Liceo Statale Galileo Galilei - a. s. 2014/2015

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1 Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 1

2 PREMESSA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA BERNARDA DE GIROLAMO Il Liceo G. GALILEI di Piedimonte Matese intende porre costantemente attenzione alla Cultura intesa in senso globale e unitario, senza distinzione tra mondo umanistico, scientifico e artistico. Dalla integrazione dei saperi e dalla ricerca del Bello che da essi traspare e attrae, l Istituto si connota come Scuola Nuova e della Bellezza. Il rinnovamento strettamente legato alla innovazione si alimenta della Ricerca e della Sperimentazione, habitus mentale che questo Istituto vuole vestire. Lo stile apprenditivo è quello che stimola la curiosità nei giovani studenti curiosi per definizione, sostenuti dalle stimolanti professionalità degli adulti. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 2

3 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA FIRMA Magliulo Caterina Lingua e letteratura italiana Lusoli Daniela Bellucci Lidia Italiano Antonio Giordano Giovanna Laveneziana Floriana Ruggieri Giuseppina Spicciariello Giuseppe Nocera Antonietta Orsi Anna Storia Filosofia Matematica e Fisica Lingua e cultura inglese Storia dell Arte Discipline progettuali architettura e ambiente Laboratorio di architettura Scienze motorie IRC Piedimonte Matese, 13 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Bernarda De Girolamo Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 3

4 INTRODUZIONE Il Liceo Artistico di Piedimonte Matese, nell ambito del Liceo Galileo Galilei, è stato istituito, parallelamente all entrata in vigore della Riforma Gelmini, nell anno scolastico 2010/2011, come ampliamento dell offerta formativa dato che, nel bacino di utenza di Piedimonte Matese e dei paesi limitrofi, l istruzione artistica era presente solo a Caserta con il LAS San Leucio e a Cerreto Sannita (Benevento) con l Istituto Professionale Industria e Artigianato Carafa- Giustiniani. L indirizzo, concesso in prima istanza, è stato quello di Architettura e Ambiente, indirizzo fondamentalmente nuovo. Precedentemente la Riforma su citata, c erano nel Progetto Michelangelo Architettura e Arredo e nell ordinamentale Architettura e Arredamento quindi con una specificità all ambiente interno dello spazio architettonico a differenza dell indirizzo concesso che ha una specificità all ambiente esterno (contesto urbanistico); di conseguenza tale Liceo e tale indirizzo, in quanto di nuova istituzione entrambi, hanno avuto e hanno la funzione di testa di ponte con tutto ciò che deriva da tale situazione in termini di difficoltà che si sono dovute affrontare. L offerta formativa del Liceo Artistico avrebbe potuto essere arricchita dalla presenza del Laboratorio avanzato di Architettura e Ambiente (presente nell Istituto) che però, per motivi organizzativi e strutturali, non è stato ancora reso.operativo. Il suo utilizzo avrebbe consentito agli studenti di acquisire non solo competenze specialistiche spendibili direttamente nel mondo del lavoro, ma di coadiuvare la metodologia laboratoriale manuale effettuata, essenziale e fondamentale come metodo di studio e di ricerca, con quella laboratoriale informatica per essere in sintonia col mondo attuale. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 4

5 IL LICEO ARTISTICO Il percorso di studi del Liceo artistico definisce un profilo formativo in cui concorrono,con finalità complementari, la Storia dell Arte, con lo studio dei fenomeni artistici e comunicativi propri delle arti visive, e le Discipline progettuali-artistiche-laboratoriali specifiche dell indirizzo che, attraverso i loro specifici linguaggi e mediante lo studio, la ricerca, la sperimentazione e la progettazione, conducono alla realizzazione di artefatti comunicativi efficaci e pertinenti alle tematiche trattate. La Storia dell Arte, disciplina quinquennale, fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Attraverso l analisi della produzione artistica del passato e della contemporaneità, lo studente acquisisce la consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e stilistici della stessa, arricchendosi di conoscenze utili nel suo processo creativo; mantenendo saldo il principio secondo cui il fare artistico non possa essere svincolato da un ampia dimensione culturale. Le discipline dell Asse Artistico-Progettuale-Laboratoriale, costituiscono un perno nella formazione artistica liceale, favoriscono in particolare l acquisizione dei metodi specifici della ricerca, dell ideazione e della progettazione-comunicativa e produzione, fornendo allo studente una padronanza d uso dei linguaggi visivi e delle tecniche specifiche per ogni indirizzo. Dopo una fase di orientamento nel Primo Biennio, dove si definiscono quelle competenze basilari acquisite attraverso le discipline caratterizzanti (Discipline Geometriche, Discipline Grafiche e Pittoriche e Discipline Plastiche e Scultoree), nel Secondo Biennio e nell Ultimo anno, gli studi approfondiscono, sviluppano, strutturano nuove competenze specifiche dell Indirizzo di Architettura e Ambiente, mirando a fornire allo studente quella conoscenza e capacità critica indispensabili per ogni intervento di tipo artistico-progettuale. Finalità principale dell indirizzi è l approfondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali ed operative, prestando particolare attenzione alla produzione contemporanea e agli aspetti funzionali della ricerca artistica, cogliendo le interazioni tra le diverse forme dei linguaggi. I Laboratori di indirizzo, nell ambito dei linguaggi artistico-progettuali, contribuiscono alla formazione di metodologie operative finalizzate alla realizzazione di artefatti coerenti con i presupposti progettuali. La fase di ricerca che si sviluppa in quest ambito permette allo studente di sperimentare criticamente le diverse tecniche, le tecnologie e i materiali, per riuscire ad operare in maniera autonoma, individuando soluzioni formali, tecniche ed estetiche idonee alle finalità comunicative. L approccio teorico e operativo, il sapere e il saper fare, sono fortemente integrati fornendo allo studente la capacità di cogliere la realtà da punti di vista differenziati, che trovano una confluenza in fase ideativo-creativa e nella realizzazione di un progetto integrato e consapevole. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 5

