CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI MEDIANTE COSTITUZIONE DI UN UFFICIO COMUNE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI MEDIANTE COSTITUZIONE DI UN UFFICIO COMUNE"

Transcript

1 San Rocco al Porto Castelnuovo Bocca d Adda Caselle Landi San Fiorano Meleti Cornovecchio Maccastorna Santo Stefano Lodigiano CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI MEDIANTE COSTITUZIONE DI UN UFFICIO COMUNE VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI n. 1 del 09/01/2013 L anno duemilatredici, il giorno nove del mese di gennaio alle ore 17.00, nella sala consiliare del San Rocco al Porto, in seguito ad invito scritto diramato a tutti i Sindaci, si è tenuta la conferenza dei Sindaci di cui alla convenzione per lo svolgimento associato di funzioni comunali mediante costituzione di un ufficio comune, per trattare il seguente Ordine del Giorno: 1. Nomina Presidente Conferenza 2. Approvazione regolamento di Organizzazione dell Ufficio Comune 3. Primi indirizzi per la costituzione dell Ufficio Comune e dei relativi dei servizi. Si esegue l'appello dei signori membri con il seguente risultato: Sindaco o delegato Presente Assente San Rocco al Porto Ravera Giuseppe Castelnuovo Bocca d Adda Fabrizio Lucchini Caselle Landi Piero Luigi Bianchi San Fiorano Antonio Mariani Assessore Polenghi Meleti Emanuele Stefanoni Cornovecchio Giuseppe Bragalini Maccastorna Piero Giovanetti Santo Stefano Lodigiano Massimiliano Lodigiani Assume la Presidenza il sig. RAVERA GIUSEPPE nella sua qualità di Sindaco capo-convenzione. Partecipa alla riunione il Segretario Comunale del San Rocco al Porto Dott.ssa Angelina Marano il quale provvede alla stesura del presente verbale. Il Presidente constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la conferenza a trattare gli argomenti all o.d.g. PRELIMINARMENTE il Presidente informa che ai sensi dell art. 8, comma 9 della convenzione sono: - stati invitati a presenziare Segretari comunali, le posizioni organizzative e i vigili dei comuni aderenti la convenzione. - sono inoltre presenti i professionisti della Lega delle Autonomie di Pavia cui sono stati affidati i servizi di assistenza tecnica per l avvio della gestione associata. PUNTO N. 1: NOMINA PRESIDENTE CONFERENZA Pag. 1 di 4

