COMUNE DI GATTEO Mercoledì, 08 ottobre 2014

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1 COMUNE DI GATTEO Mercoledì, 08 ottobre 2014

2 COMUNE DI GATTEO Mercoledì, 08 ottobre 2014 Prime Pagine 08/10/2014 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forli) 1 08/10/2014 Prima Pagina La Voce di Romagna (ed. Forli) 2 cronaca 08/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 15 Il Pri: «Aprire un confronto serio e non lobbistico» 3 08/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 18 Corso di clown terapia 5 08/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 21 Musica, canto e teatro Al via tutti i laboratori 6 08/10/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 31 Corso assistenti a Sant' Angelo 7 08/10/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 32 Benessere "Percorsi di salute" con la Croce Rossa locale 8 08/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 18 «Devolviamo il gettone di presenza» 9 politica locale 08/10/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33 COMUNITÀ PER MINORI IL TAGLIO DEL NASTRO 10 sport 08/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 33 Un mercoledì a 360 gradi 11 08/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 9 Prima Categoria Il Civitella ospita il fanalino di coda e punta alla /10/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 Si gioca ovunque 13 pubblica amministrazione 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3 NICOLETTA PICCHIO Squinzi: «Renzi è un buon politico Oggi chiuda la riforma del /10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 MARCO MOBILI, MARCO ROGARI Proroga confermata per ecobonus e ristrutturazioni 17 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 8 GIANNI TROVATI Comuni, tassa unica con sconti 19 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 8 SALVATORE PADULA Il momento di compiere una scelta razionale 21 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 33 Utility, scattano le aggregazioni 23 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 42 Affitto breve senza obblighi 24 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 42 Gli eredi pagano da proprietari 26 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 42 GIANNI TROVATI Tagliati 510 milioni al fondo «Pa» per aiutare Poste 28 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 10 GIORGIO PONZIANO La Lega spiazza tutti in Emilia 30 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 32 FRANCESCO CERISANO Imu e Tasi al canto del cigno 33 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 32 RISPOSTE A CURA tasi/italiaoggi risponde 35 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 38 Pagamenti p.a. Arriva UniCredit 37 economia nazionale 08/10/2014 Corriere della Sera Pagina 5 Camusso accusa, il premier ironizza E Angeletti: perché non tagli i /10/2014 Corriere della Sera Pagina 5 Marco Galluzzo Renzi divide il fronte dei sindacati 41 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3 GIORGIO POGLIOTTI Sul trattamento di fine rapporto restano le perplessità delle sigle 43 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 31 ANDREA BONGI Evasione fiscale tipizzata 45 politica nazionale

3 08/10/2014 Corriere della Sera Pagina purché non sia una fornero bis 47 08/10/2014 Corriere della Sera Pagina 6 Il governo sblocca le buste paga Forze di polizia «soddisfatte» 49 08/10/2014 Corriere della Sera Pagina 6 Lorenzo Salvia Tutte le nuove misure (senza articolo 18) 50 08/10/2014 Corriere della Sera Pagina 8 Luigi Offeddu Il giorno del vertice Ue. Con il Jobs act sul tavolo 52 08/10/2014 Corriere della Sera Pagina 17 Alessandra Arachi Alfano: non trascrivete le nozze gay Sindaci pronti alla disobbedienza 54 08/10/2014 Corriere della Sera Pagina 17 Giacomo Valtolina Dodici coppie in attesa delle registrazioni Pisapia: «Le /10/2014 Corriere della Sera Pagina 29 Fabio Savelli Acciaierie Speciali Terni, parti ancora lontane Il governo in campo 57 08/10/2014 Il Resto del Carlino Pagina 3 PEREGO ACHILLE Oggi faccia a faccia con AngelaJobs act, il premier si gioca tutto 58 08/10/2014 Il Resto del Carlino Pagina 8 «Non registrate le nozze gay»alfano ordina, i sindaci lo /10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 GIORGIO POGLIOTTI, CLAUDIO TUCCI Incentivi sui contratti a tutele crescenti 61 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3 «Licenziamenti disciplinari: i casi di reintegro nel decreto» 63 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Polizia, nella Stabilità lo sblocco dei contratti 65 08/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 12 CRISTINA CASADEI Archimede solar energy: «Ora intervenga Renzi» 66 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 2 MARCO BERTONCINI Camusso incassa un pugno nello stomaco da Renzi 68 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 2 SERGIO SOAVE Sul Jobs act Renzi ha mostrato di essere un politico navigato 69 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 3 FRANCO ADRIANO Jobs act, fiducia in contumacia 71 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 4 ALESSANDRA RICCIARDI Jobs act, fiducia sul filo di lana 74 08/10/2014 Italia Oggi Pagina 5 ANTONIO SIGNORINI Camusso smetta di fare propaganda a Renzi 76

4 Il Resto del Carlino (ed. Forli) Prima Pagina 1

5 La Voce di Romagna (ed. Forli) Prima Pagina 2

6 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) cronaca Continua il botta e risposta sulla tassa di scopo. Il Pri: «Aprire un confronto serio e non lobbistico» CESENATICO. Altra puntata del botta e risposta tra il Pri e il presidente di Confesercenti sulla opportunità della tassa di soggiorno per arginare il carico fiscale a carico di famiglie e imprese. Il presidente dell' associazione di categoria, Fabrizio Albertini, aveva stigmatizzato l' idea avanzata dal Pri. Ora una nuova nota del Pri: «Guardando solo il proprio orticello, sarebbe giusto che le tasse le pagassero gli altri ritenendo la propria condizione quella più deficitaria o la propria attività l' unica in grado di salvare l' economia del paese. Noi pensiamo che non si debba demonizzare la Tassa di Soggiorno, primo perché l' equazione tassa di soggiorno uguale meno presenze é smentita dai numeri. E poi la Tassa di Soggiorno, che non è una tassa di scopo, come erroneamente ritiene Albertini, può essere utilizzata in vari capitoli, per esempio in parte può servire a diminuire o eliminare la Tasi». Il Pri fa gli esempi di Riccione e Gatteo e si affida a un esempio pratico evidenziando come applicare la tassa di soggiorno di 1 euro a persona, per una famiglia di 3 persone per un soggiorno medio di 5 giorni corrisponde a circa 15 euro in totale che, considerando le presenze del 2013, porterebbero nelle casse comunali circa 3milioni e 400mila euro. «Noi crediamo che sia giunto il momento di aprire un dibattito serio avverte il Pri non ideologico e non lobbistico. Aprire un tavolo di confronto fra tutti gli attori, senza pregiudizi, non per raccogliere consensi elettorali o incrementare gli iscritti, ma agire per il bene di tutta la città, che si compone di tante situazioni». Il Pri dice che per risollevare il turismo bisogna incalzare gli enti di vario livello sui molti problemi irrisolti: l' inadeguatezza delle infrastrutture relative a mobilità e trasporti; i collegamenti aerei; la linea ferroviaria Rimini Ravenna largamente inutilizzata; le difficoltà burocratiche; le ristrutturazioni degli hotel; lo stato delle strade dei marciapiedi, del verde pubblico. Sulla tassazione «per alcuni servizi a domanda individuale occorre rivedere i contratti di fornitura di alcuni beni e servizi per aumentarne la copertura dei costi (quest' anno passata dal 38 al 37%) senza incidere sulle tariffe e sui livelli di prestazione. Lotta ancora per scovare chi usufruisce di esenzioni senza averne diritto. La Tassa rifiuti ha importi elevati e sproporzionati rispetto al livello dei servizi. Vanno rivisti i vecchi contratti della srl servizi». C' e poi la richiesta che alcuni servizi manutentivi straordinari debbano ricadere all' interno del capitolo di quelli ordinari per ottenere evidenti economie. «Perché la domanda di come diminuire la spesa pubblica e la discussione di un bilancio partecipato, Albertini non la pone al Sindaco Buda che governa Continua > 3

