Franz Kafka. Non sprecate tempo cercando gli ostacoli, potrebbero non esserci

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1 Non sprecate tempo cercando gli ostacoli, potrebbero non esserci Franz Kafka Arch. STEFANO FATTOR via Fago Bolzano Tel cell

2 I cambiamenti climatici Alpi Ande

3 QUALE FUTURO PER IL PROTOCOLLO DI KYOTO?

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5 L UNICO PROVVEDIMENTO VINCOLANTE RIMASTO: IL PACCHETTO 3X20 20% DI ENERGIA RINNOVABILE - 20% DI CO2 + 20% DI EFFICIENZA ENERGETICA

6 SECONDO L UNIONE EUROPEA IL 42% DEI CONSUMI TOTALI E IL 50% DI CONSUMO DI GAS E DA ATTRIBUIRE AGLI EDIFICI NON INDUSTRIALI

7 Direttiva 2002/91/CE EPBD Energy Performance Building Directive Promuove il miglioramento delle prestazioni degli edifici 20 aprile voti SI su 626 Dall EDIFICI ZERO EMISSION Gli Stati dovranno adeguarsi entro il predisponendo PIANI D AZIONE NAZIONALI che coinvolgano TUTTI I FABBRICATI

8 Dall EDIFICI QUASI ZERO EMISSION E gli stati membri sceglieranno cosa significa

9 3. del terzo (accreditamento dei certificatori), non c è ancora traccia E l impegno politico dell Italia? L. 373/75, mai attuata L. 10/91, decreti attuativi arrivati dopo 14 anni (invece che dopo 4 mesi) e mai entrati in vigore!!! Dlgs 192, licenziata dopo 3 anni dalla CE 91/2002; i 3 decreti attuativi dovevano essere emanati dopo 180 gg. : 1. Il primo (metodi di calcolo - Dpr 59/09) è stato approvato nel marzo 2009, 2. le Linee Guida (DM 26/6/09) pubblicate nel luglio 2009,

10 Con le Linee Guida le Regioni che non hanno legiferato dovranno sostituire l AQE con l ACE L ACE conterrà Diagnosi, Classificazione e certificazione della performance energetica 8 classi energetiche (da A+ a G)

11 Come calcolare la performance energetica? EPacs acqua calda sanitaria + Epi climatizz. invernale Epgl prestazione energetica globale

12 5 metodi di calcolo ammessi (5) autocertificazione in Classe G

13 RAFFRESCAMENTO Per ora non concorre alla classificazione. Compare come indice termico ma non come energia primaria

14 Problemi di applicazione Chi è l autorità competente (Comune o Provincia)? Mancato accreditamento reciproco dei certificatori I Comuni controllano! Ma chi è il soggetto che sanziona? Il costruttore e/o venditore si sceglie il certificatore Sanzioni su base % della tariffa (che non c è più) Si delega al consumatore finale l eventuale contestazione Con la L. 133/08 l atto di compravendita o di locazione privo di ACE non è più nullo SIAMO IN PROCEDURA DI INFRAZIONE

15 Problemi di applicazione bisogna rispettare il FEPlim (Allegato C tab.1)

16 Classi diversificate per rapporto S/V creano confusione e complessità, perchè a una classe energetica non si associa un fabbisogno energetico univoco 58 kwh/mq a

17 CELESTE in Liguria 0 Isola del Cantone (GE) zona E 2199 GG A Metodo di calcola Liguria S/V=0,3 S/V=0.45 S/V=0,65 A A CLASSI INVERSAMENTE GRADUATE B 68 kwh/mq anno C D E F G B C D E F B C D 100 E G F G 200

18 LOMBARDIA (dal ) Calcolo di energia primaria anche di illuminazione (manca solo di Ep per raffrescamento) Catasto edifici e catasto energetico unificati No autocertificazione, No Docet, No procedura semplificata delle Linee Guida Rilascio di ACE obbligatorio sempre C.ca certificazioni e certificatori Limiti Controlli ACE rari e a campione Scorporo cubatura dell involucro per riduzioni 10% Fep calcolato

