Economia e tecnica della pubblicità. Il contesto - 2. Evoluzione della Distribuzione Evoluzione del Consumatore
|
|
- Mariangela Carella
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Economia e tecnica della pubblicità Il contesto - 2 Evoluzione della Distribuzione Evoluzione del Consumatore 1
2 Economia e tecnica della pubblicità Il contesto - 2 Evoluzione della Distribuzione 2
3 Evoluzione della distribuzione - 1 la globalizzazione - che ha preceduto e favorito la liberalizzazione dei commerci (WTO) - ha imposto alle aziende un approccio globale al mercato globale; ora è possibile esportare in nuovi mercati, delocalizzare produzioni e strutture di servizio, acquistare materie prime e prodotti a minor costo le grandi corporation (che hanno spesso bilanci più sostanziosi dei PIL di alcuni paesi medio-piccoli) hanno vantaggi evidenti: più profitti, legislazioni (almeno inizialmente) meno occhiute; inoltre, la possibilità di spostare rapidamente grandi masse di denaro da un mercato all altro generano ulteriori profitti da questa nuova attività finanziaria le economie avanzate, però, cominciano ad avere problemi sia perché diminuiscono posti di lavoro interni e cresce il valore dell import (prodotti, alimenti, energia, ) e dei trasporti sia perché si scoprono esposti alle grandi crisi internazionali una forte crisi economica mondiale (l innesca il conflitto arabo israeliano del 73, col repentino aumento dei prezzi del petrolio e dei suoi derivati, ma in realtà sconta il malessere dei lavoratori dei paesi evoluti) si manifesta a metà degli anni 70 del XX secolo. le attività industriali risentono notevolmente da questa situazione, la distribuzione commerciale, che fa i conti con l ulteriore riduzione del potere d acquisto delle famiglie che ne deriva è - nell immediato - la più danneggiata. 3
4 Evoluzione della distribuzione - 2 la grande distribuzione commerciale o GDO, tuttavia, risponde con prontezza - anche contenendo e circoscrivendo in qualche misura i fenomeni hard discount e gruppi di acquisto - e riesce, in meno di un decennio, a conquistare una posizione di preminenza nel mercato che non ha precedenti la GDO realizza una vera rivoluzione della tradizionale struttura dell offerta si realizzano nuovi punti di vendita e si potenziano o razionalizzano le strutture esistenti (supermarket, superette, franchising, centri commerciali, ecc.) portano al consumatore ampie scelte di prodotti a prezzi convenienti la specializzazione - pluri o monomarca, per prezzo (hard discount, ecc.) o per linee di prodotto (bricolage, ecc.) - ha favorito la diffusione della GDO e la parallela riduzione dei punti vendita tradizionali meno qualificati. l evoluzione delle tecniche di merchandising, che assegnano nuova importanza all esposizione, alla tempistica e al packaging l introduzione di prodotti dell insegna (private labels) forse inizialmente in funzione di calmiere, e il packaging nell inedito ruolo di venditore silenzioso 4
5 Evoluzione della distribuzione - 3 la trasformazione-rivoluzione della GDO - al termine della quale la GDO si ritrova con un grande potere contrattuale nei confronti della marca, importante protagonista del mercato e non più soltanto variabile dipendente - è stata favorita da fenomeni di: tipo quantitativo (concentrazione locale del potere distributivo in un numero limitato di insegne - ad esempio, il grocery, è della GDO quasi all 80%, in gran parte rappresentata da Coop, Carrefour, Conad, Esselunga, Leclerc) e concentrazione a livello internazionale (acquisti, sinergie, ecc.) tipo qualitativo (relazione stretta con il consumatore, molto ascoltato ; alta qualità e prezzo delle private labels, spesso superiori alle marche industriali; il punto vendita come nuovo mezzo di comunicazione di massa) La GDO, infatti - nei confronti di produttori sempre più esposti e dipendenti da finanziamenti adeguati e a costi accessibili per la loro attività - con il suo patrimonio di punti vendita, danaro fresco giornaliero e private labels, può scegliere le marche da privilegiare e imporre condizioni (prezzi, promozioni, pagamenti, tempi, consegne) 5
6 Economia e tecnica della pubblicità Il contesto - 2 Evoluzione del Consumatore 6