2 Si procede alla individuazione del Presidente della Conferenza dei sindaci. L art. 8, commi 5 e 6 della convenzione prevedono: E istituita la Conferenza dei Sindaci, composta dai Sindaci sottoscrittori la presente convenzione ed inizialmente è presieduta dal Sindaco del San Rocco al Porto. I Sindaci possono delegare un proprio assessore a partecipare alla Conferenza. - Il presidente dura in carica per (sei) mesi, quindi è avvicendato da un altro Sindaco a rotazione di semestre in semestre. I sei mesi di mandato partono da oggi 9/1/2013. Interviene il Sindaco Bianchi (Caselle Landi): fa presente che in questa prima fase di costruzione del percorso della gestione associata sarebbe forse opportuno che il mandato al Presidente andasse oltre i sei mesi. Il Sindaco Ravera (San Rocco al Porto) si dichiara disponibile per un eventuale rinnovo dell incarico da valutarsi alla scadenza. E quindi nominato Presidente della conferenza il Sindaco Ravera Giuseppe di San Rocco al Porto che ne assume da subito le funzioni. PUNTO N. 2: APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO COMUNE L assemblea prende e da atto che il Regolamento di organizzazione dell Ufficio Comune è stato approvato contestualmente all approvazione della convenzione, quale allegato, come segue: San Rocco al Porto, delibera consiliare n. 38 del 30/11/2012, esecutiva, Castelnuovo Bocca d Adda, delibera consiliare n. 39 del 29/11/2012, esecutiva, Caselle Landi, delibera consiliare n 41 del 30/11/2012 esecutiva, San Fiorano, delibera consiliare n. 31 del 28/11/2012, esecutiva, Meleti, delibera consiliare n. 35 del 27/11/2012, esecutiva, Cornovecchio, delibera consiliare n. 28 del 06/12/2012 esecutiva, Maccastorna, delibera consiliare n. 28 del 30/11/2012, esecutiva, Santo Stefano Lodigiano, delibera consiliare n. 41 del 08/12/2012, esecutiva. Il Regolamento viene approvato all unanimità. PUNTO N. 3: PRIMI INDIRIZZI PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO COMUNE E DEI RELATIVI DEI SERVIZI. Il Presidente dà la parola al Dott. Antelmi della Lega delle Autonomie di Pavia che informa che bisogna procedere operativamente alla definizione delle modalità di gestione in forma associata delle funzioni e dei servizi che sono stati previsti nella convenzione e precisamente: Gestione delle entrate tributarie e dei servizi fiscali. Ufficio tecnico che contiene nel suo interno: Progettazione e realizzazione dei lavori e delle opere pubbliche; Manutenzioni; Pianificazione territoriale; protezione civile. Servizi informatici. Procedure d acquisto. Servizi socio-assistenziali. Polizia locale. Fa presente che è necessario approvare l organigramma. Si apre la discussione non prima di aver introdotto alcune notizie in merito a recenti sentenze della Corte dei Conti Lombardia (da ultimo 513 e 527 del 2012) relative a principi e indirizzi di carattere generale, tra i quali l obbligo di procedere ad una riduzione complessiva delle spese di funzionamento degli Enti in particolare di quella del personale e in merito all impossibilità di prevedere la gestioni associate in modo puramente formale. Vengono richiesti chiarimenti in merito alle modalità di gestione degli attuali contratti dei dipendenti con Posizione Organizzativa e si chiarisce che a norma dell art. 9 commi 3 e 5 del CCNL 31/03/1999 gli incarichi possono essere revocati, senza alcun indennizzo, prima della scadenza in relazione ad intervenuti mutamenti organizzativi. Si tratta di una revoca unilaterale. Le posizioni organizzative che diventeranno parte dell Ufficio comune necessariamente dovranno avere una modifica del loro incarico. Nel momento in cui la Conferenza dei Sindaci nominerà i nuovi Responsabili dei servizi dell Ufficio comune dovrà essere stipulato un nuovo contratto individuale di lavoro. Pag. 2 di 4