7 Pagina 15 < Segue Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) cronaca la città? Purtroppo le minoranze, con un bilancio di previsione 2014 approvato a fine settembre poco possono incidere, se non fare dell' accademia e mi dicono che le associazioni di categoria, per questo bilancio, sono state convocate il giorno prima della sua approvazione in consiglio comunale, ma evidentemente interessa solo attaccare chi la pensa diversamente più che entrare nel merito dei problemi». 4

8 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) cronaca Sant' Angelo di Gatteo. Al via da domani sera alla casa di accoglienza Fracassi. Corso di clown terapia Cinque serate dedicate all' assistenza agli anziani. SANT' ANGELO DI GATTEO. Debutta a Sant' Angelo di Gatteo il primo corso di clown terapia nell' ambito dell' assistenza agli anziani. Ad organizzarlo è l' associazione di volontariato Angela Rosa Moretti onlus con l' associazione l' Aquilone di Iqbal. Il corso sarà tenuto da Alberto Dionigi, psicologo psicoterapeuta e presidente della federazione nazionale clown dottori, e da Roberto Flangini, psicologo e responsabile della Clown care unit de "I nasi rossi del dott. Jumba di Cese na". Il corso consiste in cinque serate di avvicinamento alla figura del "clown" nella relazione con l' anziano che si terranno il giovedì dalle alle nella sala riunioni della Casa di Accoglienza "A. Fracassi" in via della Meridiana 5/7 a Sant' Angelo di Gatteo. Domani la prima lezione sarà dedicata a "Il clown come figura sociosanitaria: storia, ruolo, competenze". Giovedì 16 il titolo della lezione sarà: "Il ruolo psicopedagogico del clown con l' anziano: modalità di approccio e interazione". Giovedì 23 si parlerà di "Gli strumenti del clown dottore: gli strumenti del clown". Giovedì 30 si affronterà il tema "L' intervento con gli anziani: strategie di relazione". Si concluderà il 6 novembre con il laboratorio pratico e giochi di simulazione (micromagia e slapsticks). Per informazioni: segreteria Casa di Accoglienza Tel. 0541/ e mail: casa.fracassi@libero.it. Il Corso è gratuito e aperto a tutti. 5

9 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) cronaca GATTEO. Musica, canto e teatro Al via tutti i laboratori SONO aperte le iscrizioni ai laboratori teatrali promossi dalla Scuola di musica, canto e teatro di Gatteo con il patrocinio del Comune e il sostegno della Bcc di Gatteo. Le prime due proposte sono rivolte a una platea adulta. Il laboratorio teatrale 'Smollati', a cura di Giovanni Tomassini, è rivolto a tutti coloro che desiderano giocare con tutti i personaggi che abitano in sé, non necessariamente per diventare attori ma per superare la timidezza e avere più fiducia nelle proprie capacità. Il laboratorio si svolgerà tutti i martedì dal 14 ottobre dalle 21 alle 23, fino a dicembre, con possibilità con chi vuole, di proseguire fino a maggio e prendere parte alla realizzazione del saggio conclusivo. Il corso di musical, condotto da Mirko Ciorciari per la parte teatrale, da Stefano Tomassini per la parte del canto e Chiara Reggiani per la parte del movimento, inizierà il 17 ottobre ed è aperto a tutti coloro che vogliono cimentarsi con questa specialità. Anche quest' anno l' obiettivo del corso è quello di realizzare uno spettacolo musicale e una mini tournée. Completano il programma i laboratori di Marco Brambini rivolti a bambini e adolescenti. In programma il laboratorio di 'Fantastica teatrale' (per bambini dai 6 ai 10 anni) che prenderà il via lunedì 13 ottobre (tutti i lunedì alle 17) e il laboratorio teatrale 'Adolescente' (per ragazzi dagli 11 ai 15 anni), che partirà mercoledì 15 ottobre (tutti i mercoledì alle 17.30). Per info e iscrizioni: tel ; ; gio. tomassini@gmail.com. e.p. 6

10 Pagina 31 La Voce di Romagna (ed. Forlì) cronaca Corso assistenti a Sant' Angelo Domani partirà un corso gratuito aperto a tutti, e in particolar modo a volontari e operatori in ambito sociale. Il corso si terrà a Sant' Angelo di Gatteo, presso Casa Fracassi via della Meridiana, 5/7 a partire da giovedì 9 ottobre alle 20,30 per 5 giovedì. Il corso presenta una novità nel panorama assistenziale: vuole infatti esprimere i benefici della clown terapia nell' ambito dell' assistenza all' anziano. È organizzato dall' Associazione di volontariato Angela Rosa Moretti onlus e dall' Associazione L' Aquilone di Iqbal. Il corso sarà tenuto dal Dott. Alberto Dionigi, psicologo psicoterapeuta e Presidente della federazione nazionale clwn dottori e dal dott. Roberto Flangini, pasicologo e resonsabile della Clown care unit de "I nasi rossi del dott. Jumba di Cesena." Al termine del corso è previsto un attestato di partecipazione. 7

11 Pagina 32 La Voce di Romagna (ed. Forlì) cronaca Polemiche sull' ospedale Marconi. Benessere "Percorsi di salute" con la Croce Rossa locale La sezione di Cesenatico della Croce Rossa Italiana e la sede di Gatteo organizzano un incontro dedicato ai "Percorsi di salute. Campagna per la prevenzione e sani stili di vita". L' appuntamento, che vanta il patrocinio del Comune di Cesenatico, è in programma al Museo della Marineria sabato pomeriggio dalle Per l' occasione si affronterà il tema "Attività motoria e sana alimentazione" con la dottoressa Stefania Zamuner, medico nutrizionista e dietologo; il dottor Umberto Selleri me dico fisiatra e ortopedico; Mara Fullin e Francesca Tarantini istruttrici di nordic walking Asd Virtis Cesena. Dopo il focus medico, l' appuntamento si concluderà alle con una camminata dimostrativa gratuita per tutti di nordic walking per le strade della città di Cesenatico. Al termine verrà offerto a tutti i partecipanti un buffet dedicato a "TuttaSalute". Informazioni: Croce Rossa Italiana Comitato di Cesenatico telefono oppure Asd Vistus Cesena nw.virtuscesena@gmail.com. 8