6 PROFILO DELLA CLASSE La classe V sez. AA è composta da 18 alunni, di cui 3 ragazzi e 15 ragazze, provenienti da Piedimonte Matese e da paesi limitrofi, giunti al V anno dopo un percorso scolastico regolare e comune. La classe presentava all inizio del percorso formativo (primo anno) caratteristiche problematiche perché caotica in quanto poco scolarizzata, numerosa, poco propensa al lavoro domestico e con difficoltà nell esposizione sia orale che scritta, ma è andata nei cinque anni riducendosi nel numero, migliorando nel comportamento e nello studio. Oggi è composta da 18 alunni dalla condotta prevalentemente corretta, qualcuno più interessato, motivato, attivo nella partecipazione e a volte propositivo; qualcuno, meno motivato e più indolente ma, nel complesso, quasi tutti si sono mostrati disponibili ad accogliere le sollecitazioni messe in atto dai docenti ad un lavoro meno superficiale e più sistematico. Dall osservazione attenta del gruppo classe emerge compattezza. I rapporti interpersonali sono buoni: gli alunni solidali tra loro, attenti e partecipi del dialogo educativo, disponibili verso gli insegnanti. Sono rispettosi del ruolo e della dignità del compagno e sensibili alle sollecitazioni dei docenti, considerati validi punti di riferimento; i più ne hanno accolto i suggerimenti come guida e input per una crescita culturale globale e d insieme. Il clima di convivenza è stato sereno e corretto. La classe ha sofferto nel triennio della discontinuità didattica soprattutto nelle materie di indirizzo (vedi griglia sottostante). L avvicendarsi dei docenti ha alquanto disorientato tutta la classe e in special modo gli allievi più deboli, che necessitavano maggiormente di essere seguiti con interventi personalizzati di recupero. Buona parte della classe ha presentato un motivato interesse all apprendimento, pur evidenziando in alcuni debolezze sul piano didattico. Tutti i docenti concordano su questo punto anche se sottolineano un possesso differenziato dei prerequisiti perché differenziato è l approccio ai vari percorsi educativi. Maggiori difficoltà si sono riscontrate in Inglese a causa di pregresse lacune nella preparazione di base. Nelle altre discipline il livello di preparazione finale è positivo e nel corso dell anno vi è stata una crescita culturale che ha consentito il raggiungimento di quasi tutti gli obiettivi. In relazione alla preparazione dei singoli la classe è caratterizzata da almeno tre livelli dal punto di vista del profitto: Fascia 1: un primo gruppo di alunni (7-8 studenti) che segue le lezioni con attenzione, rivela un buon stato di apprendimento, buone doti espressive, buone capacità di interpretazione e un proficuo metodo di studio; Fascia 2: un secondo gruppo (9-10 alunni), pur seguendo il lavoro svolto in classe, non è sempre costante nello studio domestico, portandosi ad un livello mediocre/sufficiente. Tra questi alunni vi sono alcuni che, invece, dimostrano uno studio domestico quasi costante, però hanno difficoltà nell esposizione orale; Fascia 3: un ultimo gruppo (1-2 alunni), infine, trova qualche difficoltà nel relazionare i contenuti in maniera esauriente e completa ciò è dovuto sia alla carenza di un metodo efficace,sia soprattutto alla carenza di studio domestico e di un impegno serio e continuo In generale comunque, pur rivelando una diversa formazione culturale e un diverso grado di preparazione, tutti gli alunni hanno raggiunto le competenze sui nuclei fondanti. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 6

7 VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE III ANNO DOCENTE IV ANNO Lingua e letteratura italiana Visone M. Visone M. DOCENTE V ANNO Visone M./ Pisciotta A./ Magliulo C. Storia Nacca L. Lusoli D. Lusoli D. Filosofia Bellucci L. Bellucci L. Bellucci L. Matematica e Fisica Italiano A. Italiano A. Italiano A. * Inglese Giordano G. Capuano A. Giordano G. Storia dell Arte Laveneziana F. Laveneziana F. Laveneziana F. Discipline progettuali di architettura e ambiente Napolitano V. Napolitano V. Ruggieri G. Laboratorio architettura e ambiente Napolitano V. Ruggieri G. Spicciariello G. Scienze motorie Antonucci M. Antonucci M. Nocera A. IRC Orsi Anna Orsi Anna Orsi Anna * Sono presenti dei periodi di assenza del titolare per malattia. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 7

8 ELENCO ALUNNI Credito Credito ALUNNO III anno IV anno 1 Cassella Mirella Costantino Rosario Di Baia Francesco Di Fusco Marianna Fusco Maria Chiara Gilardi Rosa Imbroglia Francesca Labagnara Sara Lanni Anna Miranda Raffaella Papa Noemi Perillo Elisa Petraccaro Antonella Russo Cinzia Scungio Federica Simone Orsola Zappulo Salvatore Zullo Raffaella 6 5 Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 8

