ALLEGATO 1. Presidente: Mauro TENAGLIA, funzionario responsabile dell Ufficio Giovani Servizio Solidarietà Sociale
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1 AREA ISTRUZIONE,FORMAZIONE PROFESSIONALE,LAVORO E SOLIDARIETÀ SOCIALE Servizio Solidarietà Sociale C.so G.Lanza, Torino Tel /3098 Fax solsocial@provincia.torino.it ALLEGATO 1 CONTRIBUTI AGLI ENTI LOCALI, ALLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI E ALLE COOPERATIVE SOCIALI LEGGE REGIONALE 16/95, ART. 5 COORDINAMENTO E SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ A FAVORE DEI GIOVANI Anno 2003 Verbale della Commissione di Valutazione delle istanze di contributo presentate, ai sensi dell'art. 5 della L.R. 16/95 "Coordinamento e sostegno delle attività a favore dei giovani", dai Comuni, Comunità Montane, Consorzi di Comuni, Associazioni giovanili e Cooperative giovanili. Nei giorni aprile e maggio 2004 presso il Servizio Solidarietà Sociale - Ufficio Giovani - padiglione A, primo piano, C.so G. Lanza 75 Torino, si è riunita la Commissione incaricata, con D.G.P. n del 16/12/2003, di procedere alla valutazione dei progetti presentati dai Comuni, dalle Comunità Montane, Consorzi di Comuni, Associazioni Giovanili e Cooperative Giovanili. La Commissione, nominata con Decreto del Presidente della Provincia n del 06/04/2004, è costituita da: Presidente: Mauro TENAGLIA, funzionario responsabile dell Ufficio Giovani Servizio Solidarietà Sociale Componente: Tiziana FIORINI, funzionaria dell Ufficio Turismo - Servizio Attività Turistico e Sportivo Componente: Anna LAURITA, funzionaria Centro per l Impiego di Rivoli Servizio Lavoro Componente: Dott. Paolo BIANCHINI Esperto in materia, Università degli Studi di Torino Osservatore Esterno: Ivana ACCALAI Esperta in materia La Commissione procede all'esame e alla valutazione dei 194 progetti pervenuti entro i termini indicati con D.G.P. n del 14/01/2004, La Commissione, prende atto delle indicazioni contenute nella D.G.P. n del 16/12/2004 con la quale sono state approvate le modalità di esame delle istanze di contributo ed il relativo sistema di valutazione dei progetti e di costituzione della graduatoria (secondo quanto previsto all'allegato B della suddetta Deliberazione). 1
2 La Commissione, secondo quanto indicato nell'allegato B della citata D.G.P., accerta i motivi di inammissibilità dei progetti a valutazione: 1. le iniziative che sviluppano temi diversi da quelli previsti nel presente bando; 2. i corsi di formazione professionale; 3. le istanze pervenute oltre il termine previsto dal presente bando; 4. le domande e i progetti redatti mediante modelli difformi da quelli previsti dal presente bando; 5. le domande e i progetti incompleti o privi dei requisiti richiesti dal bando; 6. le domande presentate da enti pubblici o altri soggetti con sede legale e/o operativa fuori dal territorio provinciale; 7. le iniziative che rientrino in altre linee di finanziamento della Provincia di Torino appositamente previste. I progetti ritenuti ammissibili vengono valutati dalla Commissione utilizzando, ai fini della determinazione del punteggio relativo a ciascun progetto, la seguente griglia di analisi prevista dall'allegato B della citata deliberazione: Criteri di cui al punto M della D.G.P Proposizione di progetti da parte di Beneficiari singoli, pubblici o privati (punteggio attribuibile nel caso non attribuito il punteggio di cui ai criteri b) o c) 2. Proposizione di progetti coordinati e da realizzarsi in collaborazione fra più Comuni ed Enti privati in aree non montane e non rurali della Provincia di Torino 3. Proposizione di progetti coordinati e da realizzarsi in collaborazione fra più Comuni ed Enti privati in aree montane e/o rurali della Provincia di Torino 4. Predisposizione di un progetto attinente alle linee guida per l attuazione di un programma provinciale d intervento a favore dei giovani in allegato 5. Continuità ed efficacia dell azione a favore dei giovani da parte del soggetto che richiede il contributo, comprovata dalla pregressa voci Punteggio (min-max)
3 attivazione di iniziative a favore dei giovani 6. Potenziale continuità nel tempo dell azione prevista e sua possibilità di sviluppo (riconducibilità del progetto ad un programma più ampio di intervento di cui il progetto costituisce un articolazione o una fase) 7. Attivazione di strutture e/o servizi aventi caratteristiche di stabilità e continuità nel tempo 8. Sviluppo e continuità nel tempo del progetto del in regime di autonomia finanziaria 9. Innovatività del progetto 1. nel contesto territoriale 2. nei metodi di attuazione 3. nelle persone coinvolte 10. Adozione da parte del Comune (o ente Locale) della Carta per la partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale (approvata dal Consiglio d Europa il 17 novembre 1990) 11. Attivazione da parte del Comune (o altro Ente Locale) di specifica struttura (di concertazione o cogestione) composta da giovani, avente le caratteristiche e le funzioni di cui alla Carta sopracitata 12. Funzionalità del progetto rispetto ad una pluralità di obiettivi di cui alla Carta sopraccitata 13. Peso del co-finanziamento per la parte eccedente il 20% obbligatorio 0-7 TOTALE 100 La Commissione decide di assegnare per la valutazione un valore da 1 a 4, come riportato nella seguente scala di giudizio: VALORE PESO Scarso 1 0% Sufficiente 2 33% Buono 3 67% Ottimo 4 100% 3
