1 Si veda anche Direttiva comunitaria 2006/123/CE

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1 OGGETTO: Progetto SUAPBo - Provincia di Bologna lo sportello unico telematico delle attività produttive - Avviso pubblico di selezione tramite procedura comparativa per l'affidamento di un incarico professionale esterno con partita IVA per attività di supporto al Servizio Attività produttive e Turismo. In esecuzione della determinazione n. 2273/2013, P.G del 7 novembre 2013, è avviata una procedura comparativa per il conferimento di un incarico professionale di consulenza con partita IVA, finalizzato al supporto del Servizio Attività produttive e Turismo in fase di realizzazione del progetto SUAPBo - Provincia di Bologna. 1) Finalità e ambito di intervento Il Servizio Attività produttive e Turismo dell'amministrazione Provinciale è impegnato dalla fine dell'anno 2009 nella realizzazione del progetto SUAPBo - lo sportello unico telematico per le attività produttive, che ha come obiettivo la realizzazione di un software di front-office che permette alle imprese di inviare ai SUAP dei Comuni le pratiche per l'avvio e lo sviluppo di attività produttive. Il progetto è nato in seguito all'entrata in vigore dell'art. 38 del D.L 112/2008 Impresa in un giorno e del suo regolamento di attuazione (D.P.R 160/2010) 1 che impongono ai Comuni di telematizzare le procedure dello sportello unico attività produttive, pena la perdita delle funzioni del SUAP da parte dei Comuni a favore delle Camere di Commercio. La Provincia di Bologna, nell'ambito del progetto suddetto, ha deciso di effettuare un intervento di supporto ai Comuni del territorio gravati da ridotta disponibilità di risorse di personale e finanziarie, svolgendo un ruolo di coordinamento amministrativo e informatico dei SUAP dei Comuni del territorio provinciale. La Provincia ha deciso, quindi, di acquisire il software a riuso People Suap (con licenza gratuita) dalla Regione Emilia Romagna e di coordinare gruppi di lavoro composti da tecnici comunali del SUAP, degli uffici edilizi e dei settori informatici, per la creazione, sulla base della banca dati fornita dalla Regione Emilia-Romagna (comprensiva di procedimenti certificati da quest'ultima), della Banca dati (provinciale) dei procedimenti amministrativi del SUAP, da caricare sulla piattaforma informatica provinciale. Il lavoro di analisi e affinamento della banca dati regionale è finalizzato alla creazione di una banca dati più rispondente alle esigenze degli enti del territorio provinciale. Per acquisire la banca dati regionale, la Provincia ha sottoscritto un'intesa con la Regione Emilia- Romagna (Intesa per lo sviluppo della banca-dati dei procedimenti amministrativi del SUAP e 1 Si veda anche Direttiva comunitaria 2006/123/CE

2 della piattaforma telematica della rete regionale degli SUAP), e a tal fine la Giunta Provinciale ha adottato la delibera n. 507/2010. Tutti i Comuni della Provincia hanno aderito al progetto provinciale. Per la realizzazione della banca dati dei procedimenti amministrativi del SUAP, da caricare nel sistema, e quindi per la realizzazione dell'intervento di semplificazione e omogeneizzazione della modulistica attualmente in uso nei diversi uffici SUAP comunali, sono stati costituiti dei gruppi di lavoro composti da tecnici comunali esperti nelle materie attività produttive, edilizia produttiva, informatica e ambiente. I gruppi sono stati coordinati dall'u.o Semplificazione amministrativa e coordinamento SUAP con il supporto di un consulente in materia giuridica con esperienza in campo di diritto civile e amministrativo, in grado di analizzare le diverse discipline di settore in materia di attività produttive, edilizia produttiva e di SUAP. Il progetto è in fase avanzata definizione, ma necessita, per la sua completa realizzazione e messa a punto, di una ulteriore fase di sviluppo che per il 2014 è rappresentata dalla ultimazione dell'implementazione della modulistica dei procedimenti relativi alle attività produttive, ambientali ed eventualmente dalla definizione della modulistica relativa all'edilizia. Inoltre verranno presi in esame gli endoprocedimenti degli enti terzi, da completare e aggiornare anche nell'ottica della semplificazione dei procedimenti stessi. Una ulteriore funzione assolta dalla Provincia, funzione che ha dirette ricadute nel progetto SUAPBo, consiste nel fornire supporto ai Comuni per la redazione di regolamenti omogenei sul territorio su temi specifici, allo scopo di creare una disciplina uniforme e quindi agevolare le imprese. Nel 2014 è prevista la redazione del regolamento comunale sul commercio in area pubblica e di un ulteriore regolamento in base alle richieste dei Comuni del territorio. I nuovi testi dovranno essere successivamente corredati da modulistica telematica da inserire nel sistema. Il progetto SUAPBo richiede inoltre, che nel 2014 sia verificata la possibilità di semplificare l'accesso al sistema telematico, tramite eliminazione della firma digitale e l'utilizzo delle sole credenziali FEDERA. La semplificazione suddetta è ammissibile solo previa approvazione, da parte degli enti aderenti al progetto, di un regolamento omogeneo sull'amministrazione digitale che disponga la validità delle istanze e dichiarazioni pervenute in tale modalità, secondo quanto previsto dagli articoli 65 e 64 comma 2 del CAD. 2) Oggetto e natura dell'incarico Per il supporto del lavoro dei gruppi incaricati della ulteriore implementazione della modulistica della banca dati SUAPBo, come precedentemente descritto, nonché per il supporto in forma di consulenza giuridica all U.O. Semplificazione amministrativa e coordinamento SUAP e per la predisposizione di regolamenti omogenei sul territorio provinciale, nelle materie suddette, la