7 Evoluzione dei consumatori - 1 Il consumatore negli anni 90 variano i comportamenti d acquisto dei consumatori: crescita importante degli economy oriented (dal 42% al 48%). affermazione di una figura di consumatore apparsa dopo le crisi economiche del 67 e del 72 - il bargain oriented - che privilegia il rapporto prezzo/qualità e la riduzione degli sprechi (dal 29% al 33%). diminuzione drastica dei prodighi quality oriented (dal 29% al 19%). di recente, la forte diminuzione del potere d acquisto in molti Paesi occidentali, consigliano comportamenti più cauti; e i consumatori non sono certo incoraggiati dal permanere della instabilità dei mercati, per: crisi mondiali, politiche ed economiche che si susseguono dal settembre 01 (9/11) ed i presenti avvenimenti bellici con i loro risvolti economici sviluppo impetuoso di nuovi Paesi (Cina, India, ecc.) ed il risveglio di molti mercati (Brasile, ecc.) che comporta un generalizzato peggioramento della congiuntura mondiale, che potrebbe anche rafforzarsi a breve e medio. crisi finanziarie di origine speculativa (sub-prime, finanziamenti facili e simili) lo stabilirsi di nuovi equilibri, si spera con traumi circoscritti e sopportabili, non avverrà in tempi brevi e, forse, nemmeno medio brevi. 7
8 Evoluzione dei consumatori - 2 Qual è il consumatore medio? i grandi cambiamenti nel pubblico - che si frammenta per micro segmenti assiemabili per consumo, moda, nuovo e non descrivibili sociodemograficamente rendono molto difficile ascoltare il consumatore la frammentazione si deve a cambiamenti demografici ed alla nascita di nuovi segmenti (anziani, giovanissimi) con comportamenti specifici; ad ogni trend, poi, corrisponde un contro trend (piccolo, locale ma predittivo per l industria) Nuova carta d identità del consumatore l età è meno utile per definire un ruolo: i giovani adulteggiano e gli adulti spesso giovanileggiano mentre molti anziani non rinunciano (wild elderly) - il contro tendenza vuole riconosciuta l età anagrafica e trattamento adeguato il sesso è meno predittivo (femminilizzazione maschile, mascolinizzazione femminile) dell uso di determinati prodotti - il contro trend cerca il riconoscimento di genere (machismo, femminilità) - e i non etero hanno specifiche preferenze di consumo e trattamento il ciclo di vita dell individuo è meno rigido - studio, matrimonio, carriera non avvengono più secondo la sequenza tradizionale supposta valida per molto tempo il reddito come ipotesi di potenziale consumo ha meno valore considerando l agiatezza diffusa in certi gruppi sociali ed il variare di valori e di comportamenti 8
9 Evoluzione dei consumatori - 3 Il pubblico non è composto da un'unica classe media. Piuttosto, psicograficamente riferendoci alla Cultura possiamo distinguere in Chi cambia, la cultura Chi subisce la cultura Chi la rappresenta (cioè, chi forma la Cultura tra i quali i mainstreamer) Il modello esposto è il 4C's della Y&R (Cross Cultural Consumer Characterisation) che prevede, con alcune sottocategorie le 7 tipologie qui indicate I Mainstreamer, causa l'aumento del benessere, sono in calo costante (e sversano verso Struggler e Resigned) crescono le tipologie più evolute (Reformer e Succeeder) e si contraggono Explorer e, in parte gli Aspirer 9
10 Evoluzione dei consumatori - 4 si affermano nuovi trend di consumo (alcuni latenti) che i consumatori apprezzano, e tra i quali si notano: la convenience - intesa sia come risparmio di tempo e fatica sia come aiuto anche nelle piccole cose e obiettivo primario delle innovazioni di prodotto per oltre 25 anni si ricerca nei comportamenti (top up shopping, contemporaneità di azioni diverse, last moment actioning, attrezzarsi per vivere il giorno fuori casa, outsourcing, ecc.) e nelle scelte di prodotto (es. razioni singole di cibi e alimenti) la salute continua ad essere un hit - da qui novità quali atteggiamenti olistici e scelte di vita (filosofiche, spirituali, fisiche riconducibili forse a culture orientali); interessante l abbinamento convenience/salute che si manifesta con forza il bisogno di sensorialità, manifestato dal singolo, che sconta vantaggi e qualità propri dalla marca, ma cerca piuttosto nei prodotti o servizi novità e sorpresa l individualismo - prodotto dalla crescita di una società (mass customization) in cui per lo più si vive da soli - fa sì che le persone privilegino l arricchimento facile, la ricerca di esclusività e di stili di vita multipli (il mio menù, il mio abito, la mia immagine) piuttosto che l omologazione del passato il far casa, nel senso che si cerca - apparentemente un contro trend del precedente - la tranquillità, la semplicità, il calore, il confort della famiglia la voglia e il bisogno di network, di molti potenziali single manifestano e si ingegnano di costruire, per evitare almeno in parte la solitudine delle persone 10