12 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) cronaca Polemica sul consiglio monotematico. «Devolviamo il gettone di presenza» LONGIANO. Consiglio straordinario ieri sera con un unico punto all' ordine del giorno: la minoranza punge e chiede di devolvere il gettone di presenza. Ieri sera, alla sala dell' arengo del castello malatestiano, è stato convocato un consiglio extra, a distanza di pochi giorni dal precedente dopo una pausa estiva durata 70 giorni: «Nell' augurare buon lavoro al neopresidente della Fondazione Tito Balestra il cui nome è rimasto nelle segrete stanze di questa maggioranza fino all' ultimo affermano Valerio Antolini e Giacomo Pasini del gruppo consiliare di minoranza "Aria fresca" ne approfittiamo per promuovere una formale rinuncia al gettone di presenza vista l' occasione e il luogo, tutt' ora piccolo gioiello di cultura che sopravvive grazie anche al mecenatismo e alla generosità pubblica». «Non abdichiamo però, nemmeno in questa occasione, al nostro dovere di consiglieri attenti alle dinamiche gestionali del comune di Longiano e invitiamo la giunta a considerare il fatto che buona parte delle delibere emesse riguardano patrocini di iniziative altrui, da quelle tradizionali alle più fantasiose. Sarebbe ora che l' amministrazione iniziasse a lavorare per arricchire il profilo culturale di Longiano invece di limitarsi ad approvare ciò che fanno altri. Ci sono decine e decine di patrocini distribuiti a destra e a manca come mai si era visto prima e che lasciano un forte retrogusto di clientelismo oltre al desiderio di comparire protagonisti in tutte le iniziative, ivi compreso questa». (gm) 9

13 Pagina 33 La Voce di Romagna (ed. Forlì) politica locale COMUNITÀ PER MINORI IL TAGLIO DEL NASTRO Nasce la Comunità residenziale ed educativa per minori Terraferma, un progetto che porta la firma della Cooperativa La Vela di Cesenatico. La neonata Comunità verrà inaugurata in occasione del ventennale della Coop La Vela, che eroga servizi assistenziali per persone con disabilità. La nuova struttura rappresenta uno sviluppo dei servizi rivolti ai minori che affianca quelli già in essere sui disturbi dell' apprendimento e dell' autismo. L' appuntamento per il taglio del nastro è in programma domani alle 11. Per l' occasione interverranno il sindaco di Cervia Luca Coffari, il sindaco di Cesenatico Roberto Buda e il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi. Dopo l' inaugurazione seguirà la consegna di una pergamena ai sostenitori che hanno aiutato la Coop La Vela nella realizzazione della struttura. "In particolare Ikea che ha arredato interamente e gratuitamente i locali della comunità", spiegano dalla Coop. La Comunità Terraferma si trova a Montaletto di Cervia in via Bollana

14 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) sport Campionato per Eccellenza e 1ª, coppa per Promozione e 2ª. Un mercoledì a 360 gradi RIMINI. Stasera (ore 20.30) Eccellenza e Prima sono impegnate nel campionato, Promozione e Seconda in Coppa. Eccellenza. Il 7 turno parte alle con Sammaurese Progresso, si prosegue alle 16 con Centese Savignanese e si termina con Argentana Copparese, Conselice Cattolica, Faenza Real S.Lazzaro, Massa Ravenna, Old Meldola Portuense, Sampierana Alfonsine e Torconca Sp.Vallesavio. Prima E. Si gioca il 5 turno: Cagliari Airone, Placci Castel Guelfo, Faro Sesto Imolese, Ozzanese Osteria Grande, Riolo Lagaro, S.Bendetto Anzolavino, Tozzona Corticella, Zola Predosa Castel del Rio. Prima G. Civitella San Pancrazio, Marina Del Duca, Re da Cava (ore 15.30), Reno Castelbolognese, San Zaccaria Fratta, San Leonardo Ronco, Savio Predappio, Sparta Solarolo. Prima H. Alle Jr S.Clemente S.Lorenzo, le altre in serata Gambettola Igea Marina, Giovane Cattolica Gatteo, Morciano Stella, Pinarella Rumagna, Tre Esse Diegaro, Villa Verucchio Corpolò, Viserbella Bagno di Romagna. Coppa Italia Promozione. La 2ª giornata. Girone 5: Borgo Panigale Comacchio, riposa Cotignola. Classifica: Cotignola 3; Borgo e Comacchio 0. Girone 7: Classe Real Miramare, riposa Bakia. Classifica: Bakia e Real 1; Classe 0. Girone 8: Pietracuta Marignanese (ore 15.30), riposa Castrocaro. Classifica: Castrocaro 3; Pietracuta e Marignanese 0. Coppa Emilia Seconda M. I ritorni dei quarti: Monterenzio Castel del Rio (1 2), Valsanterno Siepelunga (1 0), Ponticelli Imola 2004 (4 2, ore 20.45) e Futa Quarto. Coppa Emilia Seconda P. Semifinali di ritorno: San Rocco Boncellino (0 4) e Casola Modigliana (3 3). Coppa Emilia Seconda Q. Semifinali di ritorno: Punta Marina Azzurra (2 0) e Real Fusignano 2000 Cervia (2 1). Coppa Emilia Seconda T. L' andata dei quarti: Montescudo Bellariva, Miramare Vis Argentina, Asar Spontricciolo, Colonnella Mondaino. 11

15 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) sport Prima Categoria Il Civitella ospita il fanalino di coda e punta alla cinquina Forlì IN CAMPO oggi la Prima Categoria. Nel girone G anticipa alle la partita Reda Cava Saiv. Le altre gare in programma alle 20.30: Civitella San Pancrazio, Marina Del Duca, Reno Castelbolognese, San Zaccaria Fratta Terme, San Leonardo Ronco Edelweiss, Savio Predappio, Sparta Solarolo. In classifica comanda il Civitella a punteggio pieno (12) dopo quattro giornate. Seguono Sparta e Del Duca a 10, poi San Leonardo e Reda a quota 9, Reno 8, Savio 7, Ronco Edelweiss e Fratta Terme 4, Predappio, Solarolo, Marina, Cava, San Zaccaria e Castelbolonese 3, chiude la graduatoria il San Pancrazio a 1. Nel girone H la gara del pomeriggio (15.30) è San Clemente San Lorenzo. Alle si giocano tutte le altre partite: Gambettola Igea Marina, Cattolica Gatteo, Morciano Stella, Pinarella Rumagna, Tre Esse Saludecio Diegaro Macerone, Verucchio Corpolo, Viserbella Bagno di Romagna. Comandano il girone Gatteo e Rumagna 9 punti. A seguire San Clemente, Cattolica, Pinarella e Igea Marina a 7, Gambettola e Viserbella 6, Morciano e Diegaro Macerone 5, Tre Esse Saludecio, San Lorenzo e Corpolo 4, Bagno di Romagna e Stella 2, Verucchio 1. 12

