L'esperienza del Comune di Vicenza nella stesura del PAES, tra conurbazione ed aree industriali

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1 L'esperienza del Comune di Vicenza nella stesura del PAES, tra conurbazione ed aree industriali UnionCamere del Veneto Giornata delle Energie Rinnovabili GBE Factory: edifici industriali e commerciali di seconda generazione. Le fonti rinnovabili al servizio della competitività e dell ambiente

2 Il Progetto 8 Città apprendiste (con una popolazione totale di oltre 2 milioni) e 2 città formatrici/tutor in 7 Stati (IT, ES, HR, CY, LV, RO, BG). Le città apprendiste e 40 paesi delle loro conurbazioni (con una popolazione totale di ca ) verranno coinvolte in azioni formative sia a livello centrale che locale e supportate nello sviluppo e nell implementazione dei loro PAES (Piano d Azione per l Energia Sostenibile). Le città apprendiste saranno supportate da 5 Consulenti tecnici in 5 Stati (IT, ES, CY, LV, BG). Per garantire l istituzionalizzazione dei PAES, i piani d azione saranno inclusi in una strategia Comunale trasversale di politiche energetiche condivisa da tutti i dipartimenti ed I PAES saranno approvati dai vari consigli comunali locali. I PAES saranno inoltre implementati durante il progetto e al contempo verranno sviluppate 5 proposte di finanziamento per piani di investimento da poggiare sul programma ELENA per un totale di 375 milioni di euro.

3 Il background CONURBANT nasce dalla considerazione che i piccoli paesi europei affrontano notevoli difficoltà nella gestione dell energia e nel pianificarne i consumi a causa della loro mancanza di abilità e di risorse, mentre le città medio-grandi hanno una maggiore difficoltà legata all alta densità di attività sul proprio territorio e quindi a più complicate questioni di sostenibilità dei consumi energetici. Mentre i piccoli comuni hanno un alto potenziale per quanto riguarda la collaborazione interna visto il numero limitato di tecnici e politici coinvolti nelle fasi decisionali, spesso nelle città più grandi le decisioni applicative riguardanti le politiche energetiche vengono prese in dipartimenti diversi senza una reale concertazione tra settori o addirittura senza un adeguata reciproca informazione. In Europa c è una notevole quantità di Comuni che hanno iniziato un loro percorso di pianificazione delle azioni per la sostenibilità energetica e propongono dunque buone pratiche riproducibili. CONURBANT punta ad aiutare le città medio-grandi, ed i comuni più piccoli della loro cinta urbana, a sviluppare la loro capacità di costruire un percorso che li porti infine alla firma del Patto dei Sindaci attraverso un approccio cosiddetto peer-to-peer ed attraverso il supporto tra Comuni più e meno esperti.

4 Il coinvolgimento del Comune di Vicenza Il progetto ha dunque l'obiettivo di vedere attivo il Comune di Vicenza, tra gli altri partner, nello sviluppare un approccio aperto alle politiche energetiche, legate ai loro riflessi sociali ed economici, incrementando la conoscenza dell'efficienza energetica a livello locale presso i vari stakeholders, predisponendo piani di azione in grado di mitigare l'impatto della CO 2 attraverso misure concrete, sostenibili e realizzabili, in un'ottica di collaborazione tra comuni contermini, producendo bilanci ambientali a livello locale. Il progetto è soprattutto un'occasione utile a produrre e rafforzare le politiche energetiche a livello locale, in un ambito di collaborazione tra capoluogo e comuni della cintura urbana.

