INDICE. Il Suono, il Rumore e le loro caratteristiche... Scriviamo i suoni... Facciamo Pratica...
|
|
- Rita Longhi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INDICE Il Suono, il Rumore e le loro caratteristiche... Scriviamo i suoni... pag. 2 pag. 4 pag. 4 Le Note Musicali ovvero il nome dei suoni... pag. 6 pag. 6 Come indicare l Altezza Il pentagramma o rigo musicale... La chiave di Sol o di violino... La chiave di basso... Il rigo per pianoforte... I tagli addizionali... Note storiche... pag. 7 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 19 Come indicare le Durate Le figure musicali (o valori musicali)... Le pause musicali (ovvero la scrittura del silenzio)... Riepilogo sulle durate... pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 23 pag. 24 Iniziamo a scrivere il musichese La battuta o misura... Il tempo... Accentiamoci un po - Mescoliamo insieme il tempo, le Note, il Ritmo e ecco la musica... pag. 27 pag. 27 pag. 29 pag. 32 pag. 33 pag. 33 Iniziamo a leggere il musichese La semibreve, la minima e la semiminima... pag. 35 Solfeggio ritmico... pag. 36 Solfeggiamo... pag. 38
2 ... riparliamo della Durata con dei - Segni un po speciali Legatura di valore... Punto di valore... Punto coronato Solfeggiamo... Solfeggiamo Cantando... pag. 42 pag. 43 pag. 43 pag. 44 pag. 45 pag riparliamo dell Altezza con Tono e semitono... Le alterazioni... Utilizzo delle alterazioni... La scala cromatica pag. 49 pag. 50 pag. 51 pag. 53 pag. 54 Le note si accorciano e diventano più veloci La croma... Ritmo in battere o in levare Solfeggio ritmico... Solfeggiamo... Solfeggiamo Cantando... pag. 56 pag. 57 pag. 58 pag. 58 pag. 60 pag di altri Tempi - Andamento Ritmico Indicazioni agogiche... Il metronomo pag. 67 pag. 69 pag. 70 Verifica finale di riepilogo... pag. 71
3 Prefazione Dopo circa quindici anni dediti alla raccolta di materiale e applicazione di varie metodologie di insegnamento della musica, dalle più tradizionali alle più innovative, rivolte a diverse tipologie di alunni per età e interesse, ho deciso di scrivere in modo ordinato e organico tutto quello che è scaturito dalle osservazioni sul campo. Pertanto, dall esigenza di fornire agli alunni del corso di strumento musicale nelle scuole medie e nelle scuole di musica un testo essenziale, comprensibile e completo di tutti quegli argomenti inerenti al linguaggio musicale, necessari per leggere e suonare un brano musicale sono scaturiti i tre volumi del Musichese. I tre volumi comprendono la parte teorica (scrittura musicale, scale, accordi, trasporto, ecc.) corredata di ben 130 esercizi pratici da svolgere sul libro e 160 esercizi di solfeggio (ritmico, parlato e cantato). Nella stesura dei tre volumi ho voluto tener conto di alcune caratteristiche peculiari: Per la teoria, mi sono limitato a trattare quegli argomenti che fanno parte degli OSA (obiettivi specifici di apprendimento) riferiti alla difficoltà dei brani che gli alunni potranno affrontare nel triennio. Per il solfeggio, ho preferito lavorare più sulle cellule ritmiche che sui singoli valori, evitando inoltre di proporre quelle che difficilmente (o mai) gli alunni incontreranno nel repertorio. Per lo sviluppo della musicalità, ho scelto prevalentemente brani con un senso musicale definito e non aride formule di valori musicali, per questo, la maggior parte degli esercizi è tratta dal repertorio di melodie della tradizione popolare e di autori classici. Per la musica d insieme, ho inserito alcuni esercizi nel libro e rimando ai colleghi l impegno di privilegiare e promuovere per l esercitazione di solfeggio la formazione di gruppi, nella stessa classe e a classi aperte (con gli altri strumenti), rendendo così lo studio di sicuro più divertente e costruttivo.
