carloforte ad altre Isole del Mediterraneo Pacchetto 1 - Isola di San Pietro Approdare all'isola di San Pietro, con la sua lingua, il tonno, il mare e le spiagge, per scoprire anche che la sua storia si intreccia con quella di Napoleone. Nell'isola proporre (insieme ovviamente a tutte le altre occasioni turistiche)

2 Il tragitto del Progetto Bonesprit che, in cinque tappe, attraversa il paese ad illustrare luoghi legati in qualche modo a Napoleone: dalla Cappella della Madonna degli Schiavi ( liberati grazie all' intervento di Napoleone ) che i Carlofortini vollero erigere a memoria della loro prigionia, alla casa natale del Capitano carlofortino Vittorio Porcile che battè il giovane Corso a La Maddalena, alla Chiesetta ( avvolta nel mistero di una Crociata dei Novelli Innocenti ) nella quale fu sepolto il Capitano, al Museo ( l'antico forte Vittorio Emanuele III ), con i suoi interessanti reperti. Il percorso è corredato, ad ogni sosta, di pannelli esplicativi che illustrano in italiano e francese i "collegamenti" di Carloforte con il grande Corso. Il Museo si sofferma sulle antiche tonnare e sulla lavorazione del tonno, sulla zona geo-mineraria del Sulcis alla quale l'isola di San Pietro col suo porto era legata, alla storia dei carlofortini, emigrati nel 600 dalla Pegli genovese a Tabarka, in Africa, e approdati, a metà settecento, all'isola di San Pietro, sempre con la loro lingua originale che hanno mantenuto o le tradizioni acquisite come il "cus cus" tabarchino o la "facussa". Una sala del Museo risulta dedicata ad illustrare i fatti storici poco noti, approfonditi col progetto "Bonesprit" (i legami con Napoleone, San Pietro "Isola della Libertà" e la prima libera costituzione in Europa), attraverso l'utilizzo anche di tutte le nuove tecnologie multimediali. Insieme a queste memorie l'isola di San Pietro accoglie con piccole spiagge dalle acque cristalline, tradizioni particolari : dal tonno che è ancora pescato e lavorato nelle tonnare rimaste, al "cus cus" retaggio degli anni che i carlofortini trascorsero a Tabarka in Africa e altre tradizioni che ne fanno un luogo diverso. A quanto sopra ( la sagra del "cus cus" e quella del "girotonno" ), si affianca quella della festa tradizionale di "San Pietro" con la Processione delle barche riccamente addobbate e, ultimamente, una rievocazione della proclamazione dell' Isola della Libertà con l'alzata dell' "albero della libertà", con figuranti dell'esercito francese che approdano all'isola e popolani in festa. Viaggio: In nave con auto a seguito Partenza da Genova ora... Porto Torres od Olbia ora... O da Livorno per Olbia ora... Il viaggio dura tutta la notte Attraversamento di tutta la Sardegna sulla s.s. 131 Arrivo a Portovesme o Calasetta per traghetto locale per l'isola di S.Pietro In aereo Partenza dai principali aereoporti, linee dirette da Genova, Cuneo, Pisa, Milano, Bergamo, per Cagliari Possibile passaggio Cagliari-Carloforte con mezzi locali (da prenotare) o affitto di automobile Sistemazione presso: Alberghi B&B, agriturismo, case in affitto in centro o nelle campagne (le vecchie "baracche") Ristorazione presso: ristoranti, trattorie o/e gastronomie che offrono specialità locali anche da asporto 2

3 Giorni Quote a persona... Servizi compresi... Pacchetto 2- Isole Intermedie e Isola di Sai Pietro Insieme all'isola di San Pietro, un tour marittimo potrebbe continuare con le incomparabili isole intermedie tra Corsica e Sardegna, dove nell' isolotto di Santo Stefano, vicino alla Maddalena, Bonaparte, pur dando prova di grandi capacità militari, dovette soccombere al carlofortino Vittorio Porcile. Un contatto con La Maddalena e i suoi promotori turistici potrebbero portare ad una sorta di "gemmellaggio" nel nome di Napoleone. Già risulta che durante un giro turistico intorno alle isole intermedie, passando