11 Evoluzione dei consumatori - 5 Le modalità di adozione delle nuove innovazioni sono rappresentate da una curva gaussiana con andamenti diversi nei due gruppi osservati; giovani (Ulisse) e maturi (Edonista) in entrambi i casi il fenomeno inizia con pochi innovatori (opinion leaders, gate keepers, apostoli) cui seguono gli early adopters (più numerosi); poi. al centro troviamo i followers (la gran parte) e, nella discendente, i ritardatari (leggards) che si muovono per ultimi 11
12 Evoluzione dei consumatori - 6 Novità negli atteggiamento di consumo il quindicennio ( ) di rilevazioni sui consumi degli Italiani rese pubbliche GPF&A dimostra che si sono affermate - dagli ultimi anni del secolo scorso (se ne è accennato) tre grandi tipologie di consumatori: i consumatori bargain oriented - che privilegiano il rapporto prezzo/qualità e la riduzione di sprechi e inquinamento - rappresentano ormai quasi il 40% del mercato i consumatori economy oriented - che si preoccupano solo del prezzo di beni e servizi - sono ormai oltre il 50% del mercato ed continuano ad aumentare per il crescere delle difficoltà economiche i prodighi consumatori quality oriented - che edonisticamente perseguono la ricerca della qualità - si attestano attorno al 15% F29 i motivi della evoluzione del consumo, riconducibili a: grandi crisi economiche, politiche e militari attraversate nuova attenzione a temi quali ambiente, etica, benessere, spiritualità alla recente forte diminuzione del potere d acquisto in molti Paesi occidentali anche per imprevisti problemi della finanza e del credito internazionale, non erano certo immaginabili alla fine dei gloriosi anni 80, e proiettano ombre sulle prospettive economiche almeno per i prossimi anni. F30 12
13 positiva 12 9 Qualche antefatto per spiegare iluovo consumo 1. incidenti industriali (Seveso, Marghera, ACNA) ampiamente comunicati, creano paura nel pubblico che, sensibilizzato, chiede più controlli e spiegano il dilagante e diffuso NIMBY (TAV, rigassificatori, incineritori, Vicenza). 2. crisi economiche a cadenza 20nnale ('70, '92, '07) riducono la fiducia nelle "istituzioni" Foglietti; 26/01/ il consumo possiamo immaginare ulteriori evoluzioni negli atteggiamenti di consumo, e quindi consumatori: 1. più maturi, meno isterici, più riflessivi 2. adolescenti, un merrcato in crescita 3. allegri (smart) - interclassisti e selettivi, di difficile convincimento Foglietti; 26/01/2008
14 Evoluzione dei consumatori - 7 Frammentazioni e varietà di scelte il consumatore ha sempre maggior potere (è più potente ) perché: la sua attenzione è catturata da molte forme di comunicazione nuove e varie (televisione generalista e on demand, registratori digitali, internet, telefono) che filtrano la comunicazione a lui diretta può informarsi ampiamente - su caratteristiche, prezzi, condizioni, alternative, finanziamento di qualsiasi offerta di beni o servizi - in numerosi punti vendita (reali o virtuali) diffusi e facilmente raggiungibili l audience, utilizzando tutti i mezzi nuovi e tradizionali nello stesso momento, sfrutta il c.d. media multi-tasking per ricavare informazioni da portali (alcuni siti, altri veri front desk di molte marche) banner, ecc., in funzione del local search il mass marketing in pratica è in estinzione ed il pubblico è il primo vero emittente - confeziona autonomamente il proprio palinsesto di infotainment e di approvvigionamento, producendo una segmentazione che potrebbe condurre a mini target formati da un solo individuo. 13
Il modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliCina e India cambiano l economia mondiale. Michela Floris micfloris@unica.it
Cina e India cambiano l economia mondiale Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa L Asia non è nuova a miracoli economici Giappone, Corea del Sud, Cina e India sono protagonisti di una rapida crescita