3 A fronte dell approvazione dell organigramma delle funzioni e dei servizi che si è deciso di gestire in forma associata nell Ufficio Comune, dovranno essere individuate le figure di responsabilità che verranno approvate con deliberazione della Conferenza dei Sindaci (come previsto dalla Convenzione). È necessario prevedere una partenza delle gestioni che non sia una semplice adesione formale all adempimento di legge, ma che preveda dal punto di vista organizzativo e quindi delle responsabilità la concreta attuazione della gestione associata. Nell ambito della gestione associata delle nove funzioni fondamentali che conducono ad una complessità piuttosto ampia di servizi, si veda ad esempio la prima funzione indicata dalla disciplina introdotta dal D.L. 95 che comprende molteplici attività, servizi e responsabilità, è ovvio che sarà necessario individuare dei servizi riconducibili alle funzioni con una propria autonomia in termini di responsabilità gestionali, non essendo plausibile pensare ad una sola figura che possa essere responsabile per tutta gestione associata di detta funzione. Sarà necessario operare in una logica di verticalizzazione delle responsabilità (ora orizzontale), nei criteri di scelta bisognerà tener conto delle competenze e delle responsabilità e dell esperienza finora maturate, delle capacità di tipo professionale dimostrate, dei requisiti culturali posseduti, in un mix di elementi che hanno carattere più soggettivo che oggettivo di cui la conferenza dei Sindaci dovrà disporre. Per previsione contrattuale l incarico di posizione organizzativa è l individuazione del soggetto certamente in possesso dei requisiti di cui si parlava, ma anche delle propensioni che la Conferenza dei Sindaci valuterà come essere adeguate per svolgere quella particolare funzione, questi criteri non possono essere condizionati da elementi di falsa oggettività. La fase di definizione delle strutture organizzative, conseguentemente delle assegnazioni delle responsabilità, dovrà fare riferimento alle competente che dovrà avere il soggetto per ricoprire quel ruolo, nonché alle funzioni che sta esercitando nel proprio ente; si dovranno fare delle considerazioni che tengano conto anche degli equilibri territoriali. I soggetti dovranno essere competenti e/o avere una propensione a ricoprire quel ruolo, bisognerà considerare la condizione organizzativa nel rapporto tra gestione associata ed enti di provenienza, nonché la necessità di trovare degli equilibri territoriali. Il Sindaco di Santo Stefano Lodigiano interviene per puntualizzare che sarà necessario garantire nel corso di questi anni che comunque la struttura di ciascun comune funzioni, garantendo le potenzialità e i percorsi delle professionalità esistenti nei piccoli comuni. Diversi interventi invitano a valutare la possibilità di mettere in gestione associata tutte le funzioni anche al fine di una gestione complessiva di tutte le risorse umane disponibili. Rispetto alle funzioni, alle sub-funzioni ed ai servizi che saranno oggetto di gestione immediata in convenzione, è stata prevista una ipotesi di assetto organizzativo (allegato A al presente verbale). Questo assetto organizzativo fa si che la Conferenza dei Sindaci presieda un ufficio Comune nel quale esiste una figura organizzativa di coordinamento collegiale dell Ufficio Comune costituito dai Segretari dei comuni coinvolti, al sotto di questo coordinamento, l Ufficio Comune composto dai seguenti servizi: Procedure di acquisto - Entrate tributarie e fiscali - Ufficio tecnico - Socio-assistenziale - Polizia locale - con una funzione di staff, prevista dalla convenzione, di centro di competenza per la gestione dei sistemi informatici e tecnologici. È l ipotesi che viene sottoposta alla Conferenza dei Sindaci come proposta e che dovrà prevedere per ciascuna di queste strutture l individuazione di una responsabilità gestionale che riguarderà tutti gli Enti associati. È da tenere in considerazione che chi ricoprirà questi ruoli nell Ufficio Comune dovrà lasciare il ruolo che ricopre nel proprio Ente. Sulla spesa del personale si fa presente che essa fa riferimento a ciascun Ente e non complessivamente alla Convenzione: uno dei richiamati pareri della Corte dei Conti è stato espresso sul quesito concernente l utilizzo del servizio di polizia locale in forma associata in un ente prima privo di tale servizio e sulle modalità di giustificazione di eventuale sforamento della spesa. La Corte dei conti ha risposto ribadendo che il calcolo deve essere fatto per ciascun ente, l ente dovrà calcolare quota parte della spesa di PL, per rispettare la spesa del limite di personale dovrà compensare questa maggiore spesa nell ambito delle altre attività associate. Si fa presente che nei comuni molto piccoli le Responsabilità dei servizi sono spesso in capo al Sindaco ed agli Amministratori e quindi senza le spese per le indennità di posizione come nel caso della presenza di PO. La legge prevede la gestione associata obbligatoria, ma nel caso manchino le risorse come è possibile procedere? Se la legge Pag. 3 di 4