9 OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Gli obiettivi educativi fondamentali che si vogliono raggiungere in questa classe sono quelli fissati nel POF, condivisi dal consiglio di classe e coerenti con una scuola liceale. Essi possono così sintetizzarsi: Acquisizione del senso di responsabilità e di collaborazione nei confronti della comunità scolastica; Formazione di un atteggiamento critico-costruttivo di fronte alla realtà in tutte le dimensioni; Costruire l autostima e la conoscenza di se stessi, dei propri limiti, delle proprie potenzialità per favorire il successo formativo scolastico e per sviluppare la capacità di orientarsi con consapevolezza nelle scelte future; Attivare processi di autonomia cognitiva, relazionale, comportamentale, come base di una professionalità aperta e dinamica. Per raggiungere tali obiettivi formativi la presente programmazione mira, con l apporto di tutte le discipline e con attività interdisciplinari e multidisciplinari : a consolidare la preparazione di base, a sviluppare capacità critiche e di interpretazione della realtà attraverso la formazione di una coscienza storica, che permetta di cogliere il legame vivo del presente con il passato; a potenziare la cultura scientifica non solo nei suoi aspetti teorici, che comunque restano fondamentali, ma anche quelli pratico-operativi; a radicare la consapevolezza dei valori della solidarietà, della tolleranza, della legalità, della pace e del rispetto della natura, dell ambiente e delle persone. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Pur nella libertà di insegnamento di ciascun docente, i componenti del Consiglio concordemente hanno inteso perseguire i seguenti obiettivi comuni in conformità alle Indicazioni Nazionali per i Licei: Acquisizione di una cultura di base sia in ambito umanistico che scientifico; Consolidare la sensibilità estetica; Acquisizione di una solida coscienza storica attraverso la conoscenza dei fatti, del pensiero filosofico, letterario, scientifico, delle manifestazioni artistiche che hanno caratterizzato le diverse epoche; Osservazione e interpretazione dei fenomeni su base matematico-logica; Saper operare autonomamente collegamenti interdisciplinare e saper esprimere giudizi critici su problematiche trattate Nel perseguire gli obiettivi didattici comuni concordati, ogni docente agisce in piena libertà di metodo Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 9

10 OBIETTIVI DEL LICEO ARTISTICO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva ed ella composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DEL LICEO ARTISTICO INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE conoscere gli elementi costitutivi dell architettura a partire dagli aspetti funzionali,estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; conoscere la storia dell architettura, con particolare riferimento all architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; acquisire la conoscenza e l esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell architettura; saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO ARTISTICO Il percorso del liceo artistico e indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell ambito delle arti (art. 4 comma 1). Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 10

11 * Con informatica al primo biennio. ** Biologia, Chimica e Scienze della Terra. *** Chimica dei materiali. **** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali. Nota: È previsto l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 11

12 SCHEDE SINGOLE DISCIPLINE Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 12

13 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Caterina Magliulo Gli obiettivi da perseguire nell insegnamento della Lingua e letteratura italiana saranno sia formativi che didattici ed attenderanno a quanto stabilito in sede dipartimentale e nel consiglio di classe. COMPETENZE 1.1) COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI Esse possono essere ricondotte alle competenze di cittadinanza contenute nelle indicazioni della normativa europea, segnalate nella colonna a fianco; esse coinvolgono poi le competenze di base indicate nel documento noto come Assi culturali del ministro Fioroni, tuttora in vigore. SAPER IDEARE, PROGETTARE EFORMULARE IPOTESI = o saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione; o saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati (tipologie testuali, generi letterari noti); o saper distinguere e produrre elaborati afferenti alle tipologie di scrittura note: riassunto, tema, saggio ed eventualmente articolo, analisi ecc.; o saper scegliere l organizzazione testuale e il registro linguistico adatti a ciascuna; SAPER LEGGERE = - comprendere le consegne; - saper analizzare testi orali e scritti comprendendone senso, struttura (parti costitutive, connettivi, parole chiave, mappa concettuale), e pertanto intenzionalità e scopo; - compiere le inferenze necessarie (= ricostruire ciò che è sottinteso attraverso elementi detti) alla sua comprensione e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento; - saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo; SAPER GENERALIZZARE E ASTRARRE = o saper ricondurre l osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti eccetera) e viceversa COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (provenienti dalle indicazioni europee) PROGETTARE (P); RISOLVERE PROBLEMI (RP); IMPARARE AD IMPARARE (I) ACQUISIRE E INTERPRETARE L INFORMAZIONE (AII) INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI (GENERALIZZAND O, ASTRAENDO) ASSI CULTURALI 1 : (testo ministeriale): competenze specifiche di base (il n. premesso si riferisce alla numerazione delle competenze nel testo ministeriale; gli altri numeri a seguire alle abilità) ASSE DEI LINGUAGGI 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ASSE DEI LINGUAGGI 2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo (abilità ); 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti (abilità ); ASSE DEI LINGUAGGI 2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo (abilità ); Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 13

