Padova. L oncologia, dall alimentazione all integrazione possibile attraverso la pratica in cucina / MARZO

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1 L oncologia, dall alimentazione all integrazione possibile attraverso la pratica in cucina Direzione scientifica Dott. Paolo Bellingeri Dott. ssa Anna Zuppini Padova Sala Polivalente, Via Uruguay 20/ / MARZO

2 DATE SABATO 7 MARZO DOMENICA 8 MARZO SABATO 21 MARZO DOMENICA 22 MARZO FREQUENZA Sabato dalle alle e domenica dalle alle ATTESTATO E CREDITI FORMATIVI Alla fine del corso (la cui frequenza è obbligatoria) e superamento del test finale, sarà conferito l attestato di partecipazione. AKESIOS GROUP, Provider n. 403 iscritto all'albo Nazionale ha conferito 31,2 crediti ECM alle seguenti categorie professionali: Medici, Biologi, Farmacisti, Dietisti. COSTO Il costo complessivo del corso è di 463,60 IVA inclusa (il pranzo è compreso nella quota di iscrizione) per entrambi i week-end. ISCRIZIONE Il corso è a numero chiuso, verrà attivato con un minimo di 20 partecipanti e un numero massimo di iscritti di 30 persone. Le iscrizioni saranno accreditate in ordine di arrivo e fino a esaurimento dei posti disponibili. L iscrizione dovrà essere effettuata accedendo al sito nella sezione CALENDARIO - CONVEGNI ECM compilando il form di registrazione. Sala Polivalente, via Uruguay 20/22 - PADOVA SEDE L'iscrizione al corso L oncologia: dall alimentazione all integrazione possibile, attraverso la pratica in cucina comprende: Ÿ Ÿ Ÿ Materiale didattico Rilascio dell'attestato di partecipazione, previo superamento della prova finale Crediti ECM (previa compilazione e risultato positivo del test) L INIZIATIVA È STATA REALIZZATA GRAZIE AL SUPPORTO DI: IN COLLABORAZIONE CON: FORMAZIONE

3 1. Introduzione L alimentazione moderna, quella alla quale siamo abituati, si è allontanata dalle reali necessità del nostro corpo e del nostro stesso vivere. Cibi industriali, raffinati e ricchi di conservanti, additivi, coloranti, grassi, zuccheri, non sono certo ciò di cui l organismo ha bisogno per vivere bene. Ma di questi cibi spesso ci si nutre, trovando molto più comodo fare una rapida spesa al supermercato buttando nel carrello cibi precotti e prodotti industriali piuttosto che ingredienti freschi che potrebbero facilmente essere trasformati in pietanze sane e gustose. O fare un salto in gastronomia a comprare primi e secondi già pronti, o ancora peggio fare sosta veloce per hamburger e patatine. Si accampano scuse come la mancanza di tempo e quindi la necessità di portare in tavola qualcosa che soddisfi velocemente i gusti di tutti in famiglia. Numerose possono essere le motivazioni che hanno portato a rendere sempre più marginale il tempo dedicato a scegliere il cibo da portare in tavola, fare la spesa, cucinare. Sono motivazioni di tipo personale, ma spesso anche sociale. La velocità con cui si vive e il gran numero di pasti consumati fuori casa, la cattiva educazione al gusto, la sovrabbondanza di cibi pronti di qualunque tipo che si incontrano a ogni angolo di strada. Tutto questo, se può rendere comodo mangiare, lo ha reso sempre più nocivo per la salute. 2. Valenza scientifica Studi scientifici affermano che nelle società occidentali e industrializzate si sta registrando l aumento dell incidenza di malattie neoplastiche, degenerative, autoimmuni (come l Alzheimer, la sclerosi multipla, la celiachia), ma anche di cardiopatie, allergie, reumatismi, artriti, diabete, disfunzioni sessuali, disturbi mentali. Tutte queste patologie sono correlate alcune in modo molto forte ad una alimentazione scorretta e improvvisata che finisce per essere dannosa. Il Report 2007 del WCRF, il Progetto Diana dell Istituto Tumori di Milano, lo Studio EPIC che ha coinvolto le nazioni europee, sono alcuni degli studi che validano e supportano l importanza dell alimentazione nelle problematiche oncologiche e degenerative. Sappiamo che sostanze che si formano naturalmente nel nostro metabolismo possono danneggiare il DNA e causare tumori, e che il nostro ambiente interno influenza soprattutto il destino delle cellule tumorali e il fatto che possano progredire verso la malattia o abortire. Così come un seme posto nel terreno germoglierà soltanto se troverà nell ambiente la giusta quantità di acqua e di sali minerali di cui necessita, e poi progredirà fino a diventare pianta solo se ci saranno sole e nutrimento sufficienti per darle energia, analogamente un tumore progredirà nel corpo umano soltanto se troverà le sostanze che ne stimolino la crescita (i fattori di crescita), se sarà in grado di indurre la formazione di vasi sanguigni che gli portino il nutrimento, e se le nostre difese saranno deboli. Il terreno di crescita per il tumore, così come per le altre malattie, si sviluppa nel nostro corpo a partire da ciò che mangiamo; cambiare alcune procedure di cottura, diminuire la quantità di cibi industriali consumati e preferire alimenti integrali piuttosto che raffinati, scegliere consapevolmente cosa mangiare sono passi necessari per mantenere il nostro corpo efficiente e sano. Non è un caso che si continui ad affermare che siamo quello che mangiamo.

