Sommario. I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9

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1 I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag Le norme antiriciclaggio previste dal decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007: applicabilità al nuovo reato di autoriciclaggio pag I criteri direttivi che caratterizzano il decreto legislativo n. 231/07 pag Le direttive comunitarie in tema di antiriciclaggio pag Il concetto di riciclaggio nel d.lgs. n. 231/07: diversità rispetto al concetto penale di riciclaggio pag Applicabilità delle misure al nuovo reato di autoriciclaggio pag Il reato di riciclaggio: struttura, profili e criticità pag L introduzione nel codice penale e la sua evoluzione normativa pag Bene giuridico tutelato pag Soggetto attivo e la clausola di non punibilità dell autore del delitto presupposto pag Concorso nel reato presupposto e riciclaggio pag La decisione delle Sezioni Unite: il criterio temporale non è sufficiente pag Reato associativo e concorso di persone pag Le condotte sanzionate: l ostacolo alla identificazione della provenienza delittuosa del denaro, beni o altre utilità pag L oggetto materiale del reato pag La provenienza del denaro, beni o altre utilità da delitto non colposo pag Il delitto di associazione di stampo mafioso quale delitto presupposto del reato di riciclaggio: la recente sentenza delle Sezioni Unite n /14 pag I possibili scenari applicativi pag Elemento psicologico: l ammissibilità del dolo eventuale pag Trattamento sanzionatorio, circostanza attenuante e circostanze aggravanti pag Consumazione e tentativo pag Aspetti processuali pag Altre disposizioni pag Rapporto con altri reati pag Rapporto con il delitto di ricettazione pag Rapporto con il delitto di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (art. 648-ter c.p.) pag Rapporto con il delitto di favoreggiamento reale (art. 379 c.p.) pag. 27 3

2 3. Gli obblighi antiriciclaggio previsti a carico dei professionisti (con particolare riferimento agli avvocati) pag Soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio pag Definizione di professionisti pag Gli ambiti della disciplina antiriciclaggio pag Adeguata verifica della clientela pag Modalità di adempimento dell obbligo di adeguata verifica della clientela pag L indissolubile correlazione tra verifica della clientela e rischio pag Obblighi semplificati e obblighi rafforzati pag Obbligo di porre fine alle prestazioni professionali con clienti operanti in paesi indicati nella cosiddetta black-list pag Persone politicamente esposte pag L obbligo di conservazione e registrazione dei dati pag L obbligo di segnalazione dell operazione sospetta pag Natura della segnalazione e procedimento valutativo. I casi di esclusione dell obbligo pag La segnalazione di buona fede: esclusione delle responsabilità pag Gli indicatori di anomalia per l individuazione dell operazione sospetta: la natura giuridica della segnalazione pag Gli indicatori di anomalia suddivisi in sei gruppi pag Definizione di indicatori di anomalia pag Il carattere non esaustivo degli indicatori di anomalia pag Ambito di applicazione del decreto ministeriale pag Gli indicatori di anomalia (soggettivi e oggettivi) più significativi pag Gli schemi rappresentativi di comportamenti anomali pag I reati previsti per le violazioni delle misure antiriciclaggio pag Il sistema sanzionatorio antiriciclaggio pag Le nuove ipotesi di reato pag Considerazioni generali sul sistema di repressione penale pag Violazione degli obblighi di identificazione pag. 50 4