14 (riconoscere elementi generali in testi particolari); SAPER STRUTTURARE = o saper collegare i dati individuati o studiati (anche fra più materie e con gli elementi essenziali degli anni scorsi), o saper fare confronti fra testi e problemi, o saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo ordinato; (ICR) IMPARARE DA IMPARARE (GENERALIZZAND O, ASTRAENDO) I INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI (ICR) ASSE DEI LINGUAGGI 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti (abilità ); Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili Livelli di competenze medio-alti (= Obiettivi medio-alti voti: dal 6½ all 8½/10 = da 11 a 14/15): Livelli di competenze minimi (= obiettivi minimi) necessari alla sufficienza (voto: 6/10 = 10/15) : L alunno/a L alunno/a L alunno/a a1) sa ascoltare, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, ordinare gli appunti presi, formulare e rispondere appropriatamente a domande scritte e orali, eseguire le consegne in modo in modo essenziale ma pertinente alle richieste; b1) sa ascoltare, intervenire nel dialogo e nella discussione, ordinare gli appunti presi, formulare e rispondere a domande scritte e orali, stendere esegue le consegne in modo pertinente alle richieste; c1) oralmente si esprime con un linguaggio chiaro, con una strutturazione ordinata, senza gravi errori; esporre oralmente relazioni chiare d1) conosce e comprende, anche guidato, il significato letterale e i temi principali di testi spiegati; comprende almeno il senso letterale dei testi nuovi, sia letterari che non letterari, a2) sa ascoltare, intervenire appropriatamente nel dialogo e nella discussione, ordinare gli appunti presi, formulare e rispondere appropriatamente a domande scritte e orali, eseguire le consegne in modo pertinente alle richieste; b2) sa ascoltare, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, ordinare gli appunti presi, formulare e rispondere a domande scritte e orali, stendere ed esporre oralmente relazioni chiare e ricche nel contenuto, collegare i dati studiati e ragionare su di essi; esegue le consegne in modo pertinente alle richieste; c2) oralmente si esprime con un linguaggio chiaro e una strutturazione ordinata e coerente del discorso, con sporadici errori; fa un uso consapevole, nella comunicazione orale, dei principali elementi paralinguistici e prossemici; d2) ha una preparazione sempre più ampia e profonda dei testi e problemi studiati: la sua comprensione dei testi non si limita agli elementi essenziali, ma approfondisce i temi principali; sa Livelli eccellenti di competenze (voti: 9-10/10 = 15/15): a3) sa ascoltare, intervenire puntualmente nel dialogo e nella discussione, rielaborare in modo personale gli appunti, formulare e rispondere appropriatamente e diffusamente a domande scritte e orali, eseguire le consegne in modo pertinente ed esaustivo alle richieste, b3) sa ascoltare, intervenire puntualmente nel dialogo e nella discussione, rielaborare in modo personale gli appunti, formulare e rispondere appropriatamente a domande scritte e orali, stendere ed esporre oralmente relazioni chiare ed esaustive, collegare i dati studiati e ragionare su di essi; c3) oralmente si esprime con un linguaggio chiaro e appropriato, con una strutturazione ordinata, coerente ed efficace del discorso, senza errori; fa un uso consapevole, nella comunicazione orale, degli elementi paralinguistici e prossemici; d3) sa non solo approfondire i testi e le problematiche studiate, ma sa trasferire le proprie abilità interpretative anche a testi e problemi nuovi, di cui coglie il significato profondo; sa Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 14

15 presentati, anche con l ausilio di strumenti (dizionari, glossari,...); sa parafrasare i testi letterari senza errori pregiudizievoli per il senso; utilizza gli elementi d'analisi letteraria acquisiti negli anni precedenti; e1) comprende almeno gli snodi logici fondamentali e lo scopo dichiarato di un testo (orale o scritto); collegare i dati studiati e ragionare su di essi; f1) cerca di ricollegare all esperienza personale i testi e problemi affrontati; g1) elabora testi espositivi (risposte, analisi, relazioni, questionari, ) di contenuto letterario o storico-culturale o attualità sia d altro argomento di studio, elaborando e collegando le conoscenze essenziali acquisite e valendosi dei testi noti, con un linguaggio chiaro e coeso, pur con qualche sporadico errore; h1) elabora testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e di articolo e/o di commento, recensione ecc., mettendo al centro la propria tesi e usando i documenti come elementi per sostenerla o come elementi da confutare, con un linguaggio chiaro e coeso, pur con qualche sporadico errore (fase III: numerosi documenti); i1) collegare almeno alcune materie fra loro rispetto ai nodi parafrasare i testi letterari con discreta precisione; e2) comprende gli snodi logici e l intenzionalità esplicita di un testo (orale o scritto) e coglie le caratteristiche dell organizzazione testuale e dello stile, anche con l ausilio di strumenti (dizionari, glossari,...); sa operare inferenze e collegamenti con crescente autonomia; f2)cerca di trarre dal testo o dal problema proposto riflessioni relative a se stesso e alla condizione umana, individuale e generale; g2) elabora testi espositivi (risposte, analisi, relazioni, questionari, ) di contenuto letterario o storico-culturale o attualità sia d altro argomento di studio, elaborando e collegando le conoscenze essenziali acquisite e valendosi dei testi noti, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato pur con qualche imprecisione; h2) costruisce testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e di articolo e/o di commento, recensione ecc., mettendo al centro la propria tesi e usando i documenti come elementi per sostenerla o come elementi da confutare, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato pur con qualche imprecisione (fase III: numerosi documenti); i2) collega le materie fra loro rispetto ai nodi comuni evidenti comuni evidenti. j1) rispetta del regole civiche j2) dimostra partecipazione al dialogo didattico e capacità di collaborare con i compagni; parafrasare i testi letterari con precisione; e3) comprende la struttura logica profonda e l intenzionalità implicita di un testo nuovo (orale o scritto); dimostra prontezza nell operare inferenze e collegamenti, anche con altre discipline, muovendo da nodi comuni tematici; f3) mostra sensibilità al testo letterario, che spesso si traduce in capacità di partire dalle sollecitazioni offerte dai testi e problemi discussi per interiorizzarle e renderle vive nella propria dimensione esistenziale e civile; g3) costruisce testi espositivi (risposte, analisi, relazioni, questionari, ) di contenuto letterario o storico-culturale o attualità sia d altro argomento, elaborando e collegando le conoscenze acquisite e valendosi dei testi noti, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato; h3) costruisce testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e di articolo e/o di commento, recensione ecc., mettendo al centro la propria tesi e usando i documenti come elementi per sostenerla o come elementi da confutare, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato (fase III: numerosi documenti); i3)collega le materie fra loro rispetto ai nodi comuni j3) partecipa vivacemente alle attività proposte e collabora intensamente con i compagni; k1) elabora semplici giudizi k2) mostra capacità di giudizio k3) dimostra matura capacità di Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 15

