PRESENTAZIONE DI UN CASE REPORT FILIERA PRODOTTI APISTICI : Gelatina Reale
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1 PRESENTAZIONE DI UN CASE REPORT FILIERA PRODOTTI APISTICI : Gelatina Reale Prof. Luigi Bonizzi (direttore DIVET), Dr.ssa Sara Panseri, Dr. Luca Chiesa DIVET-LSA (Lab. Sicurezza Alimentare) Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanita Pubblica - Università degli Studi di Milano - Milano, 15 Ottobre 2014
2 GELATINA REALE o PAPPA REALE costituisce il nutrimento di tutte le larve dell'alveare per i primi tre giorni di vita e nutrimento esclusivo dell'ape regina nel corso di tutta la sua esistenza. Si presenta come una sostanza biancastra, madreperlacea, di consistenza gelatinosa e dal sapore debolmente zuccherino, acido e pungente. Tra i principali costituenti: - acqua 66%; - lipidi 4-8% (10-HDA) - zuccheri semplici e complessi 15%; - sostanze azotate 13% - vitamine, tra cui tutte quelle del gruppo B; - elementi minerali, oligoelementi ed antibiotici naturali Proprieta antiossidanti, antisettiche immunomodulatorie/stimolanti
3 I costi di produzione piuttosto elevati, uniti ad un volume di mercato relativamente modesto e soprattutto alla disponibilità del prodotto di importazione a prezzi decisamente ridotti, hanno finora reso la produzione della pappa poco interessante per gli apicoltori italiani. Il consumo italiano è stimato in circa 400 q, dei quali solo dall' 1-3% è presumibilmente imputabile alla produzione nazionale. La maggior parte della pappa reale attualmente commerciata in Italia è infatti di importazione asiatica. Insufficiente conoscenza del prodotto e carenza di metodi analitici idonei per la sua valutazione
4 Qualità Merceologica (Caratteristiche commerciali e aspetto del prodotto) Qualità di Origine (Tipicità: prodotti DOP, IGP, STG,..) Qualità Igienico- Sanitaria (Garanzie di sicurezza igienicosanitaria) Qualità Nutrizionale (Caratteristiche della composizione e di ingredienti) Qualità Ambientale Principali Aspetti della Qualità di un Prodotto Alimentare Qualità Organolettica Qualità Etica/Sostenibilita (Produzione senza sfruttamento) (Metodi di produzione eco-compatibili) (Bontà, aspetti gustativi tipici o particolari)
5 La sicurezza alimentare è una assicurazione sul fatto che un alimento non causerà danni al consumatore al momento della preparazione e/o del consumo (Raspor, 2007) La sicurezza alimentare è influenzata dalla contaminazione da parte di: Agenti FISICI (metalli,vetro ) Agenti CHIMICI (tossine, residui) Agenti MICROBIOLOGICI (batteri)
6 La sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa dal campo alla tavola FROM FARM TO FORK (OMS) QUALITA E SICUREZZA NELLA FILIERA PROCEDURE OPERATIVE SISTEMI DI MONITORAGGIO
7 Secondo gli effetti esercitati sulla composizione e/o gli aspetti esteriori dell alimento in: Adulterazione Variazione volontaria della naturale composizione dell alimento senza peraltro effettuare aggiunta di altre sostanze - Questa frode ha riflessi negativi sia commerciali che nutrizionali. Sofisticazione Modifica volontaria della composizione naturale o legale di un alimento mediante l aggiunta di una sostanza estranea. Contraffazione Sostituzione di un alimento con un altro di minor pregio ma che presenta caratteristiche macroscopiche assai affini.