3 Provincia di Bologna intende avvalersi di un consulente in materia giuridica che abbia maturato adeguata esperienza nell ambito delle discipline di settore in questione (SUAP, attività produttive, edilizia produttiva, ambiente, CAD) allo scopo di migliorare l efficienza del lavoro di gruppo e di coordinamento, risolvendo anche eventuali dubbi interpretativi o applicativi della normativa di settore. Per la realizzazione del progetto e delle ulteriori attività sopra indicate è quindi necessaria l'acquisizione di un collaboratore esterno a cui conferire, a supporto del Servizio Attività produttive e Turismo, un incarico professionale esterno, con partiva IVA. Poiché non sono disponibili al momento le risorse sufficienti per il conferimento di un incarico finalizzato alla realizzazione di tutte le attività, è necessario procedere a separare in due fasi la realizzazione delle stesse 2. Ne consegue che al consulente sarà affidato il compito di eseguire, nella prima fase dell'incarico, le seguenti attività: 1) supportare, in collaborazione con i vari gruppi di lavoro rappresentativi di tutte le parti coinvolte (Comune, associazioni di categoria, Enti terzi), la redazione del nuovo regolamento sul commercio in area pubblica; 2) supportare la redazione del nuovo regolamento omogeneo sulla telematica e sull'utilizzo delle credenziali FEDERA ai sensi degli articoli 65 e 64 comma 2 del CAD; 3) Effettuare una revisione della banca dati dei procedimenti delle attività produttive nell'ambito del progetto SUAPBO con il fine di procedere, ove possibile, ad una semplificazione della modulistica 4) Fornire consulenza giuridica all'uo Semplificazione amministrativa e coordinamento SUAP della Provincia di Bologna nelle materie relative e supportare i percorsi di formazione rivolta alle diverse categorie di utenza; Nella seconda fase dell'incarico, fase solo eventuale e condizionata dal reperimento delle risorse necessarie, l'incaricato: 1) proseguirà le attività sopraelencate ai punti 3 e 4; 2) supporterà il lavoro dei gruppi (attività produttive, ambiente e enti terzi) finalizzato all'ulteriore implementazione della banca dati del progetto SUAPBo; 3) supporterà l'ufficio nella redazione di un ulteriore regolamento comunale da uniformare a livello provinciale. 2 Sulla facoltà di suddividere le attività in due fasi e di conferire l'incarico per la seconda fase al professionista vincitore della procedura comparativa e affidatario dell'incarico per la prima fase si veda la circolare del Segretario Generale della Provincia di Bologna P.G. n del 16/05/2008 Fasc /1/2008.