4 3. Obiettivi Facendo riferimento alle raccomandazioni del WCRF e del NCI (National Cancer Institute), che ci ricordano che la dieta ideale anti cancro (ricordiamo però che un buon regime alimentare ci protegge anche da molte altre patologie, mantenendoci sani) comprende verdura, frutta, cereali integrali, proteine e latticini a basso contenuto di grassi, il corso si pone come obiettivo la conoscenza delle basi dell insorgenza di una neoplasia, delle principali forme neoplastiche prevedibili con gli alimenti, della riduzione dei rischi infiammatori o dell obesità, fattori tutti implicati nel processo neoplastico. Verranno poi presi in esame quegli integratori alimentari che possono aiutare la risposta dell organismo all evoluzione del processo canceroso e nella riduzione degli effetti collaterali durante una chemio-radioterapia. I corsisti impareranno poi, attraverso esercitazione pratica a cucinare piatti coerenti con le regole del WCRF che non si traducono in stucchevoli porzioni di pesce lesso e verdure scondite cui si pensa che di solito quando si parla di alimentazione sana, ma che possono assumere l aspetto e soprattutto i contenuti di una cucina gourmet. 4. Impostazione metodologica e organizzazione del corso L impostazione prevede due moduli di un weekend, dall intera giornata di sabato, alla domenica mattina. Ogni incontro avrà la durata di circa 13 ore; dieci ore saranno dedicate alla parte teorica (all inizio della mattinata e nel primo pomeriggio), e domenica mattina; le restanti ore del sabato pomeriggio alla preparazione dei piatti. La modalità di esposizione sarà attiva e consentirà ai partecipanti di intervenire con esperienze concrete, problemi e domande. Alla parte pratica di preparazione dei piatti contribuiranno in prima persona tutti i partecipanti al corso. 5. Contenuti Saranno affrontate problematiche teoriche di corretta alimentazione, con la trattazione dei vari gruppi alimentari (macro e micronutrienti) e delle teorie alimentari in ambito oncologico ed infiammatorio. Si illustreranno le principali linee guida della prevenzione alimentare in oncologia e malattie cronico-degenerative. Saranno poi descritti i principali alimenti che compongono una dieta equilibrata e soprattutto verrà condotta una parte pratica in cui i partecipanti entreranno in cucina per imparare i metodi di cottura e cucinare i piatti proposti nelle singole lezioni.

5 6. Docenti Dott. Paolo Bellingeri, medico chirurgo, specialista in nutrizione clinica e dietetica applicata, nutrizionista in ambito oncologico, docente dell associazione Sana Forchetta, palliativista responsabile dell Unità di Cure Palliative dell ASL AL. Dott.ssa Anna Villarini, biologa nutrizionista, Specialista in scienze dell alimentazione, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. Dott.ssa Luisa Cugudda, medico chirurgo, specialista in oncologia, dirigente di primo livello oncologia di Bassano del Grappa. Dott. Fortunato Loprete, medico chirurgo, Specialista in Chirurgia Pediatrica; Master di II livello in Nutrizione e dietetica, Università Politecnica delle Marche; Corso di perfezionamento in Riflessoterapia e Tecniche Complementari (Elementi di Agopuntura Scientifica)Università di Padova; Docente Universitario al Master di II Liv. In Ossigeno-Ozonoterapia (Università di Pavia). Dott. Sergio Maria Francardo, Medico Chirurgo, esercita come medico antroposofo a Milano dal È membro del Comitato tecnico-scientifico di medicina complementare della Regione Lombardia. Autore di numerosi articoli e conferenze sulla medicina antroposofica e sull importanza dell alimentazione per la prevenzione delle malattie.

6 PROGRAMMA PRIMO MODULO - SABATO 7 MARZO 08,00-08,30 Registrazione ed iscrizione partecipanti 08,30-10,30 Il processo neoplastico, dal danno cellulare agli alimenti L. Cugudda, Bassano 10,30-11,00 Pausa caffè 11,00-13,00 Nutraceutica in oncologia 13,00-14,00 Pausa Pranzo 14,00-15,30 La nutrizione nei tumori gastroenterici 15,30-18,30 Prova pratica a cura di FORMAZIONE DOMENICA - 08 MARZO 08,30-10,30 Azione biologica dei funghi terapeutici F. Loprete, Padova 10,30-11,00 Pausa caffè 11,00-12,00 Casi clinici 12,00-13,00 La nutrizione nei tumori ginecologici (prima parte) F. Loprete, Padova

7 PROGRAMMA secondo MODULO - SABATO 21 MARZO 08,30-10,30 Le diete e il cancro. Dalle iperproteiche, all equilibrio acidobase, alla chetogenica. 10,30-11,00 Pausa caffè 11,00-12,00 La nutrizione nei tumori ginecologici (seconda parte) 12,00-13,00 Azione biologica del Vischio. Casi clinici 13,00-14,00 Pausa Pranzo A. Villarini, Milano S. M. Francardo, Milano 14,00-15,30 La dieta antinfiammatoria nella prevenzione oncologica. Il significato dei latticini 15,30-18,30 Prova pratica A. Villarini, Milano a cura di FORMAZIONE 08,30-10,30 Il significato del microbiota in oncologia e terapia nutrizionale 10,30-11,00 Pausa caffè DOMENICA - 22 MARZO 11,00-13,00 La dieta del paziente in chemioradioterapia e approccio preventivo nei survivors

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