IL SISTEMA DI VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DELLA REGIONE PUGLIA SRVCC

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1 IL SISTEMA DI VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DELLA REGIONE PUGLIA SRVCC UNA PROPOSTA METODOLOGICA DI SPERIMENTAZIONE CON IL Centro Servizi di Ateneo per l Apprendimento Permanente dell Università degli studi di Bari C.A.P.

2 Lifelong e Lifewide Learning Le competenze oggetto di riconoscimento e valorizzazione sono quelle acquisite dall individuo attraverso vari tipi di esperienza, indipendentemente dalle modalità con cui sono state acquisite, in diversi momenti della vita e in diversi contesti: formale non formale informale

3 Articolazione del processo di valorizzazione delle competenze Individuazione Validazione Certificazione

4 1- L identificazione delle competenze parte I OBIETTIVO: tradurre gli apprendimenti in competenze, conoscenze ed abilità IDENTIFICARE RICOSTRUIRE DOCUMENTARE Coerenza completezza Documento di trasparenza RIF. Repertorio degli standard formativi della Regione, Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni

5 1- L identificazione delle competenze - attività - Accoglienza e informazione Ricognizione delle esperienze dichiarate dalla persona Prima individuazione delle competenze corrispondenti alle esperienze maturate Produzione delle evidenze Eventuale predisposizione del CV Europass Rilascio del documento di trasparenza (nel caso di interruzione del servizio) Proposta di completamento del/i percorsi di acquisizione delle competenze attraverso l indirizzamento verso altre attività/servizi (certificazione delle lingue, altri percorsi formativi a completamento delle competenze, tirocinio, ecc).

6 2 - La validazione delle competenze parte II valore Valutazione documentale delle evidenze raccolte sulla base di 3 criteri pertinenza correttezza Attestato di validazione

7 2 - La validazione delle competenze - attività - Valutazione evidenze ed individuazione competenze potenzialmente validabili Definizione dei contenuti da approfondire nella valutazione diretta Formulazione di un giudizio di validazione delle competenze Comunicazione all utente esiti e rilascio documenti di validazione Proposta di completamento del/i percorsi di acquisizione delle competenze attraverso l indirizzamento verso altre attività/servizi (certificazione delle lingue, altri percorsi formativi a completamento delle competenze, tirocinio, ecc).

8 3 - La certificazione delle competenze parte III Accertamento dell effettivo possesso delle competenze tramite lo svolgimento di colloquio/prove tecnico pratiche dinanzi ad una Commissione valutatrice terza, ai sensi dell art. 29 L.R. n. 15/2002 Le competenze certificate acquisiscono il massimo livello di certezza

9 3 - La certificazione delle competenze - attività - Richiesta di accesso all esame finale da parte dell interessato Richiesta di Commissione d esame da parte del soggetto titolato alla Regione Puglia Nomina della Commissione da parte della regione Puglia Progettazione di prove tecnico pratiche e colloquio Svolgimento dell esame e valutazione Comunicazione all utente esiti Rilascio certificati/documenti

10 La sperimentazione pilota con il supporto del Centro Servizi di Ateneo per l Apprendimento Permanente dell Università degli studi di Bari C.A.P. Fig. professionale 432: Tecnico della mediazione interculturale Settore di riferimento: servizi socio sanitari Titolo di accesso alla professione: La professionalità si forma anche attraverso il canale della formazione professionale regionale. In tal caso prevede quale titolo di accesso il possesso di un titolo di istruzione secondaria di secondo grado e l'età minima di 21 anni.

11 La sperimentazione pilota con il supporto del Centro Servizi di Ateneo per l Apprendimento Permanente dell Università degli studi di Bari C.A.P. Fig. professionale 432: Tecnico della mediazione interculturale Unità di competenze: Codice UC 1886: Accoglienza del cittadino/utente straniero Codice UC 1887: Facilitare lo scambio reciproco tra cittadino/utente straniero e territorio di riferimento Codice UC 1888: Sviluppo di interventi di integrazione sociale

12 La sperimentazione pilota con il supporto del Centro Servizi di Ateneo per l Apprendimento Permanente dell Università degli studi di Bari C.A.P. Destinatari del percorso: n.2 rifugiati di origine Afghana Con esperienza pluriennale nell ambito della mediazione interculturale e linguistica in Italia Con numerose partecipazioni a corsi di formazione e seminari attinenti la mediazione interculturale, ma nessun titolo di studio superiore formalmente riconosciuto su questa area di competenze Si rivolgono al Servizio C.A.P. per intraprendere il percorso di ricognizione e validazione delle competenze e valutare il riconoscimento di una o più unità di competenze previste dalla figura professionale Aspirano alla partecipazione all esame di certificazione con una commissione di esperti

13 La traduzione dell esperienza in competenza professionale OBIETTIVO: Validare le esperienze professionali e la partecipazione a corsi, seminari e convegni alla luce delle competenze professionali corrispondenti a quelle previste dalla specifica figura professionale RIF. Repertorio degli standard formativi della Regione

14 Il percorso di consulenza ed accompagnamento Profiliatura: identificazione delle esperienze formative e professionali più salienti Raccolta evidenze: raccolta delle evidenze formali ed informali che attestano la acquisizione delle competenze dichiarate Validazione delle evidenze: sono valide? Affidabilli? Sufficienti? Valutazione e accreditamento: Valutazione del fit tra le evidenze prodotte ed il grado di copertura delle competenze richieste dalla figura professionale Conclusione: Colloquio di restituzione e definizione di un piano d0azione professionale e/o formativo, eventuale accompagnamento alla certificazione

15 Profilatura: Dall accoglienza alla ricognizione delle esperienze

16 Raccolta di evidenze e traduzione delle esperienze in competenze riconoscibili nella figura professionale Nell ottica di valorizzare ogni apprendimento individuale, il C.A.P. ha cercato di estrapolare dai racconti e dai documenti a disposizione le competenze da loro sviluppate, traducendole in conoscenze, capacità, capacità/abilità come previsto dalla figura del repertorio

17 Assessment delle soft skills associate alla figura Prove di auto ed eterovalutazione per la costruzione del folder di competenze trasversali di ciascun utente, a completamento del proprio profilo.

18 Validazione ed accreditamento delle evidenze prodotte

19 Prima restituzione dell analisi e definizione di una eventuale «proposta di completamento del percorsi di acquisizione delle competenze»

20 Certificazione delle competenze validate La certificazione consiste in una prova tecnico-pratica riguardante le aree di competenza risultate scoperte rispetto alla figura professionale Una commissione composta da esperti tecnici, rappresentanti delle parti sociali, rappresentanti del Ministero del Lavoro, rappresentanti dell Assessorato Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale della Regione Puglia ed esperti di validazione e certificazione del Cap ha presieduto le sessioni di esame I due utenti hanno superato entrambi la prova ed hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale di Tecnico della mediazione interculturale!

21 Documenti prodotti Documento di trasparenza (Dossier composto da sezione anagrafica, sezione relativa alle esperienze e dalla sezione relativa alle evidenze); Scheda di valutazione delle evidenze; Verbale di validazione; Attestato di validazione; Modulo di iscrizione all esame di certificazione; Progettazione degli esami Verbale dell esame finale Attestati di certificazione (UC/Figura)

22 Allegati

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30 Grazie per l attenzione!

Materiale prodotto dallo staff del Centro Servizi di Ateneo per l Apprendimento Permanente dell Università degli studi di Bari (C.A.P.

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