16 fondati l1) inquadra correttamente i testi letterari nella storia letteraria relativamente ai moduli trattati (autore e/o opera e/o storia letteraria e/o genere letterario e/o tema) di cui conosce le linee essenziali oggetto delle spiegazioni e dello studio; l2) inquadra correttamente i testi letterari nella storia letteraria relativamente ai moduli trattati (autore e/o opera e/o storia letteraria e/o genere letterario e/o tema), di cui conosce le linee essenziali con crescente giudizio e autonomia nel lavoro. l3) inquadra con ampiezza di riferimenti i testi letterari nella storia letteraria relativamente ai moduli trattati (autore e/o opera e/o storia letteraria e/o genere letterario e/o tema); Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 16

17 Abilità linguistiche (competenza attiva della lingua, orale e scritta) Conoscenze relative alla educazione letteraria Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua - conoscere e comprendere il significato letterale e quello profondo di testi sia letterari sia non letterari (saggi ecc.) spiegati, attraverso analisi testuali; - comprendere il significato letterale, i temi principali e il significato profondo di testi sia letterari sia non letterari (articoli ecc.) proposti per la prima volta alla lettura anche con l ausilio di strumenti (dizionari, glossari,...); - eseguire le consegne in modo pertinente alle richieste; - conoscere gli elementi essenziali dei moduli trattati (autore e/o opera e/o storia letteraria e/o genere letterario e/o tema) e stabilire i collegamenti essenziali fra essi; - inserire i testi letterari nel contesto del sistema letterario e culturale di riferimento e nel contesto storico generale; - analizzare, anche con esercizi guidati, testi letterari e non; - costruire testi espositivi (risposte, analisi, relazioni, questionari, ) di contenuto letterario o storico-culturale o attualità sia d altro argomento di studio, elaborando e collegando le conoscenze essenziali acquisite e valendosi dei testi noti, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato (*); - costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e di articolo e/o di commento, recensione ecc., mettendo al centro la propria tesi e usando i documenti come elementi per sostenerla o come elementi da confutare, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato (*) (fase III: numerosi documenti); - collegare le materie fra loro rispetto ai nodi comuni evidenti. Testi della letteratura italiana secondo la scansione definita nella programmazion e di Dipartimento (v.) e adattata in sede di programmazion e annuale Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato a partire dai testi letti (*) pur con qualche sporadico errore linguistico. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 L età del Romanticismo Alessandro Manzoni (Vol. D) pag. 408 Vita, pensiero, poetica, conversione, problema della lingua Lettera a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale; Storia e invenzione poetica (analisi del testo) Lettera a Cesare D Azeglio sul Romanticismo: L utile, il vero, l interessante (analisi del testo) Lettera a CloudeFauriel: concezione della letteratura: il pubblico, le unità aristoteliche, il vero (analisi del testo) Inni sacri: La pentecoste (conoscenza generale) Odi civili: Il cinque maggio (conoscenza generale) Tragedie - Adelchi: contenuto generale, trama e ruolo dei personaggi I promessi sposi (conoscenza generale del romanzo) Giacomo Leopardi (Vol. E) pag. 2 Vita, pensiero, poetica del vago e dell indefinito, il pessimismo, la poesia, le illusioni Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 17

18 Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica Canzoni filosofiche: tema del suicidio Zibaldone: Il vago, l indefinito e le rimembranze della fanciullezza (analisi contenutistica) La teoria del piacere (analisi contenutistica) Teoria della visione(analisi contenutistica) Teoria del suono(analisi contenutistica) PiccoliIdilli: L Infinito (analisi del testo) GrandiIdilli: Il sabato del villaggio (conoscenza generale) La quiete dopo la tempesta (conoscenza generale) Canto notturno di un pastore errante dell Asia (analisi contenutistica) A Silvia(analisi del testo) Il passero solitario (analisi del testo) La ginestra (analisi del testo) Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese (analisi contenutistica) CiclodiAspasia: A se stesso (analisi del testo) MODULO 2 L età del Realismo (Vol. 5) L età postunitaria: aspetti generali del positivismo pag. 140 Naturalismo francese e Verismo italiano: caratteri generali pag. 200 Naturalismo francese: fondamenti teorici, Zola, poetica, Il romanzo sperimentale, Lo scrittore come operaio del progresso Il Verismo italiano: caratteri generali Giovanni Verga pag. 340 Vita, poetica tecnica narrativa, le novelle, il ciclo dei Vinti, il discorso indiretto libero, differenze con Zola, l eclisse dell autore e lo straniamento Raccolta Vita dei campi: Rosso Malpelo (analisi del testo) Ciclo dei Vinti: I Malavoglia: contenuti del romanzo, l intreccio e la struttura, l irruzione della storia, rapporto/scontro modernità e tradizione, i protagonisti, rappresentazione del mondo rurale, il tempo e lo spazio, il gioco dei punti di vista, scomparsa del narratore onnisciente, rapporto Malavoglia e coro del paese, il nido abbandonato e poi ricostruito, rapporto tra vecchi e giovani I vinti e la fiumana del progresso (analisi del testo) Mastro-don Gesualdo, conoscenza generale del romanzo La tensione faustiana del self-made man (analisi del testo) MODULO 3 Fra Ottocento e Novecento:l età del Decadentismo Il Decadentismo: caratteri generali italiani ed europei pag. 460 Baudelaire, poetica, lo spleen, I fiori del male, struttura e titolo, temi, aspetti formali L albatro: analisi del testo Gabriele D Annunzio pag. 580 Vita, visione del mondo, la poetica, l estetismo, il superomismo Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 18