5 I PARTNERS Comune di Vicenza (coordinatore del progetto) Comune di Padova (città Tutor) Sogesca srl (partner tecnico, Padova) Comune di Alba Iulia (città Tutor, Romania) Comune di Timisoara (Romania) Comune di Arad (Romania) Comune di Osijek (Croazia) Comune di Limassol (Cipro) Stratagem ltd (partner tecnico, Cipro) Albea Transenergy (partner tecnico, Spagna) Comune di Palma di Maiorca (Spagna) Comune di Salaspils (Lettonia) Ekodoma (partner tecnico, Lettonia) Comune di Vratsa (Bulgaria) Camera di Commercio di Vratsa (partner tecnico, Bulgaria)

6 Obiettivi del progetto 1. sviluppare politiche energetiche di tipo peer-to-peer seguendo un approccio integrato con le politiche sociali ed economiche; 2. incrementare la conoscenza sulle politiche di efficienza energetica e sviluppare strumenti e competenze, sia a livello tecnico che politico, tra le municipalità coinvolte e terze parti, quali ad esempio i settori industriali e del commercio; 3. realizzare politiche energetiche efficienti basate su piani energetici sostenibili aperti alle municipalità confinanti e a terzi soggetti; 4. definire sistemi di monitoraggio e strumenti di bilancio economico e ambientale, con procedure in grado di misurare i risultati; 5. raggiungere risultati concreti e misurabiliprima della fine del progetto in diverse aree di azione; 6. divulgare i risultati del progetto attraverso l Europa.

7 I gruppi Target Il gruppo target principale del progetto CONURBANT sono le Amministrazioni Comunali, in particolare Comuni medio-grandi (oltre abitanti) e le loro aree circostanti, piccoli paesi della conurbazione (generalmente con meno di abitanti). Più in particolare, Comuni medio-grandi e le loro conurbazioni con poca o nessuna esperienza nell ambito del Patto dei Sindaci e, in generale, nella redazione di inventari delle emissioni di gas serra e nella pianificazione delle azioni per l energia sostenibile. Questi Comuni vengono nel progetto definiti Comuni Apprendisti. Sono partners di progetto e sono 8 distribuite in in 7 Stati (Vicenza - IT, Osijek - HR, Palma de Mallorca - ES, Limassol - CY, Arad - RO, Timisoara - RO, Salaspils - LV, Vratsa - BG). Tutti insieme raggiungono una popolazione di oltre 2 million di persone. I piccoli Comuni vengono nel progetto denominati Paesi Conurbati e sono dislocati nelle aree della prima periferia degli 8 Comuni apprendisti e delle 2 più esperte CittàTutor (Padova IT e Alba Iulia RO). Il progetto prevede che vi sia un implementazione dei Comuni conurbati arrivando ad averne ca. 40. Questi Comuni non saranno partners di progetto, ma beneficeranno della consulenza tecnica più adatta per guidarli alla sottoscrizione del loro Patto dei Sindaci e alla stesura del loro PAES.

8 La mappa dei Comuni confinanti con Vicenza

9 I principali soggetti coinvolti nel progetto saranno: direttamente coinvolti nel supporto peer-to-peer e nell insegnamento a livello sia europeo che locale, direttamente coinvolti a livello locale nello sviluppo e nell implementazione dei PAES, chiamati a contribuire direttamente al successo dell ampliamento del network delle città energetiche in Europa. In questo contesto: I principali soggetti coinvolti I policy-makers (decisori politici) locali, compresi i leaders delle opposizioni: avranno un ruolo particolarmente importante affinché si possano creare delle efficaci implementazioni dei PAES e per la loro istituzionalizzazione. Le città Tutor: saranno fondamentali per la condivisione peer-to-peer della loro esperienza, per il training, ed il monitoraggio delle città apprendiste. Altre Città Esperte in Europa: potranno condividere le loro esperienze con approcci peer-to-peer extra, condividendo le loro buone pratiche, ecc. I Comuni conurbati: potranno contribuire alla creazione di una nuova coerenza territoriale ed una continuità, importante in particolare per alcune azioni specifiche che richiedono un approccio territoriale più ampio. Gli esperti tecnici locali: che potranno dare il necessario supporto locale nell implementazione di attività specifiche (catalogazione delle emissioni dei gas serra, sviluppo ed implementazione dei PAES). Comunità locali / Forum degli stakeholders: per una corretta creazione di PAES secondo un ottica bottom up (dal basso verso l alto). Potranno contribuire alla definizione delle competenze locali e dei progetti locali e supportare l implementazione delle azioni locali previste dal PAES.

