Effetti fisiopatologici della corrente elettrica
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- Vanessa Valsecchi
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1 Sicurezza elettrica: Effetti fisiopatologici della corrente elettrica Effetti della corrente sul corpo umano folgorazione ed arco elettrico - Protezione dai contatti elettrici - Aspetti costruttivi degli impianti elettrici shock doloroso tetanizzazione arresto della respirazione fibrillazione ustioni. Tensioni di contatto pericolose Zona A - abitualmente non si ha nessuna reazione, i valori sono al di sotto della soglia di percezione. Zona B - abitualmente nessun effetto fisiologicamente pericoloso. Zona C - normalmente nessun danno a organi. Possono verificarsi contrazioni muscolari e difficoltà respiratoria, fibrillazione atriale, e arresto cardiaco provvisorio senza fibrillazione ventricolare. Zona D possibilità di fibrillazione ventricolare; la probabilità aumenta fino al 5% in zona D1, al 50% in zona D2, oltre il 50% in zona D3. Contatti diretti Contatti indiretti
2 Protezioni contro i contatti diretti Protezioni contro i contatti indiretti La protezione contro i contatti diretti può essere assicurata da: protezione mediante isolamento completo delle parti attive; protezione mediante involucri o barriere (rimovibili solo con l'uso di una chiave o di un attrezzo); interruttore interbloccato con lo sportello; protezione mediante ostacoli che impediscono l'avvicinamento non intenzionale con parti attive; protezione mediante sorgenti di energia SELV (tensione nominale inferiore o uguale a 25V c.a e 60 c.c). protezione mediante sorgenti di energia SELV (tensione nominale minore o uguale a 25V c.a e 60 c.c); protezione mediante interruzione automatica dell'alimentazione. Per i cantieri la tensione limite di contatto (Ul) è limitata a 25V ca e a 60V cc.; protezione mediante componenti elettrici di classe II o con isolamento equivalente; protezione per mezzo di luoghi non conduttori; protezione per separazione elettrica. La sorgente di alimentazione deve essere un trasformatore di isolamento o una sorgente con caratteristiche equivalenti (500V, max e VxL max100000). Curva di un diff. con I n 30mA e 300mA con curva degli effetti della corrente Protezione nel contatto indiretto Protezione addizionale nel contatto diretto TIPOLOGIA INTERRUTTORI DIFFERENZIALI Tipo AC sgancio assicurato solo per correnti differenziali alternate sinusoidali Tipo A sgancio assicurato come per il tipo AC e per correnti differenziali pulsanti unidirezionali. Tipo B sgancio assicurato come per il tipo AC e B e per correnti continue ARCO ELETTRICO E è un fenomeno che avviene nei circuiti elettrici quando si supera la rigidità dielettrica (isolamento) dell aria tra due conduttori in tensione e di conseguenza si innesca una scarica L arco elettrico ha la caratteristica di persistere indefinitamente fino ache viene mantenuto il flusso di corrente La temperatura che può raggiunge può superare i 3000 gradi
3 ARCO ELETTRICO CONSEGUENZE DALL ARCO ELETTRICO E un fenomeno che avviene per esempio durante l apertura di un interruttore sotto carico, oppure, a causa di sovratensioni o guasti sulle linee o apparecchiature elettriche. L energia che si sviluppa durante l arco elettrico dipende dalla corrente di corto circuito nel punto di guasto. L arco elettrico può risultare particolarmente pericoloso se avviene durante l esecuzione di lavori elettrici in prossimità di parti attive, in quanto a causa della elevata temperatura che viene raggiunta, si hanno effetti molto simili ad una esplosione, con la vaporizzazione e proiezione del metallo fuso associata ad una fiammata molto intensa. CONSEGUENZE ARCO ELETTRICO PRINCIPALI METODI PER RIDURRE I DANNI DALL ARCO ELETTRICO in BT Realizzare impianti elettrici con interruttori o fusibili aventi il potere di interruzione adeguato alla corrente di corto circuito presunta del circuito dove sono installati. Adottare durante i lavori elettrici procedure, DPI e DPC appropriati per ridurre la possibilità che questo avvenga e comunque limitarne i danni. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE Dispositivi di Protezione Collettiva ATTREZZATURE DI LAVORO
4 Lavori elettrici sotto tensione in BT SISTEMI DI DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA Elmetto con visiera Attrezzo isolato Parti attive In relazione allo stato del neutro e alla situazione delle masse i sistemi elettrici sono individuati con due lettere. La prima lettera indica lo stato del neutro: Guanti isolanti Vestiario idoneo che non lasci scoperto parti del tronco o degli arti Non Non si si può può operare se se non non è assicurata UNA UNA DOPPIA PROTEZIONE ISOLANTE I I guanti isolanti, prima del del loro loro impiego, devono essere verificati a vista e gonfiati per per accertarsi che che non non vi vi siano lacerature T = neutro collegato direttamente a terra; I = neutro isolato da terra; La seconda lettera indica la situazione delle masse: T = masse collegate a terra; N = masse collegate al neutro del sistema. SistemaTT Interruzione automatica del circuito Rt Vc/Ia Rt = resistenza di terra Vc = 50V (25V) Ia = corrente differenziale Tempo di intervento: Linee terminali: differenziali di tipo generale o di tipo S Linee di distribuzione: tempo <1s TEMPI DI INTERVENTO DEI DIFFERENZIALI Tipo di interruttore Generale (senza ritardo) Tipo S (selettivo) Tempo tempo massimo di interruzione tempo massimo di interruzione tempo minimo di non intervento Corrente differenziale I n 2 I n 5 I n 500A 0,3s 0,15s 0,04s 0,04s 0,5s 0,2s 0,15s 0,15s 0,13s 0,06s 0,05s 0,04s SistemaTN Ia 230/Zg Ia = corrente di intervento interruttore 230 = tensione verso terra Zg = impedenza dell anello di guasto Tempo di intervento linee di distribuzione e terminali con interruttori aventi correnti nominali > 32 A tempo< 5s Linee terminali con interruttori aventi corrente nominale < 32 A tempo < 0,4s (0,2s) SISTEMA DI DISTRIBUZIONE IT Il sistema elettrico IT ha il neutro isolato o a terra tramite un impedenza, mentre le masse sono collegate a terra. utilizzato in BT garantisce la continuità del servizio (come negli ospedali), è utilizzato in MT per la distribuzione dell energia a 15 KV
5 Curva di intervento fusibile Curva di intervento di un interruttore magnetotermico Marchi di qualità
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