4 Per la creatività, ho cercato di stimolare gli alunni all elaborazione del materiale sonoro con un largo utilizzo della tecnica della variazione, partendo da brani dati fino alla creazione libera di semplici composizioni. Ai colleghi che useranno questi testi lascio il compito di approfondire quegli argomenti qui solamente accennati come il dettato ritmico e melodico. Agli alunni voglio augurare che Il Musichese, per il modo in cui sono trattati gli argomenti del linguaggio musicale, possa servire loro per trovare o rafforzare quel piacere che si ha nel fare musica suonando da soli e con gli altri, imparando un linguaggio veramente universale come quello dei suoni. Buon lavoro. Nicotera, 2 febbraio 2007 Un sentito ringraziamento va a quanti mi hanno aiutato nella stesura del libro, innanzitutto a tutti gli allievi che in questi anni mi hanno indirizzato con le loro osservazioni verso questo modo di vedere l insegnamento musicale, all amico fraterno M Stefano Magliaro per la revisione della prima bozza, a mia moglie Francesca e alla collega Giusy Febbraro per la paziente correzione delle bozze, ai colleghi e amici Antonio Aprile, Claudio Fittante, Fabio Sirianni, Antonino Borrino per i preziosi consigli e, in modo particolare, all amico Diego Barbalace che con i suoi disegni ha impreziosito e resa più viva questa pubblicazione. La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione nei controlli. E difficile evitare completamente inesattezze e imprecisioni che spesso prendono evidenza solo dall uso dell opera. L editore e l autore ringraziano sin da ora chi vorrà indicarle. Per segnalazioni o suggerimenti relativi al presente volume scrivere a: info@romolocalandruccio.com oppure info@edizioninovecento.com. Grazie.
5 Zio Guit Zio Guit, il simpatico personaggio creato da Diego Barbalace, vi guiderà con: L Approfondimento Approfondirà l argomento trattato. Attenzione Puntualizzerà qualcosa dell argomento trattato. Le Curiosità Vi farà scoprire alcune curiose notizie musicali. Facciamo pratica Presenterà una sezione di esercizi. Solfeggiamo Presenterà una sezione di solfeggi parlati. E ora... Ritmo Presenterà una sezione di esercizi ritmici. Solfeggiamo Cantaaaandooo... Presenterà una sezione di solfeggi cantati e, se posto sopra il numero di un solfeggio parlato, indicherà che quest ultimo si può anche cantare.
6 2 Il SUONO, il RUMORE e le loro caratteristiche Ciao Ragazzi, iniziamo insieme questo meraviglioso viaggio nel mondo dei suoni e della musica. Nell ambiente in cui viviamo siamo circondati da suoni e rumori diversi tra loro. Grazie a queste differenze possiamo capire se un suono o un rumore è vicino a noi o lontano, se chi lo produce è uno strumento, una macchina, un animale, ecc.. Le caratteristiche del suono o rumore sono: durata, altezza, intensità e timbro. DURATA = ci permette di distinguere un suono o rumore breve da uno lungo. SUONO BREVE LUNGO RUMORE ALTEZZA = ci permette di distinguere un suono o rumore acuto da uno grave. SUONO ACUTO GRAVE RUMORE
7 8 La Chiave di Sol (o chiave di violino) La chiave di sol è un segno che si pone all inizio del pentagramma e serve per indicare l altezza delle note più acute. Si inizia a disegnare dalla 2 a linea del pentagramma e la nota posta su quella linea si chiama SOL 3. Da questa nota deriveranno tutte le altre. 2 a linea SOL SOL 3 LA 3 SI 3 DO 4 RE 4 MI 4 FA 4 SOL 4 SOL 3 FA 3 MI 3 RE 3 Note sulle linee Note negli spazi Facciamo Pratica 6 Disegna la chiave di violino sui seguenti pentagrammi. inizia a disegnare dalla 2 a linea
8 10 Il Rigo per Pianoforte Il rigo per pianoforte è formato dall unione di due pentagrammi, quello superiore per la chiave di sol e quello inferiore per la chiave di basso. L utilizzo di entrambe le chiavi è reso necessario vista la grande estensione dello strumento DO Centrale Sono numerosi gli strumenti che leggono in questo rigo, tra questi ci sono l organo, l arpa, la fisarmonica, diversi strumenti a percussione, ecc. Non è una regola ma generalmente, quando si inizia a studiare il pianoforte, si è soliti dividere idealmente la tastiera in due parti, una acuta (dal Do centrale in su) ed una grave (dal Do centrale in giù), affidando la prima alla mano destra e la seconda alla mano sinistra.
