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2 TORINO S. Michele Udine MILANO Verona Brescia CONEGLIANO Asti Modena Genova Pisa FIRENZE BOLOGNA Perugia ANCONA 5 laboratori di prima istanza Laboratorio di revisione ROMA Pescara Campobasso NAPOLI Potenza Salerno BARI Lecce CAGLIARI COSENZA PALERMO Catania

3 Tutela delle Etichette delle denominazioni di origine delle indicazioni geografiche delle specialità tradizionali nell'unione europea Prodotti da agricoltura Biologica

4 Logo di certificazione Percezione del consumatore Genuinità e Qualità in termini di Disciplinari di produzione Prodotto biologico genuinità e qualità di composizione garantite da un determinato metodo di produzione

5 LE REGOLE REGOLAMENTO (CE) n. 834/2007 relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti biologici Regolamento (UE) n 1151/2012 riguarda la verifica del rispetto delle prescrizioni previste dal disciplinare di produzione.

6 Attuazione nazionale reg 1151/2012 DECRETO 14 ottobre 2013

7 ANALISI ISOTOPICHE (IRMS NMR) LIQUIDO MASSA BANCHE DATI Tecniche note nei principi fondamentali per le quali è diffuso l impegno per estenderne il campo di applicazione

8 Rapporti isotopici Abbondanza relativa di due isotopi dello stesso elemento all interno di una matrice campionaria (es. 18 O/ 16 O, 2 H/ 1 H) Il distribuzione isotopica degli isotopi stabili conserva l informazione della origine di un prodotto merceologico Tale distribuzione legata a fenomeni biogeochimici naturali o artificiali avvenuti a partire dalle materie prime fino al prodotto finito. L IRMS permette di riconoscere molecole di uguali ma provenienti da materie prime diverse o elaborate con processi diversi. 8

9 H2/ H1 è tipico degli agrumi di provenienza Nell alcool ottenuto dalla fermentazione di succhi di frutta, come i succhi di agrumi. Anni 90 Tecnica SNIF-NMR (Site-Specific Natural Isotope Fractionation Nuclear Magnetic Resonance) per rilevare lo zuccheraggio dei vini di qualità e non solo. Estensione del campo di applicazione al settore degli agrumi a marchio IGP/DOP.

10 15N/N14 nei prodotti «BIO» viene influenzato dall utilizzo di fertilizzanti sintetici non consentiti. Nella frazione caseinica dei formaggi suolo di origine degli allevamenti e del latte pratiche agricole condizioni climatiche e geografiche.

11 «Utilizzo della banca dati isotopica per la caratterizzazione dei formaggi a D.O.P.» - A. La Mantia, A. Deluca, P.P. Curia, F. Fuselli, R. M. Marianella Presentazione Convegno «Tracciabilità e Autenticità dei Prodotti Alimentari», Modena 15 Maggio 2015 δ misurato sulla frazione caseinica Significativa Correlazione di due rapporti isotopici

12 13C/12C nei formaggi (frazione caseinica) riflette la composizione vegetale della dieta dell animale e il meccanismo biosintetico dello zucchero delle piante usate nell alimentazione animale. mais insilato, rigidamente disciplinato nella produzione di formaggi DOP, anzi in alcuni casi è vietato.

13 Tesi di laurea di Alessandro La Mantia anno accademico 2012/2013 Università di Perugia δ 13 C/ 12 C misurato sulla frazione caseinica dei formaggi conserva, l informazione dell altitudine della zona di produzione

14 13C/12C La Combinazione MULTIVARIATA di questo rapporto negli oli tal quali e negli acidi grassi riflette l origine dichiarata oli DOP extravergini italiani Fatty acid composition and δ13c of bulk and individual fatty acids as marker for authenticating Italian PDO/PGI extra virgin olive oils by means of isotopic ratio mass spectrometry A.Faberi,* R.M. Marianella, F. Fuselli, A. La Mantia, F. Ciardiello, C. Montesano, M. Mascini, M. Sergi and D. Compagnone - J. Mass Spectrom. 2014, 49,

15 13C/12C Nel miele il confronto di questo rapporto isotopico nel miele tal quale e nella relativa frazione proteica adulterazione con zuccheri estranei Il confronto dei rapporti isotopici per verificare la veridicità di etichetta Differenti rapporti isotopici della polpa degli agrumi e dell alcol del succo aggiunta di zuccheri che deve essere dichiarata E noto da tempo il suo significato nel settore del controllo dei prodotti vitivinicoli per la rilevazione di aggiunta di zuccheri estranei all uva.