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliIntroduzione alla macroeconomia
Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra
DettagliMoneta e Tasso di cambio
Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliComunicazione aziendale
Evoluzione del quadro economico e politico dagli anni 90 Il contesto e i suoi riflessi sulla comunicazione 1 Avvenimenti epocali hanno influenzato il moderno mondo economico e politico, accentuati a partire
DettagliSupporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta
Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese
DettagliIndice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010
Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia Grano Italia, Bologna 30 settembre - 1 ottobre 2010 Aula Magna della Facoltà di Agraria Prof. Gabriele Canali SMEA, Alta Scuola
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliMarketing Internazionale
Marketing Internazionale Facoltà di Economia CdL in Economia e Gestione Aziendale II semestre A.A. 2008-2009 Il posizionamento nei mercati internazionali Posizionamento Dopo aver scelto il segmento l impresa
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliRisparmio e Investimento
Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliIl mercato dei beni. Prof. Sartirana
Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti
DettagliIl SENTIMENT E LA PSICOLOGIA
CAPITOLO 2 Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA 2.1.Cosa muove i mercati? Il primo passo operativo da fare nel trading è l analisi del sentiment dei mercati. Con questa espressione faccio riferimento al livello
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
DettagliLa Leadership efficace
La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2
DettagliSempre meno auto private
Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,
DettagliCorso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo
Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo Programma (121 pagine tra dispense e slides) IL MARKETING IL MARKETING IN AZIENDA - AZIENDE MARKETING ORIENTED
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliCREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO
www.momentumborsa.it Pierluigi Lorenzi Muoversi nel mercato finanziario per uscire dalla crisi CREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO 2 CREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO Muoversi nel mercato finanziario
DettagliCONOSCI I TUOI CLIENTI?
CONOSCI I TUOI CLIENTI? L innovazione nella Forza Vendita Marzo 2015 Conosci i tuoi clienti? Quali sono i tuoi migliori clienti? Hai traccia delle relazioni, incontri ed esigenze che loro hanno manifestato
DettagliRegione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014
1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale
DettagliChe cos è il Marketing 3.0?
Che cos è il Marketing 3.0? di Fabrizio Pieroni Philip Kotler, studioso di Marketing attento ai cambiamenti della società e pronto a modificare di conseguenza le sue posizioni, ha recentemente presentato
DettagliImprese multinazionali e outsourcing
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui
DettagliCONOSCI I TUOI CLIENTI?
CONOSCI I TUOI CLIENTI? L innovazione nella Forza Vendita In questo numero Conosci i tuoi clienti Metodo per profilare i clienti Una analisi sulla tipologia dei clienti La Brand Reputation Conosci i tuoi
DettagliL innovazione tecnologica del Negozio del Futuro e il nuovo cliente. Paolo Virciglio
L innovazione tecnologica del Negozio del Futuro e il nuovo cliente Paolo Virciglio Non penso mai al futuro, arriva così presto. Albert Einstein Studia il passato se vuoi prevedere il futuro. Confucio
DettagliCapitolo 13. La distribuzione al dettaglio e all ingrosso. Capitolo 13- slide 1
Capitolo 13 La distribuzione al dettaglio e all ingrosso Capitolo 13- slide 1 e all ingrosso Obiettivi di di apprendimento La distribuzione al dettaglio. Le decisioni di marketing dell impresa al dettaglio.
DettagliI DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA
Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa
DettagliL USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE
L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica
DettagliECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro
ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.