9 26 31 Risolvi le seguenti espressioni musicali, sommando e sottraendo i valori, infine, scrivi il risultato con la figura di durata corrispondente. a) = b) = c) = d) = e) = 32 Aggiungi il valore esatto per ottenere il risultato indicato. a) = b) = c) = d) = e) = f) = g) = h) i) = =
10 36 E ORA... RITMO 42 Solfeggio ritmico. 1) L insegnante o un alunno scandiranno le pulsazioni (oppure si userà il metronomo). 2) Gli altri eseguiranno le figure dell esercizio rispettando l accentuazione della pulsazione. 3) Quando ci saranno le pause, chi batte la pulsazione continua a contare, colui a cui invece è affidata l esecuzione deve osservare il silenzio. Su come eseguire gli esercizi, ci si può sbizzarrire il più possibile: con la voce, con il body percussion, con lo strumentario Orff (intonato e non), con il proprio strumento, in polifonia affidando una nota ad ogni voce, dividendo la classe in più gruppi ed affidando ad ogni gruppo una voce, in collaborazione con altri strumenti. Insomma sia agli insegnanti che agli alunni non mancherà di certo la fantasia per trovare tante soluzioni. a) b) c) Gli esercizi dalla a alla c si prestano anche per l esecuzione a 2 o 3 voci
11 41 11 Ninna nanna (Italia) 12
12 48 Sol fe g gi a m o Cantaaaandooo Merrilly Roll Along (U.S.A.) 25 26
13 51 Utilizzo delle alterazioni Scrittura Le alterazioni si segnano sul pentagramma alla sinistra della nota, mentre se si scrivono su di un testo vengono posizionate a destra (Es. DO #, MI b, ecc.). La linea passa nel quadratino centrale del diesis Linee Spazi Lo spazio passa nel quadratino centrale del diesis Lo spazio passa nella pancia del bemolle La linea passa nella pancia del bemolle Le alterazioni si possono utilizzare in diversi modi e a secondo del loro utilizzo assumuno diverse definizioni: transitorie, permanenti e di cortesia. Alterazioni transitorie (o momentanee) Vengono chiamate alterazioni transitorie o momentanee quelle alterazioni che si trovano nelle singole battute e valgono solo per la battuta nella quale sono segnate e per la stessa altezza. è diesis non è diesis, ma LA naturale (perché è nell altra battuta) Sono LA naturali Il diesis vale solo da questo LA in poi LA naturale perché il diesis è stato annullato dal bequadro non è diesis, ma FA naturale (perché non è della stessa altezza) naturale diesis
14 58 Facciamo Pratica 55 Dividi le frasi, degli esercizi di solfeggio nn, 29, 34, 36 e 38, in base al ritmo in battere o levare. 56 Collega con una linea le cellule ritmiche dell insieme A con le figure dell insieme B di valore corrispondente. A B E ORA... RITMO 57 Solfeggio ritmico. a) b) c)
15 67 Finora, quando abbiamo parlato di tempo, ci siamo riferiti sempre all indicazione messa all inizio del brano musicale. Adesso studieremo il tempo inteso come velocità di esecuzione della musica....di altri Tempi Andamento Ritmico Indicazioni Agogiche Per indicare l andamento del brano, vengono usati i segni di andamento o indicazioni agogiche, le quali non sono altro che degli aggettivi messi generalmente all inizio o anche all interno di un brano musicale per segnalare nel primo caso la velocità di esecuzione di tutto il pezzo e nel secondo caso una variazione dell indicazione iniziale. Gli aggettivi più usati, ordinati partendo da quelli che indicano un andamento più lento, sono: Grave Largo Larghetto Lento Adagio Andamenti lenti Andante Andantino Moderato Allegretto Andamenti intermedi Allegro Vivace Presto Prestissimo Andamenti veloci La parola agogica deriva dal greco AGOGHE che significa movimento. Infatti l agogica si occupa delle diverse velocità con le quali bisogna suonare le note. In tutte le nazioni, le indicazioni agogiche sono scritte e pronunciate in italiano.