19 Laudi: contenuto di Maia, Elettra ed Alcyone, ruolo del poeta, aspetti formali Alcyone: La pioggia nel pineto (analisi del testo) I pastori(analisi del testo) Il piacere: conoscenza del romanzo, l intreccio e la struttura, l estetismo e la sua crisi, il protagonista Andrea Sperelli Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti(analisi del testo) Le vergini delle rocce: (analisi contenutistica) Il programma politico del superuomo(analisi del testo) Giovanni Pascoli pag. 510 Vita, visione del mondo, la poetica, la poetica del fanciullino, le raccolte di poesie, i temi, le soluzioni formali, rapporto con il simbolismo Il fanciullino: Una poetica decadente (analisi contenutistica) Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari Myricae: X agosto (analisi del testo) Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (analisi del testo) MODULO 4 Il primo Novecento (Vol. F) Il primo Novecento: storia, società, cultura, idee pag. 4 La stagione delle avanguardie pag. 16 Il Futurismo: caratteri generali Marinetti: vita e opere Manifesto del Futurismo (analisi del testo) Manifesto tecnico della letteratura (analisi del testo) Le avanguardie in Europa: caratteri generali Tzara: Manifesto del Dadaismo Breton: Manifesto del Surrealismo Italo Svevo pag. 126 Vita, visione del mondo, la poetica, la figura dell inetto Una vita, conoscenza generale del romanzo Senilità, conoscenza generale del romanzo Il ritratto dell inetto(analisi del testo) La coscienza di Zeno: le vicende, tempo e spazio, il protagonista, l antagonista, l inetto, conflitto con il padre, le donne del romanzo, la vita è originale, la psico-analisi L a morte del padre(analisi del testo) La vita non è né bella né brutta, ma originale (analisi del testo) Psico-analisi(analisi del testo) Luigi Pirandello pag. 226 Vita, visione del mondo, la poetica, crisi dell identità, le maschere, le forme, l umorismo, il riso, la costruzione della nuova identità e la sua crisi L umorismo (conoscenza dei temi principali): Un arte che scompone il reale(analisi del testo) Novelle per un anno: La trappola (analisi del testo) Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 19

20 I romanzi: Il fu Mattia Pascal: le vicende del romanzo, la trappola, la libertà irraggiungibile, il protagonista e gli altri personaggi, lo spazio e il tempo La costruzione della nuova identità e la sua crisi (analisi del testo) Uno, nessuno, centomila, conoscenza generale del romanzo Nessun nome(analisi del testo) (DOPO IL 15 MAGGIO 2015) Il teatro: lo svuotamento del dramma borghese, rivoluzione teatrale di Pirandello, teatro del grottesco, teatro nel teatro, Sei personaggi in cerca d autore, conoscenza della trama, struttura, personaggi La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (analisi del testo) Il testamento spirituale: I giganti della montagna (conoscenza generale) MODULO 5 Fra le due guerre Tra le due guerre: storia, società, cultura, idee pag.384 Ermetismo: caratteri generali pag.541 Salvatore Quasimodo pag. 544 Vita, la poetica Ed è subito sera (analisi del testo) Alle fronde dei salici (analisi del testo) Giuseppe Ungaretti pag. 618 Vita, la poetica, la rivoluzione espressiva, il tema della guerra L Allegria: Il porto sepolto (analisi del testo) Veglia (analisi del testo) Soldati (analisi del testo) San Martino del Carso (analisi del testo) I fiumi(analisi del testo) Eugenio Montale pag. 672 Vita, la poetica, il significato della poesia, il male di vivere Ossi di seppia: il titolo, i temi, rapporto con il contesto culturale, soluzioni stilistiche I limoni (analisi del testo) Non chiederci la parola(analisi del testo) Meriggiare pallido e assorto (analisi del testo) Spesso il male di vivere ho incontrato (analisi del testo) Le occasioni: il titolo, i temi, la poetica degli oggetti, la donna salvifica Non recidere, forbice, quel volto(analisi del testo) La casa dei doganieri (analisi del testo) Il terzo e l ultimo Montale Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 20

21 Discorso per il premio Nobel MODULO 6 Divina Commedia Paradiso Introduzione, temi generali Canto I: analisi del testo Canto III: riassunto Canto VI: analisi del testo Canto XI: riassunto Canto XXXIII: analisi del testo METODOLOGIE Durante le attività didattiche saranno adottate metodologie d insegnamento diverse, a seconda dell argomento trattato. La lezione frontale è stata seguita o alternata da momenti di confronto con la classe al fine di sviluppare negli allievi lo spirito critico necessario per lo studio della letteratura. La lettura in classe di passi scelti dalle opere dei maggiori esponenti della cultura italiana e straniera è stato il punto di partenza per stimolare negli alunni la capacità di osservare ed estrapolare dal testo i contenuti costitutivi del pensiero di ogni autore. In tal modo, seguendo un procedimento induttivo, la classe si è accostata ai brani scelti con maggiore partecipazione ed interesse. Lavori di gruppo e di natura pluridisciplinare hanno concorso all acquisizione della piena conoscenza dei periodi storico-culturali oggetto di studio. In tal contesto è stata rivolta particolare attenzione agli alunni che hanno presentato qualche difficoltà: ad essi è stato dedicato il 10% del monte ore settimanale per un lavoro di recupero in itinere; nel frattempo, però, gli allievi più volenterosi e pronti all apprendimento sono stati coinvolti in un lavoro di approfondimento delle tematiche trattate. STRUMENTI Libri di testo, vocabolari, letture critiche, video, computer, internet, LIM. La realizzazione di mappe concettuali che ha aiutato gli alunni nel lavoro di sintesi cui sono chiamati. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state volte all accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi didattici programmati. Le tipologie di verifica sono state molteplici e differenziate al fine di risultare adatte alle mentalità di apprendimento di ogni alunno. La verifica formativa è stata quotidiana, sotto forma di lezione dialogata, di dibattiti, di interrogazioni, di esercitazioni per monitorare i progressi compiuti dalla classe e la validità del dialogo educativo. La verifica sommativa è stata scritta e orale. Gli allievi sono stati valutati sulla base di due verifiche orali e due scritte a quadrimestre. La tradizionale verifica orale è stata affiancata da questionari strutturati e semistrutturati o a risposta aperta, secondo la tipologia della terza prova per gli Esami di Stato, che consentiranno di misurare l acquisizione dei contenuti e la capacità di sintesi. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 21