4 non permette di calcolare dei costi virtuali, non potrà essere possibile non avere l aggravio dei costi. Superando i 5000 abitanti non è più possibile conferire la Responsabilità agli Amministratori. A conclusione della discussione la Conferenza dei Sindaci approva il modello organizzativo dell Ufficio Comune (allegato A al presente verbale per farne parte integrante e sostanziale). In questa prima fase transitoria, di non più di qualche mese, inoltre, le responsabilità vengono conferite a figure che abbiano le caratteristiche per assumersi queste responsabilità, saranno i soggetti di riferimento, con le regole organizzative che saranno definite dalla Conferenza, per l adozione di tutti i provvedimenti anche con rilevanza esterna, per l assolvimento, in questa specifica fase, utilizzeranno la collaborazione e il supporto di tutti coloro che fino ad ora si sono occupati di quella materia. Nel corso di questi mesi sarà necessario integrare la convenzione in modo che tutte le funzioni siano messe in associazione al fine di generare minori difficoltà di gestione del personale e dei servizi. Nella fase transitoria in attesa di concreta individuazione del Responsabile dei servizi in gestione associata, le attività gestionali negli enti aderenti restano in carico alle attuali Posizioni organizzative secondo le disposizioni locali. PUNTO N. 4: VARIE Per la concreta attuazione della convenzione, la prossima Conferenza, da convocarsi entro massimo 10/15 giorni, dovrà approvare la dotazione dei servizi e ovviamente l individuazione dei responsabili: in considerazione dell assetto organizzativo approvato, fatto puntualmente il calcolo delle risorse professionali a disposizione, si provvederà ad assegnare il personale. Si approva. Il Sindaco di Caselle Landi, in relazione alla richiesta della Prefettura di Lodi del 3/01/2013 di dettagliate notizie in merito alla gestione associata, chiede che la risposta sia inviata dal Comune capofila per tutti gli associati. Si approva. L assessore di San Fiorano chiede notizie in merito alla gestione informatica necessaria per l avvio delle attività. L omogeneizzazione delle procedure è ritenuta necessaria. Sarà effettuata una verifica in relazione agli applicativi in uso nei diversi enti, ai fornitori, ecc. per definire una proposta comune. PUNTO N. 5: POLIZIA LOCALE Il Sindaco di San Rocco al Porto chiede che il servizio di Polizia Locale possa partire da subito in considerazione delle necessità degli Enti. È necessario comunicare alla Prefettura la gestione associata di detto servizio (a parte rispetto agli altri) ai fini della possibilità degli agenti di Polizia Locale di operare nel territorio di più comuni. Il servizio non è armato. Vengono quindi assegnati all Ufficio comune i vigili in servizio negli enti in convenzione. La responsabilità del servizio in ordine alle funzioni tipiche della Polizia Locale (polizia giudiziaria, pubblica sicurezza, ecc.) è in capo a ciascun Sindaco nel territorio in cui operano, la Responsabilità organizzativo/gestionale viene assegnata al Segretario comunale di San Rocco al Porto. La lettura e l'approvazione del presente verbale vengono rimesse alla prossima seduta IL PRESIDENTE RAVERA GIUSEPPE IL SEGRETARIO ANGELINA MARANO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia del presente verbale viene pubblicata all'albo Pretorio del San Rocco al Porto per 15 giorni consecutivi a partire dal Lì IL SEGRETARIO COMUNALE Pag. 4 di 4

5 San Rocco al Porto Castelnuovo Bocca d Adda Caselle Landi San Fiorano Meleti Cornovecchio Maccastorna Santo Stefano Lodigiano Allegato A) Conferenza dei Sindaci del 09/01/2013 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI MEDIANTE COSTITUZIONE DI UN UFFICIO COMUNE ASSETTO MACROSTRUTTURALE DELL UFFICIO COMUNE

6 Conferenza dei Sindaci Presidente della Conferenza dei Sindaci Coordinamento collegiale dell'ufficio comune Centro di competenza Sistemi ICT Conferenza dei responsabili Procedure di Acquisto Entrate tributarie e servizi fiscali Ufficio Tecnico Socio-Assistenziale Polizia locale

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 54 del 09/10/2015 OGGETTO ATTIVAZIONE SISTEMA DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI-INDIVIDUAZIONE DEL RESPONSABILE

Dettagli

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna Approvato con D.G.C. n. 104 del 31.07.2008 Modificato con D.G.C. n. 139 del 30.10.2008

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO ORIGINALE VERBALE N. 8 DEL 25.01.2011 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONTRATTO DI SERVIZIO TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E L'AZIENDA

Dettagli

COMUNE DI CAMPOTOSTO

COMUNE DI CAMPOTOSTO COMUNE DI CAMPOTOSTO Provincia di L Aquila C.A.P. 67013 C. F. 00085160661 c.c.p. 12153672 Tel. 0862 900142 900320 fax ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 Copia PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016/2018 - ASSEGNAZIONE RISORSE FINANZIARIE. L anno

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE - appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi - (Approvato

Dettagli

COMUNE DI (PROVINCIA DI NUORO) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI (PROVINCIA DI NUORO) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CGIL FP CGIL FUNZIONE PUBBLICA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI NUORO Via Oggiano, 15 08100 N U O R O - Tel. 0784/37639 Fax 0784/35853 COMUNE DI (PROVINCIA DI NUORO) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. di