davanti all'isola di Santo Stefano, le guide citino lo scontro navale, ricordando il nocchiero Millelire, prima medaglia al valore in Italia. Pacchetto 3- Isole Intermedie. Isola di Sai Pietro e Isola d'elba Potrebbe essere interessante, sempre solcando il mare, seguendo la storia e il tempo, proporre, dopo la Maddalena e Carloforte, di approdare all'isola d'elba, che insieme alle spiagge, ai borghi arroccati tra meraviglie naturali, raccoglie ricchi cimeli di Napoleone e della sua permanenza nell'isola che è, inoltre, partner toscano del Progetto Bonesprit. La visita all'elba risulta ricompresa in pacchetti turistici che si ispirano a Napoleone e sarebbe interessante approfondire queste tematiche per inserire a pieno titolo anche questa isola, come San Pietro "Isola della Libertà" Pacchetto 4- Corsica, Isole Intermedie. Isola di San Pietro e Isola d'elba Di più largo respiro potrebbe considerarsi l'inserimento della Corsica, dove il Comune di Ajaccio risulta partner del Progetto Bonesprit. Potrebbe essere un grande Tour marittimo che toccherebbe le isole del Mediterraneo che in misura maggiore o minore si collegano a Napoleone. Si tratterebbe allora quasi di "mini Crocere" che potrebbero partire da Savona, sede del terminal crociere della Costa, o da Porto Vado I., sede dei terminal Corsica Express e Saremar. Savona e Vado I. sono tra l'altro luoghi dai quali il giovane generale Bonaparte iniziò la sua epopea e i paesi subito a ridosso del mare segnarono le sue prime grandi vittorie, come risultano illustrate nell'arco di trionfo a Parigi. Anche la Provincia di Savona risulta partner del Progetto Bonesprit. Ovviamente si tratta di una proposta ambiziosa, che deve essere supportata da ulteriori elementi dagli storici che, durante gli spostamenti, illustrino i fatti legati ai luoghi che saranno visitati, da occasioni come rievocazioni di battaglie con la partecipazione di figuranti (come già avvengono con una partecipazione incredibilmente numerosa), e di tipo culinario legate a quei periodi storici, al territorio,

4 Pacchetto 5- Manifestazione con figuranti Come forse noto a fine Giugno a Carloforte è stata programmata una "settimana Napoleonica" che, insieme alla presentazione di un libro ( che approfondisce il periodo Napoleonico e coinvolge il Mediterraneo dopo la rivoluzione Francese ), è proseguita attraverso una serie di eventi. Il 30 giugno 2012, nella prima serata, i soldati francesi, nelle loro preziose e colorate divise, sono sbarcati alla calata Mahon, accolti dalla popolazione festante in costume. Insieme hanno provveduto ad innalzare l'albero della Libertà e a leggere parte del testo della Costituzione rivoluzionaria che per pochi mesi reggerà l'isola di San Pietro. Una figurante, la Signora Romby, moglie dell'allora console francese, ha dato inizio ai balli con l'attiva partecipazione del "gruppo folk" di Carloforte. Tra le danze la quadriglia introdotta nell'isola dai francesi stessi. Una "voce narrante" illustrava gli avvenimenti fornendo le necessarie notizie storiche. La banda comunale provvedeva ad intrattenere i presenti con un'esibizione musicale Anche questa manifestazione (che, ovviamente, quale prima esperienza, abbisogna di vari affinamenti ) potrebbe trovare collocazione in un "pacchetto turistico", così come esiste, per Carloforte, quella del "girotonno" o del "cus cus". Risulta chiaro che una manifestazione del genere, per assurgere ad importanza anche internazionale (le battaglie della Valbormida nel Savonese, Montenotte, Dego e Cosseria ad esempio, Marengo, Waterloo, ), devono essere preparate minuziosamente in ogni particolare, in quanto capaci di attirare notevoli interessi e persone. Nel caso nostro, con l'esperienza di fine giugno, devono essere prodotte musiche adeguate e d'epoca, lo sbarco dei soldati deve essere ad uso