Rimini. Un centro commerciale a impatto zero. Cremona. Condizionamento ad alta tecnologia. Milano. Belimo e la città che non c è

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1 ANNO 2 LUGLIO 2006 NUMERO 4 Rimini. Un centro commerciale a impatto zero Cremona. Condizionamento ad alta tecnologia Milano. Belimo e la città che non c è Stoccarda. Pionieri della ventilazione dal 1877

2 Editoriale ANNO 2 SETTEMBRE 2006 NUMERO 4 ANNO 2 NUMERO 4 LUGLIO 2006 Direttore responsabile Stefano Zelaschi Redazione Zelaschi Creazione d Immagini Editore Zelaschi Creazione d Immagini via Carlo Alberto 3/A Bergamo tel fax Proprietario BELIMO SERVOMOTORI srl via Stezzano Zanica (BG) tel fax info@belimo.it Tipografia Novecento Grafico srl via Pizzo Redorta 12/A Bergamo SOMMARIO CASE HISTORY Rimini Un centro commerciale ad impatto zero CASE HISTORY Cremona Condizionamento ad alta tecnologia SPECIALE Milano Belimo e la città che non c è Gentili lettori, anche in questo numero l ambiente continua ad essere un tema particolarmente importante per il nostro giornale. Credo che il Centro Commerciale di Rimini indichi, per molti aspetti, la strada giusta per il futuro grazie alla concezione energetica veramente innovativa: eolico, fotovoltaico, tappeto erboso sulla copertura, recupero dell acqua piovana... ci si entusiasma a vedere finalmente realizzati e affermati questi concetti. Per rimanere nel tema ambientale, nelle pagine centrali trovate il resoconto del Convegno di Milano La città che non c è con il nostro FLS. Sappiamo tutti bene che quella città, purtroppo, non c è proprio ma, se si moltiplicassero le iniziative come quella di Rimini, credo che forse si inizierebbe davvero ad intravederne la nascita. Impegnamoci tutti in questa direzione. Non vi voglio annoiare oltre, buona lettura a tutti e, naturalmente, anche buon lavoro! Pubblicazione trimestrale Registrazione al Tribunale di Bergamo al n del 27 gennaio Dir. resp. Stefano Zelaschi 18 CASE HISTORY Stoccarda Pionieri della ventilazione dal

3 Comune di Rimini e COOP insieme per l ambiente Un centro commerciale a impatto zero Coop Adriatica ha aperto il primo ipermercato sostenibile, pensato per ridurre al minimo l impatto ambientale dell edificio ed i suoi consumi energetici. In basso: la galleria di negozi Pagina precedente: l ingresso del centro commerciale I Malatesta I Malatesta, è questo il nome di storica memoria di un nuovo centro commerciale realizzato a stretto raccordo con l Assessorato all Ambiente del Comune di Rimini. La struttura, inaugurata da pochi mesi, è un centro commerciale che si estende su una superficie di oltre 20 mila metri quadri e racchiude un supermercato ed una galleria commerciale con 60 negozi. Non si tratta di un centro commerciale qualunque poiché, grazie ad una serie di opere ed accorgimenti tecnici, l ipermercato ha ridotto il proprio fabbisogno energetico del 25-30% rispetto alle prestazioni normalmente ottenute dalla media degli altri ipermercati presenti in Italia. I consumi energetici sono ridotti al minimo grazie all utilizzo di fonti di energia rinnovabili, come l eolico ed il fotovoltaico e grazie a tecnologie verdi negli impianti di condizionamento e riscaldamento. Sulla copertura dell ipermercato è stato installato un impianto fotovoltaico da 50 kw ed un generatore eolico da 1 kw. Per contribuire a mantenere la struttura fresca in estate e calda in inverno il centro commerciale è coperto da un tetto verde, a tappeto erboso, di circa 4 mila metri quadrati. I posti auto sono ombreggiati da un pergolato di legno lamellare con piante rampicanti e l irrigazione è assicurata da un sistema di recupero dell acqua piovana. 4 5