Dettagli

COMUNE DI VILLAREGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VILLAREGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA ALBO COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 24 OGGETTO : PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2014-2016 L anno

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) -------------------

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- [ ] ORIGINALE [X] COPIA COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 21/06/2010 OGGETTO: Regolamento per la gestione delle

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce

CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE Provincia di Lecce ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO Numero 9 Del Registro Seduta

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 48 del 27/08/2015 OGGETTO: ADESIONE ALL'INIZIATIVA DI REGIONE LOMBARDIA "DOTE SPORT" L'anno duemilaquindici,

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, SPESE DI SPONSORIZZAZIONE, SPESE PER RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA. ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 61 DEL 18/11/2014 OGGETTO: NOMINA DATORE DI LAVORO DEL COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 61 DEL 18/11/2014 OGGETTO: NOMINA DATORE DI LAVORO DEL COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA CODICE ENTE 012022 COPIA ALBO ON LINE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P. 21030; TEL.: 0332 575103 -FAX: 0332576443 E-MAIL: combrissago@comune.brissago-valtravaglia.va.it

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI Comune di Bellino Comune di Brossasco Comune di Costigliole Saluzzo Comune di Frassino Comune di Isasca Comune di Melle Comune di Valmala Comune di Venasca CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

COMUNE DI CISLIANO DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CISLIANO DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CISLIANO Codice Ente 10966 DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Oggetto: Delibera numero 126 Adunanza del 17/12/2015 ADOZIONE DELLO SCHEMA DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2016-2018

Dettagli

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 OGGETTO: ART. 16/BIS D. L. 16 LUGLIO 2012 N. 95 E D. P. C. M. 11 MARZO 2013 OBIETTIVI DI EFFICIENTAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Provincia di Bologna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 100 del 29/08/2014 OGGETTO: ATTIVAZIONE DI CANALI INFORMATIVI TELEMATICI E UTILIZZO DEI SOCIAL NETWORK-PROGETTO COMUNICAZIONE MOLINELLA 2.0. L

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 64 DEL 30/07/2003 REGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE ART. 1 - FINALITÀ Il Comune di Castel Maggiore,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE

Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE Proposta di Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 8.04.2014 N. di Reg. N. di Prot. Odg 3 Immediatamente eseguibile Oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BILANCIO

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO VERBALE N. 129 DEL 17.07.2012 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO 'SPORTELLO ON LINE AL CITTADINO'. L anno duemiladodici

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 3 del 08/01/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 3 del 08/01/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 3 del 08/01/2015 Codice Ente: 10039 ORIGINALE Oggetto : INDIRIZZI ORGANIZZATIVI IN MERITO ALLA DIREZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI. VERBALE DI DELIBERAZIONE

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA n. 188 del 19/08/2015 OGGETTO: ISTITUZIONE UFFICIO STAFF SINDACO AI SENSI DELL'ART. 90 DEL D.LGS. 267/2000

Dettagli

COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO SERVIZIO CIVILE NAZIONALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO SERVIZIO CIVILE NAZIONALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi Prot.N. G.C. n. 47 DEL 21.07.2014 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO SERVIZIO CIVILE NAZIONALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L'anno DUEMILAQUATTORDICI

Dettagli

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Seduta del 18 Dicembre 2008. Verbale n. 10 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Seduta del 18 Dicembre 2008. Verbale n. 10 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 18 Dicembre 2008 Verbale n. 10 L'anno duemilaotto in questo giorno 18 Dicembre alle ore 17,00 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE convocato nei modi e nei

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

COMUNE DI PRATO CARNICO Provincia di Udine

COMUNE DI PRATO CARNICO Provincia di Udine OGGETTO: COMUNE DI PRATO CARNICO Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Comunale SEDUTA del 10/07/2014 N 76 del Reg. Del APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE 2014-2015-2016 PER LA RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9 DEL 28-06-2013

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9 DEL 28-06-2013 COMUNE di MONTERCHI Provincia di Arezzo Tel. (0575) 70092 Fax. (0575) 70332 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9 DEL 28-06-2013 C O P I A OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE RATE E DELLE SCADENZE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09. REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.2005 Esecutivo dal 29.09.2005 SOMMARIO ARTICOLO 1 "AMBITO DI APPLICAZIONE"