16 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) IL PROGRAMMA. Si gioca ovunque sport Un altro mercoledì di "fuoco" attende le squadre dilettantistiche delle varie categorie, divise tra turni infrasettimanali di campionato, e gare di Coppa Emilia. Questa sera (ore 20.30) si disputa la settima giornata del campionato di Eccellenza con questo programma: Argentana Copparese, Centese Savignanese (ore 16), ConseliceCattolica, Faenza Real San Lazzaro, Massa Lombarda Ravenna, Old Meldola Portuense, Sammaurese Progresso (ore 15.30), SampieranaAlfonsine, Torconca Sporting Vallesavio. In Prima Categoria si giocano stasera, invece, le partite della quinta giornata di andata. Girone E Cagliari (1) Airone (3), Faro Coop (12) Sesto Imolese (8), Ozzanese (6) Osteria Grande (2) (inversione di campo), Placci Bubano (3)Castel Guelfo (0) (inversione di campo), Riolo Terme (1) Lagaro (9), San Benedetto (7)Anzolavino (10), Tozzona Pedagna (4) Corticella (9), Zola Predosa (7) Castel del Rio (8). Girone G Civitella (12) San Pancrazio (1), Marina (3) Del Duca (10), Reda (9) Cava (3) ore 15.30, Reno (8) Castelbolognese (3), San Leonardo (9) Ronco Edelweiss (4), San Zaccaria (3) Fratta Terme (4), Savio (7) Predappio (3), Sparta (10) Solarolo (3). Girone H Gambettola (6) Igea Marina (7), Giovane Cattolica (7) Gatteo (9), Junior San Clemente (7) San Lorenzo (4) ore 15.30, Morciano (5) Stella (2), Pinarella (7) Rumagna (9) (a Fosso Ghiaia), Tre Esse Saludecio (4) Diegaro Macerone (5), Villa Verucchio (1) Corpolò (4), Viserbella (6) Bagno di Romagna (2). COPPA ITALIA Stasera sono in programma anche le partite della seconda giornata della seconda fase della Coppa Italia di Promozione. Queste le partite nei gironi in cui militano le nostre squadre: Girone 5 Borgo Panigale (0) Comacchio Lidi (0). Riposa: Cotignola (3). Girone 6 Medicina Fossatone (0) Granamica (0). Riposa: Casalecchio (3). Girone 7 Classe (0) Real Mira mare (1). Riposa: Bakia (1). Girone 8 Pietracuta (0) Marignanese (0), ore Riposa: Castrocaro (3). COPPA EMILIA E infine in campo questa sera anche le squadre di Seconda dei gironi P e Q per le semifinali di ritorno e del girone T per l' andata dei quarti di finale. Girone P San Rocco 2001Boncellino (and. 0 4), CasolaModigliana (3 3). Girone Q Punta Marina Azzurra (and. 2 0), Real Fusignano2002 Cervia (2 1), a San Bernardino. Girone T Montescudo Bellariva Virtus, Miramare Vis Argentina, Asar Spontricciolo, Colonnella Continua > 13

17 Pagina 24 < Segue Mondaino. La Voce di Romagna (ed. Forlì) sport 14

18 Pagina 3 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Confindustria. «Tfr in busta paga se a costo zero per le imprese ed esteso anche alle aziende pubbliche» Squinzi: «Renzi è un buon politico Oggi chiuda la riforma del lavoro» Nicoletta Picchio ROMA La prima domanda è sull' incontro di ieri mattina a Palazzo Chigi, nella Sala verde: «Non è stata la mia prima esperienza, ci sono andato anche con altri presidenti del Consiglio». Poi si è passati ai contenuti: «Il presidente del Consiglio ci ha presentato i principi ispiratori della legge di stabilità, abbiamo realizzato che purtroppo di fondi ce ne sono pochi». Giorgio Squinzi risponde alle domande di Giovanni Floris, intervistato nel programma "Di Martedì". Dopo le prime battute si passa subito ai temi caldi del momento, Tfr e mercato del lavoro, a partire dall' articolo 18. Sul Tfr il presidente di Confindustria ha tenuto fermo il punto, ribadendo le sue condizioni: «Le aziende sono in una situazione drammatica, non sono in grado di sostenere nuovi oneri e aggravi di costo». Una preoccupazione che ieri mattina Squinzi ha sottolineato nell' incontro con il presidente del Consiglio. «Renzi è stato rassicurante, ci ha garantito costo zero», ha riferito Squinzi. E quindi «se ci sarà una libera scelta dei lavoratori, se riguarderà anche le aziende pubbliche noi non ci opponiamo». L' impatto zero potrebbe essere garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti: «È la soluzione che ci è stata prospettata, una garanzia dello Stato che subentrerà in caso di insolvenza delle aziende». Confindustria è entrata nella Sala verde dopo i sindacati, insieme alle altre organizzazioni imprenditoriali: un incontro cordiale, dove il presidente del Consiglio ha apprezzato più volte il ruolo importante svolto dalla confederazione. Certo, la situazione è complessa, ci sono circa miliardi da trovare. «Noi avevamo idea della mancanza di fondi, 10 miliardi occorrono solo per stabilizzare gli 80 euro in busta paga. Ci auguriamo che siano messi a disposizione 1,5 2 miliardi per la la riduzione dell' Irap, poi chiediamo incentivi di carattere fiscale sulla ricerca in maniera stabile», ha detto Squinzi, sottolineando che il sistema imprenditoriale non può sopportare nuove tasse e che è «inaccettabile» il peso di alcune sul sistema produttivo, come l' Imu sui capannoni, estesa anche ai macchinari imbullonati a terra. Comunque «sono ottimista, penso che ci sia sempre un futuro davanti a noi», ha detto il presidente di Confindustria. Che ha giudicato Matteo Renzi «un buon politico per la voglia che ha di incidere sui nodi e trovare soluzioni». Le analisi del premier, ha aggiunto, «mi sembrano molto corrette». E di fronte alla domanda sull' ipotesi che il presidente del Consiglio possa andare avanti di rilancio in rilancio, Squinzi Continua > 15