10 Le azioni previste 1) gestione del progetto (il Comune di Vicenza come leader gestirà tutto il budget del progetto) 2) esplicitare l attuale sistema di politiche energetiche applicato a livello locale (capoluogo, altri comuni) e osservazione (indagini) sulla percezione delle politiche, dei punti di forza e di debolezza correlati alle opportunità di intervento (ad esempio: risparmio energetico, fonti rinnovabili) e ai rischi ambientali (ad esempio il Global Warming ); inventario della CO 2 secondo le metodologie riconosciute dalle linee guida prodotte da altri progetti IEE e da altri gruppi di lavoro 3) formazione per soggetti politici e tecnici e personale degli enti pubblici coinvolti 4) sviluppo di un sistema di procedure e monitoraggio per la contabilità economico-ambientale e per misurare i risultati ottenuti 5) redazione di un bilancio PAES, incluse azioni coinvolgenti il gruppo di municipalità confinanti, stakeholders e scuole, con un approccio Peer to peer che metta in relazione in modo innovativo e integrato i diversi soggetti coinvolti 6) sviluppo di esperienze locali su specifiche indicazioni da parte delle municipalità esperte nei confronti delle municipalità inesperte e start up del SEAP

11 I risultati attesi 2 seminari formativi centralizzati a Vicenza e ad Alba Iulia (80 tecnici e policy-makers verranno formati) 2 tours di studio a Padova e ad Alba Iulia e almeno un tour di studio organizzato al di fuori del consorzio 8 Città apprendiste e almeno 40 Comuni conurbati formati a livello locale (120 tecnici e policy makers) 2 sessioni aperte di training organizzate a Bruxelles per i Comuni europei in concomitanza delle manifestazioni organizzate dall EACI durante la Settimana dell Energia (20 partecipanti per ogni sessione, compresi policy makers) Materiale formativo reso disponibile nelle diverse lingue nazionali ed in inglese 8 PAES nelle città coinvolte con una popolazione di ca. 2 milioni di abitanti 40 PAES nei Comuni Conurbati con una popolazione di ca abitanti 1 forum locale creato in ogni Comune (4 meetings locali, 3 sessioni tematiche, con 15 stakeholders per meeting) Selezione di 2 azioni per PAES e la loro implementazione entro in primo anno del PAES (96 azioni implementate) 1 Strategia condivisa da tutti i settori Comunali 90% dei PAES devono essere approvati dal Consiglio Comunale locale 5 proposte per lo strumento ELENA per lo sviluppo di piani di investimento (per un totale di almeno 375 milioni di euro) 1 Energy day in 10 aree di progetto ogni anno (possibilmente in corrispondenza dell Energy Week organizzata a Bruxelles) 10 comuni conurbati firmano il Patto dei Sindaci (50 nuovi firmatari) Integrazione delle azioni di comunicazione ed interazione con gli eventi esistenti e/o organizzati da altri progetti IEE

12 Entro la fine del progetto: L impatto atteso ca. 7.5 milioni di euro di investimenti avviati in ogni Conurbazione (ca.75 milioni di euro in totale) ca (toe/year) avvio di Produzione di Energie Rinnovabili ca (toe/year) di Risparmio Energetico (energie primarie) comparato alle proiezioni ca (t CO 2 e/year ) di Riduzione di gas effetto serra Entro il 2020: ca. 375 milioni di euro di investimenti cumulativi avviati per la sostenibilità energetica ca (toe/year) avvio di Produzione di Energie Rinnovabili ca di Risparmio Energetico (energie primarie) comparato alle proiezioni ca (t CO 2 e/year ) di Riduzione di gas effetto serra