Dettagli

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 96 Del 06-08-2012 C O P I A Oggetto: Assunzione, ai sensi della legge n.68/99, del signor Petruzziello Luigi. L'anno

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale

Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 5 DEL 02/01/2015 OGGETTO Nomina Coordinatore Sociosanitario Dott. Paolo Bordon nominato con D.G.R. 2544 del

Dettagli

Comune di Cupra Marittima

Comune di Cupra Marittima Comune di Cupra Marittima Provincia di Ascoli Piceno COPIA ESTRATTO DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 96 DEL 27-09-2013 Oggetto: APPROVAZIONE DELL'ELENCO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AI SENSI

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 40 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Stipula convenzione con il Consorzio Lavoro Ambiente Società Cooperativa con

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI Comune di San Rocco al Porto Comune di Guardamiglio Comune di Caselle Landi L anno duemilaquattordici il giorno dodici del mese di dicembre presso la sede di del Comune di San Rocco al Porto, in qualità

Dettagli

COMUNE DI CASTRI DI LECCE C.A.P. 73020 - PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI CASTRI DI LECCE C.A.P. 73020 - PROVINCIA DI LECCE COMUNE DI CASTRI DI LECCE C.A.P. 73020 - PROVINCIA DI LECCE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata Albo Pretorio dal 17/12/2012 al 01/01/2013 Registrata al N 581 ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA

AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA Deliberazione dell Assemblea dell Agenzia, atto n.2016/1 Seduta del 08/01/2016, ore 17:00 Presieduta da Massimo DALL AGLIO, Presidente

Dettagli

C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI

C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI P.zza S. Pietro, 1 02040 Montasola (RI) Tel 0746/675177 Fax 0746/675188 M a i l : c o m u n e m o n t a s o l a @ l i b e r o. i t - C o d i c e F i

Dettagli

OGGETTO: PERSONALE ISTITUZIONE UFFICIO STAFF SINDACO ART. 90 D.LGS 267/2000

OGGETTO: PERSONALE ISTITUZIONE UFFICIO STAFF SINDACO ART. 90 D.LGS 267/2000 C I T T À DI B I E L L A ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 208 DEL 07.08.2014 OGGETTO: PERSONALE ISTITUZIONE UFFICIO STAFF SINDACO ART. 90 D.LGS 267/2000 L anno duemilaquattordici il sette

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 82 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Approvazione contratto fornitura relativo al servizio Protocollo Federato trentino

Dettagli

ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info

ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info ing. Domenico Mannelli www.mannelli.info info Il coordinamento Obbligo del coordinatore (art. 92 1.C). c) organizzare tra i datori di lavoro, ivi i compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il

Dettagli

COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno

COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 58 del 16.07.2015 OGGETTO: Contratto di locazione commerciale di un immobile di proprietà del Comune

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA

COMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA COMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA PROVINCIA DI PORDENONE COPIA ANNO 2015 N. 22 del REGISTRO DELIBERE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: "ART. 9 COMMA 7 D.L. 18 OTTOBRE 2012,

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE COPIA eduta in data : 21/11/2013 Atto n. 96 OGGETTO: Adozione sistema di misurazione e valuitazione delle performance L'anno DUEMILATREDICI, il giorno VENTUNO, del mese di

Dettagli

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 120 del 07/07/2011 OGGETTO: D.G.R. n. 187/2011 e 192/2011. Richiesta di un contributo in conto capitale per

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 100 Del 24-06-2011 O R I G I N A L E Oggetto: Candidatura progetto "Rete nazionale Citta' dei motori" per il cofinanziamento

Dettagli

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E NUMERO 62 DATA 20/10/2015 OGGETTO: Nomina del Responsabile del Procedimento di Conservazione

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito;

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito; N 46 Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER LA TENUTA DEI CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA CONDUZIONE DEI CICLOMOTORI (CD PATENTINO ) - ANNO 2009. L anno DUEMILANOVE

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 3 del 5 GENNAIO 1998 PROT. N. 124 pag.1

DELIBERAZIONE N. 3 del 5 GENNAIO 1998 PROT. N. 124 pag.1 DELIBERAZIONE N. 3 del 5 GENNAIO 1998 PROT. N. 124 pag.1 OGGETTO: Assunzione per anni uno, con contratto individuale di diritto privato, dell'ing. Andrea Fornarelli, quale Dirigente del Servizio Tecnico.

