Il Modello Unico 2015

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1 Il Modello Unico ) Reddito d impresa nei quadri RS, RF 1) Reddito da lavoro autonomo, impresa minore e minimi 2) Il monitoraggio valutario, Ivie e Ivafe

2 VARIAZIONI IN AUMENTO E IN DIMINUZIONE NEL REDDITO D IMPRESA

3 Variazioni LEASING E LEASE BACK CASSAZIONE n del : Leasing immobiliare non è operazione che configura abuso del diritto vantaggio fiscale non unico scopo operazione PLUS E MINUS DA LEASE BACK: Circ. 38/10 plus rateizzate in max 5 esercizi - minus deducibili in base a imputazione a conto economico Quindi caso 1) lease back immobiliare 12 anni plusvalenza > a conto economico annui, plus fiscale minima ( /5) da ciò in rigo 7 va inserito il dato di Caso 2 ) lease back 12 anni minusvalenza > la quota imputata a conto economico è deducibile. Anche se l immobile è stato rivalutato

4 Casi particolari di plusvalenza/sopravvenienza Cessione di bene riscattato da leasing > cir. 47/08: Se la cessione avviene nello stesso periodo del riscatto la plusvalenza è tassabile nella stessa proporzione tra canoni dedotti e canoni dovuti Se avviene in periodi d imposta successivi si valuta solo la quota dedotta sugli ammortamenti ( tesi irrazionale ma conveniente in presenza di quote decrescenti di deducibilità 40% fino a 2012, poi 20% )

5 Casi particolari di plusvalenza/sopravvenienza Cessione di contratto di leasing auto: La sopravvenienza attiva non è rateizzabile E ragionevole tassarla in base al rapporto tra canoni dedotti e canoni dovuti ( in questo direzione circ. 28/11 su cessione di contratti di leasing immobiliare)

6 Variazioni CANONI LEASING FOTOVOLTAICO AGENZIA ENTRATE INTERPELLO 954/35/14 Deducibilità contratti leasing su impianti fotovoltaici riclassificati in immobili va commisurata a durata minima di 200 mesi (2/3 con quota ammortamento del 4%) esempio canone contratto originario , canone ricalcolato sulla base di un contratto che da 11 anni passa a 16 anni (Per contratti stipulati da 2014 lasso temporale minimo 12 anni)

7 Rol pregresso non utilizzato Rol esercizio: A-B in senso civilistico nettizzato da ammortamenti e canoni leasing Depurare la voce C17di: Interessi capitalizzati ( compresi finanziamenti generici Nuovo OIC 16) Interessi commerciali Oneri non finanziari Interessi mutui immobiliari gestione ( CTP BS sent 637/15/14 del estende deducibilità) Interessi auto Interessi attivi ( anche figurativi) Compresi quelli commerciali ( circ. 38/10)

8 OIC 16 Capitalizzazione interessi generici Per determinare tale quota occorre calcolare il valore medio dei costi sostenuti in un certo esercizio. Ad esempio se il costo sostenuto al 31 marzo fosse 200, il valore medio diventerebbe 200/12x9 ( mesi da aprile a dicembre) = 150. Avendo ottenuto un finanziamento di scopo per 100 al tasso del 5% ed una linea di credito generica per 200 al tasso del 7%, ne deriva che gli interessi passivi capitalizzabili sono in primo luogo 5 ( 100 finanziamento di scopo x 5%) e per il residuo di 50 parte di quelli derivanti dall affidamento generico, quindi 50 x 7% = 3,5. Il totale degli interessi passivi capitalizzabili è quindi pari a 8,5.