16 71 Verifica finale di riepilogo 1) La durata caratterizza un suono per essere?. 2) Se dico che un suono è forte, quale caratteristica sto descrivendo?. 3) Che cosa distingue la tua voce da quella dei tuoi compagni?. 4) Qual è la differenza tra un DO 3 e un DO 5 e quale caratteristica del suono utilizzo per definire la differenza?. 5) Come si chiamano le note LA e DO in inglese?. 6) La nota scritta più in alto sul pentagramma è la più acuta. V F 7) I tagli addizionali servono per scrivere le note fuori dal pentagramma. V F 8) I momenti di silenzio vengono rappresentati dalle figure musicali. V F 9) Che cosa hanno di uguale e cosa invece differenzia le figure musicali dalle pause?. 10) Il tempo scritto all inizio di un brano (2/4, 4/4, ecc.) serve a definire la quantità di figure e pause che può contenere una battuta o la velocità del brano stesso?. 11) Nel tempo 2/4 la minima occupa tutta la battuta. V F 12) Quali sono i segni per poter prolungare il valore delle note o pause musicali?. 13) La legatura di valore può unire solo due note della stessa altezza. V F 14) Il punto di valore aumenta la nota di metà del suo valore. V F 15) A cosa serve il metronomo?. 16) L indicazione è più veloce di. V F
INDICE. Il Tempo Composto... Cellule ritmiche... Solfeggio ritmico... Solfeggiamo... Solfeggiamo cantando...
INDICE...ancora sulla scrittura musicale - Segni di Espressione La legatura di portamento... La legatura di frase... Lo staccato... Il portato o appoggiato... Lo sforzato o accentato... Facciamo Pratica...
DettagliLa scala musicale e le alterazioni
La scala musicale e le alterazioni Unità didattica di Educazione Musicale classe seconda Obiettivi del nostro lavoro Acquisire il concetto di scala musicale e di intervallo. Conoscere la struttura della
DettagliObiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione
Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione 1 INFANZIA 3-4 anni INFANZIA 5 anni Discriminare la
Dettagli:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Corso giocoso di teoria della musica. Lezione : le NOTE MUSICALI. Prima di apprendere nuovi contenuti musicali mettiti alla prova. } Come si chiama questa FIGURA DI VALORE? SEMIMINIMA } Quanto vale? CROMA
DettagliMODI, TONALITA E SCALE
Teoria musicale - 2 MODI, TONALITA E SCALE MODO MAGGIORE E MODO MINORE Parafrasando il titolo di un celebre libro di Thomas Merton, No man is an island - Nessun uomo è un isola, mi piace affermare subito
DettagliSCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI)
SCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI) ANNO SCOLASTICO 2011-2012 Il Progetto di educazione musicale è finalizzato allo sviluppo di quattro competenze specifiche: - Educazione
DettagliCosa dobbiamo sapere prima di iniziare il corso di musica
Cosa dobbiamo sapere prima di iniziare il corso di musica Le cose fondamentali che dobbiamo conoscere per poter accedere al corso specifico di tastiere elettroniche e di pianoforte li vado ad elencare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCUOLA PRIMARIA MUSICA CLASSE PRIMA 1 Ascoltare e discriminare i suoni e i rumori della realtà ambientale dal vivo o registrati. 2 Attribuire significati a segnali sonori
Dettagliversione MiSta StRuMenti PeR una didattica inclusiva Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi Rosanna P.
