REGIONE TOSCANA UNA TOSCANA PER I GIOVANI QUADRO PROGETTUALE LOCALE

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1 REGIONE TOSCANA UNA TOSCANA PER I GIOVANI QUADRO PROGETTUALE LOCALE 1. REFERENTE DEL QUADRO PROGETTUALE Nome e Cognome Ferrucci Renato Indirizzo: Referente U.O.S. Segr. Generale SdS, v. Cappuccini, Empoli Tel: Cell.: Fax: r.ferrucci@ usl11.tos.it 2. AREE TERRITORIALE COINVOLTA SDS / ZONA SOCIOSANITARIA PROVINCIA Società della Salute Empoli FIRENZE 3. IL QUADRO PROGETTUALE: Premessa: Da una recente ricerca effettuata nel 2007 fra i giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni di Empoli è emersa una crescente richiesta di maggiori opportunità di incontro e di aggregazione sul territorio per rispondere alle nuove esigenze ed ai molteplici interessi dei giovani. Questo è confermato anche da ricerche svolte in altri comuni del zona e dall esperienza diretta degli operatori del settore. Il Quadro Progettuale elaborato dai Comuni e dalle associazioni della nostra zona con il coordinamento della Società della Salute intende innanzitutto recepire questa richiesta di fondo e costruire un sistema integrato di interventi sul proprio territorio che si fonda in primo luogo, sulla creazione di spazi per i giovani. Lo spazio dei giovani (nelle sue varie forme e definizioni di centro di aggregazione, centro giovanile,ecc.) è il luogo in cui è possibile per i giovani attivare esperienze di progettazione,di formazione, di sviluppo della creatività, di socializzazione. E il luogo che, insieme alla scuola, può maggiormente contribuire alla costruzione di percorsi di identità giovanile al di fuori dall esperienza familiare. Il nostro territorio ha avuto da anni molteplici esperienze in questa direzione. Ma con questo Quadro Progettuale Locale la SdS ed i Comuni della zona intendono fare un salto di qualità ripetto all esperienza degli anni passati che si può riassumere fondamentalmente in tre direttrici: 1) Superare l immagine troppo istituzionale che spesso molti centri per i giovani portano con sé e consentire lo svilup- 1

2 po del protagonismo dei giovani e il loro diretto coinvolgimento nella gestione degli spazi che divengono così, a pieno titolo, centri dei giovani. 2) I luoghi in cui si esercita il protagonismo giovanile non necessariamente sono rappresentati da strutture formalmente destinate a questo scopo, ma possono diventarlo anche locali, piazze, strade, circoli ricreativi che, grazie all intervento delle amministrazione pubbliche, si trasformano temporaneamente in uno spazio dei giovani attrezzato per consentire lo svolgimento delle iniziative da loro progettate. 3) Tra i luoghi dei giovani in cui si attivano processi di comunicazione e socializzazione deve esser considerato anche lo spazio web. Obiettivi generali: 1- favorire la socializzazione e il benessere individuale dei giovani 2- favorire l acquisizione di competenze relazionali e cognitive che costituiscono il presupposto per la piena cittadinanza dei giovani 3- favorire il protagonismo giovanile e l impegno sociale 4- promozione di attività culturali che favoriscano lo sviluppo della creatività giovanile Motivazioni della Scelta: Il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopra descritti rende necessaria una metodologia di lavoro fondata su: 1-il lavoro per progetti 2-il lavoro integrato di rete fra tutte le agenzie che a vario titolo operano sul territorio La scelta di elaborare un Quadro Progettuale Locale da parte dei Comuni e dalle associazioni della nostra zona con il coordinamento della Società della Salute è legata in primo luogo alla necessità di assicurare una maggiore efficacia agli interventi. La mancanza di progettazione determina la dispersione delle iniziative e delle varie attività senza nessuna garanzia della loro aderenza con gli obiettivi che si intendevano perseguire. D altra parte l elaborazione del QPL consente anche di definire un sistema integrato: 1- a livello territoriale, in modo da evitare duplicazioni di interventi pur senza rinunciare a dare riposte alle specificità di ogni singolo comune della zona. 2- a livello di rete tra le varie agenzie che a vario titolo si occupano dei giovani (scuola, comuni,volontariato, terzo settore, associazioni giovanili organizzate, ecc). Analisi di Fattibilità: Le risorse finanziarie messe a disposizione della amministrazioni 2