9 Variazioni IMPOSTE DEDUCIBILI E NON Indicare imposte imputate in Conto economico indeducibili TASI: Principio derivazione e assenza di divieto a deduzione > deduzione per cassa Tasi relativa a immobili patrimonio > indeducibilità ex art. 90 Tuir Deduzione Irap forfettaria per interessi passivi Deduzione Irap analitica costo del lavoro Deduzione Imu per immobili strumentali

10 Variazioni FOCUS IMU 1) 20% su imposta «pagata» nel 2014 (compresi eventuali versamenti tardivi eseguiti nel 2014 ma relativi al 2013) 2) Deduzione ammessa per immobili strumentali IMPRESE: Strumentalità per destinazione Strumentalità per natura, quindi compresi anche immobili strumentali locati a terzi PROFESSIONISTI: Strumentalità per destinazione, quindi non deducibile IMU relativa a immobili promiscui Esclusi immobili merce locati a terzi anche in via temporanea (Telefisco 2014) e quelli patrimonio

11 Variazioni COSTI BLACK LIST PRESENZA O MENO ESIMENTI 1) Black list da utilizzare è sempre quella del nonostante la pubblicazione della nuova con D.M ) Sentenza CTP Milano 2002/3/15 > interesse economico 3) CASSAZIONE n. 4030/15 mancata indicazione nel modello Unico non inficia deducibilità del costo nemmeno prima del 2007, ma sanzione del 10% da 500 a

12 Variazioni SVALUTAZIONI E PERDITE SU CREDITI Svalutazioni dirette e accantonamenti Ammontare dedotto fino a Componenti deducibili esercizio 2014, sia derivanti da perdite sia derivanti da svalutazioni: per eccedenza fondo esistente al 2013 Perdite derivanti da atti realizzativi o estintivi E svalutazioni mini crediti e debitori falliti??? Quindi prima si utilizza fondo dedotto 2013 e poi si stanzia accantonamento 2014 su fondo ridotto per utilizzo

13 Variazioni DISALLINEAMENTO CIVILE FISCALE Esempio: Nel 2013 crediti pari a svalutati interamente con rilevanza solo civilistica. Deduzione fiscale per lo 0,5% cioè Nel 2014 costo per fallimento del debitore per Primo luogo utilizzato fondo che diventa zero, mentre perdita è deducibile per (variazione diminutiva RF). Secondo luogo importo crediti al è zero valore civilistico e valore fiscale NON SI DA INFORMATIVA DEL COMPONENTE ECONOMICO DEL FALLIMENTO

14 Variazioni FOCUS FALLIMENTO 1) Perdita o svalutazione? Dell intero importo credito o solo imponibile? 2) Momento deduzione: decreto enunciazione fallimento > possibile deduzione in periodo successivo? 3) Emissione nota accredito Iva > circ. 77/2000 FOCUS CONCORDATO PREVENTIVO 1) Problema ammontare perdita deducibile: integrale e parziale 2) Momento deduzione: decreto ammissione 3) Emissione nota accredito Iva > circ. 77/2000

15 FOCUS MINICREDITI 1) Perdita o svalutazione? 2) Momento deduzione: maturazione semestre e passaggio a conto economico per contabilità ordinarie 3) Emissione nota accredito Iva > impossibile a meno di conclusione negativa di procedura esecutiva

16 incremento Eseguito nel 2011/12/13/14 Riduzioni effettive In denaro e in natura Per attribuzione ai soci Possibili incrementi 2014 Utile 2013 a riserva 2014 Conferimenti in denaro 2014 ( ragguaglio) Conferimenti in denaro e utili destinati a riserva nel 2011, 2012, 2013 ( computo al 100%) Riserve indisponibili che sono diventate disponibili ( es. utili su cambi realizzati nel 2014) Possibili decrementi 2014 Distribuzioni utili 2014 e attribuzioni in natura 2014, rilevanza dall ( oltre ai decrementi verificatisi nel 2011, 2012 e 2013)

17 Circ. 12/14 : i conferimenti verso controllata possono non determinare riduzioni della base Ace se, tramite interpello, si dimostra che sono stati eseguite con risorse proprie della società conferente 1) Operazione antielusive art. 10 D.A. Es. Conferimenti eseguito verso controllata Alcune riduzioni sono pero temporanee quindi possono essere riassorbite. Es. finanziamento a controllata restituito nel 2013, quindi viene Meno la riduzione dell incremento aceizzabile

18 1) Dato del patrimonio netto: va considerato l utile di Esercizio 2) Vanno considerate le perdite non coperte 3) Vanno considerati i versamenti a copertura per la loro Totalita ( non pro rata temporis)