Rosanna P. Castello StRuMenti PeR una didattica inclusiva a cura di Roberto Pigliapoco Schede facilitate Spartiti guidati Mappe illustrate Materiali audio Verifiche Scarica gratis il libro digitale con
DettagliIMPARIAMO IL SOLFEGGIO GIOCANDO
GIAMPIERO BARILE IMPARIAMO IL SOLFEGGIO GIOCANDO Corso di solfeggio per bambini Esercizi ritmici di preparazione Illustrazioni: Giorgia Serafini Sigh!! Non Ä giusto voglio imparare anche io la musica ma
DettagliPROF. CARLO SPARANO MATERIA: MUSICA CLASSE 2 E AD INDIRIZZO MUSICALE DATA DI PRESENTAZIONE: 30-11-2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. CARLO SPARANO MATERIA: MUSICA CLASSE 2 E AD INDIRIZZO MUSICALE DATA DI PRESENTAZIONE: 30-11-2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
DettagliIstituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Musica: Scuola Primaria
Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Musica: Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA : L alunno esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,
DettagliAFFINAMENTO DELLA TECNICA DEL FLAUTO DOLCE ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ ESPRESSIVE CONOSCENZA E ACQUISIZIONE DELLA NOTAZIONE MUSICALE
UAD N. 3 AFFINAMENTO DELLA TECNICA DEL FLAUTO DOLCE ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ ESPRESSIVE E ACQUISIZIONE DELLA NOTAZIONE MUSICALE Riferimento OSA: 1-3(conoscenza) e A - B(abilità) Conoscenza della diteggiatura
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª) Ascoltare in modo consapevole eventi sonori e brani musicali. Produrre e rappresentare eventi sonori con la voce, il corpo, strumenti musicali e tecnologici. Individuare
DettagliIl sé e l altro. Il corpo e il movimento
Curricolo di MUSICA La musica in un quadro didattico occupa una posizione centrale perché è una componente fondamentale dell esperienza umana. Essa ha un ruolo di primo piano nello sviluppo della personalità
DettagliVUOI IMPARARE A LEGGERE VELOCEMENTE LE NOTE IN CHIAVE DI VIOLINO E IN CHIAVE DI BASSO?
VUOI IMPARARE A LEGGERE VELOCEMENTE LE NOTE IN CHIAVE DI VIOLINO E IN CHIAVE DI BASSO? Corri a leggere questo Report Gratuito! AUTORE : Cristina Regestro SITO WEB: SOMMARIO 1. PREMESSA 2. CHI SONO 3. IL
DettagliPiano di lavoro annuale
Istituto Comprensivo Selvazzano Dentro 2 Scuola Secondaria di Primo Grado Melchiorre Cesarotti Piano di lavoro annuale Anno Scolastico 2014/2015 Prof. ELISABETTA BETTIO Materia: STRUMENTO MUSICALE - PIANOFORTE
DettagliCAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?"
CAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?" La nostra sala prove era nientemeno che lo scantinato del Liceo Scientifico Galilei, opportunamente equipaggiato grazie al fondo studenti. Avrò avuto sì e
DettagliCORSO DI MUSICA PER TUTTI di Cristiano Rotatori
Corso di orientamento musicale diviso in lezioni semplici ed essenziali. L obiettivo è di assolvere alla funzione didattica utilizzando i parametri teorico-musicali essenziali in modo propedeutico ma anche
DettagliProgetto Teatro. (laboratorio teatrale)
Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo
DettagliCONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI CORSO PREACCADEMICO PROGRAMMA
DettagliCONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI CORSO PREACCADEMICO PROGRAMMA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MUSICA a.s. 2010-2011
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI Docente : DE LUCIA ANTONIETTA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MUSICA a.s. 2010-2011 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E SPECIFICI (CONOSCENZE
DettagliMatteo Falloni *** Esercizi ritmici. vol. I. I tempi semplici e i tempi composti
Matteo Falloni *** Esercizi ritmici vol. I I tempi semplici e i tempi composti Ad uso dei Conservatori di Musica, degli Istituti Superiori di Studi Musicali, dei Licei Musicali e delle Scuole a indirizzo
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
Dettagliscuola di V I O L A corso tradizionale PROGRAMMI DEGLI ESAMI DI PROMOZIONE dei CORSI COMPLEMENTARI TEORIA SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE
Pagina 1 di 5 scuola di V I O L A corso tradizionale PROGRAMMI DEGLI ESAMI DI PROMOZIONE dei CORSI COMPLEMENTARI TEORIA SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE Lettura di un solfeggio parlato, a prima vista, nelle
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VARALLO ORDINE DI SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MUSICA CLASSE PRIMA
ISTITUTO COMPRENSIVO VARALLO ORDINE DI SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MUSICA CLASSE PRIMA DELLA CLASSE PRIMA Percepisce il paesaggio sonoro in cui vive Usa la voce nelle più svariate forme di espressione