DettagliSegmentazione del mercato e scelta del target
Segmentazione del mercato e scelta del target 1 DEFINIZIONE DEL MERCATO: PROCESSO A PIU STADI LIVELLI DI SEGMENTAZIONE (Lambin): 1. Segmentazione strategica: identifica grandi settori di attività CORPORATE
DettagliIntroduzione al Marketing Mix
Introduzione al Marketing Mix Relatore: Andrea Baioni (abaioni@andreabaioni.it) Il Marketing Mix Le 4 P Product Price Promotion Place È la combinazione delle variabili controllabili di marketing che l
DettagliLe ragazze e le carriere scientifiche
Le ragazze e le carriere scientifiche La cittadinanza subalterna delle donne nelle carriere scientifiche Perché le donne sono tanto poco rappresentate ai vertici delle carriere scientifiche, sia nel settore
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliTradeLab per NON FOOD E GDO DESPECIALIZZATA: I PROCESSI DI INTERFACCIA TRA INDUSTRIA E DISTRIBUZIONE
NON FOOD E GDO DESPECIALIZZATA: I PROCESSI DI INTERFACCIA TRA INDUSTRIA E DISTRIBUZIONE Introduzione Il perché della ricerca La presenza di prodotti non alimentari nelle diverse formule della distribuzione
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese
Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO
DettagliOLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE
OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE Fermo, 31 Gennaio 2015 CHE COS E IL MARKETING? Il marketing può intendersi come il complesso di attività che un azienda
DettagliLe evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti
DettagliSegmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento
Lezione n. 5 Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Verso la strategia aziendale Mission + Vision = Orientamento
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliLESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE
LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS
DettagliQUESTIONARIO ALCUNE DOMANDE PER CAPIRE I TUOI GUSTI PERSONALI NEL VESTIRE: 1. Che genere di abbigliamento ti piace? Elegante Casual Sportivo Altro
QUESTIONARIO ETA : ALCUNE DOMANDE PER CAPIRE I TUOI GUSTI PERSONALI NEL VESTIRE: 1. Che genere di abbigliamento ti piace? Elegante Casual Sportivo Altro 2. Vesti griffato? A volte 3. Se hai risposto si,
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliIl MOT: il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato
Il Mot: il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato Apartire dal 1994, anno della sua nascita, il Mot ha conosciuto un continuo processo di innovazioni strutturali che si è assestato
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliCosa si intende per pubblicità
Cosa si intende per pubblicità ADV: creare un messaggio ed inviarlo a qualcuno che a sua volta avrà una reazione. SOGGETTTO MEDIATICO A PAGAMENTO!!! Advertising: TV, RADIO, CARTA STAMPATA, MURALES INTERNET!!
DettagliReddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del
I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)
Dettaglistudi e analisi finanziarie La Duration
La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede
DettagliSui criteri di scelta per selezionare un consulente finanziario
Sui criteri di scelta per selezionare un consulente finanziario Blog http://epsilon-intervallo-grande.blogspot.com/ Linked in http://www.linkedin.com/in/guidogiaume 1/11 Criteri per selezionare un consulente
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliNOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE
NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliProgettare oggetti di ecodesign
Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy
DettagliLEAD GENERATION PROGRAM
LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliC E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013
C E N S I S OUTLOOK ITALIA Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013 Roma, 16 ottobre 2013 - Sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a far fronte alle spese
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliLe forme di promozione nei mercati esteri. Michela Floris micfloris@unica.it
Le forme di promozione nei mercati esteri Michela Floris micfloris@unica.it Cos è la promozione La promozione riguarda tutto quanto può informare il potenziale compratore circa il prodotto e può indurlo
DettagliMONOPOLIO, MONOPOLISTA
Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliWomen of Tomorrow. Il carrello rosa. Milano, dicembre 2011
Il carrello rosa Milano, dicembre 2011 La voce delle donne in 21 paesi 3.421 interviste nei PAESI SVILUPPATI U.S. Canada Italy D Germany France Sweden South Korea U.K. Spain Turkey Thailand Mexico Brazil
DettagliNON PROFIT REPORT 2012
NON PROFIT REPORT 2012 I COMPORTAMENTI DIGITALI DEGLI UTENTI FEDELI NEL TERZO SETTORE ABSTRACT Non Profit Report 2012 / 1 @contactlab #nonprofitreport PERCHÈ UNA RICERCA SUL NON PROFIT? GLI OBIETTIVI DELL
DettagliFMCG: assetti di filiera e risposta al consumatore
FMCG: assetti di filiera e risposta al consumatore Luca Pellegrini Centromarca Ceo Conference Milano, Palazzo Clerici, 5 dicembre 2012 1 Agenda 1. Art 62 2. Integrazione 3. Integrazione e consumatore 2
Dettaglidell impatto ambientale degli imballaggi
Milano, 14 Novembre 2013 UN PACK SOSTENIBILE PER UN VINO ITALIANO DI QUALITA Il ruolo dello scatolificio nella riduzione dell impatto ambientale degli imballaggi La progettazione e la ricerca di nuove