4 Il centro commerciale è stato realizzato a stretto raccordo con l assessorato all ambiente del comune di Rimini In alto: una delle due gallerie di negozi all interno del centro commerciale In basso: pannelli fotovoltaici installati sulla copertura dell edificio Infine, nel posteggio è attivo un impianto di ricarica per biciclette elettriche alimentato da un altro impianto fotovoltaico. L ipermercato effettua la raccolta differenziata e lo smaltimento dei principali rifiuti collegati all attività, quali imballaggi in carta, cartone, plastica, legno, degli oli alimentari e degli scarti del reparto macelleria. L impianto di illuminazione è stato sviluppato secondo i criteri del programma comunitario Greenlight, di cui il soggetto attuatore è partner. Lo scopo di questo programma è quello di promuovere il contenimento e la diminuzione dei consumi di energia elettrica per l'illuminazione, mantenendo o migliorando la qualità dell'illuminazione. La società INRES ha seguito la realizzazione del centro commerciale, abbiamo intervistato l ing. Alberto Bartoli, responsabile settore impianti meccanici: INRES è il Consorzio nazionale che progetta le strutture di vendita Coop, ne segue la realizzazione e offre consulenza e assistenza per l adozione di nuove tecnologie attraverso i suoi settori specialistici. Per le attività di realizzazione dei punti vendita e dei centri commerciali affianca le Cooperative dalle fasi di studio di fattibilità sino all apertura del punto vendita attraverso le sue diverse funzioni specialistiche, che provvedono alla impostazione e sviluppo architettonico, comprendendo la progettazione edile, impiantistica e delle altre tecnologie di punto vendita. INRES provvede anche alle fasi di allestimento del punto vendita Coop attraverso la selezione dei fornitori e delle attrezzature più idonee alle necessità delle Cooperative. I consumi energetici sono ridotti al minimo grazie all utilizzo di fonti di energia rinnovabili, come l eolico ed il fotovoltaico e grazie a tecnologie verdi negli impianti di condizionamento e riscaldamento 6

5 I picchi di consumo sono costantemente monitorati in modo da intervenire dove serve per massimizzare il risparmio In alto: particolare dei pannelli fotovoltaici Inres segue anche la fase di realizzazione, garantendo, nell intera fase di progettazione e realizzazione, la qualità delle opere e la loro conformità ai requisiti Coop. Inres è il punto di riferimento per l acquisto collettivo di beni strumentali e di servizi non destinati alla vendita al consumatore. Inres, infine, presidia l innovazione delle strutture e delle tecnologie, in particolare per lo sviluppo a livello di sistema della tecnologia sul Punto di Vendita. Quello di Rimini è un insediamento particolare perché è nato con l obiettivo di massimizzare il risparmio energetico e minimizzare l impatto ambientale. In questo caso è proprio nella concessione che ci sono state date le indicazioni di risparmio energetico pari al 25/30 % dell impianto di riscaldamento e condizionamento del centro commerciale. INTERVISTE Valvole di controllo indipendenti dalla pressione R2 P Risparmio di energia e bassi costi di installazione sono requisiti importanti nella costruzione e ristrutturazione di edifici. La scelta delle corrette valvole per l intero sistema di tubazione e il loro bilanciamento idraulico rappresentano dei costi elevati. Normalmente le valvole richiedono un accurata scelta dimensionale per ottenere un autorità nel circuito che garantisca una buona regolazione. In ogni caso, le condizioni di pressione variano a seconda del sito di installazione, del consumer e del carico, andando a vanificare ogni sforzo di accurato dimensionamento. In basso: il parcheggio dove è attivo un impianto di ricarica per biciclette elettriche alimentato a fotovoltaico Belimo, grazie a costanti ricerche e test effettuati, ha realizzato la nuova valvola di controllo indipendente dalla pressione R2 P. Il flusso è costante anche quando il differenziale di pressione cambia in conseguenza alle variazioni di carico. La portata della valvola, quindi, varierà solo in funzione della richiesta del segnale di comando. L autorità è pari a 1 anche con forti variazioni di pressione. Equipaggiare un intero edificio diventa più semplice, ed è necessaria solo una valvola per ogni consumer. Il bilanciamento idraulico è eliminato (e di conseguenza i relativi costi e tempi) e non è più necessario montare una valvola di intercettazione poiché le R2.P sono a tenuta totale. La valvola di controllo a pressione indipendente R2 P è costituita da due parti: l organo di riduzione di pressione auto regolante (A) e la valvola di controllo (AB) equipercentuale. Quando il differenziale di pressione varia, l organo di riduzione si adatta alla variazione assicurando una portata costante sulla valvola di controllo AB. Questo fa si che il flusso rimanga costante anche con p variabile da 30 a 350 kpa. Ecco risolti i problemi di: Dimensionamento Autorità Intercettazione Pendolamento valvola Bilanciamento circuito 8 9