19 ACE SOGGETTI IRPEF VALORE TOTALE DEL PATRIMONIO NETTO AL

20 Novità: rendimento nozionale al 4% Novità: Trasformazione eccedenza in credito d imposta Irap Possibile anche una trasformazione parziale

21 Esempio super ace SNC presenta Rendimento nozionale non utilizzato per in Unico 2015, reddito ) Determinazione credito d imposta > ) Utilizzo dal 2015 per all anno SRL uguale procedura, ma il credito e pari a x 27,5% = 13750

22 Crediti di imposta DEBUTTO TREMONTI QUATER Codice A9 Ammontare credito spettante per 2014 Investimenti da a Dato obbligatorio

23 Tremonti Quater Circ. 5/15 Agenzia Entrate Circ. 9/15 Assonime Tetto 10 mila euro da valutare in relazione al progetto di investimento ( non singolo bene) nel periodo d imposta Agevolazione riguarda i beni strumentali non i beni di consumo ( anche i beni di ricambio che sono dotazione dell investimento nuovo Ass, 9/15- ) Momento dell investimento per contratto di appalto: Ass: sarebbe preferibile quantificare l investimento eseguito con i criteri dell incremento delle rimanenze di opere per l appaltatore, ma l Agenzia ritiene invece necessaria l approvazione parziale dell opera. Significato e conseguenze dell approvazione parziale Obbligo di indicare il credito d imposta nel periodo in cui è maturato: eventuale omissione costituisce violazione formale sanabile con dichiarazione integrativa a sfavore Contabilizzazione quale contributo in conto impianti

24 CORREZIONE ERRORI CONTABILI

25 Correzione errori contabili QUADRO RS Chi lo utilizza Tipo di modello 1) soggetti che hanno corretto errori contabili da mancata imputazione di componenti negativi esercizio di competenza la cui dichiarazione non più emendabile ( MA SECONDO CIRC. ASSONIME 15 DEL VALE ANCHE PER ALTRE IPOTESI, ESEMPIO CORREZIONE ESEGUITE DA SOGGETTI IN CONTABILITÀ SEMPLIFICATA) 2) soggetti sui quali ricadono, per applicazione regime trasparenza fiscale, effetti di tale correzione Prospetto compilato se presente dichiarazione è: dichiarazione integrativa a favore, anche da contribuenti che, per periodi d imposta in cui errori sono stati commessi, detenevano partecipazioni in società in contabilità ordinaria periodi precedenti a quello oggetto di dichiarazione integrativa dichiarazione integrativa a sfavore in cui effetti di correzioni di errori contabili considerati a favore commessi in periodi d imposta precedenti a quello oggetto di dichiarazione integrativa

26 Correzione errori contabili ESEMPIO Società che nel periodo d imposta 2014 corregge un errore non avendo inserito un costo di competenza del 2012 per ammontare pari a 500. Periodo d imposta 2012 aveva evidenziato: utile di esercizio, pari a 3.000; nessuna variazione in aumento o in diminuzione in quadro RF; acconti versati, pari a 200. Periodo d imposta 2013 aveva evidenziato imposta a credito pari a 100. Società, ferma restando ripresa a tassazione componente negativo rilevato nel C.E. periodo d imposta 2014, riliquida dichiarazione del periodo d imposta 2012 imputando componente negativo. Maggiore IRES versata nel 2013, pari a 137, è eccedenza di versamento a saldo riportabile in periodi d imposta successivi a 2012.