DettagliUn manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti
Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Sono circa 10.000 in provincia di Bologna Sondaggio tra gli iscritti Cna: sono laureati e soddisfatti della loro autonomia Rivendicano
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliSAPER SCEGLIERE UN PROGETTO FRANCHISING
SAPER SCEGLIERE UN PROGETTO FRANCHISING 70 domande e risposte per conoscere il mondo del franchising... 20 regole per scegliere il progetto piu idoneo al tuo profilo di affiliato... 6 segreti per avere
DettagliIl presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter
1 Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter predisporre, in tempo reale, azioni correttive e migliorative
Dettagli,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(
,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo
DettagliSocialMediaDivision. grippiassociati WEB AGENCY SINCE 1996. Social Marketing & Divulgazione Virale. www.socialmediadiv.com
SocialMediaDivision www.socialmediadiv.com grippiassociati WEB AGENCY SINCE 1996 Social Marketing & Divulgazione Virale Essere raggiungibile tramite i motori di ricerca è sicuramente utile, ma è un'operazione
DettagliEconomia e Gestione delle imprese e dei servizi. Domenico Barricelli Sociologo del Lavoro Esperto di politiche e interventi nei sistemi di PMI
PRINCIPI DI SERVICE MANAGEMENT R. Normann La gestione strategica dei servizi Economia e Gestione delle imprese e dei servizi Università dell Aquila, Facoltà di Economia Domenico Barricelli Sociologo del
DettagliECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali
ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali Cremona, 23 febbraio 2013 Agenda-1 Introduzione e presentazione Impresa e imprenditore Imprenditore e innovazione Competizione vs cooperazione?
DettagliLa Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)
La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori
DettagliEDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI
EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI L incidentalità stradale è soprattutto un problema culturale. Questo fondamentale concetto, per quanto
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.
DettagliLA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI
LA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI 0 In questo capitolo imparerete Le questioni della macroeconomia Gli strumenti della macroeconomia I concetti dell analisi macroeconomica Le domande della macroeconomia
DettagliSE VEDI UN BISOGNO SODDISFALO. Dimase Roberto
SE VEDI UN BISOGNO SODDISFALO WEB MARKETING Lezione 1 Premessa e definizioni Premessa (1/3) Con la nascita di internet, dell e-commerce e con le innovazioni nell ICT si ripropone il concetto di marketing
DettagliEconomia del Lavoro. Capitolo 8 2 Borjas. La mobilità del lavoro
Economia del Lavoro Capitolo 8 2 Borjas La mobilità del lavoro - 1 US paese molto mobile: tra il 2003 e il 2004, il 2,8% della popolazione si è trasferita tra nello stesso stato e un altro 2,6% tra stati
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliManagement Game 2011
Management Game 2011 La Mobilé Inc 1 Introduzione 1.1 La Mobilé Inc in breve Mobilé Inc è un azienda produttrice di telefonini che ha sede negli Stati Uniti che si è concentrata sulla produzione di telefonini
DettagliWEST ONE REAL ESTATE s.r.o. SITUAZIONE ECONOMICA REPUBBLICA CECA MARZO 2009
WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. SITUAZIONE ECONOMICA REPUBBLICA CECA MARZO 2009 WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. Staropramenna 31,Praga 5,Praga ( CZ) Telefono: 0042 0257213941 Contatti: Stefano Camnasio - s.camnasio@westone.cz
DettagliLE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG
LE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DI MTKG È LA SEQUENZA LOGICA DI ATTIVITÀ CHE CONSENTE DI: Stabilire gli obiettivi di mtkg, Formulare
DettagliOSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:
OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliLTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e
LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e
DettagliEleonora Tosco - DoRS
Comunicazione e prevenzione: strategie efficaci per trasmettere messaggi di salute rivolti a target diversi di popolazione Ivrea, 25 gennaio 2011 I parte Eleonora Tosco - DoRS Obiettivi Apprendere e applicare
DettagliEvoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico
Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori
DettagliRISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)
DettagliL azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A
L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda può essere considerata come: Un insieme organizzato di beni e persone che svolgono attività economiche stabili e coordinate allo scopo di
DettagliProgetto DiversaMente
Progetto DiversaMente Pillole formative sul Diversity Management Aprile 2014 1 Cosa si intende per Diversity Management? Il D.M. è una filosofia di gestione delle risorse umane che si concretizza in strumenti,
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
I cambi flessibili e le politiche di intervento sui mercati valutari: 1971(-3)-2007 Argomenti 1. Il periodo 1971-2001 2. La globalizzazione e la crescita mondiale nel 1 Il periodo 1971-2001 Gli assetti
Dettagli