16 18O/O16: correlato con l origine dell acqua contenuta nell alimento. Per i prodotti a base di pomodoro, è utile a distinguere tecnologie non consentite di ricostituzione del prodotto tal quale a partire da prodotti concentrati. E noto da tempo il suo significato nel settore del controllo dei prodotti vitivinicoli per la rilevazione di eventuali annacquamenti non consentiti.

17 RISULTATO DELL evoluzione tecnologica e scientifica delle tecniche di analisi isotopiche ASPETTO MULTISETTORIALE delle analisi isotopiche IL FUTURO banche dati sempre più aggiornate, per verifiche all avanguardia delle caratteristiche merceologiche nel settore dei prodotti a denominazione controllata.

18 Verifica di due aspetti dell autenticità della dichiarazione Bio :

19 PCR Ipotesi di studio per verificare la tracciabilità genetica dei prodotti carnei di qualità registrata DOP e IGP l analisi di particolari segmenti didna potrebbe aiutare ad individuare le cultivar di olive con cui è stato prodotto l olio d oliva per verificarne l origine dichiarata 100% italiano

20 PCR per rilevare la presenza di PAT e farine animali non consentite nei mangimi

21 evoluzione delle norme di qualità estensione del campo delle tecniche analitiche PARMIGIANO REGGIANO Gli acidi grassi ciclo propilici per via gascromatografica (GC-MS) utilizzo di insilati di mais nell alimentazione delle bovine destinate alla produzione di latte per il Parmigiano Reggiano Cyclopropyl and ω-cyclohexyl fatty acids as quality markers of cow milk and cheese Marseglia, Caligiani, Comino, Righi, Quarantelli, Palla Food Chemistry 140(2013) Determinazione dell Etossichina vietata nella produzione di formaggio parmigiano

22 Dal bisogno analitico diverse strategie d analisi Analisi di screening multianalita per la rilevarne velocemente la presenza /assenza, magari in via preliminare alla determinazione quantitativa Analisi multianalita l analisi NIRS della composizione centesimale dei mangimi Parametri Spettroscopici e Chimici abbinati CON L AUSILIO DI METODI CHEMIOMETRICI calibrazioni specifiche

23 Innovazione tecnologica: la tecnica NIRS (Near Infrared Reflectance Spectroscopy) VANTAGGIO Determinazione contemporanea di numerosi parametri veloce semplice non distruttiva economica sicura per l operatore MEDIANTE LA SOLA ESPLORAZIONE SPETTRALE In tempo reale Applicazione Formulazioni di mangimi nell industria mangimistica Dichiarazione di cartellino per il consumatore

24 (UM umidità, PG proteine gregge, LG grassi greggi, FG cellulosa greggia, CN ceneri, NDF fibra neutrodetersa, ADF fibra acidodetersa, ADL lignina acidodetersa) Sansa di oliva e NIRS: l innovazione nella mangimistica D Angelo G., Chiofalo B., Lo Presti V., Pagliaro M., Fiumanò R., Chiodalo V. - Mangimi & Alimenti, Anno III n 6 (novembre/dicembre 2011), pag 26

25 Strategie di analisi per garantire la qualità Parametri marker Riferimento di autenticità «Finger Print» intesi come Profili o Quadri analitici di riferimento ausilio della chemiometria per l abbinamento significativo di più parametri

26 ESEMPI DI STRATEGIE DI VERIFICA DELLA AUTENTICITA PROFILI AROMATICI DEI VINI PROFILI ANTOCIANICI DEI SUCCHI DI FRUTTA COMPRESA L UVA Da «Lezioni di enotecnologia» Donato Lanati RAPPORTI ISOTOPICI NELLE MATRICI ALIMENTARI

27 Processo di formazione delle NORME TECNICHE Regolamentazione del prodotto (specifiche tecniche) Processo ciclico Metodi di analisi Aggiornamento dei metodi di analisi Specchio dei nuovi contenuti e nuovi orizzonti della evoluzione tecnologica e scientifica

28 Gli esempi finora rappresentati tecniche di analisi note da tempo in evoluzione per l estensione del campo di applicazione

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