6 A Spino d Adda: una realtà dinamica e in continua crescita Condizionamento ad alta tecnologia Tecno-ventil è attiva da oltre vent anni nel settore del condizionamento. L azienda è nata nel 1984 producendo principalmente serrande tagliafuoco, da allora si è evoluta affermandosi come produttore leader di componentistica per impianti di climatizzazione. I settori in cui la società opera sono quelli della diffusione, regolazione, protezione antincendio, acustica, ventilazione, filtrazione, servocomandi e condotti flessibili. La notevole diversificazione dei prodotti è supportata da un efficace politica degli approvvigionamenti, Tecno-ventil, infatti, dispone di un ampio magazzino e di una struttura logistica efficiente, capace di garantire una disponibilità costante delle merci e tempi di consegna ridotti. L attività dell azienda si svolge in 4 stabilimenti, molto vicini tra loro: il più recente, inaugurato nel maggio 2003, ospita gli uffici ed un nuovo magazzino, in un secondo stabilimento si svolgono le lavorazioni del ferro, nel terzo dell alluminio, mentre il quarto è dedicato a diffusione verniciatura e filtri. (Croazia, Bosnia, Slovenia, Polonia, Rep. Ceca), la Russia e Cuba. Il punto di forza della società è sicuramente l alto livello di preparazione dell ufficio tecnico, in grado di progettare e sviluppare prodotti che assecondino di volta in volta le diverse esigenze dei clienti. L ufficio tecnico, infatti, composto da ingegneri altamente qualificati, mette la propria disponibilità al servizio della clientela per offrire un supporto tecnico anche sulla scelta dei prodotti, per migliorare il comfort negli ambienti rispettando le esigenze architettoniche. L'azienda dispone di un sistema di gestione della qualità certificato secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2000. L intera area si sviluppa su una superficie di mq, di cui mq coperti, il restante spazio è adibito a movimentazione, carico e scarico merci. Tecno-ventil ha sempre operato esclusivamente nel mercato italiano, ma da pochi anni a questa parte si sta affacciando anche verso l estero, sono già stati avviati, infatti, rapporti commerciali con alcuni paesi emergenti, come la Tunisia, molti paesi dell Est 10

7 A destra: la nuova generazione di attuatori Belimo La Nuova Generazione di attuatori Belimo Belimo ha recentemente introdotto nel La Nuova Generazione di attuatori è mercato una nuova generazione di compatibile con le versioni precedenti attuatori, strutturata in modo chiaro e ed è offerta nelle versioni standard completo, con maggiori prestazioni, più (on/off, modulanti o 3-punti) per tensioni lunga vita di servizio e minore consumo nominali AC/DC 24 V e AC 110 V/230 V, energetico. nelle versioni multi-funzione MF (con diversi parametri impostabili come il La prima fase del cambiamento ha visto tempo di rotazione, il segnale di comando la sostituzione degli attuatori per e l angolo di rotazione) e nella versione applicazioni aerauliche, ora disponibili digitale MP predisposta per l integrazione nelle nuove classi di forza: 5, 10, 20 e in sistemi di livello superiore tramite 40 Nm. Sono stati poi introdotti nuovi Belimo MP-Bus. attuatori lineari con corsa fino a 300 mm e attuatori rotativi con possibilità di ruotare più di 95. Anche la gamma di regolatori VAV-Compact è realizzata in tre nuove classi di forza (5, 10 e 20 Nm). Sensori di tipo standard possono essere digitalizzati e integrati nella linea bus tramite gli attuatori MP. L esperienza diretta in importanti progetti già realizzati, ha confermato un importante riduzione dei punti d ingresso dati e dei cablaggi nell impianto grazie all uso di questa tecnologia. INTERVISTE Abbiamo intervistato il Sig. Marco Fasoli, uno dei tre fratelli proprietari della società. Abbiamo iniziato una ventina d anni fa ereditando da nostro padre la passione per questo lavoro e l esperienza maturata da lui nel settore. Ora siamo noi figli a condurre l azienda, negli ultimi anni ci siamo ingranditi e abbiamo ampliato la produzione e realizzato nuovi insediamenti produttivi. Siamo partner commerciali di Belimo praticamente da sempre, utilizziamo Progettare e sviluppare prodotti che assecondino di volta in volta le diverse esigenze dei clienti attuatori per serrande tagliafuoco, attuatori per sistemi con flusso d aria a portata variabile VAV, o anche semplici attuatori per la motorizzazione di serrande di regolazione dell aria, in concreto copriamo l intera gamma di prodotti a seconda delle esigenze. Ci siamo sempre trovati molto bene, lavoriamo con soddisfazione reciproca ormai da decenni, e insieme abbiamo seguito gli sviluppi tecnologici che hanno investito il settore, offrendo sempre prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati