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE
CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE AMBITI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI OBIETTIVI 3 4 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PAESAGGIO SONORO Riconoscimento/analisi di - suoni e rumori naturali
DettagliDIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE
DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE -Anno scolastico 2013/2014 Educare, insegnare o lasciarsi andare alle proprie
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MUSICA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI La musica, componente fondamentale
DettagliA cura di : Daniela Piraino e Rodolfo La Banca
I.C. Villapiana (Cs) A cura di : Daniela Piraino e Rodolfo La Banca Esercitazioni in classe Body percussione lettura ritmica I bambini leggono piccole sequenze ritmiche e le eseguono con la voce e coi
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI MUSICA PER LA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OSIO SOTTO (BG) CURRICOLO VERTICALE DI MUSICA PER LA SCUOLA PRIMARIA elaborazione del gruppo di lavoro coordinato dall'insegnante GIULIA LORENZI ABATI CRISTINA BOLIS LAURA BRUGALI
DettagliIstituto Comprensivo
CLASSE I - SCUOLA PRIMARIA PRODUZIONE VOCALE/ STRUMENTALE Utilizzare la voce, il proprio corpo, semplici strumenti o oggetti vari in giochi, situazioni, storie e varie attività per espressioni parlate,
DettagliCURRICOLO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA - CLASSE I TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI
CURRICOLO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA - CLASSE I L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori, dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte. L alunno esplora diverse
DettagliI.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE
I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad
DettagliCURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^
CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^ Nucleo fondante: COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO MUSICALE E PRATICA STRUMENTALE Conoscenze L insegnamento strumentale
DettagliCurricolo verticale di Musica scuola primaria
Curricolo verticale di Musica scuola primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (1) L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
DettagliINFORMAZIONI Prof.ssa Manuela Roggiani accademia.musicale@collegiorotondi.it
CORSI E ATTIVITÀ 2014-2015 INFORMAZIONI Prof.ssa Manuela Roggiani accademia.musicale@collegiorotondi.it ISCRIZIONI modulo on-line sul sito del collegio www.collegiorotondi.it sezione: campus 2 L Accademia
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliINGLESE CLASSE PRIMA
INGLESE CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L ALUNNO: Comprende e utilizza formule di saluto; Sa presentarsi e chiedere il nome; Comprende ed esegue semplici
DettagliCalendario temporale degli adempimenti. 14 gennaio 2011 : incontro di orientamento
LICEO MUSICALE C. MONTANARI CONSERVATORIO DI MUSICA E.F. DALL ABACO SIMULAZIONE DELLA PROVA DI AMMISSIONE AL LICEO MUSICALE PER L ANNO SCOLASTICO 2011-12 Calendario temporale degli adempimenti 14 gennaio
DettagliCLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA'
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOVIZZO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ESPRESSIONE MUSICALE FINALITA La musica, componente fondamentale e universale dell esperienza e dell intelligenza umana, offre uno spazio simbolico
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliLa scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire
La scala maggiore Ora che abbiamo dato un pò di cenni teorici e impostato sia la mano destra che la sinistra è venuto il momento di capire cosa suonare con il basso ( impresa ardua direi ), cioè quando
DettagliAmministrazione classi
Amministrazione classi Guida breve per il docente che amministra la classe Premessa Le classi vengono creata solo dall amministratore della Scuola. Il docente che è stato inserito nella classe come moderatore
DettagliAccoglienza. laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime
Accoglienza laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime Obiettivi generali affiatare il gruppo-classe recentemente formatosi stimolare e facilitare le relazioni superare le resistenze
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti
PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie
DettagliMI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.
MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero
DettagliMUSICA prima elementare CANTO CORALE
MUSICA prima elementare CANTO CORALE Particolarmente in preparazione di un concerto di Natale Canto corale, ascolto di canzoni e brani di musica per bambini, classica e non, giochi di ascolto, canto con
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliProgetto di laboratorio musicale A.S. 2008 - --2009
Progetto di laboratorio musicale A.S. 2008 - --2009 PRESENTAZIONE OBIETTIVI FINALITA Il corso di educazione al suono, al movimento ed all immagine si rivolge principalmente ai bambini delle scuole elementari.
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliRiconoscere suoni familiari. Saper riconoscere alcuni parametri del suono: (durata e intensità).
ISTITUTO COMPRENSIVO DONADONI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2015/2016 DISCIPLINA MUSICA CLASSI PRIME Distinguere ed esplorare eventi sonori. Utilizzare la voce in varie situazioni. Eseguire in gruppo semplici brani
DettagliII.f. Altre attività sull euro
Altre attività sull euro II.f È consigliabile costruire modelli in carta o cartoncino di monete e banconote, e farli usare ai bambini in varie attività di classe fin dal primo o al più dal secondo anno.
DettagliLaboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia. GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.
Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.009/00 LABORATORIO IN CLASSE TRA FORME E NUMERI - a.s. 009/00 LABORATORIO
DettagliPROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni)
PROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni) Ci sono tante storie raccontate a voi bambini Da un Raccontastorie Perché siete piccolini E poi ce ne sono altre Suonate
DettagliMUSICA - CLASSE PRIMA
MUSICA - CLASSE PRIMA Discriminare sonorità e ascoltare brani musicali interpretandoli con diversi linguaggi espressivi. L alunno sa esplorare e discriminare eventi sonori. Gestisce possibilità espressive
DettagliIstituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola PRIMARIA. Anno scolastico 2015/2016 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe III
Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura Scuola PRIMARIA Anno scolastico 2015/2016 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe III MUSICA Docente: Milena Giannoni Preliminarmente alla presentazione
DettagliTRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE della SCUOLA PRIMARIA
Curricolo verticale di MUSICA Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE della SCUOLA PRIMARIA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in
DettagliINTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI
INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI Prima di riuscire a scrivere un programma, abbiamo bisogno di conoscere un metodo risolutivo, cioè un metodo che a partire dai dati di ingresso fornisce i risultati attesi.
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliIL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA
IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con
DettagliGUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL
GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano
DettagliLa candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante
Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo
DettagliMUSICA prima elementare CANTO CORALE
MUSICA prima elementare Particolarmente in Tastiera elettronica, piccoli strumenti didattici a percussione, cd, cdrom. AVVIAMENTO ALL USO DEGLI STRUMENTI MUSICALI attività: realizzazione di semplici arrangiamenti
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di
DettagliIC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA
IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA MUSICA Classe Prima COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE E ATTIVITÀ TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno: A. Esplora, discrimina eventi sonori
DettagliLINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,
DettagliINTRODUZIONE I CICLI DI BORSA
www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare
DettagliGent.ma dott. Daniela Buzio Preside dell Istituto Comprensivo Cavour, Corso Cavour 49-27100 Pavia e p.c.
Salvatore Alberghina, via Eredi Farina 27, 27100 Pavia cell: 3458528679 email: salvoalberghina86@gmail.com Gent.ma dott. Daniela Buzio Preside dell Istituto Comprensivo Cavour, Corso Cavour 49-27100 Pavia
DettagliObiettivo Principale: Spiegare come la stessa cosa possa essere realizzata in molti modi diversi e come, a volte, ci siano modi migliori di altri.
6 LEZIONE: Algoritmi Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10-25 Minuti (a seconda che tu abbia dei Tangram disponibili o debba tagliarli a mano) Obiettivo Principale: Spiegare come
DettagliAmministrazione gruppi (Comunità)
Amministrazione gruppi (Comunità) Guida breve per il docente che amministra il gruppo Premessa Di regola i gruppi sono creati all interno della Scuola. Nel caso in cui vi fosse la necessità di aprire un
DettagliSeminario di formazione
L Ora di Musica Seminario di formazione Docente: Giulietta Capriotti Presentazione. Il seminario è indirizzato a musicisti, studenti, docenti di educazione musicale nella scuola dell infanzia e primaria,
DettagliDescrizione dell unità. Titolo Frazioni con la LIM. Autore Barbara Bianconi
Descrizione dell unità Titolo Frazioni con la LIM Autore Barbara Bianconi Tematica Come si traducono nel linguaggio della matematica un quarto in musica, una fetta di pizza, un terzo di un percorso prestabilito?