4 Nel caso in cui le risorse previste per la seconda fase dell'incarico vengano reperite in misura inferiore a quella prevista le prestazioni previste verranno rimodulate proporzionalmente o temporalmente; 3) Durata e compenso La prima fase dell'incarico avrà durata dal 01 gennaio 2014 fino al 31 luglio Nel caso in cui l'amministrazione provinciale sarà in grado di reperire i fondi necessari, la seconda fase potrà decorrere dal 01 agosto 2014 fino al 31 dicembre L'importo previsto per l'incarico della prima fase ammonta complessivamente a Euro ,00 (ventimilaquattrocentosessantaquattro/00), IVA e altri oneri compresi. L'importo complessivo per l'incarico della seconda fase, eventuale e condizionata, ammonta complessivamente a Euro ,00 (quindicimila/00), IVA e altri oneri compresi. Si precisa che l'incarico verrà svolto al di fuori degli Uffici della Provincia di Bologna e con l'esclusivo utilizzo di attrezzature del professionista incaricato. Si precisa inoltre che per la natura stessa dell'incarico verranno svolti incontri, riunioni informative, aggiornamenti con i responsabili del progetto per la Provincia di Bologna. 4) Destinatari e requisiti I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del presente avviso: a) essere cittadini italiani o di uno degli stati membri dell'unione Europea; b) godere dei diritti civili e politici; c) non aver subito condanne penali; d) non essere destinatari di provvedimenti di applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili o di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale 3 e) essere a conoscenza di non essere sottoposti a procedimenti penali; f) essere in possesso dei seguenti titoli di studio e requisiti di base: 1. Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento) o quinquennale in Giurisprudenza o magistrale o laurea specialistica. Per l'equiparazione tra Diplomi di Laurea (DL) di vecchio ordinamento, Lauree Specialistiche (LS) e Lauree Magistrali (LM) si veda il decreto interministeriale del 09 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 07 ottobre 2009 n. 233 ex DM 509/1999 e ex DM 270/2004 e tabella di equiparazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Consiglio Universitario Nazionale prot. 613 del Esperienza professionale complessiva di almeno un anno in ambito giuridico-legale. 3 In caso contrario devono essere indicate le eventuali condanne, comprese quelle per cui si beneficiato della non menzione, nonché dei provvedimenti di cui si destinatari.

5 Sono escluse tutte le esperienze di tipo non professionale, quali, a titolo meramente esemplificativo, stage, tirocini formativi, I anno di pratica forense. 5) Modalità e criteri di valutazione La valutazione avverrà sulla base dei curricula dei candidati e di un colloquio individuale. Ai sensi dell'art. 64 comma 3 del vigente Regolamento per l'ordinamento degli uffici e dei servizi saranno ammessi al colloquio i candidati che presentano le professionalità maggiormente corrispondenti all'attività oggetto dell'incarico da conferire. Criteri di valutazione dei titoli di studio e delle competenze professionali dichiarate nei curricula inviati dai candidati (punteggio massimo 40/100). Nella valutazione della formazione, delle competenze ed esperienze professionali dei candidati saranno utilizzati i seguenti criteri: A) Criteri di valutazione della formazione, delle competenze professionali ed esperienze dichiarate nei curricula inviati dai candidati (punteggio massimo attribuibile 40/100). Competenze ed esperienze prof.li Formazione specialistica professionale in materia di diritto amministrativo (master universitario, diploma di scuola di specializzazione, dottorato di ricerca) punteggio Massimo 10 Esperienza professionale giuridico legale negli ambiti attinenti l'incarico da svolgere 5 punti per ogni anno di esperienza successivo al primo con un massimo attribuibile di 30 punti. Le frazioni di anno non saranno considerate B) Valutazione colloquio (punteggio massimo attribuibile 60/100): Il colloquio sarà volto a verificare le competenze e le conoscenze specifiche in relazione alla tipologia di incarico da ricoprire, l'attitudine al ruolo, nonché la disponibilità immediata ad assumere l'incarico. Il punteggio finale complessivo sarà dato dalla somma del punteggio del curriculum e del colloquio. In caso di parità di punteggio tra i candidati sarà data priorità a chi ha conseguito il maggior punteggio nel colloquio individuale. In caso di una sola candidatura valida, tenuto conto dei requisiti di accesso indicati, il Dirigente del Servizio Attività Produttive e Turismo potrà procedere mediante conferimento diretto. 6) Data e ora e luogo del colloquio