3 5.4. Omessa o falsa indicazione delle generalità (delitto). Mancata o falsa informazione sullo scopo e la natura del rapporto (contravvenzione) pag Omessa o tardiva registrazione pag Violazione del divieto di comunicare l avvenuta segnalazione pag Fraudolento assolvimento degli obblighi di identificazione e registrazione pag L ampliamento significativo della difesa penale pag Le sanzioni amministrative antiriciclaggio pag Le infrazioni di natura amministrativa pag Le violazioni amministrative pag La procedura di accertamento delle violazioni amministrative pag La contestazione delle infrazioni pag Pagamento in misura ridotta pag. 55 II. Autoriciclaggio, voluntary disclosure e operazioni black-list pag Elementi costitutivi del nuovo reato di autoriciclaggio pag Le ragioni che giustificano l introduzione nel nostro ordinamento del delitto di cui all art. 648-ter1 c.p. pag Soggetto attivo del reato pag Condotte penalmente rilevanti pag Le diversità delle condotte tipiche dell autoriciclaggio con quelle che caratterizzano il riciclaggio pag Il delicato profilo dell ostacolo all accertamento: raffronto con la condotta del reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3 d.lgs. n. 74/00) pag Oggetto materiale delle condotte di autoriciclaggio pag Le fattispecie di autoriciclaggio pag Ipotesi ordinaria e attenuata pag Autoriciclaggio di proventi derivanti da attività di criminalità organizzata pag Elemento psicologico pag Le condotte non punibili pag Circostanze aggravanti ed attenuanti (ad effetto speciale) pag Ulteriori disposizioni applicabili all autoriciclaggio pag. 63 5

4 7.13. Il divieto di irretroattività pag Rilievi conclusivi pag Il rapporto tra autoriciclaggio e reati fiscali pag L autoriciclaggio dei proventi illeciti di natura fiscale pag Reati tributari quali delitti presupposto dell autoriciclaggio pag Il criterio distintivo tra concorso nel delitto fiscale e riciclaggio pag Il rapporto tra delitti tributari e il nuovo delitto di autoriciclaggio pag Problemi applicativi in ordine alla configurabilità del reato fiscale come reato presupposto pag Il rischio (non sussistente) della doppia sanzione per la medesima condotta pag I delitti tributari riconducibili all accertamento tramite il cosiddetto redditometro pag La doppia confisca per equivalente nell ipotesi di autoriciclaggio di proventi tributari delittuosi pag La (più volte annunciata) riforma del d.lgs. n. 74/00: possibile riduzione della portata applicativa del delitto di autoriciclaggio pag Il contrasto del riciclaggio internazionale: le operazioni black-list pag Il dilagante fenomeno del riciclaggio internazionale pag Riciclaggio internazionale (inteso come fenomeno criminoso) e il reato di riciclaggio transnazionale pag Il legame esistente tra reati tributari e riciclaggio internazionale pag Gli interventi di carattere internazionale pag La lotta interna all evasione fiscale internazionale: le segnalazioni da effettuarsi all Agenzia delle Entrate alla luce del nuovo d.lgs. n. 175/14 pag Segreto bancario: accordi internazionali siglati dall Italia (Svizzera, Liechtenstein, Principato di Monaco e Stato Vaticano) pag La lotta interna al riciclaggio internazionale pag La white-list antiriciclaggio dei paesi extracomunitari pag La recente voluntary disclosure: aspetti penali pag L introduzione nell ordinamento italiano ad opera della legge n. 186/14 pag. 83 6

5 10.2. La collaborazione volontaria pag Effetti penali della nuova voluntary disclosure pag Esclusione dei benefici di natura penale. L emissione di fatture false e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte rimangono punibili pag Il nuovo reato di esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non veritieri pag Rilievi conclusivi pag. 86 L AUTORE Gianluca Gambogi avvocato penalista in Firenze, cassazionista, docente di diritto penale tributario presso la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza - Roma. Consigliere dell Ordine degli Avvocati di Firenze dal 2000 ad oggi. Già Consigliere giudiziario del Distretto della Corte d Appello di Firenze dal 2008 al Autore di pubblicazioni in tema di diritto penale tributario, diritto penale commerciale, deontologia forense. Per Giuffrè editore ha curato la pubblicazione dei volumi: La nuova deontologia forense e il nuovo procedimento disciplinare (2014), Nuovi parametri forensi (2014), Riforma forense (2013), Parcelle avvocati: i nuovi parametri (2012), La conciliazione giudiziale (2003), Profili attuali di diritto sportivo e nuova legge antidoping (2002). Si ringrazia la dott.ssa Elisa Innocenti 7

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