3 comunali in base ai progetti allegati sono tutte non inferiori al 35% del costo del progetto. Tali risorse risultano in gran parte già liquidate relativamente alle attività già svolte nel Le attività che si intendono iniziare nel 2007/2008 risultano immediatamente finanziabili e le associazioni che figurano come soggetti attuatori sono disponibili all immediato avvio delle attività. Monitoraggio e Valutazione: Per ciascuno dei progetti presentati è previsto un monitoraggio periodico dello stato di attuazione in base ad indicatori di efficacia che variano da progetto a progetto. Gli indicatori principali comuni a tutti i progetti sono rappresentati da: 1-indicatori quantitativi: 1.1-numero giovani avvicinati / popolazione totale giovanile 1.2-numero giovani coinvolti nelle attività / numero giovani avvicinati 1.3-numero giovani che hanno ricoperto un ruolo da protagonista nella progettazione e realizzazione delle attività / numero dei giovani coinvolti 2- indicatori qualitativi: 2.1-qualità degli interventi e grado di raggiungimento degli obiettivi rilevato attraverso somministrazione di un questionario anonimo somministrato a tutti i giovani coinvolti nelle attività 2.2- relazioni descrittive dei titolari dei progetti Il monitoraggio, di norma, avrà luogo tramite acquisizione dei dati in base agli indicatori suddetti in due tempi: a metà e a fine progetto. I dati di fine progetto saranno quindi presentati e discussi in una apposita sessione di lavoro sulle politiche giovanili promossa dalla Società della Salute insieme alle Amministrazioni comunali al fine di giungere ad una valutazione finale dell intere Quadro Progettuale Locale. In tale sede i risultati raggiunti saranno altresì rapportati ai costi sostenuti e utilizzati per definire le scelte di fondo del successivo QPL. 4. OBIETTIVI / STRATEGIA - AZIONE 3

4 OBIETTIVO SPECIFICO STRATEGIA AZIONE PROMUOVERE LA SOCIALIZZAZIONE E L AUTORGANIZZAZIONE DEI GIOVANI A VINCI FAVORIRE LA SOCIALIZZA- ZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA CREATIVITÀ E IL CONSO- LIDAMENTO DI CITTADI- NANZA ATTIVA DEI GIO- VANI DI EMPOLI SVILUPPARE LE ATTIVITÀ CREATIVE E CULTURALI DEI GIOVANI DI CERTAL- DO FAVORIRE LA SOCIALIZZA- ZIONE FRA PARI E AIUTA- RE GLI ADOLESCENTI DI CAPRAIA E LIMITE NEI PERCORSI DI COSTRUZIO- NE DELLA PROPRIA IDEN- TITÀ ACQUISIZIONE DI COMPE- TENZE E FORME DI COMU- NICAZIONE TALI DA PER- METTERE LO SVILUPPO DELLA CITTADINANZA AT- TIVA E DI PROMUOVERE IL BENESSERE INDIVIDUALE DEI GIOVANI DI CASTEL- FIORENTINO SVILUPPARE LA CREATIVI- TÀ MUSICALE DEI GIOVANI A CERRETO GUIDI E MON- TESPERTOLI FAVORIRE LA COMUNICA- ZIONE GIOVANILE E LA PARTECIPAZIONE ALLA VI- TA ISTITUZIONALE DEI GIOVANI DI EMPOLI Centro di aggregazione giovanile: acquisizione di regole e saperi in maniera informale: learning by doing e peer education Partecipazione diretta dei giovani alla realizzazione e progettazione di eventi culturali estivi Spazio Giovani: offrire opportunità per affermare la propria personalità in discipline artistiche e nello stesso tempo affrontare i temi della legalità e dell intercultura Centro Giovani: coinvolgimento diretto degli adolescenti e delle loro famiglie nella progettazione e nella verifica dei percorsi effettuati -Promuovere il coordinamento della politiche giovanili definendo una strategia organica. - Strategia della partecipazione di R. Hart: l apprendimento e la competenza nei processi partecipativi si acquisiscono tramite la pratica. - Dare alle giovani band la possibilità di cimentarsi in una prova che simuli una band professionista. - aggregazione e responsabilizzazione dell universo giovanile attraverso possibilità concrete legate al panorama musicale Attivare uno spazio web che funzioni come luogo di interazione orizzontale fra i giovani e di confronto verticale con le istituzioni aggregazione informale, consulenza e informazione, seminari sulla legalità, scambi internazionali, laboratori di doposcuola Ambarabà Fest, concerti estivi in piazza, Eco Etno, Music Competition Kingdom Sala prove musicali, mostra del fumetto, incontri con autori, punto internet Aggregazione informale, proposte di laboratori video, musicali, pittorici, stanza multimediale. Percorsi formativi ed esperienziali,tirocini estivi di orientamento, attività motorie ed espressive, stage universitari,radio giovanile - Progettazione, preparazione e realizzazione del festival per band giovanili - Creazione di una associazione di promozione culturale composta dai giovani del territorio che avranno il compito di gestire, mantenere e promuovere lo spazio sala prove/laboratorio musicale Programmazione, definizione grafica del sito web e del blog, presentazione e sturt up del sito. FAVORIRE LA FORMAZIONE DI COMPETENZE E FORME Creare uno spazio di ascolto per gli adolescenti, che diventi luogo cineforum, sostegno didattico, teatro, la realizzazione di un 4