27 Correzione errori contabili ESEMPIO REDDITO IMPOSTA

28 Correzione errori contabili ESEMPIO CREDITO CORRISPONDE A MAGGIORE IRES VERSATA PER 2012

29 Correzione errori contabili ESEMPIO MEDESIMA COMPILAZIONE PER ANNO 2013

30 LA GESTIONE DELLE SOCIETÀ DI COMODO

31 Le società di comodo START UP INNOVATIVE NON APPLICANO LE COMODO STRUTTURA 1 ANALISI 2 ANALISI REDDITO MINIMO IMPEGNO CANCELLAZIONE DA R.I. ENTRO TERMINE PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE SUCCESSIVA CLASSIFICAZIONE BASE TEST OPERATIVITÀ

32 Le società di comodo ESCLUSIONI TIPICHE NON OPERATIVE E PERDITA SISTEMICA DA VERIFICARE NEL 2014 ART.30 L. 724/94 RS116 COL.1 CODICE 2: PRIMO PERIODO D IMPOSTA CODICE 7: NUMERO DIPENDENTI 2 ESERCIZI PRECEDENTI 10 CODICE 9: VALORE PRODUZIONE > TOTALE ATTIVO CODICE 11: CONGRUITÀ E COERENZA STUDI DI SETTORE Affitto unica azienda : situazione di esclusione da studi di settore ma non società di comodo, che fare? Contenzioso favorevole : CTR MIlano n. 170/28/2011 CTP Verona n. 171/3/2013 CTP Udine n. 41/02/2012 CTP Trento n. 65/02/2013 CTP Catanzaro n. 48/04/2013 Ctp vicenza sent. 91/04/15 Congruità e coerenza con studi di settore è elemento rilevante insieme ad altri in contenzioso

33 Le società di comodo DISAPPLICAZIONI TIPICHE NON OPERATIVE DA VERIFICARE NEL PROVV RS116 COL.2 CODICE 5: PARTECIPAZIONI IN: 1. SOCIETÀ NON DI COMODO ( interpello dre lombardia 904/14 si possono omettere anche i finanziamenti) 2. SOCIETÀ ESCLUSE 3. SOCIETÀ ESTERE COLLEGATE CUI SI APPLICA REGIME 168 TUIR CODICE 6: ACCOGLIMENTO DISAPPLICAZIONE PER PRECEDENTE PERIODO CODICE 8: SOCIETÀ AGRICOLE CODICE 99: IMPEGNO A SCIOGLIMENTO

34 Le società di comodo DISAPPLICAZIONI TIPICHE PERDITE SISTEMICHE QUINQUENNIO PROVV RS116 COL.3 CODICE 4: PARTECIPAZIONI IMMOBILIZZATE RICONDUCIBILI A: 1. SOCIETÀ NON IN PERDITA SISTEMATICA 2. SOCIETÀ ESCLUSE PER INTERPELLO 3. SOCIETÀ ESTERE COLLEGATE CUI SI APPLICA REGIME 168 TUIR CODICE 5: ACCOGLIMENTO DISAPPLICAZIONE PER PRECEDENTE PERIODO CODICE 7: MOL > 0 CODICE 9: PERDITA+PROVENTI ESENTI,ESCLUSI,SOGGETTI A RITENUTA > 0

35 Le società di comodo INTERPELLI TERMINE GG. PRIMA PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE STRUTTURA AUTONOMI: NON OPERATIVE/PERDITE SISTEMICHE: CODICE 1: POSITIVO PER SOCIETÀ NON OPERATIVE CODICE 2: POSITIVO PER SOCIETÀ IN PERDITA SISTEMATICA CODICE 3: POSITIVO PER ENTRAMBE FATTISPECIE FACOLTÀ DINIEGO POSSIBILITÀ DI SCELTA DEL CONTRIBUENTE (CIRC.32/E/10) IMPUGNAZIONE FACOLTÀ CONTRIBUENTE MANCANZA NON PRECLUDE IMPUGNAZIONE AVVISO DI ACC.TO

36 Somma algebrica dei componenti negativi e positivi che vanno imputati nell imponibile dell anno precedente a quello in cui si entra nel nuovo regime forfettario ( se dato negativo in RG 22)

37 SUPERMINIMI E FORFETTARI ART. 10, COMMA 12 UNDECIES L. 192/14 Regole di accesso Forfettari No compresenza reddito lavoro dipendente e reddito lavoro autonomo se il primo è prevalente Minimi Possibile compresenza lavoro dipendente lavoro autonomo Forfettari Volume di ricavi o compensi tra e e e a seconda del tipo di attività Minimi Volume di ricavi o compensi non sup Beni strumentali non devono superare criterio valore normale Beni strumentali non devono superare nel triennio criterio costo sostenuto Superamento limite : fuoriuscita sempre anno successivo Superamento limite: fuoriuscita anno in corso se sup 50%