8 Belimo e la città che non c è FLS, il sistema intelligente di ventilazione naturale Belimo, da sempre attenta e sensibile ai temi ambientali e di Aprire le finestre sviluppo sostenibile, ha partecipato in febbraio al convegno Negli edifici nuovi, dove i serramenti sono dal titolo la città che non c è, tenutosi a Milano presso il spesso a tenuta, ma anche in un vecchio Palazzo delle Stelline. Il convegno, voluto da Magnetti e edificio in cui i vecchi infissi pieni di spifferi Italcementi e patrocinato dal Ministero delle Attività sono stati sostituiti, la ventilazione Produttive, da Regione Lombardia, Provincia e Comune di se non è stata adeguatamente integrata Milano, ha dato voce a numerose aziende italiane ed nell impianto di climatizzazione internazionali impegnate nella ricerca e sviluppo di soluzioni può diventare un problema serio; il sostenibili già disponibili oggi, volte a ridurre l impatto mancato ricambio d aria è tra le prima ambientale delle nostre città. cause di malessere, poiché nell ambiente Su queste pagine riportiamo il nostro intervento. si accumulano numerosi inquinanti: la CO2 emessa durante la respirazione, il fumo di sigaretta, i composti volatili rilasciati dai materiali utilizzati per l arredamento, come le moquette o alcune vernici e, negli uffici, l ozono prodotto da fotocopiatrici e stampanti. Aprire la finestra è l impulso naturale che viene quando in un locale manca l aria, ma la soluzione non è sempre così facile: le finestre possono essere difficili da raggiungere, lasciarle aperte troppo a lungo può essere deleterio per i consumi dell impianto di climatizzazione soprattutto, serve qualcuno che le apra e le chiuda in modo intelligente. programmare il sistema di controllo secondo diverse esigenze: in base alla temperatura interna, impostando l apertura al superamento di una determinata soglia (caldo o freddo), in funzione delle differenza tra T interna dell ambiente. e T esterna, oppure con modalità L attuatore, che può essere installato su temporizzata. È possibile, ad esempio, finestre normali, a vasistas o lucernari, programmare l apertura notturna delle apre e chiude autonomamente la finestra finestre (è provato che una temperatura in funzione dei segnali emessi dal sistema più fresca favorisce un sonno sano), di controllo integrato. chiudendole poi poco prima che inizino La finestra può essere comunque chiusa i rumori del traffico mattutino. e aperta anche manualmente, grazie a Utilizzando un apposita unità di un apposito interruttore o tramite il interfaccia, il controllo del sistema FLS telecomando. può anche essere integrato in sistemi Un telecomando consente di di gestione degli edifici (Building In primo piano l'ass.goggi, la moderatrice, Dott.ssa Rapisarda Sassoon, a seguire l'ass.merella e il Dott. Sgorbati. Un sistema al servizio del benessere Con il sistema di ventilazione intelligente FLS, l apertura e la chiusura delle finestre vengono effettuate mediante un attuatore installato sulla finestra stessa, controllato da un sistema di regolazione che determina le necessità di ventilazione 14 15