22 VERIFICHE N STRUMENTI PARAMETRI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte 2 nel quadrimestre Produzione delle diverse tipologie di scrittura Griglie con indicatori e descrittori elaborate in sede dipartimentale Verifiche orali 2 nel quadrimestre Sono state inoltre oggetto di valutazione: l impegno e la partecipazione; l attenzione durante le lezioni; o progressi compiuti; l atteggiamento verso la scuola Colloqui Prove strutturate e semistrutturate Voto della scala decimale che ha tenuto conto dei seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti; applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite; chiarezza e correttezza dell esposizione; applicazione delle competenze acquisite; capacità di sintesi ed analisi; capacità di confronto in senso sincronico e diacronico tra autori diversi. La valutazione è stata effettuata secondo un criterio di trasparenza, perché gli allievi sono stati informati dei criteri applicati e dei voti conseguiti nelle loro prestazioni. Al termine di ogni Modulo sono state attivate strategie di recupero per i più deboli e di consolidamento dei contenuti appresi. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 22

23 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof.ssa Giovanna Giordano FINALITA Le finalità generali dell insegnamento della lingua straniera nella classe V AA hanno compreso il raggiungimento delle conoscenze, abilità e competenze riguardanti gli assi del linguaggio. In particolare : 1. L acquisizione da parte degli allievi di una competenza comunicativa che li renda capaci di affrontare situazioni di comunicazione gradatamente più complesse e varie a seconda del contesto; 2. La conoscenza della dimensione culturale della civiltà di cui si studia la lingua; 3. L acquisizione da parte degli allievi, tramite il confronto con diverse realtà socio-culturali, di sentimenti di rispetto e di pari dignità per usi e costumi diversi dai propri; 4. Lo sviluppo di abilità intellettive, quali analisi, sintesi, induzione, deduzione; 5. Una maggiore competenza secondo gli assi del linguaggio, con la consapevolezza del funzionamento della L1 a confronto con la L2. OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI Dal punto di vista educativo questa classe può essere definita un obiettivo formativo felicemente raggiunto, considerando che all inizio del percorso scolastico si erano evidenziati in alcuni alunni seri problemi. Il comportamento di tali allievi aveva influenzato l andamento delle lezioni e rallentato il corso del programma didattico, a volte impedendone il suo sereno svolgimento. Nel corso degli anni invece, gli alunni sono tutti maturati riuscendo a trovare il giusto equilibrio e consolidando un rapporto di amicizia e solidarietà davvero positivo. OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI Dal punto di vista degli obiettivi riguardanti il raggiungimento delle competenze specifiche, la maggior parte degli alunni ha raggiunto tali obiettivi attestando il proprio profitto su di un livello di competenza discreta ; Un gruppo però, ha dimostrato di aver raggiunto un livello di completa indipendenza nella lingua e nelle conoscenze degli argomenti di letteratura; pochi hanno dimostrato di avere doti eccellenti di conoscenze, intelligenza e sensibilità critica oltre che ammirevole capacità di rielaborazione personale. Per quanto attiene allo studio ed al profitto, quindi, la maggior parte degli alunni ha cercato di impegnarsi in classe e a casa anche se con uno studio non sempre serio e rigoroso, riportando però risultati positivi per quanto riguarda le competenze linguistiche, ed anche nella capacità espressiva, e di analisi critica. Un piccolo gruppo di allievi che non si è mai impegnato adeguatamente, è riuscito comunque a raggiungere competenze sufficienti. Tali alunni sono poco convincenti nell esporre efficacemente le nozioni acquisite, mostrando raramente di essere in grado di contribuire alla analisi dei testi con spunti di riflessione originali e personali. Tuttavia anche questi allievi hanno colto il significato generale degli argomenti proposti ed i messaggi sottesi alle opere letterarie, riuscendo a raggiungere la sufficienza nella somma degli indicatori di competenza descritti nelle griglie di valutazione. TEMPI DI ATTUAZIONE - VERIFICHE Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 23