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliAttività Descrizione Materiali utilizzati
Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato
Dettagli1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.
DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE PRIMA MUSICA. ANNO SCOL. 2012/2013 Scuola primaria Luzzatto Dina. INSEGNANTE: Lucia Anna Cottone
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE PRIMA MUSICA ANNO SCOL. 2012/2013 Scuola primaria Luzzatto Dina INSEGNANTE: Lucia Anna Cottone MUSICA -- CLASSE PRIMA UNITA D APPRENDIMENTO N 1 TITOLO OBIETTIVO FORMATIVO
DettagliIstituto Comprensivo 2 di Montesarchio A.S. 2014-2015 Curricolo Verticale di Musica. MUSICA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti
Istituto Comprensivo di Montesarchio A.S. 0-05 Curricolo Verticale di Musica Competenze ed usare le MUSICA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti Ascoltare e analizzare fenomeni sonori di ambienti e di oggetti.
DettagliCORSO PROPEDEUTICO-STRUMENTALE PER LE CLASSI QUINTE DELLA SCUOLA PRIMARIA
CORSO PROPEDEUTICO-STRUMENTALE PER LE CLASSI QUINTE DELLA SCUOLA PRIMARIA La scelta dello studio triennale di uno strumento comporta, da parte dell alunno e dei genitori, un ulteriore carico di lavoro
DettagliAlessandra Fralleone e Roberta Del Ferraro
Alessandra Fralleone e Roberta Del Ferraro Metodo per lo studio del pianoforte nella Scuola Media ad Indirizzo Strumentale Vol.1 Edizioni z Eufonia Edizioni - Via Trento, 5 25055 Pisogne (BS) Tel. 0364
DettagliIndice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il
DettagliCLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche
DettagliProgrammazione annuale Violoncello
I.C. Boville Ernica Corso ad indirizzo musicale a.s. 2015/2016 Programmazione annuale Violoncello Docente: Gabriele Bassi CLASSE: II A CLASSE: II B CLASSE: II C 1. Analisi della situazione di partenza
DettagliS- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi
UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato
DettagliProgetto breve: Programmazione informatica
Progetto breve Programmazione informatica Come fa il computer a capire quello che gli dico? Come faccio a fagli fare quello che voglio? Che regole segue? Cosa è una variabile? E un comando? Come rendere
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliAmministrazione gruppi (all interno della Scuola)
Amministrazione gruppi (all interno della Scuola) Guida breve per il docente che amministra il gruppo Premessa Il gruppo viene creato solo dall amministratore della Scuola. Il docente che è stato inserito
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CAVAION CURRICOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA LINGUA INGLESE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PER LA messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni Interagisce
DettagliMUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte.
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE
ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE Lavorando a circa cinquanta chilometri da dove vivo, la borsa risulta per me è essere uno strumento di sopravvivenza! Dentro di essa deve trovare spazio tutto ciò che ipoteticamente
DettagliDatabase 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito
Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole
DettagliLibrerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video
Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile
DettagliBb Music. Scuola di musica e canto a Roma Corsi per tutte le età. La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c è fuori J.S.
Bb Music Scuola di musica e canto a Roma Corsi per tutte le età La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c è fuori J.S.Bach La musica è una passione da vivere insieme Il bello della musica
DettagliCURRICOLO DI COMPETENZE DI MUSICA
CURRICOLO DI COMPETENZE DI MUSICA 1 Competenze in uscita per la classe prima 2 NU CLE I FON DA NTI O.S.A. -Individuare i ritmi interni del corpo aventi andamento costante (cardiaco, respiratorio) -Riconoscere
Dettagli