9 Management System BMS) con protocollo LonWorks/EIB. Un sensore esterno rileva la presenza di pioggia, neve o vento, e la temperatura alla finestra, determinandone l eventuale chiusura: in caso di temporale, ad esempio, solo le finestre esposte a vento e pioggia si chiuderanno automaticamente, mentre le altre verranno regolate in funzione dei parametri precedentemente impostati. Altri sensori interni possono essere utilizzati per attivare l apertura al superamento di determinate soglie di umidità, fumo, anidride carbonica. Flessibilità in primo piano I vantaggi del sistema Belimo FLS sono sistema completo, con il dispositivo di Mi manca l aria. Tira una brutta aria. molteplici; ne elenchiamo i principali: controllo incorporato nell attuatore Aria di cambiamento. adatto sia per edifici nuovi sia per la interoperabilità Quante espressioni, nel nostro parlare riqualificazione del parco edilizio esistente costo operativo contenuto: circa 0,3 quotidiano, indicano l importanza ideale per edifici residenziali, uffici, centesimi di euro al giorno. dell aria nella nostra vita! alberghi, case di cura Eppure, nonostante la sempre Con il sistema di ventilazione intelligente FLS, l apertura e la chiusura delle finestre vengono effettuate mediante un attuatore installato sulla finestra stessa, controllato da un sistema di regolazione che determina le necessità di ventilazione dell ambiente. utile anche quando già vi sia un impianto di ventilazione esistente: consente di ventilare automaticamente gli edifici durante la notte installabile su diversi tipi di finestra programmazione flessibile in base alle necessità individuali, con la possibilità di scavalcare il controllo automatico adattamento automatico alle condizioni ambientali e climatiche (funzionamento estivo/invernale) sicurezza: le finestre non possono essere aperte dall esterno Uno standard di riferimento Il sistema FLS consente di ventilare gli ambienti in conformità allo standard svizzero Minergie (uno dei primi in Europa per quanto riguarda le prestazioni energetiche e il comfort degli edifici), ed è stato adottato dalla stessa Belimo nei suoi uffici di Hinwil, in Svizzera. crescente attenzione del mondo della climatizzazione verso la qualità dell aria interna degli edifici, le esigenze di ventilazione sono spesso trascurate nella pratica, anche per la mancanza di sistemi per la ventilazione naturale semplici da installare e utilizzare. È per rispondere a questa vitale esigenza che Belimo ha sviluppato il nuovo sistema FLS, che garantisce una ventilazione naturale programmabile e intelligente

10 A Stoccarda: la ventilazione a 360 Pionieri della ventilazione dal 1877 Fondata a Stoccarda più di 130 anni fa, la società Kiefer è diventata con il passare degli anni uno dei produttori più importanti in Germania nel settore delle tecnologie per la ventilazione. Vi lavorano 120 persone nelle diverse sedi dislocate in Germania, Europa e oltreoceano. Oltre alla realizzazione di impianti di aerazione e condizionamento, Kiefer si occupa anche di manutenzione. Inoltre è continuamente attiva nella progettazione e nello sviluppo di componenti innovativi per la ventilazione ad alto contenuto tecnologico. 18

11 sentire il peso dell età, con conseguenze soprattutto sulla distribuzione dell aria e sul controllo della temperatura nei singoli uffici. La completa sostituzione del sistema VAV nella sezione più nuova dell edificio è stato il primo passo verso il rinnovamento del sistema. Il comfort ambientale è molto importante, soprattutto in ambienti di lavoro e uffici, in quanto rappresenta un requisito fondamentale per poter lavorare al meglio. Per assicurare il massimo comfort agli occupanti dell edificio, era necessario poter controllare separatamente la temperatura di ogni spazio aperto e degli uffici chiusi, e continuamente poter adattare la temperatura in funzione delle condizioni interne ed esterne. Per raggiungere questi obiettivi, il nuovo sistema VAV è stato connesso attraverso il sistema centrale di automazione dell edificio. In alto: gli uffici della Società Pagina a fianco: la sede principale a Stoccarda Il comfort ambientale è molto importante, soprattutto in ambienti di lavoro e uffici, in quanto rappresenta un requisito fondamentale per poter lavorare al meglio Retrofit con soluzioni VAV e MP-Bus Le calde estati degli ultimi anni hanno portato alla luce un problema ormai da risolvere presso la sede di Stoccarda della società Kiefer: il sistema VAV, vecchio di ormai 20 anni, installato in una sezione dell edificio. Kiefer GmbH non era più in grado di assicurare il comfort negli uffici. Il sistema esistente è stato quindi interamente rinnovato nel giro di pochissimo tempo. Lo studio di progettazione ha puntato su una soluzione estremamente innovativa: 160 unità VAV sono state messe in comunicazione tra loro grazie a MP-Bus Belimo, in modo da poter essere controllate, monitorate e regolate dal sistema di automazione dell edificio in ogni momento. L edificio della società Kiefer è costituito da due parti: la sezione amministrativa, su 4 piani, costruita nel 1974, e la sua estensione di pari grandezza costruita nel Entrambe le parti dell edificio hanno un sistema di ventilazione separato risalente all epoca di costruzione. La tecnologia di allora cominciava a 20 21