4 Tali valori, in ragione del loro peso, andranno a determinare il corrispondente punteggio per ogni voce della sopra citata griglia di analisi. La somma dei punteggi relativi a ciascuna voce determina il punteggio finale assegnato al progetto. La Commissione concorda che relativamente al criterio 13 della griglia di analisi (Peso del cofinanziamento per la parte eccedente il 20% obbligatorio) valuta con valore massimo (ottimo- 4) i progetti con un autofinanziamento uguale o superiore al 41% del totale dei costi ammessi; con valore successivamente inferiore (buono - 3) i progetti con un autofinanziamento compreso tra il 31 ed il 40% del totale dei costi ammessi; con valore (sufficiente - 2) i progetti con un autofinanziamento compreso tra il 20 ed il 30% del totale dei costi ammessi. La Commissione stabilisce inoltre che i criteri sopra elencati non vengano utilizzati per la valutazione dei progetti presentati da Enti Locali per conto di Gruppi Informali si propone di valutare tali progetti secondo i seguenti criteri: 1. Individuazione dei bisogni 2. Coerenza tra obiettivi e metodi 3. Richiesta finanziaria Attribuendo un voto complessivo per progetto che va da 0 a 4 La Commissione stabilisce di valutare prima i progetti presentati per conto dei Gruppi Informali applicando alla valutazione i criteri sopra elencati e successivamente i progetti presentati dai Comuni, dai Consorzi di Comuni, dalle Comunità Montane, dalle Associazioni Giovanili e dalle Cooperative sociali. In ultima analisi sono stati valutati i progetti della Città di Torino per i quali si era previsto da bando uno stanziamento riservato. La Commissione, utilizzando i suddetti criteri e modalità di lavoro, ha pertanto proceduto all esame dei 194 progetti presentati, ha accertato la non ammissibilità di 7 progetti privi dei requisiti previsti e ha sottoposto a valutazione 187 progetti, di questi, 17 progetti sono stati presentati da Enti Locali per conto di Gruppi informali di giovani come previsto dal Bando Al termine della procedura di valutazione, la Commissione ha redatto la graduatoria dei progetti presentati e ritenuti ammissibili. Ai fini di redigere la propria proposta di assegnazione delle risorse disponibili, la Commissione rileva che, sulla base dei punteggi assegnati alle singole voci di valutazione, il giudizio di sufficienza corrisponde a punti 30 totali e propone pertanto di procedere all'assegnazione dei contributi alle Organizzazioni che hanno raggiunto il punteggio di sufficienza, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Il metodo adottato dalla Commissione per redigere la proposta di assegnazione dei contributi per i progetti presentati dagli Enti Locali, le Associazioni giovanili e le Cooperative Sociali è il seguente: - l'importo del contributo viene calcolato in base alla formula: (contributo massimo erogabile x punteggio/100) x 0,249 in modo da garantire una distribuzione proporzionale in ragione del punteggio ottenuto, calibrata sulla base delle risorse economiche disponibili; - si propone di riconoscere un premio ai primi 7 progetti che hanno ottenuto un punteggio totale superiore al 71,10, distribuito in modo proporzionale rispetto al contributo richiesto ed al punteggio ottenuto, vengono quindi scorporati dalla somma totale Euro; - l'avanzo risultato dai calcoli sopra indicati si propone di distribuirlo uniformemente nella misura di 9,764 a tutte le Organizzazioni finanziate. Il metodo adottato dalla Commissione per redigere la proposta di assegnazione dei contributi per i progetti presentati dagli Enti Locali per conto dei Gruppi Informali è il seguente: 4
5 - vengono ammessi al finanziamento i progetti che hanno ottenuto un punteggio tra il 2 ed il 4, il contributo viene attribuito seguendo 4 scaglioni economici; La Commissione, così come richiesto all'allegato B della D.G.P. n del 16/12/2003, sottopone pertanto all'approvazione della Giunta Provinciale la graduatoria dei progetti ammissibili e la relativa proposta di assegnazione dei contributi così come risulta dall'allegato A che costituisce parte integrante del presente verbale. Redige la graduatoria dei progetti presentati per conto dei Gruppi informali e la relativa proposta di assegnazione dei contributi come risulta dall allegato B Redige altresì l'elenco dei progetti non ammissibili come risulta dall'allegato C che costituisce parte integrante del presente verbale. Al termine dei lavori la Commissione ritiene di sottoporre all'attenzione dell'amministrazione alcuni punti critici riscontrati nel lavoro di valutazione dei progetti, auspicando per il futuro: - l individuazione, in sede politica e tecnica, di una serie ben definita di linee guida su cui far convergere ogni anno gli interventi - l emissione di un bando che imponga modalità di progettazione più precise e realmente monitorabili Accertata la regolarità delle procedure adottate, i lavori della Commissione si sono conclusi alle ore 17,00 del giorno 13 maggio 2004 ed è stato redatto, sottoscritto e approvato il presente verbale. 5
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