38 SUPERMINIMI E FORFETTARI ART. 10, COMMA 12 UNDECIES L. 192/14 Regole di accesso Forfettari Nessun problema se attività è già in corso Minimi Non possibile la scelta nel 2015 se attività è in corso o mera continuazione attività precedente

39 SUPERMINIMI E FORFETTARI ART. 10, COMMA 12 UNDECIES L. 192/14 Determinazion e reddito Forfettari Reddito determinato forfettariamen te, imposta 15% Minimi Reddito determinato analiticamente, imposta 5% Forfettari Inizio attività: base imponibile ridotta di un terzo per tre anni Minimi Sempre 5% Base imponibile previdenziale: a scelta sul reddito effettivo Base imponibile previdenziale: sempre applicato il minimale per artigiani o commercianti

40 Ritenute subite dai soggetti superminimi 1 2

41 Telefisco 2014: 1) i canoni leasing per immobili promiscui sono deducibili al 50% dal 2007/2009, e tornano deducibili dal 2014 ( ma le istruzioni nulla dicono sulla deducibilità dell ammortamento per immobili acquistati dal 2014)

42 Deduzione 20% imu pagata 2013 su fabbricati strumentali: Telefisco 2014 non rientra nella deducibilita l IMU relativa ad immobili promiscui perche non sono strumentali

43 Deducibilità immobili per gli immobili acquistati o costruiti sino al 14 giugno 1990 è consentita la deduzione di quote annuali di ammortamento; per gli immobili acquistati o costruiti dal 15 giugno 1990 al 31 dicembre 2006 non è ammessa la deducibilità delle quote di ammortamento; per gli immobili acquistati o costruiti dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2009 è consentita la deduzione di quote annuali di ammortamento, ma la deduzione è ridotta ad 1/3 per i periodi d imposta per gli immobili acquisiti dal 1 gennaio 2010 al non sono ammesse in deduzione quote di ammortamento Per gli immobili acquistati tramite leasing dal 2014 ( ed anche acquisto diretto???) è ammessa la deducibilità in 12 anni

44 LA RESIDENZA DEI SOGGETTI

45 Principi di tassazione Articolo 3 RESIDENTI NON RESIDENTI REDDITI OVUNQUE PRODOTTI REDDITI PRODOTTI IN ITALIA

46 Articolo 73: le società 1 SEDE LEGALE 2 3 SEDE AMMINISTRAZIONE OGGETTO DELL ATTIVITA PER LA MAGGIOR PARTE DEL PERIODO DI IMPOSTA

47 Art. 2 tuir: persone fisiche 2. Ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d'imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del Codice civile art. 43 del codice civile il domicilio è definito come il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. La residenza, invece, è intesa come il luogo in cui una persona ha la dimora abituale. C.M , n. 304/E i predetti requisiti sono tra loro alternativi e non concorrenti: sarà pertanto sufficiente il verificarsi di uno solo di essi affinché un soggetto sia considerato fiscalmente residente in Italia.

48 La convenzione L art. 4 stabilisce che se una persona fisica, in base alle rispettive normative interne, risulta risiedere in entrambi gli stati in base a criteri quali il domicilio e la residenza, si considera residente nel paese in cui dispone di un abitazione permanente. Se dispone di un abitazione permanente in entrambi gli stati, si considera residente nel paese in cui le relazioni personali ed economiche sono più strette. Se non si riesce a determinare dove le relazioni sono più strette o se non dispone di un abitazione permanente in nessuno degli stati, si considera il luogo dove soggiorna abitualmente. Se soggiorna abitualmente in entrambi gli stati o nessuno, si considera la nazionalità del soggetto. Se questi ha la nazionalità di entrambi i paesi o di nessuno, gli stati risolvono la questione di comune accordo.