5 DI COMUNICAZIONE EFFI- CACI TRA E CON GLI ADO- LESCENTI DI MONTAIONE CREARE COMPETENZE CO- GNITIVE NEL CAMPO DELLA MULTIMEDIALITÀ E DELLA COMUNICAZIONE PER I GIOVANI DI MONTELUPO FIORENTINO PROMOZIONE DELLA PAR- TECIPAZIONE DEGLI ADOLESCENTI DI MONTE- LUPO ALLA VITA DELLA COMUNITA. di aggregazione spontanea e di proposta di attività da condividere. Centro giovani: partecipazione e confronto. I contenuti delle competenze che dsi andranno ad acquisire sono definiti dai giovani stessi Consiglio dei Giovani: definizione di uno statuto in collaborazione con gli insegnanti. film, cene multietniche, percorsi specifici per disabili Progettazione e realizzazione di prodotti multimediali per l attivazione di un blog Avvio delle attività del consiglio dei giovani 5. AREE DI INTERVENTO n Progetti FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE 7 SVILUPPARE LA RAPPRESENTAZA E LA CITTADINANZA ATTIVA 1 PROMUOVERE PROTAGONISMO E RESPONSABILIZZAZIONE SOSTENERE E PROMUOVERE LA CULTURA DELLA LEGALITÀ SOSTENERE E PROMUOVERE LA CREATIVITÀ 4 INCENTIVARE L IMPEGNO SOCIALE REALIZZARE STRUMENTI DI INFORMAZIONE ALTRO DA SPECIFICARE 6. ELENCO DEI PROGETTI CHE FORMANO IL QUADRO PROGETTUALE titolo : In ordine alfabetico: soggetto titolare: 1. SPAZIO IDEE (CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE). Comune di Capraia e Limite. 2. FUORI DAL GUSCIO. Comune di Castelfiorentino 3. SUONI NELLA NOTTE DOVE NASCE UN ARTISTA. Circolo Arci Luigi Rossetti di Cerreto Guidi 4. UN MACELLO DI GIOVANI. Comune di Certaldo 5. GIOVANI E20 Eventi Estate Comune di Empoli 6. ZoneLibere. Comune di Empoli. 7. SALOTTO DELLE IDEE. Comune di Montaione 8. ComunicAzione esperienze di linguaggio giovanile. Comune di Montelupo Fiorentino 9. PartecipAzione. Comune di Montelupo Fiorentino 10. MUSICAINSIEME: Giovani, Musica, Aggregazione, Creatività. Comune di Montespertoli 11. CENTRO DI GRAVITA PERMANENTE. Comune di Vinci 12. IL SOGNO DI DOMANI. Comune di Vinci 7. CARATTERISTICHE ECONOMICHE DEL QUADRO PROGETTUALE 5

6 Costo complessivo dei Progetti FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE ,00 SVILUPPARE LA RAPPRESENTAZA E LA CITTADINANZA ATTIVA 9.000,00 PROMUOVERE PROTAGONISMO E RESPONSABILIZZAZIONE SOSTENERE E PROMUOVERE LA CULTURA DELLA LEGALITÀ SOSTENERE E PROMUOVERE LA CREATIVITÀ ,00 INCENTIVARE L IMPEGNO SOCIALE REALIZZARE STRUMENTI DI INFORMAZIONE ALTRO DA SPECIFICARE TOTALE EURO ,00 6

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