19 Pagina 3 < Segue Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione ha risposto: «Si può rilanciare, ma c' è un limite temporale. Ci aspettiamo che le riforme vengano realizzate. Il governo si deve concentrare sulle cose che portano alla crescita, Renzi ha confermato che non vuole sforare il deficit». Ma il lasso di tempo dei mille giorni che si è dato Renzi? «Mille giorni è un numero simbolico, ma le riforme si possono fare in un tempo più breve. Ci vuole tempo, certo, per riparare ai danni che vengono da molto lontano nel paese, ma credo che si possa fare più brevemente. Accetto l' ipotesi dei 700 giorni: alla fine del mio mandato in Confindustria mancano giorni, mi piacerebbe vedere che qualcosa sia stato fatto». Sul lavoro, Squinzi ha sottolineato l' importanza del dialogo: «Mi sono sempre confrontato, ho firmato contratti senza un' ora di sciopero». Sull' articolo 18, «è un fattore di non competitività del paese, ritarda gli investimenti esteri e quelli degli imprenditori italiani». E sul Jobs act: «Il mercato del lavoro deve essere riformato, si chiuda la riforma», aggiugnendo che il contrattoi unico non lo troverebbe d' accordo e che è meglio avere contratti di categoria, «magari semplificati o accorpati, che permettano alle aziende di assumere lavoratori a tempo indeterminato». Alla domanda sulle posizioni dell' imprenditore Diego Della Valle e la sua intenzione di entrare in politica, Squinzi ha risposto: «In Italia c' è libertà di pensiero, quello che esprime Della Valle è degno del massimo rispetto». E ha sottolineato l' atteggiamento della confederazione di cui è presidente: «Confindustra non è un partito e non scenderà mai in politica, in particolare sotto la mia presidenza». RIPRODUZIONE RISERVATA. NICOLETTA PICCHIO 16

20 Pagina 7 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Stabilità. Arriva la soluzione su quota 96 per la scuola. Proroga confermata per ecobonus e ristrutturazioni Marco Mobili Marco Rogari ROMA Proroga sicura per l' ecobonus del 65% e il bonus del 55% per le ristrutturazioni edilizie. Anche se non è ancora decisa la durata: uno o due anni. E ormai certa è anche la soluzione alla questione della «quota 96» per le uscite del personale della scuola. E sul bonus degli 80 euro si lavora a una cambio di "veste contabile" e a un aumento per le famiglie numerose. Come? Trasformando il bonus in una defiscalizzazione contributiva, il che cosentirebbe al Governo di classificare gli 80 euro come minore entrata e non come avviene oggi secondo le regole Eurostat come maggiore spesa. Una trasformazione che comunque non penalizzerà i lavoratori incapienti, ovvero quelli che non hanno contributi pari a gli 80 euro. L' impegno è quello di garantire anche per il 2015 in toto il bonus. Comincia a prendere forma la legge di stabilità da miliardi che sarà varata il 15 novembre. Dalla lotta all' evasione dovrebbero arrivare al massimo due miliardi aggiuntivi (forse qualcosina di meno). Molto dipenderà anche dall' intervento che prevede il ricorso al meccanismo di "reverse charge" sul versante dell' Iva, comunque in chiave selettiva. I tecnici stanno valutando con attenzione i possibili effetti di questa misura in termini di vantaggi svantaggi e soprattutto stanno cercando di quantificare con precisione il reale gettito che potrebbe produrre. Sotto esame anche la compatibilità con la Ue sulla possibilità di consentire alla Pa di pagare l' Iva direttamente allo Stato e non più ai fornitori. Ancora aperta la partita sui tagli. Al momento sarebbe stata individuata una riduzione di spesa non superiore a 5 miliardi: ne mancherebbero almeno altri 3. Dai tagli e dal riordino delle tax expenditures (selettivo o agganciato al reddito) dovrebbero arrivare non meno di miliardi, ai quali si andrebbero ad aggiungere i 2 miliardi aggiuntivi dalla lotta all' evasione. In tutto miliardi che sommati agli 11,5 miliardi ricavati dal Governo azionando la leva del deficit, senza comunque sfondare il tetto del 3%, porterebbero l' asticella della "stabilità" a quota miliardi. Che sarebbe stata indicata ieri dallo stesso Matteo Renzi in alcuni degli incontri con le parti sociali, alle quali ha partecipato anche il ministro Pier Carlo Padoan. Per il responsabile dell' Economia la priorità in questo momento, in Europa come in Italia, è rimuovere gli ostacoli agli investimenti per il mercato del lavoro. Si rafforzerebbe in tal modo «sia la domanda sia la crescita nel lungo periodo, e gli investimenti pubblici e privati darebbero un apporto alla ripresa». Interventi mirati, dunque, e riforme strutturali, per contrastare la bassa crescita che nell' Eurozona «sarà probabilmente inferiore allo 0,8 per cento», come Continua > 17

21 Pagina 7 < Segue Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione verrà indicato dalle prossime stime della Commissione, attese il 4 novembre. Le ultime previsioni dell' esecutivo comunitario, pubblicate a maggio, indicavano la crescita dell' area all' 1,2%. A sei anni dall' inizio della crisi l' Ue «sta ancora affrontando stagnazione e deflazione», ha osservato Padoan in un passaggio del suo intervento all' ottava riunione Asia Europe Parliamentary Partnership Meeting alla Camera. Il tutto in un contesto in cui la ripresa economica globale resta «anemica e più debole di quanto avevamo previsto». Tornando ai bonus, le richieste del ministro Maurizio Lupi verrebbero quindi recepite in toto, con soddisfazione anche delle associazioni di categoria del settore edilizio. Intanto Atuce, associazione nazionale rappresentativa della categoria degli artigiani installatori di impianti after market Gpl Metano, chiede di vedere rifinanziati anche gli incentivi per le trasformazione di auto usate con impianti Gpl e metano nel decreto Sblocca Italia. Sul fronte della riduzione del costo del lavoro, il Governo conferma i 2 miliardi per alleggerire prevalentemente i contributi sociali. Anche se a via XX settembre resta in piedi anche l' ipotesi di un taglio Irap (aumentando le deduzioni o ancora riducendo le aliquote). Ai nuovi ammortizzatori saranno destinati 1,5 miliardi. Altri 2 miliardi serviranno per allentare i vincoli per gli enti locali e regolarizzare gli insegnanti precari. La "stabilità" sarà completata dai 7 miliardi per stabilizzare il bonus da 80 euro (in aggiunta ai 3 previsti dal decreto Irpef), dai 6 miliardi per le cosiddette spese indifferibili, e dai 3 miliardi per disinnescare la clausola fiscale ereditata dal governo Letta. RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO MOBILI, MARCO ROGARI 18