dei turisti che vogliono fotografare senza intrusioni di sorta, l'innalzamento dell'albero della libertà deve essere un fatto collettivo e di manifestazione di gioia, Gli avvenimenti possono essere programmati in una rigida e rispettata coreografia, con meritato successo. Il "pacchetto turistico" potrebbe ricomprendere un "rancio", Ai suggerimenti sopra elencati deve aggiungersi una precisa programmazione in merito a: viaggi, orari e percorsi soste e pernottamenti altri elementi naturalistici, del paesaggio, della storia Tutti elementi che ovviamente attingono alla esperienza di operatori del settore. Concludiamo con alcune note che vogliono riportare elementi che erano sconosciuti anche a questo Ente, ma che possono risultare di stimolo per proposte mirate. In occasione di un incontro della Federazione Europea delle Città Napoleoniche, il Sindaco della cittadina di Waterloo ha affermato che per vedere le storiche colline dell'ultima battaglia di Napoleone ( da qualcuno dichiarate ricostruite!) transitano in quei luoghi un milione di turisti all'anno. In occasione delle rievocazioni storiche, come le ultime di Loano, Cosseria, Marengo, si muovono centinaia di persone dai

5 Tel figuranti, ai curiosi, ai turisti, ai cultori che muovono anche molteplici interessi ed una economia indotta. Per le zone interessate dal Progetto Bonesprit sembra pertanto importante e, forse, anche produttivo, predisporre itinerari turistici legati al "mondo" che ruota intorno alla memoria di Napoleone. I territori risultano paesaggisticamente molto belli, dai luoghi delle battaglie della prima Campagna d'italia all'interno del Savonese fino a Mondovi', dove spesso nulla è mutato rispetto alla fine del settecento, alla Sardegna e alle isole intorno con le loro incantevoli spiagge e la ricchezza delle loro tradizioni. La proposta turistica, a nostro avviso, può svilupparsi indicando occasioni e momenti diversificati: - I luoghi che hanno visto il passaggio o/e gli scontri militari e che ancora mantengono caratteristiche naturali molto pregevoli - il momento della rappresentazione, con gli scontri e i soldati con le loro colorate divise - Gli edifici che ricordano o raccolgono elementi legati alla Epopea Napoleonica ( musei, siti, ) - I luoghi legati al pernottamento e alla ristorazione (legati al territorio e alle tradizioni eno-gastronomiche, magari con qualche cenno al periodo napoleonico) - I percorsi per arrivare, pernottare e spostarsi - I prezzi dedicati In considerazione del carattere internazionale del progetto "Bonesprit", tutti i pacchetti turistici dovranno essere presentati oltre che in lingua italiana, anche in lingua inglese e francese. Sarà cura del partner capofila, la Provincia di Lucca, e nostra inserire i pacchetti turistici così predisposti secondo le modalità e i contenuti sopra indicati nel sito internet di Bonesprit nonché promuoverli, anche mediante materiale cartaceo (qualora fosse possibile predisporlo), presso fiere turistiche da noi selezionate. Con l'occasione, facciamo presente che il Consorzio Turistico di Carloforte potrà collaborare con le Agenzie interessate esclusivamente nell'attività di comunicazione. Vengono lasciati alle singole Agenzie di viaggio i servizi di informazione e prenotazione nonché le responsabilità relative ai servizi offerti. Tutto quanto sopra riferito, rimaniamo a disposizione per accogliere eventuali manifestazioni d'interesse e approfondire insieme tutte le problematiche sinteticamente sopra esposte, al fine di concretizzare occasioni di lavoro che possono scaturire nell'ambito dei cosidetti "circuiti culturali" rivolti alla produzione di "pacchetti turistici". In attesa di un Vs/ gradito riscontro, porgiamo cordiali saluti Carloforte, Il Presidente Consorzio Turistico di Carloforte il Direttore Tecnico Arch. Giorgio Dagna / l 5