13 Partners/1: città apprendiste Comune di ARAD, RO (ARAD): organizzerà sessioni locali di formazione, svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati Comune di LIMASSOL, CY (LIMA): organizzerà sessioni locali di formazione, svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati Comune di OSIJEK, HR (OSIJEK): organizzerà sessioni locali di formazione, svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati Comune di PALMA DE MALLORCA, ES (PALMA): organizzerà sessioni locali di formazione, svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati Comune di SALASPILS, LT (SALAS): organizzerà sessioni locali di formazione, svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati Comune di TIMISOARA, RO (TIMI): sarà a capo dell organizzazione dell implementazione dei PAES, organizzerà sessioni locali di formazione, svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati Comune di VICENZA, IT (CVI): sarà coordinatore dell intero progetto nonché a capo dell organizzazione del management dell intero progetto e delle Attività di divulgazione all interno della rete IEE Comune di VRATSA, BG (VRATSA): organizzerà sessioni locali di formazione, ospiterà una sessione di tour di studio e svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati

14 Partners/2: le città tutor ed i consulenti tecnici Comune di ALBA IULIA, RO: sarà responsabile dell organizzazione dei Training and Study Tours, organizzerà sessioni locali di formazione, ospiterà una propria sessione di tour di studio e svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati Comune di PADOVA, IT: sarà responsabile deli istituzionalizzazione delle azioni di progetto, organizzerà sessioni locali di formazione, ospiterà una propria sessione di tour di studio e svilupperà ed implementerà il proprio PAES e quello dei suoi Comuni conurbati ALBEA TRANSENERGY, ES: sarà responsabile del Monitoraggio e della Valutazione delle diverse azioni di progetto, darà supporto tecnico nello sviluppo e nell implementazione dei PAES nello Stato della propria città apprendista e dei suoi Comuni conurbati CHAMBER OF COMMERCE OF VRATSA, BG: sarà responsabile della costituzione di un ufficio di Pubblic Relations del progetto, sarà a capo delle azioni di Comunicazione, Divulgazione e Networking. EKODOMA, LT: sarà responsabile delle azioni legate Sviluppo dei PAES e dell approccio peer-to-peer tra partners e città conurbate, darà supporto tecnico nello sviluppo e nell implementazione dei PAES nello Stato della propria città apprendista e dei suoi Comuni conurbati SOGESCA srl., IT: darà supporto tecnico nello sviluppo e nell implementazione dei PAES nello Stato della propria città apprendista e dei suoi Comuni conurbati STRATAGEM ltd., CY: darà supporto tecnico nello sviluppo e nell implementazione dei PAES nello Stato della propria città apprendista e dei suoi Comuni conurbati

15 Il Comune di Vicenza ha approvato l adesione al Patto dei Sindaci il 16 Novembre 2011 E stato redatto e presentato l inventario delle emissioni La baseline è stata fissata al 2006 Nei prossimi mesi verranno scelte le azioni e verrà redatto il Paes, da sottoporre all approvazione del Consiglio Comunale e poi della Commissione Europea

16 Dall analisi dello scenario alle azioni possibili I dati di consumo I settori industriale e del commercio consumano MWh di energia, e sono responsabili del 29% delle emissioni totali di CO2 ( tco2e) Le emissioni totali assommano a t di CO2 Si devono abbattere almeno t entro il 2020

17 Le possibili azioni Delibera di adesione al progetto Vicenza Eternit Free per la zona industriale (sostituzione dei tetti in eternit con pannelli fotovoltaici) Norme Tecniche Operative allegate al Piano degli Interventi riguardanti la Zona Industriale, con rifunzionalizzazione degli edifici in ottica green. Regolamento edilizio Possibili ulteriori azioni (teleriscaldamento a microrete, cogenerazione, )

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19 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE Antonio Marco Dalla Pozza Assessore all Ambiente del Comune di Vicenza

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