22 Pagina 8 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione La lunga crisi. Comuni, tassa unica con sconti Si lavora a una fusione di Imu e Tasi con detrazioni «standard» sulla prima casa. Marco Mobili Gianni Trovati Il Governo fa sul serio: una tassa unica sulla casa ma solo se sarà "semplice". L' obiettivo irrinunciabile è dire addio alla Tasi e al caos di variabili e aliquote che la contraddistingue, puntando all' istituzione di una «tassa unica locale» lanciata nei giorni scorsi dal presidente del consiglio, Matteo Renzi: il tutto, però, semplificando la vita a contribuenti e Comuni e soprattutto chiarendo una volta per tutte ciò che il cittadino paga al suo sindaco e ciò che invece versa allo Stato. Un' operazione di trasparenza su cui i tecnici di Palazzo Chigi e del ministero dell' Economia stanno ora incrociando le possibili soluzioni per arrivare a un' imposta da far nascere dalla fusione di Imu e Tasi che colpirebbe anche le prime case, naturalmente con un' aliquota più bassa rispetto a quella prevista per gli altri immobili. Nel cantiere è entrato anche un meccanismo per ridare progressività all' imposta, cancellando il problema dei cinque milioni di abitazioni che non hanno mai pagato né Ici né Imu mentre ora spesso devono versare la Tasi perché nelle delibere comunali le detrazioni sono assenti o troppo scarse. Questo vizio genetico della Tasi si supera alzando l' aliquota e introducendo detrazioni standard, proporzionali all' aliquota scelta: un meccanismo che avrebbe il pregio di cancellare o quasi l' imposta sulle case di valore minore, riportando il carico su quelle più "pregiate" (almeno per il Fisco), ma il difetto politico di assomigliare parecchio alla vecchia Imu semi abolita meno di un anno fa. Anche per queste ragioni, in campo c' è pure l' idea elaborata dal sottosegretario all' Economia, Enrico Zanetti, di una revisione meno profonda, che prova a fare ordine cancellando l' etichetta della Tasi e riportandola in campo Imu, con un' aliquota standard al 2,5 per mille che i Comuni potrebbero aumentare di un punto oppure abbassare fino ad azzerarla. Anche in questa ipotesi non mancano i pregi, che si concentrano in un maggiore ordine con cui si evitano gli incroci multipli di Imu e Tasi sullo stesso immobile, e i difetti: uno più d' immagine, legato all' aumento dell' aliquota standard al 2,5 per mille dall' 1 per mille attuale (alzato però dalla stragrande maggioranza dei Comuni), e uno sostanziale, determinato dal fatto che la nuova imposta riprodurrebbe fedelmente l' assenza di progressività e la variabilità delle detrazioni già sperimentate dalla Tasi. Si tratta, comunque, di un testo aperto, e lo stesso Zanetti spiega che l' obiettivo essenziale è «unificare anche le mille norme che riguardano le due imposte e anche le mille scadenze ora previste», ma «è un' ottima idea quella di prevedere a livello centrale delle detrazioni per le famiglie». L' idea di una «tassa unica» incontra anche il benvenuto dell' Anci, «a patto che si assicuri un sistema semplice, sostenibile e duraturo per la generalità dei Comuni». Gli stessi sindaci rilevano che la grande varietà di aliquote e detrazioni, dovuta all' assenza di parametri centrali, «è tra i principali motivi della grande confusione» nei numeri elaborati dai diversi osservatori. La stessa Ifel, la fondazione Anci per la Continua > 19

23 Pagina 8 < Segue Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione finanza e l' economica locale, rileva che per la media delle abitazioni nei capoluoghi il conto Tasi si assesta a 184 euro, ma in un panorama che «va dai 30 euro annui dei casi di minore impatto, ai circa 430 euro nei capoluoghi che hanno applicato un' aliquota relativamente elevata (intorno al 2,5 per mille, circa 15 casi)». L' idea di «tassa unica», per essere realizzata del tutto, richiederebbe poi l' addio all' addizionale comunale Irpef, già ipotizzato dalla delega fiscale. Da questo punto di vista, le risorse compensative per i Comuni potrebbero arrivare dalla devoluzione del gettito Imu dai capannoni, che oggi va in parte allo Stato in base a un meccanismo da superare se la "tassa unica" deve essere davvero anche "comunale". A chiudere il cerchio, però, occorre una copertura anche per il bilancio dello Stato, per una partita che vale intorno ai 4,5 miliardi di euro. RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI 20

24 Pagina 8 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione L' ANALISI. Il momento di compiere una scelta razionale Salvatore Padula Ci sono molte buone ragioni per ripensare e semplificare l' assetto della tassazione immobiliare. C' è il caos della Tasi, così evidente in questi giorni che precedono il pagamento dell' acconto per almeno 15 milioni di proprietari; ci sono la sovrapposizione e l' intreccio del nuovo tributo con l' Imu, che restano incomprensibili ai più; c' è l' assurdità, anche lessicale, di un' imposta unica "virtuale", la Iuc, che al suo interno contiene Tasi e Imu, oltre alla Tari, e che quindi unica non può davvero essere. Sono forse gli aspetti più banali, ma bastano a suggerire quanto il sistema sia alle corde. Un sistema nato male, frutto di una pessima mediazione politica dalla quale tutti dovevano uscire vincitori e che ha invece decretato la sconfitta di tutti, in primo luogo di quanti hanno contrabbandato l' arrivo della Iuc (Tasi+Imu) come il mantenimento della promessa di non tassare più l' abitazione principale, che invece in molti casi pagherà quest' anno più di quanto aveva pagato nel 2012 con l' Imu del governo Monti. Ora, come il governo pare intenzionato a fare, serve muoversi rapidamente verso un sistema più razionale. Una scelta di buonsenso, non foss' altro perché la combinazione di Tasi e Imu porta nella casse pubbliche almeno 25 miliardi di euro all' anno (che sono davvero troppi) ed è impensabile continuare a costringere i proprietari ad assurde acrobazie per pagare le tasse. Bisogna voltare pagina e, possibilmente, bisogna farlo evitando gli errori del passato. Bisogna innanzi tutto uscire dalla logica del "gioco del cerino" che ha pesato non poco sul pasticcio di quest' anno. Lo Stato ha tagliato le risorse destinate ai comuni e ha scaricato sugli enti il "lavoro sporco" di aumentare le pretese fiscali. Nessuna ridefinizione del prelievo immobiliare può prescindere da una riflessione sull' assetto della finanza locale. Due imposte come l' Imu e la Tasi, diverse solo nel nome, servono esclusivamente ad aumentare la confusione. Due imposte con identica base imponibile non si differenziano solo perché una "copre" i servizi indivisibili dei comuni e l' altra è di fatto una patrimoniale. Molto meglio un' imposta che sia davvero unica, lasciando alle aliquote il compito di differenziare il prelievo tra prima casa e altri immobili (come era l' Imu del 2012). Bisogna poi riconoscere che il meccanismo delle detrazioni fissate dalla legge per prima casa e figli si è rivelato molto più efficace della libertà totale concessa ai sindaci con la Tasi sulla prima casa. Un dubbio finale: non è che per superare la Tasi convenga tornare più o meno all' Imu? RIPRODUZIONE RISERVATA. Continua > 21