8 Autenticita Origine Geografica La possibilità di identificare l origine geografica è il presupposto di ogni possibile azione di valorizzazione del prodotto nazionale Elementi e rapporti isotopici es. 18 O/ 16 O, D/H, 15 N 14 N, 13 C/ 12 C Analisi spettrali es. NIR Near InfraRed Spectroscopy Analisi pollinica GR Analisi Composti Organici Volatili (VOCs)
9 I fenomeni naturali che si succedono durante il ciclo degli elementi C, H e O sono tali da permettere una differenziazione del prodotto finale. In base al tipo di rapporto isotopico in considerazione, si possono avere diverse informazioni CHE INFORMAZIONI DANNO I RAPPORTI ISOTOPICI? tipo di isotopo è influenzato da. e può perciò determinare 13 C/ 12 C, D/H Metabolismo (C3, C4, CAM) Aggiunta illecita di zucchero di canna e/o barbabietola (ad esempio a vino e succhi di frutta) Tenore di mais nella dieta animale 18 O/ 16 O, D/H Origine dell acqua Annacquamento (ad es. nel vino) 13 C/ 12 C, D/H Sintesi chimica Aggiunta di sostanze di sintesi 18 O/ 16 O, D/H, 15 N 14 N, 13 C/ 12 C Origine geografica Caratterizzazione di prodotti ad origine protetta e controllata
10 FATTORI CHE INFLUENZANO I RAPPORTI ISOTOPICI DEI PRODOTTI ANIMALI I rapporti isotopici dei prodotti animali dipendono dal tipo di alimentazione e dall origine dell acqua L ape assume gli zuccheri presenti nel nettare e li elabora senza alternarne i rapporti isotopici.
11 SCOPO Caratterizzazione di campioni di produzione italiana (n=4) vs campioni potenzialmente di differente origine geografica (Cinese) (n=4) Analisi pollinica GR Analisi spettrali es. NIR Near InfraRed Spectroscopy Analisi Composti Organici Volatili (VOCs) Elementi e rapporti isotopici es. Autenticita Origine Geografica
12 Analisi pollinica GR Pollini molto frequenti: Castanea, Cruciferae (Brassica f. ed altre) Pollini frequenti: Vicia, Compositae T, Umbelliferae Pollini rari: Aster/Solidago, Prunus, Astragalus, Trifolium repens, Rhamnaceae, Fagopyrum, Sesamum, Clematis, Linaria e altre Scrophulariaceae, Portulaca, Saxifragaceae, Sedum/Sempervivum, Sanguisorba, Compositae S (Carduus, Cirsium), Silene f., Anacardiaceae, Tilia, Achillea, Ailanthus, Salvia f., Helianthus f., Ilex aquifolium, Thalictrum, Artemisia, Chenopodium/Amaranthus, Ligustrum, Euphorbia, Lonicera, Fraxinus, Alnus, Corylus, Graminaceae, Quercus r., Juglans, Carex, Pinaceae, Zea mays, Sambucus, tipo pollinico indeterminato Elementi di melata: spore ed ife fungine occasionali Crucifere Sesamo Vicia Astragalo Origine Cinese Ramnacee Grano saraceno - Elevata frequenza di granuli pollinici danneggiati, semidigeriti e diafanizzati di difficile identificazione. - Abbondanza di Crucifere, unite a presenza di Leguminose quali astragalo e vicia, accompagnate da Ramnacee. Anche la sporadica presenza di pollini di sesamo e di grano saraceno indica tale provenienza.
13 Analisi Composti Organici Volatili (VOCs): HSPME e GC/MS Etanolo, ac. acetico Terpeni, chetoni
14 d 15 N d 18 O Elementi e rapporti isotopici Isotope Ratio Mass Spectrometry (IRMS) d 2 H Camp. Italiani Camp. sospetti origine cinese Dry Cured Ham PDO (Parma Ham) Dry Cured Ham non-pdo Dry Cured Ham PDO (Parma Ham) Dry Cured Ham non-pdo d 13 C Camp. Italiani Camp. sospetti origine cinese
15 Category CASTAGNO TIGLIO Analisi Near Infrared Spectroscopy (NIR) Camp. Italiani Camp. sospetti origine cinese 0.10 PC3 x 10^ PC1 x PC2 x 10^2 n=20
16 L analisi pollinica consente di distinguere la GR italiana da quella di importazione Differenze nella quantità totale di polline, quantità di granuli deformati, presenza di elementi diversi (ife, lieviti, amido, etc.) L analisi VOCs, analisi isotopica e spettroscopica nel vicino infrarosso Definire (IRMS e NIR) e descrivere (VOCs) le differenze di origine con elevata precisione. Limiti: elevato costo analitico (IRMS) e necessita di numerosi campioni per validare il metodo con training set e validation set! robusti (IRMS e NIR)
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