12 t p t Building management system INTERVISTE Integrazione VAV nei sistemi di automazione degli edifici tramite MP-Bus Belimo Quando un ambiente è controllato tramite unità Fire dampers VAV units Air control dampers Valves DDC VAV, la temperatura di ogni zona è registrata da un sensore collegato a uno dei controllori VAV Compact NMV-D2M installati su una delle unità tramite un adattatore Woertz. Questo rileva e trasmette il valore al PCD2 nella Risparmio di tempo e flessibilità Affinché il sistema potesse funzionare al meglio, tutti i componenti utilizzati dovevano essere in grado di comunicare tra loro. Dopo aver testato diverse possibilità, i progettisti hanno optato per unità VAV con controllori Belimo VAV Compact NMV-D2M connessi via MP-Bus, realizzando così un sistema molto funzionale e dai costi contenuti. cabina di controllo via MP Bus. Qui il valore è paragonato con il setpoint impostato e, se necessario, il PCD2 aziona comandi al VAV controller in modo che la quantità di aria delle unità VAV si adatti fino a raggiungere la temperatura desiderata. Ogni unità VAV può essere controllata dal sistema di gestione dell edificio. I setpoint e i valori possono essere controllati centralmente e corretti a seconda delle necessità. Le zone con molte unità VAV ricevono un valore setpoint comune tramite il PCD2. Nelle stanze singole, con una sola unità, questo valore è assegnato attraverso un controllore singolo via regolazione remota. L intero sistema è stato realizzato nel giro di pochissimo tempo. La rimozione delle vecchie VAV e l installazione delle nuove, il cablaggio e la programmazione del sistema di gestione è stato portato a termine nel giro di solo 6 settimane, durante le quali gli occupanti degli uffici hanno non hanno dovuto interrompere le proprie attività. La connessione via MP Bus ha apportato un contributo notevole, poiché consente di connettere fino a 8 unità VAV ad un controller DDC insieme con un sensore convenzionale per ognuna, per cui i costi di cablaggio diminuiscono drasticamente. Con un conseguente risparmio economico e di tempo. Sono state installate 6 linee bus per ogni piano. Unità VAV per il controllo di singole stanze La capacità generale sarebbe in grado di Ethernet TCP/IP Il sistema utilizza l impianto di aria condizionata già esistente nel sottotetto dell edificio. Questo regola la temperatura, la pressione e l umidità dell aria e la distribuisce nei 4 piani attraverso i condotti dell aria. I piani sono suddividi in diverse zone. 160 unità VAV regolano la circolazione dell aria e la sua distribuzione negli uffici singoli. Gli uffici aperti sono equipaggiati con diverse integrare un totale di 192 VAV, quindi il sistema ha una riserva di oltre 30 unità. Il sistema di gestione dell edificio è molto semplice: ad ogni unità VAV è stato assegnato un indirizzo, in modo da poterne controllare, monitorare e modificare i valori se necessario, singolarmente da un PC centrale, così da poter assecondare velocemente anche i desideri degli utilizzatori. unità VAV, mentre gli uffici singoli ne hanno solo una. Le unità sono state collocate negli spazi vuoti del controsoffitto. L aria è distribuita attraverso elementi in metallo da soffitto con diffusori integrati sviluppati e prodotti proprio da Kiefer

13 zelaschi - bg Nuovo Monico di Belimo. Protezione antincendio chiavi in mano anche per piccoli edifici. Monico di Belimo è un innovativo sistema antincendio chiavi in mano pensato appositamente per la sicurezza di edifici medi e piccoli. Monico, espandibile modularmente, è costituito da una centralina digitale di controllo e monitoraggio e da un set di motorizzazione per serrande tagliafuoco con trasmissione dei dati mediante Belimo MP Bus. Monico riduce decisamente i costi di progettazione, installazione e cablaggio, garantendo quell elevata protezione antincendio riservata fino ad ora solo ai grandi edifici. BELIMO Servomotori s.r.l. via Stezzano, Zanica (BG) tel fax info@belimo.it