19 LOMBARDIA Limite maggiore : certificazione del progetto e non del processo (tratto dalla circolare 20/11/2007 agli Ordini professionali della Lombradia

20 CLASSIFICANDO IL Fep SUCCEDE QUESTO CALORE DISPERSO

21 Alto Adige Il certificato CasaClima 1. Si classifica l involucro (indice termico) 2. Si certifica anche il FEP (CO2 equivalente) dal Nuovo in Classe B Classe A +: + 15% cubatura Classe B + : + 5% cubatura

22 CLASSIFICANDO L INVOLUCRO SUCCEDE QUESTO CALORE DISPERSO CALORE GUADAGNATO CALORE GUADAGNATO

23 CasaClima - La differenza 1. E una società pubblica che rilascia il certificato 2. Il certificatore è assegnato (non è scelto dal committente). Si separa il controllore dal controllato 3. Il committente paga la società non il certificatore 4. I controlli sono fatti sul processo non sul progetto 5. Non si rilascia l abitabilità se l edificio non corrisponde a quanto dichiarato dal certificato 6. Dall Blower Door test obbligatorio

24 PERCHE IL BLOWER DOOR TEST? Perchè anche da chiusa una finestra di qualità, ma montata male, può indurre fino a 4 ricambi d aria orari DISPERSIONI TERMICHE

25 D.L. 192/ D.L. 311/ ,5 2 1,5 1 0,5 0 valore U finestre Valori riferiti alla zona climatica C italia spagna portogallo grecia francia germania gran bretagna russia

26 D.L. 192/ D.L. 311/ ,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 valore U tetto Valori riferiti alla zona climatica C (dall ) italia spagna portogallo grecia francia germania gran bretagna russia

27 LA SFIDA PIU GRANDE: IL RISANAMENTO ENERGETICO DELLE PREESISTENZE Proprietà frammentata economicamente, socialmente, anagraficamente

28 Il 90% dei 11,8 milioni di edifici residenziali in Italia consumano litri di gasolio/m2 anno

29 LEGGE FINANZIARIA SGRAVI IRPEF 55%: RISULTATI 3% INTERVENTI GLOBALI (comma 344) 37% FINESTRE, COPERTURE, PARETI (c. 345) 27% CALDAIE (c. 347) 18% PANNELLI SOLARI (c. 346) 15% somma lavori COSTO MEDIO INTERVENTO RISPARMIO ENERGIA PRIMARIA 8,3 MWh - 1,5 t/a Co2 (dati ENEA )

30 PIANO CASA; LE REGIONI IN ORDINE SPARSO 20% DI AMPLIAMENTO GRATIS 35% SE DEMO-COSTRUISCI ECOLOGICAMENTE (?) STOP CONCESSIONI EDILIZIE SI ALLE PERIZIE GIURATE

31 D.L. 311/06 (attestato di certificazione energetica solo per ampliamenti > 20%) + PIANO CASA (consentito ampliamento fino al 20% senza contropartita energetica) = PEGGIORAMENTO GENERALE DELL EFFICIENZA DEL PARCO EDIFICI ITALIANO

32 LA PROPOSTA PER IL PUC DI BOLZANO 3500 alloggi di fabbisogno stimato nei prossimi 10 anni

33 COSTRUIRE SUL COSTRUITO L USO CORRETTO DEL PREMIO DI CUBATURA

34 Una nuova strategia energetica: 1. Consentire la sopraelevazione variamente modulabile - degli edifici plurifamiliari (direttamente condotta dal condominio o tramite le ESCO) 2. Permettere l immissione sul mercato della nuova cubatura 3. Obbligare ad investire la totalità della somma introitata a favore del risanamento energetico della preesistenza