25 Pagina 8 < Segue Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione SALVATORE PADULA 22

26 Pagina 33 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Il risiko del settore parte dalle realtà locali Spazio alle piccole. Utility, scattano le aggregazioni MILANO Il panorama delle multiutilies italiane è destinato a cambiare volto nei prossimi anni e non solo per quel che riguarda i gruppi di maggiori dimensioni. La vera rivoluzione avverrà a livello locale con un' ondata di consolidamenti che partiranno da una dimensione regionale per poi arrivare, fra qualche anno, a livello interregionale. Ne è convinto l' avvocato Lorenzo Lamberti dello studio R&P Legal: «Al momento resta sullo sfondo la tematica delle aggregazioni fra le piccole partecipate comunali, difficilmente quotabili e spesso non appetibili, specialmente se operanti in contesti territoriali non favorevoli, che però pesano in misura preponderante sui bilanci degli enti locali e, in generale, sulla spesa pubblica». Tolte le prime cinque aziende con fatturati rilevanti, infatti, il mercato italiano è una costellazione di realtà minori che non hanno le dimensioni per poter essere appetibili sul mercato. Si rende, quindi, necessario un passaggio intermedio di consolidamento, che però incontrerà delle difficoltà. «Si tratta di società continua Lamberti che devono però prima aggregarsi attraverso un doppio passaggio. Il primo passo è quello di costruire una strategia condivisa dai diversi comuni per poter procedere a una prima serie di aggregazioni. In secondo luogo, considerato che si tratta di realtà che operano su mercati diversi e offrono servizi diversi, sarà necessario capire quali servizi sono cedibili, quali si potranno convertire e quali sarà necessario chiudere». Non solo: «Da un punto di vista normativo in Italia non c' è una disciplina unica per i servizi» spiega l' avvocato. Nel processo di consolidamento, naturalmente, avranno poi un ruolo tutt' altro che marginale le decisioni politiche. Mo. D. RIPRODUZIONE RISERVATA. 23

27 Pagina 42 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Il forum online. Affitto breve senza obblighi Pubblichiamo una selezione delle risposte ai quesiti inviati dai lettori al forum «Sos Tasi». Rendita catastale da scoprire In qualità di inquilino, sono io a dover chiedere al proprietario la rendita catastale per effettuare il conteggio per la quota di mia spettanza? R Sì, la norma non specifica che questo sia un obbligo del proprietario, quindi l' inquilino deve farsi parte attiva per reperire i dati utili per il pagamento. Tasi sulle case in usufrutto Ho una casa in usufrutto e mia figlia, titolare della la nuda proprietà, vi risiede. Con quale aliquota verso l' acconto Tasi? Risiedo nel comune di Zenson di Piave (TV). R La casa in cui risiede la figlia appartiene in usufrutto alla madre, che risiede altrove. Di conseguenza, sulla casa in usufrutto, il soggetto passivo è la madre, che pagherà l' Imu come seconda casa e non verserà la Tasi, dato che sulla categoria "altri fabbricati" il Comune ha azzerato l' aliquota. Affitti transitori, inquilini senza imposta Sono proprietario di un appartamento a Roma in cui ho la residenza. Da gennaio ad ottobre 2014 l' appartamento è affittato con contratto di tipo transitorio, la Tasi è solo a mio carico? R No. Secondo quanto viene previsto dal comma 673, articolo 1, della legge 147/2013 solo «in caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la Tasi è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie. Di conseguenza, dato che in questo il contratto di affitto dura 10 mesi, quanto dovuto ai fini Tasi dovrà essere suddiviso tra proprietario e conduttore secondo le modalità previste dalla delibera comunale». Laboratorio artigiano in comodato ai figli Per un immobile categoria C/3 (laboratorio per arti e mestieri) in comproprietà fra i due genitori, concesso in comodato al figlio il quale vi svolge attività di artigianato, è corretto che il figlio versi la quota occupante e i genitori il resto della Tasi, in parti uguali? R Sì, in base alle regole sulla ripartizione della Tasi tra inquilino (comodatario) e proprietari. Il pagamento può essere effettuato con unico versamento entro il 16 ottobre o in due rate (50% acconto, entro il 16 ottobre e saldo entro il 16 dicembre). Imu e Tasi su stesso immobile Chi ha pagato l' Imu deve pagare, sullo stesso immobile, anche la Tasi? il Comune di Onano (VT) lo ha previsto. RPer gli immobili diversi dall' abitazione principale è prevista la posibile applicazione sia dell' Imu che della Tasi fino alla concorrenza dell' aliquota complessiva del 10,6 per mille, elevabile per l' anno 2014 Continua > 24

28 Pagina 42 < Segue Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione fino all' 11,4 per mille. 25

29 Pagina 42 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Successione. Al coniuge superstite spetta il diritto di abitazione sull' immobile abitato dal coniuge defunto. Gli eredi pagano da proprietari Sono tenuti a calcolare l' imposta dal giorno in cui diventano «chiamati» Giuseppe Debenedetto L' applicazione della Tasi potrebbe complicarsi anche nell' ipotesi del proprietario deceduto recentemente. In tal caso gli eredi, per la parte non assolta dal defunto prima del suo decesso, sono tenuti a versare il tributo collettivamente e impersonalmente, in virtù di un obbligo di solidarietà tra loro. Relativamente al periodo successivo alla morte del "de cuius", gli eredi sono invece tenuti al pagamento della Tasi in proporzione alle quote di possesso secondo le regole previste per l' Imu, estensibili al nuovo tributo (in tal senso si è espresso il Dipartimento delle finanze con le Faq del 3 giugno 2014). I chiamati all' eredità sono peraltro soggetti passivi anche in caso di eredità giacente e la nomina del curatore dell' eredità giacente (quando il chiamato non ha accettato l' eredità e non è nel possesso dei beni ereditati) non rileva sulla soggettività passiva nel periodo intercorrente tra l' apertura della successione e l' accettazione dell' eredità. Va inoltre evidenziato che gli eredi che abbiano presentato la dichiarazione di successione non sono tenuti a presentare anche la dichiarazione Tasi in quanto provvederà l' agenzia delle Entrate a trasmetterla al comune di ubicazione degli immobili (il comma 687 della legge 147/13 rende applicabili le stesse regole previste per l' Imu). Occorre però fare attenzione perchè la soggettività passiva ai fini Tasi non scatta in caso di "nuda" proprietà, che si ha quando sull' immobile risulta costituito un diritto reale minore come l' usufrutto o il diritto di abitazione. In realtà, sul punto la disciplina Tasi è piuttosto lacunosa perché manca, diversamente dall' Imu, l' elenco dei soggetti passivi che si può comunque desumere dal complesso delle diverse norme e in particolare dal comma 673 della legge 147/13 (relativo alla detenzione temporanea) che fa riferimento al possessore "a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie". Il caso più frequente è il diritto di abitazione che l' articolo 540 del codice civile fa scattare in favore del coniuge superstite per la casa adibita a residenza familiare. Si tratta di un diritto che il coniuge superstite acquisisce al momento della morte dell' altro coniuge (Cassazione, sentenza 6231/2000), a prescindere dall' accettazione dell' eredità ed anche nel caso di rinunzia a quest' ultima. Solo il titolare del diritto di abitazione rientra tra i soggetti passivi della Tasi, mentre gli eventuali figli del de cuius sono Continua > 26