49 QUADRO RW E PATRIMONIALI ESTERE

50 Le novità del IVAFE SOLO SU PRODOTTI FINANZIARI E NON SU ATTIVITA FINANZIARIE NUOVE COLONNE 20 E INDICAZIONE SINTETICA FINE DELLE ULTERIORI DETRAZIONI IVIE INNALZAMENTO SOGLIA A 15 MILA EURO

51 IL QUADRO RW 1 se il contribuente è un soggetto delegato al prelievo o alla movimentazione del conto corrente 2 se il contribuente risulta il titolare effettivo 1 proprietà 2 usufrutto 3 nuda proprietà 4 altro (altro diritto reale, beneficiario di trust, ecc.) tabelle 1 valore di mercato; 2 valore nominale; 3 valore di rimborso; 4 costo d acquisto; 5 valore catastale; 6 valore dich. successione o in altri atti;

52 QUADRO RW Titolare effettivo Partecipazione in stati collaborativi Partecipazione in stati non collaborativi In RW si indica la partecipazione, e codice fiscale partecipata Se partecipata e residente non si indica nulla Se unitamente alla partecipata residente vi e detenzione diretta, si indica il totale valore percentuale della partecipazione In RW si indica il bene detenuto dalla societa ( cumulativamente salvo detenere apposito prospetto) In caso di titolarita effettiva tramite trust non rileva se il paese di residenza del trust e collaborativo o meno

53 Distinzione tra stati collaborativi e stati non collaborativi WHITE LIST NON WHITE LIST MA COLLABORATIVI

54 Quadro RW Elementi generali 1) Obbligo sussiste anche quando sia avvenuto il totale disinvestimento 2) Se attivita finanziaria o patrimoniale e cointestata ciascuno ha obbligo di dichiarare il valore totale del bene, con percentuale di possesso 3) Sono obbligati alla compilazione coloro che detengono la disponibilita ( ad esempio delegato sul conto corrente, ma non l amministratore di societa ) Modello unico per Monitoraggio, Ivafe ed Ivie Non più dovuta Ivafe sulle partecipazioni estere

55 IL QUADRO RW Giacenza media per i conti correnti Picco dei conti paradisiaci Non produce reddito Titolare effettivo NO IVIE e IVAFE

56 IL QUADRO RW Sezione IVIE e IVAFE ASSENTE IN RW ENTI NON COMMERCIALI E SOCIETA DI PERSONE SCOMPUTO DEL CREDITO DI IMPOSTA (CONVENZIONE)

57 IL QUADRO RW AREA DELAZIONE BARRARE SE NON BASTANO LE DUE CASELLE SE TITOLARE EFFETTIVO ALTRI SOGGETTI TENUTI ALLA COMPILAZIONE

58 Le partecipazioni 1/3 Socio al 50% di una società romena ulteriore 10% posseduto per il tramite di una società italiana interamente partecipata dal soggetto Altri 3 soci oltre alla società italiana Capitale sociale euro Finanziamenti erogati 80 mila euro

59 Le partecipazioni 2/ x 60 x Codice fiscale società Cf socio 1 Cf socio 2 x

60 Le partecipazioni 3/ x x

61 Conto corrente1/2 Il saldo iniziale è di mentre quello finale è di Il conto è detenuto in svizzera Il picco del conto è euro Comproprietaria la moglie e figlio delegato al prelievo

62 Conto corrente PAPA E MAMMA x CF MOGLIE CF FIGLIO FIGLIO x x CF MAMMA CF PAPA

63 Immobili Tizio è usufruttario di un immobile sito all estero Caio è il nudo proprietario Si utilizza il costo di acquisto

64 immobili 2 15 PAESE USUFRUTT UARIO x CF NUDO PROPRIETARIO NUDO PROPRIET ARIO PAESE x x CF USUFRUTTUARIO

65 IL CONTO CORRENTE ESTERO

66 Il caso 1 Tizio ha un conto corrente all estero che genera nel 2014 un interesse attivo di Questo provento ha subito una ritenuta del 10% alla fonte nel Paese estero. 2 Questi proventi vanno dichiarati nel rigo RM12.

67 La dichiarazione G stato Codici in appendice Aliquota 20% o 26% a seconda del semestre di percezione Per beneficiare del credito di imposta

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