35 Intervento di riqualificazione e ampliamento di un complesso residenziale per gli operai della Opel, Rüsselsheim

36 Frankfurt: quartiere PRAUNHEIM

37 Si chiuderebbe il cerchio: 1. Si potrebbero tagliare del 60% i consumi energetici degli edifici e le relative emissioni di CO2 2. Si potrebbero creare nuove, grandi cubature a costo più contenuto (i terreni sono già ammortizzati) 3. Si risparmierebbero suolo e verde 4. I risanamenti sarebbero a costo zero per i proprietari 5. Si garantirebbe lavoro agli operatori del settore edile per una generazione 6. Si svilupperebbero tecniche costruttive a secco di minore impatto energetico di quelle tradizionali

38 Ma soprattutto: VERREBBE GARANTITO UN RISPARMIO A TANTI E PER SEMPRE CONTRO UN TRADIZIONALE GUADAGNO UNA TANTUM PER POCHI

39 SOLO TEORIA? L ESEMPIO SFAVOREVOLE DELLE ZONE NON PREGIATE EDIFICIO A ANNI 50 EDIFICIO D ANNI 50 EDIFICIO B ANNI 70 EDIFICIO C ANNI 60

40 Analisi di un caso VALORE IMMOBILIARE /mq alloggi nuovi o ristrutturati. Al di fuori dei bollettini ufficiali, il mercato si spinge fino a /mq Edificio di poco più di 30 anni (1975) Copertura a falda Rivestimento in clinker Proposta di ampliamento Ricavo dalla vendita di 8 appartamenti, al valore medio di /mq 3.050, Costo totale intervento di risanamento Passare da G a B ed avere anche un utile di circa

41 Un caso singolo? Edificio di 30 anni Edificio A Edificio B Edificio C (fittizio) Edificio D Sedime c.a 900mq c.a 400mq c.a 280mq c.a 380mq c.a 200mq Sup. disperdente c.a 5.400mq c.a 2.400mq c.a 1.500mq c.a 2.400mq c.a 1.650mq Rapporto Superf. disperdente/ area sedime 6 6 5,36 6,32 8,25 Costo intervento Ricavo vendita Utile Un valore < 6 indica un equilibrio costi-ricavi, stante una vendita a /mq 3.050

42 Quindi da G, F a B La possibilità di effettuare un intervento autofinanziato dipende da: -valore di mercato dei nuovi alloggi -caratteristiche dimensionali dell edificio semplificate dal rapporto superficie disperdente/sedime Bolzano Milano Buccinasco > Valore di mercato > Numero di edifici risanabili

43 Esistente = E CASO 1: EDIFICI PRIVI DI TUTELA Nuovo + B Chi riduce di una % l indice termico e la CO2 prodotta matura un credito (in %) di cubatura da sviluppare nel lotto

44 CASO 2: EDIFICI SOTTOPOSTI A TUTELA Cubatura virtuale Esistente Chi riduce di una % la CO2 prodotta (+ interventi) matura un credito (in %) di cubatura virtuale da immettere sul mercato

45 IL PIANO URBANISTICO PUO GOVERNARE IL RISANAMENTO ENERGETICO DEI CENTRI STORICI SE IL COMUNE DIVENTA LA BANCA CENTRALE DEL CREDITO DI CUBATURA CUBATURE VIRTUALI CENTRO STORICO AREA DI NUOVO IMPIANTO

46 QUALI SONO GLI ELEMENTI CHE A BOLZANO FANNO LA DIFFERENZA? 1. Non siamo in zona sismica 2. Esiste l Agenzia CasaClima che fa controlli su tutti i progetti, sul processo e non solo sul progetto (no autocertificazioni) 3. I progetti avranno bisogno di concessione edilizia e non di DIA (no autocertificazioni)

47 E in fondo è quello che ha fatto Jules Hardouin-Mansart nella Parigi del 700 Conservatorio di Parigi; progetto di recupero (Dubosc & Landowskj)

48 La testa è rotonda per permettere alle idee di uscire in tutte le direzioni Francis Picabia Arch. STEFANO FATTOR via Fago Bolzano Tel cell