30 Pagina 42 < Segue Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione solo «nudi proprietari» e come tali assolutamente estranei al rapporto d' imposta. Occorre comunque precisare che il diritto di abitazione spetta al coniuge superstite solo se la casa familiare è di proprietà del defunto o in comunione. Se invece l' immobile è di proprietà di un figlio, è quest' ultimo che deve pagare la Tasi, a meno che il coniuge superstite mantenga il diritto di usufrutto ed è quindi soggetto passivo del tributo. Va infine considerata la quota Tasi a carico dell' utilizzatore dell' immobile (dal 10% al 30%), sempreché si tratti di soggetto diverso dal proprietario. RIPRODUZIONE RISERVATA. 27

31 Pagina 42 Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione Sblocca Italia. Gli emendamenti. Tagliati 510 milioni al fondo «Pa» per aiutare Poste Marco Mobili Gianni Trovati Il fondo sbloccadebiti della Pubblica amministrazione torna a perdere 410 milioni, per dare una mano alla privatizzazione di Poste alimentata da 535 milioni di euro. A prevederlo sono gli emendamenti preparati dal ministero dell' Economia alla legge di conversione del decreto «Sblocca Italia», in un pacchetto che assorbe anche una serie di norme già inserite nel decreto legge enti locali preparato nei giorni scorsi ma mai arrivato all' approvazione: rispuntano, in particolare, la sterilizzazione dei 100 milioni di spending review a carico delle Province, il tetto alle sanzioni per i Comuni che hanno sforato il Patto di stabilità nel 2013 e il correttivo che sposta al 30 settembre la scadenza per il bilancio consolidato fra enti e organismi partecipati previsto dalla riforma della contabilità. Sulla questione Poste, il Governo torna alla carica con un meccanismo analogo a quello già tentato a luglio, quando un finanziamento alimentato dal fondo sblocca debiti fu inserito nel decreto Competitività prima di essere espunto al Quirinale per evitare il varo dell' ennesimo provvedimento omnibus. Alla base, però, c' è soprattutto la sentenza della Corte Ue, che nel 2013 (causa T525/08) ha giudicato illegittima come aiuto di Stato la remunerazione delle somme provenienti dai conti correnti postali e depositate presso la Tesoreria statale. La sentenza è da attuare, e l' assenza di coperture alternative spiega l' insistenza del Governo su una misura che certo non piacerà alle imprese fornitrici della Pa. Nei correttivi preparati dall' Economia, poi, i fondi per i debiti della Pa perdono altri 100 milioni per sterilizzare gli effetti dell' ultima spending review sulle Province, che secondo gli amministratori locali avrebbe messo a rischio l' esercizio delle funzioni degli enti di area vasta nella fase di transizione verso la riforma. La norma fa parte delle misure considerate più "stabili" (si veda Il Sole 24 Ore del 4 ottobre) nella bozza di decreto enti locali, preparata in vista dell' ultimo consiglio dei ministri, mai approvata e ripresa ora per lo Sblocca Italia. In questo ambito non rientra il nuovo rinvio dei preventivi al 30 novembre, ipotizzato nei giorni scorsi, mentre rispunta il tetto alle sanzioni per i Comuni che non hanno rispettato il Patto 2013: estendendo a tutti il «salva Venezia», si prevede che la penalità non sia più proporzionale allo sforamento, ma sia limitata al 3% delle entrate correnti. Il semaforo verde dell' Economia si è acceso anche per la rateizzazione triennale dei tagli al fondo di solidarietà 2013 per alcuni enti che avevano ricevuto troppo negli acconti. Si parte, infine, con i calcoli della «capacità fiscale standard» dei Comuni, che insieme ai «fabbisogni standard» dovrebbero in futuro rivoluzionare la finanza locale misurando i fondi corretti da assegnare a ogni ente. Continua > 28

32 Pagina 42 < Segue Il Sole 24 Ore pubblica amministrazione RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI 29

33 Pagina 10 Italia Oggi pubblica amministrazione Nominando un suo candidato alla Regione e dicendo che con Alfano non si alleerà mai. La Lega spiazza tutti in Emilia Fi intanto si divide e si riunisce in luoghi diversi. Matteo Salvini in fuga come Vincenzo Nibali. Il traguardo è la presidenza della Regione Emilia Romagna, col voto fissato per il 23 novembre. Pd (Stefano Bonaccini) e 5stelle (Giulia Gibertoni) hanno già scelto i candidati. Il centrodestra è finora stato impantanato nelle sabbie mobili dell' incertezza e dei veti incrociati. Adesso Salvini ha deciso di rompere gli indugi e ha fatto scattare il suo candidato, Alan Fabbri, sindaco di Bondeno, in provincia di Ferrara, unico sindaco leghista in questa regione. Una mossa che ha colto di sorpresa gli altri attori del centrodestra e che minaccia, se possibile, di creare ancora più surplace in quella che dovrebbe essere l' agguerrita opposizione al dominio pidiessino. Infatti Salvini dice ai suoi potenziali alleati: il candidato c' è, è forte, voi tentennate e io sono pronto ad andare avanti anche da solo e farvi vedere che la Lega è in crescita mentre voi arretrate. E poi non voglio sentire parlare di Angelino Alfano e del suo Ncd, sono la stampella del governo Renzi che noi vogliamo fare cadere, come possiamo presentarci insieme alle elezioni? Ieri si sono incontrati Salvini con Giovanni Toti e Altero Matteoli per parlare della faccenda. A quelli di Forza Italia la mossa di Salvini non va giù. Già il partito è in difficoltà, come fa ad appiattirsi sotto un candidato leghista? Poi, se c' è una possibilità di punzecchiare il Pd ed evitare lo smacco di un ballottaggio tra Pd e M5s, con l' esclusione del centrodestra, è quella di un candidato civico, in grado di raccogliere voti oltre il recinto del centrodestra (mentre molti berlusconiani potrebbero non votare un candidato leghista). I forzisti hanno contattato il rettore dell' università di Parma, sono in pista il sindaco di Sant' Agostino, Fabrizio Toselli, e il consigliere regionale uscente Marco Lombardi (vicino a Cl), poi un nome di peso, è quello di Alberto Forchielli, classe '55, imprenditore di spicco del territorio, amministratore delegato della Mandarin Capital Management, società d' investimenti internazionale. Egli sarebbe anche un nipote d' arte poiché il nonno materno Giacomo Dal Monte Casoni, avvocato, a Imola e nella Romagna fu esponente di spicco del neocostituito Partito Popolare Italiano poi della Dc e fu presidente della Cassa di Risparmio di Imola dal 1945 al Quindi potrebbe racimolare voti qui e là. Ma tutti sono in trincea, in attesa di eventi. Poi c' è la questione Ncd: mentre si parla di riunificazione anche alla luce dell' avvicinamento di Silvio Continua > 30