SALUTE E ANZIANI IN ITALIA
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- Dario Bertoni
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1 Definire la domanda di salute della popolazione anziani in Italia è un tema chiave da affrontare, specie in un paese come il nostro che invecchia sempre di più e che destina più della metà delle sue risorse per la salute agli anziani. Negli ultimi decenni la proporzione di anziani è andata costantemente aumentando: questo invecchiamento progressivo è il risultato di profondi mutamenti demografici derivanti dal calo di natalità e dalla consistente riduzione della mortalità per tutte le cause. A questo allungamento della vita non sempre corrisponde un effettivo miglioramento della sua qualità: con l aumento dell età cresce il problema della mancata autosufficienza aggravata dalla presenza delle pluripatologie e dall isolamento sociale dell anziano. In Italia una consistente parte delle risorse del Sistema Sanitario Nazionale ( pari al 37% dei ricoveri ospedalieri e al 50% della spesa farmaceutica) è destinata a favore degli anziani. Lo stato di salute della popolazione anziana è condizionato dalla presenza di malattie cronicodegenerative che caratterizzano in modo permanente le condizioni di salute e la qualità della vita della persona: in Liguria il 23% degli anziani riferisce di soffrire di una sola patologia, il 74% di due o più malattie, mentre il 3% non dichiara alcuna patologia. La presenza di pluripatologie aumenta con l età e peggiora gli indici della qualità di vita percepita dall anziano. La malattia riferita più frequentemente è l artrosi/artrite ( 65%), seguita dall ipertensione ( 46%), dalle malattie cardiovascolari ( 27%), dall osteoporosi ( 24%), dalle malattie respiratorie ( 15%), dal diabete ( 13%), dall ictus ( 4%), dalla patologia renale ( 4%). Il 21% degli anziani riferisce di essere stato ricoverato nell ultimo anno: questa percentuale è in linea rispetto alla media complessiva delle Regioni. Attori A livello centrale: Ministero della Salute, MIPAAF, MIUR A livello regionale: Assessorati regionali della Sanità e Governi regionali, ARS, Università A livello locale 1. Provincia/ comuni 2. ASL - servizi ambulatoriali, ospedalieri, domiciliari e residenziali - Distretti Sociosanitari - Dipartimenti 3. Medico Medicina Generale 4. Terzo Settore Interventi L integrazione sociosanitaria è disciplinata dall articolo 3 septies del d.lgs. 229/1999 e dall Atto di indirizzo e coordinamento del 14 febbraio 2001, nonché, per la parte sociosanitaria dall allegato c) del DPCM 29 novembre Il Distretto sociosanitario previsto dalle leggi regionali 12/2006 e 41/2006 è la sede ottimale di incontro tra sistema sanitario e amministrazioni locali per mettere in rete tutte le risorse e offrire risposte più adeguate ai 2011 ASL1 IMPERIESE - 1
2 problemi delle persone anziane. I Piani Distrettuali sono la sede programmatoria locale a cui è assegnato il compito di realizzare le prestazioni integrate sociosanitarie. MINISTERO DELLA SALUTE-ISS-UNIVERSITÁ Studio Argento, promosso dal Profeta, il master in epidemiologia applicata dell ISS, condotto su 11 regioni italiane, che accanto all indagine multiscopo dell ISTAT, allo Studio ILSA del CNR-ISS e alla Rete Argento Università Cattolica S. Cuore, permette di delineare i bisogni assistenziali dell anziano sottolineando le differenze territoriali ed il gap tra l attuale offerta di assistenza ed i traguardi ottimali cui mirare. AZIENDA SANITARIA LOCALE Attività specialistica ambulatoriale, cure domiciliari, degenze ospedaliere Residenzialità postacuzie,mantenimento e lungo assistenza educazione terapeutica e promozione salute LE CURE DOMICILIARI:sono definite dalla normativa regionale (DGR N. 337/07) come un insieme organizzato di trattamenti medici, infermieristici, di aiuto domestico e riabilitativi per la cura e l assistenza alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita. Il Servizio così come è articolato nell ASL 1 Imperiese offre molteplici possibilità sia dal punto di vista della copertura oraria sia per quanto riguarda la complessità assistenziale. E garantita la copertura mattino e pomeriggio nei giorni feriali e reperibilità infermieristica nei festivi, mentre l assistenza medica è garantita dai Medici di Medicina Generale e dal Servizio medico di continuità assistenziale collegato con il 118. Sono previsti 3 livelli di assistenza in base alla complessità assistenziale: 1. Cure domiciliari prestazionali mediche, infermieristiche e/o fisioterapiche che non richiedono una presa in carico né valutazione multidimensionale. 2. Cure domiciliari integrate di primo e secondo livello mediche, infermieristiche e/o fisioterapiche che comprendono prestazioni farmacologiche, analisi cliniche e altra diagnostica patologie di media complessità che hanno bisogno di continuità assistenziale ed interventi programmati e articolati su 5 o 6 giorni. Al Servizio si accede tramite valutazione multidimensionale e Piano individuale di assistenza (PAI). 3. Cure domiciliari integrate di terzo livello mediche, infermieristiche e/o fisioterapiche, rivolte a pazienti con patologie che presentano elevato livello di complessità, inabilità clinica, presenza di sintomi di difficile controllo e necessità di un particolare sostegno alla famiglia. Si accede a tale servizio tramite valutazione multidimensionale e progetto assistenziale (PAI). La copertura è garantita sei giorni settimanali e reperibilità nei giorni festivi. RESIDENZIALITA trattamenti di recupero per la fase post-acuzie: RSA riabilitativa trattamenti sociosanitari di mantenimento per anziani con esiti cronicizzati da polipatologie e deficit cognitivi Residenza Protetta o RSA di mantenimento trattamenti di lungo-assistenza per anziani con esiti cronicizzati di patologie senili Residenza Protetta 2011 ASL1 IMPERIESE - 2