6 Il colloquio si terrà il giorno 28 novembre 2013 alle ore 10:00, nella sede della Provincia di Bologna, in Via Benedetto XIV civico 3, presso gli uffici del Servizio Attività produttive e Turismo, 4 piano, nell'ufficio della dott.ssa Piera Domeniconi. La mancata presentazione al colloquio comporta l'esclusione dalla procedura di selezione. 7) modalità di partecipazione alla selezione Gli interessati potranno inviare la manifestazione di interesse in carta libera e i curricula in formato europeo anch'essi firmati, perentoriamente entro e non oltre il giorno 22 novembre 2013 al seguente indirizzo: con le seguenti modalità di consegna: Servizio Attività Produttive e Turismo Provincia di Bologna Via Benedetto XIV, Bologna a) presentazione diretta al Servizio Archivio e Protocollo Generale della Provincia, Via Zamboni n. 13 (orario ufficio: da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00; lunedì e giovedì anche dalle ore alle 17.00): fa fede il timbro e la data apposta a cura dell'ufficio; ove la manifestazione di interesse e il curriculum siano presentati direttamente all'ufficio, ma siano stati sottoscritti non in presenza dell'incaricato dell'ufficio, sarà necessario allegare copia fotostatica di un documento di identità valido. b) via fax al numero 051/ Servizio Attività produttive e Turismo. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. In tal caso, alla manifestazione di interesse deve essere allegata copia fotostatica leggibile di un documento di identità in corso di validità. c) per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento, che deve pervenire perentoriamente entro e non oltre il 22 novembre 2013, indirizzata al Dirigente del Servizio Attività produttive e Turismo della Provincia di Bologna, Via Benedetto XVI n Bologna. In tal caso, alla manifestazione di interesse deve essere allegata copia fotostatica leggibile di un documento di identità in corso di validità d) tramite posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo di posta elettronica certificata: prov.bo@cert.provincia.bo.it. In tale caso la manifestazione di interesse e il curriculum devono essere sottoscritti con firma digitale (salvo invio attraverso PEC ID) La documentazione presentata non può essere integrata successivamente alla scadenza del presente avviso, se non su esplicita richiesta dell'ufficio che cura l'istruttoria del procedimento. L'Amministrazione si riserva la facoltà di esperire gli accertamenti diretti e indiretti ritenuti opportuni in ordine ai contenuti dichiarati, ai sensi dell'art. 71 del DPR 445/2000 e di richiedere, a completamento dell'istruttoria, eventuali ulteriori documentazioni.

7 8) Comunicazione ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/90 Responsabile del procedimento la dott.ssa Piera Domeniconi. Eventuali informazioni potranno essere richieste al Servizio Attività produttive e Turismo al dott. Riccardo Pacchioni tel. 051/ indirizzo riccardo.pacchioni@provincia.bologna.it. Il termine di conclusione del procedimento è fissato nel giorno della comunicazione dell'esito del procedimento sul sito istituzionale nella sezione Avvisi e concorsi, comunque entro e non oltre il giorno 31 dicembre ) Tutela dei dati personali Titolare del trattamento dei dati personali rilasciati in occasione della presente selezione è la Provincia di Bologna. Tutti i dati personali di cui l'amministrazione Provinciale verrà in possesso in occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs 196/03 e successive modificazioni. Responsabile del trattamento è la dirigente del Servizio Attività Produttive e Turismo, Piera Domeniconi. Saranno pubblicati sul sito web istituzionale gli estremi della determina dirigenziale di affidamento dell'incarico, completa dei riferimenti identificativi del collaboratore, dell'oggetto dell'incarico, del compenso e della durata. Detti dati saranno disponibili sul sito web per tutta la durata dell'incarico e, comunque, per tutto l'anno solare in cui l'atto dirigenziale stato adottato 4. 10) Disposizioni finali La Provincia di Bologna si riserva in ogni caso, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di annullare o revocare in tutto o in parte la presente procedura, prorogarne i termini, o di non procedere all'affidamento dell'incarico in oggetto anche in relazione al reperimento delle risorse finanziarie a tale scopo necessarie, senza che ciò comporti pretesa alcuna da parte dei partecipanti alla selezione. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso pubblico si fa riferimento alle norme legislative e regolamentari vigenti. Allegati: 1) Manifestazione di interesse 2) Curriculum europeo La Dirigente del Servizio Attività Produttive e Turismo Piera Domeniconi 4 Ai sensi del combinato disposto dell'art. 53, comma 14, del D.Lgs. n. 165/2001, dell'art. 3, comma 18 e 54, della L. n. 244/2007, come recepiti nell'art. 67 del Regolamento Provinciale per l'ordinamento degli uffici e dei servizi.