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

CITTÀ DI DOMODOSSOLA Provincia del Verbano Cusio Ossola

CITTÀ DI DOMODOSSOLA Provincia del Verbano Cusio Ossola Copia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.112 Oggetto:Istituzione Premio "Repubblica partigiana dell'ossola". Criteri per il conferimento. Individuazione e nomina componenti Commissione Tecnica.

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE E FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 45 del 27-02-2007 Modificato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI SANTA FIORA. Determinazione

COMUNE DI SANTA FIORA. Determinazione ORIGINALE Determinazione n 19 in data 13/03/2013 COMUNE DI SANTA FIORA PROVINCIA DI GROSSETO Area Amministrativa Determinazione Oggetto: REALIZZAZIONE SITO INTERNET ISTITUZIONALE E AFFIDAMENTO SERVIZIO

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO ORIGINALE VERBALE N. 56 DEL 24.03.2010 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEI NUOVI ORARI DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO

Dettagli

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari - Copia 57 - VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA N. 57 Del 12.11.2008 OGGETTO: INDIRIZZI PER LA CREAZIONE, GESTIONE E MANUTENZIONE PORTALE WEB ISTITUZIONALE. L

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

C O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra

C O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra COPIA C O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DEL 23-05-2013 n 37 Oggetto: Imposta sulla pubblicità e diritti pubbliche affissioni - Determinazione tariffe anno

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 185/2014

DELIBERAZIONE N. 185/2014 Comune di Tione di Trento Provincia di Trento DELIBERAZIONE N. 185/2014 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Ecofiera di Montagna 2014. Collaborazione del Consorzio per il Turismo Giudicarie Centrali di Tione

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

Bio-On S.p.A. PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD

Bio-On S.p.A. PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD Bio-On S.p.A. PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD Procedura per l'adempimento degli obblighi di comunicazione al Nomad da parte di Bio-On S.p.A. (la Società ) ai sensi del Regolamento AIM Italia

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 In relazione alla pubblicazione di dati personali nei siti web delle pubbliche amministrazioni, in particolare per ciò che concerne

Dettagli

Deliberazione Giunta Com.le

Deliberazione Giunta Com.le Numero Data Comune di Caravaggio 103 25/11/2014 Deliberazione Giunta Com.le Oggetto: D.LGS. 12/04/2006 N. 163 E IL DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 11 NOVEMBRE 2011. ADOZIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL 19.02.2015 (Protocollo Generale n. 160 del 19.02.2015) OGGETTO: Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO N. 17 del 22/02/2013 Copia Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: CODICE AMMINISTRAZIONE DIGITALE. NOMINA RESPONSABILE COMUNALE PER "DISASTER RECOVERY".

Dettagli

PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA.

PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA. REGOLAMENTO DI SELEZIONE DI PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA. (Approvato con Delibera del Consiglio

Dettagli

CITTA DI PARABITA C.A.P. 73052 PROVINCIA DI LECCE

CITTA DI PARABITA C.A.P. 73052 PROVINCIA DI LECCE CITTA DI PARABITA C.A.P. 73052 PROVINCIA DI LECCE ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 69 della Deliberazione DEL 08/04/2013 OGGETTO: DECENTRAMENTO DELLE COMPETENZE DEL SERVIZIO EX - UMA RELATIVO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 23/2009 OGGETTO: APPROVAZIONE

Dettagli

CITTA DI PARABITA C.A.P. 73052 PROVINCIA DI LECCE

CITTA DI PARABITA C.A.P. 73052 PROVINCIA DI LECCE CITTA DI PARABITA C.A.P. 73052 PROVINCIA DI LECCE ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 213 della Deliberazione DEL 26/09/2013 OGGETTO: Atto di indirizzo per l'acquisto di autoveicoli per i

Dettagli