24 In alcuni alunni le lacune prettamente legate alla competenza linguistica non sono mai state veramente risolte, con il risultato di aver dovuto adottare tempi più lunghi nell approfondimento e consolidamento degli argomenti studiati. Le verifiche quindi, due orali e tre scritte a quadrimestre, hanno impegnato un tempo necessariamente più lungo di quanto previsto. Per questo motivo non si è riusciti a completare la progettazione iniziale finendo con l approfondire un minore numero di testi ed argomenti previsti. Tali problemi sono stati particolarmente evidenti in qualche alunno fin dal primo anno, per una particolare difficoltà nella comunicazione e nella poco vivace interazione con l insegnante e con i compagni. MODALITÀ - STRATEGIE - STRUMENTI - APPROCCI DIDATTICI Le lezioni sono state spesso sviluppate secondo un approccio multimediale, utilizzando i media a disposizione nel laboratorio di Lingua. In generale, si è tentato di introdurre gli autori ed i testi attraverso una un approccio deduttivo, inserendo osservazioni proprie di altre discipline come Arte, Italiano, Storia e Filosofia, per offrire una visione completa degli argomenti. Tutte le conoscenze acquisite sono quindi state contestualizzate dimostrate e finalizzate ad una vera competenza nel sapere esprimere una varietà di informazioni. Si è lavorato quindi sulla potenzialità e capacità di ognuno di saper operare collegamenti tematici di tipo sociale, artistico, letterario. A tal fine sono state messe in atto strategie varie in modo da orientare lo studio degli alunni verso diverse possibilità di approccio al test finale, all esame cioè, sia orale che scritto. In particolare, secondo la direttiva ministeriale, si è pianificato un modulo di Arte da svolgersi in lingua Inglese, in cooperazione con la docente di Storia dell Arte. Per tutti si sono attivate strategie di Team Work per tentare di aumentare il senso di cooperazione, solidarietà e responsabilità personale, affidando ad ognuno un compito complementare con quello degli altri. Per quello che attiene la motivazione e l interesse si è puntato prevalentemente a motivare gli alunni con approfondimenti e spunti di soggetti tematici in comune alla Storia dell Arte. APPROCCIO METODOLOGICO: L approccio metodologico è statoquindi prioritariamente di tipo comunicativo, puntando più ad una competenza d'uso che a una conoscenza morfosintattica della lingua. In base a tale principio si e puntato a far si che lo studente deve non solo "conoscere", ma anche "saper fare". Egli ha acquisito conoscenze e competenze tramite attività da cui ha estrapolato regole e modelli. Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato. La lingua usata in classe e stata esclusivamente la lingua straniera. TRAGUARDI TRASVERSALI Gli alunni hanno acquisito: a) un comportamento corretto e responsabile verso glialtri e verso l ambiente civile e scolastico; b) interesse e motivazione allo studio; c) capacità espositive mediamente ricche e corrette; d) capacità di affrontare argomenti nuovi in modo autonomo e, infine, di rielaborarli personalmente; e) il metodo per utilizzare in modo consapevole e critico, appunti,testi, dispense; f) consapevolezza delle proprie competenze, conoscenze ed abilità al fine di una corretta autovalutazione. Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 24

25 -Per quanto riguarda le competenze disciplinari gli alunni hanno dimostrato in modo differenziato di possedere competenza nel saper produrre testi sia scritti che orali e discreta competenza nell operare il collegamento tra i contenuti e i nodi concettuali. -Hanno dimostrato di avere acquisito analoghe competenze relative alla comprensione e produzione in ambito letterario e non letterario. Gli autori studiati e le opere analizzate sono state scelte secondo riferimenti tematici e non cronologici, e quindi gli studenti sono stati orientati attraverso proiezioni tematiche superando il limite temporale, riuscendo cosìa sottolineare le similitudini ed i contrasti delle tematiche incontrate, e soprattutto riuscendo a rielaborare delle opinioni critiche personali. -Nell ambito del più generale traguardo dell acquisizione da parte degli studentidelle abilità linguistiche del capire, parlare, leggere e scrivere, sono stati mediamente raggiunti i seguenti traguardi specifici: a. consolidare l abilità di produzione scritta su argomenti di vita quotidiana e di varia attualità; b. analizzare un testo letterario e produrre un commento; c. inquadrare gli autori e i movimenti nei rispettivi periodi storico culturali; d. esprimersi con correttezza formale e linguaggio appropriato. e. esprimere un opinione critica personale in modo pertinente ed appropriato scegliendo aree del vocabolario e strutture sintattiche adeguate al livello di studio(b2); f. interagire in modo efficace, anche se non totalmenteaccurato, in lingua inglese su qualsiasi argomento non specialistico; g. comprendere e analizzare un testo specifico e di saperrelazionare su di esso. Per quanto riguarda le conoscenze gli alunni hanno raggiunto un adeguato livello di: a) Conoscenza delle strutture fondamentali del testo poetico e del romanzo e capacità di utilizzarle in modo critico. b) Conoscenza delle principali caratteristiche storiche e culturali dei periodi studiati, di norma diciannovesimo e ventesimo secolo. c) Conoscenza delle principali tematiche degli autori studiati e capacità di operare confronti e collegamenti. Lo studio accurato dei testi letterari si e focalizzato: a.sugli autori più rappresentativi del XIX e XX secolo, di cui sono stati letti e analizzati i testi, tenendo conto di una visione diacronica e/o tematica. In particolare e stato affrontato b. il Realismo in tutti suoi sviluppi e sfumature,quali il Naturalismo, il verismo, il realismo psicologico dal modernista a quello magico, per finire con quello contemporaneo scegliendo i termini appropriati, e stabilendo connessioni pertinenti e coerenti sia nella forma orale che in quella scritta, su tali argomenti. Inoltre sono state approfondite le connessioni con percorsi disciplinari trasversali attinenti alle altre discipline, come Italiano, Filosofia, Storia, Storia dell Arte. Gli alunni hanno tutti infatti mediamente dimostrato di possedere sufficienti capacità di analisi, di collegamento e di rielaborazione dei testi presi in esame, riuscendo ad inquadrarne adeguatamente gli autori e le loro tematiche principali, i nessi storici e le implicazioni sociali ed ambientali, anche se talora, appunto, solo in modo essenziale. Scelta tematica Documento del Consiglio della classe V AA Pagina 25

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