3 COMUNI/ AMBITI TERRITORIALI SOCIALI Integrazione sociale alle cure domiciliari, attivazione servizi di prossimità: affido anziani, supporto alla domiciliarità per familiari e conviventi emolumenti economici per garantire sostegno all attività di cure alle persone non autosufficienti da parte della famiglia, custodi sociali,forme di agevolazione per l accesso ai trasporti, erogazione titoli per l acquisto di prestazioni assistenziali servizi culturali,ricreativi in relazione a situazioni di reddito indagate, progetti volti a favorire la crescita, la cittadinanza attiva delle persone anziane. TERZO SETTORE Associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, enti associazioni religiose. Pianificazione, programmazione affidamento di servizi alla persona INTERVENTI INTEGRATI SOCIOSANITARI ASL/COMUNI: Sportello Integrato Unità di Valutazione Multidisciplinare per elaborazione Piani di Assistenza Individualizzati casi complessi, pazienti Alzheimer e prestazioni assistenziali in base al Fondo per la Non Autosufficienza Reti di continuità assistenziale Assistenza Domiciliare Integrata Semiresidenzialità: Centri Diurni Residenzialità: Residenze Protette per mantenimento e lunga assistenza Promozione di stili di vita che perseguano il benessere, contrastando i fattori di rischio sociale. Obiettivi accesso facilitato ai servizi (Sportello integrato distrettuale) presa in carico globale del paziente da parte della rete dei servizi socio-sanitari, per un approccio unitario centrato sulla persona portatrice di bisogni e di risorse reali e/o potenziali, promuovendo, ove possibile un ruolo attivo del paziente e della sua famiglia diffusione della valutazione multidimensionale per l accesso alla domiciliarità e residenzialità, utilizzando metodologie validate definizione percorsi di continuità assistenziale dall ospedale ai servizi territoriali per pazienti con una complessità assistenziale dovuta sia alla patologia in atto sia a condizioni di precarietà socio-ambientali potenziamento Assistenza Domiciliare Integrata e residenzialità per agevolare i processi di deospedalizzazione Dati essenziali in Provincia di Imperia Nell ASL1 Imperiese il 59% dei pazienti ricoverati in regime di ricovero ordinario hanno un età superiore ai 65 anni ASL1 IMPERIESE - 3
4 Il 57% dei ricoveri ripetuti sono costituiti da pazienti d età superiore ai 65 anni, evidenza che molto spesso indica una difficoltà da parte delle famiglie e/o dei servizi territoriali a gestire il paziente cronico a domicilio. I Comuni afferenti ai distretti socio sanitari della provincia d Imperia offrono interventi quali il buon vicinato, lo scanso ricovero, l assistenza domiciliare socio assistenziale sia in forma diretta che tramite i voucher,assegno di cura e la distribuzione dei pasti a domicilio, in alcuni casi il telesoccorso, la tele assistenza, il sostegno economico. ANNO 2009 Residenze protette (RP) Residenze sanitarie anziani (RSA) Posti Letto Pazienti Trattati Totale pazienti ricoverati Prestazionali numero utenti (ASL1) Cure Domiciliari 3282 Di cui Ultra 65enni In Bassa Intensità 913 In Media Intensità 2204 In Alta Intensità % Fonte:ASL1 (dati interni) Azioni di prevenzione e promozione alla salute in Provincia di Imperia PROGETTO ESTATE IN SALUTE Realizzazione di un programma di attività integrate, a favore della popolazione anziana ultrasettantacinquenne, per la gestione della potenziale emergenza estiva in Provincia di Imperia. CAMPAGNA ANNUALE DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE PROGETTO BEN ESSERE E LONGEVITA calendario di incontri con la popolazione - questionario conoscitivo su abitudini di vita della popolazione nella nostra provincia - Educazione del respiro: un metodo per prevenire e aiutare a gestire piccoli problemi respiratori - Gli incidenti domestici: come prevenire ed evitare il rischio delle cadute 2011 ASL1 IMPERIESE - 4
5 Prospettive Miglioramento appropriatezza del percorso di continuità assistenziale, con un più razionale utilizzo dei posti letto per acuti e la diminuzione dei tempi di degenza media. Appropriato utilizzo dei servizi territoriali. Si intende orientare il più possibile le scelte verso l assistenza domiciliare considerando Il domicilio il luogo privilegiato ove la persona può curarsi e recuperare in modo totale o parziale l autosufficienza, anche nei casi in cui la malattia provoca una cronicizzazione e la perdita permanente totale o parziale dell autonomia. Documentazione di riferimento Dati EPICENTRO/ISS Dati ISTAT Dati Stato di salute dei liguri Piano Sanitario Nazionale Piano sanitario Regionale Piano Nazionale della prevenzione Piano Regionale della prevenzione anno 2009 D.G.R. n del 12/11/99 Direttiva alle Aziende USL ai sensi art. 34 L.R. 42/94 e successive modifiche e indirizzi ai comuni ai sensi art. 6 L.R. 30/98 per realizzazione rete assistenziale Cure Domiciliari D.G.R n. 337 del 30/3/2007, Definizione dei livelli di assistenza sanitaria domiciliare. D.G.R. N 35 del 01/08/2007 Piano Sociale Integrato Regionale 2007/2010 Provvedimento Conferenza Stato Regioni 3/12/2009: Patto per la salute Piani di distretto socio sanitario ( Ventimigliese, Sanremese, Imperiese) 2011 ASL1 IMPERIESE - 5
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